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1 CMUNE DI VILLASIMIUS rovincia di Cagliari IAN ARTICLAREGGIAT DEL CENTR DI RIMA ED ANTICA FRMAZINE Allegato alla Delibera del Consiglio Comunale n del Elaborato Norme Tecniche per Unità Edilizia Isolato Data: Maggio 0 rogettista: Arch. Giuseppe Loi Collaboratori: Ing. Giuseppe Manunza Ing. Claudia orcedda Il Sindaco Gianluca Dessì Il R.U.. Ing. Giovanni Barracciu STUDI DI ARCHITETTURA - IN LI ARCHITETT

2 A NRME TECNICHE ER UNITA' EDILIZIA 0 UNITA' EDILIZIA / INDICAZINI DI CARATTERE GENERALE roprietà Ubicazione Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta Volume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità privata Via Garibaldi/Via Verdi, / A, -, - 0, mq, mq, mc 0, mq/mq, mc/mq ECA DI CSTRUZINE Edificio riconducibile al periodo successivo al 0 STAT DI CNSERVAZINE Strutture Finiture esterne ANALISI CARATTERI TILGICI Edificio non riconducibile ad alcun tipo edilizio tradizionale CNSERVAZINE TILGICA Sostituito incompatibile / nuovo incompatibile CARATTERI CSTRUTTIVI Strutture verticali Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne muratura portante in blocchi in cls; latero-cemento; solaio aggettante coppi laterizi; CARATTERI ARCHITETTNICI Finitura pareti intonaco e tinteggiatura orte legno, Finestre legno, assi carrai ferro; Sistemi di oscuramento avvolgibili in VC Grate ferro, Soglie marmo Balconi c.a.; arapetti muratura Mensole Soluzione di gronda smaltimento delle acque tramite canale di gronda e discendenti frontali in VC ELEMENTI DECRATIVI Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre Altro zoccolo in pietra DESTINAZINE D US iano terra iano iano Corpi accessori abitazione; abitazione SAZI NN EDIFICATI Cortile Recinzione frontale; laterale

3 NUVA CSTRUZINE B NRME TECNICHE ER UNITA' EDILIZIA RGETT UNITA' EDILIZIA / UCCINI GARIBALDI VERDI 0 IN CSTRUZINE LAVRI BLCCATI VERDI ALLE FNDAZINI NUVA CSTRUZINE TETTIA V Via X INDICAZINI ERATIVE ED INDIRIZZI DI INTERVENT Gli interventi dovranno essere orientati nel riportare l organismo edilizio in una condizione che meglio si adatti al contesto storico in cui è inserito, le linee compositive dovranno essere votate alla semplicità architettonica, alla pulizia nelle forme e all eleganza nei suoi rapporti geometrici. Dovranno essere rimossi tutti quegli elementi di disturbo, riportando l edificio in una condizione di coerenza organica con il tessuto storico di Villasimius e tipologicamente compatibile con con l abaco; evitando la riproposizione storicista dell organismo architettonico, ma riproponendone pulizia, semplicità ed eleganza tipici di questo territorio. In caso di demolizione e ricostruzione, la nuova costruzione dovrà essere coerente con l'abaco tipologico. La scelta della tipologia da adottare come riferimento, sarà la sintesi tra le esigenze di utilizzo del lotto e le caratteristiche paesaggistiche del contesto in cui il lotto è inserito. Le forme e gli spazi interni, dovranno essere, in coerenza con la tipologia costruttiva, quanto più possibile regolari e studiati, in maniera tale da ottimizzare gli apporti bioclimatici. articolare attenzione va quindi rivolta allo studio dell esposizione, degli ombreggiamenti, dell illuminamento naturale, e dell aerazione naturale. Nella composizione di facciata, sono da privilegiare la simmetria, il rapporto pieni/vuoti ed il bilanciamento, anche facendo riferimento agli abachi tipologici. X X ALTEZZE, SUERFICI E VLUMETRIE Le altezze, le superfici e le volumetrie realizzabili, in coerenza con quanto detto nelle indicazioni operative, faranno esclusivamente riferimento alla tabella di progetto riportata ed ai profili di progetto. Fermo restando che