RINA 6 MONITORAGGIO DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DI STRUTTURA E ISPETTIVO IS-CERTI-ESCO-02 REV. 01 PAG. 1 / 13 SOMMARIO

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1 PAG. 1 / 13 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEFINIZIONI E/O ABBREVIAZIONI RIFERIMENTI E RIMANDI A DOCUMENTI SPECIFICI NORMATIVI E LEGISLATIVI IDENTIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI CERTIFICAZIONE E DEI RUOLI PROCESSO DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE REQUISITI GENERALI PRE REQUISITI E CRITERI DI QUALIFICA REQUISITI DI QUALIFICA SPECIFICI CRITERI DI QUALIFICA DEL PERSONALE DI STRUTTURA (AR, PR, DM) CRITERI DI QUALIFICA DEL PERSONALE ISPETTIVO MONITORAGGIO DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DI STRUTTURA E ISPETTIVO... 12

2 PAG. 2 / 13 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE In questa istruzione operativa sono definiti i requisiti specifici per l ottenimento, mantenimento e rinnovo delle qualifiche di Auditor, Lead Auditor e Esperto Tecnico per i sistemi di Gestione dei servizi di efficienza energetica secondo UNI CEI DEFINIZIONI E/O ABBREVIAZIONI AD: Amministratore Delegato SERVICES. AC: Azione correttiva. ANACLI: Software utilizzato per la codifica dei Clienti. AR (Application Reviewer): Responsabile del riesame della domanda (personale in possesso dei requisiti di competenza previsti dalla istruzione ). ASCESI: Software utilizzato per la gestione tecnica dell attività di certificazione dei sistemi di gestione//prodotto. AUDIT (valutazione): processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere evidenze dell audit e valutare con obiettività, al fine di stabilire in quale misura i criteri dell audit (insieme di politiche, procedure o requisiti) sono stati soddisfatti. AUD: Tecnico che possiede tutti i requisiti di competenza previsti dalla scheda per Auditor (IS-CERTI-ESCO- 02). CAI-C: Software utilizzato per la gestione economica dell attività di certificazione dei sistemi di gestione//prodotto. CICLO DI CERTIFICAZIONE: il primo ciclo inizia con la verifica iniziale e termina con la 2a sorveglianza, e il secondo ciclo inizia con il rinnovo e termina con la 2a sorveglianza. CICLO DI MIGLIORAMENTO: ciclo in cui è possibile verificare il miglioramento dell efficienza energetica definito dal contratto a garanzia di risultato purché rappresentativo della ciclicità del processo o dell utilizzo dell oggetto dell intervento. La durata del ciclo di miglioramento deve comunque essere definita contrattualmente ed essere connessa alle modalità di verifica concordate così come alle obbligazioni contrattuali di miglioramento dell efficienza energetica. Per esempio nel caso di intervento nel settore civile per il miglioramento dell efficienza energetica di un impianto di riscaldamento, il ciclo di riferimento non potrà essere inferiore alla durata della stagione termica. Nel caso di intervento in un settore industriale, invece, il ciclo potrebbe essere anche sensibilmente più corto purché nella durata individuata contrattualmente si realizzino tutte le condizioni operative che diano conto di condizioni di uso massimo e minimo di energia nell ambito di un profilo di utilizzo che rispecchi adeguatamente il normale ciclo produttivo.

