Presentazione e situazione iniziale della classe. Obiettivi specifici di apprendimento
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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G.VERONESE G. MARCONI" SEDE CENTRALE G. VERONESE : Via P. Togliatti, CHIOGGIA (VE) Indirizzi: liceo Scientifico Scienze Applicate Classico Linguistico Scienze Umane Tel. 041/ Fax 041/ veis00200g@pec.istruzione.it C.F Cod. Min. VEIS00200G Anno Scolastico 2018/2019 Materia: fisica Classe 2E scienze applicate Prof.ssa Francesca De Gol Presentazione e situazione iniziale della classe La classe presenta un livello di conoscenze specifiche della disciplina poco adeguato per affrontare la classe seconda, accompagnato da generalizzata disattenzione e scarso impegno domestico. Conseguentemente a ciò i risultati delle prime valutazioni sono scarsi. In questo contesto il lavoro di organizzazione dello studio dovrà essere affrontato con molta attenzione e la classe dovrà essere aiutata nel lavoro di ripasso e consolidamento delle conoscenze di base. Obiettivi specifici di apprendimento Nel primo biennio si inizia a costruire il linguaggio della fisica classica (grandezze fisiche scalari, vettoriali e unità di misura), abituando lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali, a risolvere semplici e ad avere consapevolezza del proprio operato. Al tempo stesso gli esperimenti di laboratorio consentiranno di definire con chiarezza il campo di indagine della disciplina e permetteranno allo studente di esplorare fenomeni (sviluppare abilità relative alla misura) e di descriverli con un linguaggio adeguato (incertezze, cifre significative, grafici). L attività sperimentale accompagnerà lo studente lungo tutto l arco del primo biennio, e lo porterà ad una conoscenza sempre più consapevole della disciplina anche mediante la scrittura di relazioni. Attraverso lo studio dell ottica geometrica, lo studente sarà in grado di interpretare i fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce e il funzionamento dei principali strumenti ottici. Lo studio dei fenomeni termici definirà, da un punto di vista macroscopico, la temperatura e la quantità di calore, introducendo il concetto di equilibrio termico, anche analizzando dal punto di vista macroscopico i passaggi di stato. Lo studio della meccanica riguarderà relativi all equilibrio dei corpi e dei fluidi; i moti saranno affrontati dal punto di vista cinematico giungendo alla con una prima esposizione delle leggi di Newton, con particolare attenzione alla seconda legge. Dall analisi dei fenomeni meccanici, lo studente comincerà a familiarizzare con i concetti di lavoro ed energia, per arrivare ad una prima trattazione della legge di conservazione dell energia meccanica. I temi suggeriti saranno sviluppati dall insegnante secondo modalità e con un ordine coerenti con gli strumenti concettuali e con le conoscenze matematiche già in possesso degli studenti o contestualmente acquisite nel corso parallelo di Matematica. Lo studente potrà così fare esperienza, in forma elementare ma rigorosa, del metodo di indagine specifico della fisica, nei suoi aspetti sperimentali, teorici e linguistici.
