Progetto Una Scuola per diventare Cittadini. Leggo e capisco le consegne

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto Una Scuola per diventare Cittadini. Leggo e capisco le consegne"

Transcript

1 Una Scuola per diventare Cittadini A.S.2017/2018

2 Obiettivi Promuovere le competenze chiave di cittadinanza, necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personali, per favorire la cittadinanza attiva, l inclusione sociale e l occupazione. Sviluppare, in particolare, la competenza di imparare a imparare, la capacità degli studenti di autoregolarsi nella gestione dei compiti scolastici e nello studio Finalità dell unità didattica Riflessione sugli errori commessi nell esecuzione di un compito derivanti dalla non comprensione di una consegna Individuazione delle cause più comuni che portano ad una comprensione parziale o errata Promuovere strategie metacognitive nella comprensione del testo e nella risoluzione di problemi

3

4 Materie coinvolte oitaliano omatematica oinglese odiritto Docenti: Silvia Desideri Francesca Maria Milo Annamaria La Pietra Maddalena Stramandinoli

5 Fase 0 Divisione in gruppi e assegnazione dei ruoli La classe viene divisa in 4 gruppi e ad ognuno viene assegnato un ruolo funzionale alla consegna da svolgere.

6 I ruoli Verbalista (addetto alla scrittura del verbale) Portavoce (addetto a leggere i testi, a fare richieste al docente da parte del gruppo e poi a riportare alla classe gli esiti del lavoro svolto) Tecnico del suono (addetto a controllare che si mantenga, durante il lavoro di gruppo, un livello di rumorosità minimo, per favorire il clima di attenzione idoneo allo svolgimento del compito assegnato) Tecnico foto-video (addetto a fare foto e piccoli video nei momenti significativi del lavoro) Coordinatore (addetto a controllare che ogni componente del gruppo svolga il proprio ruolo e nei tempi assegnati)

7 I gruppi Gruppo A Gruppo B Costagli Matteo Borgioli Stefano Vidal Paola Gaffuri Tommaso Gheri gabriele Coordinatore Verbalista Portavoce Tecnico foto/video tecnico del suono Castellacci Vittorio Elefante Mattia Caciagli Cristian Kouba Israel foto/video Giffoni matteo Coordinatore Verbalista Portavoce Tecnico tecnico del

8 Gruppo C Cannatella Manuel Coordinatore Gambacciani Lorenzo Verbalista Cerchini Leonardo Portavoce Ferraro Lorenzo Tecnico foto/video KRISTIAN TOSKA TECNICO SUONO Gruppo D Pedicini Francesco Viola Davide Zirone Francesco Huang Matteo Coordinatore Verbalista Portavoce Tecnico foto/video

9 Fase 1 Ad ogni gruppo vengono sottoposti esempi di esercizi o compiti sbagliati in base alle stesse tipologie di errore: 1. non comprensione di termini complessi, 2. non lettura della consegna, 3. errata comprensione della consegna, 4. interpretazione della consegna secondo i propri desideri, 5. lettura parziale della consegna. Gli studenti devono individuare le cause che hanno portato l esecutore a compiere l errore/i commesso/i e annotare sulla scheda le conclusioni e le riflessioni fatte, in un tempo prefissato. Il docente presente fa da facilitatore e si annota su una scheda di osservazione il comportamento degli studenti nell affrontare la prova.

10 Fase 1 L esercizio da svolgere consisteva in un problem solving per la cui soluzione è stato concesso un tempo diverso a seconda della complessità. Problemi che richiedevano una attenta e completa lettura del testo e/o contenevano distrattori e/o richieste implicite Diritto Matematica Italiano Inglese Esercizi di grammatica Esercizi trascritti in maniera errata, sia nell ortografia, sia nella struttura grammaticale. I gruppi hanno trovato e coretto l errore, motivandone la natura

11 Gli studenti hanno individuato le cause che hanno portato l esecutore a compiere l errore. I 4 portavoce relazionano alla classe.

12 I gruppi al lavoro Ogni studente deve avere chiara la consegna Osservazione costante da parte del docente

13 I verbalisti al lavoro

14 Fase 1: sintesi verbali Osservazioni dopo lettura Domanda e della Risposta: Soltanto alcuni gruppi, in alcune materie, hanno richiesto aiuto all insegnante perché non avevano compreso subito la consegna. Tutti i gruppi hanno dimostrato una discreta autonomia Individuazione dell'errore: Alcuni gruppi hanno individuato immediatamente l errore, altri si sono dovuti confrontare più a lungo per individuarlo In matematica alcuni gruppi hanno richiesto aiuto per determinare la risposta corretta Individuazione possibile causa errore: Tutti i gruppi hanno ben individuato le cause degli errori, riconoscendovi, in alcuni casi, cause note che sono alla base degli errori più ricorrenti

15 Rubrica di autovalutazione dell allievo

16 Sintesi dell autovalutazione dei 4 gruppi Una volta chiarita la funzione, le schede di autovalutazione sono state compilate dagli studenti con attenzione e cura. Agli studenti è stato chiesto di esprimere se erano riusciti con facilità, con facilità ed anche in modo autonomo, con difficoltà o con l aiuto di qualcuno a comprendere il compito, impostare il lavoro, usare conoscenze e abilità, applicare procedure, presentare le proprie idee nel gruppo e assumere un ruolo attivo. Per quanto concerne la comprensione del compito assegnato, la presentazione delle proprie idee e l avere avuto un ruolo attivo nel gruppo la maggior parte dei ragazzi ha rilevato di aver agito con facilità e, molti, anche con autonomia. Questi risultati dimostrano che il compito era commisurato rispetto alle competenze degli alunni e che i gruppi hanno funzionato, perché sono stati in grado di collaborare tra compagni, mantenendo ognuno la propria autonomia.

