REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE (emanato con decreto rettorale 7 luglio 2015, n. 289) INDICE
|
|
- Aniella Angelini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE (emanato con decreto rettorale 7 luglio 2015, n. 289) INDICE Articolo 1 (Oggetto del regolamento) Articolo 2 (Responsabilità del Cassiere) Articolo 3 (Spese economali ammissibili) Articolo 4 (Riscossione delle entrate) Articolo 5 (Custodia di valori) Articolo 6 (Gestione fondo di dotazione) Articolo 7 (Scritture contabili) Articolo 8 (Vigilanza sul servizio economale) Articolo 9 (Assicurazioni) Articolo 10 (Disposizioni finali ed entrata in vigore)
2 Articolo 1 (Oggetto del regolamento) 1. Il presente regolamento disciplina, ai sensi di quanto previsto dall art. 34 del Regolamento per l amministrazione, la finanza e la contabilità, il servizio di Cassa economale dell Università Iuav (di seguito Università), nonché la gestione delle spese economali ammissibili. 2. Il servizio di Cassa economale è gestito dagli uffici dell amministrazione funzionalmente responsabili della gestione del bilancio e della contabilità dell Università. 3. Il servizio di Cassa economale provvede alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese indicate nel presente Regolamento. 4. Il responsabile della Cassa economale è individuato, con provvedimento del dirigente funzionalmente responsabile della gestione del bilancio e della contabilità dell Università. Con lo stesso provvedimento viene anche nominato il funzionario incaricato di sostituirlo in caso di assenza o impedimento temporaneo. Articolo 2 (Responsabilità del Cassiere) 1. Il Cassiere nella gestione del fondo economale è soggetto, oltre che alle responsabilità previste in qualità di dipendente dell Ateneo, anche alla responsabilità contabile relativa al maneggio di denaro ai sensi delle norme e regolamenti vigenti. Il Cassiere è altresì responsabile delle discordanze tra il Fondo economale e le risultanze rilevate in qualsiasi fase di controllo, ed è personalmente responsabile delle somme e valori ricevuti. Articolo 3 (Spese economali ammissibili) 1. Le spese di natura economale che possono essere assunte a carico del bilancio dell Università, nei limiti degli stanziamenti dei competenti capitoli di bilancio, sono le seguenti: - spese per acquisto di carte, di valori bollati, di generi di monopolio di stato o comunque generi soggetti al regime dei prezzi amministrati; - spese per acquisto stampati, modulistica, cancelleria, inchiostri, toner e affini tipologie non disponibili presso il magazzino dell'ateneo; - spese per piccole riparazioni e manutenzione di mobili, macchine, attrezzature e locali; - spese postali, telegrafiche, di spedizioni a mezzo servizio postale o corriere, inclusi pagamenti in contrassegno per acquisto di beni; - spese per funzionamento e manutenzione di automezzi, incluso carburanti, lubrificanti e pedaggi nonché pagamento delle tasse di proprietà sugli automezzi stessi; - acquisti di modesta entità da effettuarsi al di fuori del territorio nazionale quando è richiesto il pagamento in contanti o con carta di credito; - spese per iscrizione a convegni, congressi ed eventi anche se non associate a missioni del personale; - spese per l acquisto di titoli di viaggio e pernottamento, anche emessi da agenzie, senza addebito di commissioni, incluso l utilizzo dei servizi di taxi e autonoleggio per ragioni istituzionali e di servizio del rettore, pro-rettore e del direttore generale; - spese per canoni di abbonamenti radiofonici, televisivi e internet, per acquisto di libri, giornali, riviste e pubblicazioni di carattere tecnico-scientifico-amministrativo ed analoghe, per addobbi, bandiere e gonfaloni, per pubblicazione di bandi, avvisi di gara, di concorso, per il pagamento delle tasse di gara, per imposte e tasse varie, per canoni diversi, per spese contrattuali e diritti erariali e per altre minute spese sostenute in caso di necessità per il regolare funzionamento dell'ateneo e per ragioni di sicurezza. 2. Il limite massimo per ciascuna spesa economale di cui al precedente comma 1 è fissato in Euro 100,00 iva inclusa; può essere superato previa autorizzazione scritta del Direttore Generale. 3. Sul fondo possono gravare anche gli anticipi per le spese di missione se, per motivi di urgenza, non sia possibile provvedervi con mandati tratti sull Istituto Cassiere. Le anticipazioni ed i saldi per missioni o trasferte possono essere ottenuti solo previa autorizzazione da parte del dirigente competente. 4. Ciascun acquisto, servizio o richiesta di pagamento per spese deve essere oggetto di motivata richiesta alla Cassa economale da parte del dirigente che, qualora ne ricorrano i presupposti, deve altresì attestarne l urgenza.
