ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURO LATINOAMERICANA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURO LATINOAMERICANA"

Transcript

1 ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURO LATINOAMERICANA RISOLUZIONE Povertà e esclusione sociale sulla base della relazione della commissione per gli affari sociali, gli scambi umani, l'ambiente, l'istruzione e la cultura Coreltrice PE: Coreltrice AL: Ilda Figueiredo (GUE/NGL) Amelia Herrera (Parlatino) Giovedì, 1 maggio 2008 Lima (Perù) DV\ doc APP v01-00

2

3 EUROLAT Risoluzione del 1 maggio 2008 Lima (Perù) [sulla base della relazione della commissione per gli affari sociali, gli scambi umani, l'ambiente, l'istruzione e la cultura] Povertà e esclusione sociale L'Assemblea parlamentare euro-latinoamericana, viste le dichiarazioni adottate ai quattro vertici di capi di Stato e di governo dell'america latina e dei Caraibi (ALC) e dell'unione europea, riuniti a Rio de Janeiro (28 e 29 giugno 1999), Madrid (17 e 18 maggio 2002), Guadalajara (28 e 29 maggio 2004) e Vienna (12 e 13 maggio 2006), visto il comunicato congiunto della XIII riunione ministeriale fra il gruppo di Rio e l'unione europea, riunita a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) il 20 aprile 2007, visto il comunicato congiunto della riunione ministeriale del dialogo di San José tra la troika dell'unione europea e i ministri dei paesi dell'america centrale, svoltasi a Santo Domingo il 19 aprile 2007, vista la dichiarazione di Valparaiso, elaborata al Terzo forum parlamentare ibero-americano e la dichiarazione finale del XVII vertice ibero-americano dei capi di Stato e di governo, riunito a Santiago del Cile nel novembre 2007, incentrata sul rafforzamento della coesione sociale, vista la sua dichiarazione del 9 novembre 2006, approvata in occasione della riunione costitutiva dell'8 e 9 novembre 2006 a Bruxelles, visto l'atto finale della XVII Conferenza interparlamentare Unione europea-america latina riunita a Lima dal 14 al 16 giugno 2005, viste le sue risoluzioni approvate nella sessione plenaria del 10 dicembre 2007 a Bruxelles, visto l'articolo 16 del suo regolamento, A. considerando che l'obiettivo della coesione sociale è lottare contro la povertà, la disparità e l'esclusione e che questo sarà uno dei temi del V Vertice UE-ALC che si svolgerà a Lima il 16 e 17 maggio 2008, B. considerando che il primo degli Obiettivi di sviluppo del millennio è dimezzare entro il 2015 il numero di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà, C. considerando che le conclusioni del Forum UE-ALC sulla coesione sociale riunto a Santiago del Cile dal 23 al 25 settembre 2007 ricordano che le politiche sociali e i regimi di protezione sociale devono essere sostenuti da politiche pubbliche, in particolare fiscali, sane, adeguate ed eque, volte a consentire una migliore distribuzione della ricchezza e assicurare livelli adeguati delle spese sociali, DV\ doc 1/9 APP v01-00

4 D. considerando che l'eliminazione della povertà richiede una partecipazione democratica e cambiamenti delle strutture economiche onde assicurare una ripartizione più equa delle ricchezze, E. considerando politiche fiscali giuste e progressive necessarie se si vuole raggiungere un elevato livello di parità sociale e promuovere la coesione sociale, F. considerando che i paesi che destinano maggiori risorse alla protezione sociale collettiva sono quelli che, in generale, registrano i più scarsi livelli di povertà e hanno un PIL per abitante e tassi di occupazione più elevati, G. considerando che la solidarietà tra le regioni europee, per il tramite della politica regionale, ha consentito di colmare in parte le differenze di sviluppo in seno all'unione europea; che ciò nonostante il 16% della popolazione dell'ue versa in situazione di povertà malgrado i trasferimenti sociali, ma che tale cifra raggiunge il 43% senza tali trasferimenti sociali (incluse le pensioni), H. considerando che la povertà è una realtà persistente e diffusa in America latina e nei Caraibi, dato che solo negli ultimi due anni è stato possibile ridurne gli indici ai livelli del 1980; considerando che attualmente nella regione si registra il 36,5% della popolazione in stato di povertà, ciò significa che 194 milioni di persone vivono con un importo inferiore a quello minimo necessario per soddisfare le necessità essenziali e sono confinati nel circolo vizioso della disparità, I. considerando che, benché la regione abbia imboccato la direzione giusta per realizzare l'obiettivo di sviluppo del millennio di ridurre la povertà, le disparità socioeconomiche non hanno registrato cambiamenti significativi; l'america latina continua a essere una delle regioni del mondo meno eque e il fattore principale che impedisce sistematicamente di avanzare verso la coesione sociale è dato dalle disparità, che risaltano nella distribuzione del reddito, delle potenzialità e delle opportunità, J. considerando che per i più poveri risulta difficile l'accesso alle risorse naturali come l'acqua, la terra e l'energia, ai servizi di base come l'assistenza medica e sanitaria e l'istruzione, nonché ai prodotti indispensabili come i generi alimentari e i farmaci, K. considerando che del miliardo e trecentomila persone che vivono in estrema povertà il 70% è composto da donne e che la povertà non è soltanto un sintomo, ma anche la conseguenza della disparità nella ripartizione dei redditi fondiari, delle risorse, del potere di mercato e del potere decisionale, per cui sono milioni le donne sono private delle opportunità necessarie per migliorare la loro condizione socioeconomica, mentre parallelamente si fanno carico della responsabilità aggiuntiva dei figli e della casa, L. considerando che la piattaforma d'azione di Pechino ha sancito il principio dell'integrazione della prospettiva di genere in tutte le politiche in quanto strategia efficace per la promozione della parità di genere e ha stabilito che i governi e gli altri responsabili dovrebbero promuovere una politica attiva e visibile di integrazione della prospettiva di genere in tutte APP v /9 DV\ doc

