QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI

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1 QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI ANNO 2013

2 Sez. Prov.le di Rimini Rapporto curato da: Arpa Sezione di Rimini in collaborazione con AUSL di Rimini - Dipartimento di Sanità Pubblica Si ringrazia, per la preziosa collaborazione durante i campionamenti, la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Rimini Referente Regionale Acque di Balneazione Dr.ssa Rita Rossi (Arpa Sezione di Rimini - Servizio Sistemi Ambientali) in collaborazione con Dr. Francesco Toni (AUSL di Rimini - Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Igiene e Sanità Pubblica) Partecipanti: Arpa Sezione di Rimini - Laboratorio Tematico Acque di Balneazione Dr. David Lev, Bruna Nanni, Rita Pellegrino, Dr.ssa Eva Merloni (Prove di laboratorio) Arpa Sezione di Rimini Servizio Sistemi Ambientali (Area monitoraggio e valutazione corpi idrici) Dr.ssa Rita Rossi (coordinamento e gestione campionamenti) Dr.ssa Paola Pellegrino (Redazione report) Hanno collaborato: Anelli Patrizia, Busignani Matteo, Para Cinzia, Pellegrino Paola, Rinaldini Vanessa, Ronchini Leonardo. Tutti i rapporti tecnici sulle acque di balneazione sono consultabili e scaricabili all indirizzo Ulteriori informazioni e dati sono contenuti nel sito internet regionale di Arpa dedicato alla balneazione: e nel sito internet del Ministero della Salute: Dicembre

3 INDICE 1 INTRODUZIONE IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO INDIVIDUAZIONE DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE PARAMETRI MICROBIOLOGICI CLASSIFICAZIONE DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE LIMITI DI RIFERIMENTO PER OGNI SINGOLO CAMPIONE DURATA DELLA STAGIONE BALNEARE, FREQUENZA DEI CONTROLLI INQUINAMENTO DI BREVE DURATA E SITUAZIONE ANOMALA PROFILO DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE INFORMAZIONE AL PUBBLICO DIVIETI DI BALNEAZIONE - ANNO DIVIETI PERMANENTI DI BALNEAZIONE MISURE DI GESTIONE ANNO ANALISI DEI DATI ANNO MATERIALI E METODI SITUAZIONE METEOROLOGICA DELLA STAGIONE BALNEARE VALUTAZIONE DEI DATI DEL MONITORAGGIO DIVIETI TEMPORANEI DI BALNEAZIONE SEGNALAZIONI INCONVENIENTI AMBIENTALI CONCLUSIONI RASSEGNA STAMPA

4 1 INTRODUZIONE I dati raccolti e pubblicati in questo report si riferiscono alla qualità delle acque marine in relazione alla loro idoneità alla balneazione ed al loro stato ambientale. I controlli e le analisi svolte dall Agenzia Regionale per l Ambiente, e più complessivamente l insieme delle attività di monitoraggio delle acque marine costiere, rappresentano la base conoscitiva necessaria per la predisposizione dei Piani di tutela delle acque, ai sensi della normativa vigente. Conoscere lo stato di qualità e lo stato di salute del mare rappresenta il presupposto indispensabile per la gestione sostenibile della fascia costiera e l approccio migliore per avviare le dovute misure di risanamento, di protezione e di valorizzazione del patrimonio marittimo. Da anni, precorrendo i tempi e gli indirizzi delle recenti normative comunitarie e nazionali, l informazione al pubblico avviene oltre che per mezzo di bollettini e della reportistica annuale di riferimento, anche attraverso la sezione del nuovo sito web di Arpa dedicata esclusivamente alla balneazione. Dal 2002 sono disponibili on-line i dati relativi a tutti i punti della rete di monitoraggio delle acque di balneazione della costa emiliano-romagnola. Il sito di balneazione di Arpa, che ad oggi raccoglie e mette a disposizione dati, informazioni e reportistica, permette di visionare i dati che coprono tutto l arco temporale che va dal 2000 ad oggi (Figura 1.1). 3

5 Figura 1.1: Home page sito web Arpa Emilia-Romagna I dati relativi alla stagione balneare 2013 sono consultabili anche sul sito del Ministero della Salute all indirizzo (Figura 1.2). Figura 1.2: Sito web del Ministero della Salute 4

6 2 IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO La Direttiva 2006/7/CE, recepita in Italia tramite il D.Lgs. 116/2008 ed il D.M. del 30/03/2010, privilegia una gestione integrata della qualità delle acque di balneazione ed è finalizzata a proteggere la salute umana dai rischi derivanti dalla scarsa qualità delle acque di balneazione attraverso la protezione ed il miglioramento ambientale tramite il monitoraggio e l attuazione di misure di gestione per riconoscere e ridurre le possibili cause di inquinamento. Le principali novità introdotte dalla normativa sono riportate nei seguenti paragrafi (2.1~2.8). 2.1 INDIVIDUAZIONE DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE Il D.Lgs. 116/2008 si applica alle acque superficiali o parte di esse nelle quali l autorità competente prevede che venga praticata la balneazione e non ha imposto un divieto permanente di balneazione. Con Delibera di Giunta Regionale n. 653/2011 la Regione Emilia-Romagna delega la funzione di definire le acque di balneazione alle Province. In Provincia di Rimini come definito dalla delibera G.P 266/2012, per la stagione balneare 2013, sono state individuate 37 acque di balneazione: 4 nel Comune di Bellaria-Igea Marina, 16 nel Comune di Rimini, 8 nel Comune di Riccione, 4 nel Comune di Misano Adriatico e 5 nel Comune di Cattolica. Il punto di monitoraggio è fissato all interno di ciascuna acqua di balneazione dove si prevede il maggior afflusso di bagnanti o il rischio più elevato di inquinamento (Tabella 2.1). 5

