Programma di promozione della Pallacanestro nella Scuola Primaria (e Secondaria).
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- Sabrina Palumbo
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1 Programma di promozione della Pallacanestro nella Scuola Primaria (e Secondaria). PESARO 8/9 SETTEMBRE 2011
2 La Scuola deve essere il luogo della condivisione condivisione. Insieme alla Scuola devono essere recuperati i valori educativi e formativi dello sport. Con la Scuola deve essere ridefinita una nuova una nuova progettualità : la Scuola e la Federazione devono camminare insieme!
3 COMPITO DELLA SCUOLA Educare la persona Accompagnare il percorso di crescita e di formazione dei cittadini. Quale dimensione, ruolo o funzione può assumere l Educazione Motoria e Sportiva, rispetto a tali obiettivi? CENTRALITA DELL ALLIEVO Valorizzare lo stile cognitivo proprio di ciascuno. Dalle Indicazioni per il Curricolo PAG. 19 (Fonte L.Bortolussi) Declinare i saperi e le conoscenze con la fantasia, la creatività, l ingegno, le capacità di ognuno. Insegnare ad apprendere (competenza delle competenze) e ad essere (identità tra le identità).
4 COMPITO DELLA SCUOLA Educare la persona in quanto essere unico ed irripetibile ed in quanto rappresentante di valori di appartenenza, identità, passione. LA MISSION INTRODUZIONE MINISTRO FIORONI LA SCUOLA E IL LUOGO DOVE Si consegna alle generazioni il patrimonio culturale del Paese Si prepara il futuro delle generazioni e del Paese Si accompagna il percorso di crescita e di formazione dei cittadini. INTRODUZIONE MINISTRO FIORONI
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6 Viviamo un momento di debolezza culturale, lo scarico delle responsabilità! Viviamo un momento di e il gioco più diffuso è lo Le Famiglie... la Scuola... le Società Sportive... I Genitori (i nonni!!!)... gli Insegnanti gli Istruttori... i Mister... gli Educatori (!?!) I nostri bambini, gli stessi, a scuola e nello sport, i tanti non praticanti e sedentari, i troppi in difficoltà motoria e relazionale, stanno pagando un prezzo troppo caro! un prezzo troppo caro
7 La Scuola Primaria mira all acquisizione degli apprendimenti di base ed a sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, motorie, sociali, etiche, della personalità degli alunni. La Scuola Secondaria deve realizzare le migliori condizioni per accedere alle discipline come osservatorio della realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione, simbolizzazione e rappresentazione del mondo. La Scuola del Primo Ciclo si costituisce come contesto idoneo a promuovere gli apprendimenti significativi e a garantire personali successi agli alunni, nessuno escluso.... sempre dalle Indicazioni per il Curricolo
8 Struttura Indicazioni Disciplina Presentazione Traguardi di sviluppo della competenza al termine scuola primaria/secondaria Obiettivi di di apprendimento al al termine della della classe classe terza/quinta/ terza terza media media Indicano le piste da percorrere e aiutano a finalizzare l azione educativa allo sviluppo integrale del bambino Sono obiettivi ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze previste dalle Indicazioni
9 L ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO (3-14 anni) Ogni scuola predispone all interno del POF il curricolo del fare e dell agire Campi di esperienza (s.infanzia) che si articola Discipline (s.primo ciclo) delle finalità tenendo conto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze degli obiettivi di apprendimento didattica progressivamente orientata ai saperi disciplinari
10 UNA DIDATTICA PER COMPETENZE? Ecco Perrenoud: l approccio per competenze richiede lo sviluppo di condotte cognitive o schemi logici di mobilitazione di conoscenze: schemi logici che si acquisiscono non con la semplice assimilazione di conoscenze, ma attraverso la pratica L approccio per competenze, secondo lui, non è solo espressione del mondo del lavoro, ma esigenza implicita nella formazione del pensiero.
11 E compito dei docenti e degli esperti prevedere attività didattiche idonee a trasformare le conoscenze e le abilità previste per ciascuna disciplina in competenze quindi anche in Corpo, movimento, sport RIFLESSIONE In tal senso l educazione l motoria e il gioco sono una formidabile risorsa!