5 le politiche e i programmi, al fine di analizzarne gli effetti specifici sulle donne e sugli uomini prima di adottare eventuali decisioni, M. considerando che l'integrazione della prospettiva di genere in tutte le politiche può aiutare le società a diventare più giuste e democratiche, nelle quali le donne e gli uomini sono considerati uguali in tutti gli aspetti della vita, ma che detta integrazione non sostituisce politiche specifiche in materia di parità né azioni positive, in quanto componente di un duplice approccio, volto al raggiungimento dell'obiettivo della parità di genere, N. considerando che l'istruzione e la formazione precoci delle ragazze e delle donne (compreso l'elemento dell'educazione sessuale) assumono un ruolo centrale nella lotta per eliminare la povertà e la propagazione delle malattie, garantendo un aumento delle conoscenze, delle competenze e la fiducia da parte delle donne, affinché possano partecipare pienamente alla società e alla vita politica, O. considerando che il pieno godimento da parte delle donne dei diritti alla salute riproduttiva e sessuale rappresenta una condizione preliminare ai fini del conseguimento della parità di genere, dato che la possibilità per loro di controllare la propria fertilità è fondamentale per rafforzare la loro capacità di esercitare influenza, in quanto le donne in grado di pianificare la propria famiglia possono pianificare anche il resto della propria vita; che le donne in buona salute possono essere più produttive poiché la tutela dei diritti riproduttivi come la pianificazione familiare e la possibilità di decidere in materia di riproduzione senza discriminazioni, coercizioni o violenza favorisce nella libertà una partecipazione maggiore e più egualitaria alla vita della società; 1. chiede agli Stati di proseguire con il progressivo sviluppo di sistemi di protezione sociale con copertura universale, ricorrendo a strumenti contributivi, non contributivi e solidali, in funzione della realtà di ciascun paese; chiede inoltre di adottare politiche attive e meccanismi di attuazione adeguati al fine di istituire sistemi di protezione sociale adeguatamente finanziati; sottolinea che l'accesso universale garantito all'istruzione e alla sanità di qualità elevata al fine di contrastare la povertà e la disparità è essenziale e sottolinea l'importanza di disporre di meccanismi di sicurezza sociale pubblici e universali di qualità in tutti i paesi; 2. invita gli Stati a promuovere la costituzione di imprese e quindi la creazione di posti di lavoro; 3. invita gli Stati a sostenere forme di cooperazione e di associazione per l'attuazione degli interessi economici e a promuovere tali processi attraverso azioni d'informazione; 4. riconosce, con riferimento alla situazione di ogni paese, l'importanza delle riforme fiscali quale mezzo, tra i vari disponibili, per garantire un gettito fiscale adeguato, equilibrato ed efficiente, che consenta allo Stato di intervenire efficacemente per ridurre i divari sociali; ricorda che politiche fiscali basate su un sistema impositivo giusto e progressivo devono facilitare una ridistribuzione delle risorse adeguata tra i cittadini e la riduzione della povertà; DV\ doc 3/9 APP v01-00

6 5. sottolinea che in taluni Stati membri dell'unione europea l'esistenza di un reddito minimo e di prestazioni sociali specifiche temporanee e per l'occupazione, anche se non ha consentito di eliminare completamente la povertà, consente almeno di alleviare le situazioni estreme; ritiene che il salario minimo legale costituisca un meccanismo essenziale della politica di ridistribuzione dei redditi, garantisca un livello minimo di remunerazione e di reddito e contribuisca così alla lotta contro le disparità retributive e dei redditi, contro il fenomeno dei "lavoratori poveri" e contro la povertà; 6. ricorda l'importanza delle popolazioni indigene nella storia e nello sviluppo dell'america latina; 7. chiede il miglioramento e lo sviluppo dei servizi pubblici (con un'enfasi particolare sulle politiche di inclusione) onde rimediare ai grandi flagelli legati alla povertà, quali le epidemie, l'analfabetismo, la penuria di acqua potabile e il mancato trattamento delle acque reflue; 8. sottolinea l'utilità di prassi migliori legate ai sistemi di trasferimento condizionati in quanto strategia latinoamericana di lotta contro la trasmissione intergenerazionale della povertà e delle disparità, mirata a intervenire sulle cause della povertà e a promuovere le capacità della popolazione di superarla in via definitiva, attraverso l'accumulazione di capitale umano, il miglioramento dell'alimentazione infantile e un accesso permanente ai programmi sanitari nell'intero ciclo di vita; 9. sottolinea l'esigenza di diffondere in America latina l'esperienza dei Consigli economici e sociali per rafforzare la coesione sociale; 10. rimarca che posti di lavoro di alta qualità, associati a diritti sociali, sono necessari per uscire dalla povertà e che i posti di lavoro che garantiscono retribuzioni e condizioni di lavoro eque e dignitose dovrebbero essere considerati, insieme ad un sistema efficace di protezione sociale, come una delle difese, seppure non l'unica, contro la povertà; 11. ribadisce la necessità di maggiore governabilità democratica e consolidamento istituzionale nel settore sociale; 12. sottolinea la necessità di sostenere i negoziati relativi agli accordi di associazione, rivolgendo un'attenzione particolare alle questioni sociali e istituzionali e alla difesa dei diritti umani; 13. rimarca che l'agricoltura resta la fonte di reddito e di lavoro principale per la maggior parte delle persone più povere, in particolare per le popolazioni indigene di alcuni paesi dell'america latina, e sottolinea pertanto l'importanza di politiche adeguate per la riduzione della povertà rurale e l'importanza di una accesso equo e adeguato alle terre, dato che il motivo principale della povertà rurale è legato alla proprietà fondiaria; sottolinea la necessità di garantire, nell'ambito degli attuali accordi commerciali tra Unione europea e America latina e a livello internazionale all'interno dell'omc, la priorità alla produzione alimentare e alla sicurezza alimentare e di sostenere il diritto dei piccoli e medi agricoltori di produrre a prezzi equi; APP v /9 DV\ doc

