Relazione Tecnica. Settore Reti e nodi di servizio

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1 Relazione Tecnica Settore Reti e nodi di servizio risorse finanziarie FAS delibera Cipe 35/2005 Ottobre 2006

2 INDICE 1. Premessa La procedura di individuazione e di valutazione degli interventi Descrizione degli interventi Coerenza programmatica Effetti economico-sociali degli interventi Valutazioni di fattibilità degli interventi e sostenibilità ambientale...13 Appendice: cartografia settoriale

3 1. Premessa La Delibera CIPE n 35 del 27 maggio 2005 prevede c he i Nuclei di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici debbano predisporre una relazione tecnica di accompagnamento all'elenco degli interventi proposti a valere sulle risorse FAS. Tale relazione deve contenere: a) gli elementi di valutazione circa la rispondenza della proposta ai criteri di coerenza programmatica, coerenza interna (la coerenza dell'insieme della proposta formulata) ed esterna (la coerenza della proposta rispetto agli altri strumenti con cui si attua la politica di sviluppo dell Amministrazione); b) gli elementi informativi sui principali effetti economico-sociali attesi dalla proposta; c) una sintesi delle valutazioni di fattibilità degli interventi proposti; d) l'indicazione degli interventi di importo superiore a 10 milioni euro (quando reputato opportuno dalla Regione anche al di sotto) per i quali opportuni, ai finì dell'attuazione amministrativa, approfondimenti relativi alla fattibilità tecnica, procedurale e/o economico-finanziaria prima della firma dell APQ, al fine di assicurare più adeguate condizioni di realizzazione. 2. La procedura di individuazione e di valutazione degli interventi Il processo valutativo viene effettuato sulla base dei contenuti informativi presenti nelle tabelle allegate alla delibera di Giunta regionale n del 10 agosto 2006 che individua gli interventi da candidare al finanziamento delle risorse CIPE 35/05. In particolare, le poche informazioni riportate (titolo intervento, localizzazione, ente attuatore, importo finanziato) hanno determinato una analisi valutativa del Nucleo effettuata prevalentemente per pacchetti di interventi settoriali piuttosto che sulle singole opere. In effetti, non è stato dato seguito alla precedente delibera di Giunta regionale n. 183 del 6 marzo 2006 che impostava il percorso per l'individuazione finale degli interventi. Il provvedimento prevedeva la compilazione di una scheda tecnica per ciascun intervento. 3

4 La scheda, predisposta dal Nucleo in collaborazione con la Direzione Generale I, sollecitava, infatti, approfondimenti su: profilo temporale dei costi di realizzazione dell'intervento; fonti di copertura per anno di competenza e relativi importi; profilo temporale delle attività previste e/o effettive; descrizione e funzionalità dell'intervento; impatto economico ed occupazionale; coerenza programmatica e complementarietà; sostenibilità ambientale. Con tali elementi la valutazione da parte del Nucleo avrebbe avuto certamente dei contenuti e delle analisi più dettagliate. Particolari approfondimenti sono stati, comunque, possibili per il settore "Trasporti" grazie al contributo informativo reso dai dirigenti responsabili e dall'anas Compartimento del Molise. Per gli altri settori le analisi sono state effettuate sulla base di elementi conoscitivi già in possesso del Nucleo. 3. Descrizione degli interventi Con Delibera di Giunta Regionale n del 10/08/2006 sono stati individuati 130 interventi nel settore Reti e nodi di Servizio per un importo complessivo di ,00 di cui ,00 a valere sulle risorse del Fondo Aree Sottoutilizzate e ,00 a valere sulle risorse straordinarie, stanziate per la Regione Molise per il SISMA

