PIANO PARTICOLAREGGIATO
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1 COMUNE DI ILLASIMIUS Provincia di Cagliari PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO DI PRIMA ED ANTICA FORMAZIONE Allegato alla Delibera del Consiglio Comunale n del Elaborato Norme Tecniche per Unità Edilizia Isolato Data: Maggio 0 Progettista: Arch. Giuseppe Loi Collaboratori: Ing. Giuseppe Manunza Ing. Claudia Porcedda Il Sindaco Gianluca Dessì Il R.U.P. Ing. Giovanni Barracciu STUDIO DI ARCHITETTURA - PINO LOI ARCHITETTO
2 A NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA UNITA' EDILIZIA / INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE ANALISI Proprietà Ubicazione Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta olume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità privata ia Roma A 9-, mq,00 mq, mc 0,9 mq/mq,0 mc/mq EPOCA DI COSTRUZIONE Edificio riconducibile al periodo successivo al 90 STATO DI CONSERAZIONE Strutture Finiture esterne CARATTERI TIPOLOGICI Edificio non riconducibile ad alcun tipo edilizio tradizionale CONSERAZIONE TIPOLOGICA Sostituito incompatibile / nuovo incompatibile CARATTERI COSTRUTTII Strutture verticali Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne c.a. e tamponamento in laterizio latero-cemento; solaio aggettante coppi laterizi; CARATTERI ARCHITETTONICI Finitura pareti intonaco e tinteggiatura Porte alluminio Finestre alluminio Passi carrai ferro; Sistemi di oscuramento persiane in alluminio, Grate Soglie granito Balconi c.a.; Parapetti ferro, muratura Mensole Soluzione di gronda aggetto semplice dei coppi canale con smaltimento diretto delle acque ELEMENTI DECORATII Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre Altro in aggetto intonaco in rilievo; intonaco in rilievo zoccolo in pietra DESTINAZIONE D USO Piano terra Piano Piano Piano Corpi accessori autorimessa; SPAZI NON EDIFICATI Cortile Recinzione frontale; retrostante; laterale
3 B NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA PROGETTO UNITA' EDILIZIA / IA AREA ERDE TETTOIA ASPROMONTE TETTOIA STRADA 0-0 ia INDICAZIONI OPERATIE ED INDIRIZZI DI INTERENTO Gli interventi dovranno essere orientati nel riportare l organismo edilizio in una condizione che meglio si adatti al contesto storico in cui è inserito, le linee compositive dovranno essere votate alla semplicità architettonica, alla pulizia nelle forme e all eleganza nei suoi rapporti geometrici. Dovranno essere rimossi tutti quegli elementi di disturbo, riportando l edificio in una condizione di coerenza organica con il tessuto storico di illasimius e tipologicamente compatibile con con l abaco; evitando la riproposizione storicista dell organismo architettonico, ma riproponendone pulizia, semplicità ed eleganza tipici di questo territorio. In caso di demolizione e ricostruzione, la nuova costruzione dovrà essere coerente con l'abaco tipologico. La scelta della tipologia da adottare come riferimento, sarà la sintesi tra le esigenze di utilizzo del lotto e le caratteristiche paesaggistiche del contesto in cui il lotto è inserito. Le forme e gli spazi interni, dovranno essere, in coerenza con la tipologia costruttiva, quanto più possibile regolari e studiati, in maniera tale da ottimizzare gli apporti bioclimatici. Particolare attenzione va quindi rivolta allo studio dell esposizione, degli ombreggiamenti, dell illuminamento naturale, e dell aerazione naturale. Nella composizione di facciata, sono da privilegiare la simmetria, il rapporto pieni/vuoti ed il bilanciamento, anche facendo riferimento agli abachi tipologici. ALTEZZE, SUPERFICI E OLUMETRIE Le altezze, le superfici e le volumetrie realizzabili, in coerenza con quanto detto nelle indicazioni operative, faranno esclusivamente riferimento alla tabella di progetto riportata ed ai profili di progetto. Fermo restando che tali dati sono stati desunti dalle cartografie disponibili e utilizzati per il dimensionamento complessivo del Piano. Pertanto i valori esatti dovranno essere indicati e comprovati in sede di presentazione della pratica edilizia. Sono realizzabili al massimo due livelli fuori terra, ad esclusione di un eventuale seminterrato con altezza massima fuori terra di m. Non è consentito alcun incremento di volumetria rispetto al preesistente regolarmente autorizzato. RIESTIMENTI ESTERNI Sono da privilegiare l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DATI GENERALI STATO ATTUALE PROGETTO Foglio / Mappale A / 9- Superficie del lotto, mq, mq Superficie coperta mq mq olume, mc, mc Rapporto di copertura 0,9 mq/mq 0,9 mq/mq Indice di fabbricabilità,0 mc/mq,0 mc/mq CATEGORIE DI INTERENTO Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D.P.R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione Ordinaria - Manutenzione Straordinaria - Ristrutturazione Edilizia - Demolizione e Ricostruzione Per gli edifici di recente costruzione o quelli i cui caratteri storico-architettonici siano stati alterati in modo da determinarne la non riconoscibilità, prevedere misure atte a garantire la riqualificazione dei tessuti modificati con un complesso di regole insediative, rivolte a favorire la conservazione degli elementi storici superstiti. In particolare, per le unità edilizie ed i tessuti sostituiti in tempi recenti, prevedere interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica che per densità, rapporti