3 PAG. 3 / 13 Per contro, nel caso ove la prestazione energetica dell oggetto dell intervento possa essere influenzata da eventuali stagionalità dello specifico ciclo produttivo e/o dalle condizioni climatiche e solo ove tali influenze siano misurabili nell ambito di un modello predittivo in grado di determinarne la dimensione, la durata dovrà venire adeguatamente estesa (anche attraverso singoli set di misurazioni) al fine di tenerne adeguatamente conto. CM: Certification Manager (Responsabile dell ufficio operativo) CO (UFFICI DI CERTIFICAZIONE): uffici territoriali preposti alla gestione delle pratiche di certificazione CONTRATTO A GARANZIA DI RISULTATO (CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO) : Accordo contrattuale tra il beneficiario ed il fornitore riguardante una misura di miglioramento dell efficienza energetica, in cui i pagamenti a fronte degli investimenti in siffatta misura sono effettuati in funzione del livello di miglioramento dell efficienza energetica stabilito contrattualmente. DM: Decision Maker, tecnico competente ed indipendente che svolge il riesame delle pratiche (ITR) (personale in possesso dei requisiti di competenza previsti dalla istruzione ). DO: Disposizione Organizzativa EPC : Energy Performance Contract o contratto di rendimento energetico o di prestazione energetica: accordo contrattuale tra il beneficiario, o chi per esso esercita il potere negoziale, e il fornitore di una misura di miglioramento dell efficienza energetica, verificata e monitorata durante l intera durata del contratto, dove gli investimenti (lavori, forniture o servizi) realizzati sono pagati in funzione del livello di miglioramento dell efficienza energetica stabilito contrattualmente o di altri criteri di prestazione energetica concordati, quali i risparmi finanziari. E.S.Co.: Società che fornisce servizi di efficienza energetica: persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell'utente e, cio' facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell'efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti. EXP: Esperto Tecnico, esperto che possiede tutti i requisiti di competenza previsti dalla scheda per EXP (IS- CERTI-ESCO-02). GVI: Gruppo di Audit. ITR: attività indipendente di riesame tecnico sulle pratiche di certificazione prima della edizione del certificato e dell invio dello stesso all AD. LEAD AUDITOR (LA): Tecnico che possiede tutti i requisiti di competenza previsti dalla scheda per Lead Auditor (). MD: manday (giorno*uomo) Non Conformità Maggiore (rilievo di tipo A): carenza nella considerazione di uno o più requisiti della norma di riferimento;

4 PAG. 4 / 13 mancata conformità rispetto ad un requisito di legislazione cogente; situazione che potrebbe provocare l erogazione di un servizio energia non conforme o non rispondente alle leggi per esso vigenti; mancato rispetto di requisiti contrattuali atti a garantire le caratteristiche collegate al rischio finanziario ed economico in relazione al risultato di miglioramento dell efficienza energetica; situazione tale da provocare una grave deficienza delle capacità dell Organizzazione, o da ridurre la sua capacità ad assicurare il controllo del processo o del prodotto/servizio. Non Conformità Minore (rilievo di tipo B): situazione che potrebbe provocare la diminuzione dell efficacia di un servizio energia; situazione tale da provocare una deficienza non grave delle capacità dell Organizzazione, o non riduca la sua capacità di assicurare il controllo del processo o del prodotto/servizio. NewAge: Software utilizzato per la gestione delle competenze del personale coinvolto nel processo di certificazione. OdC: Organismo di Certificazione. OPN: Operational Network. ORGANIZZAZIONE MULTI-SITO: Organizzazione avente una funzione centrale ben definita (di seguito indicata come sede centrale) nella quale certe attività sono pianificate, controllate o gestite, ed una rete di uffici o sedi locali (siti) in cui tali attività sono totalmente o parzialmente effettuate. PR: (Program Reviewer): Responsabile del programma di audit, ha responsabilità tecnico/gestionali relativi alle pratiche di certificazione che gli vengono assegnate ed è il responsabile dell attuazione del Programma triennale di audit per la pratica assegnata (personale in possesso dei requisiti di competenza previsti dalla istruzione ). PVI: Piano di audit, attività necessarie per pianificare ed organizzare gli audit di certificazione di societa che forniscono servizi di efficienza energetica (numero e tipo) e per fornire le risorse per svolgerli efficacemente ed efficientemente, entro i limiti di tempo stabiliti. PVP: Programma triennale degli Audit, documento di pianificazione di massima delle audit da effettuarsi durante il periodo di validità del certificato, elaborato dal PR, in collaborazione con LA. QI: Questionario informativo, documento compilato dal Cliente, contenente tutti gli elementi utili per l elaborazione dell offerta. RACC (rilievo di tipo C): Raccomandazione. Si intende come raccomandazione un suggerimento allo scopo di migliorare la capacità di progettazione, sviluppo ed erogazione del servizio, ed in generale le capacità dell Organizzazione. RVI: Rapporto di audit. SCHEME LEADER (SL): Responsabile della gestione dello specifico schema. SEG: Segreteria presente presso le sedi di OPN.

