Corso psico-educazionale e di supporto per la presa in carico della persona con demenza
|
|
- Giada Mancuso
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il rinnovo della patente Corso psico-educazionale e di supporto per la presa in carico della persona con demenza Dott.ssa Paola Rapex Responsabile U.O. Osservatorio Medico-Legale Responsabile U.O.S. Attività Medico Legali ASUR di cui alla Area D.G.R.M. Vasta n. 1526/97 2
2 Le Demenze incidono pesantemente sulle capacità psicofisiche della persona ed in particolare su quelle cognitiva e comportamentale costituendo una infermità cronica, a carattere progressivo ed invalidante L interesse medico-legale risiede nella rilevante condizione disabilitante indotta dalla malattia negli individui che ne sono colpiti e dalle importanti problematiche socio-assistenziali che ne conseguono e che coinvolgono famiglie, operatori sociali, strutture assistenziali e sanitarie
3 valutazione ai sensi della legge 118/71 (invalidità civile) I principali campi di interesse medico-legale, riguardo le demenze valutazione ai sensi della legge 104/92 (handicap) e del collocamento/idoneità al lavoro (L. n. 68/99) valutazione della sussistenza dei requisiti per l idoneità alla guida di veicoli
4 Idoneità alla guida dei veicoli Nella nostra società, guidare è un attività caratterizzante dell autonomia e della dinamicità di ciascun cittadino adulto come è dimostrato dall elevato numero di conferme delle patenti di guida richieste annualmente in Italia. La capacità di guida viene definita come una competenza di alto livello che richiede la simultaneità di attivazione di più funzioni intellettive quali: l attenzione selettiva nel direzionarsi verso stimoli rilevanti, la reattività nel rispondere ai mutevoli cambiamenti provenienti dall ambiente e la capacità di prevedere i pericoli.
5 LA GUIDA SICURA PREVEDE CHE LA PERSONA POSSIEDA BUONE CAPACITA COGNITIVE DI MEMORIA E DI APPRENDIMENTO, PRONTEZZA PER RISPONDERE A RAPIDI CAMBIAMENTI CHE L AMBIENTE PROPONE AGGIORNANDO LE INFORMAZIONI, IN CORSO DI ELABORAZIONE, IN TEMPI BREVI E CON UNA COMPLESSITA VARIABILE.
6 DEMENZA ED IDONEITA ALLA GUIDA Nelle persone affette da demenza vi è una diminuzione della capacità cognitiva e di memoria. Chi è affetto da deterioramento cognitivo ha statisticamente una probabilità di incorrere in incidenti stradali nella misura di circa tre volte superiore a coloro che non sono affetti da tali disturbi.
7 Non può ottenere la patente di guida o l autorizzazione ad esercitarsi alla guida chi sia affetto da malattia fisica o psichica, deficienza organica o minorazione psichica, anatomica o funzionale tale da impedire di condurre con sicurezza veicoli a motore. (Art. 119, comma 1 dl 30/04/92 n. 285, Codice della strada). Il comma 4 dell art. 119 assegna Commissioni Mediche Locali costituite in ogni provincia presso le unità sanitarie locali del capoluogo di provincia l accertamento dei requisiti fisici e psichici nei confronti di individui in caso di determinate condizioni o patologie, tra le quali rientrano certamente le Demenze.
8 La valutazione della idoneità alla guida dovrà tenere conto, nella specificità di ogni singolo caso, delle perfòrmance cognitivo-comportamentali della persona nonché del coordinamento motorio complessivo e dell azione sui comandi della persona. Presso la Commissione Medica Locale della provincia di Ancona, viene preliminarmente valutata la documentazione specialistica redatta dalle UU.OO. di Neurologia ed in particolare dai Centri che hanno in cura il soggetto. Ciò consente di quantificare e qualificare il quadro disabilitante complessivo del soggetto
9 L ulteriore approfondimento prevede il ricorso a: mezzi strumentali (es. il verificatore capacità residue (VCR) alla guida esistente presso la Motorizzazione Civile (MCTC) di Ancona) Via I Maggio, 142; prova pratica di guida in ambiente protetto (circuito realizzato presso la MCTC di Ancona) con la supervisione di specialisti e di operatori della MCTC
10 Comparando prove effettuate al VCR (verificatore capacità residue) si è riscontrato che rispetto ai soggetti sani quelli che erano portatori di demenza andavano con il loro veicolo virtuale più volte fuori strada, guidavano per un tempo più lungo con velocità molto ridotta rispetto ai limiti di velocità, non si fermavano agli stop ed impiegavano maggior tempo per stabilire le precedenze specie nella svolta a sn.
11 Occorre ricordare che i test di valutazione cognitiva - Mini Mental State - risulta importante specie nelle forme avanzate. - I test visuo-spaziali ed attentivi (eseguiti con il VCR) risultano più indicati nelle fasi iniziali della M. di Alzheimer in quanto definiscono il ruolo dell attenzione, delle abilità visuo-spaziali e della cognizione globale nel predire il comportamento del paziente alla guida in sicurezza dei veicoli.