5 Gli interventi selezionati sono finalizzati prevalentemente a favorire il graduale e progressivo miglioramento della dotazione delle infrastrutture di rete, sia attraverso il consolidamento e miglioramento della rete stradale esistente, sia con l introduzione di alcuni nuovi collegamenti strategici volti ad alleggerire il traffico su alcuni nodi della rete primaria e secondaria. Gli interventi individuati, a valere sulle risorse della Delibera CIPE 35/05, rispettano, pertanto, le linee invarianti delineate dal Piano Regionale dei Trasporti e concorrono, inoltre, al raggiungimento dell obiettivo di elevare gli standards minimi di sicurezza e migliorare le condizioni ed i tempi di percorrenza attraverso il finanziamento di un Programma di messa in sicurezza della rete viaria comunale oltre ad interventi di rilevo strategico per l intero territorio regionale. Nel dettaglio il programma di investimenti individuato per il settore Reti e nodi di servizi, a valere sulle risorse della Delibera CIPE 35/05, prevede: il finanziamento di 4 interventi fondamentali per il potenziamento della rete viaria regionale ed inseriti nel 1 programma delle infra strutture strategiche approvato con Delibera CIPE 121/01, di cui alla Legge 443/01; la realizzazione di125 interventi di manutenzione e messa in sicurezza sulla «rete viaria secondaria»; la realizzazione di un intervento di rilievo strategico per migliorare l accessibilità al capoluogo regionale e fortemente integrato con le scelte definite nell Accordo di Programma stipulato tra la Regione Molise e l Amministrazione comunale di Campobasso nel corso del A livello di distribuzione territoriale degli interventi si rileva che il 48,87% delle risorse complessive (ordinarie e straordinarie) assegnate al Molise sono state destinate al 5

6 finanziamento di 78 interventi nella provincia di Campobasso (di cui sette nell area del cratere per un importo complessivo di ,00), mentre il 51,13% alla provincia di Isernia per il finanziamento di 51 interventi di infrastrutturazione viaria e manutenzione stradale. Reti e Nodi di Servizio: Settore Trasporti - Delibera CIPE n. 35/05 Risorse aree sottoutilizzate ordinarie e straordinarie (SISMA) Localizzazione N Importo complessivo Valore percentua le Provincia Isernia ,00 48,87% Provincia di Campobasso ,00 51,13% TOTALE ,00 Relativamente alla quota FAS ordinaria si rileva che il 68,11% delle risorse concorrono al finanziamento di 52 interventi nella provincia di Isernia (di cui 3 interventi di rilievo strategico) e 51,13% delle risorse viene destinato alla provincia di Campobasso per il finanziamento di 51 interventi di infrastrutturazione viaria e manutenzione stradale. Reti e Nodi di Servizio: Settore Trasporti - Delibera CIPE n. 35/05 Risorse aree sottoutilizzate Localizzazione N Importo complessivo Valore percentuale Provincia Isernia ,00 68,11% Provincia di Campobasso ,00 31,89% TOTALE ,00 Per quanto concerne gli interventi di rilievo strategico, che rappresentano complessivamente il 21,7% del totale delle risorse FAS ordinarie destinate al Molise per l anno 2005 si evidenzia che ricadono prevalentemente nella provincia di Isernia come si rileva dalla tabella che segue. Reti e Nodi di Servizio: Settore Trasporti - Delibera CIPE n. 35/05 INTERVENTI DI RILIEVO STRATEGICO Risorse aree sottoutilizzate ordinarie Localizzazione N Importo complessivo Valore percentuale Provincia Isernia ,00 88,89% Provincia di Campobasso ,00 11,11% TOTALE ,00 6

