Dirado meccanico del pesco per aumentare la plv
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- Marianna Carbone
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1 del pesco per aumentare la plv di Alan Pizzinat, Luca Nari, Graziano Vittone Il diradamento, attraverso la regolazione del carico produttivo, rappresenta uno dei punti cardine per il conseguimento di una elevata qualità, ma allo stesso tempo costituisce una voce di costo di primaria importanza nel bilancio. Il diradamento ideato negli ultimi anni per sostituire efficacemente il mezzo chimico su melo rappresenta un alternativa interessante alle tecniche manuali e chimiche oggi adottate (Pizzinat et al., 2015; Pavarino et al., 2014; Dorigoni et al., 2010; Vittone et al., 2010; Bassi, 2009; Dorigoni, 2009; Kelderer et al., 2009). Tuttavia su drupacee, nonostante decenni di sperimentazione con diversi prodotti, il diradamento resta, ancora oggi un operazione per la gran parte manuale, nonostante abbia un elevata incidenza sul costo di produzione finale e sia piuttosto complesso in termini di gestione della manodopera, in quanto richiede un elevato numero di persone per un breve periodo. La macchina diradante La macchina diradante Darwin (Fruit- Tec, Germania) è stata inizialmente sperimentata su pesco negli Stati Uniti (Schupp et al., 2008; Baughner et al., 1991) mentre le prime indagini a livello europeo sono state realizzate in Piemonte nel 2009 (Vittone et al., 2010). Al momento attuale, a seguito del decadimento del brevetto della ditta ideatrice, sul mercato è possibile reperire una certa gamma di macchine il cui funzionamento si ispira comunque sempre a quella originale. Infatti, essa è costituita da un asta verticale inserita in un mandrino rotante e sulla quale sono posizionati 300 fili in materiale plastico della lunghezza di 60 cm. L attrezzatura viene portata anteriormente dalla trattrice e l intensità diradante può essere modulata agendo sia sulla velocità del trattore sia sulla rotazione del mandrino. Durante l avanzamento questi fili spazzolano la chioma della pianta asportando parte dei fiori presenti. TABELLA 1 - Caratteristiche del pescheto in prova Località Verzuolo (CN) Cultivar Anno di impianto Big Top 2006 Forma di allevamento Y longitudinale PROVE DI CONVENIENZA ECONOMICA IN PIEMONTE Secondo le prove condotte nel Cuneese, il su pesco permette una riduzione del costo si produzione di 0,03 euro/kg rispetto a quello manuale. Questa pratica, determina soprattutto un incremento consistente del calibro dei frutti e conseguentemente della plv: il 70% delle pesche è localizzato nelle classi A, AA e AAA Le forme di allevamento in parete sono idonee al diradamento Sesto d impianto (m) Piante (n./ha) 4, La sperimentazione negli anni Dal 2009 il Creso ha condotto varie prove sul diradamento al fine di valutare l efficacia e la significatività scientifica del metodo (Asteggiano e Vittone, 2014; Asteggiano et al., 2013, 2011; Vittone et al., 2010). Le prove sono state condotte nell areale peschicolo cuneese su diverse cultivar e forme di allevamento di nettarine e pesche. È emerso che il diradamento permette una riduzione del numero di frutti per metro lineare di ramo dal 14,1 al 70,5% a seconda delle velocità di avanzamento e di rotazione adottate, riducendo il passaggio manuale a una semplice rifinitura. TABELLA 2 - Modalità operative del diradamento Cultivar Epoca di intervento SPECIALE PESCO Velocità Velocità rotazione di avanzamento mandrino della trattrice (km/ora) (giri/min) Big Top Caduta petali 6,3 210 La cultivar Big Top e la forma di allevamento a Y longitudinale hanno permesso un passaggio ottimale della macchina diradante. 26/2015 L Informatore Agrario 41