12 Anche prove di guida in ambiente protetto (Motorizzazione Civile) risultano estremamente utili nella verifica della idoneità alla guida. Esse hanno dimostrato che i driver con demenza hanno una performance più povera rispetto a quelli sani; in particolare rispettano meno i limiti di velocità, gli obblighi semaforici, mantengono con estrema difficoltà il margine della strada.
13 Il deficit attentivo riscontrato nelle persone affette da M. di Alzheimer risulta avere un ruolo chiave nella verifica della sicurezza alla guida dei veicoli ed è, pertanto, un requisito di fondamentale importanza per il giudizio di idoneità alla guida di tali soggetti.
14 In definitiva per un attenta valutazione della idoneità alla guida dei veicoli delle persone affette da demenza è necessario un iter valutativo multidirezionale basato sulla corretta applicazione di protocolli neuropsicologici che approfondiscano i domini cognitivi ed i deficit attentivi e visuospaziali che costituiscono i marker predittivi degli errori alla guida delle persone affette da tale patologia.
15 Al termine della valutazione la CML si esprime sulla idoneità del soggetto alla guida e, in caso affermativo, indica gli eventuali adattamenti da predisporre sul veicolo (es. cambio automatico, modifica dei comandi, ) e/o le prescrizioni specifiche per il soggetto (divieto di guida notturna, guida solo su tragitti definiti, divieto di guidare in autostrada,.), consentite da recenti norme legislative che hanno recepito la normativa UE (D.L. n. 59 del 18/04/2011)
16 Di norma i giudizi di idoneità alla guida riguardano patenti di categoria A e B, per le quali è previsto dal Codice della Strada, un periodo massimo di validità di 2 anni, al termine del quale il soggetto deve essere rivalutato. Inidoneità permanente alla guida dei veicoli di categoria CDE (patente superiore). Inidoneità permanente alla guida dei veicoli di categoria A e B nei casi in cui la malattia comprometta significativamente le funzioni cognitiva, attentiva-comportamentale, il coordinamento motorio e l azione sui comandi del veicolo.
17 Occorre garantire sempre il giusto equilibrio tra tutela del diritto del singolo alla mobilità e la salvaguardia della incolumità individuale e collettiva.
18 SEGNALAZIONE DELLA PATENTE Il sanitario (specialista, MMG, medico curante) che accerti la demenza in una persona in possesso della patente di guida in corso di validità deve: - Inoltrare apposita segnalazione al Direttore provinciale della MCTC senza menzionare la diagnosi riscontrata. - Inoltrare per conoscenza la medesima segnalazione al Presidente della CML della provincia di residenza del paziente menzionando la diagnosi riscontrata nello stesso.
19 Data.. Al Direttore della MCTC Via I Maggio, Ancona SEGNALAZIONE DELLA PATENTE e p.c. Al Presidente la Commissione Medica Locale di (*) Oggetto: segnalazione relativa a patente di guida Nel pubblico interesse, si segnala alla S.V., per quanto di competenza, che Cognome e Nome Data di nascita Luogo di nascita Residenza In possesso di patente Categoria Numero Rilasciata da In data Scadenza nel corso di accertamento sanitario eseguito in data è risultato affetto da infermità che potrebbero pregiudicare la sicurezza della guida. Cordiali saluti Il Medico (*) Il Presidente della Commissione Medica Locale (CML) è quello della provincia di residenza del/la paziente. DA RICORDARE che solo nella nota indirizzata al presidente della CML degve essere indicata dal sanitario la patologia riscontrata che ha motivato la segnalazione trattasi di trasmissione di segreto d ufficio)
20 Grazie per l attenzione.
Art Requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente di guida
Articolo 119 - CdS Art. 119 Requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente di guida 1. Non può ottenere la patente di guida o l'autorizzazione ad esercitarsi alla guida di cui all'art.
Dettagliprobabilmente o certamente insanabile Malattia cronica
probabilmente o certamente insanabile Malattia cronica Permanenza assoluta Permanenza relativa Permanenza prognostica Permanenza relativa infermità di per sé stabilizzate il cui valore menomativo può,
DettagliIL MMG DI FRONTE AL PROBLEMA DELLE MALATTIA DI ALZHEIMER E DELLE DEMENZE
1. Numero Assistiti < 500 500-1000 1000-1500 >1500 1,79 5,19 16,23 48,38 28,41 1. NUMERO ASSISTITI 1,79 5,19 16,23 28,41 48,38 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 < 500 500-1000 1000-1500 >1500 2.
DettagliEsistono delle specificità, sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista neuropsicologico, nei tumori cerebrali?
Esistono delle specificità, sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista neuropsicologico, nei tumori cerebrali? Esiste un protocollo locale o multicentrico che studia gli aspetti neuropsicologici?