3 5. Le spese di cui sopra devono essere documentate da ricevute, scontrini fiscali o altri documenti validi agli effetti fiscali. Nel caso la spesa sia documentata da fattura, la stessa deve essere emessa di norma secondo le modalità previste dalla vigente legislazione in materia di fattura elettronica, in cui figuri l importo pagato, la denominazione della ditta fornitrice, la data e la descrizione dell oggetto. 6. I pagamenti sono disposti in contanti con quietanza diretta sulla fattura, per la parte imponibile, o per l intero importo in tutti gli altri casi. Articolo 4 (Riscossione delle entrate) 1. Tramite la Cassa economale si provvede alla riscossione delle entrate derivanti: - da costi di riproduzione e diritti di ricerca e visura relativi alle richieste di accesso ai documenti amministrativi, rinviando al relativo regolamento; - da introiti occasionali non previsti, di importo non superiore a euro 500 per i quali vi sia la necessità di immediato incasso e non sia possibile il diretto versamento presso la Tesoreria. In tale caso, il versamento al bilancio deve essere effettuato non appena possibile. 2. Le somme incassate sono registrate in un apposito registro e versate al bilancio con cadenza almeno trimestrale. Il rendiconto delle somme incassate e versate, corredato della distinta di versamento dell Istituto cassiere, sono trasmessi all ufficio dell Amministrazione responsabile della gestione del bilancio. 3. Alla fine di ogni esercizio finanziario e, comunque, nel caso di cessazione dell incarico, il responsabile del servizio Cassa presenta all ufficio dell Amministrazione responsabile della gestione del bilancio il rendiconto delle entrate incassate e versate, corredato della distinta di versamento dell Istituto cassiere. Articolo 5 (Custodia di valori) 1. Il servizio di Cassa economale è preposto alla custodia di valori quali, in via esemplificativa, i buoni pasto, i buoni carburante e i valori bollati. Articolo 6 (Gestione fondo di dotazione) 1. All inizio di ogni esercizio finanziario il Direttore Generale su mandato del Consiglio di Amministrazione attribuisce, anche con mandati frazionati nel tempo, al servizio Cassa economale un fondo di cassa non superiore ad euro anticipato al Cassiere con ordinativo di pagamento a suo ordine, lo stesso provvede a registrare l importo ricevuto nel registro di cassa economale. 2. Con tale fondo il responsabile del servizio Cassa economale provvede alle anticipazioni ed ai pagamenti delle spese consentite dal presente Regolamento. 3. Entro il termine di trenta giorni dalla chiusura dell esercizio finanziario e, comunque, in caso di cessazione dell incarico, il responsabile del servizio Cassa presenta all ufficio dell Amministrazione responsabile della gestione del bilancio il rendiconto della spesa corredato dai relativi documenti giustificativi e dimostra l avvenuto versamento, nel conto intrattenuto con l Istituto cassiere, del saldo al termine del periodo di riferimento. 4. I pagamenti e i reintegri sui fondi economali sono annotati dal soggetto gestore del fondo su apposito registro vidimato dal Direttore generale, eventualmente anche in formato elettronico. 5. Durante l esercizio contabile il fondo economale è reintegrabile previa presentazione da parte del cassiere del rendiconto delle somme già spese agli uffici contabili competenti. 6. Le somme rimaste inutilizzate alla fine di ogni esercizio devono essere re introitate attraverso il versamento all Istituto cassiere. Articolo 7 (Scritture contabili) 1. Per la gestione della Cassa economale il responsabile del servizio tiene aggiornati i giornali di cassa dove vengono annotate cronologicamente tutte le operazioni di entrata e di uscita di competenza, con distinta ed analitica evidenza dei movimenti relativi. 2. Sulla base di tali scritture il responsabile del servizio Cassa economale provvede a compilare giornalmente la situazione di cassa ed a predisporne il riepilogo delle risultanze che formeranno la situazione complessiva di cassa.
