Unità di apprendimento Classi V a. s. 2018/19

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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARETE BASILE DON MILANI Unità di apprendimento Classi V a. s. 2018/19 1

2 ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTI di via FORNO - CAVOUR CLASSI : V SEZIONI :A-B-C-D-E- PERIODO: OTTOBRE-NOVEMBRE U.d. A. n 1 TITOLO: RACCONTARE. Macrocompetenza. Dimostra padronanza nella lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato. Traguardo/i di competenza disciplinare. L alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti. Ascolta, legge, comprende, analizza e rielabora testi di vario genere. Usa opportune strategie per la comprensione dei testi. Svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Lettura Leggere e comprendere testi narrativi, individuando gli elementi essenziali riferiti ai personaggi e le relazioni causa-effetto delle azioni e degli eventi. Scrittura Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un esperienza. Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. Lessico Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso). Riflessione sulla lingua Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo. NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 2

3 1. ASCOLTO E PARLATO Gli elementi della comunicazione. I testi : realistici, umoristici,di fantasy, di fantascienza, giallo, poetico. Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo, formulando domande precise e pertinenti dando risposte e fornendo spiegazioni ed approfondimenti durante o dopo l ascolto. 2. LETTURA Le tecniche di lettura: ad alta voce, selettiva, espressiva ed approfondita di testi dati. Usare opportune strategie per analizzare il contenuto, cogliere gli indizi utili per la comprensione. Sviluppare l interpretazione del testo e sfruttare l aspetto grafico della pagina per farsi un idea del racconto. Leggere e comprendere testi realistici, umoristici,di fantasy, di fantascienza, giallo. 3. SCRITTURA La creatività e l immaginazione nella produzione di testi scritti. Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto e produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando i segni interpuntivi. 4. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA. Il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. Gli scopi, i codici e gli elementi della comunicazione. La nascita della lingua. Analisi delle parti variabili del discorso. Utilizzare nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli ad alto uso. Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura, attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra parole. Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e per correggere eventuali errori. Il nome e l articolo. METODI STRATEGIE 3

4 Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta ALUNNI STRANIERI I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali). Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.. Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari. Lezione interattiva Problem solving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante 4 Biblioteca Spazi laboratoriali Visite guidate Manifestazioni e Concorsi RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata. Attività guidate a crescente livello di difficoltà. Lavori differenziati, Prove e attività semplificate. Schede strutturate.

5 Supporti audiovisivi PRODOTTO Esperimenti LIM Nello studio della storia della lingua (gerghi e dialetti ) i bambini studiano e recitano il testo A livella di Antonio De Curtis, in arte Totò. CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello. Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti. Impulso allo spirito critico e alla creatività. Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro. Attività pomeridiane. Attività per gruppi di livello. Lavori di gruppo. Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO 5

6 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTI di via FORNO - CAVOUR CLASSI : V SEZIONI : A,B,C,D, E, PERIODO : DICEMBRE-GENNAIO U.d. A. n 2 TITOLO: TANTE PAROLE TANTI DISCORSI. Macrocompetenza. Dimostra padronanza nella lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee e di adottare un registro linguistico appropriato. Traguardo/i di competenza disciplinare. L allievo partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti. Ascolta, comprende e produce testi narrativi e descrittivi. Usa opportune strategie per la comprensione dei testi. Svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge, mostra di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla varietà di situazioni in cui la lingua si usa. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Lettura Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. Ascolto e parlato Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. Scrittura Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). Lessico Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l accezione specifica di una parola in un testo. NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 6

