Il Decreto Madia sulle Società Partecipate I dati del settore dei servizi pubblici. Fabio Bulgarelli Direttore Generale, Utilitalia

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1 Roma, 15 aprile 2016 Il Decreto Madia sulle Società Partecipate I dati del settore dei servizi pubblici Fabio Bulgarelli Direttore Generale, Utilitalia

2 Obiettivi e principi ispiratori della riforma su società a partecipazione pubblica e SPL Chiarezza e semplificazione normativa Valorizzazione dell efficienza Identificazione della disciplina su crisi di impresa Promozione della qualità del servizio Definizione del regime delle responsabilità Incentivazione delle aggregazioni Delimitazione del perimetro delle attività/compiti Promozione degli investimenti 1

3 Esigenza di semplificazione TU su Partecipate Pubbliche e SPL pongono numerosi vincoli all operato, organizzazione, e gestione delle PP Difficoltà a distinguere tra realtà efficienti e inefficienti MEF Organi interni PA azionista EGA AEEGSI Corte dei Con1 Rischio di aumentare inefficienza gestioni ANAC AGCM 2

4 Il processo di urbanizzazione determina sfide importanti per i SPL 1/2 Popolazione (%) residente nelle aree urbane Favorire gli investimenti è cruciale per fare fronte a sfide urbanizzazione e offrire servizi efficienti e di qualità UN, World Urbanization Prospects I SPL svolgono un ruolo determinante per la qualità della vita dei cittadini e una crescita sostenibile 3

5 Il processo di urbanizzazione determina sfide importanti per i SPL 2/2 Spesa per servizi di igiene urbana per fascia di popolazione Superamento nel 2013 del livello PM 10 nei capoluoghi di provincia 250 /ab Valore Medio 174,8 /ab % Fino a 35 giorni Oltre 35 giorni NORD CENTRO SUD ITALIA ISTAT, Qualità ambiente urbano. Fascia di popolazione Utilitatis, elaborazioni su dati Certificati Conto Consuntivo : 133 gg di blocchi emergenziali (durata media 10 ore/g) 2013: gg di limitazione programmata della circolazione Progressiva urbanizzazione aumenta consumi energetici, idrici, produzione rifiuti e loro concentrazione geografica SPL chiamati a gestire realtà sempre più complesse con maggiori costi dati vincoli regolatori su qualità, efficienza e investimenti 4

6 La partecipazione pubblica nei servizi a rete: modello di business e settore Società e Gruppi Societari partecipati direttamente da Comuni, Province e Regioni Ripartizione partecipate per modello di business Ripartizione partecipate per settore di attività prevalente 5

7 La partecipazione pubblica nei servizi a rete: tipo di azionariato e distribuzione geografica Distribuzione geografica delle società e gruppi a partecipazione pubblica (Ripartizione per sede legale) Ripartizione partecipate per tipologia di azionariato 6

8 Il contributo dei SPL alla creazione di ricchezza Classe di Valore della Produzione N bilanci 2013 esaminati Valore Produzione EBITDA Risultato di esercizio Tot Attivo Patrimonio Netto N addetti (stima) VP>1mld mln <VP<1mld mln <VP<100mln mln <VP<25mln VP<5mln Totale Valore della Produzione per dimensione EBIT/VP per classe valore della produzione [ Media Ponderata-Bilanci consolidati 2013] Classe di Valore della Produzione EBIT/VP Deviazione Standard VP>1mld 8,4% 4,8% 100mln <VP<1mld 8,6% 5,6% 25mln <VP<100mln 6,9% 16,0% VP<25mln 5,6% 38,9% Media Totale 7,8% 39,3% 7

9 Classe di Valore della Produzione N bilanci 2013 esaminati Servizio Idrico Integrato [Bilanci consolidati disponibili 2013] Valore Produzione EBITDA Risultato di Esercizio Tot Attivo Patrimonio Netto 100mln <VP<1mld mln <VP<100mln mln <VP<25mln VP<5mln N addetti (stima) Totale Classe di Valore della Produzione Il contributo dei SPL alla creazione di ricchezza, per settore 1/2 N bilanci 2013 esaminati Valore Produzione Igiene Urbana [Bilanci consolidati disponibili 2013] EBITDA Risultato di Esercizio Tot Attivo Patrimonio Netto N addetti (stima) 100mln <VP<1mld mln <VP<100mln mln <VP<25mln VP<5mln Totale

10 Classe di Valore della Produzione N bilanci 2013 esaminati Elettrico e gas [Bilanci consolidati disponibili 2013] Valore Produzione EBITDA Risultato di Esercizio Tot Attivo Patrimonio Netto 100mln <VP<1mld mln <VP<100mln mln <VP<25mln VP<5mln Totale Classe di Valore della Produzione Il contributo dei SPL alla creazione di ricchezza, per settore 2/2 N bilanci 2013 esaminati Multiutility [Bilanci consolidati disponibili 2013] Valore Produzione EBITDA Risultato di Esercizio Tot Attivo Patrimonio Netto N addetti (stima) N addetti (stima) VP>1mld mln <VP<1mld mln <VP<100mln mln <VP<25mln VP<5mln Totale

11 Le aggregazioni nel settore della distribuzione gas Numero distributori gas 221 operatori per 177 (al lordo degli accorpamenti) ATEM Nel settore si confermerà il trend alla sostanziale riduzione del numero di operatori già avviato negli ultimi anni, anche in previsione dei criteri tecnici di partecipazione alle gare La riorganizzazione societaria e le strategie di partecipazione alle gare potranno ridisegnare, secondo contorni al momento non identificabili, la mappatura delle gestioni Probabile un periodo di incertezza (2-3 anni) cui potrà far seguito un periodo di maggiore stabilità È presumibile quindi una ulteriore contrazione del numero degli operatori di settore, con impatto sulla necessità di garantire adeguate economie di scala 10

12 I Perimetri Regolatori e gli attuali gestori del Servizi IU, SII, GAS ATEM - GAS ATO - SII ATO - IU Processo di adesione agli EGATO incompleto Eterogeneità degli ambiti tra settori e all interno dei settori stessi ATO sub-provinciali/ provinciali/sovra-provinciali/ regionali/interregionali Possibilità di erogazione del servizio per sub-ambiti (SII-IU) N ATEM 177 N Gestori gestioni in Economia N ATO 70 N Gestori gestioni in Economa N ATO 79* N Gestori gestioni in Economa Fonte: Yellow Book 2015 Fonte: Blue Book 2014 Fonte: Green Book 2016 (*)69 ATO +12 Province della Lombardia 11

13 Conclusioni I SPL offrono un contributo fondamentale alla qualità della vita dei cittadini e alla crescita sostenibile del Paese Efficienza, qualità del servizio e investimenti rappresentano leve cruciali per soddisfare efficacemente e al minimo costo i bisogni dei cittadini nel rispetto dell ambiente e delle generazioni future Il TU su PP e SPL perseguono obiettivi di efficienza e qualità dei servizi. Tuttavia, i numerosi vincoli all operato, organizzazione, e gestione delle PP possono rappresentare un ostacolo all efficienza del servizio, se non motore di inefficienze 12