DettagliSEGNALAZIONE ALLA MOTORIZZAZIONE CIVILE DEI TRASPORTI DEI CASI DI PATOLOGIE INCOMPATIBILI CON L IDONEITA ALLA GUIDA
SEGNALAZIONE ALLA MOTORIZZAZIONE CIVILE DEI TRASPORTI DEI CASI DI PATOLOGIE INCOMPATIBILI CON L IDONEITA ALLA GUIDA Relatore Dr. Giuseppe MARCHI Ufficiale medico dell Esercito 1/15 SCOPO ILLUSTRARE LA
DettagliLe dimensioni del problema Inquadramento clinico generale
Le Patologie Degenerative Neurologiche e il Territorio Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Francesco Filippo Morbiato LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA Le Patologie Neurodegenerative costituiscono
Dettagli10-2-2014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 33 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 21 gennaio 2014. Modalità di redazione della relazione tecnica per l accertamento dei requisiti
DettagliDEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale
DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale Bologna, Exposanità 26 maggio 2010 Clelia D Anastasio Responsabile Progetto Demenze AUSL di Bologna Responsabile UOS Centro Esperto Disturbi Cognitivi
DettagliSportello Alzheimer di Ancona Distre4o Centro 3 o4obre 2018
Inrca - Ancona settembre/dicembre 2018 Intervento psico-educazionale e di supporto per la presa in carico della persona con demenza Sportello Alzheimer di Ancona Distre4o Centro 3 o4obre 2018 A.V. 2 U.V.I.
DettagliINVALIDITA CIVILE. L invalidità civile è quella che non deriva da cause di servizio, di guerra o di lavoro e viene espressa in percentuale.
INVALIDITA CIVILE Per invalidità si intende l impedimento a svolgere le funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione a causa di un deficit fisico, psichico o intellettivo, della vista o dell udito.
DettagliINVECCHIAMENTO CEREBRALE
INVECCHIAMENTO CEREBRALE FATTORI CHE CONTRIBUISCONO ALLA SENESCENZA CEREBRALE IL NUMERO DEI NEURONI COMINCIA A DIMINUIRE DIMINUZIONE DEL NUMERO DI ENZIMI COINVOLTI NELLA FORMAZIONE DEI NEUROTRASMETTITORI
DettagliSCELTA DI UNA BATTERIA NEUROPSICOLOGICA CONDIVISA PER L ESAME NEUROCOGNITIVO Dott.ssa Sabrina Curcio Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme,
SCELTA DI UNA BATTERIA NEUROPSICOLOGICA CONDIVISA PER L ESAME NEUROCOGNITIVO Dott.ssa Sabrina Curcio Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme, 01 dicembre 2014 PREMESSA Nell ambito del Progetto
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 381 del 09/05/2012 O G G E T T O Misure in materia di contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati
DettagliIstituto Sicurezza Sociale
R e p u b b l i c a d i S a n M a r i n o Istituto Sicurezza Sociale Dipartimento del Servizio Sociosanitario, Salute Mentale e Cure Primarie U.O.C. del Servizio Minori 9 Convegno Internazionale Imparare:
DettagliDiventare grandi diventare vecchi. Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro
Diventare grandi diventare vecchi Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro Evoluzione dal Pensiero egocentrico nel bambino Pensiero progettuale nell adulto Pensiero narrativo nell
Dettagli(omissis) LA GIUNTA REGIONALE. a voti unanimi... delibera
Bollettino Ufficiale n. 12 del 22 / 03 / 2000 Deliberazione della Giunta Regionale 1 marzo 2000, n. 29-29519 Criteri di indirizzo per l adeguamento della DGR 41-42433/95 a quanto previsto dal D.Lgs 229/99
DettagliIDONEITÀ. Sanitaria. PDF created with pdffactory trial version
IDONEITÀ Sanitaria Dott. Giancarlo Bianucci Idoneità sanitaria alle mansioni specifiche, relativi adempimenti e prescrizioni. D.Lgs. n 81/2008, n TITOLO IV, Art.90 (Obblighi del committente o del responsabile
DettagliValidazione della versione italiana dell HDS, strumento di screening per rilevare i deficit sottocorticali. Dott.ssa Chiara Montanucci
Validazione della versione italiana dell HDS, strumento di screening per rilevare i deficit sottocorticali Dott.ssa Chiara Montanucci Centro Disturbi della Memoria Laboratorio di Neurochimica Clinica Responsabile:
DettagliDeliberazione n 910/C. adottata dal Commissario in data 28/06/2010
ASL n 7 Carbonia adottata dal Commissario in data 28/06/2010 Deliberazione n 910/C OGGETTO: Delibere n 1381 dell 11/11/08 Costituzione Commissione Medica Legale e n 496/C del 07/04/2010 Delibera n 1381
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Relatore: Annalisa Pelosi 1 2 Il Ritardo Mentale 1. Criteri Diagnostici Definiamo il ritardo mentale una condizione clinica complessa, caratterizzata dalla presenza di un
DettagliLA MALATTIA DI ALZHEIMER Dalla ricerca di base all'assistenza
LA MALATTIA DI ALZHEIMER Dalla ricerca di base all'assistenza Orbassano, 21 marzo 2019 Sala Conferenze Centro Regionale Tavola rotonda: La gestione del paziente demente nei vari setting assistenziali:
DettagliGiornata di studio. relazioni funzionali UVM, UVA e Medicina Generale. Firenze, 8 Maggio UF Integrazione socio sanitaria U.O.
