La sicurezza in edilizia: tra pratica, semplificazione e trasparenza per sviluppare la culture delle tutele

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1 La sicurezza in edilizia: tra pratica, semplificazione e trasparenza per sviluppare la culture delle tutele relatore : dr. Stefano Marconi MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE REGIONALE DEL LAVORO per il Friuli Venezia Giulia

2 Le competenze in vigilanza ai sensi del T.U. sicurezza

3 Vigilanza (Art T.U. 81/2008) AZIENDA SANITARIA LOCALE DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO Tutte le aziende (Pubbliche e Private) (L. 833/78) Costruzioni Edili Lavori mediante cassoni in aria compressa Ulteriori attività da individuarsi con decreto 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 3

4 Liberare il lavoro dalle illegalità e dal pericolo potenziare in termini qualitativi le attività di formazione orientandole per prevenire le forme di violazioni specialmente nei settori a forte manualità in contesti territoriali più deboli Per evitare i pericoli più immanenti per l incolumità della persona che lavora 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 4

5 Fattori da analizzare Scarsa professionalità principiante / falsa perizia Lavoratori di diversa esperienza in contesti diversi Differenze linguistiche 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 5

6 tipologie dei rapporti di lavoro Frammentazione delle imprese - appalti 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 6

7 Tipologie dei rapporti di lavoro Possono determinare l aggravamento dei rischi infortunistici: l utilizzo di forme contrattuali precarie : T.D., somministrazioni, lavoratori autonomi, voucher? 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 7

8 Fattori di rischio che originano dagli operatori per scarsa conoscenza: delle attività affidate estraneità dell ambiente di lavoro e dell organizzazione Caso a se i lavoratori in nero 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 8

9 Mercato del lavoro in FVG (valori assoluti in migliaia) settore 1-3 trimestre trimestre 2014 variazione ass. variazione % agricoltura 11,6 13,6 2,0 17,6 industria 131,5 126,9-4,6-3,5 costruzioni 30,1 33,5 3,5 11,5 commercio 90,5 92 1,5 1,7 altri servizi 234,5 234,8 0,3 0,1 totale 498,1 500,8 2,7 0,5 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 9

10 Analisi incremento in edilizia Efficacia dell azione ispettiva Forte difficoltà del settore negli anni Aumenti di occupati comunque non a livelli pre-crisi Diminuzione (pur su valori elevati) delle ore di cassa integrazione rispetto all anno /12/2014 DRL FRIULI V.G. 10

11 Fenomeni patologici emergenti frequente: Utilizzo improprio di lavoratori autonomi in cantiere (Pseudo artigiani) contenuto: Utilizzo di voucher 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 11

12 Definizione lavoratore autonomo D.Lgs. 81/2008, art. 89, comma 1, lett. d) Persona fisica la cui attività professionale contribuisce alla realizzazione dell opera senza vincolo di subordinazione 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 12

13 Indicazioni operative M.L.P.S. circolare 16/2012 disconoscimento lavoratori autonomi senza dipendenti criteri presuntivi 1: il possesso di sola attrezzatura minuta (cazzuole, secchi per la malta, trapani, flex ) mancanza della c.d. attrezzatura pesante, dell impresa formalmente committente ( gru, betoniera, impalcature, seghe da banco, escavatori ) 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 13

14 Indicazioni operative M.L.P.S. circolare 16/2012 La disponibilità di macchine e attrezzature specifiche per la realizzazione dei lavori data dall impresa esecutrice o addirittura dal committente, anche se a titolo oneroso, rappresenta un elemento sintomatico della non genuinità 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 14

15 Idoneità tecnica-professionale dei lavoratori autonomi Disponibilità di macchine, di attrezzature e opere provvisionali la cui conformità deve essere opportunamente documentata ex All. 17, punto 2) lett. b) d.lgs. 81/08. 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 15

16 Indicazioni operative M.L.P.S. circolare 16/2012 disconoscimento lavoratori autonomi senza dipendenti criteri presuntivi 2: La mono committenza: ossia il fatto che il sedicente artigiano lavori sempre per lo stesso committente. si presume la subordinazione, salvo che non ricorrano altri elementi in senso opposto 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 16

17 Es. attività ove è presumibile la subordinazione: Manovalanza Muratura Carpenteria Rimozione amianto Posizionamento di ferri e ponti Addetti a macchie edili fornite dall impresa committente o appaltatrice 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 17

18 Voucher lavoro accessorio Circolare 4/2013 le lavorazioni dedotte in un contratto di appalto non possono per loro stessa natura essere considerate occasionali. in edilizia, l utilizzo del voucher è possibile solo laddove non vi sia l intermediazione di un appalto. 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 18

19 Frammentazione delle imprese I fenomeni di esternalizzazione dei processi produttivi attraverso i contratti d appalto aumentano i rischi se vi è scarsa gestione : delle lavorazioni delle organizzazioni di lavoro delle misure di sicurezza 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 19

20 Diamo i numeri Raffronto 2013/2014 Primi 3 trimestri dell anno 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 20

21 Aziende irregolari Anno 2014 Anno 2013 Isp. Irregolari Isp. Regolari 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 21

22 Lavoratori irregolari Anno 2014 Anno 2013 lavoratori in nero di cui extracomunitari minori 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 22

23 Attività ispettiva Deve divenire sempre di più sintesi sinergica delle azioni programmate dai diversi organi di vigilanza e attuate in modo coordinato e uniforme importante è la condivisione di metodologie e sistemi informativi attraverso cui mettere a fattor comune i rispettivi patrimoni informativi rendendo strategici gli interventi 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 23

24 Strategie perseguire linee comuni delle politiche nazionali di prevenzione; incentivare il coordinamento nella programmazione delle azioni di vigilanza; sviluppare migliori conoscenze per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, finalizzate alla prevenzione di infortuni e malattie professionali 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 24

25 Grazie per l ascolto e buon proseguimento 16/12/2014 DRL FRIULI V.G. 25

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