17 Un numero leggermente più elevato di ragazzi ha dichiarato di aver avuto bisogno dell aiuto di qualcuno per impostare il lavoro e questo conferma la necessità di costituire gruppi eterogenei e prevedere sempre l intervento di facilitatori. Solo pochi studenti hanno trovato difficoltà nell usare le proprie conoscenze ed abilità nel lavoro ed anche in questo caso sembra essere essenziale favorire il lavoro di squadra. In fine solo una piccola parte degli allievi constata di aver trovato difficoltà nell applicare le procedure, e ciò indica che è sempre essenziale chiarire bene le procedure da seguire per attività e compiti assegnati.

18 Fase 1: autovalutazione italiano facilità e in autonomia facilità l'aiuto di qualcuno difficoltà 2 0 Sono riuscito a comprendere il compito con Sono riuscito a impostare il lavoro con Sono riuscito a utilizzare le mie conoscenze e abilità con Sono riuscito ad applicare le procedure con Sono riuscito a Sono riuscito ad presentare le mie assumere un ruolo idee nel gruppo attivo nel gruppo con con

19 Fase 1: autovalutazione matematica facilità e in autonomia facilità l'aiuto di qualcuno difficoltà 2 0 Sono riuscito a comprendere il compito con Sono riuscito a impostare il lavoro con Sono riuscito a utilizzare le mie conoscenze e abilità con Sono riuscito ad applicare le procedure con Sono riuscito a presentare le mie idee nel gruppo con Sono riuscito ad assumere un ruolo attivo nel gruppo con

20 Fase 1: autovalutazione inglese facilità e in autonomia facilità l'aiuto di qualcuno difficoltà 2 0 Sono riuscito a comprendere il compito con Sono riuscito a impostare il lavoro con Sono riuscito a utilizzare le mie conoscenze e abilità con Sono riuscito ad applicare le procedure con Sono riuscito a presentare le mie idee nel gruppo con Sono riuscito ad assumere un ruolo attivo nel gruppo con

21 Fase 1: autovalutazione diritto facilità e in autonomia facilità l'aiuto di qualcuno difficoltà 2 0 Sono riuscito a comprendere il compito con Sono riuscito a impostare il lavoro con Sono riuscito a utilizzare le mie conoscenze e abilità con Sono riuscito ad applicare le procedure con Sono riuscito a presentare le mie idee nel gruppo con Sono riuscito ad assumere un ruolo attivo nel gruppo con

22 Fase 1: osservazioni La consegna è risultata generalmente chiara in tutte le sue parti I gruppi hanno lavorato in autonomia La partecipazione degli alunni è stata crescente durante le varie attività I tempi sono risultati abbastanza adeguati La suddivisione del lavoro è risultata funzionale Clima della classe durante l attività buono I ragazzi sono stati capaci di Interpretare l informazione. Organizzare il proprio lavoro in funzione del tempo adottando strategie funzionali Collaborare in gruppo condividendo le proprie idee Assumere un ruolo attivo nel gruppo Esperienze attivate Riflessioni su possibili errori commessi dovuti all errata comprensione della consegna e successiva autovalutazione.

23 Fase 2:stesura di un vademecum per svolgere la consegna Dopo la condivisione dei lavori di gruppo i ragazzi hanno collaborato attivamente nel produrre, secondo il loro punto di vista, un elenco di regole per la corretta comprensione e svolgimento dei compiti loro assegnati, in modo da imparare a lavorare in autonomia.

24 Fase 2: Stesura dei Vademecum ITALIANO 1) Leggere con attenzione il comando fino a che non risulta chiaro. 2) Chiedere aiuto e/o cercare sul vocabolario i termini non conosciuti. 3) Rileggere bene la risposta data. 4) Fare attenzione ai distrattori. 5) Individuare la parola chiave.

25 DIRITTO 1) Leggere attentamente il testo e rileggerlo se sorgono dubbi sulla comprensione del contenuto. 2) Stare attenti al comando. Spesso la soluzione è indicata nel testo ma è mascherata da possibili distrattori. 3) Chiedere aiuto al docente se persistono dubbi sulla comprensione del comando. 4) Individuare e sottolineare le parole chiave e non confondere il significato di termini simili. 5) Rileggere e ricontrollare quanto scritto prima di consegnare.

26 MATEMATICA 1) Leggere attentamente il testo e le domande. 2) Riscrivere attentamente i dati, distinguendo i dati importanti da quelli non importanti (distrattori) e stando attenti alle unità di misura. 3) Fare attenzione alle richieste implicite di un problema. 4) Verificare che il risultato sia coerente alle richieste del problema e fare la riprova quando possibile. 5) Non fermarsi su un esercizio che non riesce, ma andare all esercizio successivo.

27 INGLESE 1) Read carefully all the exercises. 2) Work together with your classmates. 3) Ask for the teacher s help when you really need to. 4) Use the dictionary when necessary. 5) Respect the time given.

28 Fase 3: Per ogni disciplina coinvolta Ogni gruppo prepara, su un argomento noto, il testo di un esercizio facendo attenzione a scrivere la consegna nel modo più chiaro, completo ed efficace possibile. Gli esercizi vengono svolti dagli studenti di un altro gruppo e poi corretti dal gruppo che li ha preparati Ogni studente valuta la chiarezza e la pertinenza della consegna assegnata utilizzando una specifica rubrica di valutazione (valutazione tra pari). Anche i docenti danno una valutazione dei prodotti sulla base della stessa rubrica di valutazione. Viene assegnata la relazione individuale da svolgere a casa che poi verrà valutata e restituita dal docente di Italiano.

29 Fase 3: Ogni gruppo prepara, su un argomento noto, il testo di un esercizio facendo attenzione a scrivere la consegna nel modo più chiaro, completo ed efficace possibile.