12 Mettiamo sotto la lente, allora Le Indicazioni Corpo, movimento, Sport (Fonte L.Bortolussi)
13 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO- PERCETTIVE IL MOVIMENTO DEL CORPO ELA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COMUNICATIVO- ESPRESSIVA IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sée sugli altri e saperle rappresentare graficamente. Riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso (sensazioni visive, uditive, tattili e cinestetiche) Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati fra loro (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.) Saper controllare e gestire le condizioni di equilibrio staticodinamico del proprio corpo Organizzare e gestire l orientamento del proprio corpo in riferimento alla principali coordinate spaziali e temporali (contemp., success. E reversibilità) e a strutture ritmiche Utilizzare in modo personale il corpo ed il movimento per esprimersi, comunicare stati d animo, emozioni, sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza Essere in grado di assumere e controllare in forma consapevole diversificare posture con finalità espressive Conoscere ed applicare correttamente modalità esecutive di numerosi giochi di movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo, accettando i propri limiti, cooperando ed interagendo positivamente con gli altri, consapevoli del valore delle regole e l importanza di rispettarle. Conoscere ed utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività. Percepire e riconoscere sensazioni di benessere legate all attivitàludicomotoria. Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con gli attrezzi
14 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA PAROLE CHIAVE IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO- PERCETTIVE IL MOVIMENTO DEL CORPO ELA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COMUNICATIVO- ESPRESSIVA IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE La conoscenza topologica del corpo Le capacità sensopercettive Gli schemi motori di base e la loro combinazione L equilibrio statico e dinamico L orientamento Il ritmo Esprimersi e comunicare con il corpo Le posture ed il loro controllo Le regole e la loro applicazione: giochi di movimento e presportivi individuali e di squadra. Accettazione cooperazione interazione consapevolezza del valore delle regole e l importanza di rispettarle. L uso corretto di spazi e attrezzi. Il piacere sensomotorio.
15 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA TERZA IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO PERCETTIVE conoscere le varie parti del corpo; riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri; rappresentare graficamente il corpo fermo e in movimento; acquisire conoscenze relative all io temporale e funzionale; consolidare la conoscenza dell io topologico; acquisire conoscenze relative all io temporale e funzionale; acquisire conoscenze relative all io temporale e funzionale; RICONOSCERE E DENOMINARE LE VARIE PARTI DEL CORPO SU DI SÉE SUGLI ALTRI E SAPERLE RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE conoscere i propri sensi e le modalità di percezione sensoriale; riconoscere, differenziare, ricordare e verbalizzare differenti percezioni sensoriali; affinare le capacità sensopercettive (visive, uditive, tattili e cinestetiche); affinare la gestualità fino-motoria con attrezzi codificati e non, e nelle attività ludiche e manipolative; rielaborare un sufficiente numero di informazioni provenienti dagli organi di senso durante le attività ludico-motorie-presportive (es. giochi presportivi e giocosport); RICONOSCERE, CLASSIFICARE, MEMORIZZARE E RIELABORARE LE INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI ORGANI DI SENSO
16 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA TERZA IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E CON IL TEMPO conoscere gli schemi motori di base; utilizzare gli schemi motori di base in forma semplice e associata; utilizzare gli schemi motori di base in funzione delle più semplici varianti spaziali e temporali; coordinare, collegare in modo fluido il maggior numero possibile di schemi motori di base; utilizzare gli schemi motori di base in funzione di varianti spaziali e temporali maggiormente complesse; reagire con rapidità a stimoli diversi; variare gli schemi motori in funzione di parametri di spazio, tempo, equilibrio statico e dinamico; abbinare, coordinare e collegare in modo fluido il maggior numero possibile di schemi motori di base, anche in modo personale e creativo; muoversi con destrezza, coordinazione e ritmo (palleggiare, lanciare, ricevere da fermo e in movimento..) utilizzare abilità motorie in forma singola, a coppie e in gruppo; eseguire gli smb e le abilità in modo rapido; COORDINARE E UTILIZZARE DIVERSI SCHEMI MOTORI COMBINATI FRA LORO (CORRERE/ SALTARE, AFFERRARE/ LANCIARE ECC.)