4 Articolo 8 (Vigilanza sul servizio economale) 1. Il servizio di Cassa economale è soggetto a verifiche periodiche da parte del Collegio dei Revisori dei Conti, che esercita il controllo contabile sui rendiconti. 2. Le verifiche alla cassa possono anche essere disposte dal Direttore Generale in caso di segnalazioni di irregolarità. Articolo 9 (Assicurazioni) 1. L Ateneo può stipulare idonea polizza assicurativa per la copertura di rischi (furto, rapina, perdita di denaro senza colpa). Articolo 10 (Disposizioni finali ed entrata in vigore) 1.Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua emanazione con decreto del rettore e viene pubblicato sul sito web dell Ateneo. 2. Dall entrata in vigore del regolamento è abrogato il regolamento interno per le spese economali non assoggettate a tracciabilità finanziaria di cui al decreto rettorale 24 marzo 2011, n. 288.
5
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 38/04.03.2010 Modificato con deliberazione del Consiglio provinciale n. 58/10.06.2011
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FONDO ECONOMALE E PER L UTILIZZO DELLE CARTE DI CREDITO E DEBITO
2014 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FONDO ECONOMALE E PER L UTILIZZO DELLE CARTE DI CREDITO E DEBITO PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina la gestione del
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 62 del 29 dicembre 2011 INDICE CAPO I Principi Generali Art. 1 Oggetto e scopo del Regolamento Art. 2 Organizzazione
DettagliCOMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO
COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,
DettagliAUTOMOBILE CLUB PADOVA REGOLAMENTO DEL FONDO ECONOMALE
AUTOMOBILE CLUB PADOVA REGOLAMENTO DEL FONDO ECONOMALE Approvato con Delibera del Consiglio Direttivo con delibera del 08/01/2013 1 Sommario Articolo 1 Contenuto del Regolamento Finalità e Definizioni
DettagliREGOLAMENTO ECONOMALE
REGOLAMENTO ECONOMALE INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 L Economo Art. 3 Attribuzioni Art. 4 - Cassa economale Art. 5 Fondi a disposizione dell Economo Art. 6 Pagamenti a mezzo cassa economale
DettagliCOMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO
COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO Approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 22 del 26.9.2012 1 INDICE Art. 1 Oggetto Art.
DettagliCOMUNE DI BARIANO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO
COMUNE DI BARIANO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con delibera C.C. n. 2 del 04.04.2012 Sommario: Titolo I - Economato Art. 1 - Il servizio di economato
DettagliAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE CASSE ECONOMALI
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE CASSE ECONOMALI (D.P.G.R. Regione FVG n. 232/1998 LR 49/1996, art. 39, comma 3. Regolamento regionale sui contratti delle
DettagliREGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELLA CASSA AZIENDALE
REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELLA CASSA AZIENDALE INDICE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO... 3 ART.2 ORDINAMENTO E PRICIPI FONDAMENTALI DEL SERVIZIO... 3 ART. 3 FINALITA E LIMITI DI IMPORTO...
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FONDO ECONOMALE E PER L UTILIZZO DELLE CARTE DI CREDITO
2011 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FONDO ECONOMALE E PER L UTILIZZO DELLE CARTE DI CREDITO PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina la gestione del Fondo economale
DettagliUNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE
UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere
DettagliRegolamento per il servizio di Cassa Economale
Azienda di Servizi alla Persona Regolamento per il servizio di Cassa Economale Approvato con Delibera di CdA n. 4 del 27/02/2014 Sede Legale: Via Di Mezzo n. 1 47900 RIMINI Sede Amministrativa: Via Massimo
DettagliCOMUNE DI PONTOGLIO. Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO
COMUNE DI PONTOGLIO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Indice Art. 1 Servizio di Economato Art. 2 Economo Comunale Art. 3 Funzioni del Servizio di Economato Art. 4 Indennità
DettagliDETERMINAZIONE N. 17 DEL 24.02.2016
DETERMINAZIONE N. 17 DEL 24.02.2016 OGGETTO: Servizio di economato Fondo economale per l anno 2016 Spesa a mezzo Economo per l anno 2016. IL DIRETTORE RICHIAMATI i seguenti articoli del Regolamento di
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FONDO ECONOMALE DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
Art.1 Oggetto REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FONDO ECONOMALE DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE (emanato con Decreto del Direttore n. 237 del 05.06.2014, pubblicato in pari data all Albo Ufficiale on-line
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI A DENARO E A MATERIA
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI A DENARO E A MATERIA 1 INDICE Art. 1 Scopo del Regolamento Art. 2 Compiti e attribuzione delle funzioni Art. 3
DettagliSEMINARIO INFORMATIVO SUL MANUALE DI. Donatella Rossi
SEMINARIO INFORMATIVO SUL MANUALE DI AMMINISTRAZIONE Donatella Rossi Art. 23 Annotazione dell obbligazione Di norma ad ogni ordine di spesa corrisponde un annotazione dell obbligazione e un mandato di
DettagliNORME PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ECONOMATO
ALLEGATO AL REGOLAMENTO DI CONTABILITA NORME PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ECONOMATO I N D I C E 1 Oggetto e scopo del Servizio 2 Organizzazione del Servizio di Economato 3 - Indennità maneggio valori
DettagliISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE. Disciplinare per la gestione del Fondo Economale
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Disciplinare per la gestione del Fondo Economale pagina 2 indice Articolo 1 Principi generali... pag. 3 Articolo 2 Costituzione del fondo economale... pag. 3 Articolo
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DELLA CARTA DI CREDITO. Art. 5 - Pagamenti di spese sostenute dal personale: inviato in missione.
