REVISIONE PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA PTOF 2019/2022 a.s. 2018/2019

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1 PT REVISIONE PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA PTOF 2019/2022 a.s. 2018/2019 O REVISIONE PTOF a.s. 2018/19 F

2 Indice Introduzione Importanza e funzioni del Piano Triennale dell Offerta Formativa pag. 3 La nostra Vision pag. 4 La Nostra Mission pag Parte prima: contesto locale e scuola 1.1. Le nostre scuole pag Lettura del territorio pag Strutture e agenzie educative pag Bisogni educativi pag Finalità e scelte educative pag Linee metodologiche pag Parte seconda: risorse e organizzazione scolastica 2.1. Popolazione scolastica pag Risorse professionali pag L organizzazione delle nostre scuole pag Risorse umane e organi della scuola pag Incarichi attribuiti ai docenti pag Amministrazione pag Parte terza: promozione del successo formativo Introduzione 3.1. BES - Bisogni Educativi Speciali pag Accoglienza e inclusione degli alunni con disabilità pag Accoglienza, integrazione e inclusione degli alunni stranieri pag Strategie e risorse per l inclusione degli alunni stranieri pag Distribuzione degli alunni stranieri nelle classi pag Valutazione d Istituto pag Valutazione didattica pag Valutazione autentica pag Griglia di valutazione dell insegnamento dell IRC o delle Attività Alternative pag Griglia di valutazione del comportamento - Scuola Primaria pag Griglia di valutazione del comportamento - Scuola Secondaria di I pag Valutazione intermedia Scuola Secondaria di primo grado pag Descrittori dei processi formativi - scuola Secondaria di I pag Ammissione alla classe successiva - Scuola Primaria pag Specifiche strategie per il miglioramento dei livelli pag. 52 di apprendimento Scuola Primaria Ammissione alla classe successiva - Scuola Secondaria di i pag Specifiche strategie per il miglioramento dei livelli pag. 54 di apprendimento Scuola Secondaria di I Criteri di non ammissione alla classe successiva - Scuola Primaria pag Criteri di non ammissione alla classe successiva - Scuola Secondaria di I pag Valutazione Scuola dell Infanzia pag Parte quarta: progettazione curricolare ed extracurricolare 4.1. Scuola dell Infanzia pag Scuola Primaria pag Scuola Secondaria di primo grado pag Progetti d Istituto o in collaborazione tra diversi plessi pag Progetto d Istituto di Istruzione Domiciliare pag Progetti Benessere pag La continuità pag Progetti di continuità pag Concorsi ed eventi pag Piano di Formazione e Aggiornamento del Personale Scolastico pag. 80 Pagina 2 di 80

3 Importanza e funzioni del Piano Triennale dell Offerta Formativa Il Piano Triennale dell Offerta Formativa (PTOF) è un documento, giuridicamente definito, che, sulla base del Piano Triennale dell Offerta Formativa istituito dal comma 12 della legge 13 luglio 2015, n.107 realizza annualmente l autonomia didattica e progettuale di ciascuna scuola. Di qui il presente documento che ripropone numerosi elementi presenti nel PTOF, dettagliando, tuttavia, analiticamente le attività progettuali curricolari ed extracurricolari previste per il corrente anno scolastico. Il PTOF ha il seguente scopo: 1. Fornire una completa informazione sull attività educativa dell Istituto - che si correla alle specifiche esigenze socio-ambientali proprie del territorio in cui la scuola è ubicata - al fine di rendere trasparente ciò che esso fa. 2. Garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati e la verifica continua dei risultati ottenuti. 3. Assicurare i livelli essenziali di prestazione a cui la scuola è tenuta per garantire il diritto personale, sociale e civile all istruzione e alla formazione di qualità, come previsto dalle Indicazioni Nazionali. 4. Fungere da guida per i docenti. 5. Favorire un clima di collaborazione e di partecipazione tra le diverse componenti dell Istituto. 6. Stimolare nei diversi ordini di scuola l adozione di strategie didattico-formative comuni. 7. Incrementare la fiducia delle famiglie e degli alunni nella funzione primaria e insostituibile della scuola. Pagina 3 di 80

4 LA NOSTRA VISION Formare cittadini del mondo in grado di operare nel territorio e per il territorio. Finalità del nostro operato è la formazione di cittadini in grado di affrontare il mondo con la consapevolezza di avere solide radici nel proprio territorio. Pagina 4 di 80

