Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica TOIS01200T I.I.S. C. OLIVETTI

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1 Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica TOIS01200T I.I.S. C. OLIVETTI 1

2 INDICE Sommario 1. Obiettivi di processo Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.1 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.2 Risultati attesi, indicatori di monitoraggio e modalità di valutazione 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 2.1 Analisi delle azioni rispetto agli effetti 3. Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 4. Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 2

3 1. Obiettivi di processo e congruenza rispetto alle priorità del Rapporto di Autovalutazione (RAV) Le priorità riferite agli esiti, rispetto alle quali sono stati definiti gli obiettivi di processo del Piano di Miglioramento, sono quelli individuati nel Rapporto di Autovalutazione, consultabile in Scuola in Chiaro all indirizzo Priorità 1: Ridurre il numero di insuccessi e di abbandoni dell Istituto Priorità 2: Innalzare il livello medio degli apprendimenti Gli obiettivi di processo sono tutti riferibili ad entrambe le priorità. Gli obiettivi di processo, che sono obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo, rappresentano una definizione operativa delle attività che si intende mettere in campo per raggiungere le priorità strategiche individuate. OBIETTIVI DI PROCESSO Adeguare gli spazi alle esigenze della realtà produttiva territoriale, in funzione della copertura economica. Adeguare l'offerta formativa alla realtà produttiva territoriale e alle esigenze di implementazione delle competenze linguistiche. Allestire spazi dedicati alla didattica abile anche con l'utilizzo di metodologie e tecnologie innovative Innovare le modalità di gestione delle classi finalizzandole al recupero e alla valorizzazione delle eccellenze Diffondere l'utilizzo della piattaforma Moodle come ambiente di produzione di materiali di scambio, nelle e fra le classi. Introdurre modalità di valutazione che valorizzino l'aspetto diagnostico e formativo del processo e le competenze operative degli studenti. Migliorare le competenze dei docenti sull'utilizzo delle nuove tecnologie Promuovere l'utilizzo di dispositivi personali da parte degli studenti. Punti dell art. 1 comma 7 della legge 107/15 a cui l obiettivo si può ricondurre h), i), j), k), m), o) a), i), j), k) m) n), o) j), n) b), h), i), j), n), o) h), n), o) j), n), o) h), i) h), i) 3

4 1.1. Scala di rilevanza degli obiettivi di processo (Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto) Gli obiettivi sono stati ordinati in base alla rilevanza, che è funzione della fattibilità e dell impatto Obiettivo di processo elencati Adeguare gli spazi alle esigenze della realtà produttiva territoriale, in funzione della copertura economica. Adeguare l'offerta formativa alla realtà produttiva territoriale e alle esigenze di implementazione delle competenze linguistiche. Allestire spazi dedicati alla didattica abile anche con l'utilizzo di metodologie e tecnologie innovative Diffondere l'utilizzo della piattaforma Moodle come ambiente di produzione di materiali di scambio, nelle e fra le classi. Innovare le modalità di gestione delle classi finalizzandole al recupero e alla valorizzazione delle eccellenze Introdurre modalità di valutazione che valorizzino l'aspetto diagnostico e formativo del processo e le competenze operative degli studenti. Migliorare le competenze dei docenti sull'utilizzo delle nuove tecnologie. Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento rilevanza rilevanza rilevanza rilevanza rilevanza rilevanza rilevanza 3 4

5 8 Promuovere l'utilizzo di dispositivi personali da parte degli studenti rilevanza 3 5

