Guida Autorizzazioni per impianti alimentati da fonti rinnovabili
|
|
- Timoteo Morandi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 A cura del Punto Assistenza Risparmio Energetico Guida Autorizzazioni per impianti alimentati da fonti rinnovabili Pisa Ambiente Innovazione Via Benedetto Croce, Pisa Tel Fax
2 Indice Guida alle autorizzazioni per impianti alimentati da fonte rinnovabile e documentazione per Pg. l ottenimento degli incentivi Introduzione La Qualifica IAFR 2 Impianto in progetto al momento della richiesta di qualifica 3 Eolico 3 Fotovoltaico 4 Biomasse 5 Impianti a cogenerazione 6 Impianti idroelettrici 6 Solare termico (solo produzione di calore) 7 Biomassa termica 7 Pompe di calore 8 Pagamento Agenzia delle Dogane 8 Adempimenti in caso di rilascio delle autorizzazione della licenza di esercizio 9 Sezione documentazione per incentivi Serramenti ed infissi 10 Caldaie a condensazione 10 Caldaie a biomassa 10 Pannelli solari 11 Pompe di calore 11 Coibentazione pareti e coperture 12 Riqualificazione globale 12 Fonti 12 1 La presente guida fa riferimento agli adempimenti normativi vigenti a livello nazionale e per quanto riguarda gli adempimenti regionali segue il Piano Indirizzo Energetico Regionale (PIER) approvato dal Consiglio della Regione Toscana in data 08/07/2008. Tale documento ha validità formale fino al 2010 e si propone con l intento di creare le condizioni affinché l energia rinnovabile diventi motore dello sviluppo economico nel rispetto dei caratteri tipici della realtà territoriale toscana. Pisa Ambiente Innovazione
3 LE AUTORIZZAZIONI PER GLI IMPIANTI Le procedure autorizzative da seguire per richiedere l installazione di un impianto variano in base alla tipologia, alla sua grandezza e alla sua potenza. Nello schema seguente, l elenco dei tipi di autorizzazioni previsto in Regione Toscana e a livello nazionale per ogni tipologia di impianto. Tra questi la DIA, dichiarazione di inizio attività ai sensi della LR 1/2005 e LR 39/2005, e la semplice comunicazione preventiva, chiamata attività libera, che tengono conto delle autorizzazioni energetiche ed edilizie oltre che i vincoli a cui è sottoposta la zona (paesaggistico o idrogeologico o altro). 2 LA QUALIFICA IAFR La qualifica IAFR Impianto Alimentato da Fonti rinnovabili è un prerequisito per l'ottenimento di alcuni incentivi previsti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili quali i Certificati Verdi e la Tariffa onnicomprensiva. La qualifica IAFR deriva dalla riforma del sistema elettrico con la quale è stata assegnata al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) il compito di qualificare gli impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili, una volta accertato il possesso dei requisiti previsti dalle diverse normative. Tale qualifica attesta quindi il possesso di determinati requisiti per il riconoscimento degli incentivi. Il DM 18/12/2008 ha aggiornato queste procedure. È possibile ritrovare sul sito del GSE i moduli per la domanda di qualifica, con le dichiarazioni da allegare e le schede tecniche degli impianti. La qualifica può essere fatta sia per impianti ancora in progetto, purché già autorizzati, sia per impianti in esercizio, anche se in quest ultimo caso la domanda IAFR deve essere fatta entro 3 anni l entrata in esercizio dell impianto, pena l inammissibilità degli incentivi. Al momento della richiesta della qualifica si deve provvedere al pagamento delle spese di istruttoria ed inviare la distinta di pagamento, possibile solo tramite bonifico bancario, compilando il modello denominato Contributo per le spese di istruttoria. La pratica non viene ritenuta valida se mancante della ricevuta di pagamento. Tale contributo è composto da una parte fissa dal valore di 150 e da una parte variabile in funzione della potenza nominale media annua dell impianto. La parte variabile è fissata in: Zero per impianti di potenza nominale media annua inferiore a 20 kw; 50 per impianti di potenza nominale media annua da 20 kw a 200 kw; 300 per impianti di potenza nominale media annua da 200 kw a 1 MW 800 per impianti di potenza nominale media annua da 1 MW a 10 MW; 1200 per impianti di potenza nominale media annua superiore a 10 MW; La documentazione necessaria per la richiesta di qualifica IAFR: 1. domanda di qualifica; 2. documentazione attestante il contributo delle spese di istruttoria; 3. scheda tecnica di intervento sull impianto; 4. scheda tecnica di caratterizzazione delle biomasse, se applicabile all impianto; Pisa Ambiente Innovazione
4 5. relazione tecnica di riconoscimento (RTR) corredata dei relativi elaborati tecnici e documentali; 6. copia del progetto definitivo dell impianto presentato alle pubbliche autorità per l ottenimento delle autorizzazioni; 7. copia delle autorizzazioni necessarie per la costruzione e l esercizio dell impianto; 8. denuncia di apertura di officina elettrica e relativo verbale di verifica; 9. regolamento di esercizio con il gestore della rete locale, comprensivo della dichiarazione di messa in tensione dell impianto di connessione. 3 IMPIANTO IN PROGETTO AL MOMENTO DELLA RICHIESTA DI QUALIFICA Il produttore deve inviare al GSE i documenti dall 1 al 7 del paragrafo precedente. Nel caso di impianti qualificati a progetto, i lavori per la realizzazione degli interventi devono iniziare entro 18 mesi dall ottenimento della qualifica che, in caso contrario, cessa di validità. Il produttore è tenuto dunque a darne comunicazione formale al GSE allegando idonea documentazione che attesti l effettiva data di inizio lavori. La qualifica cessa anche nel caso in cui il soggetto non comunichi al GSE l entrata in esercizio entro 3 anni dall inizio dei lavori, con le seguenti eccezioni: per i potenziamenti idroelettrici: 1 anno dall inizio dei lavori; per i rifacimenti totali di impianti eolici e biomasse: 6 anni; per i rifacimenti parziali idroelettrici con Potenza Nominale > 10 MW: 6 anni dall inizio dei lavori; per i rifacimenti parziali idroelettrici con Potenza Nominale > 50 MW: 6 anni dalla data di entrata in esercizio del primo gruppo; per i rifacimenti parziali geotermici con realizzazione di nuovi pozzi: 5 anni dall inizio dei lavori. Al momento della messa in esercizio dell impianto il produttore deve darne tempestiva comunicazione formale al GSE allegando la documentazione di cui ai punti 8 e 9 del paragrafo precedente, con le fotografie di post-intervento nei casi di potenziamento, rifacimento, riattivazione, co-combustione e nuova costruzione. EOLICO Esistono vari tipi di impianti che cambiano in base alla potenza e all altezza del mozzo (a cui vengono fissati i rotori). Per il cosiddetto microeolico il legislatore ha cercato di snellire al massimo le procedure burocratiche. Infatti per impianti con altezza fino a 1,5 metri e diametro fino a 1 metro (impianti domestici, da installare sui tetti delle case o nei giardini), si parla di attività libera ed è necessaria solo una comunicazione scritta al Comune. La stessa procedura vale anche (art.17 L.R.39/2005) per impianti di potenza fino a 5 kw se realizzati con le modalità indicate dal Piano di Indirizzo Energetico Regionale (Pier Deliberazione di Consiglio regionale n. 47/2008). Per quanto riguarda gli impianti eolici di potenza compresa fra 5 e 100 kw è sufficiente presentare al comune la DIA, mentre per impianti industriali di potenza superiore è necessario fare istanza specifica per ottenere l autorizzazione unica: per impianti fino a 1MW alla Provincia; per impianti oltre 1 MW alla Regione, in questo ultimo caso accludendo il parere positivo di Via (Valutazione di impatto ambientale). Pisa Ambiente Innovazione