5 LA NOSTRA MISSION Quale che sia l estrazione sociale, l istruzione iniziale, ciascun individuo deve poter cogliere tutte le occasioni che gli permetteranno di migliorare il suo posto nella società e di favorire la realizzazione delle sue aspirazioni. Libro bianco dell istruzione Verso la società cognitiva. Insegnare e apprendere - (1995). Pagina 5 di 80

6 1. Parte prima: contesto locale e scuola 1.1. Le nostre scuole L Istituto Comprensivo di Baranello accoglie scuole presenti in più comuni e si trova quindi ad operare in un territorio allargato con diversi bisogni, ma altrettanto diverse potenzialità. Esso risulta composto dai seguenti plessi: Baranello centro: Scuola dell Infanzia, Primaria (centro e Largo Zullo) e Secondaria di primo grado. Busso: Scuola dell Infanzia e Primaria. Castropignano: Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Fossalto: Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Torella del Sannio: Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. La scuola diventa così l elemento unificante tra le diverse realtà territoriali, che confluiscono tutte nello stesso Istituto pur mantenendo ciascuna la propria identità. Obiettivo prioritario del nostro Istituto è la formazione di cittadini dotati di senso critico e di competenze che consentano di affrontare il mondo con la consapevolezza di avere solide radici nel proprio territorio Lettura del territorio Il nostro Istituto Comprensivo opera nell area del Molise centrale. La morfologia di tale area si presenta prevalentemente collinare e montuosa ed è caratterizzata, nella stagione invernale, da un clima rigido e da frequenti precipitazioni di carattere nevoso che rendono spesso difficoltose le comunicazioni. Solo una minima parte della popolazione scolastica dell Istituto Comprensivo risiede nei centri abitati, mentre la maggior parte è distribuita nelle campagne circostanti e confluisce nei rispettivi edifici scolastici con l attivazione di una rete di trasporto organizzata dagli enti locali con scuolabus comunali e pullman di linea. Tale rete di trasporto, viste le ristrettezze economiche in cui versano gli enti locali, spesso è a carico delle famiglie. Sempre in relazione ai trasporti comunali, si evidenzia la difficoltà di disporre degli stessi per attività concernenti l ampliamento dell offerta formativa in occasione di uscite didattiche o attività extracurricolari a causa dei vincoli posti dai comuni, imputabili alle suddette difficoltà economiche. Si sottolinea, tuttavia, la disponibilità della maggior parte dei sindaci e delle amministrazioni comunali per sostenere la qualità dell offerta formativa promossa dalla scuola. Gli enti locali sostengono in vario modo le attività dell Istituto con contributi diretti per l acquisto di materiali per le pulizie, per i registri e per taluni progetti da realizzare con esperti esterni (anche del Coni) per la realizzazione di alcune attività. Pagina 6 di 80

7 Strutture e agenzie educative COMUNE BARANELLO BUSSO CASTROPIGNANO FOSSALTO TORELLA DEL SANNIO STRUTTURE E AGENZIE Campo sportivo Museo civico Sito archeologico Parco naturalistico Biblioteca comunale Associazione proloco Compagnia di cultura popolare Lu Bangale Associazione Amici per La Cappella Biblioteca comunale Parco naturalistico Associazione proloco Campo sportivo Sito archeologico Associazione proloco Centro di lettura Associazione Athena Associazione sportiva calcio ADS giovani Castrum Pineani Associazione cattolica Museo della civiltà contadina I Custodi del territorio Campetto Biblioteca comunale Teatro Alfieri Campo sportivo Campetto Associazione proloco Museo della Rupe (Comune di Pietracupa) Biblioteca comunale Campo sportivo Associazione sportiva calcio Campetto Associazione proloco Pagina 7 di 80