tali dati sono stati desunti dalle cartografie disponibili e utilizzati per il dimensionamento complessivo del iano. ertanto i valori esatti dovranno essere indicati e comprovati in sede di presentazione della pratica edilizia. Sono realizzabili al massimo due livelli fuori terra, ad esclusione di un eventuale seminterrato con altezza massima fuori terra di m. Non è consentito alcun incremento di volumetria rispetto al preesistente regolarmente autorizzato. RIVESTIMENTI ESTERNI Sono da privilegiare l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DATI GENERALI STAT ATTUALE RGETT Foglio / Mappale A /, -, - Superficie del lotto 0, mq 0, mq Superficie coperta, mq, mq Volume, mc, mc Rapporto di copertura 0, mq/mq 0, mq/mq Indice di fabbricabilità, mc/mq, mc/mq CATEGRIE DI INTERVENT Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D..R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione rdinaria - Manutenzione Straordinaria - Ristrutturazione Edilizia - Demolizione e Ricostruzione er gli edifici di recente costruzione o quelli i cui caratteri storico-architettonici siano stati alterati in modo da determinarne la non riconoscibilità, prevedere misure atte a garantire la riqualificazione dei tessuti modificati con un complesso di regole insediative, rivolte a favorire la conservazione degli elementi storici superstiti. In particolare, per le unità edilizie ed i tessuti sostituiti in tempi recenti, prevedere interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica che per densità, rapporti di pieni e vuoti, altezze, allineamenti e affacci risultino coerenti e non pregiudizievoli delle preesistenze AERTURE E SERRAMENTI Le aperture andranno ridimensionate e riorganizzate in facciata come indicato nelle indicazioni operative. Il materiale da prediligere è il legno, ma sono altresì possibili l utilizzo di altri materiali, quali ferro, acciaio, alluminio elettrocolorato opaco, purché votati alla estrema pulizia e semplicità del profilo e dell infisso in generale, privilegiando forme minimali ed essenziali che conferiscano eleganza e discrezione all intero edificio. Il materiale utilizzato dovrà quindi essere coerente con se stesso, e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordato con gli uffici di competenza. ELEMENTI ARCHITETTNICI E DECRATIVI Dovranno essere rimossi gli stilemi estranei alla cultura compositiva e costruttiva storica locale. L inserimento di elementi decorativi, quali cornici di gronda, di finestra, marcapiano etc., sono consentiti, ma dovranno essere un richiamo, una rilettura degli elementi tradizionali e non una mera riproposizione; evitando in tal senso la realizzazione di falsi storici. I balconi dovranno essere ridimensionati, e potranno essere realizzati sia in c.a. che in pietra o in ferro, così come indicato nell abaco. CERTURE La copertura, votata alla semplicità e pulizia formale, dovrà costituirsi in riferimento alla muratura portante dell edificio. Sono da evitare soluzioni compositive che prevedono la presenza di più falde indipendenti; mentre saranno da privilegiare le soluzioni compositive che prevedono il colmo costante e/o la gronda costante. Il manto dovrà essere realizzato esclusivamente mediante coppi laterizi, possibilmente di tipo tradizionale. AREE LIBERE E RECINZINI Le sistemazioni a verde, le pavimentazioni ed i percorsi saranno coerenti con le indicazioni operative, evitando l inserimento di elementi estranei alla cultura e tradizione locale. Nelle recinzioni sono da prediligere le murature con finitura ad intonaco, in coerenza con l edificio, è altresì possibile l utilizzo di ringhiere ed inferriate purché votate alla massima semplicità ed eleganza compositiva e formale.