7 14. sottolinea la necessità di sostenere e migliorare i settori produttivi dell'economia, onde creare ricchezza e posti di lavoro di alta qualità uniti al rispetto dei diritti sociali e ricorda la necessità di promuovere la creazione di piccole e medie imprese e di fornire loro sostegno, nell'interesse dello sviluppo locale e regionale, nonché l'importanza del commercio (incluso quello equo) nella lotta contro la povertà; 15. sottolinea la rilevanza di interventi volti a colmare il divario digitale in America latina e valorizzare le tecnologia dell'informazione in quanto strumenti per ridurre le disparità sociali, affinché le popolazioni possano godere dei benefici della globalizzazione; riconosce in tale ottica l'importanza della cooperazione biregionale, grazie alla collaborazione tra il programma e il piano d'azione regionale per la società dell'informazione in America latina e nei Caraibi (nelle due versioni elac2007 e elac2010); 16. chiede che le attività imprenditoriali si svolgano sempre in modo conforme alle norme dell'organizzazione internazionale del lavoro, agli accordi e alle convenzioni riguardanti la sfera sociale e l'ambiente, agli accordi internazionali in materia di diritti umani, anche nel settore agricolo; incoraggia lo sviluppo di vari strumenti di responsabilità sociale delle imprese nonché la partecipazione attiva delle stesse ai forum internazionali in materia di responsabilità sociale delle imprese e in particolare la firma da parte delle società multinazionali di accordi su scala mondiale per il rispetto delle norme basilari in materia di lavoro; 17. sottolinea che la povertà è in gran parte un fenomeno femminile e ricorda quanto sia necessario esaminare l'impatto delle politiche pubbliche, ivi compresa la politica di ridistribuzione dei redditi, sotto l'aspetto del genere e dare priorità massima all'inserimento sociale, ai diritti delle donne e alla lotta contro la tratta di esseri umani; 18. chiede ai governi dell'unione europea, dell'america latina e dei Caraibi di condannare fermamente la violenza contro le donne e gli omicidi di donne in quanto espressione estrema della discriminazione contro le donne, nonché di sostenere, nel contesto della loro associazione strategica, con adeguati mezzi finanziari e tecnici, politiche di prevenzione e protezione nel campo della violenza contro le donne, per esempio la creazione e il potenziamento di programmi di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche di genere; li sollecita altresì a potenziare i bilanci degli organi incaricati delle indagini sugli omicidi, a istituire efficaci sistemi di protezione dei testimoni, delle vittime e delle loro famiglie, a rafforzare le capacità degli organi giudiziari, dei corpi di sicurezza e delle procure penali per perseguire e punire i responsabili; li esorta infine a promuovere un maggiore coordinamento istituzionale in detti ambiti a tutti i livelli governativi; 19. insiste sull'esigenza di colmare le differenze di sviluppo fra le regioni di uno stesso paese o di un insieme regionale attraverso un sistema di ridistribuzione, cui potrebbe partecipare il Fondo di solidarietà biregionale, la cui creazione è richiesta dai parlamentari di entrambe le regioni in varie occasioni (come, per esempio, alla XVII Conferenza interparlamentare Unione europea - America latina) e che potrebbe svolgere un ruolo conformemente al suo mandato finale; ricorda che una politica di integrazione regionale deve rispettare la sovranità nazionale e l'uguaglianza tra gli Stati e deve basarsi su una politica ambiziosa, in grado di promuovere un cammino che tenga conto delle esigenze di sviluppo di ogni paese, in DV\ doc 5/9 APP v01-00

8 particolare dei paesi meno sviluppati e che favorisca una convergenza reale tra i paesi dell'unione e i paesi dell'america latina; 20. accoglie con favore la difesa del carattere di servizio pubblico della risorsa limitata costituita dall'acqua; ritiene che occorra garantire i diritti del lavoro e la sicurezza sociale dei lavoratori e che spetti a ogni singolo paese determinare le modalità per perfezionare e garantire in modo efficace la gestione, la distribuzione e l'accesso universale della popolazione; 21. insiste sulla necessità di incoraggiare la cooperazione transfrontaliera per favorire la pace e lo sviluppo regionale e locale; 22. ricorda che la lotta contro la povertà deve essere multidimensionale e chiede agli Stati di tenere in considerazione la questione dell'indebitamento delle famiglie e di definire e finanziare una politica ambiziosa di alloggi sociali; ritiene fondamentale consentire ai più poveri l'accesso al sistema bancario, eventualmente attraverso il microcredito; 23. insiste affinché i programmi di cooperazione dell'unione europea siano incentrati sulla lotta contro la povertà e favoriscano la collaborazione attiva tra l'ue e l'america latina, chiede una valutazione precisa, in sede di revisione dello strumento di cooperazione allo sviluppo, dell'impatto dei programmi comunitari sulla lotta contro la povertà e la riduzione delle disparità; 24. insiste sulla necessità di proseguire la promozione di scambi reciproci di esperienze, metodi e prassi migliori tra le due regioni per quanto riguarda la promozione della coesione sociale, in particolare in settori come l'istruzione, la sanità, la giustizia, il regime fiscale e l'occupazione; 25. ricorda che un ambiente sano e le politiche intese a renderlo possibile sono importanti non solo per migliorare gli standard in materia di salute e qualità della vita delle persone, ma anche in quanto fattore decisivo della ricchezza in termini economici e sociali; 26. esige l'attuazione di politiche pubbliche intese ad assicurare la creazione di condizioni, infrastrutture, impianti e servizi pubblici mirati a garantire l'accesso di tutti all'educazione sessuale e alla pianificazione familiare, rispettosi dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne, compreso il controllo della fertilità, a sostenere la maternità e la paternità affinché le donne possano pianificare la propria famiglia e il resto della propria vita, favorendo la creazione di tutte le premesse necessarie affinché le donne possano partecipare maggiormente e su un piano di parità alla vita della società; 27. ritiene che per incentivare nuovi investimenti mirati a ridurre la povertà siano necessarie un'integrazione economica sociale più avanzata e stretta, segnatamente nei paesi limitrofi, nonché la promozione degli scambi commerciali tramite la progressiva riduzione delle barriere reciproche di tipo tariffario e non tariffario; 28. ricorda che l'obiettivo di ridurre la povertà e superare le disparità e le differenze sociali che toccano i cittadini dell'europa, dell'america latina e dei Caraibi implica anche il APP v /9 DV\ doc

9 miglioramento delle condizioni sociali delle comunità di migranti latinoamericani che risiedono in Europa; a tal fine è necessario garantire pienamente i diritti dei migranti in ogni singolo Stato e affrontare la loro situazione sulla base del principio della responsabilità condivisa tra i paesi di origine, di transito e di destinazione, nel contesto della cooperazione internazionale per lo sviluppo; 29. riconosce la necessità del rispetto incondizionato dei diritti umani dei migranti, che richiede sia azioni dirette contro la tratta di esseri umani, sia misure intese a promuovere l'integrazione sociale dei migranti, intesa in termini di accesso alla sicurezza sociale e di tutela delle loro pensioni; ritiene che, a tal fine, occorra vagliare soluzioni volte a facilitare il ricongiungimento familiare, l'invio di rimesse e il trasferimento delle pensioni al paese di origine dei migranti; 30. plaude ai progressi biregionali rappresentati, a tale proposito, dall'approvazione dell'accordo multilaterale latinoamericano in materia di sicurezza sociale e invita i paesi firmatari a onorare quanto prima l'impegno assunto per una sollecita attuazione dell'accordo; sollecita inoltre gli Stati a ratificare la convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie approvata dall'assemblea generale delle Nazioni Unite nella sua risoluzione 45/158 del 18 dicembre 1990; 31. chiede che in occasione dell'anno europeo della lotta contro la povertà e l'esclusione sociale nel 2010 siano previste azioni comuni tra l'ue e l'america latina e i Caraibi; * * * 32. incarica i suoi copresidenti di trasmettere la presente risoluzione alla Presidenza del V vertice UE-ALC, al Consiglio dell'unione europea e alla Commissione europea, ai parlamenti degli Stati membri dell'unione europea e dell'insieme dei paesi dell'america latina e dei Caraibi, nonché al Parlamento latinoamericano, al Parlamento dell'america centrale, al Parlamento andino e al Parlamento del Mercosur. DV\ doc 7/9 APP v01-00

ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURONEST ATTO COSTITUTIVO DELL'ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURONEST

ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURONEST ATTO COSTITUTIVO DELL'ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURONEST ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURONEST ATTO COSTITUTIVO DELL'ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURONEST PREAMBOLO Riuniti nella città di Bruxelles, il 3 maggio 2011, i deputati che rappresentano il Parlamento europeo e

Dettagli

ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARITETICA ACP-UE

ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARITETICA ACP-UE ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARETICA ACP-UE Commissione per gli affari politici 5.3.2009 AP/100.506/AM1-24 EMENDAMENTI 1-24 Progetto di relazione (AP/100.460) Corelatori: Ruth Magau (Sudafrica) e Filip Kaczmarek

Dettagli

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE. Maggiore impegno verso la parità tra donne e uomini Carta per le donne

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE. Maggiore impegno verso la parità tra donne e uomini Carta per le donne COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 5.3.2010 COM(2010)78 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE Maggiore impegno verso la parità tra donne e uomini Carta per le donne Dichiarazione della Commissione europea

Dettagli

VISITA DI STATO IN ITALIA DI SUA ECCELLENZA MICHELLE BACHELET, PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL CILE ottobre 2007 DICHIARAZIONE CONGIUNTA

VISITA DI STATO IN ITALIA DI SUA ECCELLENZA MICHELLE BACHELET, PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL CILE ottobre 2007 DICHIARAZIONE CONGIUNTA VISITA DI STATO IN ITALIA DI SUA ECCELLENZA MICHELLE BACHELET, PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL CILE 15-17 ottobre 2007 DICHIARAZIONE CONGIUNTA La Visita di Stato in Italia di S.E. Michelle Bachelet, Presidente

Dettagli

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

PROPOSTA DI RISOLUZIONE PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Documento di seduta 24.9.2009 B7-0000/2009 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito delle interrogazioni con richiesta di risposta orale B7-0000/2009 e B7-0000/2009 a norma

Dettagli

Politiche e programmi per la progettazione

Politiche e programmi per la progettazione Politiche e programmi per la progettazione Dario Noschese Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Politiche e programmi per la

Dettagli

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

PROPOSTA DI RISOLUZIONE Euro-Latin American Parliamentary Assembly Assemblée Parlementaire Euro-Latino Américaine Asamblea Parlamentaria Euro-Latinoamericana Assembleia Parlamentar Euro-Latino-Americana ASSEMBLEA PARLAMENTARE

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0238/10. Emendamento

IT Unita nella diversità IT A8-0238/10. Emendamento 2.9.2015 A8-0238/10 10 Helmut Scholz, Eleonora Forenza, Kateřina Konečná, Curzio Maltese, Martina Michels, Kostadinka Kuneva, Marisa Matias, Barbara Spinelli, Miloslav Ransdorf Considerando E E. considerando

Dettagli

Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale

Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Roma, 29 novembre 2017 Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Monica Esposito Inclusione processo di miglioramento delle condizioni di partecipazione alla società, in particolare per

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0358/23. Emendamento. Jordi Solé, Helga Trüpel a nome del gruppo Verts/ALE

IT Unita nella diversità IT A8-0358/23. Emendamento. Jordi Solé, Helga Trüpel a nome del gruppo Verts/ALE 8.11.2018 A8-0358/23 23 interlocutoria sul quadro finanziario pluriennale 2021-2027 - Posizione del Visto 9 bis (nuovo) visto l'impegno collettivo dell'ue a raggiungere l'obiettivo di destinare lo 0,7

Dettagli

ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURO-LATINOAMERICANA. Questioni relative all acqua nelle relazioni tra l Unione europea, l America latina e i Caraibi

ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURO-LATINOAMERICANA. Questioni relative all acqua nelle relazioni tra l Unione europea, l America latina e i Caraibi ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURO-LATINOAMERICANA RISOLUZIONE: Questioni relative all acqua nelle relazioni tra l Unione europea, l America latina e i Caraibi basata sulla relazione della commissione per gli

Dettagli

SESTO INCONTRO DELLA SOCIETÀ CIVILE ORGANIZZATA UNIONE EUROPEA-AMERICA LATINA

SESTO INCONTRO DELLA SOCIETÀ CIVILE ORGANIZZATA UNIONE EUROPEA-AMERICA LATINA Comitato economico e sociale europeo SESTO INCONTRO DELLA SOCIETÀ CIVILE ORGANIZZATA UNIONE EUROPEA-AMERICA LATINA MADRID, 5, 6 E 7 MAGGIO 2010 DICHIARAZIONE FINALE *** Il Comitato economico e sociale

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0043/4. Emendamento. Laura Agea, Rolandas Paksas, Tiziana Beghin a nome del gruppo EFDD

IT Unita nella diversità IT A8-0043/4. Emendamento. Laura Agea, Rolandas Paksas, Tiziana Beghin a nome del gruppo EFDD 9.3.2015 A8-0043/4 4 Paragrafo 78 78. accoglie con favore l'appello del Presidente della Commissione agli Stati membri affinché introducano un reddito minimo, al fine di ridurre la povertà nell'ue; invita

Dettagli

Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale

Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Roma, 6-7 novembre 2018 Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Alessandro Rizzo Elementi introduttivi LE POLITICHE DI INCLUSIONE Atti, interventi e misure volti a ridurre in modo significativo

Dettagli

8622/18 buc/va/s 1 DGC 1

8622/18 buc/va/s 1 DGC 1 Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 8 maggio 2018 (OR. en) 8622/18 WTO 110 SERVICES 36 FDI 24 COMER 43 NOTA Origine: Destinatario: Oggetto: presidenza Consiglio Progetto di conclusioni del Consiglio

Dettagli

Si accludono per le delegazioni le conclusioni adottate dal Consiglio europeo nella riunione in oggetto.

Si accludono per le delegazioni le conclusioni adottate dal Consiglio europeo nella riunione in oggetto. Consiglio europeo Bruxelles, 14 dicembre 2017 (OR. en) EUCO 19/1/17 REV 1 CO EUR 24 CONCL 7 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Segretariato generale del Consiglio Destinatario: delegazioni Oggetto: Riunione

Dettagli

ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARITETICA ACP-UE. Commissione per gli affari sociali e l'ambiente AP/ /AA1-24

ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARITETICA ACP-UE. Commissione per gli affari sociali e l'ambiente AP/ /AA1-24 ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARETICA ACP-UE Commissione per gli affari sociali e l'ambiente 21.10.2011 AP/100.954/AA1-24 EMENDAMENTI 1-24 Progetto di relazione Musikari Kombo (Kenya) e Catherine Bearder (AP/100.954/A)

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Documento di seduta B6-0000/2008 PROPOSTA DI RISOLUZIONE. presentata a seguito di una dichiarazione del Consiglio

