LE EMERGENZE NEL DIABETE TIPO I A SCUOLA

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1 LE EMERGENZE NEL DIABETE TIPO I A SCUOLA Dott.ssa Daniela Radolovic U.O.C. PEDIATRIA e Neonatologia Ospedale S. Maria del Prato Feltre Feltre, 4 novembre 2017

2 LE EMERGENZE NEL DIABETE TIPO 1 IPOGLICEMIA IPERGLICEMIA

3 L IPOGLICEMIA GLICEMIAGLICEMIA VALORI GLICEMICI NORMALI GLICEMICI NORMALI tra 70 e 110 mg/dl tra 70 e 100 mg/dl < 70 mg/dl = ipoglicemia < 70 mg/dl = ipoglicemia >100 mg/dl = iperglicemia >110 mg/dl = iperglicemia

4 L IPOGLICEMIA NEL DIABETICO TIPI: LIEVE: tra mg/dl MODERATA: tra mg/dl GRAVE: < 40 mg/dl

5 I SINTOMI DELL IPOGLICEMIA LIEVE E MODERATA Debolezza Cefalea Pallore Stato confusionale Vertigini Irritabilità Tremori Sensazione di fame Visione offuscata Sudorazione Sensazione di freddo Tachicardia

6 I SINTOMI DELL IPOGLICEMIA GRAVE Confusione mentale Comportamento aggressivo Formicolii alla bocca e alla lingua Convulsioni Coma

7 CAUSE DELL IPOGLICEMIA Dose di insulina troppo elevata Errore nel riempimento della siringa Attività fisica superiore al normale Ritardare o saltare un pasto Trascuratezza nei controlli giornalieri

8 Cosa fare in caso di ipoglicemia? NEL CASO COMPAIANO UNO O PIU' SINTOMI PRECEDENTEMENTE ELENCATI 1. Interrompere ogni tipo di attività: sedersi o sdraiarsi e stare a riposo finché i valori glicemici tornano nella norma 2. Provare la glicemia e verificare che si tratti di ipoglicemia 3. Introdurre alimenti zuccherati

9 QUALI ALIMENTI ZUCCHERATI? 1) SE IL RAGAZZO E COSCIENTE: In base al tipo di IPO si deve da prima somministrare ZUCCHERI SEMPLICI ( coca cola-succo di frutta-aranciata-acqua e zucchero) e poi gli ZUCCHERI COMPLESSI (fette biscottate-grissini-cracker-pane). QUANTI ZUCCHERI DARE? In base al tipo di IPO e al PESO del ragazzo e all ORARIO della giornata.

10 QUALI ALIMENTI ZUCCHERATI? 2 SE IL RAGAZZO E INCOSCIENTE: Iniettare una dose di GLUCAGONE (1 mg) per via intramuscolare o endovena e successivamente ZUCCHERI COMPLESSI.

11 IL GLUCAGONE CHE COS E? È un ormone antagonista dell insulina QUANDO SI USA? 1) Nelle ipoglicemie con paziente incosciente 2) In caso di coma ipoglicemico COME SI PRESENTA? 1 fiala con 1mg glucagone liofilizzato + 1 fiala con acqua bidistillata per diluire QUANTA DOSE FARE? Una fiala intera SEDE DI INIEZIONE? Endovena o intramuscolare ZONA DI INIEZIONE? Gamba - braccio gluteo CONSERVAZIONE? In frigorifero o al fresco; nelle vicinanze del ragazzo EFFETTI COLATERALI? Nausea e vomito

12 A COSA SERVE IL GLUCAGONE? Il GLUCAGONE libera la riserva di zuccheri contenuti nel fegato permettendo così alla GLICEMIA di risalire e quindi riprendere conoscenza. La sua AZIONE è di breve durata quindi al risveglio è importante somministrare ZUCCHERI (semplici e complessi). L Importante è che gli zuccheri vengano bevuti a piccoli sorsi per evitare che il bambino avverta nausea e vomito che spesso il glucagone provoca; Controllare la glicemia ogni 30 minuti per le due ore seguenti per assicurarsi di aver superato l ipoglicemia; E sufficiente un unica iniezione di GLUCAGONE ma se non si ottiene l effetto desiderato entro minuti si può effettuare una seconda iniezione