6 1.2 Obiettivi di processo risultati attesi indicatori di monitoraggio modalità di rilevazione Per ciascun obiettivo di processo sono stati individuati indicatori di monitoraggio e modalità di rilevazione. Gli indicatori di monitoraggio rappresentano una proprietà descrivibile del processo. Ad esempio rispetto ai risultati degli studenti sono indicatori il numero degli studenti con il debito formativo, gli esiti finali, il numero di eccellenze. OBIETTIVI DI PROCESSO RISULTATI ATTESI INDICATORI DI MONITORAGGIO MODALITA' DI RILEVAZIONE A. Adeguare l'offerta formativa alla realtà produttiva territoriale e alle esigenze di implementazione delle competenze linguistiche. Incremento delle competenze degli studenti nell'area tecnico-professionale e nella lingua inglese Esiti finali (risultati nelle materie di indirizzo e nella lingua inglese); percentuale di studenti che raggiungono un livello B2, verificato all'interno dell'istituto). Analisi degli esiti da parte del Nucleo di Valutazione B. Innovare le modalità di gestione delle classi finalizzandole al recupero e alla valorizzazione delle eccellenze Riduzione degli insuccessi e degli abbandoni nelle classi del primo biennio Esiti finali Verifica degli esiti finali e confronto con quelli degli anni precedenti da parte del Nucleo di Valutazione C. Adeguare gli spazi alle esigenze della realtà produttiva territoriale, in funzione della copertura economica. Incremento della motivazione allo studio e maggior consapevolezza nella scelta dell'indirizzo Esiti finali delle materie dell'area tecnico-professionale Analisi degli esiti da parte del Nucleo di Valutazione 6

7 OBIETTIVI DI PROCESSO RISULTATI ATTESI INDICATORI DI MONITORAGGIO MODALITA' DI RILEVAZIONE D. Allestire spazi dedicati alla didattica abile anche con l'utilizzo di metodologie e tecnologie innovative Incremento delle competenze nell'utilizzo delle nuove tecnologie da parte degli studenti Livello di raggiungimento delle competenze nell'utilizzo delle nuove tecnologie; percezioni dei genitori Analisi delle verifiche finali; colloqui con i genitori E. Migliorare le competenze dei docenti sull'utilizzo delle nuove tecnologie Aumento dell'attività laboratoriale e incremento delle attività didattiche supportate dalla piattaforma Numero di ore dedicate alle attività laboratoriali; Numero di corsi Moodle attivi Questionari di soddisfazione studenti, docenti e famiglie; Analisi delle attività sulla piattaforma Moodle F. Promuovere l'utilizzo di dispositivi personali da parte degli studenti. Incremento della didattica laboratoriale Aumento delle competenze nell'utilizzo delle nuove tecnologie Numero di ore dedicate alle attività laboratoriali Livello di competenza nell'utilizzo delle nuove tecnologie Questionario di soddisfazione studenti, docenti e famiglie; analisi degli esiti finali 7

8 OBIETTIVI DI PROCESSO RISULTATI ATTESI INDICATORI DI MONITORAGGIO MODALITA' DI RILEVAZIONE G. Introdurre modalità di valutazione che valorizzino l'aspetto diagnostico e formativo del processo e le competenze operative degli studenti. Miglioramento della percezione da parte degli studenti rispetto alla valenza formativa del processo di valutazione Risultati del questionario di soddisfazione per gli studenti Analisi del questionario per gli studenti H. Diffondere l'utilizzo della piattaforma Moodle come ambiente di produzione di materiali di scambio, nelle e fra le classi. Incremento delle competenze nell'utilizzo delle tecnologie e incremento delle competenze disciplinari Esiti finali Analisi degli esiti 8

9 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo Per ciascun obiettivo sono state pianificate delle azioni. OBIETTIVI DI PROCESSO AZIONI Adeguare gli spazi alle esigenze della realtà produttiva territoriale, in funzione della copertura economica. Realizzare la copertura completa dell'edificio scolastico con la rete Wi-Fi (progetto PON); dotare tutte le aule di un videoproiettore Individuare un referente che gestisca la rete Wi-Fi e sia di supporto da un punto di vista tecnicodidattico ai docenti delle classi BYOD Adeguare l'offerta formativa alla realtà produttiva territoriale e alle esigenze di implementazione delle competenze linguistiche. Realizzare un riesame della programmazione delle materie di indirizzo alla luce delle risultanze dell'attività di progettazione dell'alternanza scuola-lavoro nel corso della quale sono stati presi in esame i bisogni del territorio. Implementare attività finalizzate all'incremento delle conoscenze nella lingua inglese da parte dei docenti di altre discipline Realizzazione di progetti che comportino fasi di co-progettazione, anche di dettaglio, con aziende esterne e predisposizione di laboratori simulati in accordo con aziende "madrine" che guidino dall'esterno il processo produttivo simulato Allestire spazi dedicati alla didattica abile anche con l'utilizzo di metodologie e tecnologie innovative Fornire le aule di didattica abile di pc, tablet e videoproiettori Integrare i PEI degli studenti diversamente abili con attività che comportino l'utilizzo delle nuove tecnologie 9