di pieni e vuoti, altezze, allineamenti e affacci risultino coerenti e non pregiudizievoli delle preesistenze APERTURE E SERRAMENTI Le aperture andranno ridimensionate e riorganizzate in facciata come indicato nelle indicazioni operative. Il materiale da prediligere è il ma sono altresì possibili l utilizzo di altri materiali, quali ferro, acciaio, alluminio elettrocolorato opaco, purché votati alla estrema pulizia e semplicità del profilo e dell infisso in generale, privilegiando forme minimali ed essenziali che conferiscano eleganza e discrezione all intero edificio. Il materiale utilizzato dovrà quindi essere coerente con se stesso, e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordato con gli uffici di competenza. ELEMENTI ARCHITETTONICI E DECORATII Dovranno essere rimossi gli stilemi estranei alla cultura compositiva e costruttiva storica locale. L inserimento di elementi decorativi, quali cornici di gronda, di finestra, marcapiano etc., sono consentiti, ma dovranno essere un richiamo, una rilettura degli elementi tradizionali e non una mera riproposizione; evitando in tal senso la realizzazione di falsi storici. I balconi dovranno essere ridimensionati, e potranno essere realizzati sia in c.a. che in pietra o in ferro, così come indicato nell abaco. COPERTURE La copertura, votata alla semplicità e pulizia formale, dovrà costituirsi in riferimento alla muratura portante dell edificio. Sono da evitare soluzioni compositive che prevedono la presenza di più falde indipendenti; mentre saranno da privilegiare le soluzioni compositive che prevedono il colmo costante e/o la gronda costante. Il manto dovrà essere realizzato esclusivamente mediante coppi laterizi, possibilmente di tipo tradizionale. AREE LIBERE E RECINZIONI Le sistemazioni a verde, le pavimentazioni ed i percorsi saranno coerenti con le indicazioni operative, evitando l inserimento di elementi estranei alla cultura e tradizione locale. Nelle recinzioni sono da prediligere le murature con finitura ad intonaco, in coerenza con l edificio, è altresì possibile l utilizzo di ringhiere ed inferriate purché votate alla massima semplicità ed eleganza compositiva e formale.
4 A NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA UNITA' EDILIZIA / INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE ANALISI Proprietà Ubicazione Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta olume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità privata ia Roma A 9, 9-, 9-9,90 mq,9 mq 9,9 mc 0, mq/mq, mc/mq EPOCA DI COSTRUZIONE Edificio riconducibile al periodo successivo al 90 STATO DI CONSERAZIONE Strutture Finiture esterne CARATTERI TIPOLOGICI Edificio non riconducibile ad alcun tipo edilizio tradizionale CONSERAZIONE TIPOLOGICA Sostituito incompatibile / nuovo incompatibile CARATTERI COSTRUTTII Strutture verticali Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne c.a. e tamponamento in laterizio latero-cemento; solaio aggettante coppi laterizi; CARATTERI ARCHITETTONICI Finitura pareti intonaco e tinteggiatura Porte alluminio Finestre alluminio Passi carrai ferro; Sistemi di oscuramento persiane in alluminio, Grate Soglie granito Balconi c.a.; Parapetti ferro, muratura Mensole Soluzione di gronda aggetto semplice dei coppi canale con smaltimento diretto delle acque ELEMENTI DECORATII Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre Altro in aggetto intonaco in rilievo; intonaco in rilievo zoccolo in pietra DESTINAZIONE D USO Piano terra Piano Piano Corpi accessori autorimessa; SPAZI NON EDIFICATI Cortile Recinzione frontale; retrostante;
5 B NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA PROGETTO UNITA' EDILIZIA / IA AREA ERDE TETTOIA ASPROMONTE TETTOIA STRADA 0-0 ia INDICAZIONI OPERATIE ED INDIRIZZI DI INTERENTO Gli interventi dovranno essere orientati nel riportare l organismo edilizio in una condizione che meglio si adatti al contesto storico in cui è inserito, le linee compositive dovranno essere votate alla semplicità architettonica, alla pulizia nelle forme e all eleganza nei suoi rapporti geometrici. Dovranno essere rimossi tutti quegli elementi di disturbo, riportando l edificio in una condizione di coerenza organica con il tessuto storico di illasimius e tipologicamente compatibile con con l abaco; evitando la riproposizione storicista dell organismo architettonico, ma riproponendone pulizia, semplicità ed eleganza tipici di questo territorio. In caso di demolizione e ricostruzione, la nuova costruzione dovrà essere coerente con l'abaco tipologico. La scelta della tipologia da adottare come riferimento, sarà la sintesi tra le esigenze di utilizzo del lotto e le caratteristiche paesaggistiche del contesto in cui il lotto è inserito. Le forme e gli spazi interni, dovranno essere, in coerenza con la tipologia costruttiva, quanto più possibile regolari e studiati, in maniera tale da ottimizzare gli apporti bioclimatici. Particolare attenzione va quindi rivolta allo studio dell esposizione, degli ombreggiamenti, dell illuminamento naturale, e dell aerazione naturale. Nella composizione di facciata, sono da privilegiare la simmetria, il rapporto pieni/vuoti ed il bilanciamento, anche facendo riferimento agli abachi tipologici. ALTEZZE, SUPERFICI E OLUMETRIE Le altezze, le superfici e le volumetrie realizzabili, in coerenza con quanto detto nelle