30 Fase 3: Gli esercizi vengono svolti dagli studenti di un altro gruppo e poi corretti dal gruppo che li ha preparati

31 Gli alunni si autovalutano

32 Valutazione media in decimi Griglia di autovalutazione dei prodotti 8,8 Autovalutazione fase 3 8,6 8,4 8,2 8,0 7,8 7,6 7,4 7,2 rispetto tempi precision e e destrezza nell'uso degli strumenti funzional ità uso del linguaggi o specifico sociale pratica cognitiva complete zza, perti nenza, or ganizzazi one Media 8,1 7,8 8,7 7,9 8,4

33 Sintesi delle relazioni/autovalutazioni finali Descrizione percorso Descrizione dettagliata delle fasi nel progetto nelle diverse materie. Descrizione sintetica dei ruoli assegnati nei gruppi. Alcuni si sono soffermati sul proprio ruolo nel gruppo.. Alcuni studenti ritengono che questa metodologia di insegnamento/apprendimento, renda più interessante la materia oggetto di studio.. Crisi affrontate La maggioranza ha apprezzato e svolto con cura il ruolo che gli è stato assegnato. Alcuni coordinatori hanno fatto presente il dover talvolta richiamare i compagni alla concentrazione. Le crisi sono state sporadiche e sono state superate, generalmente, chiedendo supporto da parte dei compagni del gruppo. Per quanto concerne i contenuti le difficoltà sono state: ideare un esercizio con le caratteristiche richieste e, soprattutto, usare un linguaggio adeguato alla formulazione di un esercizio e ad ogni materia.

34 Cosa hanno imparato Per il lavoro di gruppo i ragazzi hanno scritto di aver imparato a rendersi utili nel gruppo, ad ascoltare gli altri, a svolgere un ruolo preciso nel gruppo. Per i contenuti hanno scritto di aver imparato a leggere con più attenzione le consegne, a farsi aiutare dai compagni, a riconoscere il linguaggio specifico delle materie. Valutazione del proprio lavoro Tutti hanno dato giudizi molto positivi sul percorso svolto ed i lavori realizzati (da più che sufficiente in su).

35 Imparare a trovare da soli le cause degli errori. Ragionare con la «propria testa» in modo che la conclusione derivi dal vostro percorso e sia frutto di una scoperta condivisa con i compagni del gruppo. Risorsa principale La vostra intelligenza!!!

36 è.

Progetto Una ScUola per diventare cittadini. Leggo e capisco le consegne

Progetto Una ScUola per diventare cittadini. Leggo e capisco le consegne Una ScUola per diventare cittadini A.S.2017/2018 Obiettivi del progetto Evidenziare ruolo delle discipline di base (es: educazioni ambientale, alla legalità, alla salute, etc... ) mediante buone pratiche

Dettagli

FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:

FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO PRODOTTI RUBRICHE VALUTATIVE RELAZIONE INDIVIDUALE E GRIGLIA DI AUTOVALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ SVOLTA UDA UNITA

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito-prodotto STARE BENE A SCUOLA ELABORAZIONE DI UN GALATEO SCOLASTICO Competenze mirate Comuni/cittadinanza Competenze chiave europee: - COMUNICAZIONE NELLA LINGUA

Dettagli

UDA e MODULI CLASSE PRIMA WEB COMMUNITY MILANO 26 MARZO 2019

UDA e MODULI CLASSE PRIMA WEB COMMUNITY MILANO 26 MARZO 2019 UDA e MODULI CLASSE PRIMA WEB COMMUNITY MILANO 26 MARZO 2019 ANNO SCOLASTICO 2018 2019 PRIMO ANNO CLASSE WEB COMMUNITY PRIMO PERIODO FARE E NON FARE IL REGOLAMENTO PER TUTTI E DI TUTTI Riscrivere il

Dettagli

I. I. S. E. MAJORANA AVOLA (SR) PROGETTO SIRIO PROGRAMMAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO

I. I. S. E. MAJORANA AVOLA (SR) PROGETTO SIRIO PROGRAMMAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO 1 I. I. S. E. MAJORANA AVOLA (SR) PROGETTO SIRIO Anno Scolastico 20014/20015 PROGRAMMAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO DOCENTI: ALIA SONIA MIGLIORE GIUSEPPE ROMANO GIOVANNA COORDINATORE TIRALONGO PAOLO

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza Indicare il nome dell'unità di apprendimento Indicare il risultato finale prodotto dall'uda, esempio presentazione powerpoint,

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA SECONDARIA DI I

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA SECONDARIA DI I GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA SECONDARIA DI I SOCIALE E CIVICA (classe I e classe II) SOCIALE E CIVICA Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile

Dettagli

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione COMPITO E PRODOTTO FINALE - Realizzazione di un impasto di frumento salato (pane comune, focaccia, focaccia

Dettagli

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di

Dettagli

SCHEDA PROGETTAZIONE COMPITO AUTENTICO

SCHEDA PROGETTAZIONE COMPITO AUTENTICO SCHEDA PROGETTAZIONE COMPITO AUTENTICO UNITÀ DI APPRENDIMENTO: A TRIP TO an English-speaking country Tipologia di compito e disciplina/e coinvolte: LINGUA INGLESE PRODUZIONE ORALE/PRODUZIONE SCRITTA Scuola

Dettagli

Occorre la mediazione dell adulto per cogliere le esigenze proprie ed altrui.