10 OBIETTIVI DI PROCESSO AZIONI Realizzare interventi di sdoppiamento delle classi in maniera da ridurre il numero degli studenti ed aumentare conseguentemente l'efficacia degli interventi didattici ed educativi sia per il recupero, sia per il consolidamento e il potenziamento. Innovare le modalità di gestione delle classi finalizzandole al recupero e alla valorizzazione delle eccellenze Attivare corsi di eccellenza sulla base dei bisogni formativi degli studenti, ma anche delle risultanze delle attività di alternanza scuola-lavoro Partecipare a gare e concorsi relativi sia a tematiche specifiche per gli indirizzi, sia a temi di valenza trasversale Diffondere l'utilizzo della piattaforma Moodle come ambiente di produzione di materiali di scambio, nelle e fra le classi. Programmare e realizzare una formazione interna, a carattere laboratoriale sulla piattaforma Moodle Individuare risorse umane che supportino l'attività di docenti e studenti sulla piattaforma 10

11 OBIETTIVI DI PROCESSO Introdurre modalità di valutazione che valorizzino l'aspetto diagnostico e formativo del processo e le competenze operative degli studenti. Migliorare le competenze dei docenti sull'utilizzo delle nuove tecnologie AZIONI Introdurre prove parallele, per le quali siano condivisi obiettivi da verificare, criteri di correzione e di valutazione. Completare la revisione dei curricula delle discipline, individuando, per ciascuna, un livello basilare di raggiungimento delle competenze. Programmare e realizzare una formazione interna sull'utilizzo delle tecnologie con la modalità dell'attività laboratoriale Inserire nelle programmazioni delle discipline delle verifiche che comportino di misurare il livello di raggiungimento delle competenze nell'utilizzo delle nuove tecnologie Costruire sulla piattaforma una banca dati di buone pratiche didattiche valorizzando le esperienze già attuate Individuare un referente che coordini l'attività sulla piattaforma e fornisca una formazione di base. Svolgere un'efficace azione di supporto tecnico-didattico Promuovere l'utilizzo di dispositivi personali da parte degli studenti. In ambito di programmazione iniziale individuare attività di significative da svolgere con l'utilizzo di dispositivi e farne parte integrante del programma previsto 11

12 2.1 Analisi delle azioni rispetto agli effetti Le azioni a loro volta sono state analizzate per metterne in evidenza effettivi negativi e positivi a medio e lungo termine. Adeguare gli spazi alle esigenze della realtà produttiva territoriale, in funzione della copertura economica AZIONE Effetto positivo a Effetto positivo a lungo termine Possibilità di introdurre le Aumento delle Aumento delle competenze Realizzare la copertura nuove tecnologie didattiche problematiche di carattere digitali di docenti e studenti completa dell'edificio in tutte le classi; possibilità tecnico-organizzativo in virtù dell'aumento scolastico con la rete Wi-Fi di diffondere l'utilizzo dei connesse alla gestione dell'utilizzo dei dispositivi (progetto PON); dotare dispositivi personali degli della rete ad uso didattico; impatto tutte le aule di un studenti. positivo sull'immagine videoproiettore dell'istituto. lungo termine Necessità di individuare una risorsa dedicata a supportare la gestione del sistema. Individuare un referente che gestisca la rete Wi-Fi e sia di supporto da un punto di vista tecnico-didattico ai docenti delle classi BYOD Riduzione delle difficoltà di gestione delle classi BYOD e conseguente diminuzione delle resistenze da parte dei docenti meno convinti della valenza didattica delle nuove tecnologie Incremento delle discipline per le quali i dispositivi sono un effettivo strumento di lavoro; incremento delle competenze digitali dei docenti. Necessità di disporre di una risorsa umana destinata a supporto tecnico-didattico. 12