indicazioni operative, faranno esclusivamente riferimento alla tabella di progetto riportata ed ai profili di progetto. Fermo restando che tali dati sono stati desunti dalle cartografie disponibili e utilizzati per il dimensionamento complessivo del Piano. Pertanto i valori esatti dovranno essere indicati e comprovati in sede di presentazione della pratica edilizia. Sono realizzabili al massimo due livelli fuori terra, ad esclusione di un eventuale seminterrato con altezza massima fuori terra di m. Non è consentito alcun incremento di volumetria rispetto al preesistente regolarmente autorizzato. RIESTIMENTI ESTERNI Sono da privilegiare l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DATI GENERALI STATO ATTUALE PROGETTO Foglio / Mappale A / 9, 9-, 9- Superficie del lotto 9,9 mq 9,9 mq Superficie coperta,9 mq,9 mq olume 9,9 mc 9,9 mc Rapporto di copertura 0, mq/mq 0, mq/mq Indice di fabbricabilità, mc/mq, mc/mq CATEGORIE DI INTERENTO Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D.P.R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione Ordinaria - Manutenzione Straordinaria - Ristrutturazione Edilizia - Demolizione e Ricostruzione Per gli edifici di recente costruzione o quelli i cui caratteri storico-architettonici siano stati alterati in modo da determinarne la non riconoscibilità, prevedere misure atte a garantire la riqualificazione dei tessuti modificati con un complesso di regole insediative, rivolte a favorire la conservazione degli elementi storici superstiti. In particolare, per le unità edilizie ed i tessuti sostituiti in tempi recenti, prevedere interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica che per densità, rapporti di pieni e vuoti, altezze, allineamenti e affacci risultino coerenti e non pregiudizievoli delle preesistenze APERTURE E SERRAMENTI Le aperture andranno ridimensionate e riorganizzate in facciata come indicato nelle indicazioni operative. Il materiale da prediligere è il ma sono altresì possibili l utilizzo di altri materiali, quali ferro, acciaio, alluminio elettrocolorato opaco, purché votati alla estrema pulizia e semplicità del profilo e dell infisso in generale, privilegiando forme minimali ed essenziali che conferiscano eleganza e discrezione all intero edificio. Il materiale utilizzato dovrà quindi essere coerente con se stesso, e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordato con gli uffici di competenza. ELEMENTI ARCHITETTONICI E DECORATII Dovranno essere rimossi gli stilemi estranei alla cultura compositiva e costruttiva storica locale. L inserimento di elementi decorativi, quali cornici di gronda, di finestra, marcapiano etc., sono consentiti, ma dovranno essere un richiamo, una rilettura degli elementi tradizionali e non una mera riproposizione; evitando in tal senso la realizzazione di falsi storici. I balconi dovranno essere ridimensionati, e potranno essere realizzati sia in c.a. che in pietra o in ferro, così come indicato nell abaco. COPERTURE La copertura, votata alla semplicità e pulizia formale, dovrà costituirsi in riferimento alla muratura portante dell edificio. Sono da evitare soluzioni compositive che prevedono la presenza di più falde indipendenti; mentre saranno da privilegiare le soluzioni compositive che prevedono il colmo costante e/o la gronda costante. Il manto dovrà essere realizzato esclusivamente mediante coppi laterizi, possibilmente di tipo tradizionale. AREE LIBERE E RECINZIONI Le sistemazioni a verde, le pavimentazioni ed i percorsi saranno coerenti con le indicazioni operative, evitando l inserimento di elementi estranei alla cultura e tradizione locale. Nelle recinzioni sono da prediligere le murature con finitura ad intonaco, in coerenza con l edificio, è altresì possibile l utilizzo di ringhiere ed inferriate purché votate alla massima semplicità ed eleganza compositiva e formale.
6 A NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA ANALISI UNITA' EDILIZIA / INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE Proprietà Ubicazione Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta olume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità privata ia Roma, A 0-,9 mq 9, mq, mc 0, mq/mq 0,90 mc/mq EPOCA DI COSTRUZIONE Edificio riconducibile al periodo successivo al 90 STATO DI CONSERAZIONE Strutture Finiture esterne CARATTERI TIPOLOGICI Edificio non riconducibile ad alcun tipo edilizio tradizionale CONSERAZIONE TIPOLOGICA Sostituito incompatibile / nuovo incompatibile CARATTERI COSTRUTTII Strutture verticali laterizio; Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne muratura portante in blocchi in latero-cemento; solaio aggettante coppi laterizi; CARATTERI ARCHITETTONICI Finitura pareti intonaco e tinteggiatura Porte alluminio Finestre alluminio Passi carrai ferro; Sistemi di oscuramento persiane in alluminio, Grate Soglie granito Balconi c.a.; Parapetti ferro, muratura Mensole Soluzione di gronda aggetto semplice dei coppi canale con smaltimento diretto delle acque ELEMENTI DECORATII Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre Altro in aggetto DESTINAZIONE D USO Piano terra Piano Piano Corpi accessori ; SPAZI NON EDIFICATI Cortile Recinzione frontale; retrostante; laterale