7 Di seguito si riporta l elenco degli interventi strategici: Titolo intervento Bretella di collegamento tangenziale di Venafro al Casello A1 San Vittore S.S. 158 "Della Valle del Volturno" - Lavori di allargamento, rettifica della sede stradale, rafforzamento delle banchine laterali ed adeguamento alla sagoma tipo IV (norme CNR) dal km al km , dal Km al Km e di allargamento della piattaforma del ponte "Nuovo" al Km Completamento dello svincolo tra S.S Km Variante di Termoli e la S.S Installazione barriere spartitraffico tra i Km e Km. 221 della S.S I Stralcio - Intervento per la realizzazione in passerella pedonale e separazione S.S. 650 "Fondo valle Trigno"- Lavori urgenti per il consolidamento e risanamento dei viadotti compresi tra il Km e Ente attuatore Importo ANAS ,00 ANAS ,00 ANAS ,00 ANAS ,00 La distribuzione temporale degli interventi nel periodo prevede una spesa annua pari a ,00 (18,71%) e ,00 (51,26%) per i primi due anni e ,00 (13,88%) e ,00 (16,15%) nel terzo anno e quarto anno, con una concentrazione della spesa nell annualità Coerenza programmatica (punto a, art delibera Cipe 35/05) Gli interventi individuati, a valere sulle risorse della Delibera CIPE 35/05, vanno ad aggiungersi a quelli già programmati nell A.P.Q. sottoscritto il ed in corso di realizzazione, oltre che ad altre azioni contenute in diversi documenti di programmazione quali il P.O.R Molise , il Piano Decennale ANAS , il Documento di programmazione economico finanziaria 2006, il Piano Regionale dei Trasporti (PRT). Il PRT è indirizzato al graduale e progressivo miglioramento della dotazione delle infrastrutture di rete, sia attraverso il consolidamento e miglioramento della rete stradale esistente, sia con l introduzione di alcuni nuovi collegamenti strategici volti ad alleggerire il traffico su alcuni nodi della rete primaria e secondaria. Obiettivo prioritario è quello di riequilibrare, potenziare e migliorare i tempi di percorrenza anche attraverso la realizzazione di nuovi collegamenti drenanti l attuale traffico di alcune arterie prossime alla saturazione. Si evidenzia al riguardo che gli aspetti generali di maggior sofferenza relativi all infrastruttura viaria molisana si riconducono principalmente: 7

8 - all assenza di un asse autostradale trasversale per il collegamento veloce Tirreno- Adriatico (poco garantito oggi dalle fondo valli Bifernina e Trignina per problemi di geometria e di tenuta geologica dei tracciati); - alle carenze strutturali e funzionali della rete minore, soprattutto a carico dei collegamenti con le aree interne montane, in cui la geometria dei tracciati e la diffusa franosità rendono estremamente problematici i collegamenti periferici con i centri minori accentuandone l isolamento. Tali criticità emergono anche dal Piano Generale dei Trasporti, che individua le linee strategiche per superarle, sia in termini di attenuazione dei differenziali fra diverse aree del Paese, specie nel Meridione, dove è auspicata una maggiore crescita economica, sia di aumento dell accessibilità di aree geograficamente periferiche, sia infine di sostegno allo sviluppo che emerge dai contesti territoriali locali. Con le risorse della Delibera CIPE n. 35/05 sono stati finanziati quattro interventi di rilievo strategico per la rete stradale principale attuati dall ANAS, un intervento di rilievo per la città capoluogo e 126 progetti sulla rete stradale secondaria. Riguardo gli interventi sulla rete stradale secondaria prevista dal Piano Regionale dei Trasporti (PRT) è stata data priorità agli interventi di manutenzione e di messa in sicurezza della rete stradale regionale, in coerenza con quanto previsto dall art. 14 della legge quadro in materia di Lavori Pubblici 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modifiche ed integrazioni e - da ultimo - dalle norme di cui all art. 128 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ( in G.U.R.I. n. 100 del 2 maggio 2006) laddove viene evidenziato (art. 128, comma 3.) che: Il programma triennale deve prevedere un ordine di priorità. Nell'ambito di tale ordine sono da ritenere comunque prioritari i lavori di manutenzione, di recupero del patrimonio esistente, di completamento dei lavori già iniziati, i progetti esecutivi approvati, nonché gli interventi per i quali ricorra la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario. Al riguardo, si evidenzia che già con precedenti assegnazioni di risorse F.A.S. (a valere sulla delibera CIPE n. 84/2000) molti comuni della Regione Molise hanno beneficiato di adeguate risorse finanziarie per far fronte alla costante esigenza di messa in sicurezza 8