5 Tipo di impianto Tipologia di autorizzazione Procedura da seguire Singoli generatori eolici con altezza, Attività libera (art.17 L.R.39/2005 e complessiva non superiore a 1,5 metri e almeno venti giorni prima Dlgs 115/2008) diametro non superiore a 1 metro dell inizio dei lavori, Potenza fino a 5 kw se realizzati secondo le Attività libera (Art.17 L.R.39/2005) almeno venti giorni prima condizioni fissate dal Pier (1) dell inizio dei lavori Potenza fino a 1 MW se di proprietà di Regione ed Enti Locali, realizzati tenuto conto Attività libera (art.17 L.R.39/2005) almeno venti giorni prima delle condizioni fissate dal Pier (1) dell inizio dei lavori Potenza fino a 1 MW se di proprietà di Richiesta preventiva assenso al Aziende Sanitarie, realizzati con l assenso del Attività libera (art.17 L.R.39/2005) Comune Comune (1) Presentazione della DIA, ai sensi Denuncia di Inizio Attività - DIA (Art. Potenza fino a 100 kw della LR 39/2005 e della LR 16 L.R. 39/2005) 1/2005, al Comune Autorizzazione unica (art. 11 Presentazione della DIA, ai sensi della LR L.R.39/2005) della Provincia, senza Istanza alla Provincia 39/2005 e della LR VIA (art. 27 L. 99/2009) Autorizzazione unica (art. 11 Potenza superiore a 1 MW L.R.39/2005) della Regione, con Istanza alla Regione Toscana verifica positiva di Via (1) per questi casi il PIER richiede che non sia obbligatoria l acquisizione di altre autorizzazioni, di carattere ambientale, paesaggistico, di tutela del patrimonio storico-artistico, della salute e della pubblica incolumità. Altrimenti si procede con la presentazione di una DIA al Comune. 4 FOTOVOLTAICO La realizzazione di impianti fotovoltaici è semplificata al massimo dalla legislazione vigente: è infatti sufficiente una comunicazione scritta al Comune per installare determinati impianti di potenza nominale fino a 5 kw (cosiddetta attività libera ai sensi dell art. 17 LR 39/2005), e per realizzare impianti integrati o aderenti per tutto lo sviluppo del tetto, indipendentemente dalla potenza ( attività libera ai sensi dell art. 17 LR 39/2005 e del Dlgs 115/2008). Per impianti fotovoltaici di potenza nominale da 5 a 200 kw è necessario presentare la DIA al Comune, mentre per impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 200 kw bisogna fare istanza alla Provincia ed attendere la relativa autorizzazione unica provinciale. Pisa Ambiente Innovazione
6 Tipo di impianto Tipologia di autorizzazione Procedure da seguire Integrati o aderenti per tutto lo sviluppo del Attività libera (art. 17 LR 39/2005 almeno venti giorni prima tetto, indipendentemente dalla potenza e Dlgs 115/2008) dell inizio dei lavori Potenza nominale fino a 5 kw se realizzati Attività libera (art. 17 LR 39/2005) almeno venti giorni prima secondo le condizioni fissate dal Pier (2) dell inizio dei lavori Potenza fino a 1 MW se di proprietà di Regione ed Enti locali, realizzati tenuto conto delle Attività libera (Art.17 L.R.39/2005) almeno venti giorni prima condizioni fissate dal Pier (2) Potenza fino a 1 MW se di proprietà di Aziende Sanitarie, realizzati con l assenso del Comune (2) Potenza nominale fino a 200 kw DIA (art. 16 LR 39/2005) dell inizio dei lavori Attività libera (Art.17 L.R.39/2005) Richiesta preventiva assenso al Comune Presentazione della DIA, ai sensi della LR 39/2005 e della LR 1/2005, al Comune Autorizzazione unica provinciale Potenza nominale superiore a 200 kw fino a 1 (art. 11 L.R.39/2005) senza VIA Istanza alla Provincia MW (art. 27 L. 99/2009) Potenza superiore a 1 MW (2) Per questi casi il Pier richiede due condizioni, entrambe necessarie: Autorizzazione unica provinciale Per l autorizzazione istanza alla (art. 11 L.R.39/05) con verifica di Provincia Via - che i moduli siano integrati o parzialmente integrati sul tetto o ubicati al suolo; esclude quindi i moduli su tetto senza alcuna integrazione; - che non sia obbligatoria l acquisizione di altre autorizzazioni, di carattere ambientale, paesaggistico, di tutela del patrimonio storico-artistico, della salute e della pubblica incolumità. In assenza di tali condizioni si applicano le altre casistiche indicate dalla tabella. 5 BIOMASSE Le biomasse sono una fonte rinnovabile che si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. Anche in questo caso in base alla potenza, alle caratteristiche del combustibile e dell impianto, variano le procedure amministrative che sono riassunte nello schema qui sotto. Tipo di impianto Tipologia di autorizzazione Procedura da seguire Fino a 0,5 MW termici laddove realizzati Attività libera (art.17 almeno secondo le condizioni fissate dal Pier (3) L.R.39/2005) Fino a 200 kw elettrici (250 kw elettrici DIA (art.17 L.R.39/2005) se si tratta di biomassa gassosa) venti giorni prima dell inizio dei lavori Presentazione della DIA, ai sensi della LR 39/2005 e della LR 1/2005, al Comune Pisa Ambiente Innovazione
7 Autorizzazione unica Altri provinciale (art. 11 Istanza alla Provincia L.R.39/2005) (3) Per questi casi il PIER richiede due condizioni, entrambe necessarie: che non ci sia attività edilizia soggetta a permesso di costruzione e contemporaneamente non sia obbligatoria l acquisizione di altre autorizzazioni, di carattere ambientale, paesaggistico, di tutela del patrimonio storico-artistico, della salute e della pubblica incolumità. Altrimenti si applicano le altre casistiche indicate dalla tabella. 