Occorre la mediazione dell adulto per cogliere le esigenze proprie ed altrui. COMPETENZA IMPARARE AD IMPARARE Sapersi relazionare anno scolastico 2013-14 Oh che bel castello: la trasmissione di ciò che abbiamo scoperto ai bambini piccoli Classe V Ins. Bianco Antonella Dimensioni

Dettagli

UDA. Creiamo una storia digitale. Alunni classe 4 A Scuola Primaria. Educandato Statale Agli Angeli di Verona. Anno Scolastico 2015/2016

UDA. Creiamo una storia digitale. Alunni classe 4 A Scuola Primaria. Educandato Statale Agli Angeli di Verona. Anno Scolastico 2015/2016 UDA Creiamo una storia digitale Alunni classe 4 A Scuola Primaria Educandato Statale Agli Angeli di Verona Anno Scolastico 2015/2016 Comprendente: 1. UDA 2. CONSEGNA AGLI STUDENTI 3. PIANO DI LAVORO 4.

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. - Produzione di piatti e menù, elaborazione di testi scritti resoconti e descrizioni orali fasi vissute

UNITA DI APPRENDIMENTO. - Produzione di piatti e menù, elaborazione di testi scritti resoconti e descrizioni orali fasi vissute UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA I Il Pesce ritrovato, ovvero le specie ittiche minori : cucina, tradizione, cultura COMPITO E PRODOTTO FINALE - Produzione di piatti e menù,

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA PRIMARIA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA PRIMARIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA PRIMARIA SOCIALE E CIVICA (SCANSIONE TEMPORALE Classi I e II) SOCIALE E CIVICA Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell ambiente. Rispetta

Dettagli

SCHEMA DI UNITA DI APPRENDIMENTO

SCHEMA DI UNITA DI APPRENDIMENTO SCHEMA DI UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Titolo ASCOLTANDO SI IMPARA 2 Compito / prodotti finali Approfondimento delle Regioni italiane attraverso appunti individuali e rielaborazione di gruppo. Produzione di

Dettagli

Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato CHE FANTASY! Comunicazione nella madre lingua Competenza sociale e civica Competenza digitale

Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato CHE FANTASY! Comunicazione nella madre lingua Competenza sociale e civica Competenza digitale Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato Docente SCIPIONI LUCIA Titolo EAS Target (Classe, alunni) Classe V Scuola Primaria CHE FANTASY! Competenze che EAS mira a sviluppare Comunicazione

Dettagli

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Scrivere per condividere Prodotti Fascicolo

Dettagli

La scrittura documentata - il saggio breve. 5 L / P LOG e CAT ANNO SCOLASTICO Prof.ssa Martina Caramia

La scrittura documentata - il saggio breve. 5 L / P LOG e CAT ANNO SCOLASTICO Prof.ssa Martina Caramia La scrittura documentata - il saggio breve INSEGNAMENTO Italiano CLASSE 5 L / P LOG e CAT ANNO SCOLASTICO 2017-2018 DOCENTE Prof.ssa Martina Caramia COMPETENZE PROMOSSE DALL ATTIVITÀ DIDATTICA PROGETTATA

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 35 Domani lavoro? Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 35 Domani lavoro? Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO UNITÀ DI APPRENDIMENTO 35 Domani lavoro? Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO STRUMENTI DI DIDATTICA PER COMPETENZE: UDA CITTADINANZA Pag 94 di 181 UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2018-2019 Disciplina Docente Quadro orario CLASSE Indirizzo 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE (caratteristiche COGNITIVE, COMPORTAMENTALI,

Dettagli

LABORATORIO DI MATEMATICA QUARTO ANNO

LABORATORIO DI MATEMATICA QUARTO ANNO Denominazione Prodotto/Compito in situazione Competenze mirate Prove INVALSI Prepariamoci all INVALSI Evidenze osservabili Cittadinanza Asse Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Agire

Dettagli

CLASSI QUINTE DON MILANI ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI CAMPONOGARA ANNO SCOLASTICO 2017/2018. U d A LA CIVILTA DEI ROMANI

CLASSI QUINTE DON MILANI ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI CAMPONOGARA ANNO SCOLASTICO 2017/2018. U d A LA CIVILTA DEI ROMANI CLASSI QUINTE DON MILANI ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI CAMPONOGARA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 U d A LA CIVILTA DEI ROMANI UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione LA CIVILTA DEI ROMANI Prodotti Rappresentazione

Dettagli

Si valuta il loro raggiungimento parziale, o totale, secondo criteri specifici e condivisi dal team dei docenti adottando i seguenti strumenti:

Si valuta il loro raggiungimento parziale, o totale, secondo criteri specifici e condivisi dal team dei docenti adottando i seguenti strumenti: I.C. 'Daniela Mauro' (https://www.icdanielamauro.edu.it) Nell a.s. 2017 2018 si è avviato l uso del Registro Elettronico anche per la Scuola Speciale e, pur tenendo conto della specificità della scuola,

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Disciplina: Tedesco Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Docente: Cerchiaro Annamaria ANALISI DI SITUAZIONE Il gruppo classe presenta nel complesso un attenzione costante alla lezione. La partecipazione al lavoro

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze base conoscenze abilità

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze base conoscenze abilità CLASSE: 2 ODO MATERIA: Anatomia DOCENTE: Falino Valentina PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO competenze chiave Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Dettagli

Scheda di programmazione della lezione cooperativa

Scheda di programmazione della lezione cooperativa Scheda di programmazione della lezione cooperativa As 2016 / 2017 Classe 3A materia Scienze data 24/03/2017 lezione Dipendenze Obiettivi 1. scolastici 2. sociali Conoscere e usare il linguaggio scientifico

Dettagli

Indicazioni per la compilazione della relazione finale

Indicazioni per la compilazione della relazione finale Indicazioni per la compilazione della relazione finale La relazione finale dovrà contenere i seguenti elementi:. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti. Numero

Dettagli

IL TUTORING. 3 TIPOLOGIE (a seconda dell età) Esempi: dettato con studenti dislessici risoluzione di addizioni divisione a due cifre

IL TUTORING. 3 TIPOLOGIE (a seconda dell età) Esempi: dettato con studenti dislessici risoluzione di addizioni divisione a due cifre IL TUTORING 1 CARATTERISTICHE Prevede il coinvolgimento di allievi in funzione di tutor per favorire l apprendimento dei bambini con o senza disabilità 2 BENEFICI PER L ALUNNO CON DIFFICOLTA - approccio