9 delle strade classificate comunali urbane ed extraurbane; trattasi in particolare di 71 comuni beneficiari i cui progetti sono codificati nell Applicativo Intese predisposto dal Servizio per le Politiche di Sviluppo Territoriale e per le Intese SPSTI, del Ministero delle Economie e delle Finanze, con codice scheda dal n. 1660/1 al n. 1660/72, giusta deliberazione di questa Giunta Regionale n del 15 dicembre Effetti economico-sociali degli interventi (punto b, art delibera Cipe 35/05) Gli effetti economico-sociali del programma di investimenti proposto per il settore Trasporti risultano di difficile quantificazione, trattandosi di programmi infrastrutturali che, pur rispondendo ad una domanda locale al di là dell effetto di cantiere, tendono a manifestare i propri effetti molto più nel medio lungo periodo che nell immediato. Essi, oltre a risolvere problemi impellenti ed emergenze, tendono, infatti, a modificare complessivamente il quadro di riferimento della disponibilità e della qualità di risorse locali, con effetti spesso imprevedibili sulla mobilità, sulla qualità della vita, sui flussi turistici, sulla competitività del sistema Molise, sulla quale impatta direttamente ed indirettamente. La proposta di Atto Integrativo dell APQ Trasporti e infrastrutture viarie risponde alla domanda di messa in sicurezza delle strade di competenza comunale emersa da parte di numerose amministrazioni i cui territori hanno subito notevoli danni a seguito dei frequenti fenomeni alluvionali che hanno interessato negli ultimi anni la Regione Molise. Come già evidenziato nella presente relazione nella proposta di programma per il settore Trasporti sono stati individuati 125 interventi di manutenzione e messa in sicurezza della rete viaria secondaria regionale, tali interventi si sono rilevati prioritari in sede di assegnazione delle risorse CIPE 2005 in quanto gli eventi alluvionali che hanno interessato nel corso del 2005 la Regione Molise, hanno seriamente danneggiato la rete viaria regionale e compromesso notevolmente i livelli di sicurezza della stessa. Gli interventi che rivestono maggiore importanza sotto il profilo dell impatto socio economico e funzionalità per lo sviluppo locale sono quelli attuati dall ANAS ed inseriti nel I Programma delle infrastrutture strategiche approvato con Delibera CIPE 121/01, di cui alla Legge 443/01. Di seguito si riporta la descrizione dettagliata delle proposte progettuali ANAS. 9