6 IMPIANTI A COGENERAZIONE Per cogenerazione si intende la produzione combinata di energia elettrica e calore. La cogenerazione offre la possibilità di produrre energia elettrica ad alta efficienza (oltre 80%) riducendo in modo sensibile le emissioni di CO2. Permette la produzione di calore ed elettricità a livello di condominio o di appartamento. Anche in questo caso in base alla potenza e alle caratteristiche dell impianto variano le procedure amministrative. Tipo di impianto Tipologia di autorizzazione Procedura da seguire Attività libera (art.17 Fino a 50 kw elettrici alimentati con qualsiasi L.R.39/2005 e art. 27 L almeno venti giorni prima dell inizio dei combustibile 99/2009) lavori Fino a 3 MW termici se alimentati a gas Attività libera (art.17 naturale e realizzati secondo le condizioni almeno venti giorni prima dell inizio dei L.R.39/2005) fissate dal Pier (4) lavori Fino a 1 megawatt elettrico DIA (art.16 L.R.39/2005 e art. Presentazione della DIA, ai sensi della LR 27 L 99/2009) 39/2005 e della LR 1/2005, al Comune Autorizzazione unica Altri provinciale (art. 11 Istanza alla Provincia L.R.39/2005) (4) In questo caso il PIER richiede che l intervento non comporti una trasformazione urbanistica o edilizia tale da essere già soggetta, ai sensi dell articolo 78 della LR 1/2005, a permesso di costruzione. In assenza di tale condizione si applicano le altre casistiche indicate dalla tabella. IMPIANTI IDROELETTRICI Per realizzare impianti idroelettrici fino a 100 kw è obbligatoria la presentazione della Dia al Comune competente secondo quanto disposto dalla finanziaria 2008 e dalla legge regionale 1/2005. Per impianti di taglia più grande, ovvero superiori ai 100 kw, deve essere la Provincia su apposita istanza del proponente - a rilasciare l Autorizzazione unica provinciale, eventualmente inserita all interno dell atto di concessione di derivazione, se anche questo deve essere acquisito. Pisa Ambiente Innovazione
8 Tipo di Tipologia di autorizzazione Procedura da seguire impianto Fino a 100 KW Presentazione DIA, ai sensi della LR DIA (Finanziaria 2008) elettrici 1/2005, alle Amministrazioni Comunali Autorizzazione unica provinciale, eventualmente data all interno Oltre i 100 dell atto di concessione di derivazione, se anche questo deve Istanza alla Provincia KW essere acquisito 7 SOLARE TERMICO (solo produzione di calore) E considerata attività libera per la quale è sufficiente solo una comunicazione scritta al Comune l installazione di pannelli solari termici fino a 20 metri quadrati; fino a 200 metri quadrato nel settore florovivaistico; indipendentemente dalla potenza quando i pannelli sono integrati o aderenti per tutto lo sviluppo del tetto. Per impianti solari termici da 20 a 100 metri quadrati è sufficiente presentare la denuncia di inizio attività (Dia) al comune. Tipo di impianto Tipologia di autorizzazione Procedura da seguire Integrati o aderenti per tutto lo sviluppo del Attività libera (art. 17 LR 39/2005 e almeno venti giorni prima dell inizio tetto, indipendentemente dalla potenza Dlgs 115/2008) dei lavori Sviluppo fino a 20 metri quadrati nei casi Attività libera (art. 17 LR 39/2005) almeno venti giorni prima dell inizio specificati dal PIER (6) dei lavori Nel settore florovivaistico sviluppo fino 200metri quadrati, nei casi specificati dal Attività libera (art. 17 LR 39/2005) Pier (5) almeno venti giorni prima dell inizio dei lavori Presentazione della DIA, ai sensi della Sviluppo da 20 a 100 metri quadrati nei casi DIA (art. 16 L.R. 39/2005) LR 39/2005 e della LR 1/2005, al specificati dal Pier (5) Comune Permesso di costruzione, salvo Altri ulteriori semplificazioni decise dal Richiesta del Permesso al Comune Comune (5) Per questi casi il Pier richiede che i moduli siano integrati o parzialmente integrati sul tetto o ubicati al suolo; esclude quindi i moduli su tetto senza alcuna integrazione. In assenza di tale condizione si applicano le altre casistiche indicate dalla tabella. BIOMASSA TERMICA La produzione di calore da biomassa fino a 0,5 MW termici è considerata attività libera ai sensi dell art.17 L.R.39/2005; negli altri casi invece è necessario, per l aspetto edilizio, l atto prescritto dalla normativa edilizia comunale. Pisa Ambiente Innovazione
9 Per impianti di grossa taglia è necessario anche ottenere l autorizzazione alle emissioni in atmosfera, secondo quanto previsto dal Dlgs 152/2006. Tipo di impianto Tipologia di autorizzazione Procedura da seguire Da 0 fino a 0,5 MW termici laddove realizzati secondo almeno Attività libera (art.17 L.R. 39/2005) le condizioni fissate dal venti giorni prima dell inizio dei lavori Pier (6) Per l aspetto edilizio l atto prescritto dalla L aspetto edilizio è di competenza del normativa edilizia comunale. Per impianti più Altri Comune.L eventuale autorizzazione alle grossi anche autorizzazione alle emissioni ai emissione è di competenza della Provincia sensi del Dlgs 152/2006 (6) Per questo caso il Pier richiede che l intervento non comporti attività edilizia già soggetta a permesso di costruzione. Altrimenti si applicano le altre casistiche indicate dalla tabella. 8 POMPE DI CALORE L installazione di impianti di produzione di calore da risorsa geotermica, senza prelievo di fluido geotermico, destinati al riscaldamento e alla climatizzazione di edifici è soggetta a DIA comunale. Quando invece si tratta di un piccolo impianto di produzione di calore geotermico con prelievo di fluido geotermico è necessario presentare istanza di autorizzazione alla Provincia. Tipologia di Tipo di impianto Procedura da seguire autorizzazione Impianti di produzione di calore da risorsa DIA (art. 16 Presentazione della DIA, ai sensi della LR geotermica, senza prelievo di fluido, per L.R.39/2005) 39/2005 e della LR 1/2005, al Comune climatizzazione edifici Impianto geotermico con prelievo di fluido se la Autorizzazione Istanza alla Provincia che promuoverà una profondità è inferiore ai 400 m e la potenza provinciale (art. 15 procedura unica per tutti gli atti necessari termica è inferiore a 2 MW termici L.R.39/2005) alla realizzazione dell opera Pagamento AGENZIA DELLE DOGANE per energia elettrica consumata L energia elettrica va sottoposta ad accisa da versare nei confronti dell agenzia delle dogane al momento della fornitura ai consumatori finali e in caso di autoconsumo sia esso totale o parziale. In ogni caso la tassazione è da riferire all energia consumata e non alla produzione. I soggetti obbligati al pagamento dell accisa sono coloro che tecnicamente immettono in consumo il prodotto energia. Per fare ciò devono essere muniti della apposita licenza fiscale d esercizio e talvolta della relativa autorizzazione. Pisa Ambiente Innovazione
10 Soggetti OBBLIGATI Soggetti con officina elettrica Soggetti senza officina elettrica Centrali di produzione per uso proprio Soggetti che procedono alla fatturazione Soggetti che procedono alla fatturazione di energia ceduta attraverso la propria rete di produzione Facoltativamente quelli che acquistano da più fornitori se hanno consumi mensili superiori a kwh Acquisto per uso proprio promiscuo per potenza superiore a 200 kw Facoltativamente con impiego unico e previa trasformazione per potenza superiore a 200 kw LICENZA Con Pagamento diritto annuale Solo AUTORIZZAZIONE senza pagamento diritto annuale Soggetti NON OBBLIGATI Art.53 bis testo unico sulle Accise Obbligo di comunicazione inizio attività e dichiarazione annuale dei consumi 1 comma: produttori di energia diversi all art.53 (centrali di produzione che cedono in blocco l energia) 2 comma: soggetti che effettuano solo l attività di vettoriamento di energia elettrica, cioè attività di trasposto e distribuzione energia 9 Adempimenti in caso di rilascio dell autorizzazione o della licenza di esercizio: Dati identificativi aziendali; Dati identificativi del titolare o del legale rappresentante; Ubicazione dell impianto; Descrizione dati dell impianto; Descrizione degli apparati di misura, la loro inserzione e relativa certificazione di taratura in bollo rilasciata da ente riconosciuto dall Agenzia delle Dogane; Schemi elettrici unifilari; Dichiarazione della destinazione d uso della energia elettrica prodotta ed auto consumata; invio della richiesta in bollo per il rilascio della licenza di esercizio; invio della ricevuta di versamento del diritto annuale ( 23,24 per uso proprio, 77,74 in caso di uso commerciale); pagamento cauzione pari all 1/12 del valore dell accisa dovuta sul presunto consumo annuo; comunicazione di attivazione impianto al GSE. Pisa Ambiente Innovazione
