PROGETTO FORMATIVO BIENNALE (2013/2014) Sistema di Accreditamento Interventi e Servizi Domiciliari. Requisito di Qualità n.11. Corso di Formazione

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1 PROGETTO FORMATIVO BIENNALE (2013/2014) Sistema di Accreditamento Interventi e Servizi Domiciliari. Requisito di Qualità n.11 Corso di Formazione Annualità 2013 L assistente domiciliare: dalla consapevolezza di ruolo al gruppo di lavoro. REPORT DI SINTESI MARZO 2014

2 Lavorare in gruppo non è una capacità spontanea, ma anche e soprattutto una capacità acquisita (Francescato, Tomai & Ghirelli, 2002)

3 INDICE PREMESSA 1. GLI OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO 2. I CONTENUTI DELLA FORMAZIONE 3. LA METODOLOGIA ADOTTATA 4. L AGENZIA FORMATIVA 5. I DESTINATARI 6. IL CALENDARIO 7. I DOCENTI INCARICATI E GLI ARGOMENTI TRATTATI 8. IL SISTEMA DI VALUTAZIONE (a cura dell Agenzia Formativa) 9. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE ALLEGATI Elenco nominativo allievi (comprensivo del n. ore eseguite da ciascun partecipante). Calendario del corso. Contratto Formativo. Questionario inizio corso. Questionario fine corso. Relazione di fine corso - a cura dell Agenzia Formativa -. Materiale prodotto dai docenti.

4 PREMESSA La finalità del Progetto Formativo biennale, previsto dal Sistema di Accreditamento Interventi e Servizi Domiciliari (Requisito di Qualità n.11), è quella di porre al centro del percorso formativo la relazione, sia essa con gli utenti, con i familiari o con i colleghi, focalizzando l'attenzione sull'individuazione delle risorse personali, professionali e di gruppo per un loro corretto utilizzo nel lavoro e per l'incremento del benessere degli operatori. Il Corso di formazione - annualità L Assistente domiciliare: dalla consapevolezza di ruolo al gruppo di lavoro, pone al centro dell attività formativa la figura dell operatore del Servizio di Assistenza Domiciliare e le molteplici competenze che deve possedere, legate ai diversi ambiti in cui opera: competenze tecniche nel lavoro specifico con persone anziane e con persone affette da patologie cronico-degenerative; competenze relazionali per creare una relazione di fiducia con le persone che hanno bisogno di cura e con i familiari; abilità e competenze comunicative; capacità di lavorare in gruppo sia nei termini della collaborazione tra colleghi per il trasferimento delle informazioni utili nel lavoro, sia allo scopo di imparare ad utilizzare il gruppo come luogo e momento per l'espressione e l'elaborazione di vissuti spiacevoli correlati al proprio lavoro. La formazione continua rappresenta, pertanto, lo strumento fondamentale per il rafforzamento e consolidamento delle competenze professionali e personali degli operatori e, nello specifico, l apprendimento degli adulti risulta più efficace se passa attraverso una sperimentazione diretta dei significati e contenuti trasmessi. 1. GLI OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO acquisire e rafforzare delle competenze comunicative e relazionali che consentano la costruzione di una relazione di fiducia tra operatori e utenti e all'interno del gruppo degli operatori. migliorare le capacità di lavorare in gruppo e costruire una solida consapevolezza del proprio ruolo professionale. conoscere le principali tecniche espressive focalizzate sulla memoria: diario, romanzo lavorativo, romanzo di vita, costruzione di storie (con laboratori pratici). 2. I CONTENUTI DELLA FORMAZIONE Il percorso formativo è stato suddiviso in n.4 moduli così articolati: 1 Modulo: La consapevolezza del proprio ruolo: bilancio di competenze e creazione del proprio profilo professionale. 2 Modulo: L'empowerment personale e professionale: aspetti trasversali nelle professioni d'aiuto. 3 Modulo: Gruppo di lavoro e lavoro di gruppo: esperienze pratiche di costruzione di buone relazioni nel lavoro; i gruppi Balint. 4 Modulo: Conoscenza e acquisizione di tecniche espressive focalizzate sulla memoria come il diario, il romanzo autobiografico e la costruzione di storie.