2 GRAFICO 1 - Frutticini rimasti dopo il passaggio con la macchina Frutticini (n.) Produzione (kg/pianta) 433 Diradamento ( 1 ) ( 1 ) 210 giri/min, 6,3 kg/ora. 683 manuale Il ha permesso una riduzione del 37% del numero di frutti presenti sulle piante. GRAFICO 2 - Produzione ottenuta nei diversi stacchi (kg/pianta) Diradamento ( 1 ) 3 stacco 1,0 21,1 2 stacco 25,0 24,3 1 stacco 16,9 8,1 ( 1 ) 210 giri/min, 6,3 kg/ora. Nella tesi che prevedeva il è praticamente scomparso il terzo stacco. TABELLA 3 - Tempistiche per rifinitura manuale e raccolta nelle tesi in prova (ore/ha) Rifinitura manuale Raccolta 1 stacco 59,5 72,4 2 stacco ,2 3 stacco 40,5 78,4 Totale raccolta Totale a ettaro Il ha permesso di risparmiare 156 ore/ha rispetto alla tesi che prevedeva il manuale. TABELLA 4 - Analisi economica dell operazione di diradamento (euro/ha) Per una buona riuscita dell intervento si consiglia di utilizzare la macchina su pareti con spessore limitato, indicativamente non superiore a 1,5-1,6 m. La presenza di branche di grosso calibro, eccessivamente lunghe o comunque ingombranti, rende difficile l intervento e può determinare un diradamento non omogeneo tra la parte interna e la parte esterna della chioma. Le forme di allevamento in parete, con piante allevate ad asse colonnare, a Y longitudinale o a U risultano quelle più idonee per l operazione meccanica del diradamento. Il tempo necessario per l intervento risulta essere di 1,5-2 ore/ha con una velocità di avanzamento del trattore compresa tra 6 e 7 km/ora e una velocità di rotazione del mandrino tra 160 e 210 giri/minuto. È possibile modulare l intensità del diradamento in base alle caratteristiche dell impianto. L efficacia diradante aumenta con la velocità di rotazione del mandrino e cala al crescere della velocità di avanzamento del trattore. Convenienza economica Costo rifinitura manuale Utilizzo macchina ( 1 ) 110 Passaggio manuale ( 2 ) Totale rifinitura Costo per la raccolta Totale ( 1 ) Quota di ammortamento + costo di esercizio. ( 2 ) Costo manodopera stimato in 10 euro/ora. Grazie all impiego della macchina diradante il costo totale del e della raccolta è risultato inferiore di euro/ha rispetto alla tesi (con manuale). Per il servono circa 1,5-2 ore/ha Nel 2014 si è voluto nuovamente verificare la validità dei risultati ottenuti negli anni precedenti, impostando una prova (tabella 1) dalla quale ne scaturisse anche una valutazione economica. L appezzamento è stato diviso in due parcelloni, dei quali uno diradato meccanicamente (tabella 2) e l altro lasciato come controllo, diradato solo manualmente. Dopo il passaggio della macchina diradante si è proceduto a rilevare il numero di frutticini rimasti per pianta e il numero di ore necessarie per il diradamento manuale. Successivamente, in corrispondenza della raccolta, si è valutata la produzione ottenuta in termini di quantità e pezzatura, entità della raccolta nei diversi stacchi. Inoltre, dopo l intervento è stata effettuata una valutazione del danno apportato alla pianta dal passaggio della macchina e alla raccolta è stata prestata attenzione alla presenza di frutti danneggiati. Efficacia del Numero di fiori presenti. Nell appezzamento oggetto della prova, il diradamento è risultato uniforme lungo tutta l altezza della parete. Ciò conferma che l intensità di diradamento nelle porzioni interna ed esterna della chioma dipende largamente dell habitus e dallo spessore