8 1.3. Bisogni educativi L Istituto Comprensivo G. Barone accoglie alunni provenienti da 11 comuni diversi appartenenti a realtà connotate da un tessuto economico, sociale e culturale abbastanza simile e, in tale contesto, la scuola si pone come agenzia formativa privilegiata. Gli alunni con cittadinanza non italiana rappresentano il 2% dell intera popolazione scolastica. II contesto socio-economico di provenienza degli studenti è medio-basso, così come il loro background. Gli interessi degli allievi sono, nel complesso, di modesta entità anche se, soprattutto negli ultimi tempi, sono sempre più numerose le iniziative culturali promosse da infrastrutture e da associazioni presenti sul territorio. Per quanto concerne le caratteristiche della nostra utenza, va sottolineato che attualmente risultano sempre più numerosi gli alunni che utilizzano il computer oltre che per giochi di simulazione e di intrattenimento, anche come strumento di ricerca e di approfondimento. Molti dei nostri alunni praticano anche attività extrascolastiche, soprattutto sportive o ludiche, rivolgendosi, talvolta, a strutture del vicino capoluogo. Inoltre, sono in grado di organizzare da soli le attività pomeridiane. Va però rilevato che molti di loro non colgono le opportunità offerte e non riescono a fruire al meglio del fermento culturale in atto, perché dislocati nelle numerose contrade, perché preferiscono frequentare le sale videogiochi, perché seguono programmi televisivi di scarso spessore culturale o probabilmente per scarsa volontà. Come conseguenza si aggregano talvolta a gruppi di ragazzi più grandi, che fungono da modelli non sempre positivi. Da ciò derivano le seguenti problematiche: - tendenza in alcuni alunni a non dare il giusto valore allo studio; - uso passivo dei modelli proposti dai mass-media, che incidono non sempre positivamente nel processo di insegnamento-apprendimento; - fragilità psicologica; - esposizione a stimoli negativi con conseguente assunzione di comportamenti inadeguati; - delega di alcuni genitori alla scuola per la formazione dei propri figli con conseguente deresponsabilizzazione delle famiglie e attribuzione di tutti gli oneri educativi alla scuola. Pagina 8 di 80

9 Di qui i principali ambiti di intervento dell azione educativa e didattica del nostro Istituto Comprensivo: Informatica e Tecnologia Sport Musica Arte Valorizzazione delle eccellenze Patrimonio ambientale e artistico Lingue Prevenzione del disagio Promozione del benessere Principali ambiti di intervento dell'azione educativa e didattica Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica Pari opportunità e prevenzione violenza di genere Inclusione Legalità e cittadinanza attiva Ambito matematico scientifico Pagina 9 di 80

10 1.4. Finalità e scelte educative Le nostre scuole definiscono, in ottemperanza alle Indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell Infanzia e per il primo ciclo di istruzione - D.M. n novembre ed alle Competenze chiave per l apprendimento permanente proposte dal documento Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, le finalità di ogni azione didattica partendo dalla persona che apprende, tenendo conto del suo percorso individuale e delle sue relazioni familiari e sociali. Da questo fondamentale presupposto pedagogico derivano le seguenti finalità educative (Indicazioni Nazionali 2012): offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; favorire l autonomia di pensiero degli studenti, orientando la didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi; promuovere conoscenze, abilità e competenze significative e personalizzate attraverso modalità motivanti; offrire occasioni di sviluppo della personalità nella sua totalità; fornire agli alunni le chiavi per apprendere ad apprendere, per costruire e per trasformare le mappe dei saperi rendendole continuamente coerenti con la rapida e spesso imprevedibile evoluzione delle conoscenze e dei loro oggetti; favorire legami cooperativi nel gruppo-classe; promuovere la ricomposizione dei grandi oggetti della conoscenza per impedire la frammentazione delle discipline; insegnare all alunno le regole della convivenza civile, fondamentali nel percorso di crescita di ogni individuo; promuovere proficue alleanze educative con le famiglie degli alunni; educare ad una cittadinanza unitaria e plurale al contempo; formare cittadini italiani, europei e del mondo. La scuola persegue le competenze disciplinari e trasversali attraverso una programmazione congiunta per classi parallele basata su Unità di Apprendimento. Pagina 10 di 80