17 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA TERZA IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E CON IL TEMPO (continua.) controllare il proprio corpo in situazioni statiche; assumere, mantenere e/o ristabilire una posizione di equilibrio dopo uno spostamento; riconoscere la propria dominanza e controllare la lateralità adattando gli sm secondo i parametri spaziali e temporali; controllare il proprio corpo nelle situazioni statiche e dinamiche; muoversi secondo una direzione controllando la lateralità eadattando gli sm secondo i parametri spaziali e temporali; affinare gli aspetti coordinativi del movimento, garantendo un buon controllo del corpo; muoversi con destrezza, coordinazione e ritmo (palleggiare, tirare,passare, difendere ) spostarsi utilizzando diversi smb, orientandosi rispetto agli spostamenti dei compagni; valutare traiettorie, distanze e ritmi esecutivi delle azioni motorie; SAPER CONTROLLARE E GESTIRE LE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO STATICO- DINAMICO DEL PROPRIO CORPO ORGANIZZARE E GESTIRE L ORIENTAMENT O DEL PROPRIO CORPO IN RIFERIMENTO ALLE PRINCIPALI COORDINATE SPAZIALI E TEMPORALI (contemp., success. reversibilita )
18 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA TERZA IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E CON IL TEMPO riconoscere semplici sequenze ritmiche adattandole a movimenti del proprio corpo; riprodurre semplici sequenze ritmiche con le mani e con i piedi muoversi con scioltezza anche seguendo un ritmo riprodotto con piccoli attrezzi; eseguire semplici sequenze ritmiche con il corpo e con i piccoli attrezzi; RICONOSCERE E RIPRODURRE SEMPLICI SEQUENZE RITMICHE CON IL PROPRIO CORPO E CON GLI ATTREZZI IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO- ESPRESSIVA Fonte: Bortolussi, 2007 utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche; comprendere il linguaggio dei gesti; conoscere le posizioni che il corpo può assu-mere in relazione allo spazio e al tempo; interpretare attraverso il corpo ruoli e situazioni reali o fantastiche; drammatizzare semplici situazioni utilizzando il linguaggio del corpo; esprimere con il corpo diverse posture e verbalizzarne il significato; utilizzare il proprio corpo per esprimersi in relazione agli stati d animo e ai rapporti interpersonali; assumere e controllare diverse posture con finalitàespressive; UTILIZZARE IN MODO PERSONALE IL CORPO E IL MOVIMENTO PER ESPRIMERSI, COMUNICARE STATI D ANIMO, EMOZIONI, SENTI-MENTI, ANCHE NELLE FORME DI DRAMM. E DANZA ASSUMERE E CONTROLLARE IN FORMA CONSAPE- VOLE DIVERSIFI- CATE POSTURE CON FINALITÀ ESPRESSIVE
19 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA TERZA IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY partecipare a giochi di vario tipo, individualmente, a coppie, a piccoli gruppi e a gruppo intero, rispettando indicazioni e regole; scoprire la variabilità della regola nei giochi; partecipare ai giochi rispettando gli altri e relazionarsi in modo corretto; interagire positivamente con gli altri valorizzando le diversità; essere capaci di mettersi in gioco, accettando con serenità il risultato finale; sviluppare la capacitàdi proporre; conoscere e controllare in forma grezza abilità specifiche di giochi presportivi e di squadra; risolvere con creatività i problemi derivanti dalle diverse situazioni di gioco; cooperare ed interagire attivamente con gli altri, assumendosi le proprie responsabilità; rispettare le regole dei giochi organizzati anche in forma di gara; sviluppare la capacitàdi proporre; CONOSCERE ED APPLICARE CORRETTAMENTE MODALITÀ ESECUTIVE DI NUMEROSI GIOCHI DI MOVIMENTO E PRESPORTIVI INDIVIDUALI E DI SQUADRA E NEL CONTEMPO ASSUME-RE UN ATTEGGIA-MENTO POSITIVO DI FIDUCIA VERSO IL PROPRIO CORPO, ACCETTANDO I PROPRI LIMITI, COOPERANDO ED INTERAGENDO POSITIVAMENTE CON GLI ALTRI, CONSAPEVOLI DEL VALORE DELLE REGOLE E L IMPORTANZA DI RISPETTARLE
20 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO- PERCETTIVE IL MOVIMENTO DEL CORPO ELA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COMUNICATIVO- ESPRESSIVA IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione e conseguenti all esercizio fisico, sapendo anche modulare e controllare l impiego delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità) adeguandole all intensità e alla durata del compito motorio. Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento in simultaneitàe successione Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche. Conoscere ed applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni per risolvere problemi motori, accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando la diversità, manifestando senso di responsabilità. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e la sicurezza nei vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo comportamenti e stili di vita salutistici.