REGOLAMENTO PER L USO DELLA CARTA DI CREDITO INDICE: Art. l - Oggetto del regolamento Art. 2 -Tipologie di spese Art. 3 - Acquisto di beni e servizi Art. 4 - Iscrizione a corsi di formazione, seminari
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO
COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE Provincia di Ravenna REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO Approvato con atto G.C. n. 58 del 29/05/1997 (C.R.C. n. 14787 del 05/06/1997) N\DATI\REGOLAMENTI\ECONOMO U\REGOLAMENTI\SERVIZIO
DettagliRegolamento di economato e degli agenti contabili
economato e degli agenti contabili COMUNE DI ROCCA SUSELLA (Provincia di Pavia) Regolamento di economato e degli agenti contabili INDICE TITOLO I - SERVIZIO ECONOMALE - Articolo 1 - Istituzione del servizio
DettagliCOMUNE DI PIANEZZA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO
COMUNE DI PIANEZZA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Allegato alla deliberazione del consiglio comunale 52 del 24 luglio 2003 1 ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento stabilisce
DettagliREGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE
REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE Approvato con verbale del C.d.A. n. 69 del 24.06.2008 Aggiornato con Delibera dell Amministratore Unico n. 11 del 30.09.2013 Reg. Impr. Di Potenza F. e P.
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO ECONOMATO
REGOLAMENTO SERVIZIO ECONOMATO (ART. 153, comma 7 d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e successive modificazioni e integrazioni) Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. del INDICE ANALITICO CAPO I DISPOSIZIONI
DettagliCOMUNE DI CALANNA (Provincia di Reggio Calabria)
COMUNE DI CALANNA (Provincia di Reggio Calabria) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 01 del 28\12\2007 CAPO I Servizio di Economato Art. 1 Servizio di economato
DettagliRegolamento degli agenti contabili interni (Approvato con delibera C.C. n. 3 del 21.01.2003)
Regolamento degli agenti contabili interni (Approvato con delibera C.C. n. 3 del 21.01.2003) Art. 1 Attribuzione delle funzioni 1) Le funzioni di agente contabile interno con maneggio di denaro o con incarico
DettagliCOMUNE DI CRAVEGGIA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO
Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 28 del 21.07.2014 COMUNE DI CRAVEGGIA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina le funzioni specifiche
DettagliCOMUNE DI BARBARANO VICENTINO
COMUNE DI BARBARANO VICENTINO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FUNZIONI DELL ECONOMO, DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI E DEI CONSEGNATARI DEI BENI Approvato con delibera di Consiglio
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO
COMUNE DI ZOAGLI Provincia di Genova REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 17-05-2013) 1 Sommario TITOLO I PRINCIPI GENERALI ART.