11 Documentazione necessarie per usufruire delle agevolazioni fiscali per tipologia di intervento: SERRAMENTI ED INFISSI Documentazione necessaria asseverazione redatta da tecnico abilitato indicato con i valori di trasmittanza dei nuovi infissi; certificazione del produttore dell infisso per il rispetto dei requisiti; autocertificazione del produttore con valori di trasmittanza del vecchio infisso; ricevute dell invio effettuato all ENEA (codice CPID) documentazione da inviare all ENEA(esclusivamente attraverso il sito per i lavori nel caso di interventi in singole unità immobiliari: allegato F al decreto edifici; in tutti i casi diversi dal punto precedente: attestato di qualificazione energetica, redatto da un tecnico qualificato, con i dati dell allegato A del decreto edifici; scheda descrittiva dell intervento: allegato E del decreto edifici. 10 CALDAIE A CONDENSAZIONE: Documentazione necessaria nel caso di impianti a potenza nominale del focolare non superiore a 100 kw: asseverazione redatta da tecnico abilitato; certificazione del produttore della caldaia per il rispetto dei requisiti. ricevute dell invio effettuato all ENEA (codice CPID) Documentazione da inviare all ENEA(esclusivamente attraverso il sito per i lavori scheda descrittiva dell intervento: allegato E. CALDAIE A BIOMASSA: Documentazione necessaria asseverazione redatta da tecnico abilitato nella quale si assicura che l intervento abbia un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori indicati dalla tabella ALL.A DM 11 marzo 2008; Pisa Ambiente Innovazione
12 ricevute dell invio effettuato all ENEA (codice CPID) Documentazione da inviare all ENEA(esclusivamente attraverso il sito per i lavori attestato di qualificazione energetica, redatto da un tecnico qualificato, con i dati dell allegato A del decreto edifici; scheda descrittiva dell intervento: allegato E del decreto edifici. 11 PANNELLI SOLARI: Documentazione necessaria asseverazione redatta da tecnico abilitato con indicato il rispetto dei requisiti; ricevute dell invio effettuato all ENEA (codice CPID) Documentazione da inviare all ENEA(esclusivamente attraverso il sito per i lavori scheda descrittiva dell intervento allegato F al decreto edifici; in tutti i casi diversi dal punto precedente: attestato di qualificazione energetica, redatto da un tecnico qualificato, con i dati dell allegato A del decreto edifici; POMPE DI CALORE: Documentazione necessaria asseverazione redatta da tecnico abilitato con indicato i valori del COP, coefficiente di prestazione, e dell EER, indice di efficienza energetica, non inferiori ai valori minimi indicati all allegato I; ricevute dell invio effettuato all ENEA (codice CPID) documentazione da inviare all ENEA(esclusivamente attraverso il sito per i lavori scheda descrittiva dell intervento: allegato E D.M. 07/04/2008. Pisa Ambiente Innovazione
13 COIBENTAZIONE PARETI E COPERTURE: Documentazione necessaria asseverazione redatta da tecnico abilitato con indicato i valori di trasmittanza dei nuovi e dei vecchi involucri, secondo i nuovi valori di trasmittanza riportati nel D.M. 26 gennaio 2010 e pubblicato il 12 febbraio 2010; ricevute dell invio effettuato all ENEA (codice CPID) Documentazione da inviare all ENEA(esclusivamente attraverso il sito per i lavori attestato di qualificazione energetica, redatto da un tecnico qualificato, con i dati dell allegato A del decreto edifici; scheda descrittiva dell intervento: allegato E del decreto edifici. 12 RIQUALIFICAZIONE GLOBALE: Documentazione necessaria: asseverazione redatta da tecnico abilitato mella quale si dichiara che l indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non siano supoeiroe ai valori nell allegato A del D.M: 11/3/2008; certificazione del produttore dell infisso per il rispetto dei requisiti; autocertificazione del produttore con valori di trasmittanza del vecchio infisso; ricevute dell invio effettuato all ENEA (codice CPID). Documentazione da inviare all ENEA(esclusivamente attraverso il sito per i lavori attestato di qualificazione energetica, redatto da un tecnico qualificato, con i dati dell allegato A del decreto edifici; scheda descrittiva dell intervento: allegato E del decreto edifici. Fonti: AGENZIA DELLE DOGANE ENEA GSE REGIONE TOSCANA Pisa Ambiente Innovazione
Impianti eolici (produzione di energia elettrica)
Autorizzazioni BOZZA Le procedure autorizzative da seguire per richiedere l installazione di un impianto, anche se semplificate al massimo, variano in base alla tipologia, alla sua grandezza e alla sua
DettagliComune di Cecina: regolamento per l edilizia sostenibile
Comune di Cecina: regolamento per l edilizia sostenibile Indirizzi del settore energia nella provincia di Livorno Roberto Bianco 19 giugno 2007 1 Pianificazione energetica provinciale: di linee di indirizzo
DettagliSINTESI DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE riguardanti gli INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO E LE DETRAZIONI 55%:
aggiornamento del 13/5/2008 SINTESI DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE riguardanti gli INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO E LE DETRAZIONI 55%: NORME PRINCIPALI DI RIFERIMENTO: - Legge n. 296/2006 (legge Finanziaria
DettagliIl decreto è scaricabile in formato PDF. Nell articolo 1 è stato aggiunto:
E uscito il nuovo decreto attuativo per la legge sul risparmio energetico con le modifiche legate alla finanziaria 2008.Cerchiamo di focalizzare sui punti chiave, oggetto del nuovo decreto. Ho evidenziato
DettagliLE AGEVOLAZIONI FISCALI CONNESSE AL RISPARMIO ENERGETICO DI EDIFICI ESISTENTI
LE AGEVOLAZIONI FISCALI CONNESSE AL RISPARMIO ENERGETICO DI EDIFICI ESISTENTI a) Premessa L incentivo fiscale per il risparmio energetico introdotto con la Finanziaria 2007 è paragonabile per grandi linee
Dettagli50% PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE
GUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI LE DETRAZIONI E GLI INCENTIVI 65% PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Come funziona? Fino a quando è in vigore? Quali sono gli interventi agevolati?