10 [1] INTERVENTI DI REALIZZAZIONE DELLA VIABILITÀ DI COLLEGAMENTO TRA LA SS 85 E LA SS 6 DIR (BRETELLA DI COLLEGAMENTO TANGENZIALE DI VENAFRO AL CASELLO A1 SAN VITTORE) - IMPORTO: ,00. Il progetto, finanziato per un importo di 4 milioni di euro, è inserito nella proposta di Contratto di Programma Triennale , e dallo stesso ci si attende un notevole impatto economico e sociale, in quanto permetterà di evitare l attraversamento del centro abitato di Venafro, consentendo un flusso più scorrevole del traffico proveniente da e per Roma, con conseguente diminuzione dei tempi di percorrenza, del livello di incidentalità, e l ottimizzazione del collegamento della Regione con la Capitale. Il tracciato avrà una lunghezza di circa 2 Km, con una corsia per ogni senso di marcia e sede stradale di tipo IV CNR. E prevista anche la realizzazione di uno svincolo per il collegamento con la costruenda variante di Venafro (ultimazione prevista per il 2008) e di uno svincolo per il collegamento con la città di Venafro sulla SS 6 dir. Il progetto necessita di parere SIA (Studio di Impatto Ambientale) in conformità con quanto previsto dalla normativa comunitaria Direttive n. 85/337/CEE e n. 87/11/CE e secondo gli atti di indirizzo di cui al DPR 12 aprile 1996 e DPCM 3 settembre 1998 e dalla normativa regionale (L.r. n. 21 del 24 marzo 2000 pubblicata sul BURM n. 7 del 01/04/2000). E in atto una convenzione (stipulata con il comune di Venafro in data ) per la redazione della progettazione esecutiva, compreso lo studio di fattibilità ambientale e l eventuale revisione della progettazione preliminare, da approvare entro 15/11/06, mentre è versosimile attendersi la conclusione della fase di progettazione esecutiva entro il 31 gennaio [2] S.S.158 DELLA VALLE DEL VOLTURNO. LAVORI DI ALLARGAMENTO, RETTIFICA DELLA SEDE STRADALE, RAFFORZAMENTO DELLE BANCHINE LATERALI ED ADEGUAMENTO DELLA SAGOMA TIPO IV (NORME CNR) DLA KM AL KM , DAL KM AL KM E DI ALLARGAMENTO DELLA PIATTAFORMA DEL PONTE NUOVO AL KM IMPORTO: ,00 Il progetto, finanziato per un importo complessivo di 4 milioni di euro, si articola in due stralci funzionali. Dalle progettazioni esecutive effettuate dall ANAS S.p.A. si rileva che l intervento ha un costo complessivo di ,00 ( di cui ,00 per il I Stralcio e ,00 per il II Stralcio). Il I Stralcio ( Lavori di allargamento e rettifica della sede stradale dal Km al Km e di allargamento della piattaforma del Ponte Nuovo al Km ), inserito nel 10

11 Programma per la sicurezza stradale di cui all art. 15 della Legge n. 166/2002, interessa la S.S 158 nel territorio dei comuni di Rocchetta al Volturno, Colli al Volturno e Montaquila e ottimizza la funzionalità del collegamento abruzzese, molisano, campano attraverso la Valle del Volturno. Obiettivo del progetto è quello di provvedere all allargamento e alla rettifica della sede stradale esistente nel tratto compreso tra il Km e il Km e nel tratto compreso tra lo svincolo per Sora Atina e il ponte Nuovo al Km , per adeguare le caratteristiche dimensionali della sede viaria. Con la realizzazione del progetto la direttrice viaria consentirà di aumentare il livello di servizio, il comfort di marcia, nonché il grado di sicurezza per gli utenti. Relativamente al livello di progettazione, per l intervento in esame è stato redatto ed approvato il progetto esecutivo n del 19 gennaio 2005 ed acquisiti tutti i pareri necessari alla realizzazione dell opera, mediante convocazione di una Conferenza di servizi presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche (nota n del 23/03/04). Il II Stralcio ( S.S. 158 della Valle del Volturno Lavori per l allargamento e il rafforzamento delle banchine laterali ed adeguamento della sagoma tipo IV (norme CNR) riguarda l allargamento della sede stradale dal Km al Km della SS 158 della Valle del Volturno 1. Tale arteria stradale di competenza del Compartimento ANAS del Molise è interessata da un notevole traffico di mezzi pesanti con direttici da e per l Abruzzo, la Campania e il Lazio. Pertanto l intervento proposto contribuirà a migliorare gli standard di sicurezza e a garantire una riduzione dei tempi di percorrenza. 3. COMPLETAMENTO DELLO SVINCOLO TRA LA S.S. 16 KM , VARIANTE DI TERMOLI, E LA S.S. 87 E ISTALLAZIONE DELLE BARRIERE SPARTITRAFFICO TRA I KM E DELLA S.S. 87. IMPORTO: ,00 La Strada Statale 87 ( Sannitica ) è una delle direttrici viarie molisane di interesse interregionale. Si sviluppa per poco più di 115 Km in territorio molisano traendo origine in territorio campano al Km per giungere fino al Km dove si innesta sulla SS 16 Adriatica. Il tratto stradale oggetto di intervento è di particolare rilievo per la viabilità regionale, in quanto collega il Molise centrale con la zona costiera e prevede la realizzazione di dello svincolo con l Autostrada A14 e dello svincolo per l innesto dell area industriale di Termoli. 1 Attualmente la carreggiata è di 8,00 m. e con l esecuzione dei previsti lavori di allargamento sarà portata a m. 10,50 con corsie di 3,75 m. e banchine di 1,50 m., così come disposto dal D.M. LL.PP. del 5 novembre