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA II Ingredienti minori : torte farinate e prescinsòa Cucina, tradizione, cultura

UNITA DI APPRENDIMENTO. ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA II Ingredienti minori : torte farinate e prescinsòa Cucina, tradizione, cultura UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA II Ingredienti minori : torte farinate e prescinsòa Cucina, tradizione, cultura COMPITO E PRODOTTO FINALE - Produzione di piatti e menù,

Dettagli

Competenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni

Competenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni Denominazione Compito-prodotto Narrare e Raccontare il ciclo dell acqua SECONDARIA DI classe ^ Lettura e riassunto di un racconto oralmente e per iscritto Analisi del testo Riscrittura creativa del testo

Dettagli

Chiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione

Chiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione Progetto x competenza EMOZIONANDO Competenza imparare ad imparare: è l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Pagina: 1 di 12 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Anno scolastico.. INDIRIZZO:... CONSIGLIO DELLA CLASSE... sez...

Dettagli

La mia citta passa dai sensi

La mia citta passa dai sensi ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Roma Spirito Santo Istituto ad indirizzo musicale Via Spirito Santo 87100 Cosenza Tel. - Fax 0984/26572 - e-mail: csic81200c@istruzione.it Sito Web: www.icspiritosanto.gov.it

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE Disciplina: DIRITTO COMMERCIALE Classe: 4 A SIA A.S. 2014/2015 Docente: Prof.ssa Adriana Carlotto ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO La classe è attualmente composta da 13 alunni, in quanto l alunna

Dettagli

COSA DEVE SAPER FARE

COSA DEVE SAPER FARE AMBITO: misura dati previsioni CONTENUTO:tabella a doppia entrata Quesito con percentuali più basse di successo PROCESSI COGNITIVI 1. Saper risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica

Dettagli

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO UNITÀ DI APPRENDIMENTO 9 Off the beaten track: discovering Aquileia. Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO STRUMENTI DI DIDATTICA PER COMPETENZE: UDA CITTADINANZA Pag 43 di 181 UDA UNITA

Dettagli

Funzionali a stimolare la partecipazione attiva. Funzionale all esposizione teorica degli argomenti. Brainstorming

Funzionali a stimolare la partecipazione attiva. Funzionale all esposizione teorica degli argomenti. Brainstorming Il modulo didattico di educazione finanziaria può essere valutato principalmente sotto questi aspetti: 1. come esperienza volta a favorire l acquisizione di maggiore consapevolezza riguardo alle scelte

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Competenze disciplinari e competenze chiave europee/cittadinanza UNITA DI APPRENDIMENTO Indicare il nome dell'unità di apprendimento Indicare il risultato finale prodotto dall'uda,

Dettagli

LINGUA ITALIANA. Sapere Nuclei fondanti TESTO. Saper fare. Memorizzare. Comprendere. Produrre CODICE OGGETTO CULTURALE LESSICO.

LINGUA ITALIANA. Sapere Nuclei fondanti TESTO. Saper fare. Memorizzare. Comprendere. Produrre CODICE OGGETTO CULTURALE LESSICO. LINGUA ITALIANA è è Sapere Nuclei fondanti OGGETTO CULTURALE che registra i CAMBIAMENTI. CODICE Utilizzato per la COMUNICAZIONE Ha come unità fondamentale il TESTO Utilizza un LESSICO Saper fare che determinano

Dettagli

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Incontro con l autore Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Incontro con l autore

Dettagli

ATTIVITA DI GEOMETRIA CLASSE 4^ SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA CANAVESE, IC GUIDO GOZZANO RIVAROLO CAN.SE

ATTIVITA DI GEOMETRIA CLASSE 4^ SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA CANAVESE, IC GUIDO GOZZANO RIVAROLO CAN.SE ATTIVITA DI GEOMETRIA CLASSE 4^ SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA CANAVESE, IC GUIDO GOZZANO RIVAROLO CAN.SE DOCENTE: ZUCCA CRISTIANA INTRODUZIONE L insegnante è partita dall argomento previsto dal programma

Dettagli

U.d.a. di recupero del primo periodo - Asse dei Linguaggi

U.d.a. di recupero del primo periodo - Asse dei Linguaggi U.d.a. di recupero del primo periodo - Asse dei Linguaggi Titolo contestualizzazione Nei corridoi Noi e loro L U.d.a. è finalizzata al recupero delle carenze evidenziate nel processo di acquisizione delle

Dettagli

ISTITUTO LEONARDO DA VINCI

ISTITUTO LEONARDO DA VINCI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA: PRIMARIA SECONDARIA I GRADO SECONDARIA II GRADO ANNO SCOLASTICO: 1. DATI GENERALI Nome e Cognome Data di nascita Classe Coordinatore della classe Diagnosi: Diagnosi

Dettagli

Lesson Study. La comprensione del testo del problema di matematica. Progetto di Tirocinio quinto anno Margherita Ugolotti mat.

