INVALSI S TRUTTURA, CARATTERISTICHE, METODI E FINALITÀ IIS "STANGA" CREMONA - FUNZIONE STRUMENTALE PROF.SSA MACCAGNI, AUTORE SLIDES PROF.

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1 INVALSI S TRUTTURA, CARATTERISTICHE, METODI E FINALITÀ MACCAGNI, AUTORE SLIDES PROF. NOCCO 1

2 LE PROVE INVALSI Sono strutturate inquesitidivaria tipologia Sono concepite in modo d avere carattere di oggettività, valutabilità e omogeneità per tutti gli alunni dellostesso livellodi scolarità Prevedono il coinvolgimento delle seguenti classi: 1. II e V della scuola primaria, 2. III della scuola secondaria di primo grado (per la terza classe la prova costituisce parte integrante dell esame conclusivo del ciclo d istruzione) 3. II dellascuola secondaria disecondo grado (Probabilmente, a breve, nel prossimo futuro le prove Invalsi saranno previste anche per le classiv della scuola secondaria di secondo grado) IIS "STANGA" CREMONA - FUNZIONE STRUMENTALE PROF.SSA 2

3 FINALITA Mettere in evidenza il più possibile le effettive conoscenze, competenze e abilità raggiunte dagli studenti italiani nella corrispondente fase del processo di apprendimento indagata Analizzare le modalità di avanzamento e radicamento dei processi di apprendimento degli allievi singoli e delle classi di appartenenza sia in modo sincronico (stesso asse temporale) sia diacronico (a intervalli temporali regolari) Individuare la validità (punti di forza e di debolezza) dell offerta formativa fornita dalla scuola Riuscire ad ottenere un quadro esaustivo ed oggettivo della scuola italiana al netto di fenomeni quali: cheating, background familiare e condizioni economico-sociali e culturali di contesto 3

4 STRUTTURA Tutte le prove Invalsi, indipendentemente dal ciclo scolastico e dalle classi coinvolte, sono articolate secondo uno schema comune. 1. Raccolta dati di contesto dei singoli alunni 1. Accertamento delle conoscenze, competenze e abilità maturate durante l iter scolastico in Italiano e Matematica 4

5 RACCOLTA DATI DI CONTESTO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Nella scuola secondaria di II grado la raccolta dei dati di contesto è effettuata con il fine di: conoscere meglio i singoli alunni, facilitare l individuazione di possibili fenomeni di cheating e operare un corretto confronto dei dati stessi tenendo conto dell ambiente famigliare e delle condizioni economico-sociali-culturali di provenienza. Questo processo avviene secondo due modalità e fasi distinte: I. Le segreterie delle scuole forniscono i dati di contesto in loro possesso (ad esempio, data di nascita, voto in Italiano nel primo quadrimestre, orario scolastico, ore di matematica ecc.). II. Agli alunni è somministrato ilquestionario CBT che fornirà ulteriori informazioni (e in parte le medesime delle segreterie). Il Questionario CBT è parte integrante e fondamentale delle prove Invalsi, va compilato in 30 minuti, dall a.s. 2016/17 è on line ed è composto da circa venti domande (16 nell a.s. 2016/17) suddivise per aree Informazioni personali, Ambiente famigliare, Benessere e malessere a scuola, Cognizioni riferite al sé, motivazione e impegno nello studio Abilità e strategie cognitive e metacognitive connesse allo studio MACCAGNI, AUTORE SLIDES PROF. NOCCO 5

6 ACCERTAMENTO CONOSCENZE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO L accertamento delle conoscenze, competenze e abilità maturate durante l iter scolastico dagli alunni per Italiano e Matematica viene rilevato attraverso la somministrazione di due Questionari sulle materie suddette. 6

7 LA PROVA DI ITALIANO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO LA PROVA DI ITALIANO HA UNA DURATA DI 90 MINUTI, È ARTICOLATA IN TRE PARTI ED È STRUTTURATA CON DOMANDE RIGUARDANTI: 1. Comprensione della lettura 2. Valutazione delle conoscenze e competenze grammaticali 3. Completamento di un testo con parole mancanti MACCAGNI, AUTORE SLIDES PROF. NOCCO 7

8 LA COMPRENSIONE DEL TESTO SI TRATTA DI LEGGERE ALCUNI TESTI E RISPONDERE ALLE DOMANDE CONSEGUENTI. I TESTI POSSONO ESSERE: L etterari (come brani tratti da romanzi o racconti, poesie, opere teatrali) e non letterari (ad es. articoli giornalistici, brani di saggi, articoli di riviste ecc. ) D i forma continua (es. letterari), non continua (grafici, tabelle, ecc. ) e misti (es. articolo con grafici) MACCAGNI, AUTORE SLIDES PROF. NOCCO 8

