DIREZIONE DIDATTICA di CORCIANO
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- Ruggero Castaldo
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1 DIREZIONE DIDATTICA di CORCIANO dalla prima alla quinta classe Scuole Primarie del Circolo Didattico di Corciano Anno scolastico
2 LE NUOVE INDICAZIONI: QUALI VIE PER LA SCUOLA? Circolo didattico di Corciano a.s CORPO MOVIMENTO SPORT L educazione al corpo, al movimento allo sport Promuove: - La conoscenza di sé - La conoscenza dell ambiente - La conoscenza delle proprie possibilità di movimento È condizione per lo sviluppo di tutti gli ambiti della personalità. Comprende la prevenzione di patologie connesse all ipocinesìa, la valorizzazione delle esperienze motorie e sportive extra scolastiche, i principî essenziali di una corretta condotta alimentare, una puntuale informazione sugli effetti di sostanze che inducono dipendenza. Genera competenze: - operative - comunicative - espressive - relazionali La disciplina è vista in un ottica di trasversalità per imparare a star bene con se stessi. Nel percorso formativo devono essere promosse esperienze: - cognitive - sociali - culturali - affettive per sviluppare abilità e competenze che aiutino l alunno a: - valutare le proprie capacità - riconoscere e valutare le diversità - condividere le regole Le abilità motorie incentivano l autostima e contribuiscono a saper modulare e controllare le proprie emozioni.
3 CORPO, MOVIMENTO, SPORT CORPO MOVIMENTO SPORT scuola Scuola primaria da da Indicazioni per per il il curricolo: analisi, proposte, percorsi possibili possibili A cura A cura di di Giancarlo Cerini, Carlo Fiorentini, Ermanno Ermanno Testa Testa Edizioni Edizioni CIDI CIDI (( Centro Iniziativa Iniziativa Democratica Democratica Insegnanti ) Insegnanti ) - - Per la scuola primaria e il primo ciclo della secondaria si utilizza un titolo complesso: Corpo movimento sport, a sottolineare la valenza cognitiva: - del corpo sia nelle funzioni senso-percettive sia nel linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva; - del movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo; - dello sport nella sua accezione più ampia di gioco, sport, regole e fair play, e inoltre di sicurezza, prevenzione, salute e benessere. Della premessa al primo ciclo è da condividere la filosofia che la orienta quando si sostiene che l attività motoria è una occasione per: riflettere sui cambiamenti del proprio corpo, incentivare l autostima, imparare a modulare e controllare le proprie emozioni, esprimere e comunicare i propri stati d animo, riconoscere e valorizzare le differenze evitando che si trasformino in disuguaglianze, sperimentare atteggiamenti positivi come: lealtà, senso di appartenenza, di responsabilità, di controllo dell aggressività, diventare progressivamente consapevole delle competenze motorie via via acquisite; L educazione motoria deve realizzarsi come un attività che non discrimina, non annoia, non seleziona, permettendo a tutti gli alunni la più ampia partecipazione nel rispetto delle molteplici diversità Indicazioni ministeriali. Una premessa di tale spessore ha valore anche per il ciclo precedente e indubbiamente lo avrebbe anche per il biennio superiore.