Giornata di studio relazioni funzionali UVM, UVA e Medicina Generale Dott.ssa Patrizia Baldi Dott.ssa Rossella Mecacci UF Integrazione socio sanitaria U.O. Geriatria SdS Valdinievole ASL 3 Pistoia Firenze,
DettagliProgetto disagio mentale SPRAR Breno e Psichiatria Territoriale: percorsi di cura e riabilitazione
Progetto disagio mentale SPRAR Breno e Psichiatria Territoriale: percorsi di cura e riabilitazione Anno 2008: avvio protocollo d intesa tra Società Cooperativa Sociale K-PAX Onlus, Parrocchia SS. Salvatore
DettagliDiagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONDIZIONI CLINICHE EVOLUTIVE DISLESSIA/LETTURA (intesa come abilità di decodifica del testo)
DettagliOspedale Ca Foncello di Treviso. Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi
Ospedale Ca Foncello di Treviso Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi CHI SIAMO Questa guida ha la funzione di facilitare l accesso dei pazienti ai servizi offerti dalla Unità Operativa Disturbi
DettagliLE MENOMAZIONI VISIVE: Agevolazioni fiscali art 4 D.L. n. 5/2012
LE MENOMAZIONI VISIVE: Agevolazioni fiscali art 4 D.L. n. 5/2012 Lo svantaggio sociale L. 104/1992 La disabilità L. 68/99 Edy Febi LE MENOMAZIONI VISIVE 2 LE MENOMAZIONI VISIVE Ciechi civili legge 382/1970
DettagliL OPERATORE SOCIALE NELLE COMMISSIONI MEDICO LEGALI PER LA L. 68/99. Dott. Ludovico Carnile Psicologo Clinico Operatore Sociale presso CML Caserta
L OPERATORE SOCIALE NELLE COMMISSIONI MEDICO LEGALI PER LA L. 68/99 Dott. Ludovico Carnile Psicologo Clinico Operatore Sociale presso CML Caserta Legge 12 marzo 1999 n 68 «Norme per il Diritto al lavoro
DettagliMANTOVA 16 NOVEMBRE 2015 DOTT.SSA MARIA GRAZIA PACCINI - DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE
Sede di Mantova Incidenti stradali e sicurezza: Analisi delle circostanze e proposte operative per la riduzione degli infortuni stradali in occasione di lavoro ed in itinere MANTOVA 16 NOVEMBRE 2015 DOTT.SSA
DettagliLa presa in carico della persona con demenza nella ASL11 Empoli
La presa in carico della persona con demenza nella ASL11 Empoli Dr.Antonella Notarelli Dr. Massimo Giraldi Dott.ssa Patrizia Bartali Firenze, 8 Maggio 2013 La segnalazione Il MMG invia il paziente a visita
DettagliIL FARMACISTA E IL PDTA NELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE. UOC Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale D.ssa Emma Giordani 16/11/2015
IL FARMACISTA E IL PDTA NELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE UOC Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale D.ssa Emma Giordani 16/11/2015 PDTA come li definisce la normativa 1996 legge finanziaria art.1 comma
DettagliAzienda ULSS n. 8 Asolo Piano di Zona Allegato: Documento di area vasta Disabilità complesse
Area vasta - Aziende ULSS 1 2 7-8 e 9 delle Provincie di Treviso e Belluno Gruppo di lavoro FORME PARTICOLARI E COMPLESSE DI DISABILITÀ PERSONE CON ESITI DI GRAVI CEREBROLESIONI ACQUISITE (GCA) Le Gravi
DettagliRegione Lazio: esenzione tassa automobilistica per persone disabili. Disabili con ridotte o impedite capacità motorie
Regione Lazio: esenzione tassa automobilistica per persone disabili Disabili con ridotte o impedite capacità motorie La Legge Finanziaria per il 1998 (L.449/97) ha introdotto l esenzione dal pagamento
DettagliIl Consultorio di Fidenza Bilancio e prospettive. Livia Ludovico Neurologa
Il Consultorio di Fidenza Bilancio e prospettive Livia Ludovico Neurologa Il contesto 1999 2000 Progetto Integrato di Consulenza e Formazione in Rete Distretto di Fidenza Area Anziani, art. 41, L.R. 2/85
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO a.s. /
Classe: Indirizzo: Dirigente Scolastico: Coordinatore di classe: Referente DSA d Istituto: 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO a.s. / Diagnosi
DettagliIntegrazione ospedale territorio: l esperienza di una Azienda Ospedaliero Universitaria e una Azienda Sanitaria Locale Romana.