9 TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI ASPETTI DELLE COMPETENZE DI LETTURA INDAGATE NELLA COMPRENSIONE DI UN TESTO 9

10 L ANALISI DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE GRAMMATICALI AVVIENE SECONDO AMBITI DI CONTENUTO ESPRESSI DALLA TABELLA A SEGUIRE 10

11 TABELLA VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE GRAMMATICALI 11

12 COMPLETAMENTO DI UN TESTO CON PAROLE MANCANTI Fondamentalmente questa parte è un prolungamento dell indagine sulle conoscenze e competenze grammaticali MACCAGNI, AUTORE SLIDES PROF. NOCCO 12

13 STRUTTURA DEI QUESITI 1. Quesiti semplici, cioè con una sola domanda 2. Quesiti complessi, cioè composti da più domande o item che prevedono diverse modalità di risposta 3. Quesiti di tipologia cloze, cioè completamento di un testo con parole mancanti tratte o meno da una lista 4. Quesiti di tipologia matching, cioè corrispondenza tra due o più liste di elementi (si propone di seguito una classificazione dei quesiti, a nostro avviso, più semplice e generale rispetto a quella che si ritrova nelle guide di lettura con modalità di correzione dell Invalsi) 13

14 STRUTTURA DELLE RISPOSTE Le soluzioni ai quesiti possono essere: 1. A risposta chiusa (comprese quelle vero-falso), cioè con risposta corretta già presente tra delle alternative date. Le quali si possono, ancora, suddividere in a) Semplici, con risposta unica b) Complesse, con una o più alternative di risposta corretta 2. A risposta aperta, cioè con lo studente che deve formulare e scrivere lui stesso la risposta corretta. Tali risposte possono, ancora, essere suddivise in a) Univoca, c èunasola possibile risposta corretta b) Articolata, cioè con risposta più complessa e diversificata per cui sono previsti esempi di risposte accettabili, parzialmente accettabili e non accettabili in sede di correzione (si propone di seguito una classificazione delle risposte, a nostro avviso, più semplice e generale rispetto a quella che si ritrova nelle guide di lettura con modalità di correzione dell Invalsi) 14

15 DISTRIBUZIONE DEI QUESITI PER TIPO DI TESTO (tabella tratta dalla prova INVALSI a.s 2015/16) 15

16 ESEMPIO DI TESTO DI TIPO MISTO (INVALSI a.s. 2015/16) 16

17 ESEMPI TIPOLOGIE DI RISPOSTE (INVALSI a.s 2015/16) risposta chiusa semplice, 17

18 risposta chiusa complessa, 18

19 risposta aperta univoca, risposta aperta articolata, MACCAGNI, AUTORE SLIDES PROF. NOCCO 19

20 tipologia cloze, 20

21 tipologia matching, 21

22 ESEMPIO DI RISPOSTA A COMPLETAMENTO (INVALSI a.s 2015/16) 22

23 LA PROVA DI MATEMATICA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO LA PROVA DI MATEMATICA HA UNA DURATA DI 90 MINUTI, È STRUTTURATA IN UN UNICA FASE ED È SUDDIVISA IN CIRCA 30 DOMANDE ( 32 NEL 2015/ 16) AVENTI LA SEGUENTE ARTICOLAZIONE: 1. Numeri 2. Spazio e figure 3. Dati e previsioni 4. Relazioni e funzioni 23

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25 STRUTTURA DEI QUESITI E DELLE RISPOSTE IN MATEMATICA a.s. 2015/16 32 domande, la maggior parte delle quali con quattro risposte possibili di cui una sola esatta. Per i Quesiti più complessi, cioè composti da più domande o item che prevedono diverse modalità di risposta, è data la possibilità di comprendere la modalità di risposta per inferenza. Si possono usare righello, squadra, compasso, goniometro e calcolatrice (non quella del telefono e neanche quelle con possibilità di collegamento a internet) Pagine bianche del fascicolo e spazi bianchi accanto alle domande si possono usare per calcoli e disegni È previsto l uso diunformularioallegatoalfascicolo, utileper alcunerisposte 25

26 ESEMPI TIPOLOGIE DI RISPOSTE MATEMATICA (INVALSI a.s2015/16) Es. 1 26

27 Es. 2 27

28 Es. 3 28

29 CONCLUSIONI CONSAPEVOLI CHE LE SLIDES QUI APPRONTATE NON POSSANO ESSERE ASSOLUTAMENTE ESAURIENTI RIGUARDO ALLE PROVE INVALSI, LA NOSTRA SCUOLA HA VOLUTO UGUALMENTE DARE UN QUADRO GENERALE DELLE PROVE STESSE CHE POSSA ESSERE D AUSILIO AI DOCENTI E FARE DA SPUNTO PER APPROFONDIRE UN MATERIA SEMPRE PIÙ RILEVANTE NEL FUTURO DELLA SCUOLA ITALIANA. 29