GESTIONE DELLE LISTE DI ATTESA PER L INTERVENTO CHIRURGICO IN ELEZIONE E RISPETTO DEL DIRITTO DI ACCESSO
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- Lorenza Conte
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1 Pagina 1 di 10 REGIONE LAZIO IN ELEZIONE E RISPETTO REV. DATA REDATTO APPROVATO 1 01/07/2008 Franco Sileoni Luca Guerini Roberta Urciuoli Mario Quintarelli Giuseppa Chiossi Silvano Necciari Rosella Ceccantoni Stefano Lucci Giuseppe Cimarello Direttore Sanitario P.O.C. Roberto Riccardi Dirigente S.A.I.O.
2 Pagina 2 di 10 SOMMARIO Pagina 1. Aspetti generali 3 2. Registro di prenotazione 4 3. Regolamento per la corretta tenuta e compilazione del registro 4 4. Procedure per il rispetto del Diritto di Accesso 4 5. Procedura 5 6. Documenti di riferimento 8 7. Bibliografia 8 Allegati: - Registro di Prenotazione - Scheda di proposta di inserimento in lista per intervento
3 Pagina 3 di Aspetti generali Con il presente lavoro ci si propone di affrontare il problema delle liste di attesa all intervento chirurgico di elezione sia nella fase di prenotazione del paziente che in quella della gestione delle stesse per l accesso all intervento chirurgico. Ci si propone quindi di individuare criteri che tengano conto di principi di appropriatezza e di priorità cliniche e non semplicemente cronologiche. Tale metodo contribuisce alla trasparenza del processo attraverso l individuazione di criteri certi e conosciuti anche dal paziente, ma non può in nessun modo essere considerato strumento idoneo ad abbreviare i tempi di attesa complessivi. La normativa nazionale e regionale infatti riconosce al cittadino non soltanto il diritto a ricevere le prestazioni comprese nei livelli secondo una corretta modalità assistenziale ma anche ad usufruirne in un tempo massimo previsto in anticipo. (DPCM ). Ai fini del Diritto di Accesso garantito dalla legge 7/9/90, n. 24, la Legge 23/12/94, n. 724 istituisce sotto la personale responsabilità del Direttore Sanitario il registro delle prenotazioni delle prestazioni specialistiche ambulatoriali di diagnostica strumentale di laboratorio e di ricovero ospedaliero. La DGR 3/11/98, n individua i criteri per la lista di attesa. Essendo per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, di diagnostica strumentale e di laboratorio già regolamentate le modalità di accesso e tenuta del registro delle liste di attesa (CUP e sistemi informativi specifici) questa Direzione intende regolamentare i criteri per la gestione delle liste di attesa per i ricoveri ordinari, attraverso l adozione dei seguenti provvedimenti organizzativi: 1. istituzione di un registro, distinto per i ricoveri ordinari e quelli in DH e DS, chiamato Registro di Prenotazione (Allegato 1**). 2. Adozione di un regolamento per la corretta compilazione e tenuta del registro. 3. Emanazione di procedure per il rispetto del Diritto di Accesso da parte del paziente. Gli obiettivi che ci si propongono sono: a) uniformare le modalità di tenuta e compilazione del Registro di Prenotazione tra le diverse UU.OO. in relazione anche al debito informativo istituzionale da soddisfare. b) Monitorare i tempi di attesa per fasce omogenee di bisogno. c) Conoscere in termini qualitativi e quantitativi le liste di attesa. ** La consegna del NUOVO REGISTRO avverrà ad esaurimento di quello attualmente in uso presso la U.O.