Integrazione ospedale territorio: l esperienza di una Azienda Ospedaliero Universitaria e una Azienda Sanitaria Locale Romana Assunta De Luca IL CONTESTO L aumento dell aspettativa di vita nei paesi industrializzati
DettagliLa Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura
La Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura L Organizzazione dell Assistenza territoriale agli Anziani nei sistemi sanitari regionali
DettagliPRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata. Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO)
SETTORE ENTE SEDE PRIVATO PRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO) Programma di Tirocinio Laurea Magistrale E Post Lauream U.O Alzheimer
DettagliIL BAMBINO CON BISOGNI SPECIALI. DISTRETTO SANITARIO N. 4 Cava de Tirreni - Vietri sul Mare
IL BAMBINO CON BISOGNI SPECIALI DISTRETTO SANITARIO N. 4 Cava de Tirreni - Vietri sul Mare DEFINIZIONE Incidenza problematica BBS: 1% IL BAMBINO O LA BAMBINA CON PATOLOGIA CRONICA, ORGANICA O MENO, BBS,
DettagliDeterioramento cognitivo Riannodiamo i fili
Deterioramento cognitivo Riannodiamo i fili Antonio Matteazzi Responsabile della Medicina Territoriale Azienda ULSS 6 Vicenza IMPATTO DELLA DEMENZA La prevalenza secondo i criteri dello studio ILSA del
DettagliRassegna Stampa. Martedì 11 Marzo 2014
Rassegna Stampa Martedì Marzo 204 Sommario Testata Data Pag. Titolo p.. SAN RAFFAELE AG. SR N. 26 06/03/204 ROMA - Riabilitazione Neuropsicologica: al San Raffaele Flaminia programmi computerizzati contro
DettagliDEFICIT CAMPIMETRICO e IDONEITA ALLA GUIDA
INCONTRO A TEMA DEFICIT CAMPIMETRICO e IDONEITA ALLA GUIDA Normativa di riferimento e prassi valutative Modena, 24 febbraio 2011 Dr.a Federica Bersani U.O.C. di Medicina Legale e Gestione del Rischio Direttore
Dettagli28 Agosto 2007 numero 16
28 Agosto 2007 numero 16 Newsletter della Sezione Provinciale del Sindacato dei Medici di Medicina Generale LA SEGRETERIA PROVINCIALE INFORMA a cura di Ivana Garione e Aldo Mozzone Caro Collega, La legge
DettagliNEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali
NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali In risposta a esigenze di Valutazione e Riabilitazione (pz con lesioni cerebrali) NEUROPSICOLOGIA CLINICA
Dettagli17 aprile A cura dell Avvocato R. Cristiani
17 aprile 2010 A cura dell Avvocato R. Cristiani Il Certificato medico: AP68 Alcune specifiche... Selezionando questa casella la persona sarà valutata per il riconoscimento dell indennità di accompagnamento
DettagliTangoterapia per Persone con Demenza tipo Alzheimer e loro familiari
Tangoterapia per Persone con Demenza tipo Alzheimer e loro familiari (progetto pilota) Dr.ssa Paola Milani Centro Esperto delle Demenze U.O. Neurologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara Il progetto
DettagliIl percorso di valutazione. in invalidità civile e Legge 104/92
23 marzo 2017 Tavolo Scuola Ambito Distretturale di Latisana Il percorso di valutazione del minore in invalidità civile e Legge 104/92 Dott.ssa Viviana VARONE A.A.S. n.2 Bassa Friulana Isontina SSD Medicina
DettagliDECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA. Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina
DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina Definizione di decadimento cognitivo Definizione Presenza di deficit mnesici (nella fase
DettagliDifficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro
Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici Marzia L. Bizzaro Università Milano-Bicocca, 15 novembre 2010 Disabilità: limitazione o perdita (conseguente a menomazione) delle capacità
DettagliCHI E DOVE SIAMO Servizio Medicina Legale DIRETTORE Dott. Fabio Gianni COSA FACCIAMO
CHI E DOVE SIAMO Servizio Medicina Legale DIRETTORE Dott. Fabio Gianni Il Servizio di Medicina Legale della Area Vasta 2 della ex ZT 7 di espleta le prestazioni di I e II livello tramite proprie UU.OO.SS.
