RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA

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Mariana Bassi
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1 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA EDIFICIO IN OGGETTO: Immobile agricolo Via Vallalta, 8 Concordia sulla Secchia (MO) Riferimenti catastali Foglio 13 Mappale 185,186 1:2000 1

Tipologia di intervento: Intervento di Restauro e Risanamento conservativo degli immobili. L edificio è sito in Via Vallalta 8, in località Concordia sulla Secchia (MO).

L immobile è stato dichiarato collabente solo successivamente al sisma del 20 e 29 Maggio 2012.

2 Tipologia di intervento: Intervento di Restauro e Risanamento conservativo degli immobili. L edificio è sito in Via Vallalta 8, in località Concordia sulla Secchia (MO). L edificio non presenta precedenti pratiche edilizie se non le planimetrie catastali esistenti ed allegate alla presente perizia. L immobile è stato dichiarato collabente solo successivamente al sisma del 20 e 29 Maggio CLASSIFICAZIONE URBANISTICA Il complesso ricade nell ambito classificato come Territorio Rurale - ARP Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, descritto nell art.51 del Piano Strutturale Comunale, individuato nella tavola del PSC 1.2 Individuazione degli ambiti. Estratto PSC_Tavola 1.2 Individuazione degli ambiti VINCOLI Gli edifici sono classificati come Beni culturali di interesse tipologico e storico testimoniale nel quadro conoscitivo del Comune di Concordia sulla Secchia. Questi sono catalogati come segue: n Individuazione: F11/127 Denominazione: Abitazione e rustici - via Mazzalupi (loc. Vallalta) Nel Piano Strutturale Comunale i fabbricati sono individuati come edificio storico sottoposto a vincolo conservativo. Gli interventi consentiti sono: RRC Restauro e Risanamento Conservativo, per l edificio principale. RE/C Ristrutturazione Edilizia/Conservativa per l annesso rustico. Estratto PSC_Tavola 2.1 Tutele e vincoli ambientali, antropici, paesaggistici e strorico-culturali. 2

3 A seguito degli eventi sismici del 20 e 29 Maggio 2012 é stata redatta la scheda Aedes che riporta una classificazione di danno E in data 22/06/12 (vedi allegato A_03). Piano di Ricostruzione Estratto Tavola P.1.1 Azioni di Progetto Estratto Tavola Q.3.1 Edifici vincolati con danni Estratto Tavola Q.4.1 Vincoli e usi 3

4 PREMESSA L intervento di restauro e risanamento conservativo è anticipato da una domanda di rimozione del vincolo esistente alla quale non è stata data risposta. A supporto della richiesta sussiste una perizia dell ing. Aldrovandi Sabrina sul livello dei danni derivanti dal sisma del Si fa seguito inoltre alla richiesta di integrazioni comunicata in data 31/08/2015 n. protocollo 3405 riferito alla pratica edilizia n.94/15 (Prot. SUAP n 460). DESCRIZIONE DEI LAVORI L intervento di restauro e risanamento conservativo verrà realizzato tramite lavorazioni che comportano il recupero del manufatto a partire dal consolidamento strutturale, senza alterare la sagoma dell edificio e mantenendo il volume totale esistente sia per l edificio principale che per il bassocomodo. Il manufatto è stato classificato, dopo il sisma, edificio collabente a causa dei gravi danni subiti; non vi sono al momento planimetrie catastali che indichino le destinazioni d uso. La tipologia edilizia è tipica della zona rurale, in cui si individua una parte dell edificio con funzione abitativa e una per l attività agricola. Nel progetto si prevede di mantenere la stessa destinazione d uso, occupando la stessa superficie dello stato di fatto, come evidenziato nello schema allegato in cui si evince che il rapporto fra le superfici residenziale e produttiva è rimasta invariata. La muratura, fortemente danneggiata dagli eventi sismici, sarà consolidata al piano terra tramite interventi di cuciscuci, mentre ai piani superiori è prevista la completa demolizione e sostituzione con murature nuove in laterizi semipieni. Verranno inseriti, secondo il progetto di adeguamento sismico, elementi strutturali portanti (sistema travi-pilastri) in calcestruzzo armato per soddisfare i requisiti di resistenza all azione sismica previsti dalle normative vigenti e necessari per poter accedere ai finanziamenti regionali. La struttura sismoresistente che si andrà a realizzare sarà pertanto a tutti gli effetti un telaio in cemento armato in cui le pareti esistenti conservate verranno sgravate di ogni funzione portante e avranno la sola funzione di tamponamento. Per consentire la realizzazione del telaio all interno della struttura esistente i pilastri verranno realizzati al piano terra, all interno di apposite tracce nella muratura. Le fondazioni saranno realizzate a conci di circa 1 m sotto alle pareti esistenti fino ad ottenere la continuità strutturale. I solai presentano danneggiamenti e carenze tali da compromettere l intera struttura. Per soddisfare i requisiti di adeguamento sismico risulta necessaria la realizzazione di nuovi solai in laterocemento solidali alla struttura in travi e pilastri prevista dal progetto preliminare. La copertura ha evidenti danneggiamenti e in parte è crollata a seguito del sisma. Verrà completamente rifatta,con una struttura lignea, riprendendo fedelmente la tipologia esistente. Verrà realizzato un manto di copertura in coppi con nuove grondaie e pluviali. Negli ambienti interni, sono state mantenute in buona parte le murature esistenti inserendo ove necessario nuovi elementi allineati alle strutture, gli spazi interni anche se ricalibrati mantengono la suddivisione degli spazi originari con un androne passante e setti murari ortogonali ai muri perimetrali. (fig.1) L ambiente della stalla, caratterizzato da voltine e colonne di sostegno in pietra, e il volume a doppia altezza del deposito attrezzi a sud saranno ristrutturati mantenendo le caratteristiche formali poiché rappresentano gli elementi architettonici più importanti di questo edificio e tipici dell architettura rurale della bassa pianura emiliana (figg. 2 e 3). Nel magazzino ad est una nuova scala collega la parte al piano terra del ricovero attrezzi con il piano superiore Sarà demolito un muro divisorio nel magazzino ad ovest per rendere più ampio lo spazio di rimessa, si realizzerà un ambiente di servizio al piano terra ad uso esclusivo dell attività produttiva e verrà aperta una nuova porta esterna sul prospetto nord. 4