5 PAG. 5 / 13 SITI PERMANENTI: Siti esterni alla sede centrale nei quali sono dislocati permanentemente dipendenti dell Organizzazione per l espletamento di funzioni attinenti le attività dell Organizzazione stessa. SITI TEMPORANEI: Siti esterni nei quali la E.S.Co. svolge una attività secondo un contratto a garanzia di risultato, ad esempio: realizzazione degli interventi di miglioramento dell efficienza energetica (attività di cui al punto 4.2 lettera e) dello Standard); manutenzione degli interventi di miglioramento dell efficienza energetica assicurandone il mantenimento dell efficienza (attività di cui al punto 4.2 lettera g) dello Standard). OBIETTIVO DI CONTROLLO: fine ultimo dell'esistenza di un controllo. CONTROLLO E RESPONSABILITÀ: attività necessaria per ottenere, con ragionevole sicurezza, il raggiungimento di un obiettivo. 3 RIFERIMENTI E RIMANDI A DOCUMENTI SPECIFICI NORMATIVI E LEGISLATIVI - UNI CEI EN ISO/IEC Valutazione della conformità - Requisiti per organismi che certificano prodotti, processi e servizi. - UNI CEI Gestione dell energia - Società che forniscono servizi energetici (E.S.Co.) - Requisiti generali, lista di controllo per la verifica dei requisiti dell organoizzazione e dei contenuti dell offerta di servizio. - ISO Sistemi di Gestione dell Energia Requisiti e linee guida per l uso. - ISO Energy Audits Requirements with guidance for use - UNI CEI EN Servizi di efficienza energetica - Definizioni e requisiti. - UNI CEI EN Gestione dell energia Esperti in gestione dell energia Requisiti generali per la qualificazione. - UNI CEI/TR Gestione dell energia Diagnosi energetiche Requisiti generali del servizio di diagnosi energetica. - UNI CEI EN Diagnosi energetiche Parte 1: Requisiti generali. - UNI CEI EN Diagnosi energetiche Parte 2: Edifici. - UNI CEI EN Diagnosi energetiche Parte 3: Processi. - UNI CEI EN Diagnosi energetiche Parte 4: Trasporto. - UNI CEI EN Diagnosi energetiche Parte 5: Competenze degli auditor energetici. - Documenti IAF Serie MD. - Documenti IAF (International Accreditation Forum) Serie G: IAF GD 5 - IAF Guidance on the Application of ISO/IEC Guide 65:1996 General Requirements for Bodies operating Product Certification System Issue 2. - Regolamenti/Documenti tecnici degli Organismi di accreditamento. - Certificati di accreditamento emessi dagli Organismi di accreditamento o Tabella accreditamenti. - Disposizioni organizzative. - Manuale Qualità. - Procedure Generali. - IS-CERTI-ESCO-00 Verifica di certificazione di societa che forniscono servizi di efficienza energetica secondo la norma UNI CEI IS-CERTI-ESCO-01 Attivita di riesame tecnico in ambito verifica di certificazione di societa che forniscono servizi di efficienza energetica secondo la norma UNI CEI

6 PAG. 6 / 13 - GP-CCB-IMP-01 - Tutela dell imparzialità nell attività delle società del gruppo. - Report da NewAge. - Tariffario. 4 IDENTIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI CERTIFICAZIONE E DEI RUOLI Nella seguente tabella sono riportate le attività del processo di certificazione per le quali è effettuata la valutazione iniziale, il mantenimento ed il monitoraggio delle competenze del personale addetto e i relativi risultati attesi. Per la descrizione delle attività di processo Riesame della domanda, Programma di audit, Attività di audit si rimanda alla IS-CERTI-ESCO-00, per la descrizione dell attività di processo Decisione sulla certificazione si rimanda alla IS-CERTI-ESCO-01. Tabella 1 - Attività del processo di certificazione e corrispondenti