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1 COMUNE DI ILLSIMIUS Provincia di Cagliari PINO PRTICOLREGGITO DEL CENTRO DI PRIM ED NTIC FORMIONE llegato alla Delibera del Consiglio Comunale n del Elaborato Norme Tecniche per Unità Edilizia Isolato Data: Maggio 0 Progettista: rch. Giuseppe Loi Collaboratori: Ing. Giuseppe Manunza Ing. Claudia Porcedda Il Sindaco Gianluca Dessì Il R.U.P. Ing. Giovanni Barracciu STUDIO DI RCHITETTUR - PINO LOI RCHITETTO
2 NORME TECNICHE PER UNIT' EDILII NLISI UNIT' EDILII / INDICIONI DI CRTTERE GENERLE 0 Edificio riconducibile al periodo compreso tra il 0 e il 0 privata ia Umberto I,, -,, mq, mq, mc 0,0 mq/mq, mc/mq EPOC DI COSTRUIONE Proprietà Ubicazione Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta olume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità STTO DI CONSERIONE Strutture Finiture esterne discreto, discreto, CRTTERI TIPOLOGICI Edificio non riconducibile ad alcun tipo edilizio tradizionale CONSERIONE TIPOLOGIC Sostituito compatibile CRTTERI COSTRUTTII Strutture verticali Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne muratura portante in pietra latero-cemento; solaio aggettante copertura piana; CRTTERI RCHITETTONICI Finitura pareti intonaco e tinteggiatura Porte Finestre alluminio Passi carrai ferro; Sistemi di oscuramento persiane in alluminio, avvolgibili in PC Grate Soglie marmo Balconi c.a.; Parapetti ferro, muratura Mensole Soluzione di gronda smaltimento delle acque tramite canale di gronda interna e discendenti frontali in PC ELEMENTI DECORTII Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre ltro in aggetto semplice in aggetto con coppi laterizi DESTINIONE D USO Piano terra Piano Piano Corpi accessori abitazione; autorimessa; abitazione SPI NON EDIFICTI Cortile Recinzione retrostante; laterale blocchi in cls,
3 B NORME TECNICHE PER UNIT' EDILII PROGETTO UNIT' EDILII / TETTOI DEPOSITO ICO ICO I 0 ICO II ico Umberto INDICIONI OPERTIE ED INDIRII DI INTERENTO Sono consentiti gli interventi necessari alla conservazione e al miglioramento funzionale dell'edificio. Le opere dovranno comunque essere indirizzate a riqualificare l'edificio e a renderlo coerente con i tipi edilizi caratteristici dell'architettura tradizionale, eliminando le difformità esistenti, senza ricorrere ad interventi radicali. ndranno rimosse le superfetazioni, e tutte le parti di edificio realizzate in epoche successive e non coerenti con la tipologia storica. Potranno altresì essere ricostruite e modificate, purché compatibili con l organismo architettonico, anche dal punto di vista materico e tecnica costruttiva, e che non snaturino lo stesso dal contesto storico architettonico in cui è inserito. LTEE, SUPERFICI E OLUMETRIE Le altezze, le superfici e le volumetrie realizzabili, in coerenza con quanto detto nelle indicazioni operative, faranno esclusivamente riferimento alla tabella di progetto riportata ed ai profili di progetto. Fermo restando che tali dati sono stati desunti dalle cartografie disponibili e utilizzati per il dimensionamento complessivo del Piano. Pertanto i valori esatti dovranno essere indicati e comprovati in sede di presentazione della pratica edilizia. Sono realizzabili al massimo due livelli fuori terra, ad esclusione di un eventuale seminterrato con altezza massima fuori terra di m. Non è consentito alcun incremento di volumetria. RIESTIMENTI ESTERNI Sono da privilegiare l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DTI GENERLI STTO TTULE PROGETTO Foglio / Mappale /, -, Superficie del lotto, mq, mq Superficie coperta, mq, mq olume, mc, mc Rapporto di copertura 0, mq/mq 0, mq/mq Indice di fabbricabilità, mc/mq, mc/mq CTEGORIE DI INTERENTO Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D.P.R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione Ordinaria - Manutenzione Straordinaria - Ristrutturazione Edilizia Gli interventi sugli edifici da riqualificare che, pur conservando la propria consistenza materiale e formale, hanno subito limitate e reversibili modificazioni su alcuni elementi di fabbrica o risultano inabitabili per quanto riguarda la loro inadeguatezza funzionale