DettagliLEGGE FINANZIARIA 2007 AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
LEGGE FINANZIARIA 2007 AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENERGETICO Soggetti beneficiari Per gli interventi di cui all art. 1, commi da 2 a 5 del Decreto 19 febbraio 2007, la detrazione dall imposta
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA
EFFICIENZA ENERGETICA La strategia italiana per l'efficienza energetica arch. Mario NOCERA GREEN JOBS E NUOVE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO NELL AMBITODELL EFFICIENZA ENERGETICA: STRUMENTI, INNOVAZIONI E BUONE
DettagliGUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI
GUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI LE DETRAZIONI E GLI INCENTIVI 65% PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Come funziona? Fino a quando è in vigore? Quali sono gli interventi agevolati?
DettagliScaglioni di potenza (kw) 1<P 3 3<P 6 6<P 20 20<P 200 200<P 1.000 P>1.000. /kw /kw /kw /kw /kw /kw - 2,2 2 1,8 1,4 1,2. Tabella 1
Tariffe per la copertura degli oneri sostenuti dal GSE per lo svolgimento delle attività di gestione, di verifica e di controllo, inerenti i meccanismi di incentivazione e di sostegno, a carico dei beneficiari
DettagliIMPOSTE DIRETTE: : NUOVE DETRAZIONI D IMPOSTA D IL RISPARMIO ENERGETICO
IMPOSTE DIRETTE: : NUOVE DETRAZIONI D IMPOSTA D PER IL RISPARMIO ENERGETICO Normativa: Art. 1, commi da 344 a 349 della Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007); Decreti Ministeriali attuativi
DettagliMisure e incentivi per l efficienza energetica
Misure e incentivi per l efficienza energetica Docente incaricato in Economia e Gestione delle Imprese Dipartimento B.E.S.T. - Politecnico di Milano Indice 1. Finanziaria 2007. Agevolazioni per il risparmio
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA (1)
Tutti gli incentivi per i cittadini: - La detrazione fiscale del 55% per rinnovabili e risparmio energetico nelle abitazioni - Il Conto Energia per il Fotovoltaico - La tariffa omnicomprensiva e i certificati
DettagliModalità di applicazione della disciplina delle accise sull energia elettrica per i Sistemi Efficienti d Utenza
Sistemi Efficienti d Utenza SEU Aspetti regolatori, fiscali e operativi Seminario organizzato da Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico, Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. e. Modalità
DettagliGUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI
GUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI LE DETRAZIONI E GLI INCENTIVI 65% PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Come funziona? Fino a quando è in vigore? Quali sono gli interventi agevolati?
DettagliINCENTIVI SOLARE TERMICO. Stato. Normativa Art.1, comma 20, Legge 244/2007 (Finanziaria 2008) Art 1, comma 346, legge 296/2006 (Finanziaria 2007)
INCENTIVI SOLARE TERMICO Stato Detrazione in conto capitale del 55% in 3-10 quote annuali fino ad un massimo di 60.000 euro Persone fisiche. Enti, società semplici, società in nome collettivo, società
DettagliIMPIANTI FOTOVOLTAICI Conto Energia
IMPIANTI FOTOVOLTAICI Conto Energia Bergamo 8 novembre 2007 INCENTIVI E LA CONNESSIONE ALLA RETE a cura di Raul Ruggeri ARGOMENTI FORMA DI INCENTIVAZIONE CONNESSIONE ALLA RETE RICONOSCIMENTO INCENTIVO
Dettagli1.3. La situazione attuale e le prospettive per il 2011 e 2012... 28
Indice PREMESSA... 11 1. IL QUADRO LEGISLATIVO... 17 1.1. Provvedimenti legislativi... 21 1.2. Il dibattito sul 55% a seguito delle modifiche del decreto anticrisi del gennaio2009... 23 1.3. La situazione
DettagliGli adempimenti fiscali in materia contabile
Gli adempimenti fiscali in materia contabile Scadenze di versamento dell accisa e dichiarazione di consumo Unindustria Reggio Emilia - 29 novembre 2013 Monica Zini Non sottoposizione accisa Non è sottoposta
DettagliFINANZIARIA 2008 Parma 5.02.2008
FINANZIARIA 2008 Parma 5.02.2008 INCENTIVI PREVISTI DALLA FINANZIARIA 2007 Riqualificazione edifici con miglioramento del 20% Infissi con finestre, parti opache Caldaie a condensazione Solare Termico Fotovoltaico
DettagliA tal proposito i commi di nostro interesse sono dal 344 al 350.
Finanziaria 2007 La Legge Finanziaria 2007 prevede una serie di agevolazioni tributarie per interventi di riqualificazione energetica degli edifici, al fine di ottenere un risparmio nella bolletta energetica
DettagliRISPOSTE AI QUESITI PIÙ COMUNI (AGGIORNATE AL 16 SETTEMBRE 2011)
Direzione generale della Difesa dell Ambiente Servizio della Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistemi Informativi Ambientali (SAVI) RISPOSTE AI QUESITI PIÙ COMUNI (AGGIORNATE AL 16 SETTEMBRE
DettagliModalità copertura gestione, verifica. ica
Modalità operative per il riconoscimento delle tariffe a copertura dei costi sostenuti dal GSE per le attività di gestione, verifica e controllo relative ai meccanismii di incentivazione e sostegno delle
DettagliAGEVOLAZIONI FISCALI ED INCENTIVI ECONOMICI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI GEOTERMICI CON POMPA DI CALORE. dott. ing.