4 Percezione del sé: schema corporeo; concetto di benessere fisico Interazione del sé con l ambiente: orientamento spazio-temporale Interazione con gli altri: regole di comportamento; espressività comunicativa CLASSE PRIMA Obiettivi di apprendimento 1. Il corpo e le funzioni senso-percettive a) Esplorare le diverse percezioni sensoriali: visive, uditive, tattili e cinestetiche b) Percepire il ritmo del proprio corpo: la variazione di respirazione, battito cardiaco, tensione/rilassamento muscolare c) Riconoscere e nominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri d) Rappresentare graficamente il corpo e) Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro 2. Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo a) Organizzare e gestire l orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche b) Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento, individuali e di squadra 3. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva a) Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche a) Sviluppare la consapevolezza del valore delle regole e dell importanza di rispettarle b) Attivare atteggiamenti positivi e collaborativi a) Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività - Attività ludiche per il riconoscimento delle parti del corpo per imitazione, su indicazione verbale e gestuale - Percorsi liberi, rispettando il ritmo e gli spazi - Giochi a coppie per l individuazione della parte destra e sinistra del proprio corpo e di quello altrui - Giochi di gruppo per il riconoscimento della posizione degli altri e degli oggetti rispetto a sé - Utilizzazione di schemi motori di base in percorsi eseguiti singolarmente, percorsi e giochi con la palla, giochi di equilibrio, giochi di squadra - Giochi mimico-gestuali - Racconto orale e rappresentazione grafica delle esperienze vissute in palestra - Riflessioni collettive per elaborare regole di comportamento Punti di attenzione - Ascolto, osservazione, concentrazione, memoria - Presa di coscienza del sé in relazione con le facoltà sensopercettive - Percezione del sé in relazione con gli altri: osservazione, imitazione, comunicazione-espressione - Rappresentazione mentale dello schema corporeo - Lateralizzazione - Coordinazione oculo-manuale; occhio-piede - Organizzazione spazio-tempo: indicatori spaziali e temporali - Le regole, come strumenti per stare bene insieme agli altri
5 Percezione del sé: schema corporeo; controllo psicomotorio; senso del benessere fisico; Interazione del sé con l ambiente: orientamento spaziotemporale e punti di riferimento; Interazione con gli altri: regole di comportamento; espressività comunicativa; senso della collaborazione Obiettivi di apprendimento 1. Il corpo e le funzioni senso-percettive a) Sviluppare le capacità senso-percettive b) Consolidare e affinare gli schemi motori di base statici e dinamici 2. Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo a) Organizzare e gestire l orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spazio-temporali e a strutture ritmiche b) Riconoscere e riprodurre semplici sequenze di movimento anche con attrezzi 3. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva a) Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per rappresentare stati d animo, situazioni comunicative reali e fantastiche a) Conoscere il valore delle regole e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento, individuali e di squadra b) Cooperare e interagire positivamente con gli altri CLASSE SECONDA - Rappresentazione grafica dello schema corporeo, anche in movimento - Utilizzazione di schemi motori di base in giochi e percorsi - Giochi di orientamento spaziale - Giochi e /o percorsi per il controllo motorio, in situazione di velocità, in relazione all equilibrio, coordinazione sincronica, agilità e coordinazione dinamica con cambi di direzione ( percezione di distanze e traiettorie) - Giochi di movimento secondo ritmi diversi; invenzione di sequenze ritmiche - Percorsi e staffette: esecuzione, verbalizzazione e rappresentazione grafica - Giochi a squadre - Puntualizzazione collettiva di regole di comportamento Punti di attenzione - Rappresentazione mentale dello schema corporeo e posturale - Lateralizzazione - Linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva - Ascolto - Organizzazione spazio-tempo: indicatori spaziali e temporali - Controllo psicomotorio: sincronia, alternanza, successione (coordinazione, ritmo, agilità, equilibrio) - Le regole, come strumenti per stare bene insieme agli altri - Interazione del sé con gli altri: osservazione, imitazione, comunicazione-espressione, confronto, ridefinizione del sé a) Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi dell attività