e dimensionale e in termini di altezze utili, sono quelli di riqualificazione anche attraverso completamenti, sopraelevazioni, in coerenza con l abaco tipologico mediante l uso di tecnologie edilizie compatibili e l eliminazione degli elementi incongrui con il contesto storico; PERTURE E SERRMENTI Le aperture andranno ridimensionate e riorganizzate in facciata come indicato nelle indicazioni operative. Il materiale da prediligere è il ma sono altresì possibili l utilizzo di altri materiali, quali ferro, acciaio, alluminio elettrocolorato opaco, purché votati alla estrema pulizia e semplicità del profilo e dell infisso in generale, privilegiando forme minimali ed essenziali che conferiscano eleganza e discrezione all intero edificio. Il materiale utilizzato dovrà quindi essere coerente con se stesso, e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordato con gli uffici di competenza. ELEMENTI RCHITETTONICI E DECORTII Le opere dovranno garantire la conservazione degli elementi caratteristici dell'edilizia storica esistenti (murature, cornici ed elementi lapidei in genere). Dovranno essere rimossi gli stilemi estranei alla cultura compositiva e costruttiva storica locale. L inserimento di elementi decorativi, quali cornici di gronda, di finestra, marcapiano etc., sono consentiti, ma dovranno essere un richiamo, una rilettura degli elementi tradizionali e non una mera riproposizione; evitando in tal senso la realizzazione di falsi storici. I balconi dovranno essere ridimensionati, e realizzati sia in c.a. che in pietra o ferro, così come indicato nell abaco. COPERTURE La copertura, votata alla semplicità e pulizia formale, dovrà costituirsi in riferimento alla muratura portante dell edificio. Sono da evitare soluzioni compositive che prevedono la presenza di più falde indipendenti; mentre saranno da privilegiare le soluzioni compositive che prevedono il colmo costante e/o la gronda costante. Il manto dovrà essere realizzato esclusivamente mediante coppi laterizi, di tipo tradizionale. REE LIBERE E RECINIONI Le sistemazioni a verde, le pavimentazioni ed i percorsi saranno coerenti con le indicazioni operative, evitando l inserimento di elementi estranei alla cultura e tradizione locale. Si prescrive il mantenimento del muro di recinzione, sia come tipologia costruttiva, che come finiture, che dovanno essere ad intonaco a base di calce e tinteggiate, in analogia all'edificio principale.
4 NORME TECNICHE PER UNIT' EDILII NLISI UNIT' EDILII / INDICIONI DI CRTTERE GENERLE 0 Edificio riconducibile al periodo compreso tra il 0 e il 0 privata ia Umberto I,, -, mq, mq, mc 0, mq/mq, mc/mq EPOC DI COSTRUIONE Proprietà Ubicazione Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta olume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità STTO DI CONSERIONE Strutture Finiture esterne sufficiente, mediocre, CRTTERI TIPOLOGICI Edificio non riconducibile ad alcun tipo edilizio tradizionale CONSERIONE TIPOLOGIC Sostituito compatibile CRTTERI COSTRUTTII Strutture verticali Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne muratura portante in pietra latero-cemento; solaio aggettante e muretto copertura piana; CRTTERI RCHITETTONICI Finitura pareti intonaco Porte Finestre Passi carrai ferro; Sistemi di oscuramento avvolgibili in PC Grate Soglie marmo Balconi c.a.; Parapetti ferro, Mensole Soluzione di gronda smaltimento delle acque tramite canale di gronda interna e discendenti frontali in PC ELEMENTI DECORTII Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre ltro in aggetto semplice DESTINIONE D USO Piano terra Piano Piano Corpi accessori abitazione; abitazione SPI NON EDIFICTI Cortile Recinzione retrostante;