21 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA PAROLE CHIAVE IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO- PERCETTIVE IL MOVIMENTO DEL CORPO ELA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COMUNICATIVO- ESPRESSIVA IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE La consapevolezza delle funzioni fisiologiche Condotte motorie sempre più complesse, Corpo e creatività Drammatizzazione Emozione Principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive Comportamenti preventivi Il controllo dell impiego delle capacità condizionali Riconoscimento e valutazione traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie. Il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri Le sequenze di movimenti. Le strutture ritmiche I problemi motori e loro soluzione Giochi tradizionali applicazione delle regole. I giochi sportivi e non, Collaborazione. Rispetto regole. Accettazione della diversità e della sconfitta. Alimentazione ed esercizio fisico e salute, Stili di vita salutistici.
22 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Classe 4^ Classe 5^ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA QUINTA IL CORPO E LE FUNZIONI SENSOPERCETTIVE controllare le respirazione, la frequenza cardiaca, il tono muscolare; dosare le proprie energie in rapporto alla durata della prestazione richiesta; reagire rapidamente a stimoli di diversa natura; utilizzare le abilità specifiche in modo rapido ed in forma adeguata; rielaborare un sufficiente numero di in-formazioni prove-nienti dagli organi di senso durante le attività ludico-moto-rie-presportive (es. giochi presportivi e giocosport); controllare le respirazione, la frequenza cardiaca, il tono muscolare; utilizzare la forza adeguata nelle diverse situazioni di lancio e di salto; mantenere un rendimento costante in attività di media durata (es. partita easy basket e minibasket); rielaborare un sufficiente numero di in-formazioni prove-nienti dagli organi di senso durante le attività ludico-moto-rie-presportive (es. giochi presportivi e giocosport); ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DELLE FUNZIONI FISIOLOGICHE (CARDIO- RESPIRATORIE E MUSCOLARI) E DEI LORO CAMBIAMENTI IN RELAZIONE E CONSEGUENTI ALL ESERCIZIO FISICO, SAPENDO ANCHE MODULARE E CONTROLLARE L IMPIEGO DELLE CAPACITA CONDIZIONALI (FORZA, RESISTENZA, VELOCITA ) ADEGUANDOLE ALL INTENSITA E ALLA DURATA DEL COMPITO MOTORIO
23 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Classe 4^ Classe 5^ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA QUINTA IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E CON IL TEMPO utilizzare schemi motori e posturali, le loro interazioni in situazione combinata e simultanea; utilizzare gli schemi motori di base in modo efficace per risolvere problemi motori (ad es. nei giochi di situazione come Easybasket e Minibasket); eseguire movimenti precisati e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse; utilizzare gli schemi motori di base in modo efficace per risolvere problemi motori (ad es. nei giochi di situazione come Easybasket e Minibasket); scegliere rapidamente in una situazione di ORGANIZZARE CONDOTTE MOTORIE SEMPRE PIU COMPLESSE, COORDINANDOVARI SCHEMI DI MOVIMENTO IN SIMULTANEITA E SUCCESSIONE giocosport l abilità specifica piùconveniente da utilizzare; Fonte: Bortolussi, 2007 organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti e agli altri; utilizzare abilità diverse (palleggio, passaggio, tiro ecc.) in giochi polivalenti e sportivi; controllare con sufficiente disinvoltura le abilità motorie adattandole alle diverse situazioni di gioco; RICONOSCERE E VALUTARE TRAIET- TORIE, DISTANZE, RITMI ESECUTIVI E SUCCESSIONI TEM- PORALI DELLE AZIONI MOTORIE, SAPENDO ORGANIZZARE IL PROPRIO MOVIMENTO