7 B NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA PROGETTO UNITA' EDILIZIA / IA AREA ERDE TETTOIA ASPROMONTE ia Aspromonte INDICAZIONI OPERATIE ED INDIRIZZI DI INTERENTO Gli interventi dovranno essere orientati nel riportare l organismo edilizio in una condizione che meglio si adatti al contesto storico in cui è inserito, le linee compositive dovranno essere votate alla semplicità architettonica, alla pulizia nelle forme e all eleganza nei suoi rapporti geometrici. Dovranno essere rimossi tutti quegli elementi di disturbo, riportando l edificio in una condizione di coerenza organica con il tessuto storico di illasimius e tipologicamente compatibile con con l abaco; evitando la riproposizione storicista dell organismo architettonico, ma riproponendone pulizia, semplicità ed eleganza tipici di questo territorio. In caso di demolizione e ricostruzione, la nuova costruzione dovrà essere coerente con l'abaco tipologico. La scelta della tipologia da adottare come riferimento, sarà la sintesi tra le esigenze di utilizzo del lotto e le caratteristiche paesaggistiche del contesto in cui il lotto è inserito. Le forme e gli spazi interni, dovranno essere, in coerenza con la tipologia costruttiva, quanto più possibile regolari e studiati, in maniera tale da ottimizzare gli apporti bioclimatici. Particolare attenzione va quindi rivolta allo studio dell esposizione, degli ombreggiamenti, dell illuminamento naturale, e dell aerazione naturale. Nella composizione di facciata, sono da privilegiare la simmetria, il rapporto pieni/vuoti ed il bilanciamento, anche facendo riferimento agli abachi tipologici. ALTEZZE, SUPERFICI E OLUMETRIE Le altezze, le superfici e le volumetrie realizzabili, in coerenza con quanto detto nelle indicazioni operative, faranno esclusivamente riferimento alla tabella di progetto riportata ed ai profili di progetto. Fermo restando che tali dati sono stati desunti dalle cartografie disponibili e utilizzati per il dimensionamento complessivo del Piano. Pertanto i valori esatti dovranno essere indicati e comprovati in sede di presentazione della pratica edilizia. Sono realizzabili al massimo due livelli fuori terra, ad esclusione di un eventuale seminterrato con altezza massima fuori terra di m. RIESTIMENTI ESTERNI Sono da privilegiare l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DATI GENERALI STATO ATTUALE PROGETTO Foglio / Mappale A / 0- Superficie del lotto,9 mq,9 mq Superficie coperta 9, mq,9 mq olume, mc,9 mc Rapporto di copertura 0, mq/mq 0, mq/mq Indice di fabbricabilità 0,9 mc/mq, mc/mq CATEGORIE DI INTERENTO Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D.P.R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione Ordinaria - Manutenzione Straordinaria - Ristrutturazione Edilizia - Demolizione e Ricostruzione Per gli edifici di recente costruzione o quelli i cui caratteri storico-architettonici siano stati alterati in modo da determinarne la non riconoscibilità, prevedere misure atte a garantire la riqualificazione dei tessuti modificati con un complesso di regole insediative, rivolte a favorire la conservazione degli elementi storici superstiti. In particolare, per le unità edilizie ed i tessuti sostituiti in tempi recenti, prevedere interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica che per densità, rapporti di pieni e vuoti, altezze, allineamenti e affacci risultino coerenti e non pregiudizievoli delle preesistenze APERTURE E SERRAMENTI Le aperture andranno ridimensionate e riorganizzate in facciata come indicato nelle indicazioni operative. Il materiale da prediligere è il ma sono altresì possibili l utilizzo di altri materiali, quali ferro, acciaio, alluminio elettrocolorato opaco, purché votati alla estrema pulizia e semplicità del profilo e dell infisso in generale, privilegiando forme minimali ed essenziali che conferiscano eleganza e discrezione all intero edificio. Il materiale utilizzato dovrà quindi essere coerente con se stesso, e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordato con gli uffici di competenza. ELEMENTI ARCHITETTONICI E DECORATII Dovranno essere rimossi gli stilemi estranei alla cultura compositiva e costruttiva storica locale. L inserimento di elementi decorativi, quali cornici di gronda, di finestra, marcapiano etc., sono consentiti, ma dovranno essere un richiamo, una rilettura degli elementi tradizionali e non una mera riproposizione; evitando in tal senso la realizzazione di falsi storici. I balconi dovranno essere ridimensionati, e potranno essere realizzati sia in c.a. che in pietra o in ferro, così come indicato nell abaco. COPERTURE La copertura, votata alla semplicità e pulizia formale, dovrà costituirsi in riferimento alla muratura portante dell edificio. Sono da evitare soluzioni compositive che prevedono la presenza di più falde indipendenti; mentre saranno da privilegiare le soluzioni compositive che prevedono il colmo costante e/o la gronda costante. Il manto dovrà essere realizzato esclusivamente mediante coppi laterizi, possibilmente di tipo tradizionale. AREE LIBERE E RECINZIONI Le sistemazioni a verde, le pavimentazioni ed i percorsi saranno coerenti con le indicazioni operative, evitando l inserimento di elementi estranei alla cultura e tradizione locale. Nelle recinzioni sono da prediligere le murature con finitura ad intonaco, in coerenza con l edificio, è altresì possibile l utilizzo di ringhiere ed inferriate purché votate alla massima semplicità ed eleganza compositiva e formale.