Lesson Study. La comprensione del testo del problema di matematica. Progetto di Tirocinio quinto anno Margherita Ugolotti mat. Lesson Study La comprensione del testo del problema di matematica Progetto di Tirocinio quinto anno Margherita Ugolotti mat. 74790 Perché è stato svolto? Identificare gli ostacoli alla comprensione dovuti

Dettagli

FORMAT COMPITO DI REALTA. Comprendente: SCHEMA DI PROGETTO CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIE DI VALUTAZIONE

FORMAT COMPITO DI REALTA. Comprendente: SCHEMA DI PROGETTO CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIE DI VALUTAZIONE FORMAT COMPITO DI REALTA Comprendente: SCHEMA DI PROGETTO CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIE DI VALUTAZIONE Vademecum per la compilazione La scheda base, così come concordato nei consigli di

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29 Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 C.F..92001450375 segreteria@salvemini.bo.it - www.salvemini.bo.it ANNO SCOLASTICO 2007/2008_ SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO DI STORIA

UNITA DI APPRENDIMENTO DI STORIA UNITA DI APPRENDIMENTO DI STORIA TITOLO: La rivoluzione industriale CLASSE DI DESTINAZIONE: II sec. sup. I grado DISCIPLINE COINVOLTE: francese, tecnologia, scienze TEMPI: 4 ore + 1 di verifica PREMESSA

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO LEGGO E MI INFORMO (Il giornale in classe) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Ente capofila progetto; AUTORI

Dettagli

Unità di Apprendimento Mi presento. Benvenuti all Alberghiero!

Unità di Apprendimento Mi presento. Benvenuti all Alberghiero! Unità di Apprendimento Mi presento. Benvenuti all Alberghiero! Titolo Contestualizzazione Mi presento. Benvenuti all Alberghiero! L UdA si propone di accogliere gli studenti del I anno, invitandoli a presentarsi

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 1

UNITA DI APPRENDIMENTO 1 UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza LA COSTITUZIONE Cartelloni con: la Costituzione della classe prodotta dagli alunni, storia dell Inno di Mameli e della

Dettagli

OBIETTIVI PRIMO BIENNIO

OBIETTIVI PRIMO BIENNIO OBIETTIVI PRIMO BIENNIO OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI 1 ACQUISIRE UN COMPORTAMENTO CORRETTO 1a rispetta gli orari 1b rispetta le scadenze dell attività didattica 1c rispetta i locali, gli arredi, gli strumenti

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO TITOLO: A WORLD TO BE DISCOVERED UN MONDO DA SCOPRIRE. Comprendente: UDA PIANO DI LAVORO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO TITOLO: A WORLD TO BE DISCOVERED UN MONDO DA SCOPRIRE. Comprendente: UDA PIANO DI LAVORO UNITÀ DI APPRENDIMENTO TITOLO: A WORLD TO BE DISCOVERED UN MONDO DA SCOPRIRE Comprendente: UDA PIANO DI LAVORO UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza professionali

Dettagli

Antonella Montanaro, Luisa Colombini, Stefania Tognettiinsegnanti

Antonella Montanaro, Luisa Colombini, Stefania Tognettiinsegnanti Antonella Montanaro, Luisa Colombini, Stefania Tognettiinsegnanti domande la didattica della matematica viene modificata se inserita nel contesto del lesson study? se sì, come cambia la didattica della

Dettagli

LA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO

LA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO ISTITUTO COMPRENSIVO D ALESSANDRO - RISORGIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA - PLESSO ARCOBALENO PROGETTO DI INTERSEZIONE (BAMBINI ANNI 4) A.S. 2013/2014 LA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO Il linguaggio

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza LE NOSTRE ORIGINI- Prima parte: : I greci Realizzazione di cartelloni con mappe; di maschere greche e di brevi sceneggiature

Dettagli

Dispositivo di osservazione / valutazione

Dispositivo di osservazione / valutazione Dispositivo di osservazione / valutazione Tavola delle competenze e abilità Competenze Progettare Abilità 1. Comprendere il significato delle consegne 2. Ricercare le informazioni necessarie 3. Valutare

Dettagli

Compito di realtà. La festa della scuola che vorrei...

Compito di realtà. La festa della scuola che vorrei... Compito di realtà La festa della scuola che vorrei... Inventa nome e motto della festa Crea un volantino/invito con il programma Elenca le attività della giornata Indica come si svolgerà la pubblicità

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29 Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 C.F..92001450375 segreteria@salvemini.bo.it - www.salvemini.bo.it ANNO SCOLASTICO 2007/2008 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Anno scolastico 2003/2004

Anno scolastico 2003/2004 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARAGLIO (CN) Portfolio per la formazione lungo tutto l arco della vita Anno scolastico 2003/2004 - Definizione di portfolio - Dati alunni - Macrocompetenze Competenze trasversali

Dettagli

FESTE E TRADIZIONI INVERNALI

FESTE E TRADIZIONI INVERNALI UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 Q SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE Denominazione Compito-prodotto Competenze mirate Comuni/cittadinanza FESTE E TRADIZIONI INVERNALI CARTELLONE MODELLI TRIDIMENSIONALI- FASCICOLI Competenze

Dettagli

Attività tra pari nell ora di matematica: cosa imparano studenti ed insegnanti

Attività tra pari nell ora di matematica: cosa imparano studenti ed insegnanti Rimini, 20-22 aprile 2018 Attività tra pari nell ora di matematica: cosa imparano studenti ed insegnanti Angela Pesci Dipartimento di Matematica - Università di Pavia I Quadri TEORICI Per le modalità collaborative

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 SANTA LUCIA CLASSI QUINTE UNITA DI APPRENDIMENTO LA CIVILTA DEI ROMANI

ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 SANTA LUCIA CLASSI QUINTE UNITA DI APPRENDIMENTO LA CIVILTA DEI ROMANI ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 SANTA LUCIA UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI QUINTE Denominazione UNITA DI APPRENDIMENTO LA CIVILTA DEI ROMANI Compito-prodotto RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Dettagli

Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Quarto bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Quarto bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Quarto bimestre AS 2014-2015 CURRICOLO DI ITALIANO Classe seconda Primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione

Dettagli

A CACCIA DI CLASSI! Scopriamo i primi elementi di classificazione degli animali INSEGNANTE NEOASSUNTA: DEBORA GIACCONE