4 Pagina 4 di Registro di prenotazione Trattasi di registro cartaceo a pagine numerate, siglate dal direttore Sanitario o da suo delegato, da tenere presso l U.O. sotto la responsabilità del Direttore della stessa o da un suo delegato formalmente individuato. 3. Regolamento per la corretta tenuta e compilazione del registro Il Direttore della U.O., o suo delegato, è responsabile della corretta tenuta del registro. Nel registro saranno inseriti in ordine progressivo i nominativi dei pazienti con le informazioni richieste. Non dovranno essere presenti cancellazioni o abrasioni, qualora si presentasse la necessità di apporre correzioni si dovrà procedere secondo le modalità previste nella compilazione della cartella clinica. I criteri di scorrimento della lista sono: 1) ordine progressivo; 2) non risposta alla chiamata; 3) non disponibilità del paziente; 4) codice di priorità clinica/socio-sanitaria; I direttori delle UU.OO. elaboreranno delle linee guida interne, di cui copia sarà data alla Direzione Sanitaria, che faranno parte integrante dei criteri di gestione delle liste di attesa, tenendo presente che l ordine progressivo può essere superato da criteri di gravità clinica o socio-sanitaria. Tali criteri debbono basarsi sulla modifica della prognosi quod vitam o quod valitudinem da parte dell atto terapeutico. Qualora si determinassero necessità di scorrimento della lista superando l ordine progressivo, ciò va annotato nel campo note indicando la condizione b, c, d o altro con chiara indicazione della data e di chi contatta il paziente. All inizio dell anno solare il numero progressivo verrà azzerato e pertanto si inizierà dal numero Procedure per il rispetto del Diritto di Accesso Al fine di garantire il massimo della trasparenza al cittadino, al momento dell inserimento in lista d attesa verrà consegnato al paziente un modulo con indicato il numero progressivo della lista, il nome e cognome del paziente, la diagnosi, se in regime ordinario o DH, DS, il codice di priorità clinica, la U.O. con le seguenti avvertenze:
5 Pagina 5 di 10 a) se il paziente non risponde alla convocazione telefonica per tre giorni di seguito, verrà chiamato il paziente successivo. b) Se il paziente è impossibilitato al ricovero per problemi intercorrenti verrà fatto slittare in relazione alle priorità presenti nella lista. c) Se il paziente rifiuta il ricovero perde diritto alla prenotazione e viene annullata. Ciascun paziente o un suo delegato può richiedere di prendere visione del registro facendone opportuna richiesta alla Direzione Sanitaria. La Direzione Sanitaria disporrà per l immediato accesso fermo restando le norme per il rispetto della privacy. 5. Procedura Oggetto La presente procedura regolamenta i criteri per la gestione delle liste di attesa, criteri che riguardano sia la corretta compilazione della lista, sia lo scorrimento della lista stessa, sia il rispetto del diritto di accesso. Scopo La presente procedura si prefigge lo scopo di garantire che l accesso alle procedure chirurgiche in elezione avvenga secondo criteri di accessibilità, di equità, di trasparenza a tutela dei diritti dei pazienti. Si prefigge inoltre lo scopo di tenere il processo costantemente sotto controllo. Applicabilità La presente procedura deve essere sempre applicata in tutti i casi di ricovero programmato, sia in regime ordinario che in regime di day surgery o week surgery. Responsabilità Direzione Sanitaria È responsabile delle indicazioni, in accordo con la normativa vigente, della tenuta e conservazione dei registri di prenotazione. E responsabile del monitoraggio dell attività e dell individuazione di un medico di direzione referente. Direttore di Unità Operativa È responsabile della pianificazione dei ricoveri programmati nel rispetto dei principi di uguaglianza ed imparzialità. Delega un suo collaboratore (Medico, coordinatore infermieristico, infermiere, segretaria) alla tenuta del registro di ricovero. E responsabile dell individuazione di un sistema di criteri, esplicito e documentato, per l assegnazione delle priorità ai pazienti in lista di attesa. E responsabile delle valutazioni periodiche (riesame della procedura) e dell attivazione di eventuali azioni correttive qualora si verifichino scostamenti significativi rispetto agli standard previsti.