8 A NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA UNITA' EDILIZIA / INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE ANALISI Proprietà Ubicazione Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta olume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità pubblica ia Roma A 0 0,0 mq 0,0 mq, mc,00 mq/mq, mc/mq EPOCA DI COSTRUZIONE Edificio riconducibile al periodo compreso tra il 900 e il 90 STATO DI CONSERAZIONE Strutture Finiture esterne CARATTERI TIPOLOGICI Locale di servizio (rustico, magazzino...) di impianto tradizionale CONSERAZIONE TIPOLOGICA Modificato parzialmente CARATTERI COSTRUTTII Strutture verticali Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne muratura portante in pietra legno solaio aggettante coppi laterizi; CARATTERI ARCHITETTONICI Finitura pareti pietra a vista; intonaco e tinteggiatura Porte Finestre Passi carrai legno; Sistemi di oscuramento scurini interni in legno; Grate Soglie Balconi Parapetti Mensole Soluzione di gronda aggetto semplice dei coppi canale con smaltimento diretto delle acque ELEMENTI DECORATII Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre Altro in aggetto DESTINAZIONE D USO Piano terra Piano Piano Corpi accessori uffici SPAZI NON EDIFICATI Cortile Recinzione
9 B NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA PROGETTO UNITA' EDILIZIA / AREA ERDE INDICAZIONI OPERATIE ED INDIRIZZI DI INTERENTO Sono consentiti interventi ed opere necessarie alla conservazione e al miglioramento funzionale dell'edificio. Le opere non possono comunque comportare modifiche delle caratteristiche tipologiche originarie né l eliminazione degli elementi storici che lo caratterizzano. In particolare, dovrà essere utilizzato quale riferimento e guida per gli interventi ammissibili l'abaco tipologico. ASPROMONTE RISTORANTE LA LANTERNA X 0 0- Aspromonte ALTEZZE, SUPERFICI E OLUMETRIE Non sono consentiti interventi di sopraelevazione ed in generale nessun aumento di volumetria. RIESTIMENTI ESTERNI In caso di integrazione, rifacimento o nuova stesura, dell'intonaco dovranno essere rispettate le indicazioni contenute nelle Norme Tecniche d'attuazione generali e nell'abaco tipologico. E prescritto l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. APERTURE E SERRAMENTI In caso di sostituzione, gii infissi, i sistemi di oscuramento e le inferriate dovranno avere caratteristiche tradizionali per materiali, disegno e tecnica costruttiva. Si richiede la sostituzione degli elementi incongrui per tipologia e/o materiali nel rispetto dei contenuti delle Norme Tecniche di Attuazione. ELEMENTI ARCHITETTONICI E DECORATII Gli interventi che coinvolgono le facciate dovranno prevedere l'eliminazione degli elementi e delle finiture aggiunte che siano in contrasto con le caratteristiche costruttive tradizionali dell'edilizia locale. Si prescrive il ripristino delle parti mancanti, in analogia con quelle preesistenti, e/o facendo riferimento all'abaco tipologico. COPERTURE In caso di ripristino o di rifacimento del tetto si dovranno rispettare le caratteristiche attuali e la stessa disposizione delle falde. Il manto di copertura di tutti i corpi di fabbrica ricostruire l'originario e ancora esistente sistema di smaltimento delle acque meteoriche costituito da aggetto dei coppi canale su cornice modanata. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DATI GENERALI STATO ATTUALE Foglio / Mappale A / 0 PROGETTO CATEGORIE DI INTERENTO Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D.P.R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione Ordinaria - Manutenzione Straordinaria - Restauro e Risanamento Conservativo Superficie del lotto 0, mq 0, mq Superficie coperta 0, mq 0, mq olume, mc, mc Rapporto di copertura mq/mq mq/mq Indice di fabbricabilità, mc/mq, mc/mq Gli interventi sugli edifici di valore storico, devono essere rivolti esclusivamente alla riqualificazione ed al recupero, attraverso opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo e mediante opere interne di cui all articolo della L.R. n. /9. Potranno essere realizzate opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell edificio, espressi anche mediante abachi, assicurino la funzionalità e il riutilizzo a fini abitativi e per altre destinazioni d'uso compatibili anche attraverso limitati interventi di nuova costruzione strettamente connessi alle suddette finalità. Gli interventi di riqualificazione e recupero di cui sopra devono riguardare non solo i corpi di fabbrica storico-tradizionali, ma anche le recinzioni e le relazioni originarie con gli spazi vuoti di pertinenza degli organismi edilizi, da considerare e salvaguardare nella loro integrità.