13 Adeguare l'offerta formativa alla realtà produttiva territoriale e alle esigenze di implementazione delle competenze linguistiche. AZIONE Realizzare un riesame della programmazione delle materie di indirizzo alla luce delle risultanze dell'attività di progettazione dell'alternanza scuolalavoro nel corso della quale sono stati presi in esame i bisogni del territorio. Implementare attività finalizzate all'incremento delle conoscenze nella lingua inglese da parte dei docenti di altre discipline Effetto positivo a Incremento della motivazione allo studio, potendo dimostrare agli studenti la propedeuticità delle competenze acquisite rispetto ad un futuro inserimento lavorativo Maggiori possibilità di aderire a iniziative di carattere europeo, di fare parte di reti di scuole. Effetto positivo a lungo termine Miglioramento degli outcome, per una maggiore aderenza del profilo in uscita degli studenti con le competenze richieste dal mondo del lavoro. Maggiore aderenza del profilo in uscita degli studenti con le richieste del mercato del lavoro; miglioramento dell'immagine dell'istituto. lungo termine Realizzare progetti che comportino fasi di coprogettazione, anche di dettaglio, con aziende esterne e predisposizione di laboratori simulati in accordo con aziende "madrine" che guidino dall'esterno il processo produttivo simulato Possibilità di coinvolgere tutti gli studenti in reali attività di alternanza Miglioramento degli outcome per una maggiore aderenza dei profili in uscita con le richieste del mondo del lavoro 13

14 Allestire spazi dedicati alla didattica abile anche con l'utilizzo di metodologie e tecnologie innovative AZIONE Fornire le aule di didattica abile di pc, tablet e videoproiettori Effetto positivo a Incremento della motivazione degli studenti diversamente abili e delle loro competenze nell'utilizzo delle nuove tecnologie Necessità di destinare risorse di supporto per la gestione tecnico-didattica Effetto positivo a lungo termine Incremento delle competenze dei docenti su strategie didattiche innovative, stimolati alla formazione nel campo specifico lungo termine Necessità di destinare risorse di supporto per la gestione tecnico-didattica Integrare i PEI degli studenti diversamente abili con attività che comportino l'utilizzo delle nuove tecnologie Incremento della motivazione degli studenti diversamente abili e maggior integrazione degli stessi all'interno del gruppo classe Miglioramento dell'immagine complessiva dell'istituto Innovare le modalità di gestione delle classi finalizzandole al recupero e alla valorizzazione delle eccellenze AZIONE Realizzare interventi di sdoppiamento delle classi in maniera da ridurre il numero degli studenti ed aumentare conseguentemente l'efficacia degli interventi didattici ed educativi sia per il recupero, sia per il consolidamento e il potenziamento. Effetto positivo a Incremento delle competenze disciplinari Effetto positivo a lungo termine Riduzione degli insuccessi. lungo termine 14

15 Attivare corsi di eccellenza sulla base dei bisogni formativi degli studenti, ma anche delle risultanze delle attività di alternanza scuola-lavoro Partecipare a gare e concorsi relativi sia a tematiche specifiche per gli indirizzi, sia a temi di valenza trasversale Incremento delle competenze disciplinari Incremento della motivazione allo studio per il maggior coinvolgimento nel dialogo educativo degli studenti Necessità di investire delle risorse umane a supporto delle attività Miglioramento dell'immagine della scuola; maggior aderenza dei profili in uscita con le richieste del mondo del lavoro Miglioramento dell'immagine dell'istituto; maggiore visibilità sui mezzi di comunicazione Diffondere l'utilizzo della piattaforma Moodle come ambiente di produzione di materiali di scambio, nelle e fra le classi. Permanenza della necessità di investire risorse umane a supporto delle attività AZIONE Programmare e realizzare una formazione interna, a carattere laboratoriale sulla piattaforma Moodle Effetto positivo a Incremento del numero di docenti in grado di gestire in autonomia un corso sulla piattaforma. Effetto positivo a lungo termine Incremento del numero di classi nelle quali la piattaforma Moodle sia un veicolo di condivisione di contenuti e materiali fra docenti e studenti, non in alternativa, ma complementare al registro elettronico. lungo termine Individuare risorse umane che supportino l'attività di docenti e studenti sulla piattaforma Incremento del numero di docenti e studenti attivi sulla piattaforma Incremento delle competenze di docenti e studenti relative alla documentazione delle attività; aumento della condivisione di materiali didattici fra docenti di classi diverse. Necessità di destinare risorse umane a supporto dei docenti e degli studenti nell'utilizzo della piattaforma 15

