NOTA TECNICA N 06 VALUTAZIONE DEL DANNO DA GELO INVERNALE 2012 SU PESCHE E NETTARINE

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1 NOTA TECNICA N 06 VALUTAZIONE DEL DANNO DA GELO INVERNALE 2012 SU PESCHE E NETTARINE Nella presente nota si riporta il bilancio conclusivo relativo al danno da gelo invernale subito da pesco e nettarine nel corso dell inverno 2011/2012. Sono stati ripresi i dati dei precedenti rilievi integrati con la valutazione finale eseguita a frutto noce. 15 giugno 2012 Consorzio di Ricerca Sperimentazione e Divulgazione per l Ortofrutticoltura Piemontese

2 A completamento dell indagine svolta nei diversi areali peschicoli della provincia di Cuneo riguardo ai danni causati dalla gelata del febbraio scorso, si è proceduto ancora nel periodo successivo alla cascola naturale a una valutazione finale dell entità produttiva. A tale scopo sono riportati i grafici relativi elaborati dalle osservazioni effettuate nelle diverse fasi fenologiche e precisamente a gemme gonfie (subito dopo la gelata) in fioritura e a frutto noce. NETTARINE PRECOCI (Big Top ecc): % di gemme a fiore sane (rilievi subito dopo il gelo e in fioritura) NETTARINE TARDIVE (Venus, Orion ecc): % di gemme a fiore sane (rilievi subito dopo il gelo e in fioritura)

3 PESCHE (Vista Rich): % di gemme a fiore sane (rilievi subito dopo il gelo e in fioritura) VALUTAZIONE FINALE ESEGUITA A FRUTTO NOCE NETTARINE PRECOCI rilievo eseguito a inizio giugno 2: carico produttivo scarso (40 70 % del carico 4: diradamento minimo ( del carico 5: diradamento medio ( del carico 6: diradamento impegnativo ( del carico

4 NETTARINE TARDIVE rilievo eseguito ad inizio giugno 2: carico produttivo scarso (40 70 % del carico PESCHE rilievo eseguito ad inizio giugno 4: diradamento minimo ( del carico 5: diradamento medio ( del carico 6: diradamento impegnativo ( del carico 2: carico produttivo scarso (40 70 % del carico 4: diradamento minimo ( del carico 5: diradamento medio ( del carico 6: diradamento impegnativo ( del carico

5 CONCLUSIONI Dal confronto dei diversi grafici è possibile formulare alcune osservazioni: La stima dei danni subiti dopo una gelata invernale risulta non veritiera in quanto si tende a sopravalutare il danno reale: infatti, solo nelle situazioni in cui vi è stata una sopravvivenza inferiore al 30 % delle gemme a fiore presenti si è avuto un danno effettivo a livello produttivo. Di norma, con una vitalità delle gemme a fiore di circa il % si ha la certezza di avere una produzione più che sufficiente. La fioritura offre, come ci si attendeva, una visione più reale della situazione. Infatti, in tutti i casi, anche quelli in cui era stato accertata una sopravvivenza minima di gemme, c è stata fioritura. Tuttavia, nelle situazioni più gravi la produzione è risultata poi del tutto insufficiente. Anche quest osservazione evidenzia come la presenza di un % di fiori rispetto al normale potenziale sia in grado di garantire una buona produzione che richiede in molti casi il diradamento manuale. La stima sulla previsione produttiva finale su tutto il territorio può essere ragionevolmente considerata, rispetto al normale potenziale produttivo, inferiore del 15 % sulle nettarine e % sulle pesche, un calo produttivo inferiore a quanto previsto in un primo tempo. Si ringraziano tutti i tecnici del coordinamento CReSO per l aiuto fornito nel reperimento dei dati necessari! 5