PARLAMENTO EUROPEO. Documento di seduta B6-0000/2008 PROPOSTA DI RISOLUZIONE. presentata a seguito di una dichiarazione del Consiglio PARLAMENTO EUROPEO 2004 Documento di seduta 2009 18.9.2008 B6-0000/2008 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito di una dichiarazione del Consiglio a norma dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento

Dettagli

PROGETTO DI RELAZIONE

PROGETTO DI RELAZIONE Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per gli affari esteri 2017/2036(INI) 27.3.2017 PROGETTO DI RELAZIONE recante una proposta di risoluzione non legislativa sul progetto di decisione del Consiglio

Dettagli

MERCOLEDÌ 5 DICEMBRE 2007 (ORE 10.00): OCCUPAZIONE E POLITICA SOCIALE

MERCOLEDÌ 5 DICEMBRE 2007 (ORE 10.00): OCCUPAZIONE E POLITICA SOCIALE CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 3 dicembre 2007 15757/1/07 REV 1 (fr,it,hu) OJ CONS 64 SOC 499 SAN 235 CONSOM 143 ORDINE DEL GIORNO PROVVISORIO della: 2837a SESSIONE DEL CONSIGLIO DELL'UNIONE

Dettagli

15571/17 ZAM/am 1 DG C 1

15571/17 ZAM/am 1 DG C 1 Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 11 dicembre 2017 (OR. en) 15571/17 RISULTATI DEI LAVORI Origine: Segretariato generale del Consiglio in data: 11 dicembre 2017 Destinatario: delegazioni n. doc.

Dettagli

DECISIONE N.991 CONFERENZA OSCE SU UN APPROCCIO GLOBALE ALLA SICUREZZA INFORMATICA: ANALISI DEL FUTURO RUOLO DELL OSCE

DECISIONE N.991 CONFERENZA OSCE SU UN APPROCCIO GLOBALE ALLA SICUREZZA INFORMATICA: ANALISI DEL FUTURO RUOLO DELL OSCE PC.DEC/991 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 856 a Seduta plenaria Giornale PC N.856, punto 3 dell ordine del giorno DECISIONE N.991

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0178/23. Emendamento. Marco Zullo, Rosa D'Amato a nome del gruppo EFDD

IT Unita nella diversità IT A8-0178/23. Emendamento. Marco Zullo, Rosa D'Amato a nome del gruppo EFDD 28.5.2018 A8-0178/23 23 Considerando A bis A bis. considerando che l'aumento del commercio mondiale comporta sia opportunità che sfide, legate, tra l'altro, all'ambiente, ai cambiamenti climatici, alla

Dettagli

TESTI APPROVATI. Seguito e situazione attuale dell'agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile

TESTI APPROVATI. Seguito e situazione attuale dell'agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile Parlamento europeo 2014-2019 TESTI APPROVATI P8_TA(2016)0224 Seguito e situazione attuale dell'agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile Risoluzione del Parlamento europeo del 12 maggio 2016

Dettagli

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza Politica di coesione L Unione Europea per l uguaglianza, i diritti di cittadinanza, partecipazione e giustizia Lotta contro le discriminazioni

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. XII-quinquies n. 36 ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'OSCE Sessione annuale di BAKU, Azerbaigian (28 giugno - 2 luglio 2014) Risoluzione sulla riforma generale dell'immigrazione

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0307/2. Emendamento. Thomas Händel a nome della commissione per l'occupazione e gli affari sociali

IT Unita nella diversità IT A8-0307/2. Emendamento. Thomas Händel a nome della commissione per l'occupazione e gli affari sociali 21.10.2015 A8-0307/2 2 Paragrafo 3 bis (nuovo) 3 bis. si rammarica che manchi un riferimento generale agli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva;

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0178/12. Emendamento. Jacques Colombier, Angelo Ciocca, Olaf Stuger a nome del gruppo ENF

IT Unita nella diversità IT A8-0178/12. Emendamento. Jacques Colombier, Angelo Ciocca, Olaf Stuger a nome del gruppo ENF 28.5.2018 A8-0178/12 12 Paragrafo 55 55. chiede che il sistema esistente per il calcolo dei pagamenti diretti nel primo pilastro, in particolare negli Stati membri in cui il valore dei diritti è ancora

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 maggio 2017 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 maggio 2017 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 maggio 2017 (OR. en) 8964/17 NOTA PUNTO "I/A" Origine: Destinatario: Segretariato generale del Consiglio ENV 422 FIN 290 FSTR 40 REGIO 56 AGRI 255 Comitato dei

Dettagli

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

PROPOSTA DI RISOLUZIONE Euro-Latin American Parliamentary Assembly Assemblée Parlementaire Euro-Latino Américaine Asamblea Parlamentaria Euro-Latin American Assembleia Parlamentar Euro-Latino-Americana ASSEMBLEA PARLAMENTARE

Dettagli

Investire nel futuro dell Europa. La coesione economica, sociale e territoriale dei 28 Paesi Membri dell UE

Investire nel futuro dell Europa. La coesione economica, sociale e territoriale dei 28 Paesi Membri dell UE Investire nel futuro dell Europa La coesione economica, sociale e territoriale dei 28 Paesi Membri dell UE Agenda - Indice La V Relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale (2010): le disparità

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Bruxelles, 25.5.2005 COM(2005) 218 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO Progetto di dichiarazione sui principi guida dello sviluppo

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 6 dicembre 2007 (07.12) (OR. en) 16201/07 SOC 523 ECOFIN 503

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 6 dicembre 2007 (07.12) (OR. en) 16201/07 SOC 523 ECOFIN 503 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 6 dicembre 2007 (07.12) (OR. en) 16201/07 SOC 523 ECOFIN 503 NOTA del: Consiglio "Occupazione, politica sociale, salute e consumatori" al: Consiglio europeo n.

Dettagli

Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo

Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo Target 1.1 Entro il 2030, eliminare la povertà estrema per tutte le persone in tutto il mondo, attualmente misurata come persone che vivono con meno di $1,25

Dettagli

B8-0434/2017 } B8-0435/2017 } B8-0450/2017 } RC1/Am. 70

B8-0434/2017 } B8-0435/2017 } B8-0450/2017 } RC1/Am. 70 B8-0450/2017 } RC1/Am. 70 70 Paragrafo 84 bis (nuovo) 84 bis. accoglie con favore la comunicazione congiunta su un rinnovato impulso al partenariato Africa-UE, pubblicata di recente; invita la Commissione

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 23.7.2015 COM(2015) 356 final 2015/0156 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che stabilisce la posizione da adottare a nome dell'unione europea in seno al consiglio

Dettagli

Il Pilastro europeo dei diritti sociali

Il Pilastro europeo dei diritti sociali Il Pilastro europeo dei diritti sociali 15 febbraio 2018 Il combinato disposto della crisi economico-finanziaria e della globalizzazione ha innescato dinamiche recessive dalle quali molti Paesi europei,

