IL PIANO STATI GENERALI DEL TURISMO DEL PIEMONTE IVREA 22 FEBBRAIO 2018
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1 IL PIANO STATI GENERALI DEL TURISMO DEL PIEMONTE IVREA 22 FEBBRAIO 2018
2 PERCHÈ UN PIANO STRATEGICO DEL TURISMO? PER RIDISEGNARE E PORRE AL CENTRO DELLE POLITICHE NAZIONALI IL TURISMO E LA SUA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA GRAZIE AD UNA FORTE CONNESSIONE CON LA CULTURA
3 PERCHÈ UN PIANO STRATEGICO DEL TURISMO? per cogliere due grandi opportunità: 11,8% DEL PIL 12,8 DELL OCCUPAZIONE 01 Il turismo è un asset centrale per lo sviluppo del Paese 02 Turismo e cultura sono gli elementi distintivi del «Brand Italia»
4 PERCHÈ UN PIANO STRATEGICO DEL TURISMO? per cogliere due grandi opportunità: 01 Il turismo è un asset centrale per lo sviluppo del Paese 02 Turismo e cultura sono gli elementi distintivi del «Brand Italia» FONTE COUNTRY BRAND INDEX 2014
5 SIAMO TUTTI SULLO STESSO PIANO 39 componenti del comitato permanente per la promozione del turismo in Italia nominati con decreto dal Ministro in rappresentanza di Istituzioni ( 7 Ministeri, le Regioni, i Comuni), operatori economici e Sindacati con il coordinamento della Direzione Generale del Turismo. Oltre 200 persone coinvolte nella redazione del Piano, 400 partecipanti agli Stati generali del Turismo. 900 iscritti alla piattaforma partecipativa on-line. Oltre 500 ore di confronto in tavoli e sessioni di lavoro. Oltre 8 mesi di lavoro per la raccolta e l organizzazione dei contenuti.
6 NON CI FERMIAMO MAI La costruzione del PST è avvenuto per la prima volta in Italia con un metodo aperto e partecipativo In un processo iterativo di miglioramento continuo grazie ad una revisione biennale e un piano attuativo annuale
7 LA VISIONE DEL PIANO Abbiamo raccolto e studiato numeri e dati dello scenario internazionale e dell offerta Italiana, definito una visione, individuato principi trasversali, obiettivi generali e specifici, linee d intervento per decidere tutti insieme cosa faremo per i prossimi 6 anni. RILANCIARE LA LEADERSHIP DELL ITALIA SUL MERCATO TURISTICO E ACCRESCERE IL CONTRIBUTO DEL TURISMO AL BENESSERE ECONOMICO E SOCIALE IN MODO SOSTENIBILE Il PST è costruito secondo la metodologia generale dei Logic Models, applicata anche nella programmazione comunitaria*
8 VISIONE E STRATEGIE TERRITORIO E PATRIMONIO valorizzazione, gestione durevole, fruizione sostenibile e innovativa COMPETITIVITÀ E LAVORO competitività, valore aggiunto, quantità e la qualità dell occupazione turistica. LEADERSHIP DELL ITALIA SUL MERCATO TURISTICO IL TURISTA AL CENTRO aderente alle richieste e alle aspettative del turista INTEGRAZIONE E INTEROPERABILITÀ interoperabilità condivisione con istituzioni e operatori
9 PRINCIPI TRASVERSALI Si tratta di elementi strategici che agiscono in modo trasversale su tutti gli obiettivi e gli interventi del PST: SOSTENIBILITÀ INNOVAZIONE ACCESSIBILITÀ
10 PRINCIPI TRASVERSALI SOSTENIBILITÀ ambiente, sviluppo economico, mobilità, accessibilità, fruizione del patrimonio, uso delle risorse finanziarie, autenticità e identità conservazione delle risorse naturali e del paesaggio distribuzione di opportunità fra aree centrali e interne del Paese INNOVAZIONE modelli di business, profili professionali, marketing, comunicazione, pricing, qualità dei servizi e dei prodotti digitalizzazione, dati e strumenti disponibili, tra cui Big Data ACCESSIBILITÀ mobilità sostenibile fruizione turistica per tutte le persone
11 OBIETTIVI E LINEE DI INTERVENTO 4 OBIETTIVI GENERALI Definiti in funzione della realizzazione della visione 13 OBIETTIVI SPECIFICI Contribuiscono a raggiungere il corrispondente Obiettivo generale 52 LINEE DI INTERVENTO Individuano gli ambiti operativi finalizzati al raggiungimento di ciascun Obiettivo
12 OBIETTIVO GENERALE ABBIAMO MAGNIFICI SEGRETI DA RIVELARE A
13 OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI
14 OBIETTIVO GENERALE DIAMO UNA ROTTA AL NOSTRO FUTURO B
15 OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI
16 OBIETTIVO GENERALE ESSERE ALL'ALTEZZA DELLA NOSTRA ECCELLENZA C
17 OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI
18 OBIETTIVO GENERALE PARTECIPARE PER PROGRAMMARE INSIEME D
19 OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI
20 IL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE Il Programma Attuativo Con l avvio del Programma Attuativo, il MIBACT Direzione Generale Turismo completa la prima fase di un percorso di rilancio e innovazione delle strategie di sviluppo del turismo in Italia. Il Programma Attuativo dà infatti una dimensione immediatamente operativa al Piano Strategico del Turismo, approvato alla fine del 2016, con cui il MIBACT ha rimesso in primo piano l esigenza di affermare la leadership e l unicità dell Italia come grande meta turistica e come Paese per viaggiatori. Per il biennio sono individuate 50 AZIONI, coerenti con il Piano e caratterizzate da sostenibilità finanziaria e cantierabilità. Circa 200 idee progettuali sono parte di un basket, pronte ad entrare a far parte di un Programma in continua evoluzione. IL PROGRAMMA INDIVIDUA INTERVENTI PER I QUALI SONO ATTIVI FONDI PER OLTRE 600 MILIONI DI EURO.