7 ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA Analisi e rielaborazione di testi: il racconto storico,il diario, il testo descrittivo e poetico. Letture di testi di vario genere. Cogliere l argomento di cui si parla e individuare le informazioni principali. Le fasi di costruzione del testo, le relazioni di coesione e coerenza testuale. Raccontare esperienze personali rispettando l ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta. Usare nella lettura opportune strategie per analizzare il contenuto, porsi domande all inizio e durante la lettura del testo per cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. Produrre racconti scritti di esperienze personali, di emozioni sotto forma di diario. Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti e non. Scrivere un testo descrittivo rispettando una traccia. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E Il vocabolario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. Ampliare ed arricchire il patrimonio lessicale di base attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche ed attività di lettura. Consolidare la conoscenza delle parti variabili del discorso. PRODUTTIVO. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Le principali strutture grammaticali della lingua italiana: gli aggettivi i pronomi e le tre coniugazioni dei verbi. Conoscere ed utilizzare gli aggettivi, i pronomi e i modi dei verbi. 7

8 METODI STRATEGIE Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Lezione interattiva Lezione multimediale Lavoro di gruppo Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Role plays Cooperative learning Problem solving Attività di laboratorio Esercitazioni pratiche ALUNNI STRANIERI RECUPERO E BES I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali). Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari. Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata. Attività guidate a crescente livello di difficoltà. 8

9 STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Lavori differenziati Prove e attività semplificate. Schede strutturate. Testi didattici di supporto Biblioteca Visite guidate Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi PRODOTTO Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi Esperimenti LIM Culture e tradizioni natalizie. Realizzazione di lavori natalizi. CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello. Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti. Impulso allo spirito critico e alla creatività. Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro. Attività pomeridiane. Attività per gruppi di livello. Lavori di gruppo. Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO 9

10 ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTI di via FORNO CAVOUR CLASSE V SEZIONI : A,B,C, D, E PERIODO FEBBRAIO-MARZO U.d. A. n 3 Macrocompetenza.Dimostra padronanza nella lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato. TITOLO: AVVICINIAMOCI ALLA META. Traguardo/i di competenza disciplinare. L alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti. Ascolta, legge, comprende, analizza e rielabora testi di vario genere. Usa opportune strategie per la comprensione dei testi. Svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascolto e parlato Ascoltare e comprendere testi informativi, cogliendone l argomento e le informazioni principali. Organizzare un esposizione su un tema affrontato in classe utilizzando una scaletta. Lettura Leggere e ricercare informazioni in testi informativi applicando tecniche di supporto alla comprensione. Scrittura Riscrivere e parafrasare un testo informativo attraverso l individuazione di parole chiave. Scrivere un testo informativo a partire da una mappa concettuale già elaborata. Lessico Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l accezione specifica di una parola in un testo. Utilizzare il dizionario Riflessione sulla lingua Riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio sociale e comunicativo NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 10

11 ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA Analisi e rielaborazione di testi. Il testo argomentativo, espositivo(cronaca), il quotidiano, il periodico. Letture di testi di vario tipo. Cogliere l argomento di cui si parla, individuando le informazioni principali e le loro relazioni. Le fasi di costruzione del testo descrittivo e informativo. Ascoltare testi di vario genere. Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni, ponendo domande e chiedendo chiarimenti. Acquisire una corretta strategia di lettura per analizzare il contenuto del testo. Produrre e rielaborare testi argomentativi, espositivi (articoli di cronaca) corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale, rispettando i segni interpuntivi. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO. Utilizzare il dizionario per arricchire il patrimonio linguistico. Le principali strutture grammaticali della lingua italiana: gli avverbi, le Usare in modo appropriato le parole apprese man mano. Consolidare la conoscenza delle parti invariabili del discorso, della frase e del verbo. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA. preposizioni, le congiunzioni e le esclamazioni. La frase minima e complessa e il verbo transitivo, intransitivo, nella forma attiva e passiva. METODI STRATEGIE 11

12 Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta STRUMENTI Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Lezione interattiva Lezione multimediale Lavoro di gruppo Approccio funzionale - comunicativo ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Role plays Cooperative learning Problem solving Attività di laboratorio Esercitazioni pratiche ALUNNI STRANIERI RECUPERO E BES Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Schede strutturate. I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali). Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari. Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata. Attività guidate a crescente livello di difficoltà. Lavori differenziati Prove e attività semplificate. Testi didattici di supporto Biblioteca Visite guidate 12

