PORTOBUONO SRL comunicazione inviata tramite l applificativo Sfinge

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1 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIE SERVIZIO AIUTI ALLE IMPRESE IL RESPONSABILE DELLE PROCEDURE DI ISTRUTTORIA, CONCESSIONE E LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI PREVISTI NELL ORDINANZA COMMISSARIALE N. 57/2012 E S.M.I. e PRESIDENTE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE PER L AREA AGRICOLTURA ED AGROINDUSTRIA MARCO CALMISTRO Spett.le PORTOBUONO SRL comunicazione inviata tramite l applificativo Sfinge Oggetto: Preavviso di rigetto per la richiesta di contributi presentata ai sensi dell Ordinanza n. 57/2012 e s.m.i. Settore di riferimento Agricoltura Pratica protocollo CR del 06/08/2015 Con la presente si comunica che la domanda in oggetto non può essere accolta. In particolare, il Nucleo di valutazione nella seduta del 17/12/2015 verbale protocollo CR del 17/12/ ha ritenuto non accoglibile la richiesta di contributo deliberando: di non ammettere la domanda a contributo, confermando l esito dell istruttoria svolta da Invitalia in quanto il tecnico che ha presentato la perizia giurata non risulta coincidere con il progettista architettonico o con quello strutturale; pertanto non risulta rispettato l Art. 8 comma 1 lettera k dell Ord. 57/12 e ss.mm.ii. che dispone che sia allegata alla domanda : una perizia giurata, a cura del professionista abilitato; in caso di interventi sugli immobili il professionista deve essere incaricato in tutto o in parte della progettazione Ciò premesso si informa inoltre che la presente comunicazione costituisce un preavviso di rigetto, ai sensi dell art. 10 bis della legge 241/1990 e s.m.i., e che pertanto il richiedente può presentare per iscritto le proprie osservazioni, eventualmente corredate da documenti, utilizzando il sistema SFINGE, entro 10 giorni dal ricevimento della stessa. Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti, si inviano cordiali saluti. Allegato: Esito istruttorio Il Responsabile del procedimento Dott. Marco Calmistro (Firmato digitalmente) Pagina 1 di 1 NUCLEO DI VALUTAZIONE PER L AREA AGRICOLTURA ED AGROINDUSTRIA Viale della Fiera, Bologna tel /4428/ agriterremoto@regione.emilia-romagna.it PEC: agriterremoto@postacert.regione.emilia-romagna.it indice liv. 1 liv. 2 liv. 3 liv. 4 liv. 5 anno num. sub. ad uso interno: DP/ / classific Fasc

2 ESITO ISTRUTTORIO DI MERITO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PREVISTI NELL ORDINANZA N. 57 DEL 12/10/2012 E S.M.I. Proposta di non ammissione ai contributi Denominazione Società: Portobuono s.r.l. Provincia: MODENA Prot.: CR (Ripresentazione secondo Art. 13- bis. Pratica riferimento CR del 30/06/2015) Data: 06/08/2015 Tipologia di intervento: beni immobili Nucleo di valutazione: BO-FE del 17/12/2015