5 3. LA METODOLOGIA ADOTTATA Il corso ha avuto carattere prevalentemente esperienziale, per cui alle necessarie premesse teoriche si sono affiancati momenti di esercitazioni pratiche. Tale metodologia ha permesso all'operatore di sperimentare modalità e tecniche da mettere poi in campo con gli utenti. 4. L AGENZIA FORMATIVA Per la realizzazione del percorso formativo la Coop.A.S. ha affidato l incarico, mediante stipula di apposita convenzione, a COSPES SALESIANI SARDEGNA - Centro di Orientamento Scolastico Professionale e Sociale - con Sede Legale in Sassari, via De Martini, I DESTINATARI Il percorso formativo ha coinvolto n.59 operatori (O.S.S. - A.D.E.S.T. - Generiche di Assistenza) suddivisi in n.3 gruppi. (Cfr. Allegato: Elenco Nominativo Allievi ). Ciascun operatore, a inizio corso, ha sottoscritto il Contratto Formativo, a cura dell Agenzia Formativa. (Cfr. Allegato) 6. IL CALENDARIO Il corso è stato articolato in n.4 moduli della durata di n.5 ore ciascuno, per un totale di n.20 ore. Data inizio corso: / Data fine corso: (Cfr. Allegato: Calendario Corso ). Orario: dalle ore alle ore Sede: Sala Formazione Coop.A.S., Via Ferrucci, 14/a - Sassari. 7. I DOCENTI INCARICATI E GLI ARGOMENTI TRATTATI Dott.ssa Laura Righi (psicologa): 1 Modulo (n.5 ore) - La consapevolezza del proprio ruolo: bilancio di competenze e creazione del proprio profilo professionale. 2 Modulo (n.5 ore) - L'empowerment personale e professionale: aspetti trasversali nelle professioni d'aiuto. Materiale prodotto dal docente e consegnato agli allievi (formato cartaceo): Introduzione all Analisi Transazionale Il modello 101. (Cfr. Allegato) Dott.ssa Maria Melinda Vargiu ((psicologa): 3 Modulo (n.5 ore) - Gruppo di lavoro e lavoro di gruppo: esperienze pratiche di costruzione di buone relazioni nel lavoro; i gruppi Balint. 4 Modulo (n.5 ore) - Conoscenza e acquisizione di tecniche espressive focalizzate sulla memoria come il diario, il romanzo autobiografico e la costruzione di storie. Materiale prodotto dal docente e consegnato agli allievi (formato cartaceo): 1. Il Gruppo e il Lavoro di Gruppo. 2. Le tecniche espressive basate sulla memoria. (Cfr. Allegato) 8. IL SISTEMA DI VALUTAZIONE (a cura dell Agenzia Formativa) - Somministrazione Questionario inizio corso. (Cfr. Allegato) - Somministrazione Questionario fine corso. (Cfr. Allegato) - Relazione fine corso (Cfr. Allegato) - Attestati e certificazioni delle competenze dei partecipanti.

6 9. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Il percorso formativo ha alternato la teoria con esercitazioni pratiche e momenti di verifica dei contenuti appresi. L'attenzione dei docenti è stata focalizzata sulle aspettative e le esperienze dei gruppi di lavoro, più che sulla trasmissione di conoscenze. Questo tipo di approccio, insieme a metodologie che sono state più informali e di approccio cooperativo e ludico, hanno avuto i risultati attesi, tanto che tutte i partecipanti si sono messi in gioco, e a fine corso hanno espresso grande soddisfazione per aver investito il proprio tempo in una formazione che hanno giudicato utile e importante per sé, oltre che per il proprio percorso lavorativo. Il clima di lavoro creato, basato sulla fiducia, l ascolto e il rispetto, ha permesso di ottenere risultati di grande qualità: risultati che potranno essere integrati dagli operatori nell agire quotidiano. In conclusione si è fatto un bilancio dell esperienza formativa, e gli elementi che più hanno soddisfatto i partecipanti sono stati: gli argomenti affrontati; le modalità della relazione con i docenti; il clima creatosi tra i gruppi nel crescere dell esperienza. A proposito del clima creatosi tra i partecipanti nel crescere dell esperienza la fiducia che si è instaurata nei gruppi di lavoro rappresenta una base solida. A fronte di un rilevante impegno e di una significativa partecipazione, si ritiene importante la continuità degli incontri, sia perchè i gruppi lo auspicano e lo attendono, sia per mantenere, solidificare e rilanciare la formazione come offerta organizzata di supporto e sostegno, a fronte del rischio di logoramento sempre presente nelle professioni di aiuto; ma anche, più semplicemente, per consolidare la consapevolezza che esiste un tempo e un luogo dove incontrarsi per riscoprire e tenere alta la motivazione e la condivisione delle esperienze, a garanzia della qualità del Servizio. Si riportano, di seguito, alcune parole espresse (e trascritte sulla lavagna a fogli mobili) dai gruppi di lavoro, nel corso dell esperienza, a testimonianza dell efficacia della proposta formativa: organizzazione; collaborazione; riflessione; conoscenza di sè; ascolto; disponibilità; confronto; scambio esperienze; curiosità; approfondimento; ricchezza; solidarietà; fiducia; squadra. Sassari, Il Responsabile della Formazione Antonietta Soriga

7 ALLEGATI Elenco nominativo allievi (comprensivo del n. ore eseguite da ciascun partecipante). Calendario del corso. Contratto Formativo. Questionario inizio corso. Questionario fine corso. Relazione di fine corso - a cura dell Agenzia Formativa -. Materiale prodotto dai docenti.