7 Provincia Comune Denominazione punto Area Lunghezza (m) Rimini Bellaria-Igea Marina Bellaria - Foce Vena 2 RN Rimini Bellaria-Igea Marina Bellaria - Foce Uso 100m N RN Rimini Bellaria-Igea Marina Bellaria - Foce Uso 100m S RN Rimini Bellaria-Igea Marina Bellaria - Rio Pircio RN Rimini Rimini Torre Pedrera - Pedrera Grande RN Rimini Rimini Torre Pedrera - Cavallaccio RN Rimini Rimini Torre Pedrera - Brancona RN Rimini Rimini Punto 1 - Difronte Via Duranti Acqua eliminata nel 2013 Rimini Rimini Viserbella - La Turchia RN Rimini Rimini Punto 2 - Difronte Via Canuti Acqua eliminata nel 2013 Rimini Rimini Viserba - La Sortie RN Rimini Rimini Punto 3 - Difronte Via Polazzi Acqua eliminata nel 2013 Rimini Rimini Viserba - Spina-Sacramora RN Rimini Rimini Punto 4 - Difronte Viale Gorizia Acqua eliminata nel 2013 Rimini Rimini Rivabella - Turchetta RN Rimini Rimini Punto 5 - Difronte Via Longarone Acqua eliminata nel 2013 Rimini Rimini Rimini - Foce Marecchia 50m N RN Rimini Rimini Rimini - Foce Marecchia 50m S RN Rimini Rimini Rimini - Porto Canale 100m S RN Rimini Rimini Punto 6 - Difronte Grand Hotel Acqua eliminata nel 2013 Rimini Rimini Rimini - Ausa RN Rimini Rimini Bellariva - Colonnella 1 RN Rimini Rimini Punto 7 - Difronte Via Buccari Acqua eliminata nel 2013 Rimini Rimini Bellariva - Colonnella 2 RN Rimini Rimini Rivazzurra - Istituto Marco Polo RN Rimini Rimini Rivazzurra - Rodella RN Rimini Rimini Punto 8 - Difronte Via Bevilacqua Acqua eliminata nel 2013 Rimini Rimini Miramare - Roncasso RN Rimini Rimini Punto 9 - A sud di Rimini Terme Acqua eliminata nel 2013 Rimini Riccione Riccione - Rio Asse RN Rimini Riccione Riccione - Foce Marano 50m N RN Rimini Riccione Riccione - Foce Marano 50m S RN Rimini Riccione Riccione - Fogliano Marina RN Rimini Riccione Riccione - Porto Canale 100m N RN Rimini Riccione Riccione - Porto Canale 100m S RN Rimini Riccione Riccione - Colonia Burgo RN Rimini Riccione Riccione - Rio Costa RN Rimini Misano Adriatico Misano Adriatico - Rio Alberello RN Rimini Misano Adriatico Misano Adriatico - Rio Agina RN Rimini Misano Adriatico Punto 10 - Difronte Via Monti RN Rimini Misano Adriatico Porto Verde - Porto Canale 100m N RN Rimini Cattolica Cattolica - Torrente Ventena 50m N RN Rimini Cattolica Cattolica - Torrente Ventena 50m S RN Rimini Cattolica Punto 11 - Difronte Viale Venezia RN Rimini Cattolica Cattolica - Viale Fiume RN Rimini Cattolica Cattolica - Tra 1 e 2 scoglirera RN Tabella 2.1.: Individuazione delle acque di balneazione e dei punti di monitoraggio per la Provincia di Rimini 6

8 Sez. Prov.le di Rimini La Figura 2.1. mostra le acque di balneazione e i relativi punti di monitoraggio per la Provincia di Rimini. Figura 2.1.: Acque di balneazione e punti di monitoraggio per la provincia di Rimini Stagione balneare

9 2.2 PARAMETRI MICROBIOLOGICI Ai fini della classificazione della qualità delle acque di balneazione, la Direttiva individua 2 indicatori di contaminazione fecale utili ai fini della valutazione sanitaria, Enterococchi intestinali ed Escherichia coli. Gli standard di qualità microbiologica delle acque stabiliscono i limiti di concentrazione dei batteri che, per tutelare la salute umana, non devono essere superati. Questi organismi in genere non causano direttamente disturbi, ma sono buoni indicatori della presenza di patogeni (virus, protozoi, batteri) nelle acque. Perciò, considerato il gran numero di specie differenti di patogeni potenzialmente presenti e la complessità della loro identificazione e conteggio, spesso laboriosa e difficoltosa, in loro vece si ricercano usualmente i microrganismi indicatori. L Agenzia di Protezione Ambientale statunitense (US-EPA,1986) ha dimostrato che Escherichia coli e gli Enterococchi intestinali sono i migliori organismi indicatori della presenza di patogeni che causano disturbi gastro-intestinali. 2.3 CLASSIFICAZIONE DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE La valutazione della qualità delle acque di balneazione viene effettuata in relazione a ciascuna acqua di balneazione, al termine di ciascuna stagione balneare e sulla base delle serie di dati sulla qualità delle acque di balneazione relativi alla stagione balneare in questione e alle tre stagioni balneari precedenti. Il giudizio di qualità di ogni acqua di balneazione si ottiene attraverso la valutazione del 95 percentile (o 90 percentile) dei parametri microbiologici Enterococchi intestinali ed Escherichia coli. Le acque di balneazione vengono classificate secondo 4 classi di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa, sulla base delle densità di questi indicatori, come definito nell Allegato II del D.Lgs 116/2008 (Tabella 2.3.1). I parametri relativi a cianobatteri, macro-alghe, fitoplancton marino, residui bituminosi e materiali quali vetro, plastica, gomma o altri rifiuti, non sono considerati ai fini della classificazione ma, qualora si individui un rischio per la salute, si dovranno adottare provvedimenti di gestione adeguati per prevenire l esposizione. 8

10 Sez. Prov.le di Rimini Parametri (UFC/100ml) Classi di Qualità A B C D Eccellente Buona Sufficiente Scarsa Enterococchi intestinali 100 (*) 200 (*) 185 (**) >185 (**) Escherichia coli 250 (*) 500 (*) 500 (**) >500 (**) (*) sulla base del 95 percentile, (**) sulla base del 90 percentile Tabella 2.3.1: Classe di qualità delle acque di balneazione Per quel che riguarda le acque di balneazione della Provincia di Rimini già individuate e monitorate in passato secondo i parametri del D.P.R.470/82, grazie all analisi dei campionamenti eseguiti nel quadriennio , si può affermare che la qualità al termine della stagione balneare 2013, risulta eccellente lungo tutta la costa tranne che per l acqua denominata Rimini Foce Marecchia 50m S che risulta di qualità buona (Tabella 2.3.2). Con delibera della Giunta Provinciale di Rimini n. 161/2010 del 09/06/2010 sono state definite 11 nuove acque di balneazione, Nel 2013, con delibera della Giunta Provinciale di Rimini n. 266/2012 del 19/12/2012, sono state riconfermate solamente due delle undici nuove acque di balneazione posizionate entrambe nel Comune di Cattolica (Punto 10 Difronte Via Monti e Punto 11-Difronte Viale Venezia). 9