24 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Classe 4^ Classe 5^ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA QUINTA IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COMUNICATIVO- ESPRESSIVA eseguire movimenti in progressione utilizzando un ampia gamma di codici espressivi eseguire movimenti in progressione utilizzando semplici strutture ritmiche; eseguire movimenti in progressione utilizzando un ampia gamma di codici espressivi eseguire movimenti in progressione utilizzando band musicali; UTILIZZARE IN FORMA ORIGINALE E CREATIVA MODALITA ESPRESSIVE E CORPOREE ANCHE ATTRAVERSO FORME DI DRAMMATIZZAZIO- NE, SAPENDO TRASMETTERE NEL CONTEMPO CONTENU-TI EMOZIONALI ELABORARE SEMPLICI COREOGRAFIE
25 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Classe 4^ Classe 5^ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA QUINTA IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE ED IL FAIR PLAY (continua ) conoscere e utilizzare in forma grezza alcuni elementi tecnici di diverse discipline sportive; elaborare con efficacia e rapidità risposte adeguate per risolvere problemi motori nei giochi di situazione e non; conoscere i principali elementi tecnici di diverse discipline sportive e saperli applicare con sufficiente disinvoltura; elaborare con efficacia e rapidità risposte adeguate per risolvere problemi motori nei giochi di situazione e non; CONOSCERE ED APPLICARE I PRINCI- PALI ELEMENTI TECNI-CI SEMPLIFICATI DI MOLTEPLICI DISCIPLINE SPORTIVE SAPER SCEGLIERE AZIONI E SOLUZIONI PER RISOLVERE PRO- BLEMI MOTORI, ACCO-GLIENDO SUGGERI-MENTI E CORREZIONI acquisire le regole di numerosi giochi tratti dalla tradizione popolare; saper praticare con efficacia i giochi tratti dalla tradizione popolare; saper proporre varianti alle regole tratte dai giochi popolari e non SAPER UTILIZZARE NUMEROSI GIOCHI DERIVANTI DALLA TRADIZIONE POPOLARE APPLICANDONE INDICAZIONI E REGOLE
26 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Classe 4^ Classe 5^ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA QUINTA rispettare le regole dei giochi praticati; svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di giocosport e di preatletica; rispettare i compagni diversamente abili, favorendone l inclusione; cooperare nel gruppo e confrontarsi lealmente con i compagni anche in situazioni di competizione; controllare le proprie emozioni sia in caso di vittoria che di sconfitta, rispettando gli altri; PARTECIPARE ATTI- VAMENTE AI GIOCHI SPORTIVI E NON, ORGANIZZATI ANCHE IN FORMA DI GARA, COLLABORANDO CON GLI ALTRI, ACCETTAN- DO LA SCONFITTA, RISPETTANDO LE REGOLE, ACCETTANDO LA DIVERSITA, MANIFESTANDO SENSO DI RESPONSABILITA SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE rispettare le regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita; assumere comportamenti corretti sotto il punto di vista dell igiene della persona; acquisire corrette regole di comportamento in occasio-ni e situazioni differenti, trasferendole in vari ambienti di vita; riconoscere il rapporto tra corretta alimentazione e benessere fisico; ASSUMERE COMPOR- TAMENTI ADEGUATI PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E LA SICUREZZA NEI VARI AMBIENTI DI VITA RICONOSCERE IL RAPPORTO TRA ALI- MENTAZIONE, ESER- CIZIO FISICO E SALUTE, ASSUMENDO COMPOR- TAMENTI E STILI DI VITA SALUTISTICI Fonte: Bortolussi, 2007
27 Come va?
28 Easybasket e le Indicazioni Nazionali. Da quanto fin qui esposto è possibile dedurre che Easybasket : è strettamente legato alle Indicazioni; si adatta al ritmo di apprendimento dei bambini; accompagna i bambini a sviluppare conoscenze, abilità e competenze; rende l alunno protagonista; non esclude nessuno; è flessibile: le regole vengono introdotte in modo graduale e progressivo... è il giocosport Easybasket che si adatta allo sviluppo motorio del bambino e non viceversa!
