L economia, il diritto, le scienze umane: la natura del nocciolo del LES

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Serena Bianco
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1 L economia, il diritto, le scienze umane: la natura del nocciolo del LES Ketti Mazzocco Università Commerciale Luigi Bocconi

2 Considerata in isolamento Limitato In comunicazione con altre discipline scientifiche Può contribuire a produrre benessere individuale e quindi sociale Benessere oggettivo e soggettivo

3 Si consideri un processo cognitivo diffuso Giudizio e decisione

4 Lo studio delle decisioni ha almeno due (tre) aspetti (o approcci): Normativo: stabilire una logica per valutare le diverse decisioni, onde sapere quali sono giuste e quali errate Descrittivo: descrivere i processi cognitivi effettivamente alla base delle decisioni umane, siano esse giuste o sbagliate

5 Lo studio delle decisioni ha almeno due (tre) aspetti (o approcci): Normativo: stabilire una logica per valutare le diverse decisioni, onde sapere quali sono giuste e quali errate (Prescrittivo: sviluppare dei criteri di comportamento per cercare di avvicinare le decisioni umane a quelle normativamente corrette) Descrittivo: descrivere i processi cognitivi effettivamente alla base delle decisioni umane, siano esse giuste o sbagliate

6 Compito: se si estrae un fagiolo nero da una delle 2 urne si vince un premio A B 9 % c o l o r e d j e l l y b e a n s 1 0 % c o l o r e d 7 su su 10 j e l l y b e a n s

7 Compito: se si estrae un fagiolo nero da una delle 2 urne si vince un premio A B 9 % c o l o r e d j e l l y b e a n s 1 0 % c o l o r e d 7 su su 10 j e l l y b e a n s Risultati: I soggetti preferivano pescare dall urna A

8 La conoscenza dell esito influenza il giudizio di appropriatezza di un trattamento SMDM-Society for Medical Decision Making

9 Presentati 8 casi clinici, identici tranne che per l ultima frase, che descriveva o un esito negativo ma temporaneo o un esito negativo permanente. Gruppo No. % intervento appropriato Esito avverso temporaneo Esito avverso permanente % % (Caplan, Posner, and Cheney. JAMA 1991;265:1957) SMDM-Society for Medical Decision Making

10 Una diagnosi, o l esito avverso di una terapia, appaiono più prevedibili a posteriori di quanto fossero effettivamente prevedibili a priori. Questo può causare giudizi scorretti sull operato di colleghi La valutazione delle decisioni altrui dovrebbe sempre basarsi esclusivamente sulle informazioni disponibili all altro nel momento della decisione Può causare apprendimento scorretto Se l errore di giudizio è sulla propria decisione, il medico tenderà a cambiare il proprio comportamento in situazioni successive simili (Mazzocco, Cherubini, 2010) SMDM-Society for Medical Decision Making

11 Approccio Normativo alla decisione: economia Approccio Descrittivo alla decisione: psicologia (e behavioral finance)

12 Approccio Normativo alla decisione: economia (Approccio Prescrittivo alla decisione: economia e psicologia) Approccio Descrittivo alla decisione: psicologia (e behavioral finance)

13 Immaginiamo 100 giocatori (voi!) che scelgono simultaneamente un numero compreso nell intervallo I [0, 100] Il vincitore è colui il cui numero si avvicina di più a ½ volte la media dei numeri scelti da tutti i partecipanti, incluso il proprio

punto di partenza del ragionamento: X= 50 (livello 0 di ragionamento) N=23 Se il singolo giocatore fosse razionale e considerasse gli altri giocatori non razionali: X=50*p, nel nostro caso 25