6 Pagina 6 di 10 Delegato alla tenuta dei registri È responsabile della corretta tenuta dei registri secondo le indicazioni contenute nella procedura e secondo le direttive impartite dal Direttore di U.O. Descrizione delle attività Proposta di ricovero Responsabile della proposta di ricovero è il medico che effettua la visita specialistica, egli è inoltre responsabile del corretto inserimento del paziente in lista di prenotazione e della completa informazione al paziente circa i tempi di attesa per il ricovero. Il medico che esegue la visita, sia in regime istituzionale che in quello libero-professionale, compila la scheda di proposta di inserimento in lista per intervento programmato (Allegato 2) unica per tutte le UU.OO. chirurgiche e fornisce oralmente al paziente tutte le informazioni sulla sua posizione e sul ricovero, inoltre gli rilascia la parte della scheda in cui sono riportati i tempi presunti del ricovero, tutte le informazioni relative alla fase di prericovero secondo le modalità previste dall U.O. nonché tutte le coordinate per potersi informare telefonicamente o di persona presso il reparto in cui è stato prenotato. La prima parte della scheda contiene le generalità del paziente (indirizzo, telefono, fax), la diagnosi, il tipo di intervento chirurgico proposto,il codice di priorità secondo i criteri previsti dall U.O., la data di prenotazione, il periodo presunto del ricovero, le eventuali preferenze del paziente circa il periodo di ricovero,la firma del medico e la firma del paziente. La seconda parte viene consegnata al paziente e contiene, oltre ai campi precedenti tutte le coordinate (telefono. fax. ) dell U.O. e dell incaricato del reparto alla tenuta del registro che egli potrà contattare. Per interventi particolari legati a patologie croniche e/o ricostruttive viene indicato il tempo massimo di mantenimento in lista. Inserimento in lista di attesa Sul registro di prenotazione, per ogni paziente, vengono riportate le seguenti informazioni minime: - nome cognome recapito telefonico indirizzo - data di prenotazione - n. progressivo di inserimento in lista - classe di priorità - diagnosi di ingresso - intervento previsto - medico proponente - modalità di effettuazione della visita specialistica (divisionale, liberoprofessionale, specialista convenzionato) Ad inserimento in lista avvenuto, le schede di proposta ricovero vengono archiviate e conservate per due anni.
7 Pagina 7 di 10 Tenuta dei registri di prenotazione Responsabile della completezza delle informazioni inserite in lista è responsabile il Direttore di Unità operativa che è tenuto a firmare ogni pagina del registro cartaceo. A completamento della compilazione del registro questo viene archiviato per due anni a cura del personale delegato alla compilazione. Modifica dell ordine di priorità Qualora si modifichino le condizioni cliniche del paziente, oppure il paziente intende rinviare l intervento per motivi personali, è possibile apportare modifiche all ordine di priorità. Occorre scrivere sul registro di prenotazione la data delle modifiche, il motivo e la firma di chi ha disposto la variazione o ha ricevuto il rinvio del paziente, in tal caso sul registro dovrà apporre la propria firma anche il paziente. Pulizia delle liste Periodicamente, con una cadenza massima annuale, viene effettuata una pulizia periodica della lista da parte del personale delegato alla tenuta del registro e/o di altro personale appositamente delegato. L esito della verifica è registrato su apposito modulo, firmato dall operatore che ha preso contatto con il paziente e firmato dal direttore di U.O. Rinunce e rinvii Qualora il paziente chiamato rinunci o rinvii volontariamente l intervento dopo essere stato inserito in lista, nel registro di prenotazione si annota l evento con la firma di chi ha ricevuto la comunicazione. Il Paziente che esce dalla lista per rinuncia riceve comunicazione (per fax o posta elettronica o lettera) scritta o appone la propria firma sul registro. Per i rinvii entro 90 giorni il paziente rientra in lista in una posizione che tenga conto della sua posizione originaria. Definizione dei criteri di priorità La direzione di ogni unità operativa è responsabile della classificazione in tre classi di priorità per le maggiori e più frequenti patologie trattate. I criteri di priorità assegnati ai pazienti inseriti in lista deve fare riferimento almeno ai seguenti aspetti: - condizione clinica e natura della patologia - presenza di dolore e/o deficit funzionale e/o altre complicanze previste per il tipo di patologia - casi particolari che, indipendentemente dal quadro clinico, richiedano di essere trattati in un tempo prefissato, purché esplicitamente dichiarati dal medico che compila la scheda di proposta di inserimento in lista.