ruoli. ATTIVITÀ RISULTATI ATTESTI RUOLO RIESAME DELLA DOMANDA PROGRAMMA DI AUDIT ATTIVITÀ DI AUDIT DECISIONE SULLA CERTIFICAZIONE Verificare la completezza informazioni ricevute dal Cliente, effettuare il riesame della domanda e preparare l offerta economica in accordo a quanto previsto dalla specifica istruzione di schema. Stabilire, confermare, modificare il programma di audit, programmare gli audit, selezionare i componenti del gruppo di audit, gestire le comunicazioni con il cliente in accordo a quanto previsto dalla specifica istruzione di schema. Coordinare il lavoro dei componenti del gruppo di verifica, anche riguardo alle modalità esecutive. Elaborare i piani di audit, eseguire gli audit, redigere i rapporti di audit in accordo a quanto previsto dalla specifica istruzione di schema. Mantenere le relazioni di interfaccia con l Organizzazione durante la verifica. Fornire al Team di audit la competenza per l area tecnica di impiego Prendere la decisione di rilasciare, modificare, sospendere, revocare, ripristinare la certificazione per il sistema di riferimento, per determinate aree tecniche in accordo a quanto previsto dalla specifica istruzione di schema. AR PR LA / LA in training Aud / Aud in training LA / LA in training EXP DM 5 PROCESSO DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE 5.1 REQUISITI GENERALI Il processo di valutazione delle competenze descritto nella tabella successiva è applicabile per: valutazione iniziale; estensione competenze a nuove attività/ruoli.

7 PAG. 7 / 13 e per le seguenti attività/ruoli: riesame della domanda (AR); programma di audit (PR); attività di audit (AUD, AUD in training, LA, LA in training, EXP); decisione per la certificazione (DM). La valutazione delle competenze dei candidati è effettuata attraverso l utilizzo del modulo ESCO_Proposta di Qualifica sulla base dei criteri generali per ogni attività effettuata. Tabella 2 - Processo di valutazione delle competenze. N FASI DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ INPUT CV + eventuali altre evidenze a supporto delle informazioni ivi contenute VERIFICA PRE- REQUISITI INSERIMENTO DELLA PROPOSTA SU NewAge VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA NEL SISTEMA CONVALIDA DELLE COMPETENZE SL identifica la capacità attuale del candidato e verifica che il candidato soddisfi i criteri di competenza in base all attività che deve svolgere e al sistema di certificazione di riferimento, utilizzando il modulo ESCO_Proposta di Qualifica disponibile nel database di Lotus Notes Forms. La verifica del soddisfacimento dei criteri avviene attraverso l analisi documentale delle evidenze richieste. A seguito del completo soddisfacimento dei pre-requisiti è possibile passare alla fase successiva. OUTPUT INPUT Verifica pre-requisiti soddisfatta: passa a fase 2 Verifica pre-requisiti non soddisfatta: passa a fase 5 Verifica pre-requisiti soddisfatta Il proponente (CM dell ufficio di competenza o SL) inserisce il candidato su NewAge a fronte dell invio dei seguenti documenti: ESCO_Proposta di Qualifica, compilato nella sezione pre-requisiti; CV aggiornato + eventuali altre evidenze a supporto; Dichiarazione d impegno (se non dipendente e non ancora qualificato da per altri sistemi). OUTPUT INPUT Nominativo inserito come candidato Nominativo inserito come candidato CV ed evidenze richieste nel mod. ESCO_Proposta di Qualifica La valutazione delle competenze nel sistema è effettuata da parte del SL sulla base delle evidenze fornite. Le informazioni relative alla valutazione della competenza nel sistema devono essere registrate sul modulo ESCO_Proposta di Qualifica. OUTPUT INPUT SL: Documenti per la convalida delle competenze Documenti per la convalida delle competenze 1) verifica che la documentazione inviata sia completa, corretta e congruente e verifica che il candidato possieda i requisiti previsti per la funzione richiesta;

