INDICE. 1. La dottrina della responsabilità da comando dalle origini sino al I conflitto

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1 INDICE Introduzione... 1 Capitolo Primo LE ORIGINI E L EVOLUZIONE DELLA RESPONSABILITÀ DA COMANDO Sezione I: Le origini e l ambito di applicazione della responsabilità da comando 1. La dottrina della responsabilità da comando dalle origini sino al I conflitto mondiale L evoluzione della responsabilità da comando in seguito al II conflitto mondiale La responsabilità da comando dopo Norimberga La responsabilità da comando negli ordinamenti nazionali Sezione II: LeConvenzionidiGinevradel La fonte degli obblighi di comando nelle Convenzioni di Ginevra La responsabilità da comando nel I Protocollo delle Convenzioni di Ginevra del La disciplina degli artt. 86(2) e 87 del I Protocollo L ambito di applicazione della legge internazionale: il conflitto internazionale e il conflitto interno Sezione III: L evoluzione storica e giurisprudenziale della responsabilità da comando 1. Premessa Il caso Yamashita I processi di Norimberga Il caso High Command Il Caso Hostage Il caso Roechling Il Tribunale di Tokyo e il caso Hirota

2 viii 5. Il caso Toyoda Il caso Medina nell ambito del conflitto in Vietnam La responsabilità da comando nella prassi giudiziaria israeliana Sezione IV: La responsabilità da comando negli Statuti dei Tribunali ad hoc per l ex Yugoslavia e per il Ruanda 1. I Tribunali ad hoc e la responsabilità dacomando Il caso Čelebići Il caso Blaškić Il caso Krstić Il caso Aleksovski eilcasokvočka Il caso Orić La giurisprudenza del Tribunale ad hoc per il Ruanda Conclusioni Capitolo Secondo I PRESUPPOSTI DELLA RESPONSABILITÀ DA COMANDO Sezione I: L omesso impedimento dei reati dei subordinati 1. Premessa La responsabilità da comando per fatto proprio omissivo: la natura della responsabiltà da comando (Segue) Il mancato impedimento dei reati dei subordinati: fattispecie autonoma o concorso nel reato del subordinato; responsabilità per fatto proprio o per fatto altrui? La situazione tipica La qualifica del soggetto attivo del reato e la relazione superioresubordinato (l effettivo controllo) (Segue) La qualifica del soggetto attivo del reato: il superiore civile (Segue) Il rapporto di subordinazione come fonte di obblighi di controllo (volti alla prevenzione dei crimini) La posizione di comando de iure Il potere di comando de facto La relazione tra il superiore civile e il subordinato La delega di poteri Il mancato compimento dell azione doverosa e il contenuto dell obbligo di agire Il comportamento doveroso nelle fattispecie dolose (Segue) Il comportamento doveroso nelle fattispecie colpose: il contenuto della regola di diligenza

3 ix 5.3. Tipi di comando e limiti della responsabilità La possibilità di agire L evento e il nesso di causalità Il nesso causale tra la condotta agevolante e il reato agevolato Il ruolo dell evento nella responsabilità da comando Sezione II: Il mancato adempimento dell obbligo di punire 1. Premessa La violazione del dovere di punire come presupposto per l imputazione al superiore dei crimini dei subordinati. Critiche I presupposti della responsabilità per la violazione del dovere di punire Il mancato compimento dell azione doverosa e il contenuto dell obbligo di punire Capitolo Terzo L ELEMENTO SOGGETTIVO NELLA RESPONSABILITÀ DA COMANDO 1. Il principio di colpevolezza nel diritto internazionale penale L art. 30 dello Statuto di Roma La colpevolezza del comandante o del superiore Il dolo e la consapevolezza della situazione tipica ( knew ) La presunzione di consapevolezza e l accertamento del dolo Le forme del dolo, la recklessness e la colpa cosciente Il dovere di tenersi informato come presupposto della responsabilità colposa nell art. 86(2) del I Protocollo Addizionale, nell art. 7(3) dello StTPY e nell art. 6(3) dello StTPR La tipologia delle informazioni disponibili (dalla prevedibilità in astratto alla prevedibilità in concreto) La responsabilità colposa del comandante (derivante dalla violazione del dovere di informarsi) La volontaria ignoranza Il grado della colpa Lo standard del comandante ragionevole Capitolo Quarto LA RESPONSABILITÀ DA COMANDO E LA DISCIPLINA DEL CONCORSO DI PERSONE NEL REATO Sezione I: Gli incerti confini tra la responsabilità da comando e la responsabilità diretta del superiore nel diritto internazionale penale 1. Premessa

4 x 1.1. Il concorso di persone nella giurisprudenza del Tribunale di Norimberga La giurisprudenza del TPY in materia di concorso di persone I confini tra la responsabilità diretta e la responsabilità da comando - la presenza sul luogo del crimine La doppia imputazione della condotta di omesso impedimento dei reati dei subordinati a titolo di responsabilità direttaeatitolo di responsabilità da comando nella prassi giurisprudenziale La doppia imputazione della condotta a titolo di responsabilità da comando e a titolo di responsabilità diretta per il mancato adempimento dell obbligo di punire La joint criminal enterprise I requisiti della comune impresa criminosa Le forme della JCE La prima forma di JCE La seconda forma di JCE La terza forma di JCE Le forme di partecipazione in una JCE La partecipazione in una JCE come forma di coautorìa nella sentenza Stakić (il controllo del crimine) La responsabilità da comando e la joint criminal enterprise La compatibilità della JCE con i principi penalistici Sezione II: Il concorso di persone nello Statuto della Corte Penale Internazionale 1. Il concorso di persone nello Statuto di Roma Il modello del concorso di persone contemplato dall art. 25(3) StCPI Il modello dei paesi di common law Il modello europeo-continentale (autorìa) La coautorìa L interpretazione della autorìa, della coautorìa e della joint criminal enterprise da parte della Corte penale internazionale L autorìa mediata Le altre forme di partecipazione e la joint criminal enterprise Conclusioni Proposte de iure condendo e la valorizzazione dell istituto della responsabilità dacomando Sezione III: La responsabilità da comando come forma di compartecipazione nel reato dei subordinati 1. La responsabilità da comando come forma di complicità (Segue) L ammissibilità del concorso omissivo in reato commissivo Conclusioni

5 xi 2.2. (Segue) La partecipazione in forma omissiva a reato commissivo come forma di coautorìa o di complicità L agevolazione colposa L agevolazione colposa come forma di compartecipazione (Segue) Critiche Conclusioni. L istituto della responsabilità da comando come strumento di criminalizzazione degli apparati di potere Capitolo Quinto LA RESPONSABILITÀ DA COMANDO E IL PRINCIPIO DI PROPORZIONE Sezione I: Il principio di proporzione e il principio di tassatività 1. La compatibilità della disciplina dell art. 28 StCPI con il principio di proporzione e di tassatività La commisurazione della pena La finalità della pena nella giurisprudenza del TPY La concreta commisurazione della pena nella giurisprudenza del TPY La commisurazione della pena e la responsabilità da comando La pena e la sua commisurazione nello StCPI Sezione II: Le legislazioni nazionali 1. La conformità della disciplina tedesca al principio di proporzione L International Criminal Court Act Il Crimes Against Humanity and War Crimes Act Canadese L adeguamento dell ordinamentospagnoloallostatutodiroma:ley organica 15/ I progetti di legge per l adattamento dell ordinamento interno allo Statuto della Corte Penale Internazionale in Italia Indice bibliografico Indice della giurisprudenza internazionale