A CACCIA DI CLASSI! Scopriamo i primi elementi di classificazione degli animali INSEGNANTE NEOASSUNTA: DEBORA GIACCONE A CACCIA DI CLASSI! Scopriamo i primi elementi di classificazione degli animali INSEGNANTE NEOASSUNTA: DEBORA GIACCONE DISCIPLINE COINVOLTE TECNOLOGIA EDUCAZIONE ALL IMMAGINE SCIENZE EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze base conoscenze abilità

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze base conoscenze abilità CLASSE: 1 ODONTOTECNICO MATERIA: Anatomia DOCENTE: Falino Valentina PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO competenze chiave Competenza matematica e competenze di base in scienza

Dettagli

LABORATORIO DI MATEMATICA -SECONDO ANNO

LABORATORIO DI MATEMATICA -SECONDO ANNO Denominazione Prodotto/Compito in situazione Prepariamoci all INVALSI Non tutti gli alunni riescono ad affrontare le prove con prontezza e serenità e rispettando le procedure nei tempi stabiliti, con riferimento

Dettagli

Prof.ssa Daniela Adham METODOLOGIA. della

Prof.ssa Daniela Adham METODOLOGIA. della Prof.ssa Daniela Adham METODOLOGIA della Prof.ssa Daniela Adham 1^ FASE LAVORO INDIVIDUALE Ogni alunno ha un testo che deve leggere, comprendere e sintetizzare su un foglio Dire CHIARAMENTE che, nella

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Competenze base Abilità Conoscenze

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Competenze base Abilità Conoscenze CLASSE: 1 AFM MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: FRANCESCA CONSONNI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE Competenze chiave Comunicazione nella madrelingua Competenza matematica e competenze

Dettagli

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. Produzione di varie tipologie di pane. Competenze degli assi culturali. Competenze di cittadinanza

UNITA DI APPRENDIMENTO. Produzione di varie tipologie di pane. Competenze degli assi culturali. Competenze di cittadinanza UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito - prodotto Pane e Companatico Produzione di varie tipologie di pane Glossario tecnico Relazione individuale Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali

Dettagli

LABORATORIO DI MATEMATICA PRIMO ANNO

LABORATORIO DI MATEMATICA PRIMO ANNO LABORATORIO DI MATEMATICA PRIMO ANNO Denominazione Prodotto/Compito in situazione Leggendo la Matematica Non tutti gli alunni riescono ad affrontare le prove con prontezza e serenità e rispettando le procedure

Dettagli

Relazione Finale. sul progetto

Relazione Finale. sul progetto Relazione Finale sul progetto Il presente intervento formativo è stato inserito nell ambito di un esperienza di ricercaazione su strategie didattiche innovative e alternative sulla Qualità d Aula e nasce

Dettagli

Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Terzo bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Terzo bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Terzo bimestre A.S. 2014-2015 CURRICOLO DI ITALIANO Classe seconda Primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione

Dettagli

Sicurezza delle automobili

Sicurezza delle automobili UDA ISTITUZIONE SCOLASTICA IIS E. Ferrari Monza TITOLO Sicurezza delle automobili (dal punto di vista elettrico- elettronico) ANNO SCOLASTICO 2018 2019 DESTINATARI Classe 3^DME indirizzo MANUTENZIONE ELETTRICA

Dettagli

Caccia al percorso. Costruzione di un percorso su una mappa cittadina e misura anche in scala reale.

Caccia al percorso. Costruzione di un percorso su una mappa cittadina e misura anche in scala reale. Caccia al percorso Costruzione di un percorso su una mappa cittadina e misura anche in scala reale. Gruppo di lavoro: Insegnanti di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado in un ottica di

Dettagli

Alla scoperta delle regioni d Italia: LEZIONI DEGLI STUDENTI

Alla scoperta delle regioni d Italia: LEZIONI DEGLI STUDENTI Titolo EAS Disciplina/e coinvolta/e Docente/i coinvolto/i Sintesi dell attività proposta Alla scoperta delle regioni d Italia: LEZIONI DEGLI STUDENTI GEOGRAFIA TECNOLOGIA Docente di geografia e docente

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Disciplina:TECNICA PROFESSIONALE Classe:3^ B IPSC A.S.2014/2015 Docente:GUARDA MAURIZIO ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO Ho insegnato la materia anche nella classe precedente. Il comportamento

Dettagli

DAME E CAVALIERI : LA VITA NEL CASTELLO

DAME E CAVALIERI : LA VITA NEL CASTELLO UNITÀ DI APPRENDIMENTO DAME E CAVALIERI : LA VITA NEL CASTELLO ISTITUTO COMPRENSIVO ANTONIO GRAMSCI CAMPONOGARA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DOCENTI: LA BOMBARDA FRANCESCA MION CATERINA PALMARINI MICHELA

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. Cortometraggio di scene di vita scolastica del passato, presente e futuro.

UNITA DI APPRENDIMENTO. Cortometraggio di scene di vita scolastica del passato, presente e futuro. UNITA DI APPRENDIMENTO Prodotti Denominazione L articolo 34 della Costituzione: ieri, oggi, domani Cortometraggio di scene di vita scolastica del passato, presente e futuro. Competenze mirate Comuni/cittadinanza

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione Il Bullismo: viaggio tra fragilità e crudeltà dell adolescenza Prodotti Elaborazione di un racconto e/o tema sull argomento trattato Competenze mirate Comunicare nella

Dettagli

PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCUOLA PRIMARIA SULLA BASE DEL CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO

PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCUOLA PRIMARIA SULLA BASE DEL CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCUOLA PRIMARIA SULLA BASE DEL CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO ASCOLTO E PARLATO TRAGUARDI DI COMPETENZA: o Partecipare a scambi comunicativi con compagni e insegnanti

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA) PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA) DATI DELL ALUNNO/A Cognome e nome: Classe: Coordinatore: Diagnosi: Redatta da: Presso: DESCRIZIONE DELLE ABILITÀ