Giornata formativa: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO CLIMATICO CON SONDE GEOTERMICHE A CIRCUITO CHIUSO Auditorium Villa Albertini di Arbizzano Negrar (VR) 14 marzo 2014 AGEVOLAZIONI FISCALI
DettagliLe agevolazioni fiscali per la tua casa
Nel primo video abbiamo parlato di: Introduzione alle agevolazioni fiscali In cosa consiste Chi può usufruirne Cumulabilità con altre agevolazioni Aliquota IVA applicabile 1 Cosa vediamo nel secondo video
DettagliAgenzia delle Dogane e dei Monopoli Direzione Interregionale per l Emilia Romagna e le Marche. Relatore: Ing. G. Velleca
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Direzione Interregionale per l Emilia Romagna e le Marche Relatore: Ing. G. Velleca 1 L Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, tra gli altri compiti istituzionali, è competente
DettagliNEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013
SOMMARIO Pag. 2. CONTRIBUTI PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: MODIFICATO IL BANDO E LE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO Pag. 3. RINNOVABILI TERMICHE: PUBBLICATO IL DECRETO IN GAZZETTA
DettagliCONTO ENERGIA TERMICO
TITOLO INTESTAZIONE PROGETTO (IN MAIUSCOLO) 1 CONTO ENERGIA TERMICO Dal 8 dicembre 01 è possibile usufruire di una serie di incentivi legati ad interventi di miglioramento dell'efficienza energetica di
Dettagliconto energia termico
conto energia FV FER TO certificati verdi detrazioni fiscali 50% e 65% certificati bianchi o TEE conto energia termico decreto ministeriale 28 dicembre 2012 incentivazione della produzione di energia termica
DettagliATTUAZIONE DELL ARTICOLO 2, COMMA 153, DELLA LEGGE N
ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 2, COMMA 153, DELLA LEGGE N. 244/07 E DELL ARTICOLO 20 DEL DECRETO MINISTERIALE 18 DICEMBRE 2008, IN MATERIA DI INCENTIVAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI
DettagliINTERVENTO SUGLI INVOLUCRI DEGLI EDIFICI ESISTENTI
1 RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICI ESISTENTI Legge finanziaria 2007 (L.296/2006 art. 1 comma 344-348); prorogata dalla Finanziaria 2008 (ART. 1, COMMA 20 e 24, 286, L.244 del 24 dicembre 2007) DM del
DettagliV Conto Energia. Sintesi e novità
V Conto Energia Una sintesi del Decreto Ministeriale (c.d. V Conto Energia) che indica quali sono e potranno essere i criteri e le modalità di incentivazione attuali e futuri della produzione di energia
DettagliIl nuovo Conto Termico
FORLENER 2015 PELLET DAY I mercati del pellet Aspetti tecnici e filiere alternative Gli incentivi Il nuovo Conto Termico Gli incentivi Antonio Panvini LINGOTTO FIERE TORINO Sala Verde Sabato 26 settembre
Dettagli30.000, pari ad una spesa totale di 54.545
Pompe di calore: Incentivi fiscali La legge finanziaria 2008 proroga al 2010 le agevolazioni tributarie per interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente; A differenza della
DettagliFinanziaria e detrazioni del 55%
Finanziaria e detrazioni del 55% Le detrazioni del 55% saranno valide fino al 31 dicembre 2012 alle stesse condizioni. In dettaglio ecco cosa prevede la normativa a sostegno degli interventi di risparmio
DettagliVersione integrata e modificata dalla deliberazione 493/2012/R/efr
Versione integrata e modificata dalla deliberazione 493/2012/R/efr Definizione delle modalità per il ritiro, da parte del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. - GSE, dell energia elettrica immessa in
DettagliIncentivi e Agevolazioni Solare. Fotovoltaico
Incentivi e Agevolazioni Solare Fotovoltaico Conto Energia 2007 Il Decreto Tariffe Incentivanti Procedure e documentazione IL DECRETO Decreto Ministeriale 19 Febbraio 2007 - G.U. n n 43-21/02/07. Ministero
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI
PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI Procedura autorizzativa di impianti fotovoltaici NORMATIVA DI RIFERIMENTO Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387; Legge Regionale 14 dicembre
DettagliINCONTRO INFORMATIVO ACCISA SULL ENERGIA ELETTRICA
INCONTRO INFORMATIVO ACCISA SULL ENERGIA ELETTRICA PROGRAMMA I SOGGETTI OBBLIGATI AL PAGAMENTO DELL ACCISA SULL E.E. L ACCERTAMENTO E LA LIQUIDAZIONE DELL ACCISA SULL E.E. IL VERSAMENTO DELL ACCISA SULL
DettagliMinisterodelloSviluppoEconomico
MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA
EFFICIENZA ENERGETICA Focus Detrazioni 65%: Le sostituzioni di impianti di climatizzazione invernale ai sensi del comma 347 arch. Mario NOCERA WORKSHOP L evoluzione degli impianti alla luce dell efficienza
DettagliL obbligo di dotare gli edifici di impianti alimentati da fonti rinnovabili
L obbligo di dotare gli edifici di impianti alimentati da fonti rinnovabili D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28 L obbligo di dotare gli edifici di impianti alimentati da fonti rinnovabili non è certamente una novità.
DettagliCircolare N.73 del 2 Maggio 2013
Circolare N.73 del 2 Maggio 2013 Conto termico, via agli incentivi Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che sono state pubblicate sul sito della GSE le regole tecniche per beneficiare
DettagliLa Legge finanziaria 2007
La Legge finanziaria 2007 Prevede detrazioni dall imposta lorda per una quota pari al 55% delle spese effettivamente rimaste a carico del contribuente, da ripartire in 3 quote annuali di pari importo.