DettagliRegione Autonoma Valle d'aosta Comunità Montana Evançon REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ECONOMATO
Regione Autonoma Valle d'aosta Comunità Montana Evançon REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ECONOMATO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DEI SINDACI N.84 DEL 05.11.2009 Art. 1 Scopo del regolamento Con
DettagliREGOLAMENTO DELL UFFICIO ECONOMATO. Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 38 del 24.09.2009
REGOLAMENTO DELL UFFICIO ECONOMATO Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 38 del 24.09.2009 Pubblicato all Albo pretorio del Parco Adda Nord dal 30.09.2009 al 15.10.2009 ART. 1
DettagliREGOLAMENTO PER LE SPESE ECONOMALI
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Regione Siciliana Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico PAOLO GIACCONE Sede Legale Viale del Vespro n.127 90127 Palermo REGOLAMENTO PER LE SPESE ECONOMALI 1 INDICE
DettagliCOMUNE DI SAN MINIATO PROVINCIA DI PISA
COMUNE DI SAN MINIATO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO DEGLI AGENTI CONTABILI E DEGLI INCARICATI INTERNI ALLA RISCOSSIONE Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 60 del 26.09.2013.
DettagliComune di Civezzano Provincia di Trento REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI
Comune di Civezzano Provincia di Trento REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 33 dd. 04/05/2012 Art. 1 Attribuzione delle funzioni 1. Le funzioni
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE SPESE ECONOMALI, DI PRONTA CASSA E DELL UTILIZZO DELLE CARTE DI CREDITO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE SPESE ECONOMALI, DI PRONTA CASSA E DELL UTILIZZO DELLE CARTE DI CREDITO Indice TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 Ambito di applicazione Art. 2 Definizioni TITOLO
DettagliREGOLAMENTO DI ECONOMATO - CASSA
Agenzia della Regione Autonoma della Sardegna per le Entrate - - - - - * * * * - - - - - REGOLAMENTO DI ECONOMATO - CASSA Approvato con delibera n. 7 del 22/11/2006 Art. 1 Ambito di applicazione Il presente
DettagliREGOLAMENTO DI ECONOMATO E DI CASSA
CITTA DI STRESA (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola) REGOLAMENTO DI ECONOMATO E DI CASSA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 104 del 27.12.2013 INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto del
DettagliCOMUNE DI CAMPIGLIA DEI BERICI
COMUNE DI CAMPIGLIA DEI BERICI PROVINCIA DI VICENZA Regolamento per il servizio di Economato Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 15 luglio 2015 Regolamento per il servizio di Economato
DettagliCOMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) DISCIPLINARE DELL ESERCIZIO DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI DEL COMUNE
COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) DISCIPLINARE DELL ESERCIZIO DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI DEL COMUNE Approvato con deliberazione consiliare n. 48 del 10 maggio 2000 INDICE Art. 1 Attribuzione
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO
COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d argento al Valor Civile REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 52 del 11.05.2009 a cura di : Dott. Bruno Lorello
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
Comune di OSASCO Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 16/02/2009 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI
COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI 1 Sommario Art. 1 FINALITA DEL REGOLAMENTO Art. 2 ATTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI Art. 3 INCASSI E VERSAMENTI EFFETTUATI DIRETTAMENTE
DettagliENTE DI GESTIONE DEI SACRI MONTI
ENTE DI GESTIONE DEI SACRI MONTI Regolamento economale Capo I. Norme generali Art. 1. Servizio di cassa economale Art. 2. Casse economali Art. 3. Affidamento della cassa economale Art. 4. Responsabilità
DettagliCOMUNE DI MARUGGIO PROVINCIA DI TARANTO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO
COMUNE DI MARUGGIO PROVINCIA DI TARANTO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.7 del 10.02.2015. INDICE Art.1 Istituzione del servizio Art.2
DettagliREGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ DEGLI AGENTI CONTABILI
REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ DEGLI AGENTI CONTABILI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.278 del 23 settembre 1996 esecutiva ai sensi di legge e modificato con Deliberazione della Giunta Comunale
DettagliR e g o l a m e n t o
C O M U N E D I F L O R I D I A (Provincia di Siracusa) R e g o l a m e n t o d i e c o n o m a t o Art. 1 curato dal servizio finanziario comunale Disciplina del servizio di economato Il comune si avvale
DettagliCOMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari - www.comune.putignano.ba.it
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI A DENARO E A MATERIA APPROVATO CON ATTO COMMISSARIALE. NR. 50 DEL 17/06/2004, CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE
DettagliTesti regolamentari dell istituzione G. Minguzzi
Testi regolamentari dell istituzione G. Minguzzi REGOLAMENTO DI CASSA ECONOMALE approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 32 del 12.12.1997 (in vigore dalla data di approvazione,
DettagliUNIONE NAZIONALE ITALIANA TECNICI ENTI LOCALI
UNIONE NAZIONALE ITALIANA TECNICI ENTI LOCALI NORMATIVA INTERNA PER I RIMBORSI DELLE SPESE SOSTENUTE, PER LE MEDAGLIE DI PRESENZA E PER GLI INCARICHI. (approvato dal Consiglio Nazionale in data 19.04.1994)
DettagliREGOLAMENTO per l utilizzo delle carte di credito della Camera di Commercio di Livorno
REGOLAMENTO per l utilizzo delle carte di credito della Camera di Commercio di Livorno Allegato alla delibera camerale n. 145 del 1 ottobre 2013 Regolamento per l utilizzo delle carte di credito Articolo
DettagliMESSO IN APPROVAZIONE NELLA SEDUTA DEL 24/11/2011. Art. 1 Oggetto
REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ALLINEATO AL NUOVO STATUTO MESSO IN APPROVAZIONE NELLA SEDUTA DEL 24/11/2011 DEL COMITATO DIRETTIVO Art. 1 Oggetto 1. L ordinamento contabile dell'associazione regionale dei
DettagliCOMUNE DI ENNA REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI DEL COMUNE DI ENNA
COMUNE DI ENNA REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI DEL COMUNE DI ENNA APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 14 DEL 21.03.2012 INDICE Art.1 - Compiti ed attribuzioni delle funzioni Art.2 - Incassi e versamenti
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO
Allegato A) alla Deliberazione C.C. n. 40 del 21/05/2012 COMUNE DI ARGENTA Provincia di Ferrara Piazza Garibaldi, 1-44011 Argenta (FE) Cod. Fisc. 00315410381 - P.I. 00108090382 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO
DettagliREGOLAMENTO GESTIONE CONTABILE
AUTORITA D AMBITO N. 5 ASTIGIANO MONFERRATO Sede c/o Provincia di Asti - Uffici in Via Antica Zecca n 3-14100 ASTI Tel. 0141/351442 - Fax 0141/592263 E-mail ambito5.ato5@reteunitaria.piemonte.it www.ato5asti.it
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DELLA CASSA ECONOMALE E PER L UTILIZZO DELLE CARTE DI CREDITO E DI DEBITO.
Pagina 1 di 8 3 31.01.2014 2 08.05.2012 Revisione par.6 e par.8 Introduzione Parte II Ufficio Acquisti/Appalti Dott.sa Federica Mandorino Ufficio Acquisti/Appalti Il Responsabile Dott. Samuele Marchioro
DettagliCOMUNE DI CALENDASCO Provincia di Piacenza
COMUNE DI CALENDASCO Provincia di Piacenza REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO ECONOMATO Approvato dal Consiglio Comunale in seduta 16/04/2009 atto n. 27 Art. 1 Istituzione del servizio economale TITOLO
DettagliProcedura. Amministrativo-Contabile. Servizio di Cassa Interno. Gestione Servizio di Cassa Interno
Procedura Amministrativo-Contabile Servizio di Cassa Interno Gestione Servizio di Cassa Interno (Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27/06/2012) Art. 1. OBIETTIVO La presente procedura contiene
DettagliRegolamento del servizio di economato e di cassa e della tenuta dell inventario dei beni mobili
C O M U N E D I P A L A I A Provincia di Pisa 56036 Palaia - Piazza della Repubblica n 56 Regolamento del servizio di economato e di cassa e della tenuta dell inventario dei beni mobili Approvato con deliberazione
DettagliComune di Aosta REGOLAMENTO DI ECONOMATO. Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 83 del 15.12.2009 INDICE. CAPO I Servizio di economato
Comune di Aosta REGOLAMENTO DI ECONOMATO Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 83 del 15.12.2009 INDICE CAPO I Servizio di economato Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art.
DettagliCOMUNE DI GABY. Regione Autonoma Valle d Aosta. Regolamento comunale per la gestione del servizio di economato
COMUNE DI GABY Regione Autonoma Valle d Aosta Regolamento comunale per la gestione del servizio di economato Approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 17 del 30 GIUGNO 2013 SOMMARIO Art. 1
DettagliArt. 1 Oggetto e affidamento del servizio di tesoreria
Allegato B REGOLAMENTO SERVIZIO TESORERIA Art. 1 Oggetto e affidamento del servizio di tesoreria 1. Il servizio di tesoreria consiste nel complesso delle operazioni riflettenti la gestione finanziaria
DettagliPROVINCIA DI VERCELLI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO/PROVVEDITORATO E DELLA CASSA ECONOMALE
PROVINCIA DI VERCELLI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO/PROVVEDITORATO E DELLA CASSA ECONOMALE Approvato dal C.P. con delibera n. 117 del 06.04.2004 Aggiornamento dei limiti di valore con delibera G.P.