4 A NRME TECNICHE ER UNITA' EDILIZIA UNITA' EDILIZIA / INDICAZINI DI CARATTERE GENERALE roprietà Ubicazione 0 ANALISI Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta Volume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità privata Via Garibaldi, Via Verdi, A,, - 0, mq, mq, mc 0, mq/mq,0 mc/mq ECA DI CSTRUZINE Edificio riconducibile al periodo successivo al 0 STAT DI CNSERVAZINE Strutture Finiture esterne CARATTERI TILGICI Edificio non riconducibile ad alcun tipo edilizio tradizionale CNSERVAZINE TILGICA Sostituito incompatibile / nuovo incompatibile CARATTERI CSTRUTTIVI Strutture verticali Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne muratura portante in blocchi in cls; latero-cemento; copertura piana; c.a.; CARATTERI ARCHITETTNICI Finitura pareti intonaco e tinteggiatura orte alluminio Finestre alluminio assi carrai ferro; Sistemi di oscuramento persiane in alluminio, Grate Soglie marmo Balconi arapetti muratura Mensole Soluzione di gronda smaltimento delle acque tramite canale di gronda e discendenti frontali in VC ELEMENTI DECRATIVI Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre Altro DESTINAZINE D US iano terra iano iano Corpi accessori abitazione; abitazione SAZI NN EDIFICATI Cortile Recinzione laterale

5 NUVA CSTRUZINE B NRME TECNICHE ER UNITA' EDILIZIA RGETT UNITA' EDILIZIA / UCCINI GARIBALDI VERDI 0 IN CSTRUZINE LAVRI BLCCATI VERDI ALLE FNDAZINI NUVA CSTRUZINE TETTIA V Via X INDICAZINI ERATIVE ED INDIRIZZI DI INTERVENT Gli interventi dovranno essere orientati nel riportare l organismo edilizio in una condizione che meglio si adatti al contesto storico in cui è inserito, le linee compositive dovranno essere votate alla semplicità architettonica, alla pulizia nelle forme e all eleganza nei suoi rapporti geometrici. Dovranno essere rimossi tutti quegli elementi di disturbo, riportando l edificio in una condizione di coerenza organica con il tessuto storico di Villasimius e tipologicamente compatibile con con l abaco; evitando la riproposizione storicista dell organismo architettonico, ma riproponendone pulizia, semplicità ed eleganza tipici di questo territorio. In caso di demolizione e ricostruzione, la nuova costruzione dovrà essere coerente con l'abaco tipologico. La scelta della tipologia da adottare come riferimento, sarà la sintesi tra le esigenze di utilizzo del lotto e le caratteristiche paesaggistiche del contesto in cui il lotto è inserito. Le forme e gli spazi interni, dovranno essere, in coerenza con la tipologia costruttiva, quanto più possibile regolari e studiati, in maniera tale da ottimizzare gli apporti bioclimatici. articolare attenzione va quindi rivolta allo studio dell esposizione, degli ombreggiamenti, dell illuminamento naturale, e dell aerazione naturale. Nella composizione di facciata, sono da privilegiare la simmetria, il rapporto pieni/vuoti ed il bilanciamento, anche facendo riferimento agli abachi tipologici. X X ALTEZZE, SUERFICI E VLUMETRIE Le altezze, le superfici e le volumetrie realizzabili, in coerenza con quanto detto nelle indicazioni operative, faranno esclusivamente riferimento alla tabella di progetto riportata ed ai profili di progetto. Fermo restando che tali dati sono stati desunti dalle cartografie disponibili e utilizzati per il dimensionamento complessivo del iano. ertanto i valori esatti dovranno essere indicati e comprovati in sede di presentazione della pratica edilizia. Sono realizzabili al massimo due livelli fuori terra, ad esclusione di un eventuale seminterrato con altezza massima fuori terra di m. Non è consentito alcun incremento di volumetria rispetto al preesistente regolarmente autorizzato. RIVESTIMENTI ESTERNI Sono da privilegiare l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DATI GENERALI STAT ATTUALE RGETT Foglio / Mappale A /,, - Superficie del lotto 0, mq 0, mq Superficie coperta, mq, mq Volume, mc, mc Rapporto di copertura 0, mq/mq 0, mq/mq Indice di fabbricabilità,0 mc/mq,0 mc/mq CATEGRIE DI INTERVENT Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D..R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione rdinaria - Manutenzione Straordinaria - Ristrutturazione Edilizia - Demolizione e Ricostruzione er gli edifici di recente costruzione o quelli i cui caratteri storico-architettonici siano stati alterati in modo da determinarne la non riconoscibilità, prevedere misure atte a garantire la riqualificazione dei tessuti modificati con un complesso di regole insediative, rivolte a favorire la conservazione degli elementi storici superstiti. In particolare, per le unità edilizie ed i tessuti sostituiti in tempi recenti, prevedere interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica che per densità, rapporti di pieni e vuoti, altezze, allineamenti e affacci risultino coerenti e non pregiudizievoli delle preesistenze AERTURE E SERRAMENTI Le aperture andranno ridimensionate e riorganizzate in facciata come indicato nelle indicazioni operative. Il materiale da prediligere è il legno, ma sono altresì possibili l utilizzo di altri materiali, quali ferro, acciaio, alluminio elettrocolorato opaco, purché votati alla estrema pulizia e semplicità del profilo e dell infisso in generale, privilegiando forme minimali ed essenziali che conferiscano eleganza e discrezione all intero edificio. Il materiale utilizzato dovrà quindi essere coerente con se stesso, e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordato con gli uffici di competenza. ELEMENTI ARCHITETTNICI E DECRATIVI Dovranno essere rimossi gli stilemi estranei alla cultura compositiva e costruttiva storica locale. L inserimento di elementi decorativi, quali cornici di gronda, di finestra, marcapiano etc., sono consentiti, ma dovranno essere un richiamo, una rilettura degli elementi tradizionali e non una mera riproposizione; evitando in tal senso la realizzazione di falsi storici. I balconi dovranno essere ridimensionati, e potranno essere realizzati sia in c.a. che in pietra o in ferro, così come indicato nell abaco. CERTURE La copertura, votata alla semplicità e pulizia formale, dovrà costituirsi in riferimento alla muratura portante dell edificio. Sono da evitare soluzioni compositive che prevedono la presenza di più falde indipendenti; mentre saranno da privilegiare le soluzioni compositive che prevedono il colmo costante e/o la gronda costante. Il manto dovrà essere realizzato esclusivamente mediante coppi laterizi, possibilmente di tipo tradizionale. AREE LIBERE E RECINZINI Le sistemazioni a verde, le pavimentazioni ed i percorsi saranno coerenti con le indicazioni operative, evitando l inserimento di elementi estranei alla cultura e tradizione locale. Nelle recinzioni sono da prediligere le murature con finitura ad intonaco, in coerenza con l edificio, è altresì possibile l utilizzo di ringhiere ed inferriate purché votate alla massima semplicità ed eleganza compositiva e formale.

6 A NRME TECNICHE ER UNITA' EDILIZIA UNITA' EDILIZIA / INDICAZINI DI CARATTERE GENERALE roprietà Ubicazione 0 ANALISI Foglio / Mappale Superficie del lotto Superficie coperta Volume edificato Rapporto di copertura Indice di fabbricabilità privata Via Garibaldi, Via Verdi, A, -, mq 0, mq, mc 0, mq/mq, mc/mq ECA DI CSTRUZINE Edificio in costruzione STAT DI CNSERVAZINE Strutture Finiture esterne mediocre CARATTERI TILGICI Edificio in costruzione CNSERVAZINE TILGICA Sostituito incompatibile / nuovo incompatibile CARATTERI CSTRUTTIVI Strutture verticali Strutture orizzontali Coronamento Manto di copertura Scale esterne c.a. e tamponamento in laterizio latero-cemento; solaio aggettante CARATTERI ARCHITETTNICI Finitura pareti orte Finestre assi carrai Sistemi di oscuramento Grate Soglie Balconi arapetti Mensole Soluzione di gronda ELEMENTI DECRATIVI Cornici di gronda Cornici marcapiano Cornici finestre Altro DESTINAZINE D US iano terra iano iano Corpi accessori SAZI NN EDIFICATI Cortile Recinzione laterale

7 NUVA CSTRUZINE B NRME TECNICHE ER UNITA' EDILIZIA RGETT UNITA' EDILIZIA / UCCINI GARIBALDI VERDI 0 IN CSTRUZINE LAVRI BLCCATI VERDI ALLE FNDAZINI NUVA CSTRUZINE TETTIA V Via X INDICAZINI ERATIVE ED INDIRIZZI DI INTERVENT Gli interventi dovranno essere orientati nel riportare l organismo edilizio in una condizione che meglio si adatti al contesto storico in cui è inserito, le linee compositive dovranno essere votate alla semplicità architettonica, alla pulizia nelle forme e all eleganza nei suoi rapporti geometrici. Dovranno essere rimossi tutti quegli elementi di disturbo, riportando l edificio in una condizione di coerenza organica con il tessuto storico di Villasimius e tipologicamente compatibile con con l abaco; evitando la riproposizione storicista dell organismo architettonico, ma riproponendone pulizia, semplicità ed eleganza tipici di questo territorio. In caso di demolizione e ricostruzione, la nuova costruzione dovrà essere coerente con l'abaco tipologico. La scelta della tipologia da adottare come riferimento, sarà la sintesi tra le esigenze di utilizzo del lotto e le caratteristiche paesaggistiche del contesto in cui il lotto è inserito. Le forme e gli spazi interni, dovranno essere, in coerenza con la tipologia costruttiva, quanto più possibile regolari e studiati, in maniera tale da ottimizzare gli apporti bioclimatici. articolare attenzione va quindi rivolta allo studio