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0162/2. Emendamento. Agnieszka Kozłowska-Rajewicz a nome del gruppo PPE

IT Unita nella diversità IT A8-0162/2. Emendamento. Agnieszka Kozłowska-Rajewicz a nome del gruppo PPE 6.3.2019 A8-0162/2 2 Paragrafo 2 2. sottolinea che gli obiettivi e gli impegni dell'ue a livello sociale sono tanto importanti quanto i suoi obiettivi economici; evidenzia che la necessità di investire

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0228/2/rev. Emendamento. Peter Liese e altri

IT Unita nella diversità IT A8-0228/2/rev. Emendamento. Peter Liese e altri 2.9.2015 A8-0228/2/rev. 2 Paragrafo 18 18. invita la Commissione a riconoscere l'importanza del diritto umano all'acqua e alle strutture igienico-sanitarie come bene pubblico e valore fondamentale per

Dettagli

PROGETTO DI RELAZIONE

PROGETTO DI RELAZIONE ASAMBLEA PARLAMENTARIA EURO-LATINOAMERICANA EURO-LATIN AMERICAN PARLIAMENTARY ASSEMBLY ASSEMBLEIA PARLAMENTAR EURO-LATINO-AMERICANA ASSEMBLÉE PARLEMENTAIRE EURO-LATINO- AMÉRICAINE PARLAMENTARISCHE VERSAMMLUNG

Dettagli

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA In Cammino con lo PSIR Welfare di seconda generazione Focus sulla filiera Disabili NORMATIVA EUROPEA DISABILITA 7 MAGGIO 2015 Paola Cermelli Presidente dell Ordine Assistenti Sociali Regione Liguria NORMATIVA

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0239/13. Emendamento. Peter Liese a nome del gruppo PPE

IT Unita nella diversità IT A8-0239/13. Emendamento. Peter Liese a nome del gruppo PPE 3.7.2017 A8-0239/13 13 Paragrafo 14 14. sottolinea che il modello prevalente di agricoltura industriale dell'ue non consentirà di raggiungere l'oss n. 2 sull'agricoltura sostenibile e gli OSS sulla prevenzione

Dettagli

DECISIONE N.536 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E ALTRE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DEL SEMINARIO NEL QUADRO DELLA DIMENSIONE UMANA 2003

DECISIONE N.536 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E ALTRE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DEL SEMINARIO NEL QUADRO DELLA DIMENSIONE UMANA 2003 PC.DEC/536 Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE 443 a Seduta Plenaria PC Giornale N.443, punto 3 dell'ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURO LATINOAMERICANA

ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURO LATINOAMERICANA ASSEMBLEA PARLAMENTARE EURO LATINOAMERICANA Messaggio al primo vertice Comunità degli Stati dell'america latina e dei Caraibi (CELAC) Unione europea (UE) Santiago del Cile dal 26 al 27 gennaio 2013 Venerdì

Dettagli

PROGETTO DI PROPOSTA DI RISOLUZIONE

PROGETTO DI PROPOSTA DI RISOLUZIONE Asamblea Parlamentaria Euro-Latinoamericana Euro-Latin American Parliamentary Assembly Assemblée Parlementaire Euro-Latino Américaine Assembleia Parlamentar Euro-Latino-Americana ASSEMBLEA PARLAMENTARE

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0023/1. Emendamento. Igor Šoltes a nome del gruppo Verts/ALE

IT Unita nella diversità IT A8-0023/1. Emendamento. Igor Šoltes a nome del gruppo Verts/ALE 8.2.2017 A8-0023/1 1 2016 sull'albania Paragrafo 23 bis (nuovo) 23 bis. mette in rilievo che il diritto alla vita, ivi compreso il diritto per determinati bambini di frequentare la scuola e condurre una

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 17.12.2001 COM(2001) 773 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO Strategia quadro sulla parità tra uomini e donne Programma

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per i diritti della donna e le pari opportunità. della commissione per i diritti della donna e le pari opportunità

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per i diritti della donna e le pari opportunità. della commissione per i diritti della donna e le pari opportunità PARLAMENTO EUROPEO 1999 2004 Commissione per i diritti della donna e le pari opportunità 25 giugno 2001 PARERE della commissione per i diritti della donna e le pari opportunità per la commissione per gli

Dettagli

Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)?

Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)? Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)? Come collochiamo la Politica di CSV dell UE nell ambito dell ordinamento giuridico UE e in particolare nel sistema delle

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0238/1. Emendamento. Klaus Buchner a nome del gruppo Verts/ALE

IT Unita nella diversità IT A8-0238/1. Emendamento. Klaus Buchner a nome del gruppo Verts/ALE 2.9.2015 A8-0238/1 1 Paragrafo 1 1. plaude ai risultati della nona conferenza ministeriale dell'omc svoltasi nel dicembre 2013, quando 160 membri dell'omc hanno concluso i negoziati relativi all'agevolazione

Dettagli

14986/15 don/ms/s 1 DGD 1C

14986/15 don/ms/s 1 DGD 1C Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 7 dicembre 2015 (OR. en) 14986/15 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 3 dicembre 2015 Destinatario: Oggetto: Segretariato generale del Consiglio delegazioni

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0351/5. Emendamento

IT Unita nella diversità IT A8-0351/5. Emendamento 6.12.2017 A8-0351/5 5 Miguel Urbán Crespo, Javier Couso Permuy, João Pimenta Lopes, Nikolaos Chountis annuale sull'attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune Paragrafo 13 13. accoglie con

Dettagli

PROGETTO DI RELAZIONE

PROGETTO DI RELAZIONE Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per gli affari esteri 2017/2027(INI) 30.3.2017 PROGETTO DI RELAZIONE sulle relazioni politiche dell'unione con l'america latina (2017/2027(INI)) Commissione per

Dettagli

Commissione per il commercio internazionale

Commissione per il commercio internazionale PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per il commercio internazionale 18.12.2013 PE526.150v01-00 EMENDAMENTI 1-26 Progetto di proposta di risoluzione (PE524.684v02-00) Progetto di decisione del Consiglio

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 4 ottobre 2005 (06.10) (OR. en) 12927/05 LIMITE JEUN 48 EDUC 138 SOC 364

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 4 ottobre 2005 (06.10) (OR. en) 12927/05 LIMITE JEUN 48 EDUC 138 SOC 364 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 4 ottobre 2005 (06.10) (OR. en) 12927/05 LIME JEUN 48 EDUC 138 SOC 364 NOTA della: Presidenza al: Gruppo "Gioventù" n. doc. prec.: 12470/05 JEUN 47 EDUC 134 SOC

Dettagli

Siena verso Europa SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl

Siena verso Europa SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl L Unione Europea COSA E EUROPA 2020: è la strategia dell Unione Europea per la programmazione fino al 2020. Si caratterizza per la continuità con la precedente