11 Provincia Comune Area Denominazione punto Qualità Qualità Qualità Qualità Rimini Bellaria-Igea Marina RN-01 Bellaria - Foce Vena 2 Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Bellaria-Igea Marina RN-02 Bellaria - Foce Uso 100m N Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Bellaria-Igea Marina RN-03 Bellaria - Foce Uso 100m S Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Bellaria-Igea Marina RN-04 Bellaria - Rio Pircio Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini RN-05 Torre Pedrera - Pedrera Grande Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini RN-06 Torre Pedrera - Cavallaccio Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini RN-07 Torre Pedrera - Brancona Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini Punto 1 - Difronte Via Duranti 1 a Classificazione 1 a Classificazione 1 a Classificazione Area eliminata nel nel 2013 nel 2013 nel Rimini Rimini RN-08 Viserbella - La Turchia Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini Punto 2 - Difronte Via Canuti 1 a Classificazione 1 a Classificazione 1 a Classificazione Area eliminata nel nel 2013 nel 2013 nel Rimini Rimini RN-09 Viserba - La Sortie Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini Punto 3 - Difronte Via Polazzi 1 a Classificazione 1 a Classificazione 1 a Classificazione Area eliminata nel nel 2013 nel 2013 nel Rimini Rimini RN-10 Viserba - Spina-Sacramora Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini Punto 4 - Difronte Viale Gorizia 1 a Classificazione 1 a Classificazione 1 a Classificazione Area eliminata nel nel 2013 nel 2013 nel Rimini Rimini RN-11 Rivabella - Turchetta Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini Punto 5 - Difronte Via Longarone 1 a Classificazione 1 a Classificazione 1 a Classificazione Area eliminata nel nel 2013 nel 2013 nel Rimini Rimini RN-12 Rimini - Foce Marecchia 50m N Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini RN-13 Rimini - Foce Marecchia 50m S Eccelente Eccelente Eccelente Buona Rimini Rimini RN-14 Rimini - Porto Canale 100m S Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini Punto 6 - Difronte Grand Hotel 1 a Classificazione 1 a Classificazione 1 a Classificazione Area eliminata nel nel 2013 nel 2013 nel Rimini Rimini RN-15 Rimini - Ausa Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini RN-16 Bellariva - Colonnella 1 Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini Punto 7 - Difronte Via Buccari 1 a Classificazione 1 a Classificazione 1 a Classificazione Area eliminata nel nel 2013 nel 2013 nel Rimini Rimini RN-17 Bellariva - Colonnella 2 Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini RN-18 Rivazzurra - Istituto Marco Polo Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini RN-19 Rivazzurra - Rodella Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini Punto 8 - Difronte Via Bevilacqua 1 a Classificazione 1 a Classificazione 1 a Classificazione Area eliminata nel nel 2013 nel 2013 nel Rimini Rimini RN-20 Miramare - Roncasso Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Rimini Punto 9 - A sud di Rimini Terme 1 a Classificazione 1 a Classificazione 1 a Classificazione Area eliminata nel nel 2013 nel 2013 nel Rimini Riccione RN-21 Riccione - Rio Asse Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Riccione RN-22 Riccione - Foce Marano 50m N Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Riccione RN-23 Riccione - Foce Marano 50m S Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Riccione RN-24 Riccione - Fogliano Marina Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Riccione RN-25 Riccione - Porto Canale 100m N Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Riccione RN-26 Riccione - Porto Canale 100m S Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Riccione RN-27 Riccione - Colonia Burgo Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Riccione RN-28 Riccione - Rio Costa Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Misano Adriatico RN-29 Misano Adriatico - Rio Alberello Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Misano Adriatico RN-30 Misano Adriatico - Rio Agina Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Misano Adriatico RN-31 Punto 10 - Difronte Via Monti 1 a Classificazione 1 a Classificazione 1 a Classificazione nel 2013 nel 2013 nel 2013 Eccelente Rimini Misano Adriatico RN-32 Porto Verde - Porto Canale 100m N Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Cattolica RN-33 Cattolica - Torrente Ventena 50m N Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Rimini Cattolica RN-34 Cattolica - Torrente Ventena 50m S Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente 1 a Classificazione 1 a Classificazione 1 a Classificazione Rimini Cattolica RN-35 Punto 11 - Difronte Viale Venezia Eccellente nel 2013 nel 2013 nel 2013 Rimini Cattolica RN-36 Cattolica - Viale Fiume Eccelente Eccelente Eccelente Eccelente Tabella 2.3.2: 10

12 2.4 LIMITI DI RIFERIMENTO PER OGNI SINGOLO CAMPIONE Il Decreto 30 marzo 2010 del Ministero della Salute definisce i criteri per determinare i valori limite relativi ad un singolo campione ai fini della balneabilità delle acque. Il superamento anche di uno solo dei limiti determina l immediato divieto di balneazione per tutta l acqua di pertinenza del punto di monitoraggio (Tabella 2.4). VALORI LIMITE PER UN SINGOLO CAMPIONE PARAMETRI CORPO IDRICO VALORI Enterococchi intestinali Acque marine 200 UFC/100ml Escherichia coli Acque marine 500 UFC/100ml Tabella 2.4: Valori limite per singolo campione 2.5 DURATA DELLA STAGIONE BALNEARE, FREQUENZA DEI CONTROLLI Il periodo di monitoraggio per l anno 2013, come definito dalla Regione Emilia-Romagna nell Ordinanza Balneare 1/2013, è iniziato l 11 maggio e terminato il 7 ottobre. Per ciascuna acqua di balneazione viene fissato un programma di monitoraggio prima dell inizio della stagione balneare. Le date di prelievo sono distribuite nell arco di tutto il periodo con un intervallo che non supera mai i trenta giorni fra un prelievo e l altro e poco prima dell inizio di ciascuna stagione balneare deve essere prelevato un campione aggiuntivo (*). Il campionamento deve essere effettuato non oltre 4 giorni successivi alla data indicata nel calendario di monitoraggio, come definito dall Art. 6 comma 4 del D.Lgs. 116/2008. Per la Provincia di Rimini il calendario di monitoraggio è stato il seguente: (*) campionamento aggiuntivo: 6 maggio campionamento: 27 maggio campionamento: 17 giugno campionamento: 8 luglio campionamento: 29 luglio campionamento: 19 agosto campionamento: 9 settembre