Dettagli

FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: UDA DI DIRITTO E RELIGIONE CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE

FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: UDA DI DIRITTO E RELIGIONE CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE A. s. 2018-19 CLASSE II D FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA DI DIRITTO E RELIGIONE CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UNITA DI APPRENDIMENTO DISCIPLINE:

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Disciplina:ECONOMIA AZIENDALE Classe:1^A A.S.2014/2015 Docente:LAZZARIS DIEGO ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO La preparazione iniziale della classe è mediamente sufficiente; DEFINIZIONE DEGLI

Dettagli

Molti alunni faticano ad esporre un argomento studiato e sono più facilitati con l aiuto di domande guida

Molti alunni faticano ad esporre un argomento studiato e sono più facilitati con l aiuto di domande guida UDA: L ESPOSIZIONE DI UN ARGOMENTO STORICO SCUOLA Primaria di Almenno San Bartolomeo e Barzana ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016 PERIODO Febbraio/Marzo PROTAGONISTI Alunni delle classi 4e dei plessi di Almenno

Dettagli

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Faccio attività fisica perché Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE Pagina 1 di 6 UDA Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE AUDIOVISIVE MULTIMEDIALI

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINE AUDIOVISIVE MULTIMEDIALI PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico 2017-2018 DISCIPLINE AUDIOVISIVE MULTIMEDIALI SECONDO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO ssa Natalia Mazzoleni Data di consegna al Dirigente Scolastico

Dettagli

Come studiare: consigli pratici sul metodo di studio COME STUDIARE MATEMATICA

Come studiare: consigli pratici sul metodo di studio COME STUDIARE MATEMATICA Via Carcano, 31 - DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Come studiare: consigli pratici sul metodo di studio COME STUDIARE MATEMATICA Studiare matematica, perché? In questo contesto qualunque risposta sarebbe necessariamente

Dettagli

VALUTARE COMPETENZE/2. Maurizio Muraglia Valderice 6 marzo 2017

VALUTARE COMPETENZE/2. Maurizio Muraglia Valderice 6 marzo 2017 APPRENDERE PER COMPETENZE E VALUTARE COMPETENZE/2 Maurizio Muraglia Valderice 6 marzo 2017 UN SECOLO FA ERA OGGI L allievo sia posto in una situazione genuina di esperienza: che ci sia un attività continua

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza L ORGANIZZAZIONE La scuola dell infanzia vede il bambino in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti e la cultura. A tale proposito l organizzazione si propone di promuovere la formazione

Dettagli

PERCORSO DI APPRENDIMENTO A Programmazione A.S. 2016/2017 Titolo

PERCORSO DI APPRENDIMENTO A Programmazione A.S. 2016/2017 Titolo ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Roma Spirito Santo Istituto ad indirizzo musicale Via Spirito Santo 87100 Cosenza Tel. - Fax 0984/26572 - e-mail: csic81200c@istruzione.it Sito Web: www.icspiritosanto.gov.it

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE PROGETTI DIDATTICI/LABORATORI Infanzia Primaria Secondaria di I grado

SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE PROGETTI DIDATTICI/LABORATORI Infanzia Primaria Secondaria di I grado I.C. Via Rugantino - Autovalutazione di istituto - Verifica finale a. s. 2016/2017 SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE PROGETTI DIDATTICI/LABORATORI Infanzia Primaria Secondaria di I grado NOME DEL PROGETTO Docenti

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO_Iis Silvio Ceccato ANNO SCOLASTICO_2017/2018 INDIRIZZO ITC CLASSE 3^ SEZIONE_SIA DISCIPLINA TEDESCO DOCENTE CERCHIARO ANNAMARIA QUADRO ORARIO 3 ore settimanali

Dettagli

Autovalutazione di istituto Anno scolastico 2013/14. Risultati dei questionari somministrati agli alunni dell Istituto Comprensivo di Siziano

Autovalutazione di istituto Anno scolastico 2013/14. Risultati dei questionari somministrati agli alunni dell Istituto Comprensivo di Siziano Autovalutazione di istituto Anno scolastico 2013/14 Risultati dei questionari somministrati agli alunni dell Istituto Comprensivo di Siziano QUESTIONARIO ALUNNI SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2013-14 Percentuale

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO. Accoglienza. La nostra scuola come un ponte. Conoscere, esprimersi, comunicare

ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO. Accoglienza. La nostra scuola come un ponte. Conoscere, esprimersi, comunicare ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Accoglienza La nostra scuola come un ponte Conoscere, esprimersi, comunicare Progettualità educativa

Dettagli

C.I. n. 59 Lucera, 9 novembre 2018

C.I. n. 59 Lucera, 9 novembre 2018 C.I. n. 59 Lucera, 9 novembre 2018 A tutti i docenti SEDI All ALBO, Al Sito Web, agli ATTI Oggetto: Trasmissione modelli UdA e UdC In allegato si trasmetto i modelli definitivi delle Unità di Apprendimento

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ANCEL KEYS

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ANCEL KEYS ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ANCEL KEYS Indirizzo "Enogastronomia e ospitalità alberghiera" a.s. 2018/19 UNITÀ DI APPRENDIMENTO Titolo IO NEL LABORATORIO Approccio ai laboratori: aspetti formativi,

Dettagli

Istituto Comprensivo Don Milani Dorso. San Giorgio a Cremano (Na) UNITA di APPRENDIMENTO

Istituto Comprensivo Don Milani Dorso. San Giorgio a Cremano (Na) UNITA di APPRENDIMENTO San Giorgio a Cremano (Na) UNITA di APPRENDIMENTO Insieme per la dislessia! UNITA di APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE INSIEME PER la DISLESSIA! PRODOTTI Creazione libro multimediale (e-book): foto. Video, registrazioni

Dettagli

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti IO NEL GRUPPO Discipline coinvolte(

Dettagli