DettagliCOMUNE DI FOLIGNO AREA SERVIZI FINANZIARI Viale Umbria 36
COMUNE DI FOLIGNO AREA SERVIZI FINANZIARI Viale Umbria 36 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI A DENARO E A MATERIA APPROVATO CON ATTO C.C. NR. 224
DettagliENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DELIBERA COMMISSARIALE N. 17 DELL 11 FEBBRAIO 2009 OGGETTO: Regolamento recante la disciplina relativa all uso
DettagliRegolamento di contabilità
Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,
DettagliRegolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate
Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate (emanato con Decreto del Rettore n. 966 del 23/12/2013) Art. 1 - Norma generale 1. Il presente Regolamento disciplina
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
DettagliCOMUNE di FICARRA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI ECONOMATO
COMUNE di FICARRA Provincia di Messina REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI ECONOMATO ART.1 ISTITUZIONE DEL SERVIZIO 1. In applicazione del disposto del comma 7 dell art.3 del D.Lgs. 25 febbraio 1995,
DettagliVERONA INNOVAZIONE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE
VERONA INNOVAZIONE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE PARTE I DISPOSIZIONI COMUNI ARTICOLO 1 (Oggetto del regolamento) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento del servizio di Cassa
DettagliCAMERA DI COMMERCIO DI VERONA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE. (Approvato con delibera del Consiglio camerale n. 19 del 17 dicembre 2013)
CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE (Approvato con delibera del Consiglio camerale n. 19 del 17 dicembre 2013) INDICE PARTE PRIMA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art. 1 Oggetto
DettagliAATO ORIENTALE GORIZIANO REGOLAMENTO DI GESTIONE CONTABILE
AATO ORIENTALE GORIZIANO REGOLAMENTO DI GESTIONE CONTABILE Art. 1 Normativa di riferimento 1. L Autorità d ambito ha autonomia patrimoniale, finanziaria ed economica, per le operazioni connesse alle proprie
DettagliImposta di bollo sui documenti informatici
Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Imposta di bollo sui documenti informatici Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 21 novembre 2014
DettagliREGOLAMENTO DI ECONOMATO
C O M U N E D I N E R V I A N O Città Metropolitana di Milano REGOLAMENTO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione n. 48/C.C. del 26.9.2013 e modificato con deliberazioni n. 6/C.C. del 26.2.2015 e n. 40/C.C.
DettagliLEZIONE: TESORERIA 1/2
Corso Responsabile Amministrativo E. Marcelli C. Marcelli LEZIONE: TESORERIA 1/2 Tesoreria 1/2 AGENDA 1. Tenuta cassa 1.1 Prima nota cassa 1.2 Prima nota cassa esempio 1.3 Controllo cassa 2. Banca: Tipologie
DettagliRegolamento sull Organizzazione degli Uffici e dei Servizi del Consiglio Comunale
Regolamento sull Organizzazione degli Uffici e dei Servizi del Consiglio Comunale Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale 11.5.1998, n. 42. Modificato ed integrato l art. 8 e aggiunto l art.