DettagliAttività della C.M.O. nei confronti del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria
Dipartimento Militare di Medicina Legale di Padova Commissione Medica Ospedaliera Attività della C.M.O. nei confronti del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria Tenente Colonnello medico Enrico CIERI
DettagliIL ricorso al giudizio di idoneità dal punto di vista di un medico competente
IL ricorso al giudizio di idoneità dal punto di vista di un medico competente Giovanni Guglielmi Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana U.O Medicina Preventiva del Lavoro (Dir.: Prof. Alfonso Cristaudo)
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO AGEVOLATO PER PERSONE SVANTAGGIATE E PER L ACCOMPAGNAMENTO NELL AMBITO DI PROGETTI COMUNALI O SOVRACOMUNALI
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO AGEVOLATO PER PERSONE SVANTAGGIATE E PER L ACCOMPAGNAMENTO NELL AMBITO DI PROGETTI COMUNALI O SOVRACOMUNALI ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.
DettagliPROGETTO SCREENING AIAS Busto Arsizio. Dott.ssa Luana Paternoster Medico NPI, Dott.ssa Marzia Meda Logopedista
PROGETTO SCREENING AIAS Busto Arsizio Dott.ssa Luana Paternoster Medico NPI, Dott.ssa Marzia Meda Logopedista Il Comitato Scientifico di AIAS Busto Arsizio si interroga sul tema PROPROGETTO dei DSA e sull
DettagliTraining di apprendimento. Dott. Giuseppe Muscianisi
Training di apprendimento «Sì come il ferro arrugginisce senza uso e l acqua nel freddo si addiaccia così lo ngegno senza esercizio si guasta» Leonardo da Vinci I training di apprendimento consentono di
DettagliComunità Montana Alta Valmarecchia Zona A Area Servizi Sociali - Piazza Bramante n 10 Novafeltria (PU)
Comunità Montana Alta Valmarecchia Zona A Area Servizi Sociali - Piazza Bramante n 10 Novafeltria (PU) Ambito Territoriale Sociale n 2 Novafeltria Comuni di: Casteldelci, Maiolo, Pennabilli, Novafeltria,
DettagliLa Qualità nella Sorveglianza Sanitaria dei Lavoratori Bologna 15 Settembre 05
La Qualità nella Sorveglianza Sanitaria dei Lavoratori Bologna 15 Settembre 05 A.Cristaudo Direttore Sezione Autonoma di Medicina Preventiva del Lavoro Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana Coordinatore
DettagliDETERMINA DEL DIRIGENTE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 565/AV4 DEL 03/08/2016
1 DETERMINA DEL DIRIGENTE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 565/AV4 DEL 03/08/2016 Oggetto: D.G.R.M.n.107/2015; Integrazione a parziale modifica della Determina Dirigenziale 346/2016 IL DIRIGENTE DELLA AREA VASTA
DettagliASL BAT. ANDRIA, BARLETTA, TRANI, BISCEGLIE, CANOSA, MINERVINO, SPINAZZOLA, MARGHERITA di S., S. FERDINANDO, TRINITAPOLI
ASL BAT ANDRIA, BARLETTA, TRANI, BISCEGLIE, CANOSA, MINERVINO, SPINAZZOLA, MARGHERITA di S., S. FERDINANDO, TRINITAPOLI Bacino d utenza: 388.000 ca Età evolutiva: 84.000 ca DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
Dettagli** NORMATTIVA - Stampa ***
** NORMATTIVA - Stampa *** http://www.normattiva.it/do/atto/export 1 di 5 21/07/2015 23:00 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 dicembre 1992, n. 495 Regolamento di esecuzione e di attuazione del
DettagliIstituto Neurodiagnostico Serra PRESTAZIONI ACCREDITATE CON IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Istituto Neurodiagnostico Serra PRESTAZIONI ACCREDITATE CON IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE L Istituto Neurodiagnostico Serra è specializzato nella diagnosi e nella cura delle patologie neurologiche di
DettagliIl progetto di modernizzazione NOA dell Area Vasta Emilia Centro
Il progetto di modernizzazione NOA dell Area Vasta Emilia Centro Una nuova organizzazione ambulatoriale per la gestione delle patologie croniche: gli strumenti del disease management e del governo clinico
DettagliServizio Sociale Ospedaliero
Servizio Sociale Ospedaliero 132/1968 - Riforma Ospedaliera Ospedale S. S. A. Territorio Il S.S.A. funziona come attivatore del sistema organizzato dei Servizi e del Sistema sociale. OGGI: DGR 27/2012
DettagliDifficoltà scolastiche e Disturbi dell Apprendimento (DSA)
Laboratorio di Psicologia dell Apprendimento L'università per il territorio 24 Novembre 2010 Difficoltà scolastiche e Disturbi dell Apprendimento (DSA) Paola Palladino Dipartimento di Psicologia, Università