DettagliSpalma incentivi volontario
Spalma incentivi volontario Guida alla lettura con esempi numerici Spalma incentivi volontario: guida alla lettura Riferimenti normativi: DECRETO LEGGE 23 dicembre 2013, n. 145 (c.d. Destinazione Italia
DettagliNuova tariffa in Italia
è stato pubblicato nella G.U. n. 1 del 2 gennaio 2009, il Decreto 18 dicembre 2008, con il quale si dà prima attuazione alle disposizioni in materia di incentivazione della produzione di energia elettrica
DettagliFAREFFICIENZA SRL TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA. Ing Lorenzo FABBRICATORE FAREFFICIENZA SRL
TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA Ing Lorenzo FABBRICATORE FAREFFICIENZA SRL 1 - Presentazione FAREFFICIENZA SRL - Titoli di efficienza energetica - Tipologia di interventi ammissibili - Esempi economici
DettagliVisto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012);
ALLEGATO A Regolamento di attuazione dell articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 2011, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012). Fondo di garanzia per investimenti in energie rinnovabili Indice
DettagliInformativa. N. 10 del 15.05.2013. OGGETTO: Bonus 55% fino al 30 settembre la domanda all Enea
Informativa N. 10 del 15.05.2013 OGGETTO: Bonus 55% fino al 30 settembre la domanda all Enea Con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che è ancora possibile beneficiare
DettagliIL NUOVO CONTO TERMICO
IL NUOVO CONTO TERMICO Secondo il Decreto Ministeriale del 28/12/2012 G.U. n 1 del 2 gennaio 2013 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI
DettagliCONNESSIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI ALLA RETE ELETTRICA LEGGI E PROCESSI BUROCRATICI. TecSolis srl
CONNESSIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI ALLA RETE ELETTRICA LEGGI E PROCESSI BUROCRATICI TecSolis srl Via Baraggino ex CAV-Campus Tecnologico10034 Chivasso (TO) www.tecsolis.com Tel. 011 917 3881 Alcune definizioni
DettagliGruppo UNICALOR caminetti e stufe a biomassa legnosa. Conto Energia Termico Il settore degli apparecchi a legna e pellets
Gruppo UNICALOR caminetti e stufe a biomassa legnosa Conto Energia Termico Il settore degli apparecchi a legna e pellets Milano, 10 Gennaio 2012 Cos è il Conto Termico? Un decreto Legislativo che è entrato
Dettagliil fotovoltaico quanto costa e quanto rende
il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante
DettagliUna serata EDIFICIO RIMEDI NATURALI OGGI POSSIAMO ACCEDERE A DETRAZIONI FISCALI
Una serata..energetica ADEGUAMENTO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE SECONDO STANDARD DI RISPARMIO ENERGETICO SU BASE DI INTERVENTI SPECIFICI VOLTI A MIGLIORARE IL BILANCIO ENERGETICO DELL EDIFICIO EDIFICIO
DettagliIL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 6 agosto 2009 Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ai sensi dell'articolo 1, comma 349, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliTITOLO DOCUMENTO Energie rinnovabili: qualifica GSE dei sistemi semplici di produzione e consumo di energia elettrica (SEU e SEESEU).
TITOLO DOCUMENTO Energie rinnovabili: qualifica GSE dei sistemi semplici di produzione e consumo di energia elettrica (SEU e SEESEU). AREA TEMATICA: Ambiente e Energia SETTORE: Energia ARGOMENTO SPECIFICO:
DettagliDi Fabio Noferi Commercialista e Revisore Contabile Montevarchi ( Arezzo ).
La tariffa fissa omnicomprensiva per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili diverse rispetto alla energia solare : natura e corretto trattamento da un punto di vista fiscale alla luce della Risoluzione
DettagliPRIME INDICAZIONI SULL UTILIZZO DELL APPLICATIVO SACE
PRIME INDICAZIONI SULL UTILIZZO DELL APPLICATIVO SACE La nuova release dell applicativo SACE presenta diverse novità. Nei primi giorni di utilizzo, sono stati rilevati numerosi errori di compilazione,
Dettagliii. è caratterizzato da uno o più impianti fotovoltaici che hanno una potenza nominale complessiva 200 kw <P<10 MW;
A. DEFINIZIONI DELLE TIPOLOGIE DI IMPIANTO 1. Impianto fotovoltaico realizzato su un o: è l impianto i cui moduli sono posizionati sugli secondo le modalità individuate nell allegato 2. 2. Impianto fotovoltaico
DettagliLA LEGGE FINANZIARIA 2008: agevolazioni tributarie alle imprese
LA LEGGE FINANZIARIA 2008: agevolazioni tributarie alle imprese Andrea Zattarin - IMQ Chi è IMQ L Istituto Italiano del Marchio di Qualità è un Ente senza fini di lucro IMQ è un Ente di terza parte Mission:
DettagliGAUDI. Gli adempimenti degli Operatori Elettrici per la Gestione dell Anagrafica Unica Degli Impianti
GAUDI Gli adempimenti degli Operatori Elettrici per la Gestione dell Anagrafica Unica Degli Impianti GAUDI è il sistema di Gestione Anagrafica Unica Degli Impianti di Produzione Consente di seguire e monitorare
DettagliServizi e incentivi per le imprese. Paola Carbone 29 ottobre 2010
Servizi e incentivi per le imprese Paola Carbone 29 ottobre 2010 LE POLITICHE PER L ENERGIA RAFFORZARE binomio politiche energetiche e sviluppo economico sostenibile OBIETTIVI Ridurre i costi della bolletta
DettagliConto termico, via agli incentivi
CIRCOLARE A.F. N. 73 del Maggio 013 Ai gentili clienti Loro sedi Conto termico, via agli incentivi Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che sono state pubblicate sul sito della GSE le
DettagliAggiornato sulla base del Decreto Ministeriale dell 11 marzo 2008 e del Decreto Attuativo del 7 aprile 2008
Pagina 1 di 5 L OPUSCOLO HA CARATTERE PURAMENTE INFORMATIVO, POTREBBE CONTENERE ERRORI O ESSERE MANCANTE DI EVENTUALI AGGIORNAMENTI. Aggiornato sulla base del Decreto Ministeriale dell 11 marzo 2008 e
DettagliFINANZIARIA 2007 Ing. Laurent SOCAL
FINANZIARIA 2007 Ing. Laurent SOCAL 19/06/2007 Ing. SOCAL - Certificazione energetica 1 Finanziaria Detrazione 55% in tre anni se Riqualificazione energetica fino a ridurre il FEP al di sotto dell 80%
DettagliNovità e chiarimenti sul Conto Energia
Novità e chiarimenti sul Conto Energia Maurizio Cuppone - Direzione Operativa www.gsel.it 2 Indice Il nuovo conto energia Il riconoscimento dell integrazione architettonica Il ritiro dedicato e lo scambio
DettagliDESCRIZIONE : Agevolazioni fiscali in termini di risparmio energetico FINANZIARIA 2008
P.I. Sesso Daniele - Ing. Faraon Sandro Studio SDF OGGETTO : Aspetti normativi Legge Finanziaria DESCRIZIONE : Agevolazioni fiscali in termini di risparmio energetico FINANZIARIA 2008 1) IPOTESI : LA FINANZIARIA
DettagliENERPOINT, 10 ANNI PER IL FOTOVOLTAICO. I SEU D.Lgs. 115/2008. Breve guida alla nuova normativa
ENERPOINT, 10 ANNI PER IL FOTOVOLTAICO I SEU D.Lgs. 115/2008 Breve guida alla nuova normativa 1 SEU SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA I SEU sono sistemi alimentati da impianti a fonti rinnovabili o di cogenerazione
DettagliLa normativa è regolamentata dal Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007 e dalla Delibera AEEG del 13 aprile 2007.