8 PAG. 8 / 13 N FASI DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ 5 VALUTAZIONE CARENZE E DEFINIZIONE AZIONI MIRATE (se necessaria) 2) verifica che sul modulo ESCO_Proposta di Qualifica siano registrate tutte le informazioni richieste ed eventualmente riporta sul modulo ulteriori elementi utili per la valutazione; 3a) in caso di esito positivo convalida la proposta dando evidente formalizzazione della qualifica su NewAge; 3b) in caso di esito negativo svolge un colloquio col candidato e richiede azioni mirate al fine di raggiungere i requisiti minimi di conoscenza/abilità. OUTPUT INPUT ESITO POSITIVO: registrazione competenze su NewAge ESITO NEGATIVO: colloquio col candidato e definizione di iter mirato Verifica pre-requisiti non soddisfatta Comunicazione esito negativo convalida competenze da parte di SL SL valuta le carenze delle abilità e/o conoscenze rilevate durante la verifica dei requisiti. In base alla tipologia di carenze, definisce un programma di formazione addestramento e/o affiancamento. A completamento del programma SL completa le azioni di cui alla fase1. Altrimenti può definire ulteriori azioni correttive o decidere di interrompere l iter di validazione delle competenze. OUTPUT Programma azioni completato efficacemente: torna a fase 1 Programma azioni completato non efficacemente: ripetizione fase 5 (se del caso) Interruzione iter di validazione delle competenze. 5.2 PRE REQUISITI E CRITERI DI QUALIFICA Per la qualifica delle diverse funzioni è necessario avere esperienza professionale in ambito energia. E da intendersi per esempio come esperienza professionale (ruoli e/o attività): - esperienza significativa nella gestione dell energia all interno di organizzazioni (anche sostenendo il ruolo di Responsabile per la conservazione e l uso razionale dell energia, nominato ai sensi dell art. 19 della Legge 10/91); - esperienza significativa nella conduzione di analisi energetiche e/o diagnosi energetiche; - esperienza significativa nella progettazione e implementazione di sistemi di gestione dell energia secondo ISO 50001; - partecipazione ad un numero elevato di audit completi accreditati di terza parte di SGE (minimo 10) di cui almeno 5 con accompagnamento di persona già qualificata; - esperienza significativa di audit in altri schemi o altre qualifiche, entrambi in campo energetico (es: EGE, ecc.), con approfondita analisi delle effettive attività, pertinenti e qualificanti, svolte dal candidato nell esercizio dei compiti previsti dalla qualifica. Relativamente agli audit ci si riferisce ad audit effettuati durante gli ultimi 10 anni e comunque dopo il superamento dell eventuale esame previsto per il corso corrispondente. Per ciascun audit di seconda o terza parte (se non registrato in ASCESI) dovranno essere fornite evidenze oggettive relative a schema di riferimento, tipologia di audit, durata dell audit, ruolo, organizzazione verificata, categoria di appartenenza dell organizzazione, OdC per conto del quale è stato svolto l audit. Gli audit effettuati per conto di altri OdC devono essere corredati da documentazione attestante l aver operato come Aud/LA per tale OdC.