11 SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Interagendo con la famiglia ed il territorio: concorre all educazione armonica ed integrale dei bambini; rispetta e valorizza i ritmi evolutivi, le capacità e le differenze; promuove: - maturazione dell identità; - conquista dell autonomia; - sviluppo della competenza; - sviluppo della cittadinanza; utilizza aree di apprendimento che, a partire dagli obiettivi formativi, trasformino le capacità personali di ciascun bambino in competenze. Entrambi gli ordini di scuola: Promuovono il pieno sviluppo della persona; Accompagnano gli alunni nell elaborare il senso della propria esistenza: - fornendo all alunno le occasioni per capire se stesso, per prendere consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare percorsi esperienziali; - promuovendo il senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e portarlo a termine, nell avere cura di sé e dell ambiente; - facilitando le condizioni di fruizione e produzione della comunicazione tra coetanei e dei messaggi provenienti dalla società nelle loro molteplici forme; Promuovono la pratica consapevole della cittadinanza attiva: - consentendo all alunno l acquisizione del senso di legalità e lo sviluppo di un etica della responsabilità; - promuovendo la conoscenza e il rispetto dei valori sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana; - rendendo la scuola luogo privilegiato di confronto libero e pluralistico; Favoriscono l acquisizione degli alfabeti di base della cultura. Scuola Primaria Offre l opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili; permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico; forma cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. Scuola Secondaria di primo grado Valorizza le discipline come chiavi interpretative della realtà, evitando la frammentazione dei saperi e l impostazione trasmissiva; promuove l organizzazione delle conoscenze e l acquisizione di competenze ampie e trasversali, nella prospettiva dell elaborazione di un sapere integrato. I TRE ORDINI DI SCUOLA COLLABORANO PER accompagnare gli alunni nel loro percorso dall infanzia all adolescenza, progettando e realizzando opportunità di apprendimento raccordate e coerenti con ogni fase di sviluppo; orientare la formazione degli alunni ai valori della legalità e della convivenza civile e della solidarietà; testimoniare tali valori con pratiche educative e didattiche che garantiscano le pari opportunità a ciascuno. Pagina 11 di 80

12 1.5. Linee metodologiche Le impostazioni metodologiche di fondo utilizzate dai docenti dell I.C. G. Barone sono le seguenti: l operatività laboratoriale (learning by doing), attraverso la quale l alunno è messo in condizione di superare la dimensione puramente ricettiva dell apprendimento e di passare progressivamente dal sapere al saper fare e al saper essere; l interdisciplinarietà, che favorisce l interazione fra le discipline per giungere all integrazione delle conoscenze; la didattica personalizzata, capace di motivare allo studio, sia per prevenire il disagio e la dispersione scolastica, sia per aiutare il ragazzo ad acquisire una realistica percezione di sé e della evoluzione della sua personalità, in vista delle scelte future; la ricerca-azione, che vede nell azione un momento fondamentale della conoscenza e, nella produzione di conoscenza, un essenziale momento di azione; la cooperazione per incoraggiare il lavoro di gruppo ed il confronto tra gli alunni; la metodologia ludica che favorisce l apprendimento di tutte le discipline ed in particolar modo delle lingue straniere. L Istituto si impegna anche nell innovazione didattica e metodologica sia mediante la frequenza, da parte dei docenti, di specifici corsi di formazione sull impiego nella didattica delle nuove tecnologie (anche finanziati dal Piano Nazionale Scuola Digitale), sia attraverso la partecipazione ai bandi del Piano Operativo Nazionale Rilevante è, inoltre, il valore attribuito dalla scuola al territorio, considerato sia come risorsa da cui attingere informazioni, materiali e competenze, sia come possibile collaboratore e destinatario delle esperienze didattiche. Pagina 12 di 80

13 2. Parte seconda: risorse e organizzazione scolastica 2.1. Popolazione scolastica* I numeri attuali Baranello Busso Castropignano Fossalto Torella del Sannio Totale Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado * Dati disponibili al 30 ottobre Risorse professionali TOTALE 508 Il Dirigente Scolastico è il prof. Francesco FASCIANO. Il corpo insegnante garantisce solo in parte la continuità educativa e didattica, in quanto non tutti i docenti sono titolari, soprattutto nella Scuola Secondaria di primo grado. Per l anno in corso è previsto un organico di potenziamento di 5 unità (un docente di Scuola Secondaria di primo grado e quattro docenti di Scuola Primaria). Il servizio amministrativo è assicurato dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, Rag. Francesco Marano e da tre Assistenti Amministrativi a tempo pieno e da uno a 18 ore. Il servizio ausiliario è garantito da 13 Collaboratori Scolastici. Pagina 13 di 80