Dettagli

Innovazione e ricerca per le imprese italiane

Innovazione e ricerca per le imprese italiane Innovazione e ricerca per le imprese italiane Europa 2020 giugno 2013 Andrea Bairati 2013-1,9% 2012-2,4% Dall inizio della crisi > 9% > 3 mln disoccupati > 18% del PIL il peso dell industria Tiene e si

Dettagli

Informazione qualificata del 15 Maggio 2018 Elenco degli atti trasmessi ai sensi della Legge n. 234/12 (periodo di riferimento: maggio 2018)

Informazione qualificata del 15 Maggio 2018 Elenco degli atti trasmessi ai sensi della Legge n. 234/12 (periodo di riferimento: maggio 2018) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO POLITICHE EUROPEE Servizio Informative parlamentari e Corte di Giustizia UE Informazione qualificata del 15 Maggio 2018 Elenco degli atti trasmessi ai

Dettagli

I finanziamenti dell'unione Europea

I finanziamenti dell'unione Europea UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti

Dettagli

6981/17 gan/deb/lui/s 1 DG C 1

6981/17 gan/deb/lui/s 1 DG C 1 Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 6 marzo 2017 (OR. en) 6981/17 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 6 marzo 2017 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni n. doc. prec.: 6626/17

Dettagli

Fatto salvo lo scioglimento di tale riserva, si invita pertanto il Consiglio ad adottare le conclusioni sulla base del testo allegato.

Fatto salvo lo scioglimento di tale riserva, si invita pertanto il Consiglio ad adottare le conclusioni sulla base del testo allegato. CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 8 maggio 2008 (16.05) (OR. en) 9022/08 EDUC 134 SOC 257 CULT 64 RELAZIONE del: Comitato dei Rappresentanti permanenti (Parte prima) al: Consiglio n. doc. prec.:

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0079/193. Emendamento

IT Unita nella diversità IT A8-0079/193. Emendamento 6.3.2019 A8-0079/193 193 Considerando 10 (10) Tali attività dovrebbero andare a beneficio delle comunità e promuovere al contempo lo sviluppo personale, formativo, sociale, civico e professionale della

Dettagli

10434/16 paz/tar/s 1 DG B 3A

10434/16 paz/tar/s 1 DG B 3A Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 17 giugno 2016 (OR. en) 10434/16 RISULTATI DEI LAVORI Origine: Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni SOC 419 EMPL 278 ECOFIN 630 SAN 271

Dettagli

Politiche giovanili e Piani Locali Giovani

Politiche giovanili e Piani Locali Giovani Politiche giovanili e Piani Locali Giovani FORMAZIONE AI COORDINATORI DEI SUB PIANI LOCALI GIOVANI DELLA PROVINCIA DI TORINO MAGGIO 2010 Paolo Paroni Sussidio n. 2 Le nuove politiche per la gioventù La

Dettagli

Articolo 1 Obiettivi della Convenzione

Articolo 1 Obiettivi della Convenzione Convenzione del Consiglio d Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica Istanbul 11 maggio 2011 www.coe.int/conventionviolence Il 27 settembre

Dettagli

Vice Primo Ministro e Ministro degli affari esteri del Regno dei Paesi Bassi e Presidente in carica del Consiglio

Vice Primo Ministro e Ministro degli affari esteri del Regno dei Paesi Bassi e Presidente in carica del Consiglio Bruxelles, 24 febbraio 1997 6023/97 (Presse 50) C/97/50 Accordo euromediterraneo interinale di associazione sugli scambi e la cooperazione tra la Comunità europea e l'organizzazione per la Liberazione

Dettagli

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

PROPOSTA DI RISOLUZIONE PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Documento di seduta 30.1.2013 B7-0049/2013 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito dell'interrogazione con richiesta di risposta orale B7-0111/2013 a norma dell'articolo

Dettagli

PROGETTO DI RELAZIONE

PROGETTO DI RELAZIONE Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere 7.11.2017 2017/2194(INI) PROGETTO DI RELAZIONE sulla raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio

Dettagli

DECISIONE N.10/17 ARMI DI PICCOLO CALIBRO E LEGGERE E SCORTE DI MUNIZIONI CONVENZIONALI

DECISIONE N.10/17 ARMI DI PICCOLO CALIBRO E LEGGERE E SCORTE DI MUNIZIONI CONVENZIONALI MC.DEC/10/17 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio dei ministri Vienna 2017 ITALIAN Original: ENGLISH Secondo giorno della ventiquattresima Riunione Giornale MC(24) N.2,

Dettagli

8361/17 zam/ini/sp 1 DG B 2B

8361/17 zam/ini/sp 1 DG B 2B Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 aprile 2017 (OR. en) 8361/17 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 25 aprile 2017 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni n. doc. prec.:

Dettagli

IT Unita nella diversità IT B8-0163/23. Emendamento. Alessia Maria Mosca, Bernd Lange a nome del gruppo S&D

IT Unita nella diversità IT B8-0163/23. Emendamento. Alessia Maria Mosca, Bernd Lange a nome del gruppo S&D 12.3.2019 B8-0163/23 23 Paragrafo 2 2. ribadisce che l'ue non dovrebbe negoziare con gli Stati Uniti sotto pressione di minacce; osserva, tuttavia, che le raccomandazioni di avviare negoziati per un accordo

Dettagli

9645/17 gan/sp 1 DG E 1A

9645/17 gan/sp 1 DG E 1A Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 24 maggio 2017 (OR. en) 9645/17 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 23 maggio 2017 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni ENV 540 FIN

Dettagli

*** PROGETTO DI RACCOMANDAZIONE

*** PROGETTO DI RACCOMANDAZIONE Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per il commercio internazionale 2016/0052(NLE) 7.6.2016 *** PROGETTO DI RACCOMANDAZIONE concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione

Dettagli

14288/16 mig/cap/gez/s 1 DGD 1C

14288/16 mig/cap/gez/s 1 DGD 1C Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 15 novembre 2016 (OR. en) 14288/16 JAI 931 ENFOCUSTOM 183 NOTA Origine: Destinatario: presidenza delegazioni n. doc. prec.: 12164/3/16 REV3 Oggetto: Progetto di

Dettagli

Strumenti area Sicurezza e cittadinanza Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza

Strumenti area Sicurezza e cittadinanza Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza Strumenti 2014-2020 area Sicurezza e cittadinanza Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza Provincia di Mantova _ 13 aprile 2017 Maria Gina Mussini - Project Manager Ufficio Politiche europee e Relazioni

Dettagli

ACCORDO ACP- UE DI COTONOU

ACCORDO ACP- UE DI COTONOU ACCORDO ACP- UE DI COTONOU GRUPPO DEGLI STATI DELL'AFRICA, DEI CARAIBI E DEL PACIFICO CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 13 giugno 2014 (01.07) (OR. en) ACP/21/003/14 ACP-UE 2116/14 DOCUMENTO CONGIUNTO

Dettagli

PROGETTO DI RELAZIONE

PROGETTO DI RELAZIONE Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per la pesca 2016/2230(INI) 10.11.2016 PROGETTO DI RELAZIONE recante una proposta di risoluzione non legislativa sulla proposta di decisione del Consiglio relativa

Dettagli

Se l'accordo fosse confermato, il Consiglio potrebbe adottare le conclusioni allegate.