5 B NORME TECNICHE PER UNIT' EDILII PROGETTO UNIT' EDILII / TETTOI DEPOSITO ICO ICO I 0 ICO II ico Umberto INDICIONI OPERTIE ED INDIRII DI INTERENTO Sono consentiti gli interventi necessari alla conservazione e al miglioramento funzionale dell'edificio. Le opere dovranno comunque essere indirizzate a riqualificare l'edificio e a renderlo coerente con i tipi edilizi caratteristici dell'architettura tradizionale, eliminando le difformità esistenti, senza ricorrere ad interventi radicali. ndranno rimosse le superfetazioni, e tutte le parti di edificio realizzate in epoche successive e non coerenti con la tipologia storica. Potranno altresì essere ricostruite e modificate, purché compatibili con l organismo architettonico, anche dal punto di vista materico e tecnica costruttiva, e che non snaturino lo stesso dal contesto storico architettonico in cui è inserito. LTEE, SUPERFICI E OLUMETRIE Le altezze, le superfici e le volumetrie realizzabili, in coerenza con quanto detto nelle indicazioni operative, faranno esclusivamente riferimento alla tabella di progetto riportata ed ai profili di progetto. Fermo restando che tali dati sono stati desunti dalle cartografie disponibili e utilizzati per il dimensionamento complessivo del Piano. Pertanto i valori esatti dovranno essere indicati e comprovati in sede di presentazione della pratica edilizia. Sono realizzabili al massimo due livelli fuori terra, ad esclusione di un eventuale seminterrato con altezza massima fuori terra di m. Non è consentito alcun incremento di volumetria. RIESTIMENTI ESTERNI Sono da privilegiare l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. PERTURE E SERRMENTI Le aperture andranno ridimensionate e riorganizzate in facciata come indicato nelle indicazioni operative. Il materiale da prediligere è il ma sono altresì possibili l utilizzo di altri materiali, quali ferro, acciaio, alluminio elettrocolorato opaco, purché votati alla estrema pulizia e semplicità del profilo e dell infisso in generale, privilegiando forme minimali ed essenziali che conferiscano eleganza e discrezione all intero edificio. Il materiale utilizzato dovrà quindi essere coerente con se stesso, e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordato con gli uffici di competenza. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DTI GENERLI STTO TTULE PROGETTO Foglio / Mappale /, - Superficie del lotto, mq, mq Superficie coperta, mq, mq olume, mc, mc Rapporto di copertura 0, mq/mq 0, mq/mq Indice di fabbricabilità, mc/mq, mc/mq CTEGORIE DI INTERENTO Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D.P.R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione Ordinaria - Manutenzione Straordinaria - Ristrutturazione Edilizia Gli interventi sugli edifici da riqualificare che, pur conservando la propria consistenza materiale e formale, hanno subito limitate e reversibili modificazioni su alcuni elementi di fabbrica o risultano inabitabili per quanto riguarda la loro inadeguatezza funzionale e dimensionale e in termini di altezze utili, sono quelli di riqualificazione anche attraverso completamenti, sopraelevazioni, in coerenza con l abaco tipologico mediante l uso di tecnologie edilizie compatibili e l eliminazione degli elementi incongrui con il contesto storico; ELEMENTI RCHITETTONICI E DECORTII Le opere dovranno garantire la conservazione degli elementi caratteristici dell'edilizia storica esistenti (murature, cornici ed elementi lapidei in genere). Dovranno essere rimossi gli stilemi estranei alla cultura compositiva e costruttiva storica locale. L inserimento di elementi decorativi, quali cornici di gronda, di finestra, marcapiano etc., sono consentiti, ma dovranno essere un richiamo, una rilettura degli elementi tradizionali e non una mera riproposizione; evitando in tal senso la realizzazione di falsi storici. I balconi dovranno essere ridimensionati, e realizzati sia in c.a. che in pietra o ferro, così come indicato nell abaco. COPERTURE La copertura, votata alla semplicità e pulizia formale, dovrà costituirsi in riferimento alla muratura portante dell edificio. Sono da evitare soluzioni compositive che prevedono la presenza di più falde indipendenti; mentre saranno da privilegiare le soluzioni compositive che prevedono il colmo costante e/o la gronda costante. Il manto dovrà essere realizzato esclusivamente mediante coppi laterizi, di tipo tradizionale. REE LIBERE E RECINIONI Le sistemazioni a verde, le pavimentazioni ed i percorsi saranno coerenti con le indicazioni operative, evitando l inserimento di elementi estranei alla cultura e tradizione locale.