14 2.3. L organizzazione delle nostre scuole LE SCUOLE DELL INFANZIA Baranello Dal lunedì al venerdì: 8:15-16:15 Mensa: 12:15-13:15 La Scuola dell Infanzia di Baranello è organizzata con due sezioni a turno completo, che effettuano 40 ore settimanali e una sezione con orario antimeridiano, che effettua 25 ore settimanali. Le sezioni sono 3, per un totale di 50 iscritti, che lavorano per gruppi di età eterogenei. Insegnanti: Tiberio Giovanna, Dazzetti Maria, Iocca Assunta Pasqualina, D Anello Rosa, D Elisiis Rosa Maria, Vassalotti Maria (IRC). Personale ATA: Madonna Carmela Santina. La scuola dispone di tre aule, un aula multifunzionale, un locale mensa, una cucina. Sono presenti anche vari sussidi tra cui un televisore, 3 stereo, un computer portatile, una LIM, alcuni attrezzi per le attività motorie e per realizzare percorsi (cerchi e aste in plastica, birilli, palloni ecc.). Busso Dal lunedì al venerdì: 8:15-16:15 Mensa: 12:15-13:15 Per un totale di 40 ore settimanali. La Scuola dell Infanzia di Busso è organizzata in un unica sezione eterogenea per un totale di 15 iscritti. Insegnanti: Magnapera Paola, Lanese Gabriella, Vassalotti Maria (IRC). Personale ATA: Di Iorio Concetta, Natale Caterina. La scuola dispone di un aula con un ingresso autonomo attrezzato per l accoglienza dei bambini, un aula per lo svolgimento delle attività di sezione, un locale mensa, un locale cucina, uno spazio all aperto, un ampio salone, una palestra in altro edificio. Sono presenti anche vari sussidi in comune con la Scuola Primaria tra cui una LIM, tre personal computer portatili (di cui uno ad uso esclusivo della Scuola dell Infanzia), una stampante, una fotocopiatrice, un fax, due stereo, un videoproiettore, qualche attrezzo per le attività motorie (cerchi e aste in plastica, birilli, palloni ecc.). Pagina 14 di 80

15 Castropignano Dal lunedì al venerdì: 8:15-16:15 Mensa: 12:15-13:15 Per un totale di 40 ore settimanali. La Scuola dell Infanzia di Castropignano è organizzata in un unica sezione eterogenea per un totale di 8 alunni. Insegnanti: Rossi Maria Norma, Di Paolo Cristiana, Griguoli Monica, Greco Paolo (IRC 90 minuti). Personale ATA: Gambino Giuseppina, Bottini Consiglia. La scuola dispone di tre aule (di cui una utilizzata per l attività motoria), un piccolo campo sportivo all aperto, uno spazio condiviso con gli altri ordini di scuola, la sala mensa, situata in un altra ala dell edificio. Sono presenti anche un computer portatile, una fotocopiatrice, una stampante, un lettore CD, un lettore DVD, un televisore, uno stereo, una LIM e un tablet. Fossalto Dal lunedì al venerdì: 8:15-16:15 Mensa: 12:15-13:15 Per un totale di 40 ore settimanali. La Scuola dell Infanzia di Fossalto è organizzata in due sezioni eterogenee per un totale di 20 iscritti. Insegnanti: Ferrazzano Olimpia Caterina, Capra Teresa, Brunetti Antonietta (IRC 3 ore). Personale ATA: Bagnoli Adelina, Fontanella Salvatore. La scuola dispone di due aule comunicanti e di un piccolo giardino non attrezzato. Sono presenti anche vari sussidi tra cui una piccola biblioteca di testi per i più piccoli, selezionati dagli operatori del progetto Nati per leggere, un portatile (ad uso esclusivo della Scuola dell Infanzia), una LIM, un televisore, un lettore dvd, una stampante e una fotocopiatrice (tutti in comune con gli altri ordini di scuola). Torella del Sannio Dal lunedì al venerdì: 8:15-16:15 Mensa: 12:15-13:15 Per un totale di 40 ore settimanali. La Scuola dell Infanzia è organizzata in due sezioni eterogenee per un totale di 33 iscritti. Insegnanti: D Alessandro Biagina Teresa, Capriglione Anna Maria, Di Salvo Federica, Mastrangelo Giovanna, Greco Paolo (IRC 3 ore),. Personale ATA: Meffe Petronilla, Scapillati Giovanna. La scuola dispone di due aule, un aula multifunzionale, un salone per la mensa utilizzato anche per il progetto biblioteca, un piccolo ingresso, un piccolo giardino attrezzato, una palestra che condivide con gli altri ordini di Pagina 15 di 80