13 Il campionamento deve essere effettuato ad una profondità di circa 30 cm sotto il pelo libero dell acqua ad una distanza dalla battigia tale che il fondale abbia una profondità tra gli 80 cm e i 120 cm. Il prelievo deve essere effettuato dalle ore 9:00 alle ore 16:00. Il monitoraggio prevede la rilevazione dei seguenti parametri meteo-marini riportati nel verbale di campionamento: temperatura dell aria temperatura dell acqua vento: direzione e intensità stato del mare, direzione di provenienza delle onde, stima visuale dell altezza d onda corrente superficiale: intensità e direzione condizioni meteorologiche: presenza di pioggia, copertura nuvolosa 2.6 INQUINAMENTO DI BREVE DURATA E SITUAZIONE ANOMALA L articolo 2 comma 1 lettera d) del D.Lgs. 116/2008 definisce inquinamento di breve durata la contaminazione microbiologica le cui cause sono chiaramente identificabili e che si presume normalmente non influisca sulla qualità delle acque di balneazione per più di 72 ore circa dal momento della prima incidenza e per cui l autorità competente ha stabilito procedure per prevedere e affrontare tali episodi. Alla lettera g) dello stesso articolo e comma viene definita la situazione anomala come un evento o una combinazione di eventi che impattano sulla qualità delle acque di balneazione nella zona in questione e il cui verificarsi è previsto in media non più di una volta ogni quattro anni. 2.7 PROFILO DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE Il profilo delle acque di balneazione, come definito nell art. 6 del D.Lgs. 116/2008, deve contenere: la descrizione delle caratteristiche fisiche, geografiche e idrologiche delle acque di balneazione e di altre acque di superficie nel bacino drenante delle acque di balneazione interessate, che potrebbero essere una fonte di inquinamento, rilevanti ai sensi della presente direttiva e come previsto nella direttiva 2000/60/EC; l'identificazione e la valutazione delle cause di inquinamento che possono influire sulle acque di balneazione e danneggiare la salute dei bagnanti; 12

14 la valutazione del potenziale di proliferazione cianobatterica; la valutazione del potenziale di proliferazione di macroalghe e/o fitoplancton; se la valutazione segnala la presenza di un rischio di inquinamento di breve durata, le seguenti informazioni: previsioni circa la natura, la frequenza e la durata dell'inquinamento di breve durata; informazioni dettagliate sulle restanti cause di inquinamento, incluse le misure di gestione adottate e le scadenze fissate per l'eliminazione di dette cause; le misure di gestione adottate durante l'inquinamento di breve durata e l'identità e le coordinate degli organismi responsabili della loro adozione; l'ubicazione del punto di monitoraggio. Tutti i profili delle acque di balneazione della Provincia di Rimini, sono consultabili sul sito web regionale di Arpa dedicato alla balneazione, e sul sito web del Ministero della Salute, Il D.Lgs. 116/2008 prevede, per le acque di balneazione di qualità eccellente, che il profilo delle acque di balneazione sia riesaminato e, nel caso, aggiornato solo se la classificazione passa a buona, sufficiente o scarsa. 2.8 INFORMAZIONE AL PUBBLICO I Comuni assicurano che le seguenti informazioni siano divulgate e messe a disposizione del pubblico con tempestività durante la stagione balneare in un ubicazione facilmente accessibile e nelle immediate vicinanze di ciascuna acqua di balneazione (Figura 2.8.1): a) classificazione corrente delle acque di balneazione ed eventuale divieto di balneazione, mediante una simbologia che risponda agli indirizzi comunitari; b) descrizione generale delle acque di balneazione, in un linguaggio non tecnico, basata sul profilo delle acque di balneazione; c) nel caso di acque di balneazione identificate a rischio di inquinamento di breve durata: 1) avviso di acqua di balneazione a rischio di inquinamento di breve durata; 2) indicazione del numero di giorni nei quali la balneazione e' stata vietata durante la stagione balneare precedente; 3) avviso tempestivo di inquinamento, previsto o presente, con divieto temporaneo di balneazione; 13

15 d) informazioni sulla natura e la durata prevista delle situazioni anomale; e) laddove la balneazione è vietata, avviso che ne informi il pubblico, precisandone le ragioni; f) ogni qualvolta è introdotto un divieto di balneazione permanente, avviso che l'area in questione non è più balneabile con la ragione del declassamento; g) indicazione delle fonti da cui reperire informazioni più esaurienti. Le autorità preposte, ciascuna per la propria competenza, utilizzano adeguati mezzi e tecnologie di comunicazione, tra cui internet, per promuovere e divulgare con tempestività le informazioni sulle acque di balneazione. Il D.Lgs. 116/2008 recita che tutte le informazioni al pubblico devono essere divulgate non appena possibile e comunque non oltre la stagione balneare Nella stagione balneare 2013 nella Provincia di Rimini sono sempre stati tempestivamente comunicati, con appositi cartelli sulla battigia, i divieti temporanei di balneazione e l informazione al pubblico, riguardo alle caratteristiche delle acque di balneazione come sopra dettagliate, è stata assicurata, tramite l apposizione di poster informativi collocati o sul lungomare (Comune di Rimini) o in prossimità dello stabilimento (negli altri comuni), sulla maggior parte delle spiagge. Il divieto temporaneo di balneazione è comunicato in tempo reale anche sul sito regionale di Arpa, al seguente indirizzo Di seguito un esempio di poster informativo realizzato dal Comune di Rimini per la stagione balneare 2013 (Figura 2.8). 14

16 Sez. Prov.le di Rimini Figura. 2.8: Esempio di comunicazione al pubblico presente nel Comune di Rimini 15

17 Dalla stagione balneare 2013 sono presenti on-line ulteriori informazioni relative alle acque di balneazione regionali. Per ogni area sono state introdotte le descrizioni delle caratteristiche ambientali ed antropiche, il numero degli stabilimenti balneari presenti e dei servizi disponibili oltre alle eventuali limitazioni alla balneazione dovute alla presenza di corridoi di lancio per utilizzo imbarcazioni o kite surf. In particolare, se presenti, sono evidenziati, il numero dei corridoi di lancio, la loro localizzazione e le caratteristiche che devono rispettare in relazione a quanto previsto nelle ordinanze della Guardie Costiera. Le schede sono disponibili all interno della pagina dati di ogni acqua di balneazione (Figura 2.9). Figura. 2.9: Esempio di informazione al pubblico presente sul sito web di arpa Emilia-Romagna In Emilia-Romagna viene diffuso un report sul monitoraggio della microalga Ostreopsis ovata (Sito Regionale di Arpa, Struttura Oceanografica Daphne). Il monitoraggio della microalga viene effettuato dalla Struttura Oceanografica Daphne di Arpa in quattro stazioni di monitoraggio in prossimità delle scogliere frangiflutti con frequenza quindicinale, e fino ad ora ha sempre dato esito negativo. La Regione Emilia-Romagna ha predisposto un Piano regionale di sorveglianza per la gestione del rischio sanitario associato alle fioriture di Ostreopsis ovata che, integrando il 16