10 A NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA Proprietà Ubicazione Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta olume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità / privata ia Roma ia Aspromonte A, mq, mq 0, mc 0, mq/mq, mc/mq EPOCA DI COSTRUZIONE Edificio riconducibile al periodo compreso tra il 900 e il 90 0 UNITA' EDILIZIA INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE ANALISI 9 STATO DI CONSERAZIONE Strutture Finiture esterne CARATTERI TIPOLOGICI Complesso architettonico comprendente diverse tipologie edilizie di imposta tradizionale, che va dal palazzetto residenziale di tre cellule sviluppate in altezza; all'edificio di servizio e magazzino, stalla, sempre di impianto tradizionale. CONSERAZIONE TIPOLOGICA Modificato parzialmente CARATTERI COSTRUTTII Strutture verticali Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne muratura portante in pietra legno cornice semplice coppi laterizi; CARATTERI ARCHITETTONICI Finitura pareti intonaco e tinteggiatura Porte Finestre Passi carrai legno; Sistemi di oscuramento scurini interni in legno; Grate ferro, Soglie Balconi Parapetti Mensole Soluzione di gronda aggetto semplice dei coppi canale con smaltimento diretto delle acque cornice aggettante e smaltimento delle acque con canale di raccolta interno smaltimento delle acque tramite canale di gronda e discendenti frontali in metallo ELEMENTI DECORATII Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre Altro in aggetto semplice in aggetto semplice intonaco in rilievo zoccolo in pietra DESTINAZIONE D USO Piano terra Piano Piano Corpi accessori SPAZI NON EDIFICATI Cortile Recinzione corte interna
11 B NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA PROGETTO UNITA' EDILIZIA / X 0 Aspromonte INDICAZIONI OPERATIE ED INDIRIZZI DI INTERENTO Sono consentiti interventi ed opere necessarie alla conservazione e al miglioramento funzionale dell'edificio. Le opere non possono comunque comportare modifiche delle caratteristiche tipologiche originarie né l eliminazione degli elementi storici che lo caratterizzano. In particolare, dovrà essere utilizzato quale riferimento e guida per gli interventi ammissibili l'abaco tipologico. ALTEZZE, SUPERFICI E OLUMETRIE Non sono consentiti interventi di sopraelevazione ed in generale nessun aumento di volumetria e superficie coperta. RISTORANTE LA LANTERNA CABINA IA ROMA T 0 9 C A ia RIESTIMENTI ESTERNI In caso di integrazione, rifacimento o nuova stesura, dell'intonaco dovranno essere rispettate le indicazioni contenute nelle Norme Tecniche d'attuazione generali e nell'abaco tipologico. E prescritto l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. APERTURE E SERRAMENTI In caso di sostituzione, gii infissi, i sistemi di oscuramento e le inferriate dovranno avere caratteristiche tradizionali per materiali, disegno e tecnica costruttiva. Si richiede la sostituzione degli elementi incongrui per tipologia e/o materiali nel rispetto dei contenuti delle Norme Tecniche di Attuazione. ELEMENTI ARCHITETTONICI E DECORATII Gli interventi che coinvolgono le facciate dovranno prevedere l'eliminazione degli elementi e delle finiture aggiunte che siano in contrasto con le caratteristiche costruttive tradizionali dell'edilizia locale. Si prescrive il ripristino delle parti mancanti, in analogia con quelle preesistenti, e/o facendo riferimento all'abaco tipologico. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DATI GENERALI STATO ATTUALE PROGETTO Foglio / Mappale A / CATEGORIE DI INTERENTO Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D.P.R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione Ordinaria - Manutenzione Straordinaria - Restauro e Risanamento Conservativo COPERTURE In caso di ripristino o di rifacimento del tetto si dovranno rispettare le caratteristiche attuali e la stessa disposizione delle falde. Preservare o ricostruire il sistema delle tegole aggettanti senza interporre gronde di alcun materiale. l manto di copertura di tutti i corpi di fabbrica dovrà essere realizzato in coppi laterizi di tipo tradizionale. AREE LIBERE E RECINZIONI Gli interventi di manutenzione e restauro dovranno interessare anche la muratura di recinzione del lotto. Si prescrive il mantenimento del muro di recinzione, sia come tipologia costruttiva, che come finiture, che dovanno essere ad intonaco a base di calce e tinteggiate, in analogia all'edificio principale. Si richiede la sistemazione a verde dell'area di pertinenza, rimuovendo, se presenti, elementi estranei alla cultura e tradizione locale. Superficie del lotto, mq, mq Superficie coperta, mq, mq olume 0, mc 0, mc Rapporto di copertura 0, mq/mq 0, mq/mq Indice di fabbricabilità, mc/mq, mc/mq Gli interventi sugli edifici di valore storico, devono essere rivolti esclusivamente alla riqualificazione ed al recupero, attraverso opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo e mediante opere interne di cui all articolo della L.R. n. /9. Potranno essere realizzate opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell edificio, espressi anche mediante abachi, assicurino la funzionalità e il riutilizzo a fini abitativi e per altre destinazioni d'uso compatibili anche attraverso limitati interventi di nuova costruzione strettamente connessi alle suddette finalità. Gli interventi di riqualificazione e recupero di cui sopra devono riguardare non solo i corpi di fabbrica storico-tradizionali, ma anche le recinzioni e le relazioni originarie con gli spazi vuoti di pertinenza degli organismi edilizi, da considerare e salvaguardare nella loro integrità.