16 scuola. Sono presenti anche vari sussidi tra cui una fornita biblioteca di testi selezionati per gli alunni dei tre ordini di scuola, una LIM, due computer portatili, un computer fisso, una videocamera, uno stereo, una stampante, un fax. LE SCUOLE PRIMARIE Baranello Dal lunedì al sabato: 8:30-13:30 Per un totale di 30 ore settimanali. Le classi sono 6 per un totale di 91 alunni. Insegnanti: Chirico Nada, Ciapanna Carmelina, Cordisco Silvia, Fratangelo Annamaria, Furno Franca, Greco Lucia, Iacampo Emilia, Maio Lucia, Marinelli Antonella, Mazzacano Maria, Moschillo Fernando, Palladino Lorenza, Russo Giovanna Maria, Settanni Chiara Concetta, Gianfranceso Elisabetta. Personale ATA: Pistilli Antonio. La scuola dispone di otto aule e di una sala professori. Sono utilizzabili cinque computer portatili, uno scanner, due stampanti, un videoproiettore, due LIM, di cui una portatile, due macchine fotografiche, una videocamera, una bilancia, un microscopio una fotocopiatrice, un lettore DVD, due stereo, attrezzature per l educazione fisica donate dal CONI (i predetti sussidi sono in comune con la Scuola Secondaria di primo grado). Pagina 16 di 80

17 Busso Dal lunedì al sabato: 8:30-13:30 Per un totale di 30 ore settimanali. C è una pluriclasse (1^, 2^, 3^, 5^) per un totale di 11 alunni. Insegnanti: Gammiero Maddalena, Ciapanna Carmelina, Furno Franca, Barbato Cristina, Iannacone Luciana Vittoria, Fratangelo Annamaria, Fidotti Antonella. Personale ATA: Di Iorio Concetta, Natale Caterina. La scuola dispone di tre aule, di uno spazio all aperto, di un ampio salone, di una palestra in altro edificio. Sono presenti anche vari sussidi in comune con la Scuola dell Infanzia tra cui una LIM, tre computer portatili (di cui uno ad uso esclusivo della Scuola dell Infanzia), una stampante, una fotocopiatrice, un fax, due stereo, un videoproiettore, semplici attrezzature per l educazione fisica donate dal CONI. Castropignano Dal lunedì al sabato: 8:25-13:25 Per un totale di 30 ore settimanali. C è una pluriclasse (1^/2^/5^) per un totale di 15 alunni. Insegnanti: Brunetti Antonietta, Ianiro Immacolata, Fratantuono Vincenza, Mancini Carmelina, Brunetti Antonietta (IRC 2 ore). Personale ATA: Bottini Consiglia, Gambino Giuseppina. La scuola dispone di cinque aule e, in comune con la Scuola Secondaria di primo grado, di un ampio salone, di un laboratorio multimediale, di una sala multifunzionale e di un campetto adiacente all edificio scolastico. Sono utilizzabili 10 computer fissi e due portatili, una stampante multifunzione, un videoproiettore, una videocamera, un televisore, un videoregistratore, un lettore DVD, una fotocopiatrice e un impianto di amplificazione audio, semplici attrezzature per educazione fisica donate dal CONI. Pagina 17 di 80

18 Fossalto Dal lunedì al sabato: 8:30-13:30 Per un totale di 30 ore settimanali. Ci sono due classi (1^ e 5^) e una pluriclasse ( 2^ 3^) per un totale di 32 alunni. Insegnanti: Brunetti Antonietta (IRC), Di Salvo Iolanda, Flavi Agnese (8 ore), Muzzioli Mariagabriella, Pette Patrizia, Palladino Lorenza, Romano Annarita. Personale ATA: Bagnoli Adelina, Fontanella Salvatore. La scuola dispone di quattro aule, di cui una utilizzata per lo sdoppiamento della pluriclasse e di un aula multifunzionale adibita anche a biblioteca. Sono utilizzabili quattro portatili, uno scanner, una stampante, un videoproiettore, due LIM di cui una portatile, un televisore, un lettore DVD, due stereo e una fotocopiatrice (tutti i sussidi sono in comune con la Scuola Secondaria di primo grado). Gli alunni possono praticare l educazione fisica nel campo sportivo polivalente del comune. Torella del Sannio Dal lunedì al sabato: 8:25-13:25 Per un totale di 30 ore settimanali. Le classi sono 5 per un totale di 70 alunni. Insegnanti: Brunetti Antonietta (IRC), Di Paolo Silvia, Farina Giuseppina, Marino Loredana, Meffe Filomena Pasqualina, Meffe Tiziana Nicolina, Macoretta Maria Bambina, Moschillo Fernando,Trivisonno Francesca, Farina Giuseppina, Brusco Natalia, Tartaglia Filomena, Gasdia Michelina. Personale ATA: Fanelli Giuseppa Nicoletta, Venditti Marino Antonio La scuola dispone di cinque aule e un aula professori, di una palestra attrezzata in comune con gli altri ordini di scuola. Sono utilizzabili due computer portatili, uno scanner, una stampante, un videoproiettore, una LIM, un televisore, un videoregistratore, uno stereo, una fotocopiatrice (alcuni dei predetti sussidi sono in comune con la Scuola Secondaria di primo grado). Pagina 18 di 80

