Regole chiare, coerenti e stabili: investire nell acqua, investire in sviluppo
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1 Regole chiare, coerenti e stabili: investire nell acqua, investire in sviluppo Donato Berardi Direttore Laboratorio SPL REF Ricerche Ecomondo Rimini 4 novembre 2015
2 Le infrastrutture idriche: un patrimonio comune 2
3 Gli investimenti si rimettono in moto Investimenti netti pro-capite realizzati e programmati, anni (Investimenti al netto dei contributi pubblici dei gestori con tariffa approvata dall'aeegsi* in /ab/anno) Inves timenti realizzati Investimenti programmati Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole TOTALE +16% Investimenti realizzati rispetto al 2012** 19 /ab/anno Investimenti programmati al Sud. Livello inferiore al consuntivo 2012(26) * campione di 126 gestori che servono una popolazione di circa 40 milioni di abitanti ** calcolato stimando un tasso di realizzazione degli investimenti programmati pari all'80% Fonte: stime Laboratorio REF Ricerche su dati AEEGSI La regolazione indipendente ha creato le condizioni per un ritorno degli investitori Territori virtuosi vs situazioni problematiche, gestioni affidatarie vs minori, gestioni patrimonializzate vs in economia Si torna agli investimenti del
4 Investimenti e finanza, il ritorno delle banche commerciali Operazioni di finanziamento ai gestori del servizio idrico (Anni ) Controvalore (Ml ) Numero finanziamenti (scala dx) * * Primi sette mesi Fonte: elaborazioni Laboratortio REF Ricerche su dati Utilitalia Riforma AATO - Referendum 2011 Regolazione AEEGSI : 6 operazioni, 811 Mln : 17 operazioni, 1,5 Mld Nel 2014 sono tornati gli investitori istituzionali con mandato di sostegno allo sviluppo delle infrastrutture (CDP, BEI), nel 2015 si assiste ad ritorno di interesse delle banche commerciali 4
5 Il ritardo è ancora ingente 1500 euro/ab, il valore delle infrastrutture idriche inglesi Vs 230 euro/ab, il valore delle infrastrutture idriche italiane 60 miliardi di euro la programmazione inglese Vs 5,5 miliardi di euro la programmazione /ab/anno Vs 34 /ab/anno Per recuperare il ritardo accumulato negli ultimi 20 anni servono investimenti per almeno 5 miliardi di euro l anno 5
6 Investimenti idrici: una spinta a crescita e occupazione In uno scenario di convergenza alle migliori esperienze nazionali e internazionali: 1 miliardo di investimenti nel settore idrico = 2 miliardi di euro di Pil = 34 mila nuovi occupati 5 miliardi di euro di investimenti = 0,7% del Pil = 183 mila occupati 6
7 Cosa rimane da fare? Regole Governance Scala finanziaria efficiente 7
8 si completa la regolazione a sostegno degli investimenti Strumenti ordinari Conguagli pregressi e cap alle tariffe: chiudere con il passato Convenzioni tipo e valore residuo: rendere «disponibile» il valore residuo Oneri finanziari: le specificità del settore idrico Strumenti straordinari Fondo perequazione finanziaria: strumento per «rivitalizzare» le gestioni in dissesto Aggregazioni: incentivi alla ricerca della massa critica Fondo garanzie opere idriche: un sostegno per attrarre risorse finanziarie 8
9 Superare le inerzie nella governance Ricognizione riordino assetti di governance* (numero di ATO per Regione) Delimitazione ATO completata Persistono criticità nella costituzione delle EGATO in alcune Regioni Adesione degli Enti locali alle EGATO non completa 0 Abruzo Basilicata Calabria Campania Vale d'aosta Lombardia Piemonte Sardegna Marche Molise Toscana Umbria Lazio Liguria Puglia Veneto Emilia Romagna FriuliVenezia Giulia Sicilia Fondi CIPE: interventi deliberati nel Settore Idrico per Regione* Fonte: elaborazione Laboratorio SPL REF Ricerche su informazioni AEEGSI e Invitalia Risorse comunitarie e Fondi CIPE sottoutilizzati Delibera CIPE 60/2012: 72% dei progetti sottoposti a verifica richiede correzioni e integrazioni L avanzamento spesa per opere finanziate è praticamente nullo (0,6%) In Sicilia quasi 2/3 dei progetti è da riformulare o ha riportato esito negativo Interventi (N ) Totale risorse (Mln ) Investimenti pro capite ( /abitante) Sicilia ,4 228,7 Puglia ,2 82,0 Calabria ,0 Campania ,5 Sardegna 15 54,2 32,6 Basilicata 11 32,2 55,8 TOTALE ,0 *Delibere CIPE 62/ /12-87/ /2012 Fonte: elaborazione Laboratorio REF Ricerche su dati Invitalia Occorre ricostruire una «catena di comando» incardinata sugli EGATO 9
10 0 La sostenibilità degli investimenti Evoluzione della RAB pro capite per profilo di gestore Evoluzione della tariffa unitaria per profilo di gestore (Indice 2014=100) Patrimonializzato Poco patrimonializzato Patrimonializzato Poco patrimonializzato vs 700 /ab % in termini reali in 10 anni Fonte: elaborazioni Laboratorio REF Ricerche su dati gestori Evoluzione rapporto Debito/RAB al variare dello scenario Fonte: elaborazioni Laboratorio REF Ricerche su dati gestori Evoluzione del FFO interest coverage* Patrimonializzato Poco patrimonializzato Patrimonializzato Poco patrimonializzato 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% Fonte: elaborazioni Laboratorio REF Ricerche su dati gestori Squilibrio finanziari o 5,50 5,00 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2, * Rapporto tra MOL (corretto per gli ammortamenti e al netto di interessi passivi e imposte) e la spesa per interessi Fonte: elaborazioni Laboratorio REF Ricerche su dati gestori Le gestioni «poco patrimonializzate» che operano in territori critici (elevata morosità, governance fragile, ecc.) non sono nelle condizioni tariffarie, patrimoniali e finanziarie tali per raggiungere obiettivi di medio termine di sviluppo delle infrastrutture
11 Le piccole realtà hanno una scala finanziaria inefficiente Crescita dimensionale e scala finanziaria efficiente sono requisiti imprescindibili! La regolazione non è sufficiente ad assicurare la sostenibilità dell equilibrio economicofinanziario nelle gestioni poco patrimonializzate a elevato fabbisogno Le gestioni di piccole dimensioni lamentano difficoltà di accesso al mercato dei capitali alternative: aggregazione (gestione unica) garanzie pubbliche (fondo di garanzia?) sinergie finanziarie e di risk-pooling tra territori Le tariffe sono un falso problema! efficienza + riduzione morosità + bonus idrico = tariffe sostenibili e socialmente accettate 11
Indice del volume Roma, 30 novembre 2009
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