18 monitoraggio ambientale con la sorveglianza sindromica, garantisce la rapida attivazione di misure di prevenzione, sorveglianza e comunicazione ai fini della tutela della salute. 3 DIVIETI DI BALNEAZIONE - ANNO DIVIETI PERMANENTI DI BALNEAZIONE L applicazione delle norme in tema di acque destinate alla balneazione porta alla definizione di zone vietate in modo permanente. La Regione Emilia-Romagna, con proprio atto deliberativo, Ordinanza Balneare n. 1/2013, emanata dal Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche dell Assessorato Turismo e Commercio, detta i criteri per l individuazione delle zone marine idonee e non alla balneazione, e, relativamente ai tratti di costa interessati da foci di corpi idrici, ha stabilito di vietare un tratto di litorale per una lunghezza di 50 metri a nord e 50 metri a sud delle foci stesse (Figura 3.1). Foce fiume Uso Figura 3.1: Applicazione Ordinanza Balneare 1/2013 Regione Emilia-Romagna Le motivazioni di questo divieto sono di natura igienico-sanitaria, legate alle caratteristiche 17

19 delle acque convogliate a mare dai corpi idrici e potenzialmente ricche di carichi antropici e/o carichi inquinanti. Nella Tabella sono riportati i tratti di costa della Provincia di Rimini interessati da divieti permanenti della balneazione legati alla presenza di foci fluviali. Comune Denominazione Lunghezza del tratto con divieto permanente di balneazione (m) Bellaria Igea Marina Fiume Uso 125 Rimini Fiume Marecchia 232 Riccione Torrente Marano 125 Riccione Rio Melo 110 Cattolica Fiume Conca 190 Cattolica Torrente Ventena 130 Cattolica Torrente Tavollo 150 TOTALE 1062 Tabella 3.1.1: Chiusure permanenti della balneazione per motivi igienico-sanitari nella Provincia di Rimini In relazione al quadro normativo vigente in materia di balneazione e di scarichi da impianti di depurazione, si forniscono le seguenti informazioni relative ai parametri microbiologici di riferimento con i limiti corrispondenti: Punto di campionamento Parametro Normativa di riferimento Valore limite per singolo campione Uscita depuratore Escherichia coli D.Lgs. 152/ UFC/100ml Acque interne balneabili Acque marine balneabili Escherichia coli D.Lgs 116/08 - D.M. 30/03/2010 all. A UFC /100ml Enterococchi intestinali D.Lgs 116/08 - D.M. 30/03/2010 all. A 500 UFC /100ml Escherichia coli D.Lgs 116/08 - D.M. 30/03/2010 all. A 500 UFC /100ml Enterococchi intestinali D.Lgs 116/08 - D.M. 30/03/2010 all. A 200 UFC /100ml Si specifica che la normativa di riferimento è il recepimento delle direttive europee nell'ambito delle acque, in particolare il D.Lgs. 152/2006 recepisce la Direttiva 2000/60 Istituzione di un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque e il D.Lgs. 116/08 recepisce la Dir. 18

20 2006/07 Gestione della qualità delle acque di balneazione. Da quanto sopra emerge che le acque di balneazione, sia interne che marine, e le acque di scarico sono regolamentate da normative differenti ed hanno limiti diversi per singolo campione; non è quindi possibile confrontare un campione prelevato all uscita di uno scarico con uno prelevato in acque balneabili, dato che i valori limite sono differenti. Per motivi di sicurezza la Regione Emilia-Romagna, con l Ordinanza Balneare n. 1/2013 ha vietato permanentemente alla balneazione ulteriori tratti di litorale interessati dal transito di natanti. Le aree interessate da questo divieto riguardano l imboccatura del porto canale e la superficie di mare per un raggio di 150 metri dall imboccatura. Tenendo conto, quindi, dei tratti di mare permanentemente vietati alla balneazione sia per motivi igienico-sanitari che per motivi di sicurezza, risulta che la costa effettivamente balneabile nella Provincia di Rimini ha una lunghezza pari a 33,09 km (Tabella 3.1.2), corrispondente al 95% dell intera estensione del litorale (Grafico 3.1). Provincia Lunghezza totale della costa (Km) Lunghezza costa balneabile (Km) Lunghezza costa non balneabile per inquinamento e/o sicurezza (Km) Lunghezza costa non balneabile per altri motivi (Km) Rimini 34,00 32,63 1,37 0,00 Tabella 3.1.2: Lunghezza della costa balneabile e non balneabile per la Provincia di Rimini Grafico 3.1: Percentuale della costa balneabile e non balneabile della Provincia di Rimini 19

21 Arpa effettua il monitoraggio delle acque di balneazione lungo tutta la costa della Provincia di Rimini durante tutta la stagione balneare. 3.2 MISURE DI GESTIONE ANNO 2013 In data 22/05/2013 il Comune di Rimini, tramite l Ordinanza Balneare 2013 Divieti di balneazione temporanei e relative misure di gestione stabilisce che, per la tutela della salute pubblica, durante la stagione balneare 2013, in caso di pioggia persistente e/o di notevole intensità tale da causare l apertura dei seguenti sfioratori di piena: - Torre Pedrera - Pedrera Grande - Torre Pedrera - Brancona - Viserbella - La Turchia - Viserbella - La Sortie - Viserbella - Spina - Sacramora - Rivabella - Turchetta - Rimini - Ausa - Bellariva - Colonnella1 - Bellariva - Colonnella2 - Rivazzurra - Rodella - Miramare - Roncasso - Deviatore Marecchia Rivabella - Deviatore Marecchia Bypass Depuratore Marecchiese - Deviatore Marecchia Bypass Depuratore Santa Giustina sia vietata temporaneamente la balneazione nell intera acqua di balneazione corrispondente agli sfioratori interessati dall apertura delle paratoie, sia durante l apertura degli stessi che per le 18 ore successive alla loro chiusura. Sia vietata temporaneamente la balneazione nelle due acque di balneazione adiacenti la Foce del Deviatore del Marecchia, dal momento dell apertura degli scarichi e fino a 18 ore dopo la loro chiusura. Il Comune di Rimini, tramite la medesima ordinanza, stabilisce che Hera, avvenuta la ricezione dell apertura delle paratoie, comunichi tempestivamente alla Centrale Salvataggi di issare presso gli stabilimenti balneari interessati la combinazione di bandiere bianco-rossa per indicare il 20