1. GENERALITA Tariffe incentivanti e periodo di diritto (DM 19/02/207 art.6) La normativa è regolamentata dal Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007 e dalla Delibera AEEG del 13 aprile 2007. L impianto
DettagliAvviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile
POR FESR LAZIO 2007-2013 Avviso pubblico Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile FAQ Quesito n. 1 Il Bando PSOR al punto n delle premesse definisce impianti
Dettagliil fotovoltaico quanto costa e quanto rende
il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante
DettagliAGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per
DettagliScheda informativa del modulo A24
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per gli impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili, quando gli stessi non sono soggetti all'autorizzazione unica. L'elenco completo dei
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE
Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA (1)
Tutti gli incentivi per i cittadini come da: - Finanziaria 2008 (e modifiche del Gennaio 2009) - Nuovo Conto Energia per il Fotovoltaico (Febbraio 07) Indice: pagina 3: le diverse possibilità di intervento
DettagliCittà di Novate Milanese Provincia di Milano
PROTOCOLLO GENERALE PRATICA N RICHIESTA DI ATTESTAZIONE DELL IDONEITA DEL TITOLO AUTORIZZATIVO PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI (ai sensi del DM 5 maggio 2011 - Incentivazione della produzione
DettagliSintesi dei contenuti del CONTO ENERGIA TERMICO
Sintesi dei contenuti del CONTO ENERGIA TERMICO Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni PRIVATI, tipologia e
DettagliCOMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA
COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE NORME TRANSITORIE DI CUI AL D.LGS. N.192 DEL 19 AGOSTO 2005 E AL D.LGS. N.311 DEL 29 DICEMBRE 2006 INTRODUZIONE Allegato al Regolamento
DettagliIL FOTOVOLTAICO LA PROGETTAZIONE E IL NUOVO CONTO ENERGIA 2011/2016
IL FOTOVOLTAICO LA PROGETTAZIONE E IL NUOVO CONTO ENERGIA 2011/2016 Per Ubisol srl Ing. Luca Ciccarelli (responsabile settore tecnico Ubisol) Ing. Mattia Fantini (progettista - responsabile R&D Ubisol)
DettagliTutti gli incentivi per i cittadini come da:
- Finanziaria 2008 Tutti gli incentivi per i cittadini come da: - Nuovo Conto Energia per il Fotovoltaico (Febbraio 07) - Certificati Verdi e le nuove incentivazioni per la produzione di energia elettrica
DettagliIMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI. Note informative ed operative
IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI Note informative ed operative aprile 2013 INDICE pag. - PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA IMPIANTI FOTOVOLTAICI.. 1 - Impianti installati
DettagliLe fonti di energia rinnovabile
Le fonti di energia rinnovabile ENERGIA EOLICA SOLARE FOTOVOLTAICO E TERMICO IDROELETTRICO 26 novembre 2007 26 Le fonti di energia rinnovabile ENERGIA GEOTERMICA ENERGIA DALLE MAREE IL RISPARMIO ENERGETICO
DettagliIncentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 30 giugno 2014.
Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 30 giugno 2014. PREMESSA Il presente documento è il bollettino informativo che il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) elabora semestralmente
DettagliImpianti Solari Fotovoltaici
Impianti Solari Fotovoltaici Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate da fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala
DettagliArriva il V Conto Energia
Arriva il V Conto Energia ecco le risposte alle domande più frequenti BibLus-net 11 luglio 2012 Decreto 5 luglio 2012 V Conto Energia Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 luglio 2012 il Decreto Ministeriale
Dettagli( B. U. REGIONE BASILICATA n. 2 del 19 gennaio 2010 )
Legge regionale 19 gennaio 2010, n.1 Norme in materia di energia e Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale. D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 L.R. n. 9/2007 ( B. U. REGIONE BASILICATA n. 2 del
DettagliCOMUNE di PUTIGNANO. Provincia di Bari
COMUNE di PUTIGNANO Provincia di Bari LINEE DI INDIRIZZO DEL CONSIGLIO COMUNALE IN MERITO ALLA INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI DA COLLOCARE SU EDIFICI E MANUFATTI ESISTENTI IN AMBITO ESTESO B C
Dettagliaggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);
FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della
DettagliDETRAZIONE IRPEF 55%: COMUNICAZIONE ALL AGENZIA DELLE ENTRATE
DETRAZIONE IRPEF 55%: COMUNICAZIONE ALL AGENZIA DELLE ENTRATE Ricordiamo che l art.29 del DL n. 185/2008, in un primo momento, relativamente agli interventi per il risparmio energetico (55%) aveva previsto
DettagliLE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI
LE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI Perche fare i controlli? RISPARMIO ENERGETICO Un impianto termico più efficiente consuma meno combustibile a parità di calore prodotto. RISPARMIO ECONOMICO
DettagliIter autorizzativo in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Iter autorizzativo in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili. Dal punto di vista autorizzativo, la costruzione e l esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati
DettagliDetrazione del 36-50% per le spese relative all acquisto e installazione di impianti fotovoltaici
Detrazione del 36-50% per le spese relative all acquisto e installazione di impianti fotovoltaici Con la presente si analizzano i chiarimenti recentemente forniti dall Agenzia delle Entrate con la Risoluzione
DettagliSTRUMENTI DI INCENTIVAZIONE PER L EFFICIENZA ENERGETICA: CONTO TERMICO, CERTIFICATI BIANCHI, CAR
STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE PER L EFFICIENZA ENERGETICA: CONTO TERMICO, CERTIFICATI BIANCHI, CAR Fiera Milano 9 maggio 2014 Il ruolo della Cogenerazione ad Alto Rendimento Gabriele Susanna - Direzione
Dettagli! "! # $ % % # & '! "! "! $ () * +!,!% * & #
!"!# $%%#&'! "!"! $()* +!,!%* &# AZIONI CONCRETE COMUNE DI FERRARA PROGETTO FOTOVOLTAICO A FERRARA Progettazione ed installazione di pannelli fotovoltaici in n 10 siti: >> Palestra Pontelagoscuro - Via
DettagliIl biogas. Opportunità per le aziende agricole e l agro industria produzione e prospettive. Incentivi e finanziamenti
Il biogas Opportunità per le aziende agricole e l agro industria produzione e prospettive. Incentivi e finanziamenti Renzo N.Iride Servizio Energia-Araen D.M. 18.12.2008 (g.u.2.01.09) Incentivazione della
DettagliRUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.)
RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.) IL RIFERIMENTO NORMATIVO: DGR 8/5117 del 18.07.07 e s.m. Disposizioni per l esercizio, il controllo e la manutenzione, l ispezione degli
DettagliINTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO: DETRAZIONE 55% ANCHE PER IL 2011 MA IN 10 RATE
: INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO: DETRAZIONE 55% ANCHE PER IL 2011 MA IN 10 RATE Riferimenti: Art. 1, commi da 344 a 347, Finanziaria 2007 Art. 1, comma 48, Finanziaria 2011 La detrazione d imposta
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico BIOEDILIZIA PER CONSUMARE MENO ENERGIA Dopo le misure per l efficienza energetica contenute in finanziaria arriva un decreto legislativo che spinge l industria italiana
DettagliINDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI
L.P. 5 SETTEMBRE 1991, N. 22 articolo 99, comma 1, lettera e bis) INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI (testo approvato con deliberazione della Giunta provinciale n.
Dettagli