5 Nella parte abitativa si realizzerà la nuova scala a due rampe in sostituzione di quella esistente in legno pericolante e non di pregio e due bagni. La forometria dell edificio non è stata sostanzialmente modificata. Verranno realizzati nuovi serramenti e scuri in legno mantenendo la tipologia tradizionale. Le finiture prevedono per le murature interne ed esterne intonacatura e tinteggiatura utilizzando tonalità cromatiche tipiche della zona. La pavimentazione interna sarà in ceramica con la posa di nuove soglie di ingresso e davanzali in pietra. L edificio non è collegato alla rete fognaria pubblica, pertanto lo smaltimento delle acque reflue sarà realizzato con un impianto di fitodepurazione, in accordo con le indicazioni fornite dall ARPA. Si fa riferimento alla tavola per la richiesta di autorizzazione allo scarico delle acque reflue e delle acque meteoriche. E intenzione della proprietà non ultimare le opere di finitura della parte residenziale, pertanto in questa porzione del fabbricato non si provvederà alla posa della pavimentazione, degli infissi interni e al completamento dei servizi igienici. Al termine dei lavori verrà richiesta l agibilità parziale per la porzione ad uso produttivo. Superfici stato di fatto Superfici progetto Piano terra Sup. abitazione=86mq Sup. azienda agricola=207mq Piano terra Sup. abitazione=86mq Sup. azienda agricola=207mq Piano primo Sup. azienda agricola=137mq Piano primo Sup. azienda agricola=137mq Piano sottotetto Sup. azienda agricola=51mq Piano sottotetto Sup. azienda agricola=51mq Superficie abitazione Superficie azienda agricola 5

6 Fig. 1 - Scansione spaziale Fig. 2 - Stalla con colonne e voltine Fig. 3 - Deposito attrezzi agricoli( volume a doppia altezza ) Fig. 4 - Regolarità delle aperture Fig. 5 - Aperture ad arco tipiche della tipologia edilizia 6

7 DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RICHIESTA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE A_01 Documenti catastali (con mappe catastali) A_02 Ordinanza 786 del 04/10/2012 A_03 Scheda AEDES di 1 livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell emergenza post-sismica A_04 Asseverazione di conformità A_05 Visura camerale Società agricola eredi di Malavasi Roberto Società semplice A_06 Procure speciali dei legali rappresentanti A_07 Fotocopia del documento d identità dei comproprietari A_08 Relazione geologica e geotecnica A_09 Documentazione fotografica dello stato di fatto A_10 Elaborati grafici: A_10_01 Tavola Urbanistica A_10_02 Tavola 1 - Stato di fatto A_10_03 Tavola 2 - Progetto A_10_04 Tavola 3 - Comparativo A_11 Relazione sul livello di danno e vulnerabilità A_12 Domanda autorizzazione scarichi A_12_01 Relazione scarichi A_12_02 Tavola schema scarichi A_13 A_14 A_15 Relazione sismica, progetto esecutivo preliminare, deposito sismica Modulo MUR A1/D1 Perizia giurata dell intera azienda agricola e dichiarazione che l azienda agricola era in essere al momento del sisma Padova, 22/09/2015 Firma Arch. Alberto Andrian 7

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