14 punto di partenza del ragionamento: X= 50 (livello 0 di ragionamento) N=23 Se il singolo giocatore fosse razionale e considerasse gli altri giocatori non razionali: X=50*p, nel nostro caso 25 (livello 1 di ragionamento) N=23 (6 persone scelgono numeri tra 30 e 45) Se il nostro giocatore considerasse gli altri giocatori razionali X=25*p, ovvero 12,5 (livello 2 di ragionamento) N=7 Ma di nuovo se tutti i giocatori ritengono che anche gli altri ritengono che proporranno 12,5 X= 12,5*p, ovvero 6.25 (livello 3 di ragionamento) N=9 e così via fino ad arrivare all unico numero possibile del range, ovvero zero N=2 1 persona dice 1, 10 persone indicano un numero superiore a 50

15 Immagina un mondo in cui ci sono 4 persone: Anna, Betti, Carola e Diana e in cui valgono le seguenti 2 premesse (asserzioni): 1) Tutti amano tutti quelli (e solo quelli) che amano qualcuno 2) Anna non ama Betti Segue che Betti non ama alcuno? Segue che Diana non ama Carola?

16 Anna Carola Diana Betti

17 Anna Carola Diana Betti

18 Anna Carola Diana Betti

19 Anna Carola Diana Betti

20 difficoltà dell individuo ad integrare una propria iniziale conclusione nell iniziale rappresentazione del problema I risultati suggeriscono che l orizzonte inferenziale umano è molto corto: le persone sono felici nell inferire una prima conclusione, ma non ricercano le successive conseguenze della conclusione stessa.

21 è utile tenere in considerazione la difficoltà (o la non volontà) di non considerare gli altri come esseri razionali ma è altrettanto utile sapere che probabilmente se non riusciamo a considerarli è perché noi stessi abbiamo quelle stesse difficoltà Limiti di memoria (psicologia cognitiva) Differenze individuali (psicologia della personalità) influenza del contesto, ad es. di cooperazione o competizione (psicologia sociale ed economia)

22 Esperimenti in economia, psicologia cognitiva, psicologia sociale possibilità di apprendere la strategia corretta e aiutare i limiti della razionalità

23 Metodo sperimentale In opposizione a: A naturalistic decision making? A osservazione e ascolto?

24 Pur a diversi livelli e in diversi modi economia, psicologia, e tutte le scienze sociali e umane hanno un obiettivo comune: il benessere (in tutte le sue accezioni) dell individuo e della società Il contributo reciproco non solo è utile, ma velocizza il processo di conoscenza e di sviluppo di strategie In un liceo il cui nocciolo sono l economia, il diritto, le scienze umane è fondamentale fornire delle conoscenze ma sviluppare un pensiero critico rispetto agli obiettivi e alle modalità di scoperta e di conoscenza

25 Grazie per l attenzione

Più della metà sono di vetro Regola R: se c è una biglia rossa di vetro

26 Nella scatola ci sono 5 biglie Attributi delle biglie: Colore: rosso, blu Materiale: vetro plastica Premesse: 1. Più della metà sono rosse 2. Più della metà sono di vetro Regola R: se c è una biglia rossa di vetro allora c è una biglia blu di plastica Quante biglie rosse di vetro? Quante biglie blu di plastica?

27 Glass Marbles Red Marbles At least 1 Red Glass Marble

28 Glass Marbles Red Marbles At least 1 Red Glass Marble Therefore: At least 1 Blue Plastic Marble

29 Glass Marbles Red Marbles For certain 2 Red Glass Marbles

30 We removed the requirement, and we added a third premise: At least one marble in the box is a blue plastic marble Notice that the third premise exactly matches the conclusion endorsed by R in the experimental condition Answer the following question: How many red glass marbles are, at least, in the box? At least 1. At least 2. I do not know Given the third premise: participants do not need drawing the information concerning the blue plastic marble and integrating it in the initial representation The information is obtained directly from the premises and this can directly be included in the first representation

32 At least 1 Blue Plastic Marble

33 Glass Marbles Red Marbles

34 Glass Marbles Red Marbles 2 Red Glass Marbles

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