8 Pagina 8 di 10 Classi di priorità Classe A (ricovero entro 30 giorni) trattasi di casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi al punto da diventare emergenti, o comunque da arrecare grave pregiudizio alla prognosi. Classe B (ricovero entro 60 giorni) trattasi di casi clinici che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, né possono per l attesa, arrecare grave pregiudizio alla prognosi. Classe C (ricovero entro 180 giorni) trattasi di pazienti che presentano minimo dolore e/ disfunzione o inabilità e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono, per l attesa, arrecare grave danno alla prognosi. Classe D (ricovero entro 12 mesi) Trattasi di pazienti che non presentano dolore, disfunzione o inabilità 6. Documenti di riferimento DPCM 19 maggio 1999 relativo alla Carta dei Servizi che individua tra gli impegni da assumere con il cittadino la gestione e il controllo dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie. Decreto Ministro Sanità del per la istituzione di una commissione per la formulazione di proposte operative e lo studio delle problematiche relative alla gestione dei tempi di attesa. Relazione finale. DPCM Conferenza Stato Regioni 11 luglio 2002 liste di attesa: fissati i tempi massimi e le modalità di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche. 7. Bibliografia Campiglio: Chi deve attendere, Benefici e costi dell innovazione sanitaria, Stresa, 19 maggio Conferenza Stato Regioni (2002): Modalità di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e indirizzi applicativi sulle liste di attesa, Repertorio n. 1488, 11 luglio Fantini M.P. et al ( 2003): E possibile ridurre le liste di attesa senza aumentare la capacità produttiva? Valutazione di impatto di uno score clinico di priorità per la gestione degli accessi alla chirurgia della cataratta, Politiche sanitarie 4(1): Grilli R. (2003): Tempi di attesa per l accesso alle prestazioni sanitarie: problema da eliminare o fenomeno da governare? in (a cura di G. Fiorentini) I servizi sanitari in Italia 2003, Il Mulino. Mariotti G. (1999): Tempi di attesa e priorità in sanità. La selezione della domanda come strategia per la qualità, Franco Angeli, Milano. Ministero della Salute. Regione Liguria (2001): SWALIS, Liste di attesa per prestazioni chirurgiche: sperimentazione di sistemi per la loro gestione: Progetto di ricerca sanitaria art. 12,anno 2001.
9 Pagina 9 di 10 Testi A., Tanfani E. ( 2003): Specifiche per l elaborazione di strategie gestionali per le liste di attesa, Deliverable 2d, Ministero della Salute Regione Liguria, SWALIS, Liste di attesa per prestazioni chirurgiche: sperimentazione di sistemi per la loro gestione. Progetto di ricerca sanitaria art. 12. Valomori V., Romanelli G., Bettini R., Maggio M.T., Giacometti A. (2005): Gestione trasparente delle liste di attesa per l intervento chirurgico in elezione.
10 Allegato 1 N. DATA INSERIMENTO NELLA LISTA Direzione Sanitaria GESTIONE DELLE LISTE DI DATA ATTESA DI NASCITA COGNOME E NOME Pagina 10 di 10 LUOGO DI NASCITA INDIRIZZO TELEFONO NOTE: Pag.
11 DIAGNOSI Direzione Sanitaria TIPOLOGIA DI INTERVENTO PREVISTO CLASSE MEDICO PROPONENTE PRIORITA DATA CHIAMATA Pagina 11 di 10 ESITO CHIAMATA DATA PRESUNTA INTERVENTO DATA ESECUZIONE INTERVENTO OPERATORE NOTE: Pag.
12 Allegato 2 Direzione Sanitaria IN ELEZIONE E PARTE RISPETTO PER L UNITÀ Pagina OPERATIVA 12 di 10 Scheda di proposta di inserimento in lista per intervento Generalità del paziente Indirizzo tel. fax Diagnosi di ingresso Intervento proposto Codice di priorità (articolato secondo i livelli di priorità previsti dalla U.O.) Data di prenotazione Periodo presunto di ricovero Eventuali preferenze del paziente circa il periodo di ricovero Firma del paziente Firma del Medico PARTE PER IL PAZIENTE Coordinate dell U.O. Nome Cognome Diagnosi Intervento proposto Classe di priorità Data di prenotazione Periodo presunto di ricovero In caso di necessità contattare l U.O. di. tel. n chiedere di.( responsabile del registro) Firma del Medico
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