12 A NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA Proprietà Ubicazione Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta olume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità pubblica ia Roma A X,9 mq, mq, mc 0, mq/mq, mc/mq Edificio riconducibile al periodo compreso tra il 900 e il 90 STATO DI CONSERAZIONE 0 / EPOCA DI COSTRUZIONE UNITA' EDILIZIA INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE ANALISI 9 Strutture Finiture esterne CARATTERI TIPOLOGICI Locale di servizio (rustico, magazzino...) di impianto tradizionale CONSERAZIONE TIPOLOGICA Modificato parzialmente CARATTERI COSTRUTTII Strutture verticali Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne muratura portante in pietra legno coppi laterizi; CARATTERI ARCHITETTONICI Finitura pareti pietra a vista; intonaco e tinteggiatura Porte Finestre Passi carrai legno; Sistemi di oscuramento scurini interni in legno; Grate Soglie Balconi Parapetti Mensole Soluzione di gronda aggetto semplice dei coppi canale con smaltimento diretto delle acque ELEMENTI DECORATII Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre Altro DESTINAZIONE D USO Piano terra Piano Piano Corpi accessori museo SPAZI NON EDIFICATI Cortile Recinzione interno
13 B NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA PROGETTO UNITA' EDILIZIA / X 0 Aspromonte INDICAZIONI OPERATIE ED INDIRIZZI DI INTERENTO Sono consentiti interventi ed opere necessarie alla conservazione e al miglioramento funzionale dell'edificio. Le opere non possono comunque comportare modifiche delle caratteristiche tipologiche originarie né l eliminazione degli elementi storici che lo caratterizzano. In particolare, dovrà essere utilizzato quale riferimento e guida per gli interventi ammissibili l'abaco tipologico. ALTEZZE, SUPERFICI E OLUMETRIE Non sono consentiti interventi di sopraelevazione ed in generale nessun aumento di volumetria e superficie coperta. RISTORANTE LA LANTERNA CABINA IA ROMA T 0 9 C A ia RIESTIMENTI ESTERNI In caso di integrazione, rifacimento o nuova stesura, dell'intonaco dovranno essere rispettate le indicazioni contenute nelle Norme Tecniche d'attuazione generali e nell'abaco tipologico. E prescritto l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. APERTURE E SERRAMENTI In caso di sostituzione, gii infissi, i sistemi di oscuramento e le inferriate dovranno avere caratteristiche tradizionali per materiali, disegno e tecnica costruttiva. Si richiede la sostituzione degli elementi incongrui per tipologia e/o materiali nel rispetto dei contenuti delle Norme Tecniche di Attuazione. ELEMENTI ARCHITETTONICI E DECORATII Gli interventi che coinvolgono le facciate dovranno prevedere l'eliminazione degli elementi e delle finiture aggiunte che siano in contrasto con le caratteristiche costruttive tradizionali dell'edilizia locale. Si prescrive il ripristino delle parti mancanti, in analogia con quelle preesistenti, e/o facendo riferimento all'abaco tipologico. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DATI GENERALI STATO ATTUALE PROGETTO Foglio / Mappale A / X CATEGORIE DI INTERENTO Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D.P.R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione Ordinaria - Manutenzione Straordinaria - Restauro e Risanamento Conservativo COPERTURE In caso di ripristino o di rifacimento del tetto si dovranno rispettare le caratteristiche attuali e la stessa disposizione delle falde. Preservare o ricostruire il sistema delle tegole aggettanti senza interporre gronde di alcun materiale. l manto di copertura di tutti i corpi di fabbrica dovrà essere realizzato in coppi laterizi di tipo tradizionale. AREE LIBERE E RECINZIONI Gli interventi di manutenzione e restauro dovranno interessare anche la muratura di recinzione del lotto. Si prescrive il mantenimento del muro di recinzione, sia come tipologia costruttiva, che come finiture, che dovanno essere ad intonaco a base di calce e tinteggiate, in analogia all'edificio principale. Si richiede la sistemazione a verde dell'area di pertinenza, rimuovendo, se presenti, elementi estranei alla cultura e tradizione locale. Superficie del lotto,9 mq,9 mq Superficie coperta, mq, mq olume, mc, mc Rapporto di copertura 0, mq/mq 0, mq/mq Indice di fabbricabilità, mc/mq, mc/mq Gli interventi sugli edifici di valore storico, devono essere rivolti esclusivamente alla riqualificazione ed al recupero, attraverso opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo e mediante opere interne di cui all articolo della L.R. n. /9. Potranno essere realizzate opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell edificio, espressi anche mediante abachi, assicurino la funzionalità e il riutilizzo a fini abitativi e per altre destinazioni d'uso compatibili anche attraverso limitati interventi di nuova costruzione strettamente connessi alle suddette finalità. Gli interventi di riqualificazione e recupero di cui sopra devono riguardare non solo i corpi di fabbrica storico-tradizionali, ma anche le recinzioni e le relazioni originarie con gli spazi vuoti di pertinenza degli organismi edilizi, da considerare e salvaguardare nella loro integrità.