19 LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Baranello Dal lunedì al sabato: 8:30-13:30 Per un totale di 30 ore settimanali. Le classi sono 4 per un totale di 75 alunni. Insegnanti: Cameli Pasqualino, Cugino Daniela, Di Ludovico Maria, D Abruzzo Tamara, Longobardi Angelo; Mattarocchia Barbara, Natarelli Giuseppe, Perrella Lucia, Scarano Federica, Virgilio Giovannicola, Angelone Domenico, Fasano Marianna, Pietrangelo Carmela, Lopa Olimpia, Papa Alfonso, Gennario Rosaria, Fatica Michela. Personale ATA: Discenza Isabellina. La scuola dispone di cinque aule e di una sala professori. Sono utilizzabili cinque computer portatili, uno scanner, una stampante, un videoproiettore, quattro LIM, due macchine fotografiche, una videocamera, una bilancia, un microscopio e due fotocopiatrici, un videoregistratore/lettore DVD, due stereo, semplici attrezzature per l educazione fisica donate dal CONI (i predetti sussidi sono in comune con la Scuola Primaria). Una delle aule è adibita a laboratorio (atelier creativo) e contiene: 10 tablet ibridi, una stampante 3D, 10 robot, 1 cassettiera con attrezzi, 4 banchi da lavoro, una postazione per la saldatura e un carrello generatore di corrente elettrica. Castropignano Dal lunedì al sabato: 8:25-13:25 Per un totale di 30 ore settimanali. La Scuola Secondaria di Castropignano è organizzata in un unica classe per un totale di 7 alunni (classe 1^). Insegnanti: Pina Di Cienzo, Mattarocchia Barbara, Natarelli Giuseppe, Russo Luciana (IRC 1 ora), Scarano Federica, Perrella Lucia, Virgilio Giovannicola, Marchetti Michela, Franco Angela, Di Mario Michela, Cugino Daniela, Niro Ines, Romano Elisa, Romano Domenica, Personale ATA: Bottini Consiglia, Gambino Giuseppina La scuola dispone di tre aule e, in comune con la Scuola Primaria, di un ampio salone, di una sala multifunzionale, di un laboratorio multimediale e un campetto. Sono presenti: un computer portatile, una stampante, una LIM, un lettore CD. Sono in comune con la Scuola Primaria: il laboratorio multimediale con 10 computer fissi, una stampante multifunzione, un videoproiettore, una videocamera, un videoregistratore, un lettore DVD, un televisore, una fotocopiatrice, un impianto di amplificazione audio, semplici attrezzature per l educazione fisica. Pagina 19 di 80

20 Fossalto Dal lunedì al sabato: 8:30-13:30 Per un totale di 30 ore settimanali. Le classi sono 2 di cui una pluriclasse (1^, 2^), per un totale di 30 alunni. Insegnanti: Di Cienzo Pina, Di Ludovico Maria, Longobardi Angelo, Lopa Olimpia, Natarelli Giuseppe, Perrella Lucia, Russo Luciana (IRC 2 ore), Scarano Federica, Virgilio Giovannicola, Cicora Angela, Limongi Valentina, Piedimonte Daniela, Cugino Daniela, Varriano Angelo. Personale ATA: Bagnoli Adelina, Fontanella Salvatore. La scuola dispone di 3 aule. Sono utilizzabili quattro portatili, uno scanner, una stampante, un videoproiettore, una LIM fissa e una mobile(in comune con la scuola primaria), un televisore, un lettore DVD, due stereo e una fotocopiatrice (i predetti sussidi sono in comune con la Scuola Primaria). Gli studenti possono praticare l educazione fisica nel campo sportivo polivalente del Comune. Torella del Sannio Dal lunedì al sabato: 8:25-13:25 Per un totale di 30 ore settimanali. Le classi sono 3 per un totale di 51 alunni. Insegnanti: Fraraccio Filomena, Di Lorenzo Carmela Natalina, Natarelli Giuseppe, Russo Luciana (IRC 2 ore), Longobardi Angelo, Perrella Lucia, Virgilio Giovannicola, Sticca Giocondina, Teutonico Donatella, Marchetti Michela, Di Niro Alessandra, Cartoccio Michele, Cerino Maria, Limongi Valentina Personale ATA: Fanelli Giuseppa Nicoletta, Venditti Marino Antonio La scuola dispone di tre aule, di una palestra attrezzata (in comune con gli altri ordini di scuola). Sono utilizzabili quattro portatili, uno scanner, un videoproiettore, una LIM, un televisore, un videoregistratore, uno stereo e una fotocopiatrice. Da quest anno risultano agibili le tre aule al secondo piano. Pagina 20 di 80