12 Tale tratto è caratterizzato da un notevole traffico veicolare, soprattutto di mezzi pesanti, con punte notevoli nel periodo estivo, pertanto il progetto prevede la separazione delle due correnti di traffico, con barriere spartitraffico, dal Km al Km della S.S. 87. Inoltre il progetto prevede la realizzazione di un cavalcavia pedonale al Km che permetterà agli utenti delle autolinee l attraversamento in sicurezza della rete stradale. Per il progetto, inserito nella proposta di Contratto di Programma Triennale , è in corso la fase di progettazione esecutiva, che si prevede verrà conclusa entro il ; inoltre, poiché non modifica il tracciato esistente, non necessita di pareri S.I.A (Studio di Impatto Ambientale) e V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale). [4] S.S. 650 "FONDO VALLE TRIGNO"- LAVORI URGENTI PER IL CONSOLIDAMENTO E RISANAMENTO DEI VIADOTTI COMPRESI TRA IL KM E IMPORTO: ,00 La S.S. 650 Fondo Valle del Trigno è un importante arteria che dalla Città di Isernia collega le località turistiche e commerciali della costa Adriatica, attraversando le zone interne del Molise. L arteria è quotidianamente soggetta ad un intenso traffico pesante di automezzi, autoarticolati e autoveicoli oltre che ad un ulteriore traffico stagionale connesso alle attività turistiche. Dall attività di monitoraggio delle opere d arte si sono riscontrate alcune situazione di degrado dei pulvini e delle pile di alcuni viadotti. I viadotti di cui all oggetto, presentano dei deterioramenti causati dall aumento del traffico dei veicoli pesanti, dagli effetti climatici e ambientali, dalle condizioni di esercizio in ambienti aggressivi (sali disgelanti). Sulla base delle tipologie di degrado, e dalle analisi delle probabili cause sono state individuate alcune tipologie di intervento sulla base di valutazioni tecnico economiche volte a verificare l efficacia, la durevolezza e il contenimento dei costi. Gli interventi individuati riguardano il consolidamento dei viadotti Gamberale, Trigno V, Trigno VI, Trigno VII, Trigno VIII e Brucianna. L obiettivo è quello di garantire che i viadotti in esercizio devono rispondere a criteri di sicurezza, presentare caratteristiche di durevolezza nel tempo, garantire il controllo periodico di ogni loro parte strutturale, permettere l attuazione di interventi manutentivi a costi minimi ed, infine, consentire la continuità del traffico 12