13 Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi Supporti audiovisivi Esperimenti LIM PRODOTTO CONSOLIDAMENTO Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello. Usi, costumi e tradizioni sul Carnevale. POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti. Impulso allo spirito critico e alla creatività. Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro. Attività pomeridiane. Attività per gruppi di livello. Lavori di gruppo. Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO 13

14 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA ITALIANO DOCENTI di via FORNO - CAVOUR CLASSE V SEZIONI : A,B,C,D,E, PERIODO APRILE-MAGGIO U.d. A. n 4 Macrocompetenza. Dimostra padronanza nella lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato. TITOLO: VERSO IL TRAGUARDO! Traguardo/i di competenza disciplinare. L alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti. Ascolta, legge, comprende, analizza e rielabora testi di vario genere. Usa opportune strategie per la comprensione dei testi. Svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascolto e parlato Ascoltare e comprendere il tema e le informazioni principali contenute in un testo poetico. Interagire in modo collaborativo durante la discussione che segue l'ascolto di un testo poetico. Interpretare (recitare) semplici filastrocche e testi poetici evidenziandone alcune caratteristiche specifiche. Lettura Leggere semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l intenzione comunicativa dell autore ed esprimendo un motivato parere personale. Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Scrittura Scrivere testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, poesie) Rielaborare testi (ad esempio: riassumere un testo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura Lessico Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l uso e il significato figurato delle parole. Riflessione sulla lingua Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo. comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). 14

15 NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ ASCOLTO E PARLATO Il testo regolativo e poetico. Ascoltare, leggere e comprendere chiedendo chiarimenti e formulando domande pertinenti. LETTURA Lettura di semplici testi argomentativi e poetici. Cogliere il senso e le caratteristiche fondamentali per realizzare un prodotto. Seguire opportune strategie per realizzare prodotti scritti. Leggere e comprendere l argomento e le informazioni principali dei testi di vario genere affrontati in classe. SCRITTURA Stesura di parafrasi e prosa. Uso di schemi, mappe e tabelle per la sintesi e per la produzione di testi argomentativi e poetici. Riflettere su una poesia e fare la parafrasi. Scrivere un testo poetico. Produrre e sintetizzare argomentazioni. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA. Uso e significato figurato delle parole. I verbi impersonali ed irregolari. Frasi principali, coordinate e subordinate. Analisi logica: soggetto, predicato, attributo più apposizione e complementi. Utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. Conoscere, utilizzare e confrontare i verbi e i complementi. METODI STRATEGIE 15

16 Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Lezione interattiva Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Role plays Cooperative learning Problem solving ALUNNI STRANIERI I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali). Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari. Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche 16

17 STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi PRODOTTO Biblioteca Visite guidate Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi Esperimenti LIM Le tradizioni di Parete: festeggiamenti pasquali. RECUPERO E BES CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata. Attività guidate a crescente livello di difficoltà. Lavori differenziati Prove e attività semplificate. Schede strutturate. Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello. Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti. Impulso allo spirito critico e alla creatività. Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro. Attività pomeridiane. Attività per gruppi di livello. Lavori di gruppo. Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze 17

18 VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTI VIA CAVOUR- VIA FORNO CLASSI : V SEZIONI : A,B,C,D,E PERIODO : OTTOBRE-NOVEMBRE U.d. A. n 1 TITOLO: RACCONTARE. Macrocompetenza(dal profilo dello studente) Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Traguardo/i di competenza disciplinare L alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più soluzioni. Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura. 18