13 Cosa dovrebbe avere sempre con se il ragazzo diabetico 1. Il REFLETTOMETRO o il FREESTYLE con tutto l occorrente (pungidito con aghi striscette cotone e disinfettante); 2. Una confezione di GLUCAGONE (conservato nell astuccio termico con ghiaccio) 3. BUSTINE DI ZUCCHERO 5-6 oppure caramelle zuccherine o gelatine di frutta; 4. ZUCCHERI COMPLESSI (1-2 pacchetti di cracker o fette biscottate o un panino) 5. 1 bottiglietta di COCA COLA o SUCCO DI FRUTTA

14 LE IPERGLICEMIE NEL DIABETICO VALORI DI GLICEMIA > a 180 mg/dl CAUSE 1. Troppi carboidrati e zuccheri semplici assunti 2. Poco movimento 3. Emozioni forti 4. Malattie febbrili

15 SINTOMI DELL IPERGLICEMIA * Tanta sete * Poliuria * Dolori addominali * Nausea * Vomito * Cute secca * Bocca asciutta * Alito acetonemico * Perdita di coscienza

16 L ACETONE L ORGANISMO impiega i GRASSI anziché il glucosio per produrre energia formando sostanze acide chiamate CORPI CHETONICI QUANDO? Nelle IPOGLICEMIE: NO zuccheri quindi utilizzo GRASSI Nelle IPERGLICEMIE: NO insulina, non utilizzo di zuccheri quindi impiego dei GRASSI

17 Le iperglicemie devono preoccupare? Qualche IPER per breve tempo non è pericolosa. Quando le glicemie persistono alte per molto tempo si ha il danneggiamento delle pareti delle arterie provocando danni soprattutto ad alcuni organi come l OCCHIO e il RENE che possono essere colpiti da gravi alterazioni Se la glicemia va più alta (> ) siamo in una situazione di PERICOLO e possono ripresentarsi sintomi tipici del diabete: * il bere molta acqua * si fa molta pipì e spesso * nausea * vomito * dolori addominali * perdita di coscienza

18 COSA FARE IN CASO DI IPERGLICEMIA? 1. FARE LO STICK GLICEMICO E DELLA GLICOSURIA 2. SOMMINISTRAZIONE DI INSULINA 3. BERE TANTA ACQUA 4. FARE ATTIVITA FISICA

19 - Legge 176/91 Convenzione di New York sui diri) del fanciullo ; - Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999 n. 275, concernente il Regolamento per l autonomia scolasca; - Decreto Legislavo 19 giugno 1999, n. 229 Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale - Legge 8 novembre 2000 n. 328, legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interven e servizi sociali; - Legge 18 oobre 2001, n. 3, concernente Modifiche al tolo V della parte seconda della Costuzione, che dà autorità legislava alle Regioni in materia di sanità Legge 5 febbraio 1992 n. 104, Legge-quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diri) delle persone handicappate ; Decreto Legislavo 19 seembre 1994, n. 626, concernente il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, e le successive modificazioni e integrazioni; Decreto Legislavo 15 aprile 2005 n. 76, concernente la Definizione delle norme generali sul dirio-dovere all istruzione e alla formazione, a norma dell art. 2, comma 1, leera c) della Legge 28 marzo 2003, n. 53; Piano Sanitario Nazionale ; - LINEE GUIDA PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA - MIUR 2009; - LINEE DI INDIRIZZO NAZIONALE PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA Conferenza Unificata del 29/04/2010; - Linee guida per l educazione alimentare nella scuola italiana MIUR 22/09/ Piano sulla mala)a diabeca, approvato in Conferenza Stato-Regioni il 6 dicembre 2012 e pubblicato sulla gazzea ufficiali nel Programma mese di febbraio di Governo 2013 Guadagnare salute, approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 febbraio 2007, che ha come finalità costruire sinergie tra i servizi sanitari ed i servizi rivol all infanzia e promuovere collaborazioni con tu) i sogge) che ruotano intorno al mondo dell infanzia e della adolescenza, tra cui la scuola; Decreto Legislavo n. 112 del 31 marzo 1998, concernente le linee programmache del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, che riconosce come strategia fondamentale della polica scolasca la centralità dei bisogni, interessi, aspirazioni degli studen, delle loro famiglie, degli insegnan ; Legge 28 marzo 2003 n. 53 di delega al Governo per la definizione delle norme generali dell istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale; Raccomandazioni del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e del Ministro della Salute del 25 novembre 2005 per la somministrazione dei farmaci in orario scolasco a studen;

20 GRAZIE PER L ATTENZIONE