della parete fruttifera. La cultivar Big Top è caratterizzata da un portamento di rami fruttiferi rappresentati da rami misti medi e corti e mazzetti di maggio, che permette, dopo un intervento di potatura idoneo, un passaggio omogeneo della macchina diradante sull intera pianta. I risultati ottenuti hanno evidenziato, infatti, una riduzione del 37% del numero dei frutticini rimasti sulle piante dopo il passaggio della macchina diradante rispetto al testimone e di conseguenza un contenimento delle ore necessarie per il diradamento manuale (grafico 1). Inoltre non si sono registrati danni ai frutti. Pezzatura e finestra di raccolta. L effetto del diradamento determina, in raccolta, sia un aumento della pezzatura sia un aumento della percentuale di frutti nei primi stacchi. Si ritiene che l incidenza maggiore alla raccolta delle classi di calibro di maggior interesse sia una conseguenza della precocità dell intervento rispetto a quello manuale, in quanto consente di avere fin dai pri- 42 L Informatore Agrario 26/2015
3 TABELLA 5 - Costo di produzione nelle due tesi (euro/kg) Costi fissi 0,13 0,13 Costi variabili (costi reali 0,25 0,28 di coltivazione) Totale 0,38 0,41 Sono 0,03 euro/kg il risparmio ottenuto dal rispetto al manuale. mi stadi di sviluppo dei frutti un carico produttivo adeguato. Nella prova, il diradamento ha permesso di ridurre il numero di stacchi da 3 a 2 rispetto al testimone (grafico 2). Complessivamente, sulle tesi diradate meccanicamente con i primi due stacchi è stato raccolto il 97,8% della produzione per pianta, mentre nel testimone le prime due raccolte hanno interessato il 60,6% della produzione per pianta e il terzo stacco il 39,4%. Miglioramento della redditività. Nella valutazione economica dell operazione, si sono presi in considerazione la voce dei costi sostenuti nelle due tesi e i ricavi sulla base delle produzioni ottenute. Grazie al passaggio con la macchina diradante si è ottenuta una riduzione nelle ore di diradamento manuale del 63% (tabelle 3 e 4). Inoltre, considerando la riduzione del numero di stacchi con conseguente diminuzione delle ore lavorative, nel complesso si è ottenuta una contrazione del costo di produzione di 0,03 euro/kg (tabella 5). Per quanto riguarda i dati produttivi, risulta che il conseguimento di TABELLA 6 - Ricavi suddivisi per classi di pezzatura dei frutti Classi di pezzatura Frutti nelle varie classi di calibro (%) Produzione (kg) ( 1 ) Ricavo (euro) ( 2 ) AAA 1,9 0, AA 16,9 2, A 60,8 17, , ,8 B 17,7 34, , ,4 C 2, D 0,2 19, Totale 9.507, ,2 ( 1 ) Per una produzione di 40 t/ha. ( 2 ) Prezzi medi della campagna 2014 di ogni singola pezzatura (AAA: 0,4 euro/kg; AA: 0,35 euro/kg; A: 0,24 euro/kg; B: 0,13 euro/kg; C: 0,08 euro/kg). Grazie alla presenza di quasi l 80% delle pesche nelle classi A, AA e AAA il ha consentito di ottenere una produzione lorda vendibile di euro, il 104% superiore rispetto alla tesi con il manuale. classi di pezzatura superiori ha determinato un incremento della produzione lorda vendibile (plv) del 104% (tabella 6). Plv più che doppia Con il presente lavoro si è inteso valutare la convenienza economica che l impiego della macchina diradante comporta nel contenere i costi di produzione, viste le sempre maggiori difficoltà degli ultimi due anni a fronteggiare i bassi prezzi di liquidazione al produttore (vedi articolo a pagina 36). Dai risultati della prova emerge chiaramente che il contenimento del costo di produzione, pur confermato, mantiene tutto sommato un livello modesto, rappresentando infatti un risparmio di 0,03 euro/kg. L