19 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ NUMERI I numeri naturali: il valore posizionale delle cifre nei numeri grandi: milioni e miliardi.elevare un numero a potenza: le potenze del Saper riconoscere il valore posizionale delle cifre nei numeri grandi: milioni e miliardi. Conoscere la numerazione romana. Saper elevare un numero a potenza. Conoscere le potenze del dieci. Saper eseguire confronti e semplici operazioni con i numeri relativi. dieci e i polinomi. I numeri relativi. I numeri romani.multipli e divisori.i numeri primi e numeri composti.criteri di divisibilità.le quattro operazioni e le loro proprietà. Calcoli e problemi. Riconoscere multipli e divisori di un numero dato e numeri primi. Saper eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali, conoscere le proprietà di addizioni e sottrazioni. 19

20 SPAZIO E FIGURE Il piano cartesiano, la traslazione, la rotazione, la simmetria. Ridurre e ingrandire. Uso della riduzione in scala. Saper distinguere elementi di figure piane. Saper riconoscere e classificare i poligoni in base ai lati e agli angoli. Elementi di geometria piana: rette e angoli. I poligoni:triangoli e quadrilateri. RELAZIONI, DATI E PREVISIONI I connettivi logici NON- E. Il connettivo logico O Classificare secondo più caratteristiche. Moda, media, mediana. Indagini e grafici Conoscere le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica. 20

21 METODI Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche STRATEGIE Alunni stranieri I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Biblioteca Visite guidate Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate 21

22 Supporti audiovisivi Esperimenti LIM 22

23 PRODOTTO Il termometro. CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) 23

24 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTI : VIA CAVOUR-VIA FORNO CLASSI : V SEZIONI : A,B,C,D,E, PERIODO : DICEMBRE-GENNAIO U.d. A. n 2 TITOLO: TANTE PAROLE TANTI DISCORSI Macrocompetenza Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche Traguardo/i di competenza disciplinare L alunno impara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e decimali e sa valutare l opportunità di ricorrere ad una calcolatrice. Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più situazioni problematiche. Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza modelli concreti di vario tipo anche costruiti e progettati con i compagni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 24

25 NUMERI I numeri razionali: le frazioni, i numeri decimali, dalla frazione all intero, problemi sulle frazioni. Saper confrontare, ordinare e operare con le frazioni. Saper eseguire le quattro operazioni in colonna con numeri interi e decimali. Conoscere e applicare le proprietà delle operazioni. Utilizzare numeri decimali e frazioni per descrivere situazioni quotidiane. Le quattro operazioni con la prova. Saper moltiplicare e dividere per 10,100,1000. SPAZIO E FIGURE Il perimetro e l area dei poligoni: formule dirette e inverse. Saper riconoscere e calcolare il perimetro e l area dei poligoni. RELAZIONI,DATI E PREVISIONI Problemi con più operazioni. Le misure di lunghezza, capacità e massa. Le misure di superficie. Come risolvere un problema. Un problema tante soluzioni. Le misure di lunghezza-capacità- peso. Le misure di superficie 25

26 METODI Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Biblioteca Visite guidate Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi STRATEGIE Alunni stranieri I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate CONSOLIDAMENTO Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello 26

27 Supporti audiovisivi Esperimenti LIM PRODOTTO MISURAZIONI PRATICHE USANDO IL METRO E LA BILANCIA VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari) Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti POTENZIAMENTO Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) 27

28 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA : MATEMATICA DOCENTI : VIA FORNO-VIA CAVOUR CLASSI : V SEZIONI : A,B,C,D,E PERIODO : FEBBRAIO-MARZO U.d. A. n 3 TITOLO: AVVICINIAMOCI ALLA META. Macrocompetenza Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Traguardo/i di competenza disciplinare L alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà. Impara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni. Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando ad usare le espressioni necessarie a una prima quantificazione. Riesce a risolvere facili problemi mantenendo il controllo, sia sul processo risolutivo, sia sui risultati, e spiegando a parole il procedimento seguito. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 28