Se l'accordo fosse confermato, il Consiglio potrebbe adottare le conclusioni allegate. CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 18 maggio 2004 (19.05) (OR. EN) 9599/04 LIME EDUC 117 SOC 252 NOTA INTRODUTTIVA del: Segretariato generale del Consiglio al: Consiglio n. doc. prec.: 9174/04 EDUC

Dettagli

15206/14 sp/egi/sp/s 1 DG D 2C

15206/14 sp/egi/sp/s 1 DG D 2C Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 14 novembre 2014 (OR. en) 15206/14 FREMP 198 JAI 846 COHOM 152 POLGEN 156 NOTA Origine: Destinatario: Oggetto: presidenza Consiglio Garantire il rispetto dello

Dettagli

LA POLITICA SOCIALE DELL UNIONE EUROPEA

LA POLITICA SOCIALE DELL UNIONE EUROPEA LA POLITICA SOCIALE DELL UNIONE EUROPEA Che cosa si intende per politica sociale? La politica sociale dell Unione copra una serie di aree molto diverse: - protezione dei giovani dalla povertà e creazione

Dettagli

CONSIGLIO ECONOMICO E SOCIALE DI SPAGNA

CONSIGLIO ECONOMICO E SOCIALE DI SPAGNA CONSIGLIO ECONOMICO E SOCIALE DI SPAGNA DICHIARAZIONE FINALE Vertice economico e sociale Madrid, 13 dicembre 1995 I Consigli economici e sociali di Spagna, Francia, Grecia, Italia (CNEL), Portogallo, Algeria

Dettagli

BASE GIURIDICA RELAZIONI TRA REGIONE E REGIONE

BASE GIURIDICA RELAZIONI TRA REGIONE E REGIONE AMERICA LATINA E CARAIBI Le relazioni dell'ue con l'america latina e i Caraibi sono multiformi e condotte a diversi livelli. L'Unione interagisce con l'intera regione in occasione dei vertici dei capi

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2013

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2013 LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, 15 maggio 2013 1 Gli obiettivi e priorità del Regolamento FSE Obiettivo tematico Priorità di investimento 1. Accesso all'occupazione per

Dettagli

Le proposte della Regione Toscana per il ciclo di programmazione

Le proposte della Regione Toscana per il ciclo di programmazione Le proposte della Regione Toscana per il ciclo di programmazione 2014-2020 Alessandro Compagnino Coordinatore dell Area Formazione, Orientamento e Lavoro della Regione Toscana Autorità di Gestione FSE

Dettagli

Definizione dei bilanci pubblici secondo la prospettiva del genere

Definizione dei bilanci pubblici secondo la prospettiva del genere P5_TA(2003)0323 Definizione dei bilanci pubblici secondo la prospettiva del genere Risoluzione del Parlamento europeo sul gender budgeting - la costruzione dei bilanci pubblici secondo la prospettiva di

Dettagli

DONNE E PROCESSI DECISIONALI: PER UNA POLITICA DELLA PRESENZA

DONNE E PROCESSI DECISIONALI: PER UNA POLITICA DELLA PRESENZA Ferrara 17 ottobre 2014 Giuditta Brunelli DONNE E PROCESSI DECISIONALI: PER UNA POLITICA DELLA PRESENZA ART. 2, comma 2, STATUTO UNIVERSITA DI FERRARA Unife garantisce il rispetto del principio costituzionale

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0054/2. Emendamento

IT Unita nella diversità IT A8-0054/2. Emendamento 13.5.2015 A8-0054/2 2 Paragrafo 4 4. sottolinea che la forza e l'importanza dell'unione risiedono nella sua capacità di impegnare risorse e di mobilitare simultaneamente un'ampia gamma di strumenti diplomatici,

Dettagli

La Ministra per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento con delega alle Pari opportunità

La Ministra per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento con delega alle Pari opportunità La Ministra per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento con delega alle Pari opportunità Ministero della Difesa PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA MINISTRA CON DELEGA ALLE PARI OPPORTUNITA' E

Dettagli

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA ALTO RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 21.4.2017 JOIN(2017) 14 final 2017/0084 (NLE) Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

BASE GIURIDICA RELAZIONI TRA REGIONE E REGIONE

BASE GIURIDICA RELAZIONI TRA REGIONE E REGIONE AMERICA LATINA E CARAIBI Le relazioni dell'ue con l'america latina e i Caraibi sono multiformi e condotte a diversi livelli. L'UE interagisce con l'intera regione in occasione dei vertici dei capi di Stato

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365 NOTA PUNTO "I/A" Origine: Segretariato generale del Consiglio Destinatario: Comitato dei rappresentanti

Dettagli

Linee di budget e opportunità progettuali per

Linee di budget e opportunità progettuali per Seminario Formativo Incontro Annuale Rete Europrogettazione Cisl Firenze Centro Studi CISL 17-18 aprile 2019 Linee di budget e opportunità progettuali per ampliare il campo di azione sindacale A cura di

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0309/7. Emendamento. Ernest Urtasun a nome del gruppo Verts/ALE

IT Unita nella diversità IT A8-0309/7. Emendamento. Ernest Urtasun a nome del gruppo Verts/ALE 21.10.2016 A8-0309/7 7 Paragrafo 5 5. accoglie con favore l'approccio costante della Commissione volto a limitare il numero di raccomandazioni, nonché i suoi sforzi tesi a razionalizzare il semestre includendo

Dettagli

9381/17 hio/pdn/s 1 DG C 1

9381/17 hio/pdn/s 1 DG C 1 Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 maggio 2017 (OR. en) 9381/17 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 19 maggio 2017 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni n. doc. prec.:

Dettagli

Obiettivi UNI GLOBAL WOMEN 2018 CONGRESSO UNIWOMEN LIVERPOOL 2018

Obiettivi UNI GLOBAL WOMEN 2018 CONGRESSO UNIWOMEN LIVERPOOL 2018 Obiettivi UNI GLOBAL WOMEN 2018 CONGRESSO UNIWOMEN LIVERPOOL 2018 UNION NETWORK INTERNATIONAL CHI ADERISCE SINDACATO DEL TERZIARIO POSTE COMMERCIO BANCHE E ASSICURAZIONI STRUTTURA UNIGLOBAL REGIONI SETTORI

Dettagli