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE. della Camera di Commercio di Livorno
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE della Camera di Commercio di Livorno Approvato dalla Giunta camerale con deliberazione n. 17 del 7 marzo 2014 INDICE Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2
DettagliDD.418 dell 11 marzo 2013 CONTRIBUTI ANNUALI. Guida per la rendicontazione finale ai fini dell erogazione del saldo
DD.418 dell 11 marzo 2013 CONTRIBUTI ANNUALI Guida per la rendicontazione finale ai fini dell erogazione del saldo Aspetti generali di Rendicontazione finanziaria L importo che deve essere rendicontato
DettagliL Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese
ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San
DettagliAllegato alla deliberazione di Consiglio Camerale n. 12 del 29.04.2016 PROPOSTA DI REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE CARTE DI CREDITO
Allegato alla deliberazione di Consiglio Camerale n. 12 del 29.04.2016 PROPOSTA DI REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE CARTE DI CREDITO Approvato con deliberazione di Consiglio Camerale n. 12 del 29.04.2016
DettagliAllegato A - ELENCO DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO PRECOMPETITIVO
Allegato A - ELENCO DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO PRECOMPETITIVO 1) SPESE RENDICONTATE IN A) Personale Per le spese A.1 Personale dipendente i documenti richiesti
DettagliCOMUNE DI CAPO DI PONTE PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI CAPO DI PONTE PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) E DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI (T.A.R.S.U.). Approvato
DettagliREGOLAMENTO DI CONTABILITA
REGOLAMENTO DI CONTABILITA Approvato con deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 200 del 10/6/1996. Modificato con deliberazioni dell U.P. n. 270 del 18/7/1997, n. 74 del 20/10/1999, n. 204 dell 11/12/2001,
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI COMUNALI.
CITTA DI BARLETTA Medaglia d oro al Valor Militare e al Merito Civile Città della Disfida REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI
DettagliCOMUNE DI MONTE PORZIO CATONE PROVINCIA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA
COMUNE DI MONTE PORZIO CATONE PROVINCIA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) E DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU)
DettagliRegolamento sul trattamento di missione del personale dipendente dell INFN sul territorio nazionale
Regolamento sul trattamento di missione del personale dipendente dell INFN sul territorio nazionale Allegato alla delibera del Consiglio Direttivo n. 9941 del 20 dicembre 2006 Regolamento missioni sul
DettagliDeterminazione 4 marzo 2014 n. 4/2014
Determinazione 4 marzo 2014 n. 4/2014 Definizione, in attuazione di quanto previsto dall articolo 4, comma 1, della deliberazione 26 settembre 2013, 405/2013/R/com, delle modalità e tempistiche delle dichiarazioni
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
DettagliART. 20 DPR 600/73 ODV - ADEMPIMENTI CONTABILI
SLIDE 1/7 ODV - ADEMPIMENTI CONTABILI RIEPILOGO SCRITTURE CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI (INCLUSE LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO EX L. 266/1991) ART. 20 DPR 600/73 ENTI NON COMMERCIALI CON SOLO
DettagliPROVINCIA DI ROMA. Regolamento sulla riscossione delle contravvenzioni al codice della strada
PROVINCIA DI ROMA Regolamento sulla riscossione delle contravvenzioni al codice della strada Adottato con delibera del Consiglio Provinciale: n. 25 del 25 luglio 2011 ART. 1 Oggetto e scopo del regolamento.
DettagliAllegato n. 1 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI A DENARO E A MATERIA
Allegato n. 1 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI A DENARO E A MATERIA 1 INDICE CAPO I - OGGETTO E FINALITA' Art. 1 Oggetto e finalità Art. 2 Qualifica e
DettagliREGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELLE OT
REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELLE OT Deliberato dal Consiglio Federale il 30 marzo 2014 R.A.C. OT DELIBERATO DAL CF IL 30 MARZO 2014 1 INDICE CAPO I INTRODUZIONE ART. 1 PRINCIPI GENERALI..
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 24 25.06.2014 Rimborsi spese a dipendenti e collaboratori Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le spese sostenute dai dipendenti dell
DettagliISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n.. 534. del 12.12.2012 OGGETTO: Approvazione nuovo REGOLAMENTO PER L EFFETTUAZIONE DELLE SPESE
DettagliISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE n. del REGOLAMENTO DELLA MISSIONE E DEL SERVIZIO FUORI SEDE Riferimenti normativi - Legge 18/12/1973 n. 836 e s.m.i. (trattamento economico di missione dei dipendenti dello
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE SPESE ECONOMALI, DI PRONTA CASSA E DELL UTILIZZO DELLE CARTE DI CREDITO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE SPESE ECONOMALI, DI PRONTA CASSA E DELL UTILIZZO DELLE CARTE DI CREDITO approvato con determina dell Amministratore Unico n. 33 in data 1 ottobre 2015 Premesso - Che
DettagliREGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI
REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n.13 del 31.05.2013. INDICE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI.
Fondazione Caorle Città dello Sport Via Roma, 26 30021 CAORLE (VE) tel 0421.219264 fax 0421.219302 F o n d a z i o n e P.IVA/C.F. 03923230274 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE
Dettagli1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione
Dettagli