3 1. DATI DEL SOGGETTO RICHIEDENTE Protocollo: CR Data validazione su Sfinge 06/08/2015 Ragione sociale: Portobuono s.r.l. Codice fiscale: P.IVA: Rappresentante legale: Iris Ferrari Iscrizione anagrafe imprese agricola: Verificata in data 14/07/2015 Sede legale: viale Martiri della Libertà, n. 38, cap Modena (MO) Sede locale interessata dal sisma: via Gorghetto, n. 90, cap Bomporto (MO) Codice Attività (ATECO 2007): ; Descrizione Attività (ATECO 2007): Coltivazione miste di cereali, legumi da granella e semi oleosi. Titolo giuridico in base al quale si richiede il contributo: proprietà Situazione del beneficiario rispetto all IVA: l iva non rappresenta un costo e quindi è detraibile Sono presenti altri progetti dello stesso beneficiario: CR del 24/06/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 25/06/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 30/06/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 30/06/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 30/06/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 30/06/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 30/06/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 30/06/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 30/06/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 14/07/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 28/07/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 28/07/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 30/07/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 03/08/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 06/08/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 07/08/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 07/08/2015 non oggetto del presente esito istruttorio; CR del 06/08/2015 oggetto del presente esito istruttorio. Il seguente esito istruttorio è una ripresentazione relativa alla domanda di contributo avente numero di protocollo CR del 30/06/2015. Si ricorda che le criticità riscontrate erano riferite all analisi della documentazione allegata in domanda in quanto non era presente il seguente documento, come previsto dall art.8 comma 1 Ord.57/2012 ed ss.mm.ii.: - Perizia Giurata contenente quanto previsto all art.9 comma 2 dell ord.57/12.(non giurata) 2. INTERVENTO PER IL QUALE E RICHIESTO IL CONTRIBUTO: IMMOBILI 2.1. INQUADRAMENTO DELL IMPRESA E DEL COMPLESSO IMMOBILIARE La società Portobuono srl svolgeva alla data del sisma un attività diretta alla conduzione della propria azienda agricola dell estensione di circa 98 Ha composta da terreni e fabbricati. Si occupa della coltivazione di frumento ed alberi da frutto (pereti e vigneti): per l esecuzione di tale attività, la società conta su alcuni operai stagionali, soprattutto nei periodi di raccolta e potatura, e l utilizzo di noli a caldo di mezzi per alcune lavorazioni agricole. CR del 06/08/2015 Portobuono srl Pag. 2 di 6

4 Descrizione dell immobile: CR del 06/08/2015 Portobuono srl Pag. 3 di 6

5 Il fabbricato, che comprende tre corpi edilizi di destinazione diversa, costituisce un unico volume, e reca il numero civico 90. Si trova quasi al termine della via Gorghetto poco prima della sua conclusione contro l argine del fiume Panaro, al fianco del complesso edilizio storico denominato Villa Cavazza. CR del 06/08/2015 Portobuono srl Pag. 4 di 6

6 La pianta complessivamente ha forma rettangolare con un fronte stradale di ml. 48 ed una larghezza di circa ml. 14. Le altezze in colmo variano da ml. 7 a ml Le altezze differenti corrispondono alle sue tre destinazioni: residenza agricola, stalla fienile con portico e ampia tettoia chiusa su tre lati per il ricovero macchine e materiali. La parte residenziale, di due piani fuori terra, a piano terreno ha locali a magazzino deposito ed un ampio vano cucina dotato di un caminetto tradizionale. A piano primo quattro stanze abitabili, vani accessori e due servizi di bagno wc, raggiungibili con scala in muratura del tipo su voltino di mattoni e con gradini in cotto. Gli spazi a piano primo sono in parte controsoffittati o con l intradosso del tetto a due falde a vista. Le strutture verticali sono in muratura di mattoni pieni da due teste intonacate su ambo i lati; gli orizzontamenti del piano primo sono realizzati in travi e travetti in legno con pavimentazione in tavelle laterizie. La copertura a travi e travetti in legno regge il piano di falda realizzato con tavelloni e soprastanti tegole laterizie. Le lattonerie sono in lamiera zincata. Gli infissi esterni a persiana sono in legno a tagliere, i telai vetrati montati a muro hanno forma tradizionale. Il corpo edilizio centrale, in stretta continuità con la parte residenziale ed emergente altimetricamente rispetto ad essa, rappresenta la parte più rilevante del complesso ed esprime, pur con qualche variazione postuma, lo schema tradizionale comunemente ripetuto nell edilizia agricola della pianura modenese, raggruppante in un solo corpo la risposta alle funzioni di stalla con soprastante fienile, affacciato questo a sua volta sul portico barchessa per il ricovero di attrezzi e mezzi agricoli; Le murature portanti in mattoni pieni per pilastri e cortine continue sono per lo più intonacate; il solaio fra stalla e fienile è a voltine su colonnette, il tetto in legno a travi, terzere, travetti e sciaveri in legno, regge il manto di tegole laterizie. Lattonerie essenziali in lamiera zincata. In epoca relativamente recente sono state parzialmente tamponate in muratura le arcate del portico ed installati infissi metallici di ampiezza idonea per l accesso dei mezzi di servizio aziendale. Una tettoia, chiusa su tre dei suoi lati e addossata con uno dei suoi lati ciechi alla stalla fienile, conclude il complesso e rivolge il suo lato aperto alla via Gorghetto; è l edificio di costruzione più recente in muratura di mattoni a faccia vista e copertura in carpenteria metallica a capriate, terzere in profilati metallici e copertura in lastre di fibrocemento. Lattonerie in misura essenziale. Destinata al semplice riparo di attrezzi e macchinari di servizio non presenta infissi ed ha dimensioni altimetriche idonee a consentire l accesso alle grandi macchine operatrici impiegate nella conduzione dell azienda agricola. 3. PRINCIPALI INTEGRAZIONI RICHIESTE Durante la fase di merito si è richiesta la seguente documentazione: 1. Fornire la PEC di invio e ricezione dei titoli abilitativi presentati; 2. Poiché i lavori sono stati affidati dopo la data del 12/10/2012, si richiede documentazione comprovante la valutazione comparativa, da parte dell azienda richiedente, di almeno due offerte pervenute da almeno due imprese candidate all esecuzione dei lavori. Si richiede pertanto copia documentale di almeno due offerte (o preventivi per accettazione), come previsto da ordinanza; 3. Layout produttivo ante sisma post sisma dell impresa: Layout produttivo complessivo della stessa corredata di opportuna documentazione comprovante quanto indicato nell elaborato grafico (a titolo esemplificativo: Piani colturali, Carta di circolazione dei mezzi, Libretto UMA, ecc.); 4. Documentazione che attesti che, secondo quanto previsto dal vigente PSC del Comune di Bomporto (MO), il fabbricato ricada in area classificata come AVN cioè area di valore naturale e ambientale ai sensi dell art. 45 RUE, Edifici di interesse storico architettonico e/o testimoniale (art. 18 NTA PSC) ctg. RCB restauro e risanamento conservativo di tipo B scheda n.249 Zone di tutela ordinaria (art. 26 NTA PSC) ed in particolare specificando la classificazione del fabbricato come indicato nel PSC vigente e secondo le NTA del Comune di Bomporto (MO), allegando inoltre apposita scheda di vincolo; 5. Fornire le visure storiche catastali per immobile di tutte le unità per le quali si richiede contributo nonché le planimetrie e gli estratti di mappa; 6. Relazione descrittiva sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui si attesti la definizione del livello operativo indicato in domanda attraverso la dimostrazione analitica dei danni e delle carenze riscontrati con indicazioni delle percentuali di ognuno di esse, attraverso CR del 06/08/2015 Portobuono srl Pag. 5 di 6