29 NUMERI La percentuale.saper calcolare la percentuale. Le misure di valore e la compravendita. Le espressioni. Saper confrontare, ordinare e operare con le frazioni. Saper calcolare la percentuale Saper eseguire espressioni con le parentesi. Saper comprendere e calcolare sconto, aumento e interesse. Le espressioni con le parentesi. SPAZIO E FIGURE I poligoni regolari. L area e l apotema dei poligoni regolari. La circonferenza e il cerchio. Misurare la circonferenza. L area del cerchio Saper calcolare l area dei poligoni e del cerchio RELAZION,;DATI E PREVISIONI Le misure di tempo. Problemi, diagrammi ed espressioni. Risolvere problemi con i segmenti. Saper calcolare il tempo. Risolvere problemi mediante espressioni e mediante metodo grafico. 29

30 METODI STRATEGIE Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione coinvolgere e motivare per Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Alunni stranieri I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Lezione interattiva Lezione multimediale Problemsolving Attività di laboratorio 30

31 Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche STRUMENTI RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnant e Supporti audiovisivi Biblioteca Visite guidate Spazi laboratoriali Esperimenti LIM Manifestazioni e Concorsi 31

32 PRODOTTO CRONOMETRARE LA DURATA DI UN INTERVALLO DI TEMPO (ES la durata dello svolgimento di un attività proposta/dell intervallo di un attività ludica). VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti ) CONSOLIDAMENTO Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) 32

33 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE - DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA : MATEMATICA DOCENTI : VIA FORNO-VIA CAVOUR CLASSI : V SEZIONI : A,B,C,D,E PERIODO : APRILE-MAGGIO U.d. A. n 4 TITOLO: VERSO IL TRAGUARDO! Macrocompetenza(dal profilo dello studente) Le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Traguardo/i di competenza disciplinare(dalle Indicazioni nazionali) L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere ad una calcolatrice Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più soluzioni. Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura. Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando ad usare le espressioni necessarie a una prima quantificazione OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 33

34 1. NUMERI Le quattro operazioni.calcolo veloce. Saper eseguire le quattro operazioni in colonna con numeri interi e decimali, conoscere le proprietà delle quattro operazioni. 2. SPAZIO E FIGURE I solidi: calcolo della superficie laterale, totale e volume. Il metro cubo. Conoscere le principali figure solide e saper calcolare area laterale, totale e volume. 3. RELAZIONI,DATI E PREVISIONI L areogramma quadrato. L areogramma circolare. Probabilità in percentuale Saper interpretare e rappresentare dati statistici. Saper operare con le unità di misura di lunghezza, capacità e massa. Saper operare con misure di superficie, di tempo e di valore. 34

35 METODI Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi Biblioteca Visite guidate Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi Esperimenti LIM STRATEGIE Alunni stranieri I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate 35

36 CONSOLIDAMENTO Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di 36

37 PRODOTTO REALIZZAZIONE PRATICA DI SOLIDI COME CUBO E PARALLELEPIPEDO. POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE cooperazione. Attività per gruppi di livello Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D Autobiografia cognitiva) 37

38 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE - DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA STORIA DOCENTI : VIA CAVOUR- VIA FORNO CLASSI : V SEZIONI : A,B,C,D,E PERIODO : OTTOBRE- GENNAIO Macrocompetenza Produrre informazioni con fonti di diversa natura simile alla ricostruzione di un fenomeno storico. Rappresentare, in un quadro storico-geografico, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presente nel territorio vissuto. Traguardo/i di competenza disciplinare L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, pericoli e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. Esporre con coerenza, conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina. NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ Uso delle fonti Fenomeni, fatti, eventi rilevanti rispetto alle strutture delle civiltà nella preistoria e nella storia antica. Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 38

39 Organizzazione delle informazioni. Organizzatori temporali di successioni, contemporaneità, durata, periodizzazione. Fatti ed eventi, linee del tempo; strutture delle civiltà: sociali, politiche, economiche, tecnologiche, culturali, religiose.... Fonti storiche e loro reperimento Leggere una carta storico-geografica relative alle civiltà studiate. Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze. Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. 39

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