ALLEGATO N.2 SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLA POPOLAZIONE E DELLE POLITICHE SOCIALI

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1 ALLEGATO N.2 SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLA POPOLAZIONE E DELLE POLITICHE SOCIALI 1

2 SEZ.A. DESCRIZIONE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE A1. Suddivisione della popolazione per sesso e classi di età e stranieri regolarmente presenti per sesso e classi di età CLASSE DI ETA TOTALE POPOLAZIONE STRANIERI REGOLARMENTE PRESENTI Maschi Femmine Maschi Femmine e più 2

3 A.2. Descrizione degli stranieri presenti per paese di provenienza PAESE DI PROVENIENZA Paesi dell Unione Europea U.S.A. Africa Asia America latina Altri paesi STRANIERI REGOLARMENTE PRESENTI A.3. Descrizione delle famiglie per numero di componenti e tipologia COMPONENTI NUMERO DI FAMIGLIE TIPOLOGIA 1 componente 1. Unipersonali di anziani 1 2 componenti 2. Unipersonali di non anziani 3 componenti SENZA ALTRE PERSONE 4 componenti 3. Coppie senza figli 5 componenti 4. Coppie con figli 6 componenti 5. Madre con figli 7 o più componenti 6. Padre con figli CON ALTRE PERSONE 7. Coppie senza figli 8. Coppie con figli 9. Madre con figli 10. Padre con figli 11. CON DUE O PIU NUCLEI NUMERO DI FAMIGLIE 1 Si intende anziano un soggetto con 65 anni o più. 3

4 A4. Famiglie monogenitore 2 per sesso, classi di età e condizione occupazionale della persona di riferimento CLASSI DI ETA OCCUPATO DISOCCUPATO o IN CERCA DI OCCUPAZIONE Meno di 20 anni anni anni anni Oltre 50 anni FUORI MERCATO 3 maschio femmina maschio femmina maschio Femmina A.5. Descrizione dei minori residenti per tipo di scuola frequentata. Evasione scolastica e tassi di inadempienza. TIPO DI SCUOLA Materna Elementare Media inferiore Media superiore Totale ISCRITTI di cui immigrati di cui con handicap NUMERO INSEGNANTI DI SOSTEGNO EVASIONE SCOLASTICA TASSI DI INADEMPIENZA 4 FREQUENZA IRREGOLARE 2 Si intende famiglie con un solo genitore e con almeno un figlio minore a carico. 3 Si intende: pensionati, casalinghe, studenti, inabili al lavoro, etc. 4 Il tasso di inadempienza è generalmente calcolato come rapporto tra studenti regolarmente frequentanti su quelli iscritti, esclusi rientrati e trasferiti. 4

5 A.6. Descrizione dei minori inseriti nel circuito penale Centri di prima accoglienza Comunità penali Carceri minorili TOTALE MINORI IN INGRESSO di cui con problemi di tossicodipendenza di cui immigrati A.7. Descrizione della popolazione anziana per tipo di pensione richiesta e erogata Pensione sociale Pensioni di invalidità Indennità di accompagnamento POPOLAZIONE CON ETA SUPERIORE A 65 ANNI Totale domande pervenute Pensioni erogate 5

6 A.8. Descrizione della popolazione con handicap TITOLO DI STUDIO Meno dell obbligo scolastico Obbligo scolastico Diploma Laurea CONDIZIONE OCCUPAZIONALE Studente Occupato Disoccupato/in cerca di occupazione Inabile al lavoro Altro POPOLAZIONE CON HANDICAP Età inferiore a 15 anni Età uguale o superiore a 15 anni A.9. Descrizione della situazione relativa al mercato del lavoro: popolazione attiva CLASSE DI ETA OCCUPATI DISOCCUPATI IN CERCA DI PRIMA OCCUPAZIONE Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine anni anni anni Oltre 60 anni 6

7 A.10. Descrizione della situazione relativa al mercato del lavoro: popolazione non attiva CLASSE DI ETA STUDENTI CASALINGHE RITIRATI DAL LAVORO ALTRI Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine anni anni anni Oltre 60 anni 7