dell esposizione, degli ombreggiamenti, dell illuminamento naturale, e dell aerazione naturale. Nella composizione di facciata, sono da privilegiare la simmetria, il rapporto pieni/vuoti ed il bilanciamento, anche facendo riferimento agli abachi tipologici. X X ALTEZZE, SUERFICI E VLUMETRIE Le altezze, le superfici e le volumetrie realizzabili, in coerenza con quanto detto nelle indicazioni operative, faranno esclusivamente riferimento alla tabella di progetto riportata ed ai profili di progetto. Fermo restando che tali dati sono stati desunti dalle cartografie disponibili e utilizzati per il dimensionamento complessivo del iano. ertanto i valori esatti dovranno essere indicati e comprovati in sede di presentazione della pratica edilizia. Sono realizzabili al massimo due livelli fuori terra, ad esclusione di un eventuale seminterrato con altezza massima fuori terra di m. RIVESTIMENTI ESTERNI Sono da privilegiare l utilizzo dell intonaco a base di calce. La tinteggiatura e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordata con gli uffici di competenza. Non è consentito l'uso di intonaci, rivestimenti plastici di qualsiasi genere e il rivestimento delle superfici esterne, comprese le zoccolature, con marmo, ceramica, pietra o altro materiale. Le indicazioni riportate nei profili hanno esclusivamente finalità di orientamento progettuale e quindi non vincolanti per la soluzione finale da adottare DATI GENERALI STAT ATTUALE RGETT Foglio / Mappale A /, - Superficie del lotto, mq, mq Superficie coperta 0, mq,0 mq Volume, mc, mc Rapporto di copertura 0, mq/mq 0, mq/mq Indice di fabbricabilità, mc/mq mc/mq CATEGRIE DI INTERVENT Gli interventi, ai sensi dell'articolo del D..R. n. 0/00, ammessi per la Unità Edilizia in oggetto sono i seguenti: - Manutenzione rdinaria - Manutenzione Straordinaria - Ristrutturazione Edilizia - Demolizione e Ricostruzione er gli edifici di recente costruzione o quelli i cui caratteri storico-architettonici siano stati alterati in modo da determinarne la non riconoscibilità, prevedere misure atte a garantire la riqualificazione dei tessuti modificati con un complesso di regole insediative, rivolte a favorire la conservazione degli elementi storici superstiti. In particolare, per le unità edilizie ed i tessuti sostituiti in tempi recenti, prevedere interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica che per densità, rapporti di pieni e vuoti, altezze, allineamenti e affacci risultino coerenti e non pregiudizievoli delle preesistenze AERTURE E SERRAMENTI Le aperture andranno ridimensionate e riorganizzate in facciata come indicato nelle indicazioni operative. Il materiale da prediligere è il legno, ma sono altresì possibili l utilizzo di altri materiali, quali ferro, acciaio, alluminio elettrocolorato opaco, purché votati alla estrema pulizia e semplicità del profilo e dell infisso in generale, privilegiando forme minimali ed essenziali che conferiscano eleganza e discrezione all intero edificio. Il materiale utilizzato dovrà quindi essere coerente con se stesso, e la colorazione dello stesso, in coerenza con l abaco, dovrà comunque essere concordato con gli uffici di competenza. ELEMENTI ARCHITETTNICI E DECRATIVI Dovranno essere rimossi gli stilemi estranei alla cultura compositiva e costruttiva storica locale. L inserimento di elementi decorativi, quali cornici di gronda, di finestra, marcapiano etc., sono consentiti, ma dovranno essere un richiamo, una rilettura degli elementi tradizionali e non una mera riproposizione; evitando in tal senso la realizzazione di falsi storici. I balconi dovranno essere ridimensionati, e potranno essere realizzati sia in c.a. che in pietra o in ferro, così come indicato nell abaco. CERTURE La copertura, votata alla semplicità e pulizia formale, dovrà costituirsi in riferimento alla muratura portante dell edificio. Sono da evitare soluzioni compositive che prevedono la presenza di più falde indipendenti; mentre saranno da privilegiare le soluzioni compositive che prevedono il colmo costante e/o la gronda costante. Il manto dovrà essere realizzato esclusivamente mediante coppi laterizi, possibilmente di tipo tradizionale. AREE LIBERE E RECINZINI Le sistemazioni a verde, le pavimentazioni ed i percorsi saranno coerenti con le indicazioni operative, evitando l inserimento di elementi estranei alla cultura e tradizione locale. Nelle recinzioni sono da prediligere le murature con finitura ad intonaco, in coerenza con l edificio, è altresì possibile l utilizzo di ringhiere ed inferriate purché votate alla massima semplicità ed eleganza compositiva e formale.

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