6 NORME TECNICHE PER UNIT' EDILII NLISI UNIT' EDILII / INDICIONI DI CRTTERE GENERLE 0 Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta olume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità privata ia Umberto I, ia spromonte,, -, -, mq, mq, mc 0, mq/mq,0 mc/mq EPOC DI COSTRUIONE Proprietà Ubicazione Edificio riconducibile al periodo compreso tra il 0 e il 0 con ampliamenti successivi STTO DI CONSERIONE Strutture Finiture esterne discreto, mediocre, CRTTERI TIPOLOGICI Edificio non riconducibile ad alcun tipo edilizio tradizionale CONSERIONE TIPOLOGIC Sostituito compatibile CRTTERI COSTRUTTII Strutture verticali Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura copertura piana; Scale esterne muratura portante in pietra latero-cemento; solaio aggettante in parte coppi laterizi; e in parte CRTTERI RCHITETTONICI Finitura pareti intonaco Porte alluminio Finestre alluminio Passi carrai ferro; Sistemi di oscuramento avvolgibili in PC Grate Soglie marmo Balconi c.a.; Parapetti muratura Mensole Soluzione di gronda smaltimento delle acque tramite canale di gronda e discendenti frontali in PC ELEMENTI DECORTII Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre ltro in aggetto in parte in costruzione DESTINIONE D USO Piano terra Piano Piano Corpi accessori abitazione; abitazione SPI NON EDIFICTI Cortile Recinzione retrostante;
7 B NORME TECNICHE PER UNIT' EDILII PROGETTO UNIT' EDILII / TETTOI DEPOSITO ICO ICO I 0 ICO II ico Umberto INDICIONI OPERTIE ED INDIRII DI INTERENTO Sono consentiti gli interventi necessari alla conservazione e al miglioramento funzionale dell'edificio. Le opere dovranno comunque essere indirizzate a riqualificare l'edificio e a renderlo coerente con i tipi edilizi caratteristici dell'architettura tradizionale, eliminando le difformità esistenti, senza ricorrere ad interventi radicali. ndranno rimosse le superfetazioni, e tutte le parti di edificio realizzate in epoche successive e non coerenti con la tipologia storica. Potranno altresì essere ricostruite e modificate, purché compatibili con l organismo architettonico, anche dal punto di vista materico e tecnica costruttiva, e che non snaturino lo stesso dal contesto storico architettonico in cui è inserito. LTEE, SUPERFICI E OLUMETRIE Le altezze, le superfici e le volumetrie realizzabili, in coerenza con quanto detto nelle indicazioni operative, faranno esclusivamente riferimento alla tabella di progetto riportata ed ai profili di progetto. Fermo restando che tali dati sono stati desunti dalle cartografie disponibili e utilizzati per il dimensionamento complessivo del Piano. Pertanto i valori esatti dovranno essere indicati e comprovati in sede di presentazione della pratica edilizia. Sono realizzabili al massimo due livelli fuori terra, ad esclusione di un eventuale seminterrato con altezza massima fuori terra di m. Non è consentito alcun incremento di volumetria. RIESTIMENTI ESTERNI Sono da privilegiare l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. PERTURE E SERRMENTI Le aperture andranno ridimensionate e riorganizzate in facciata come indicato nelle indicazioni operative. Il materiale da prediligere è il ma sono altresì possibili l utilizzo di altri materiali, quali ferro, acciaio, alluminio elettrocolorato opaco, purché votati alla estrema pulizia e semplicità del profilo e dell infisso in generale, privilegiando forme minimali ed essenziali che conferiscano eleganza e discrezione all intero edificio. Il materiale utilizzato dovrà quindi essere coerente con se stesso, e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordato con gli uffici di competenza. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DTI GENERLI STTO TTULE PROGETTO Foglio / Mappale /, -, - Superficie del lotto, mq, mq Superficie coperta, mq, mq olume, mc, mc Rapporto di copertura 0, mq/mq 0, mq/mq Indice di fabbricabilità,0 mc/mq,0 mc/mq CTEGORIE DI INTERENTO Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D.P.R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione Ordinaria - Manutenzione Straordinaria - Ristrutturazione Edilizia Gli interventi sugli edifici da riqualificare che, pur conservando la propria consistenza materiale e formale, hanno subito limitate e reversibili modificazioni su alcuni elementi di fabbrica o risultano inabitabili per quanto riguarda la loro inadeguatezza funzionale e dimensionale e in termini di altezze utili, sono quelli di riqualificazione anche attraverso completamenti, sopraelevazioni, in coerenza con l abaco tipologico mediante l uso di tecnologie edilizie compatibili e l eliminazione degli elementi incongrui con il contesto storico; ELEMENTI RCHITETTONICI E DECORTII Le opere dovranno garantire la conservazione degli elementi caratteristici dell'edilizia storica esistenti (murature, cornici ed elementi lapidei in genere). Dovranno essere rimossi gli stilemi estranei alla cultura compositiva e costruttiva storica locale. L inserimento di elementi decorativi, quali cornici di gronda, di finestra, marcapiano etc., sono consentiti, ma dovranno essere un richiamo, una rilettura degli elementi tradizionali e non una mera riproposizione; evitando in tal senso la realizzazione di falsi storici. I balconi dovranno essere ridimensionati, e realizzati sia in c.a. che in pietra o ferro, così come indicato nell abaco. COPERTURE La copertura, votata alla semplicità e pulizia formale, dovrà costituirsi in riferimento alla muratura portante dell edificio. Sono da evitare soluzioni compositive che prevedono la presenza di più falde indipendenti; mentre saranno da privilegiare le soluzioni compositive che prevedono il colmo costante e/o la gronda costante. Il manto dovrà essere realizzato esclusivamente mediante coppi laterizi, di tipo tradizionale. REE LIBERE E RECINIONI Le sistemazioni a verde, le pavimentazioni ed i percorsi saranno coerenti con le indicazioni operative, evitando l inserimento di elementi estranei alla cultura e tradizione locale.
8 NORME TECNICHE PER UNIT' EDILII NLISI UNIT' EDILII / INDICIONI DI CRTTERE GENERLE 0 Edificio riconducibile al periodo successivo al 0 privata ia spromonte,, -,, -,0 mq, mq, mc 0, mq/mq, mc/mq EPOC DI COSTRUIONE Proprietà Ubicazione Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta olume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità STTO DI CONSERIONE Strutture Finiture esterne discreto, sufficiente, CRTTERI TIPOLOGICI Edificio non riconducibile ad alcun tipo edilizio tradizionale CONSERIONE TIPOLOGIC Sostituito compatibile CRTTERI COSTRUTTII Strutture verticali Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne muratura portante in pietra latero-cemento; solaio aggettante copertura piana; CRTTERI RCHITETTONICI Finitura pareti pietra a vista; Porte Finestre Passi carrai Sistemi di oscuramento avvolgibili in PC Grate Soglie Balconi Parapetti Mensole Soluzione di gronda smaltimento delle acque tramite canale di gronda interna e discendenti frontali in PC ELEMENTI DECORTII Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre ltro DESTINIONE D USO Piano terra Piano Piano Corpi accessori abitazione; abitazione SPI NON EDIFICTI Cortile Recinzione retrostante; blocchi in cls,
9 B NORME TECNICHE PER UNIT' EDILII PROGETTO UNIT' EDILII / TETTOI DEPOSITO ICO ICO I 0 ICO II ico Umberto INDICIONI OPERTIE ED INDIRII DI INTERENTO Sono consentiti gli interventi necessari alla conservazione e al miglioramento funzionale dell'edificio. Le opere dovranno comunque essere indirizzate a riqualificare l'edificio e a renderlo coerente con i tipi edilizi caratteristici dell'architettura tradizionale, eliminando le difformità esistenti, senza ricorrere ad interventi radicali. ndranno rimosse le superfetazioni, e tutte le parti di edificio realizzate in epoche successive e non coerenti con la tipologia storica. Potranno altresì essere ricostruite e realizzate ex novo ampliamenti purché compatibili con l organismo architettonico, anche dal punto di vista materico e tecnica costruttiva e che non snaturino lo stesso dal contesto storico architettonico