7 un rilievo dei danni e con l ausilio di immagini che inequivocabilmente le ritraggano. Ogni fotografia deve essere, inoltre, corredata di apposita didascalia esplicativa e riferimento planimetrico con coni ottici; 7. Si richiede di allegare la documentazione completa inerente ai titoli abilitativi; 8. Dichiarazione (DSAN) del direttore dei lavori incaricato di essere/non essere socio, lavoratore dipendente o consulente delle imprese affidatarie dei lavori, di quelle fornitrici o subfornitrici o delle imprese esecutrici o dell impresa beneficiaria. Il richiedente ha allegato tutta la documentazione richiesta. 4. CONCLUSIONI E PROPOSTA Analizzata l istanza secondo i criteri definiti dall Ordinanza 57/2012 e ss.mm.ii., sulla base della documentazione fornita in sede di presentazione della domanda e successivamente in fase di integrazione documentale, viste le considerazioni sopra esposte si propone al nucleo di valutazione con il seguente esito: NON AMMISSIBILE In quanto il tecnico Domenico Vincenti che ha presentato e giurato la perizia non risulta coincidere né con il progettista architettonico né con quello strutturale, sia nella documentazione di presentazione della Scia che nella modulistica M.U.R. sotto allegate. Pertanto non è rispettato l Art. 8 comma 1 lettera k dell Ord. 57/12 e ss.mm.ii.: una perizia giurata, a cura del professionista abilitato; in caso di interventi sugli immobili il professionista deve essere incaricato in tutto o in parte della progettazione; Bologna, 17/12/2015 Istruttore Invitalia s.p.a. - Alberto Picciarelli Validatore Invitalia s.p.a. - Gina Renzullo Responsabile Service Unit Invitalia s.p.a. - Giuseppe Lorusso CR del 06/08/2015 Portobuono srl Pag. 6 di 6