aspetto più interessante, però, riguarda il notevole aumento della remuneratività della parcella diradata meccanicamente. Infatti in questo caso si è ottenuto un incremento della plv raddoppiata rispetto a quella della tesi (104%) e ciò grazie al sensibile miglioramento del calibro dei frutti, per il 70% localizzati nelle classi A, AA e AAA. Si può dunque affermare che l adozione di questa tecnica rappresenta uno strumento valido per mantenere, almeno a un livello di sopravvivenza, la peschicoltura, anche in annate commercialmente difficile come le precedenti. Alan Pizzinat, Luca Nari Graziano Vittone Creso - Consorzio di ricerca e sperimentazione per l ortofrutticoltura piemontese Manta (Cuneo) Si ringrazia l azienda Brunetti Paolo per aver ospitato la prova. Per commenti all articolo, chiarimenti o suggerimenti scrivi a: redazione@informatoreagrario.it Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: rdlia/15ia26_8016_web ALTRI ARTICOLI SULL ARGOMENTO del melo: l efficacia sulle forme in parete. Pubblicato su L Informatore Agrario n. 12/2015 a pag. 61. Buona pezzatura e costi minori diradando a macchina il pesco. Pubblicato su L Informatore Agrario n. 26/2010 a pag. 50. Si notano le fallanze dei fiori per effetto del passaggio della macchina diradante 26/2015 L Informatore Agrario 43
4 ARTICOLO PUBBLICATO SU L INFORMATORE AGRARIO N. 26/2015 A PAG. 41 del pesco per aumentare la plv BIBLIOGRAFIA Asteggiano L., Giordani L., Bevilacqua A., Costa G., Vittone G., Pellegrino S. (2013) - Bloom mechanical thinning improves fruit quality and reduces production costs in peach. VIII International Peach Symposium. Matera, Italy, in stampa. Asteggiano L., Giordani L., Nari D., Serre L., Vittone G., Pellegrino S. (2011) - Confermata l efficacia del diradamento su pesco. Frutticoltura, 7/8: Asteggiano L., Vittone G. (2014) - Diradamento del pesco - L esperienza italiana. VI Simpósio Internacional de Fruticultura Temperada em Região Sub-Tropical. Avaré-São Paulo, in press. Bassi G. (2009) - Alternative al carbaril per il diradamento del melo. Supplemento a L Informatore Agrario, 22: Baugher T.A., Elliott K.C., Horton B.D., Miller S.S., Leach D.W. (1991) - Improved methods of mechanical thinning peaches at full bloom. J. Amer. Soc. Hort. Sci. 116: Dorigoni A., Lezzer P., Micheli F., Dallabett N., Pasqualini J. (2010) - Diradare il melo a macchina: cosa sapere per farlo bene. L Informatore Agrario, 22: Dorigoni A. (2009) - Diradamento su melo vantaggi e limiti. Terra Trentina, 4: Kelderer M., Lardschneider E., Casera C. (2009) - La macchina diradante, un alternativa per la regolazione della produzione. Frutta e vite, 1: Pavarino A., Giordani L., Vittone G., Rocchi L., Costa L. (2014) - Diradamento a architettura del meleto. Frutticoltura, 11: Pizzinat A., Nari L., Pavarino A., Vittone G. (2015) - del melo: l efficacia sulle forme in parete. L Informatore Agrario, 12: Schupp J., Baugher T.A., Miller S.S., Harsh R.M., Lesser K.M. (2008) - Mechanical thinning of peach and apple trees reduces labor inputs and increases fruit size. HortTechnology, 18: Vittone G., Asteggiano L., Demaria D. (2010) - Buona pezzatura e costi minori diradando a macchina il pesco. L Informatore Agrario, 26:
5 Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi da quello personale e privato è tassativamente vietato. Edizioni L Informatore Agrario S.r.l. non potrà comunque essere ritenuta responsabile per eventuali malfunzionamenti e/o danni di qualsiasi natura connessi all uso dell opera.
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