29 L Easybasket nasce con questa idea ispiratrice : Per promuovere il Minibasket (ed il Basket), in ambito specificatamente scolastico con regole di gioco semplificate. Per facilitare l approccio al giocosport Per non escludere nessuno Per recuperare una prospettiva da condividere PARTENDO DALLA SCUOLA!
30 STRUTTURA GENERALE DEL PROGETTO.
31 Modalità di Gioco. 3 CONTRO 3 (o 4 CONTRO 4) TUTTOCAMPO PRINCIPIO ISPIRATORE : LE MODALITA DI GIOCO, LE REGOLE E LE NORME UTILIZZATE NELL EASYBASKET DEVONO SEMPRE AVERE CARATTERE DI FLESSIBILITA ED ADATTABILTA.
32 Altezza del Canestro mt 2,60 Scuola Primaria (ma se serve anche di meno!) mt 3,05 Secondaria E se ce n è uno solo... NON SI GIOCA? I giochi, le gare, le proposte pratiche devono essere adattate.
33 Lunghezza del Campo inferiore a mt 20 Scuola Primaria 3 contro 3 troppo spesso è molto di meno! e se è molto di meno... giocheremo 2 contro 2.
34 PROGETTO EASYBASKET SMALL Scheda tecnica. Regolamento dell Easybasket 3 c 3 Partite tra le classi. Struttura della partita. La partita prevede da 6 a 8 tempi di gioco (in funzione del numero degli alunni delle classi) della durata di 4 ciascuno. Durante il tempo di gioco il cronometro non si arresta mai, se non in occasione di infortunio di un giocatore.
35 Ma... quanto deve durare dunque una Partita di Easybasket? DIPENDE!!! Quanto tempo ci mettiamo ad arrivare in palestra? Il tempo che ci rimane è IL TEMPO DI PARTITA! tempi di gioco da min. 3 /43 /4 ad un max. di 5 5 utilizzando 2 parametri di riferimento : numero dei bambini e tempo totale a disposizione
36 PROGETTO EASYBASKET SMALL Scheda tecnica. Regolamento dell Easybasket 3 c 3 Partite tra le classi. Avvicendamento giocatori e sostituzioni. In considerazione del fatto che le classi che si incontrano possono avere numero di alunni e una composizione differente, gli incontri si svolgeranno con modalità di utilizzo dei giocatori (comprese le eventuali sostituzioni) concordate dai Docenti prima dell inizio e comunicate agli alunni. Resta fermo il criterio che nessun alunno potrà giocare più di 2 tempi.
37 Le Regole di Gioco : Il Palleggio. Palleggiare con 2 mani insieme : SI PUO Palleggiare interrompere e ripartire : SI PUO Palleggiare dopo aver fatto 2 passi : SI PUO (più di 2 passi con la palla in mano NON SI POSSONO FARE!)
38 Le Regole di Gioco. Il Tiro. Tiro CHE COLPISCE IL FERRO : interruzione del gioco e rimessa da fondo campo 1 punto Tiro A CANESTRO REALIZZATO : interruzione del gioco e rimessa da fondo campo 3punti Fallo su un giocatore con o senza palla : 1 punto (e possesso di palla con rimessa in gioco laterale)
39 Le Regole di Gioco. Il Fallo. Ogni Fallo commesso su un giocatore con o senza palla : alla squadra del giocatore che lo subisce 1 punto assegnato e possesso di palla con rimessa in gioco dalla linea laterale nel punto più vicino a dove è stato commesso il fallo, per la squadra che lo ha subito
40 Richieste di time out Infrazione di metà campo 3 secondi NON VENGONO APPLICATE LE SEGUENTI NORME DI REGOLAMENTO 5 secondi Assegnazione di tiri liberi Limite di falli personali Bonus di falli di squadra
41 STRUTTURA GENERALE DEL PROGETTO. (Proposta pratica per i Giochi della Gioventù).
42 Le tante esperienze che ho vissuto e vivo ancora come esperto del Minibasket mi hanno insegnato a vederlo ed a viverlo con gli occhi e le emozioni della Scuola, da quelle EMOZIONI è nato l EASYBASKET, eforse anche il SOGNO di una DIVERSA CULTURA DEL GIOCOSPORT.
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