9 PAG. 9 / REQUISITI DI QUALIFICA SPECIFICI Di seguito sono riportati i requisiti specifici per le diverse figure professionali che rientrano nel processo di certificazione secondo la norma UNI CEI I criteri dovranno considerare i seguenti elementi minimi: - conoscenza dei principi, delle prassi e delle tecniche di audit; - conoscenza dei processi dell organismo di Certificazione; - conoscenza del settore energia con particolare riferimento agli EPC; conoscenza generale delle Norme: o UNI CEI (Requisiti ESCO); o UNI CEI EN ISO (SGE); o UNI CEI EN (Servizi di efficienza energetica); o UNI CEI EN (Diagnosi energetiche - DE- Parte 1: Requisiti generali); o UNI CEI EN (DE Parte 2: Edifici); o UNI CEI EN (DE- Parte 3: Processi); o UNI CEI EN (DE Parte 4: Trasporti); o UNI CEI EN (DE Parte 5: Competenze degli Energy Auditor); o UNI CEI/TR (Requisiti generali del servizio di DE); o UNI CEI (Requisiti EGE) CRITERI DI QUALIFICA DEL PERSONALE DI STRUTTURA (AR, PR, DM) Tabella 3 - Criteri di qualifica del personale di struttura. ASPETTI REQUISITI AR REQUISITI PR REQUISITI DM Pre-requisiti / Abilitazioni iniziali Formazione ed addestramento specifico Conoscenza dei principi, delle prassi e delle tecniche di audit Istruzione secondaria Oppure: abilitazione come LA nello schema Partecipazione ad un corso base sulla norma UNI CEI 11352: Copia dell attestato del corso verrà allegata alla documentazione di qualifica. Conoscenza del istruzione IS- CERTI-ESCO-00 Qualifica come AR, PR, AUD, LA e/o DM in qualunque altro schema di certificazione accreditato. Abilitazione come LA nello schema Partecipazione ad un corso base sulla norma UNI CEI 11352: Copia dell attestato del corso verrà allegata alla documentazione di qualifica. Conoscenza delle istruzioni IS-CERTI-ESCO-00 e IS-CERTI- ESCO-01 Verifica di 3 proposte di prima certificazione o rinnovo nello specifico schema sotto la supervisione di un DM già qualificato o SL 1 Il corso deve contenere come minimo i seguenti aspetti: Introduzione ai contratti EPC; Introduzione alle seguenti Norme: o UNI CEI (Requisiti ESCO); o UNI CEI EN ISO (SGE) o UNI CEI EN (Servizi di efficienza energetica); o UNI CEI EN (Diagnosi energetiche - DE- Parte 1: Requisiti generali); o UNI CEI EN (DE Parte 2: Edifici); o UNI CEI EN (DE- Parte 3: Processi); o UNI CEI EN (DE Parte 4: Trasporti); o UNI CEI EN (DE Parte 5: Competenze degli Energy Auditor); o UNI CEI/TR (Requisiti generali del servizio di DE); o UNI CEI (Requisiti EGE).

10 PAG. 10 / 13 ASPETTI REQUISITI AR REQUISITI PR REQUISITI DM Criteri di mantenimento della qualifica Aggiornamento tramite posta elettronica nel caso di variazioni procedurali di interesse CRITERI DI QUALIFICA DEL PERSONALE ISPETTIVO Tabella 4 - Requisiti Auditor in training. AUDITOR in trainng Aspetti Nessuna precedente qualifica Auditor qualificato in altri schemi Qualifiche accreditate da enti accreditati Pre-requisiti / Abilitazioni iniziali Istruzione secondaria 3 anni di esperienza lavorativa in ambito energia qualifica Auditor ISO con partecipazione ad almeno 10 audit qualifica Auditor UNI CEI 11352: ; qualifica Auditor UNI CEI 11352:2014 da altro OdC accreditato per lo schema; oppure qualifica Auditor ISO da altro OdC accreditato per lo schema, con partecipazione ad almeno 10 audit; oppure qualifica EGE secondo la UNI CEI 11339; oppure qualifica da Auditor Energetico secondo la UNI CEI Formazione ed addestramento come auditor Partecipazione ad un corso UNI CEI 11352: Copia dell attestato del corso verrà allegata alla documentazione di qualifica. Partecipazione ad un corso UNI CEI 11352: Copia dell attestato del corso verrà allegata alla documentazione di qualifica. Partecipazione ad un corso UNI CEI 11352: Copia dell attestato del corso verrà allegata alla documentazione di qualifica. Addestramento sulle procedure e tecniche attraverso corso e-learning con superamento del relativo test finale di apprendimento. 2 Prerequisito valido fino a fine giugno Il corso deve contenere come minimo i seguenti aspetti: requisiti e contenuti dei contratti EPC; articolato delle seguenti Norme: o UNI CEI (Requisiti ESCO); o UNI CEI EN ISO (SGE) o UNI CEI EN (Servizi di efficienza energetica); o UNI CEI EN (Diagnosi energetiche - DE- Parte 1: Requisiti generali); o UNI CEI EN (DE Parte 2: Edifici); o UNI CEI EN (DE- Parte 3: Processi); o UNI CEI EN (DE Parte 4: Trasporti); o UNI CEI EN (DE Parte 5: Competenze degli Energy Auditor); o UNI CEI/TR (Requisiti generali del servizio di DE); o UNI CEI (Requisiti EGE).