2 Programmazione iniziale Contenuti Conoscenze Abilità Competenze La velocità Il punto materiale in movimento e la traiettoria I sistemi di riferimento Il moto rettilineo La velocità media I grafici spazio tempo Caratteristiche del moto rettilineo uniforme Analisi di un motto attraverso grafici spaziotempo e velocità-tempo Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e l'intervallo di tempo di un motto Data la legge oraria di un moto rettilineo uniforme, saper tracciare il relativo grafico e viceversa Risolvere semplici sul moto rettilineo uniforme Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto Interpretare il significato del coefficiente angolare di un grafico spazio-tempo Interpretare correttamente i grafici spazio-tempo e velocitàtempo relativi a un moto Il significato della pendenza nei grafici spazio-tempo L'accelerazione I concetti di velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato, con partenza da fermo Calcolare il valore dell'accelerazione media di un corpo in moto Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo Interpretare i grafici spaziotempo e velocità-tempo nel moto uniformemente accelerato Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale Le leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo Il moto di caduta libero Calcolare l'accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo Risolvere semplici sul moto rettilineo uniformemente accelerato e sul moto
3 dei corpi di caduta libera dei corpi I moti nel piano I vettori posizione, spostamento e velocità Il moto circolare uniforme Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme L'accelerazione centripeta Il moto armonico Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme e del moto armonico Applicare le leggi alla risoluzione di semplici relativi ai moti nel piano Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali Comporre spostamenti e velocità di due moti rettilinei La composizione dei moti La velocità della luce I principi della I principi della Enunciato del primo principio della Sistemi di riferimento inerziali Risolvere mediante l'applicazione dei principi della Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla Studiare il moto di un corpo sotto l'azione di una forza costante Il principio di relatività galileiano Proporre esempi di applicazione delle leggi di Newton Il secondo principio della Comprendere il legame di causa ed effetto tra forza e moto Unità di misura delle forze nel sistema internazionale Il concetto di massa inerziale Il terzo principio della Le forze e il Il moto di caduta libera Risolvere Analizzare il moto di caduta dei
4 movimento dei corpi La differenza tra i concetti di peso e di massa Il moto lungo un piano inclinato La forza centripeta relativi al moto lungo un piano inclinato con e senza attrito Applicare le leggi alla risoluzione di corpi Distinguere tra peso e massa di un corpo Comprendere il concetto di peso apparente Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato Il moto armonico Comprendere le caratteristiche del moto armonico Essere in grado di sintetizzare le conoscenze di cinematica e per la risoluzione di Interpretare le leggi fisiche L'energia La definizione di lavoro La potenza Il concetto di energia Energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica Energia potenziale gravitazionale ed energia elastica Il principio di conservazione dell'energia meccanica Calcolare il lavoro compiuto da una forza Calcolare la potenza Ricavare l'energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto Calcolare l'energia potenziale gravitazionale di un corpo e l'energia potenziale elastica di un sistema oscillante Applicare il principio di conservazione dell'energia meccanica Comprendere l'importanza delle grandezze invarianti in un fenomeno Leggere e interpretare il grafico della forza al variare della posizione per ricavare geometricamente il lavoro La conservazione dell'energia totale Applicare le leggi alla risoluzione di Saper calcolare un prodotto scalare
5 Esperienze di laboratorio Esperimenti di cinematica Esperimenti sui moti oscillatori Esperimenti di Composizione e scomposizione di forze Tipologia di lezioni La lezione dialogata. Discussione guidata con il gruppo classe. Lavori di gruppo e relazioni scritte. Relazioni di laboratorio di gruppo e singole. Verifiche scritte a risposta chiusa e aperta. Interventi dal posto per monitorare l apprendimento con domande mirate. Elaborati e compiti a casa. In particolare, l'attività di laboratorio sarà diretta, ove possibile, dagli allievi e armonicamente inserita nella trattazione dei temi affrontati. Allo stesso modo, si utilizzeranno gli strumenti di calcolo e di elaborazione dei dati. Strumenti utilizzati Libro di testo: L Amaldi per i licei scientifici.blu, Meccanica e Termo, Ugo Amaldi, Zanichelli Strumentazione di laboratorio Visione di filmati Verifica e valutazione Per il numero e la tipologia di prove scritte si fa riferimento alla programmazione di indirizzo e di dipartimento. La valutazione tiene conto della memorizzazione e della rielaborazione degli argomenti. Le verifiche scritte consisteranno in prove con esercizi così articolati: alcuni esercizi in cui è richiesta principalmente la conoscenza degli argomenti, altri in cui è necessaria, da parte dell allievo, una maggiore abilità nel trasferire e utilizzare le proprie conoscenze. Le verifiche orali saranno attuate durante le ore di lezione e potranno essere sostituite da prove scritte che mirino a valutare le conoscenze sulla parte teorica della materia (formule, leggi fisiche e dimostrazioni). Verranno inoltre valutate come prove pratiche la partecipazione durante le attività laboratoriali e la stesura di relazioni di gruppo al termine delle stesse. Elementi di valutazione saranno anche l interesse, la partecipazione e la continuità.
6 Per quanto riguarda la griglia di valutazione si fa riferimento a quella definita in dipartimento. Attività di recupero Verranno svolte attività di recupero in orario curricolare (recupero in itinere), così come deciso in collegio docenti. Chioggia, 21 novembre 2018 firma del docente Francesca De Gol
Presentazione e situazione iniziale della classe. Obiettivi specifici di apprendimento per il primo biennio
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