8 B. Strutture, servizi e interventi per anziani B1. Descrizione delle strutture per ente gestore e numero di utenti Casa di riposo Casa protetta Casa famiglia Comunità alloggio Centro diurno Telesoccorso Soggiorni Consulta per anziani Altro DIRETTA DAL COMUNE CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI PRIVATA PRIVATA NON N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti ASL B2. E attivato sul territorio il Servizio di Assistenza Domiciliare? Si No B3. Se si, indicare il numero di anziani assistiti e l ente gestore del servizio A.D. A.D.I. DIRETTA DAL COMUNE CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI PRIVATA PRIVATA NON N operatori N utenti N operatori N utenti N operatori N utenti N operatori N utenti N operatori N utenti ASL 8

9 B4. Progetti e interventi per anziani attivati sul territorio Progetti Denominazione Legge di rif. N beneficiari Ente gestore Rete attivata N.B. Per la compilazione di questa tabella e per quelle successive relative alle sez. C, D, E, F, G, H, I, L ed M, utilizzare i seguenti codici: Per Ente gestore: 1 Comune 2 Assoc./consorzio di comuni 3 Ente privato conv. 4Ente privato non conv. 5 ASL 6 Altro Per Rete attivata, riportare i codici relativi a tutti i soggetti presenti nella rete: 1 Comune 2 ASL 3 C.G.M. 4 Provveditorato 5 Privato sociale 6 Forze sociali 7 Altri soggetti 9

10 B5. Descrizione degli operatori impegnati nelle strutture, servizi e interventi per anziani. OPERATORI NUMERO TITOLO DI STUDIO FORMAZIONE SPECIALISTICA Totale Di cui volontari Operatori socio-assistenziali Addetti all assistenza dom. Animatori culturali/sociali Sociologi Psicologi Medici Fisioterapisti Gerontologi Assistenti sociali Istruttori direttivi/funzionari S.S. Dirigente servizi sociali Meno del diploma Diploma Laurea Si No In ruolo A pubblico TIPO DI CONTRATTO A privato Coop. LSU/LPU 10

11 C. Strutture, servizi e interventi per minori C1. Descrizione delle strutture per ente gestore e numero di utenti DIRETTA DAL COMUNE Asilo nido Biblioteca con sala ragaz. Casa famiglia Centro diurno C. aggregazione soc. C. animazione adoles. C. pronta accoglienza Comunità alloggio Informagiovani Ludoteca Affido Adozioni Ist. Educativo assistenz.* C. sostegno traumatizzati Servizi di educativa territ. Centri giovanili Centri di aggreg. giovan. Consulta giovanile Altro * Si intende istituti per convitto e semiconvitto CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI PRIVATA PRIVATA NON N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti ASL 11

12 B2. Progetti e interventi per minori attivati sul territorio. Progetti Denominazione Legge di rif. N beneficiari Ente gestore Rete attivata

13 B3. Descrizione degli operatori pubblici in ruolo impegnati nelle strutture, servizi e interventi per minori. OPERATORI NUMERO TITOLO DI STUDIO FORMAZIONE SPECIALISTICA Totale Di cui volontari Operatori socio-assistenziali Addetti all assistenza dom. Assistenti all infanzia Puericultori Animatori culturali/sociali Educatori asilo nido Educatori professionali Sociologi Psicologi Medici Insegnanti Assistenti sociali Istruttori direttivi/funzionari S.S. Dirigente servizi sociali Meno del diploma Diploma Laurea Si No In ruolo A pubblico TIPO DI CONTRATTO A privato Coop. LSU/LPU 13

14 D. Strutture, servizi e interventi per le famiglie D1. Descrizione delle strutture per ente gestore e numero di utenti Consultorio Centro famiglie Casa famiglia Centro prima accoglienza Centro di ascolto Servizi di sostegno alle famiglie adottive e affid. Servizi di sostegno alle famiglie con anziani Altro DIRETTA DAL COMUNE CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI PRIVATA PRIVATA NON N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti ASL D2. Progetti e interventi per le famiglie attivati sul territorio Progetti Denominazione Legge di riferimento N beneficiari Ente gestore Rete attivata 14