11 PAG. 11 / 13 Tabella 5 - Requisiti Auditor. AUDITOR Aspetti Pre-requisiti / Abilitazioni iniziali Esperienza di Audit Criteri di mantenimento della qualifica Nessuna precedente qualifica Qualifica Auditor in training UNI CEI 11352: audit completi (prima certificazione o ricertificazione) operando come Auditor in training, in affiancamento ad un E.S.Co. Lead Auditor già qualificato. Gli audit devono essere effettuati negli ultimi 3 anni. Auditor qualificato in altri schemi Qualifica Auditor in training UNI CEI 11352: audit completi (prima certificazione o ricertificazione) operando come Auditor in training, in affiancamento ad un E.S.Co. Lead Auditor già qualificato. Gli audit devono essere effettuati negli ultimi 3 anni. Qualifiche registrate da enti accreditati Qualifica Auditor in training UNI CEI 11352: audit completo (prima certificazione o ricertificazione) operando come Auditor in training, in affiancamento ad un E.S.Co. Lead Auditor già qualificato. L Audit deve essere effettuato negli ultimi 3 anni. Partecipazione a corsi di aggiornamento (almeno annuali) organizzati da Tabella 6 - Requisiti Lead Auditor in training. LEAD AUDITOR in trainng Aspetti Da Auditor UNI CEI 11352:2014 Lead Auditor qualificato in altri schemi Qualifiche accreditate da enti accreditati Pre-requisiti / Abilitazioni iniziali qualifica Auditor UNI CEI 11352:2014 qualifica Lead Auditor ISO con partecipazione ad almeno 10 audit qualifica Lead Auditor UNI CEI 11352: ; qualifica Lead Auditor UNI CEI 11352:2014 da altro OdC accreditato per lo schema; oppure qualifica Lead Auditor ISO da altro OdC accreditato per lo schema, con partecipazione ad almeno 10 audit. Formazione ed addestramento come auditor - Partecipazione ad un corso UNI CEI 11352: Copia dell attestato del corso verrà allegata alla documentazione di qualifica. Partecipazione ad un corso UNI CEI 11352: Copia dell attestato del corso verrà allegata alla documentazione di qualifica. Addestramento sulle procedure 4 Prerequisito valido fino a fine giugno Il corso deve contenere come minimo i seguenti aspetti: requisiti e contenuti dei contratti EPC; articolato delle seguenti Norme: o UNI CEI (Requisiti ESCO); o UNI CEI EN ISO (SGE) o UNI CEI EN (Servizi di efficienza energetica); o UNI CEI EN (Diagnosi energetiche - DE- Parte 1: Requisiti generali); o UNI CEI EN (DE Parte 2: Edifici); o UNI CEI EN (DE- Parte 3: Processi); o UNI CEI EN (DE Parte 4: Trasporti); o UNI CEI EN (DE Parte 5: Competenze degli Energy Auditor); o UNI CEI/TR (Requisiti generali del servizio di DE); o UNI CEI (Requisiti EGE).