DettagliIL GIUDIZIO DI IDONEITA NELLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI GRUPPO 1-
IL GIUDIZIO DI IDONEITA NELLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI LAVORO DI GRUPPO pomeriggio IL GIUDIZIO DI IDONEITÀ IN AZIENDA: LE PROBLEMATICHE RISCONTRATE DAL MC ATTRAVERSO LA DISCUSSIONE
DettagliASSISTENZA DOMICILIARE: L ESPERIENZA DELLA ASL RME
Assistenza Domiciliare e malattie rare Attuali e future strategie assistenziali Nuove metodologie organizzative e funzionali ASSISTENZA DOMICILIARE: L ESPERIENZA DELLA ASL RME Palazzo Marini, 14 maggio
DettagliIndice. Introduzione. Verso il cambiamento 5. Il razionale sotteso alle innovazioni 13. Innovazioni nell architettura della Scala 29
Indice Introduzione XIII Parte prima Dalla Scala Wechsler-Bellevue alla WAIS-IV Verso il cambiamento 5 L eredità della WAIS-R 6 La WAIS-III: l inizio del cambiamento 8 Il razionale sotteso alle innovazioni
DettagliTel:
Cooperativa CEPOSS Corso di Formazione Learning by doing LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA DEL DECADIMENTO COGNITIVO: I TEST PER LA VALUTAZIONE DELLA MEMORIA, DELL ATTENZIONE, DEL LINGUAGGIO E DELLE FUNZIONI
DettagliCONVEGNO PROVINCIALE Di CaFè in CaFè Il progetto locale: l accordo di programma e le attività correlate
CONVEGNO PROVINCIALE Di CaFè in CaFè Il progetto locale: l accordo di programma e le attività correlate Prof.ssa M.R. TOLA Direttore UO NEUROLOGIA AZ. Osp.-Univ. - FERRARA L Organizzazione dei Servizi
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3602 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BINETTI, PIZZOLANTE, CALABRÒ, BUTTIGLIONE,
Dettaglia cura di Patrizia Garattoni e Stefania Trombetti per il Caaf CGIL Emilia Romagna CGIL EMILIA ROMAGNA
a cura di Patrizia Garattoni e Stefania Trombetti per il Caaf CGIL Emilia Romagna CGIL EMILIA ROMAGNA Sommario Premessa - Cenni sulle norme che regolano il riconoscimento dell handicap... 87 Parte prima:
DettagliDiagnosi.
https://www.sosdislessia.com/dsa/faq/diagnosi/ Diagnosi Quando si può fare diagnosi di DSA? La definizione di una diagnosi di Dislessia, Disortografia e Disgrafia si può effettuare dalla fine della seconda
DettagliAmbulatorio Infermieristico Telemedicina
Ambulatorio Infermieristico Telemedicina Dott. Orsatti Vincenzo Direttore N.O.D. Distretto n. 1 ASL 2 Abruzzo Dott. Falasca Pasquale Responsabile U.O. Integrazione Ospedale Territorio ASL 2 Abruzzo IL
DettagliSalute. Domanda. Spiegazioni e consigli. Il medico le ha diagnosticato il diabete? No Sì
Salute 33 Salute Domanda Il medico le ha diagnosticato il diabete? Il diabete può compromettere la sicurezza al volante. Chi soffre di diabete ha un tasso glicemico troppo alto. I rimedi per abbassarlo
DettagliPROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE
PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE Allegato 2. Dipartimento di Salute Mentale e Unità Operativa Disabilità Età Adulta INTRODUZIONE Il protocollo muove dall esigenza di fornire alcune linee guida operative per
DettagliScaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.4 - Emanuele Gagliardini SCARICARE
Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.4 - Emanuele Gagliardini SCARICARE Autore: Emanuele Gagliardini ISBN: 8859009588 Formati: PDF Peso: 19.30 Mb Descrizione del librola
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO DECIMA LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE STATALE N. 13 PROPOSTA DI LEGGE STATALE da trasmettere al Parlamento Nazionale ai sensi dell'articolo 121 della Costituzione d'iniziativa
DettagliLa malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale
La malattia di Alzheimer Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale Franco Giubilini Parma 24 settembre 2007 Diagnosi di demenza Per Demenza si intende un quadro sindromico condiviso da differenti
DettagliLA RIABILITAZIONE NEL PAZIENTE CON ESITI DI ICTUS CEREBRALE. Portogruaro, 14 giugno 2019
Network per la riabilitazione mentale e motoria dell'ictus Združenje za kognitivno in gibalno rehabilitacijo po možganski kapi LA RIABILITAZIONE NEL PAZIENTE CON ESITI DI ICTUS CEREBRALE Portogruaro, 14
Dettagli- di disporre la pubblicazione della presente deliberazione, esecutiva, sul BURP ai sensi dell art.42 della L.R. n. 28/2001.