6 Percezione del sé : schema corporeo consapevolezza delle funzioni senso-percettive Interazione del sé con l ambiente: strutturazione spazio-temporale, di nessi causaeffetto; articolazione di schemi motori nel movimento. Interazione con gli altri: strutturazione di strategie comunicativo- cooperative CLASSE TERZA Obiettivi di apprendimento 1. Il corpo e le funzioni senso-percettive a) Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente; riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso (sensazioni visive, uditive, tattili, cinestetiche). 2. Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo a) Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre /saltare, afferrare / lanciare, ecc). b) Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio corpo c) Organizzare e gestire l orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali (contemporaneità, successione e reversibilità) e a strutture ritmiche d) Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi. 3. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressivo a) Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza. b) Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive. a) Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di numerosi giochi di movimento e presportivi, individuali e di squadra, e nel contempo assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo, accettando i propri limiti, cooperando e interagendo positivamente con gli altri, consapevoli del valore delle regole e dell importanza di rispettarle. a) Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività. b) Percepire e riconoscere sensazioni di benessere legate all attività ludico-motoria. - Rappresentazione grafica dello schema corporeo, anche in movimento - Utilizzazione di schemi motori di base in giochi e percorsi - Giochi di orientamento spaziale - Giochi e /o percorsi per il controllo motorio, in situazione di velocità, in relazione all equilibrio, coordinazione sincronica, agilità e coordinazione dinamica con cambi di direzione ( percezione di distanze e traiettorie) - Giochi di movimento secondo ritmi diversi; invenzione di sequenze ritmiche - percorsi e staffette: esecuzione, verbalizzazione e rappresentazione grafica - Giochi a squadre - Puntualizzazione collettiva di regole di comportamento - Riflessioni di gruppo sul controllo dell emotività, per la costruzione dell autostima Punti di attenzione - Consapevolezza di sé in relazione con lo spazio, il tempo, il movimento - Riconoscimento delle proprie capacità e dei propri limiti - Fiducia in sé anche in presenza di errori e limiti personali - Interazione del sé con gli altri: osservazione, imitazione, comunicazione-espressione, confronto, ridefinizione del sé, collaborazione
7 Obiettivi di apprendimento CLASSI IV - V 1.Il corpo e le funzioni senso-percettive a) Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione e conseguenti all esercizio fisico, sapendo anche modulare e controllare l impiego delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità) adeguandole all intensità e alla durata del compito motorio. 2.Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo a) Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e successione. b) Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. 3. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva a) Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. b) Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando strutture ritmiche. a) Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive. b) Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori, accogliendo suggerimenti e correzioni. c) Saper utilizzare giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. d) Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. a) Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. b) Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati comportamenti e stili di vita salutistici. - Consolidamento degli schemi motori posturali. - Affinamento delle capacità coordinative generali, speciali e combinate. - Esecuzione di sequenze ritmiche attraverso il corpo. - Utilizzo di schemi motori e posturali in situazione di gioco ed attività fisica. - Individuazione delle principali funzioni fisiologiche indotte dall esercizio. - Percezione spazio-temporale. - Il linguaggio del corpo per esprimere attraverso le gestualità concetti ed emozioni. - Esecuzione di giochi pre-sportivi a piccoli gruppi o a squadre per la sperimentazione ed il controllo di gesti tecnici. - Giochi tradizionali e di gruppo. - Percorsi motori reali e simulati, sempre più complessi, con regole da rispettare. - Attività per sperimentare migliorare le proprie capacità. - L alimentazione e la corporeità. - Regole di comportamento per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni in casa, a scuola. Punti d attenzione Le abilità motorie incentivano l autostima e favoriscono lo sviluppo dell autocontrollo. - Capacità di controllare il proprio corpo adeguandolo alle regole condivise. - Ruolo dell adulto che svolge funzione di controllo o di arbitraggio. - Ruolo del che svolge funzione di controllo o di arbitraggio. - Vittoria o sconfitta come elementi connaturati al gioco. - Ambienti utilizzati (cortile, piazzetta, palestra, campo sportivo ) per l attività e loro fruibilità. - Attenzione ai propri limiti/possibilità ed alle diversità. - Attività sportive collettive. - Giochi popolari/tradizionali. - Giochi Sportivi Studenteschi. *Le attività di Corpo Movimento e Sport si avvalgono nelle nostre scuole di esperti esterni, le cui proposte si raccordano organicamente con tutte quelle di tutte le altre discipline. Asse portante unificante, che funge da comune sfondo integratore, è la programmazione educativa e didattica, che declina, calibrandole nei vari contesti, le Indicazioni Nazionali per il Curricolo.
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