15 D3. Descrizione degli operatori impegnati nelle strutture, servizi e interventi per le famiglie. OPERATORI NUMERO TITOLO DI STUDIO FORMAZIONE SPECIALISTICA Totale Di cui volontari Operatori socio-assistenziali Animatori culturali/sociali Sociologi Psicologi Medici Assistenti sociali Istruttori direttivi/funzionari S.S. Dirigente servizi sociali Meno del diploma Diploma Laurea Si No In ruolo A pubblico TIPO DI CONTRATTO A privato Coop. LSU/LPU 15

16 E. Strutture, servizi e interventi per disabili fisici E1. Descrizione delle strutture per ente gestore e numero di utenti Centro diurno Comunità alloggio Casa di cura Casa famiglia protetta Istituto Casa vacanza Centri socio riabilitativi Altro DIRETTA DAL COMUNE N strutture N utenti N strutture CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI N utenti N strutture PRIVATA N utenti N strutture PRIVATA NON N utenti N strutture ASL N utenti E2. E attivato sul territorio il Servizio di Assistenza Domiciliare? Si No E3. Se si, indicare il numero di anziani assistiti e l ente gestore del servizio A.D. A.D.I. DIRETTA DAL COMUNE CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI PRIVATA PRIVATA NON N operatori N utenti N operatori N utenti N operatori N utenti N operatori N utenti N operatori N utenti ASL 16

17 E4. Progetti e interventi per disabili fisici attivati sul territorio. Progetti Denominazione Legge di rif. N beneficiari Ente gestore Rete attivata E5. Descrizione degli operatori impegnati nelle strutture, servizi e interventi per disabili fisici OPERATORI NUMERO TITOLO DI STUDIO FORMAZIONE SPECIALISTICA Totale Di cui volontari Operatori socio-assistenziali Addetti all assistenza dom. Assistenti materiali Animatori culturali/sociali Sociologi Psicologi Medici Fisioterapisti Assistenti sociali Istruttori direttivi/funzionari S.S. Dirigente servizi sociali Meno del diploma Diploma Laurea Si No In ruolo A pubblico TIPO DI CONTRATTO A privato Coop. LSU/LPU 17

18 F. Strutture, servizi e interventi per disabili psichici F1. Descrizione delle strutture per ente gestore e numero di utenti Casa famiglia Residenza protetta Ist. tutela mentale Centri riabilitativi Altro Altro DIRETTA DAL COMUNE CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI PRIVATA PRIVATA NON N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti ASL F2. E attivato sul territorio il Servizio di Assistenza Domiciliare? Si No F3. Se si, indicare il numero di anziani assistiti e l ente gestore del servizio A.D. A.D.I. DIRETTA DAL COMUNE CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI PRIVATA PRIVATA NON N operatori N utenti N operatori N utenti N operatori N utenti N operatori N utenti N operatori N utenti ASL 18

19 F4. Progetti e interventi per disabili psichici attivati sul territorio. Progetti Denominazione Legge di rif. N beneficiari Ente gestore Rete attivata F5. Descrizione degli operatori impegnati nelle strutture, servizi e interventi per disabili psichici OPERATORI NUMERO TITOLO DI STUDIO FORMAZIONE SPECIALISTICA Totale Di cui volontari Operatori socio-assistenziali Addetti all assistenza dom. Animatori culturali/sociali Sociologi Psicologi Medici Fisioterapisti Assistenti sociali Istruttori direttivi/funzionari S.S. Dirigente servizi sociali Meno del diploma Diploma Laurea Si No In ruolo A pubblico TIPO DI CONTRATTO A privato Coop. LSU/LPU 19

20 G. Strutture, servizi e interventi per tossicodipendenti e alcoldipendenti G1. Descrizione delle strutture per ente gestore e numero di utenti Sert Centro di accoglienza Centro di ascolto Centro diurno Sportello informativo Comunità terapeutiche Gruppo appartamento Gruppi di mutuo aiuto Altro Altro DIRETTA DAL COMUNE CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI PRIVATA PRIVATA NON N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti ASL G2. Progetti e interventi per tossicodipendenti e alcoldipendenti attivati sul territorio Progetti Denominazione Legge di rif. N beneficiari Ente gestore Rete attivata