24117 - di disporre la pubblicazione della presente deliberazione, esecutiva, sul BURP ai sensi dell art.42 della L.R. n. 28/2001. Il Segretario della Giunta Dott. Romano Donno Il Presidente della Giunta
DettagliCentro socio riabilitativo e Reparto sanitario "Sirotti" e "Aurora"
Centro socio riabilitativo e Reparto sanitario "Sirotti" e "Aurora" - Centro "Quinto Sirotti" - Residenziale "Rep.Aurora" - Servizi "Sirotti" "Aurora" - Il ricovero "Sirotti" "Aurora" Centro socio riabilitativo
DettagliDETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 11/AV1 DEL 13/01/2016
1 DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 11/AV1 DEL 13/01/2016 Oggetto: [ Determina n.915/2014: convenzione Università Politecnica delle Marche, Clinica di Medicina del Lavoro e l' INAIL - Provvedimenti
DettagliLa Rete Assistenziale e il collegamento MMG - specialista
Le Patologie Neurodegenerative e il territorio La Rete Assistenziale e il collegamento MMG - specialista Pierluigi De Paolis M.M.G. Le Patologie Neurodegenerative Le Demenze : Quarta causa di morte > 65
DettagliDott. Paolo Olivero. Novità nella prognosi e nella terapia della sclerosi multipla: aspetti assicurativi
Dott. Paolo Olivero Novità nella prognosi e nella terapia della sclerosi multipla: aspetti assicurativi Assicurazioni private Assicurato non affetto da sclerosi multipla definita o possibile (CIS) all
DettagliL ATTIVITA FISICA ADATTATA AFA
L ATTIVITA FISICA ADATTATA AFA Dott.ssa Tamara Boschi Ft. Lucia Pontel XV Conferenza Nazionale HPH & HS La salute Non èassenza di malattia, ma completo stato di benessere fisico, psichico e sociale. Diversi
DettagliSEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica
SEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica Il PDTA nelle demenze: una proposta innovativa Intervento dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento Assi Brescia 16 Dicembre 2011 dal progetto regionale alla
DettagliCOPIA DAL REGISTRO DEGLI ATTI DEL DIRETTORE GENERALE
COPIA DAL REGISTRO DEGLI ATTI DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERA N. 290 del 12/10/2017 Oggetto: Modifiche al modello organizzativo DCP (Delibera 25/2016 e s.m.i.): Istituzione struttura complessa Disturbi
DettagliLA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO. Anna Caparra
LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO Anna Caparra OSAS LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO e una condizione morbosa caratterizzata da episodi ricorrenti di ostruzione completa (apnea)
DettagliIl Codice della Strada contiene i necessari Regolamenti di esecuzione e gli allegati in appendice.
Il Codice della Strada contiene i necessari Regolamenti di esecuzione e gli allegati in appendice. L'art. 119 comma 8, c.d.s. prevede che "Nel regolamento di esecuzione sono stabiliti: a) i requisiti fisici
DettagliDove sta andando la popolazione sammarinese? Il ruolo delle Associazioni di Volontariato
Dove sta andando la popolazione sammarinese? Il ruolo delle Associazioni di Volontariato Dott.ssa Susanna Guttmann Polo delle Associazioni Socio-Sanitarie San Marino, 25/09/2018 Il problema demenza: qual
DettagliAscea Marina 29 settembre 2016 C.F.(san)Francesco ORISTANIO
Ascea Marina 29 settembre 2016 C.F.(san)Francesco ORISTANIO IL D.M. 146 29 luglio 2008 Articoli 25-26-27: le patenti di categoria A,B,C, Articolo 37: i requisiti morali Articolo 36: chi può esprimere e
DettagliLo spazio a supporto del benessere biopsico-sociale: il Centro Diurno Margherita di Fano
VIII Convegno IL CONTRIBUTO DELLE UNITÀ DI VALUTAZIONE ALZHEIMER (UVA) NELL ASSISTENZA DEI PAZIENTI CON DEMENZA 7 novembre 2014 - Roma Lo spazio a supporto del benessere biopsico-sociale: il Centro Diurno
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO ANNO ACCADEMICO 2019/2020 La Scuola di specializzazione in Neuropsicologia
DettagliIL DIABETE COME FATTORE DI RISCHIO DI DETERIORAMENTO COGNITIVO
IL DIABETE COME FATTORE DI RISCHIO DI DETERIORAMENTO COGNITIVO Limongi F, Noale M, Marzari C, Gallina P, Maggi S, Crepaldi G. Istituto Di Neuroscienze CNR Sezione Clinica Invecchiamento Padova SOCIETA
DettagliL esenzione spetta anche per i veicoli adattati per l accompagnamento dei portatori di handicap.
Regione Toscana: esenzione tassa automobilistica per persone disabili Disabili con ridotte o impedite capacità motorie La Legge Finanziaria per il 1998 (L.449/97) ha introdotto l esenzione dal pagamento
DettagliAerobica del cervello Dott. Giuseppe Muscianisi
Fitness mentale Aerobica del cervello «Il fitness mentale può essere definito come una condizione o uno stato di benessere emozionale e psicologico nel quale l individuo è in grado di usare le proprie
DettagliMalattie Rare: Il ruolo del MMG
Corso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE 3 GIUGNO 2015 ROMA EUROSKY TOWER Loris Pagano Malattie Rare: Il ruolo del MMG Tra i 1500 assistiti
Dettagli