21 PERCHÈ UN PIANO STRATEGICO DEL TURISMO? Un programma entrato già in fase operativa. In quanto primo rilascio del PST, il Programma mantiene un contenuto di immediata operatività, con un complesso di azioni già avviate o in fase di avvio. Il Piano attuativo contribuirà al loro completamento ed alla piena funzionalità. L attuazione Sulla maggior parte di queste, sono proprio le Regioni ed i principali attori del sistema a svolgere un ruolo attivo. 27 AZIONI IN CORSO SU 50 IN PROGRAMMA
22 INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE Progetto WI-FI Italia, in collaborazione con MISE DG telecomunicazioni e AGID, viene realizzata, in una fase sperimentale per il G7 di Taormina, una APP per la registrazione unica nazionale e l accesso alla rete federata dei WI-FI pubblici e nuovo cruscotto dati turismo Italia. Progetto Travel Digital Library in collaborazione con ICCD, AGID, CNR, con il Team per la Trasformazione Digitale della PDCM e con le Regioni, si sta già lavorando per definire gli standard di interoperabilità delle banche dati al fine di una loro più funzionale integrazione.
23 Istituto centrale per il catalogo e la documentazione ICCD Piazza dei Saperi, knowledge base per info in formato aperto INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE Diversi i progetti già in cantiere, che discendono dagli impegni assunti a dicembre 2016: Con la DG Cinema, la realizzazione del portale italiano delle location e degli incentivi alla produzione. Con la DG Musei, la costruzione dell Alta via dei Musei della Magna Grecia, la Piattaforma digitale Musei e la Piattaforma Accessibilità Musei. Con l Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), la definizione di una knowledge base in formato aperto denominata la Piazza dei Saperi. Con la Fondazione Ferrovie Italiane, il disegno in forma prototipale del nuovo prodotto turistico nazionale rappresentato dagli itinerari in treno storico. Con le Regione,la predisposizione del Catalogo delle destinazioni e dei prodotti turistici e della Guida dei paesaggi italiani nonché l ottimizzazione dei metodi di raccolta delle informazioni statistiche in materia turistica e l armonizzazione dei database relativi alle guide turistiche e alle imprese ricettive.
24 IL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE GOVERNANCE. PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONE. PIETRARSA 2015 L opzione sostenibilità del turismo italiano. PIETRARSA 2016 Programmazione condivisa. PST Sistema di cooperazione permanente tra gli attori del turismo. POLITICHE DEL TURISMO. IL RUOLO DEL GOVERNO. IMPRESE Tax credit, Art bonus, Start-up, Digitale. Nuove imprese a tasso zero 260 MIL. Smart&Start 99 MIL. A che punto siamo MOBILITA Piano Straordinario mobilità turistica. DIGITALE TdLab Ecosistemi Infrastrutture e interoperabilità. SOSTENIBILITA. LA NUOVA OFFERTA TURISTICA. CAMMINI 2016 Paesaggio e mobilità dolce. BORGHI 2017 Destinazioni minori e aree interne. CIBO ITALIANO 2018 Patrimonio immateriale e made in Italy. CULTURA. L ECCELLENZA ITALIANA. GRANDI MUSEI Gestione manageriale e marketing. CAPITALI DELLA CULTURA Comunità creative. CINEMA E SPETTACOLO L Italia torna a produrre eccellenza.
25 IL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE Le Azioni del Programma sono aggregate in 4 grandi priorità, per facilitare una comprensione sintetica della loro funzionalità e dei rispettivi ambiti di impatto: Le priorità Grandi e nuovi attrattori Competitività, innovazione e digitalizzazione Marketing e Brand Italia Organizzazione
26 IL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE Le priorità
27 IL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE Le priorità
28 IL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE Le priorità
29 PERCHÈ UN PIANO STRATEGICO DEL TURISMO? Le 4 priorità sono integrate nell ambito della Direttiva dell Anno del Cibo. MIBACT - MIPAAF MAECI MIUR - Regioni / Coordinamento Cultura e Coordinamento Turismo ANCI - ENIT. - Identificazione, organizzazione e promozione (in carico ad ENIT) di itinerari interregionali di offerta turistica enogastronomica. Le azioni L anno del cibo - Azioni, eventi e servizi di comunicazione, analisi, promozione e marketing finalizzati a valorizzare e far conoscere il cibo italiano - Piattaforma informativa sugli interventi di valorizzazione effettuati nell ambito dell Anno del Cibo. - Sostegno a processi e progetti di aggregazione e cooperazione di istituzioni ed operatori territoriali. - Sostegno alla selezione ed organizzazione di iniziative regionali e territoriali di alta qualità nonché alla loro realizzazione coordinata, anche mediante la costruzione e la comunicazione di Calendari delle attività. - Altre iniziative.
30 Lasciamoci conquistare dal nostro Paese
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