21 G3. Descrizione degli operatori impegnati nelle strutture, servizi e interventi per tossicodipendenti e alcoldipendenti OPERATORI NUMERO TITOLO DI STUDIO FORMAZIONE SPECIALISTICA Totale Di cui volontari Operatori socio-assistenziali Addetti all assistenza dom. Animatori culturali/sociali Sociologi Psicologi Medici Assistenti sociali Istruttori direttivi/funzionari S.S. Dirigente servizi sociali Meno del diploma Diploma Laurea Si No In ruolo A pubblico TIPO DI CONTRATTO A privato Coop. LSU/LPU 21

22 H. Strutture, servizi e interventi a tutela delle pari opportunità H1. Descrizione delle strutture per ente gestore e numero di utenti Centro donna Sportello informativo Centro di ascolto Centro antiviolenza Com. pari opportunità Comunità di acc. per donne maltrattate Altro DIRETTA DAL COMUNE CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI PRIVATA PRIVATA NON N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti ASL H2. Progetti e interventi a tutela delle pari opportunità attivati sul territorio Progetti Denominazione Legge di rif. N beneficiari Ente gestore Rete attivata

23 H3. Descrizione degli operatori impegnati nelle strutture, servizi e interventi per la tutela delle pari opportunità OPERATORI NUMERO TITOLO DI STUDIO FORMAZIONE SPECIALISTICA Totale Di cui volontari Operatori socio-assistenziali Animatori culturali/sociali Sociologi Psicologi Medici Assistenti sociali Istruttori direttivi/funzionari S.S. Dirigente servizi sociali Meno del diploma Diploma Laurea Si No In ruolo A pubblico TIPO DI CONTRATTO A privato Coop. LSU/LPU 23

24 I. Strutture, servizi e interventi per immigrati, nomadi e senza fissa dimora I1. Descrizione delle strutture per ente gestore e numero di utenti Centro prima accoglienza C. di accogl. residenziale Centro di ascolto Sportello immigrati Campo sosta nomadi Dormitorio pubblico Mensa Altro DIRETTA DAL COMUNE CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI PRIVATA PRIVATA NON N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti ASL I2. Progetti e interventi per immigrati, nomadi e senza fissa dimora attivati sul territorio Progetti Denominazione Legge di rif. N beneficiari Ente gestore Rete attivata 24

25 I3. Descrizione degli operatori impegnati nelle strutture, servizi e interventi per immigrati, nomadi e senza fissa dimora (ANCHE VOLONTARI?) OPERATORI NUMERO TITOLO DI STUDIO FORMAZIONE SPECIALISTICA Totale Di cui volontari Operatori socio-assistenziali Addetti all assistenza dom. Animatori culturali/sociali Sociologi Psicologi Medici Assistenti sociali Istruttori direttivi/funzionari S.S. Dirigente servizi sociali Meno del diploma Diploma Laurea Si No In ruolo A pubblico TIPO DI CONTRATTO A privato Coop. LSU/LPU 25

26 L. Strutture, servizi e interventi di contrasto alla povertà L1. Descrizione delle strutture per ente gestore e numero di utenti Sostegno economico una tantum Sostegno economico mensile Reddito Minino Inserim. Assistenza alloggiativa Contributo spese affitto Assegnazione case IACP Ass. alimentare Altro DIRETTA DAL COMUNE CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI PRIVATA PRIVATA NON N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti ASL L2. Progetti e interventi di contrasto alla povertà attivati sul territorio Progetti Denominazione Legge di rif. N beneficiari Ente gestore Rete attivata 26

27 L3. Descrizione degli operatori impegnati nelle strutture, servizi e interventi di contrasto alla povertà OPERATORI NUMERO TITOLO DI STUDIO FORMAZIONE SPECIALISTICA Totale Di cui volontari Operatori socio-assistenziali Addetti all assistenza dom. Animatori culturali/sociali Sociologi Psicologi Medici Assistenti sociali Istruttori direttivi/funzionari S.S. Dirigente servizi sociali Meno del diploma Diploma Laurea Si No In ruolo A pubblico TIPO DI CONTRATTO A privato Coop. LSU/LPU 27

28 M. Strutture, servizi e interventi innovativi M1. Descrizione delle strutture per ente gestore e numero di utenti Servizi integrati Segretariato sociale Sportello unico Consultorio pedagogico Gruppi di mutuo aiuto Serv. domic. di accomp. per madre e bambino Altro Altro Altro DIRETTA DAL COMUNE CONSORZIO o ASSOCIAZIONE DI COMUNI PRIVATA PRIVATA NON N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti N strutture N utenti ASL M2. Progetti e interventi innovativi e a carattere sperimentale attivati sul territorio Progetti Denominazione Legge di rif. Tipologia beneficiari N beneficiari Ente gestore Rete attivata 28