16 Introdurre modalità di valutazione che valorizzino l'aspetto diagnostico e formativo del processo e le competenze operative degli studenti. AZIONE Effetto positivo a Effetto positivo a lungo Introdurre prove parallele, per le quali siano condivisi obiettivi da verificare, criteri di correzione e di valutazione. Disporre di dati oggettivi, finalizzati al monitoraggio dei risultati raggiunti Difficoltà iniziale nel concordare prove parallele legate alle diverse modalità di gestione delle classi termine Maggiore omogeneità dell'offerta formativa fra le classi lungo termine Completare la revisione dei curricula delle discipline, individuando, per ciascuna, un livello basilare di raggiungimento delle competenze. Valutazione omogenea fra le classi Percezione di equità del processo valutativo da parte delle famiglie e degli studenti Migliorare le competenze dei docenti sull'utilizzo delle nuove tecnologie AZIONE Effetto positivo a Incremento dell'utilizzo Programmare e realizzare delle tecnologie a scopo una formazione interna didattico sull'utilizzo delle tecnologie con la modalità dell'attività laboratoriale Inserire nelle programmazioni delle discipline delle verifiche che comportino di misurare il livello di raggiungimento delle competenze nell'utilizzo delle nuove tecnologie Costruire sulla piattaforma una banca dati di buone pratiche didattiche Miglioramento della percezione degli studenti e delle famiglie rispetto al processo valutativo Condivisione di esperienze e maggior confronto fra i docenti Diversità iniziale fra le classi rispetto agli strumenti di valutazione e alle competenze valutate. Effetto positivo a lungo termine Incremento del numero di docenti che utilizzano le nuove tecnologie per la ricaduta della formazione all'interno dei consigli di classe Diffusione delle buone pratiche all'interno delle classi e fra le classi Diffusione dell'utilizzo delle tecnologie lungo termine 16

17 valorizzando le esperienze già attuate Individuare un referente che coordini l'attività sulla piattaforma e fornisca una formazione di base. Incremento del numero di docenti utenti della piattaforma Promuovere l'utilizzo di dispositivi personali da parte degli studenti. Maggiore diffusione del materiale e delle pratiche didattiche AZIONE Svolgere un efficace azione di supporto tecnico-didattico Effetto positivo a Incremento del numero di classi BYOD all'interno dell'istituto Difficoltà da parte del Consigli di Classe di gestire le classi BYOD; perdita di tempo in questione di carattere organizzativo a discapito della didattica Effetto positivo a lungo termine Diffusione delle modalità BYOD a tutte le classi lungo termine Aumento delle difficoltà tecniche di gestione; necessità di destinare risorse umane a supporto In ambito di programmazione iniziale individuare attività di significative da svolgere con l'utilizzo di dispositivi e farne parte integrante del programma previsto Incremento della riflessione all'interno dei dipartimenti disciplinari sulle "pratiche didattiche" Incremento delle capacità di documentare da parte dei docenti 17

18 3. Processi di condivisione del piano all'interno della scuola Si prevedono due momenti di condivisione, da parte del DS e dei referenti del Nucleo di Valutazione con i docenti, il personale, le famiglie e gli studenti. 1) Nel periodo tra settembre e gennaio si effettua la revisione del RAV e si redige o si riesamina il Piano di Miglioramento. Per mezzo delle circolari, diffuse tramite il sito web della Scuola sono condivisi priorità, obiettivi, risultati attesi, azioni, modalità di attuazione e di monitoraggio. 2) Durante il Collegio dei Docenti di chiusura dell attività didattica sono presentati i risultati finali dei progetti e sono comparati con i risultati attesi.. Si precisa che per alcuni progetti occorre attendere la fine del periodo estivo per trarre tutti i dati (ad esempio quelli relativi agli esiti scolastici. Inoltre il Nucleo di Valutazione monitora l andamento del piano stesso, cura la raccolta dei dati e aggiorna la documentazione. 4. Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica I risultati del Piano di Miglioramento saranno diffusi all interno e all esterno dell istituzione per mezzo di circolari pubblicate sul sito web dell istituto 18

19 19

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