13 veicolare 2. Tra gli interventi di rilievo individuati nell ambito del settore Trasporti si evidenzia quello candidato dal Comune di Campobasso e finalizzato al miglioramento della rete viaria di accesso al capoluogo regionale e relativo alla realizzazione della Tangenziale Nord - svincolo Anas stadio - Ponte San Pietro Zona industriale (1 stralcio) per un importo di ,00. L intervento concorrerà a migliorare il contesto generale della viabilità della città capoluogo, ottimizza le condizioni di accesso alla zona industriale, prevedendo inoltre uno svincolo in prossimità dello stadio (Località Selvapiana) fino all innesto con la Fondovalle del Rivolo in corso di realizzazione. La tangenziale Nord, inoltre, garantirà il collegamento con la Fondovalle del Biferno tramite la diramazione B (Ingotte). Relativamente agli interventi di messa in sicurezza si rileva una elevata frammentazione delle risorse destinate al territorio. Gli interventi finanziati sono tutti di competenza comunale, ad eccezione di quello relativo al Ripristino della viabilità provinciale S.P. 73 II diramazione Collotorto, il cui ente attuatore è la Provincia di Campobasso ed è stato finanziato per un importo complessivo di ,00. Tale intervento, finanziato con risorse straordinarie, è finalizzato a migliorare le condizioni di accessibilità e gli standard di sicurezza sulla viabilità provinciale di collegamento ai comuni dell area del cratere interessati dal sisma dell ottobre Valutazioni di fattibilità degli interventi e sostenibilità ambientale (punto c, art delibera Cipe 35/05) Dall analisi dello stadio della progettazione si evidenzia che per gli interventi attuati dall ANAS S.p.A è in corso la fase di progettazione esecutiva, in particolare per l intervento Interventi di realizzazione della viabilità di collegamento tra la SS 85 e la SS 6 dir -Bretella di collegamento tangenziale di Venafro al casello A1 San Vittore è in atto una convenzione (stipulata con il comune di Venafro in data ), con la quale il comune 2 Nel dettaglio i lavori sul viadotto Gamberale consentiranno il completamento degli interventi di consolidamento già eseguiti e possono essere così sintetizzati:1) idrodemolizione e ricostruzione pulvini; 2) sollevamento impalcato; 3) sostituzione appoggi. Gli interventi sui viadotti Trigno V, Trigno VI, Trigno VII, Trigno VIII e Brucianna verranno realizzati solo sugli elementi maggiormente degradati e possono così riassumersi: 1) esecuzione dei micropali ed allargamento dei plinti di fondazione; 2) consolidamento delle pile; 3) sollevamento impalcato; 4) idrodemolizione e ricostruzione pulvini; 5) sostituzione appoggi. 13

14 ha assunto l onere della redazione della progettazione esecutiva, compreso lo studio di fattibilità ambientale (Parere S.I.A.). Per gli altri tre interventi attuati dall ANAS (Interventi n.n. 2, 3 e 4), in riferimento alla compatibilità ambientale, si evidenzia che per non è necessario acquisire i pareri VIA e SIA in quanto i progetti non comportano una modifica dei tracciati esistenti. Relativamente all intervento n. 2 «S.S.158 della Valle del Volturno. Lavori di allargamento, rettifica della sede stradale, rafforzamento delle banchine laterali ed adeguamento della sagoma tipo IV (Norme CNR) dal Km al KM , dal Km al Km e di allargamento della piattaforma del Ponte Nuovo al Km » lo stesso è stato inserito in AI (Applicativo Intese) per un importo pari al valore delle progettazioni esecutive predisposte dall ANAS. Riguardo, invece, i 125 interventi inseriti nel Programma di messa in sicurezza della viabilità regionale, pur non essendo disponibili, informazioni puntuali circa i cronoprogrammi di attuazione, si prevede la realizzazione degli interventi nel rispetto della tempistica prevista dalla Delibera CIPE 35/05. Per la verifica della compatibilità ambientale degli interventi di messa in sicurezza si evidenzia che non è necessaria l acquisizione di alcun parere trattandosi di interventi volti a migliorare la funzionalità e la sicurezza della rete viaria comunale e provinciale non comportando, di conseguenza, una modifica dei tracciati esistenti. La presente proposta non contiene progetti di dimensione superiore ai 10 milioni di euro, pertanto per gli interventi individuati non si rileva la necessità di fornire approfondimenti circa la fattibilità tecnica previsti al punto d, art della delibera Cipe 35/

15 APPENDICE Cartografia settoriale 15

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