12 PAG. 12 / 13 LEAD AUDITOR in trainng e tecniche attraverso corso e-learning con superamento del relativo test finale di apprendimento. Tabella 7 - Requisiti Lead Auditor. LEAD AUDITOR Aspetti Da Auditor UNI CEI Lead Auditor qualificato in altri schemi Qualifiche registrate da enti accreditati Pre-requisiti / Abilitazioni iniziali Esperienza di Audit Criteri di mantenimento della qualifica Qualifica Lead Auditor in training UNI CEI 11352:2014 Almeno 2 audit completi (prima certificazione o ricertificazione): il primo operando come Lead Auditor in training, in affiancamento ad un E.S.Co. Lead Auditor già qualificato, mentre il secondo in affiancamento, operando come E.S.Co. Lead Auditor. Gli audit devono essere effettuati negli ultimi 3 anni. Qualifica Lead Auditor in training UNI CEI 11352:2014 Almeno 2 audit completi (prima certificazione o ricertificazione) operando come Lead Auditor in training, in affiancamento ad un E.S.Co. Lead Auditor già qualificato. Gli audit devono essere effettuati negli ultimi 3 anni. Qualifica Lead Auditor in training UNI CEI 11352: audit completo (prima certificazione o ricertificazione) operando come Lead Auditor in training, in affiancamento ad un E.S.Co. Lead Auditor già qualificato. L Audit deve essere effettuato negli ultimi 3 anni. Partecipazione a corsi di aggiornamento (almeno annuali) organizzati da Tabella 8 - Requisiti Esperto Tecnico. ESPERTO TECNICO Aspetti Nessuna qualifica precedente Qualifiche accreditate da enti accreditati Pre-requisiti / Abilitazioni iniziali 5 anni di esperienza lavorativa in ambito energia, oppure 3 anni di esperienza lavorativa in ambiti specifici richiesti dallo Standard (es. contrattualistica EPC). qualifica EGE secondo la UNI CEI 11339; oppure qualifica da Auditor Energetico secondo la UNI CEI MONITORAGGIO DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DI STRUTTURA E ISPETTIVO Al fine di garantire la qualità del livello delle prestazioni del personale coinvolto nelle attività del processo di certificazione di societa che forniscono servizi di efficienza energetica secondo la norma UNI CEI 11352, SL programma su base triennale i monitoraggi delle prestazioni del personale coinvolto. I criteri relativi al monitoraggio delle prestazioni sono elencati nelle tabelle che seguono.

13 PAG. 13 / 13 Tabella 9 - Criteri di monitoraggio delle prestazioni di A, LA ed EXP. CRITERIO Verifica al 100% delle pratiche di certificazione / ricertificazione effettuata dal DM. Effettuazione audit in accompagnamento da parte degli Enti di accreditamento. Effettuazione monitoraggio in campo, svolto da LA qualificato, di almeno due tecnici all anno (Aud, LA o EXP). ACCETTABILITÀ Check-list con nessun rilievo di tipo A su operato del gruppo di audit. Nessuna NC maggiore riscontrata durante l'audit su operato del gruppo di audit. Valutazione sufficiente come riportata nel report di monitoraggio. Tabella 10 - Criteri di monitoraggio delle prestazioni di AR, PR e DM. AR PR DM CRITERIO Verifica al 100% delle pratiche di certificazione / ricertificazione effettuata dal DM. Valutazione attraverso la funzione Process Monitoring di NewAge di una pratica di certificazione iniziale conclusa, una di sorveglianza conclusa e una di ricertificazione conclusa per ogni trimestre. Verifica al 100% delle pratiche di certificazione / ricertificazione effettuata dal DM. Valutazione del rispetto dei tempi di presentazione della proposta di certificazione/ricertificazione/estensione a valle della verifica completata. Valutazione attraverso la funzione Process Monitoring di NewAge di una pratica di certificazione iniziale conclusa, una di sorveglianza conclusa e una di ricertificazione conclusa per ogni trimestre. Valutazione attraverso la funzione Process Monitoring di NewAge di una pratica di certificazione iniziale conclusa e di una pratica di ricertificazione conclusa per ogni trimestre. ACCETTABILITÀ Check-list con nessun rilievo di tipo A sulla definizione dei tempi di verifica. Check-list di NewAge con nessun rilievo di tipo A a carico del AR Check-list con nessun rilievo di tipo A sulla definizione, successione e registrazione delle fasi di verifica. Check-list con nessun rilievo di tipo A circa la presentazione della proposta entro i termini previsti dall istruzione IS-CERTI-ESCO-01. Check-list di NewAge con nessun rilievo di tipo A a carico del PR Check-list di NewAge con nessun rilievo di tipo A a carico del DM Se i criteri non soddisfano la soglia di accettabilità definita, SL individua e pianifica le azioni opportune. Su base annuale SL redige una breve relazione di compendio sugli esiti dei monitoraggi, riportandola sul form ESCO-14 Esito da monitoraggi.

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