22 divieto temporaneo di balneazione e successivamente di comunicare il termine di permanenza del divieto temporaneo di balneazione per permettere di ammainare le due bandiere. In data 13/05/2013 il Comune di Cattolica, tramite l Ordinanza di Balneazione 2013 Divieto di balneazione temporaneo e relative misure di gestione stabilisce che, Nel periodo di attività balneare, per motivi precauzionali, indipendentemente dai controlli di balneazione previsti dal D.Lgs 116/08, in caso di pioggia persistente e/o di notevole intensità che comporti l apertura dello sfioratore di piena di Viale Fiume, denominato n:19, situato in mare a 450 m dalla battigia, sia vietata temporaneamente la balneazione per l intera acqua di balneazione e per un periodo che va dall apertura dello sfioratore e per le 18 ore dopo la chiusura. In data 24/05/2013 il Comune di Bellaria Igea-Marina, tramite l Ordinanza Balneare 2013 Divieto di balneazione temporaneo e relative misure di gestione preventive stabilisce che, Nel periodo in cui si svolge l'attività balneare 2013 (come stabilito dall' emananda Ordinanza Balneare Integrativa Comunale), per motivi assolutamente precauzionali, indipendentemente dai controlli di balneazione previsti dal D.Lgs. 116/08, in caso di pioggia persistente e/o di notevole intensità che comporti l'apertura dello sfioratore di piena denominato Pedrera Grande, situato nel Comune di Rimini ma che sversa nel Canale Pedrera Grande, canale che segna il confine fra il Comune di Rimini e il Comune di Bellaria Igea-Marina, sia vietata temporaneamente la balneazione, per un ampiezza di 300 metri a Nord dello sfioro, dal momento dell'apertura e sino alle 18 ore successive alla chiusura dello stesso. Si riportano, di seguito, le aperture degli sfioratori di piena avvenute durante la stagione balneare 2013 nella Provincia di Rimini (Tabella ~ Tabella 3.2.6), a cui fanno seguito i divieti temporanei di balneazione delle acque corrispondenti (Tabella 3.2.7). 21

23 Tabella 3.2.1: Aperture degli sfioratori di piena in Provincia di Rimini per il mese di maggio 2013 Tabella 3.2.2: Aperture degli sfioratori di piena in Provincia di Rimini per il mese di giugno 2013 Tabella 3.2.3: Aperture degli sfioratori di piena in Provincia di Rimini per il mese di luglio 2013 Tabella 3.2.4: Aperture degli sfioratori di piena in Provincia di Rimini per il mese di agosto

24 Tabella 3.2.5: Aperture degli sfioratori di piena in Provincia di Rimini per il mese di settembre 2013 Tabella 3.2.6: Aperture degli sfioratori di piena in Provincia di Rimini per il mese di ottobre 2013 Tabella 3.2.7: divieti temporanei di balneazione dovuti alle misure di gestione 23

25 4 ANALISI DEI DATI ANNO MATERIALI E METODI Il campione di acqua prelevato per le analisi microbiologiche, posto in un opportuno contenitore sterile e trasparente di almeno 500 ml di volume, viene conservato ad una temperatura di circa 4 C fino all arrivo nel Laboratorio Tematico "Acque di Balneazione" della Sezione provinciale Arpa di Rimini, dove viene analizzato quanto prima, possibilmente in giornata e comunque entro le 24 ore dal momento del prelievo. Sono adottati i metodi di prova previsti dalla normativa vigente: - Escherichia coli (Colilert-18/QUANTI-TRAY); - Enterococchi intestinali (UNI EN ISO ). Il metodo Colilert è basato sulla tecnologia Defined Substrate Technologiy (DST). Prevede un incubazione dei microrganismi a 44 ± 0,5 C per 44± 4 h, ma la maggior parte dei batteri Escherichia coli produce un risultato positivo in 24 ore. I substrati nutritivi utilizzati, distribuiti in serie di pozzetti in cui è inoculato il campione da saggiare, sono addizionati di composti cromofori e fluorogeni che, idrolizzati dagli specifici enzimi (la β D-galattosidasi e la β D-glucuronidasi) prodotti dai microrganismi ricercati rendono possibile l evidenziazione della loro crescita. Nei pozzetti, inoculati con il campione opportunamente diluito e dopo la prevista incubazione, la crescita è evidenziata da una colorazione gialla e confermata dalla comparsa di fluorescenza blu sotto luce ultravioletta a 365 nm (Figure e 4.1.2). 24

26 Figura4.1.1: Colilert dopo incubazione: pozzetti gialli, presuntivamente positivi Figura 4.1.2: Colilert dopo incubazione esposto a luce ultravioletta per conferma: pozzetti fluorescenti per la presenza di Escherichia coli. La quantificazione si ottiene mediante il calcolo dell indice MPN. Nel caso degli Enterococcchi intestinali, vengono filtrati volumi idonei di acqua da esaminare attraverso membrana sterile di nitrato di cellulosa (porosità 0,45 µ) utilizzando apposite rampe di filtrazione collegate ad una pompa da vuoto. Si lava poi la membrana con soluzione fisiologica sterile e la si trasferisce su idoneo terreno di coltura agarizzato in piastra Petri. Si incuba in 25

27 termostato alla opportuna temperatura e per tempi prestabiliti. Le colonie sospette cresciute su agar Slanetz-Bartley sono tutte confermate mediante trapianto su agar Bile-Esculine-Azide (Figure e rispettivamente SLANETZ e BARTLEY e BEA). Figura 4.1.3: Slanetz e Bartley: colonie di Enterococchi intestinali. Figura 4.1.4: BEA: Colonie di Enterococchi intestinali sottoposti a prova di conferma 26

28 Sez. Prov.le di Rimini Nella tabella sottostante sono descritti sinteticamente i metodi impiegati. Incubazione Parametri Terreno Temperatura ( C) Tempo (h) Lettura Conferma Escherichia coli DST 44 ± ±3 Pozzetti gialli Fluorescenza a 365 nm Enterococchi intestinali Slanetz - Bartley 36 ± 2 44 ± 4 Colonie rosse, marroni e rosa Bile-Esculine- Azide Tabella 4.1: tempi e temperature d incubazione 4.2 SITUAZIONE METEOROLOGICA DELLA STAGIONE BALNEARE 2013 L andamento dei campionamenti e le caratteristiche qualitative generali delle acque di balneazione sono profondamente correlati al regime meteo-climatico stagionale. Si ritiene, pertanto, utile corredare l analisi dei dati analitici derivanti dai campionamenti con le caratteristiche meteorologiche della stagione balneare 2013, analizzando l andamento degli eventi piovosi ed il verificarsi di eventuali anomalie climatiche (Grafico e Grafico 4.2.2). La stagione balneare 2013 è stata caratterizzata da condizioni meteo-marine abbastanza favorevoli per l intera costa riminese. Gli eventi piovosi si sono concentrati in alcuni periodi dei mesi estivi: fine giugno, terza e quarta settimana di agosto, metà settembre e inizio ottobre. Durante il primo evento piovoso di giugno la temperatura media si è abbassata di circa 10 C, passando da 28 C a 20 C. La temperatura è poi costantemente salita raggiungendo più di 30 C fino a fine di luglio, quando si è avuto un abbassamento repentino di circa una decina di gradi. La situazione è poi migliorata fino al 19 agosto, giorno in cui c è stato un abbassamento di temperatura che ha portato a raggiungere i 18 C. La temperatura è gradualmente aumentata fino al 25 agosto, data in cui c è stato un abbassamento di circa 5 C a causa di evento meteo poco favorevole. Ulteriore calo si è registrato intorno alla metà di settembre con un abbassamento di temperatura di circa 8 C. Negli ultimi giorni di settembre e i primi di ottobre si sono registrati fenomeni piovosi importanti che hanno portato la temperatura a quella tipica dei mesi autunnali. 27