29 M3. Descrizione degli operatori impegnati nelle strutture, servizi e interventi innovativi OPERATORI NUMERO TITOLO DI STUDIO FORMAZIONE SPECIALISTICA Totale Di cui volontari Operatori socio-assistenziali Addetti all assistenza dom. Animatori culturali/sociali Sociologi Psicologi Medici Assistenti sociali Istruttori direttivi/funzionari S.S. Dirigente servizi sociali Meno del diploma Diploma Laurea Si No In ruolo A pubblico TIPO DI CONTRATTO A privato Coop. LSU/LPU 29

30 N. Strutture sanitarie N1. Indicare il numero delle strutture presenti sul territorio e il relativo numero di operatori STRUTTURE N strutture N operatori Ospedale Servizio Ambulanza Ambulatorio/guardia medica Altro O. Strutture per il tempo libero O1. Indicare il numero delle strutture presenti sul territorio STRUTTURE N strutture N operatori Parco pubblico/giardino Oratorio Circoli/società culturali Circoli/società sportive Piscine pubbliche Cinema Teatro Altro Altro Altro 30

31 P. Associazioni di volontariato Indicare le associazioni di volontariato con sede nel territorio dell ambito territoriale attive nell ambito sociale, per settori specifici di attività. Per Codice: usare 1 Anziani 4 disabili psichici 7 extracomunitari 10 sieropositivi 2 minori e giovani 5 tossicodipendenti 8 nomadi 11 3 disabili fisici 6 donne in difficoltà 9 alcoldipendenti 12 Denominazione Indirizzo N tel/fax Codice Iscritta 31

32 Q. Indagini sul territorio e rilevazioni sulla qualità dei servizi sociali e degli interventi realizzati Q1. Sono state condotte indagini miranti alla rilevazione dei bisogni della popolazione residente sul territorio? Denominazione indagini Anno Tema dell indagine Strumenti per la rilevazione dei dati N soggetti contattati Indicazione di un referente con relativo recapito Q2. Sono stati condotti studi miranti all accertamento della qualità dei servizi e degli interventi realizzati sul territorio? Denominazione indagini Anno Tipologia servizio/intervento Criteri di valutazione Indicazione di un referente con relativo recapito 32

33 R. Indicazioni relative ad alcune tematiche rilevanti che richiedono specifiche indagini di approfondimento. R1. Povertà ed esclusione sociale L indagine sul territorio deve essere finalizzata alla rilevazione del numero delle famiglie e degli individui in condizione di povertà, tenendo conto delle soglie stabilite dall Istat a partire dalle spese per il consumo. In particolare, deve essere prestata attenzione alla rilevazione di: tipologia e ampiezza delle famiglie povere minori in condizioni di povertà presenza di anziani nelle famiglie povere sesso, età e condizione occupazionale della persona di riferimento Ulteriore ambito di indagine è costituito dall analisi della popolazione in carico ai servizi e alla domanda di prestazioni non soddisfatta. La popolazione assistita va descritta e analizzata rispetto alla carriera nei servizi (tempi di permanenza, motivi di entrata e uscita, servizi beneficiati, etc.) R2. Devianza Indagini specifiche andrebbero finalizzate alla rilevazione dell entità e delle caratteristiche dei fenomeni di devianza registrati sul territorio, con indicazione dei tipi di reati e delle caratteristiche della popolazione adulta coinvolta. R3. Condizioni di vita di particolari gruppi sociali L esplorazione delle condizioni di vita di specifici gruppi sociali identificati come particolarmente rilevanti rispetto alla popolazione presente sul territorio di riferimento costituisce tema di indagini di approfondimento. A titolo esemplificativo si può fare riferimento ad indagini sui temi di: lavoro minorile abuso e maltrattamento dei minori uso del tempo libero per minori, anziani, disabili, etc. caratteristiche delle reti sociali di sostegno per specifici gruppi sociali (famiglie povere, immigrati, anziani, etc.) condizioni di vita della popolazione immigrata 33

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