14 A NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA UNITA' EDILIZIA / INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE ANALISI Proprietà Ubicazione Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta olume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità privata ia Roma A 09, 0-,9 mq 9, mq,9 mc 0, mq/mq, mc/mq EPOCA DI COSTRUZIONE Edificio riconducibile al periodo successivo al 90 STATO DI CONSERAZIONE Strutture Finiture esterne CARATTERI TIPOLOGICI Edificio non riconducibile ad alcun tipo edilizio tradizionale CONSERAZIONE TIPOLOGICA Sostituito incompatibile / nuovo incompatibile CARATTERI COSTRUTTII Strutture verticali laterizio; Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne muratura portante in blocchi in latero-cemento; solaio aggettante coppi laterizi; c.a. CARATTERI ARCHITETTONICI Finitura pareti intonaco e tinteggiatura, pietra a vista Porte Finestre Passi carrai ferro; Sistemi di oscuramento Grate Soglie granito Balconi c.a.; Parapetti muratura Mensole Soluzione di gronda aggetto semplice dei coppi canale con smaltimento diretto delle acque cornice aggettante, e smaltimento delle acque con canale di raccolta interno e discendenti frontali in PC ELEMENTI DECORATII Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre Altro in aggetto intonaco in rilievo DESTINAZIONE D USO Piano terra Piano Piano Corpi accessori ; SPAZI NON EDIFICATI Cortile Recinzione frontale; retrostante;
15 B NORME TECNICHE PER UNITA' EDILIZIA PROGETTO UNITA' EDILIZIA / RISTORANTE LA LANTERNA AREA ERDE ASPROMONTE X Aspromonte INDICAZIONI OPERATIE ED INDIRIZZI DI INTERENTO Gli interventi dovranno essere orientati nel riportare l organismo edilizio in una condizione che meglio si adatti al contesto storico in cui è inserito, le linee compositive dovranno essere votate alla semplicità architettonica, alla pulizia nelle forme e all eleganza nei suoi rapporti geometrici. Dovranno essere rimossi tutti quegli elementi di disturbo, riportando l edificio in una condizione di coerenza organica con il tessuto storico di illasimius e tipologicamente compatibile con con l abaco; evitando la riproposizione storicista dell organismo architettonico, ma riproponendone pulizia, semplicità ed eleganza tipici di questo territorio. In caso di demolizione e ricostruzione, la nuova costruzione dovrà essere coerente con l'abaco tipologico. La scelta della tipologia da adottare come riferimento, sarà la sintesi tra le esigenze di utilizzo del lotto e le caratteristiche paesaggistiche del contesto in cui il lotto è inserito. Le forme e gli spazi interni, dovranno essere, in coerenza con la tipologia costruttiva, quanto più possibile regolari e studiati, in maniera tale da ottimizzare gli apporti bioclimatici. Particolare attenzione va quindi rivolta allo studio dell esposizione, degli ombreggiamenti, dell illuminamento naturale, e dell aerazione naturale. Nella composizione di facciata, sono da privilegiare la simmetria, il rapporto pieni/vuoti ed il bilanciamento, anche facendo riferimento agli abachi tipologici. ALTEZZE, SUPERFICI E OLUMETRIE Le altezze, le superfici e le volumetrie realizzabili, in coerenza con quanto detto nelle indicazioni operative, faranno esclusivamente riferimento alla tabella di progetto riportata ed ai profili di progetto. Fermo restando che tali dati sono stati desunti dalle cartografie disponibili e utilizzati per il dimensionamento complessivo del Piano. Pertanto i valori esatti dovranno essere indicati e comprovati in sede di presentazione della pratica edilizia. Sono realizzabili al massimo due livelli fuori terra, ad esclusione di un eventuale seminterrato con altezza massima fuori terra di m. Non è consentito alcun incremento di volumetria rispetto al preesistente regolarmente autorizzato. RIESTIMENTI ESTERNI Sono da privilegiare l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DATI GENERALI STATO ATTUALE PROGETTO Foglio / Mappale A / 09, 0- Superficie del lotto,9 mq,9 mq Superficie coperta 9, mq 9, mq olume,9 mc,9 mc Rapporto di copertura 0, mq/mq 0, mq/mq Indice di fabbricabilità, mc/mq, mc/mq CATEGORIE DI INTERENTO Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D.P.R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione Ordinaria - Manutenzione Straordinaria - Ristrutturazione Edilizia - Demolizione e Ricostruzione Per gli edifici di recente costruzione o quelli i cui caratteri storico-architettonici siano stati alterati in modo da determinarne la non riconoscibilità, prevedere misure atte a garantire la riqualificazione dei tessuti modificati con un complesso di regole insediative, rivolte a favorire la conservazione degli elementi storici superstiti. In particolare, per le unità edilizie ed i tessuti sostituiti in tempi recenti, prevedere interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica che per densità, rapporti di pieni e vuoti, altezze, allineamenti e affacci risultino coerenti e non pregiudizievoli delle preesistenze APERTURE E SERRAMENTI Le aperture andranno ridimensionate e riorganizzate in facciata come indicato nelle indicazioni operative. Il materiale da prediligere è il ma sono altresì possibili l utilizzo di altri materiali, quali ferro, acciaio, alluminio elettrocolorato opaco, purché votati alla estrema pulizia e semplicità del profilo e dell infisso in generale, privilegiando forme minimali ed essenziali che conferiscano eleganza e discrezione all intero edificio. Il materiale utilizzato dovrà quindi essere coerente con se stesso, e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordato con gli uffici di competenza. ELEMENTI ARCHITETTONICI E DECORATII Dovranno essere rimossi gli stilemi estranei alla cultura compositiva e costruttiva storica locale. L inserimento di elementi decorativi, quali cornici di gronda, di finestra, marcapiano etc., sono consentiti, ma dovranno essere un richiamo, una rilettura degli elementi tradizionali e non una mera riproposizione; evitando in tal senso la realizzazione di falsi storici. I balconi dovranno essere ridimensionati, e potranno essere realizzati sia in c.a. che in pietra o in ferro, così come indicato nell abaco. COPERTURE La copertura, votata alla semplicità e pulizia formale, dovrà costituirsi in riferimento alla muratura portante dell edificio. Sono da evitare soluzioni compositive che prevedono la presenza di più falde indipendenti; mentre saranno da privilegiare le soluzioni compositive che prevedono il colmo costante e/o la gronda costante. Il manto dovrà essere realizzato esclusivamente mediante coppi laterizi, possibilmente di tipo tradizionale. AREE LIBERE E RECINZIONI Le sistemazioni a verde, le pavimentazioni ed i percorsi saranno coerenti con le indicazioni operative, evitando l inserimento di elementi estranei alla cultura e tradizione locale. Nelle recinzioni sono da prediligere le murature con finitura ad intonaco, in coerenza con l edificio, è altresì possibile l utilizzo di ringhiere ed inferriate purché votate alla massima semplicità ed eleganza compositiva e formale.
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