29 Grafico 4.2.1: Precipitazione media giornaliera registrata durante la stagione balneare 2013 Grafico 4.2.2: Temperatura media giornaliera registrata durante la stagione balneare

30 Le condizioni termiche e climatologiche hanno sempre garantito un mare sufficientemente ossigenato. Le correnti marine, il moto ondoso e le mareggiate hanno permesso il rimescolamento periodico della colonna d acqua scongiurando il verificarsi, in corrispondenza di periodi di perdurante stabilità ed elevate temperature, di fenomeni di elevata torbidità. L analisi dei dati di precipitazione giornaliera registrati presso le differenti stazioni pluviometriche distribuite sul territorio provinciale e gestite dal Servizio Idro Meteorologico di Arpa, permette di verificare la distribuzione nello spazio e nel tempo degli eventi piovosi ed in particolare quanto questi siano stati più o meno intensi ed uniformemente distribuiti sul territorio. Si riportano in Tabella 4.2 i fenomeni piovosi ritenuti significativi (precipitazione giornaliera 5 mm) per la stagione balneare Data Cattolica Morciano di Romagna Mulazzano (Coriano) Ponte Verucchio (Verucchio) Rimini Vergiano (Rimini) 25/05/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /07/ /07/ /07/ /07/ /08/ /08/ /08/ /09/ /09/ /09/ /09/ , ,2 16,8 05/10/ ,4 16,2 11,4 9,4 10,6 13,6 06/10/2013 8,4 11 5,4 5 Tabella 4.2: Distribuzione sul territorio dei principali eventi piovosi per la stagione balneare 2013 Eventi uniformemente distribuiti 29

31 L analisi dei dati in mostra che gli eventi piovosi uniformemente distribuiti o comunque più estesi sono circa il 20% del totale, mentre il restante 80% è localizzato in piccole porzioni di territorio determinando quindi effetti circostanziati sia nello spazio che nel tempo. 4.3 VALUTAZIONE DEI DATI DEL MONITORAGGIO 2013 La stagione balneare 2013 ha mostrato una situazione complessivamente buona dal punto di vista della qualità delle acque. Di seguito si riportano i risultati dei parametri microbiologici relativi ai campionamenti eseguiti durante la stagione balneare 2013 (Tabella ~ Tabella 4.3.7). 30

32 Tabella Risultati dei parametri microbiologi per il mese di maggio (06/05/2013) 31

33 Tabella Risultati dei parametri microbiologi per il mese di maggio (27/05/2013) 32

34 Tabella Risultati dei parametri microbiologi per il mese di giugno (17/06/2013) 33

35 Tabella Risultati dei parametri microbiologi per il mese di luglio (08/07/2013) 34

36 Tabella Risultati dei parametri microbiologi per il mese di luglio (29/07/2013) 35

37 Tabella Risultati dei parametri microbiologi per il mese di agosto (19/08/2013) 36

38 Tabella Risultati dei parametri microbiologi per il mese di settembre (09/09/2013) 37

39 Di seguito si riportano i grafici relativi ai parametri microbiologici riscontrati nei 7 campioni, suddivisi per mese (Grafico ~ Grafico 4.3.7). Grafico Risultati dei parametri microbiologi per il mese di maggio (06/05/2013) 38

40 Grafico Risultati dei parametri microbiologi per il mese di maggio (27/05/2013) Grafico Risultati dei parametri microbiologi per il mese di giugno (17/06/2013) 39

41 Grafico Risultati dei parametri microbiologi per il mese di luglio (08/07/2013) Grafico Risultati dei parametri microbiologi per il mese di luglio (29/07/2013) 40

42 Grafico Risultati dei parametri microbiologi per il mese di agosto (19/08/2013) Grafico Risultati dei parametri microbiologi per il mese di settembre (09/09/2013) 41

43 Sez. Prov.le di Rimini La tabella seguente mostra l andamento nel tempo dei valori dei parametri microbiologici analizzati secondo la normativa vigente, suddivisi per punto di monitoraggio (Tabella 4.3.8). Punto di monitoraggio Enterococchi intestinali Escherichia coli 08 maggio 27 maggio 17 giugno 09 luglio 29 luglio 19 agosto 09 settembre 08 maggio 27 maggio 17 giugno 09 luglio 29 luglio 19 agosto 09 settembre Bellaria - Foce Vena 2 <1 <1 < < <10 <10 <10 20 <10 10 Bellaria - Foce Uso 100m N <1 < <10 < <10 10 Bellaria - Foce Uso 100m S <1 1 <1 < <10 10 <10 <10 <10 <10 <10 Bellaria - Rio Pircio <1 <1 <1 2 1 <1 <1 20 <10 <10 <10 <10 <10 <10 Torre Pedrera - Pedrera Grande <1 30 < < <10 <10 <10 53 <10 Torre Pedrera - Cavallaccio 1 <1 <1 1 < <10 <10 <10 <10 <10 Torre Pedrera - Brancona 1 <1 <1 2 2 <1 <1 31 <10 <10 <10 <10 <10 <10 Viserbella - La Turchia <1 2 <1 <1 5 <1 < <10 <10 <10 10 <10 Viserba - La Sortie <1 <1 < <1 20 <10 <10 <10 <10 <10 <10 Viserba - Spina-Sacramora 16 3 <1 1 3 < <10 <10 <10 <10 <10 Rivabella - Turchetta 82 <1 <1 3 <1 <1 <1 429 <10 <10 <10 10 <10 <10 Rimini - Foce Marecchia 50m N 250 <1 < <10 <10 <10 <10 <10 31 Rimini - Foce Marecchia 50m S 80 < <1 < <10 <10 10 Rimini - Porto Canale 100m S 6 < <1 < <10 <10 10 <10 <10 Rimini - Ausa 12 <1 <1 <1 < <10 < <10 Bellariva - Colonnella 1 40 <1 2 2 <1 < <10 <10 <10 <10 <10 31 Bellariva - Colonnella 2 7 < <1 2 <10 <10 <10 10 <10 10 <10 Rivazzurra - Istituto Marco Polo 18 <1 <1 1 <1 <1 <1 75 <10 <10 <10 <10 <10 <10 Rivazzurra - Rodella 6 <1 <1 4 <1 2 <1 87 <10 <10 20 <10 <10 <10 Miramare - Roncasso 20 <1 1 5 <1 < < <10 <10 10 Riccione - Rio Asse 3 < <10 10 <10 <10 <10 10 Riccione - Foce Marano 50m N 20 < < < Riccione - Foce Marano 50m S 8 <1 <1 95 <1 3 < < <10 <10 <10 Riccione - Fogliano Marina <1 < <10 <10 <10 <10 <10 10 Riccione - Porto Canale 100m N 13 2 <1 8 <1 1 < <10 <10 <10 <10 <10 Riccione - Porto Canale 100m S 5 < <1 <1 75 <10 <10 10 <10 <10 <10 Riccione - Colonia Burgo 23 <1 2 4 <1 1 <1 87 <10 <10 <10 <10 <10 <10 Riccione - Rio Costa 2 <1 5 4 <1 4 <1 20 <10 <10 31 <10 <10 <10 Misano Adriatico - Rio Alberello 9 < <10 <10 <10 < Misano Adriatico - Rio Agina < <10 <10 <10 >2000 <10 Punto 10 - Difronte Via Monti 30 < <10 31 <10 <10 <10 Porto Verde - Porto Canale 100m N 3 <1 2 1 <1 8 <1 20 <10 10 <10 <10 <10 <10 Cattolica - Torrente Ventena 50m N < < <10 10 <10 Cattolica - Torrente Ventena 50m S 10 < <10 <10 <10 20 <10 Punto 11 - Difronte Viale Venezia 700 < <1 10 < <10 <10 99 <10 10 <10 Cattolica - Viale Fiume < <10 31 <10 <10 <10 Cattolica - Tra 1 e 2 scoglirera 600 < < <10 <10 20 <10 52 <10 Conforme (Enterococchi? 200 UFC/100ml, Escherichia coli? 500 UFC/100ml) Non conforme (Enterococchi > 200 UFC/100ml, Escherichia coli > 500 UFC/100ml) Tabella 4.3.8: Risultati dei parametri microbiologi suddivisi per punti di campionamento Durante la stagione balneare 2013 i monitoraggi della qualità delle acque di balneazione hanno evidenziato complessivamente una buona situazione. I valori dei parametri microbiologici registrati durante i campionamenti sono stati ampiamente al di sotto dei limiti legislativi (Enterococchi intestinali 200 UFC/100ml, Escherichia coli 500 UFC/100ml) con le eccezioni di seguito descritte. 42