in cui è inserito. LTEE, SUPERFICI E OLUMETRIE Le altezze, le superfici e le volumetrie realizzabili, in coerenza con quanto detto nelle indicazioni operative, faranno esclusivamente riferimento alla tabella di progetto riportata ed ai profili di progetto. Fermo restando che tali dati sono stati desunti dalle cartografie disponibili e utilizzati per il dimensionamento complessivo del Piano. Pertanto i valori esatti dovranno essere indicati e comprovati in sede di presentazione della pratica edilizia. Sono realizzabili al massimo due livelli fuori terra, ad esclusione di un eventuale seminterrato con altezza massima fuori terra di m. RIESTIMENTI ESTERNI Sono da privilegiare l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. PERTURE E SERRMENTI Le aperture andranno ridimensionate e riorganizzate in facciata come indicato nelle indicazioni operative. Il materiale da prediligere è il ma sono altresì possibili l utilizzo di altri materiali, quali ferro, acciaio, alluminio elettrocolorato opaco, purché votati alla estrema pulizia e semplicità del profilo e dell infisso in generale, privilegiando forme minimali ed essenziali che conferiscano eleganza e discrezione all intero edificio. Il materiale utilizzato dovrà quindi essere coerente con se stesso, e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordato con gli uffici di competenza. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DTI GENERLI STTO TTULE PROGETTO Foglio / Mappale /, -,, - Superficie del lotto,0 mq,0 mq Superficie coperta, mq 0, mq olume, mc,0 mc Rapporto di copertura 0, mq/mq 0, mq/mq Indice di fabbricabilità, mc/mq mc/mq CTEGORIE DI INTERENTO Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D.P.R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione Ordinaria - Manutenzione Straordinaria - Ristrutturazione Edilizia - Nuova Edificazione Gli interventi sugli edifici da riqualificare che, pur conservando la propria consistenza materiale e formale, hanno subito limitate e reversibili modificazioni su alcuni elementi di fabbrica o risultano inabitabili per quanto riguarda la loro inadeguatezza funzionale e dimensionale e in termini di altezze utili, sono quelli di riqualificazione anche attraverso completamenti, sopraelevazioni, aumenti di volume, in coerenza con l abaco tipologico mediante l uso di tecnologie edilizie compatibili e l eliminazione degli elementi incongrui con il contesto storico; ELEMENTI RCHITETTONICI E DECORTII Le opere dovranno garantire la conservazione degli elementi caratteristici dell'edilizia storica esistenti (murature, cornici ed elementi lapidei in genere). Dovranno essere rimossi gli stilemi estranei alla cultura compositiva e costruttiva storica locale. L inserimento di elementi decorativi, quali cornici di gronda, di finestra, marcapiano etc., sono consentiti, ma dovranno essere un richiamo, una rilettura degli elementi tradizionali e non una mera riproposizione; evitando in tal senso la realizzazione di falsi storici. I balconi potranno essere realizzati sia in c.a. che in pietra o ferro, così come indicato nell abaco. COPERTURE La copertura, votata alla semplicità e pulizia formale, dovrà costituirsi in riferimento alla muratura portante dell edificio. Sono da evitare soluzioni compositive che prevedono la presenza di più falde indipendenti; mentre saranno da privilegiare le soluzioni compositive che prevedono il colmo costante e/o la gronda costante. Il manto dovrà essere realizzato esclusivamente mediante coppi laterizi, di tipo tradizionale. REE LIBERE E RECINIONI Le sistemazioni a verde, le pavimentazioni ed i percorsi saranno coerenti con le indicazioni operative, evitando l inserimento di elementi estranei alla cultura e tradizione locale. Nelle recinzioni sono da prediligere le murature con finitura ad intonaco, in coerenza con l edificio, è altresì possibile l utilizzo di ringhiere ed inferriate purché votate alla massima semplicità ed eleganza compositiva e formale.
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