44 Nelle acque confinanti con la foce del fiume Marecchia il campione pre-stagione dell'8 maggio ha evidenziato un superamento dei parametri microbiologici: la causa è verosimilmente ascrivibile al fatto che la qualità igienico-sanitaria delle acque di balneazione risente dell influenza determinata dall immissione a mare dei volumi di acqua provenienti dai sistemi fluviali presenti, e da quanto veicolato dal reticolo idrografico secondario. Nella stessa data si sono rilevati valori non conformi di entrambi gli indicatori microbiologici in quattro acque del Comune di Cattolica, attribuibili ad un avaria del depuratore verificatasi il giorno stesso del prelievo e sanata il 15 maggio. Entrambi i casi si sono verificati in periodo antecedente l'apertura della stagione balneare per cui non sono state adottate misure di gestione per vietare la balneazione. Il campionamento del 19 agosto ha messo in evidenza un inquinamento delle acque Rio Agina (Comune di Misano Adriatico) e Rio Alberello (a cavallo fra il Comune di Misano Adriatico e quello di Riccione): le indagini immediatamente attivate hanno permesso di rilevare un guasto in una condotta della rete fognaria, causa di un temporaneo sversamento di liquami nella rete bianca. L'inquinamento è rientrato non appena riparata l'avaria. 4.4 DIVIETI TEMPORANEI DI BALNEAZIONE A seguito dei campionamenti programmati durante la stagione balneare 2013 è stato adottato un divieto temporaneo di balneazione sulle spiagge antistanti le acque Rio Agina a Misano e Rio Alberello a Riccione. Come da DM 30/03/2010 nei giorni successivi all evento sono stati effettuati ulteriori campionamenti: con il rientro dei valori dei parametri microbiologici sotto il limite di legge sono stati revocati i divieti temporanei di balneazione. 4.5 SEGNALAZIONI INCONVENIENTI AMBIENTALI Nel corso della stagione l Ausl si è trovata a gestire diverse segnalazioni di privati cittadini, pervenute direttamente alla stessa - o, più spesso, all Arpa che le ha girate all Autorità sanitaria per competenza - riguardo ad acque di balneazione ritenute presuntivamente a rischio per la salute. Due riguardano la spiaggia Rio Asse al confine fra Riccione e Rimini, dove, in corrispondenza delle paratoie poste a chiusura dell omonimo rivo, che non recapita a mare se non in condizioni di piogge abbondanti, s era fermata una pozza d acqua. Nell episodio segnalato il 10 luglio l' Ausl ha imposto alla Polizia municipale di delimitare l area, aspirare l acqua della pozza d acqua torbida e 43

45 maleodorante, e togliere la sabbia superficiale eventualmente compromessa, risagomare lo scarico riportando la spiaggia alla normalità. In occasione della segnalazione del 2 settembre il timore che l acqua raccolta di fronte alle paratoie, che pur non mostrava caratteri organolettici sospetti, fosse fuoriuscita dalle stesse è stata fugata da analisi di un campione d acqua che si è rivelata essere acqua di mare. Altre segnalazioni riguardano la presenza di schiume bianche e copiose sulla battigia: sul litorale di Bellaria-Igea Marina (8 luglio), in una zona di Torre Pedrera (17 luglio) e in un altra di Viserbella (22 luglio): ispezioni dei tecnici dell Ausl non hanno rilevato problemi sanitari; in un caso (Bellaria Igea-Marina) sono state eseguite anche analisi chimiche di un campione d acqua risultato privo di tensioattivi. L aspetto dell acqua di mare è l oggetto di altre due segnalazioni : marrone e maleodorante a S. Giuliano il 23 agosto; torbida in una zona di Riccione il 25 luglio. In nessuno dei due casi l Ausl ha rilevato anomalie di rilievo; nel secondo le operazioni di ripascimento sono state considerate causa della torbidità. C è chi ha segnalato l insorgenza di dermatite a seguito di bagni in acqua di mare ma non ha fornito informazioni sufficienti né documentazione alcuna che permettesse la verifica del caso da parte dei medici dell Ausl. Da ultimo il 30 agosto è pervenuta ad Arpa la segnalazione di acqua gialla nel Rio Agina che sfocia a mare: un sopralluogo ha permesso di verificare che il colore del fosso non si discostava da quello di altri rivi della zona e l esame microscopico di un campione ha rilevato la presenza di particelle di fango in sospensione e l assenza di forme biologiche; l aspetto delle acque era verosimilmente legato alle piogge dei giorni precedenti. 44

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