21 2.4. Risorse umane e organi della scuola DIRETTORE S.G.A. DIRIGENTE SCOLASTICO CONSIGLIO D ISTITUTO ASSISTENTI AMMINSTRATIVI COLLABORATORI SCOLASTICI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO GIUNTA ESECUTIVA COORDINATORI COLLEGIO dei DOCENTI FUNZIONI STRUMENTALI al P.O.F. REFERENTI DI PLESSO COMMISSIONI DI LAVORO COORDINATORI DI CLASSE GRUPPI DI PROGRAMMAZIONE PER SEZIONI CLASSI COMMISSIONI

22 Consiglio di Istituto È composto da rappresentanti dei genitori, dei docenti, del personale ATA e dal Dirigente Scolastico. In ottemperanza all art. 8 del Dlgs n. 297/1994 ed all art. 33 del DI n. 44/2001 esso: delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo; dispone in ordine all impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo dell Istituto; adotta il regolamento d Istituto; ha potere deliberante circa l acquisto, il rinnovo e la conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici; realizza adattamenti del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali; fissa i criteri generali per la programmazione educativa e per l attuazione di attività interscolastiche, parascolastiche, extrascolastiche; delibera la promozione di contatti con altre scuole; delibera la partecipazione dell Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative; indica i criteri per la formazione delle classi, per l assegnazione ad esse dei docenti, per l adattamento dell orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche in relazione alle condizioni ambientali; delibera le iniziative dirette all educazione alla salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze; realizza interventi in materia di attività negoziale. È presieduto da un genitore. Il Consiglio di Istituto, in carica per il triennio , è composto dai seguenti membri: Genitori: Messere Stefania, Sala Giovanna, Cirese Aldino, Ciarlariello Carlo, Magnapera Paola, Tullo Michelina, Carriero Stefania, Palazzo Giovanna. Dirigente scolastico: Prof. Francesco FASCIANO Docenti: Angelone Domenico, Cordisco Silvia, Flavi Agnese, Longobardi Angelo, Brunetti Antonietta, Lopa Olimpia, Capriglione Anna Maria, Tiberio Giovanna Maria. Personale ATA: Zullo Roberta, Calabrese Giovanna Antonietta. Collegio dei docenti (art. 7 Dlgs n. 297/1994) È composto da tutti i docenti dell istituzione scolastica ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Opera congiuntamente quando le scelte educative sono di carattere generale e comuni ai tre livelli di scuola; procede distintamente per ordine di scuola quando le decisioni riguardano materie specifiche. Il Collegio dei Docenti ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell Istituto; cura la programmazione dell azione educativa al fine di adeguare i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare; formula proposte per la composizione delle classi e l assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal Consiglio d Istituto; delibera la suddivisione dell anno scolastico in due o tre periodi; valuta periodicamente l andamento complessivo dell azione didattica; provvede all adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di interclasse o di classe; adotta o promuove iniziative di

23 ricerca e sperimentazione; promuove iniziative di aggiornamento dei docenti; elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio d Istituto; elegge i docenti che fanno parte del Comitato per la valutazione del servizio del personale docente; programma e attua iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap; esamina i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni su iniziativa dei docenti della classe, sentiti gli specialisti. Consiglio di intersezione, di interclasse o di classe (art.5 Dlgs n. 297/1994) È composto dai docenti delle sezioni o delle classi e da rappresentanti eletti dai genitori degli alunni. Ha durata annuale ed assolve ai seguenti compiti: formulare al Collegio dei Docenti proposte in ordine all azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione; agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. È presieduto dal Dirigente Scolastico o da un insegnante da lui delegato. Pagina 23 di 80

24 Funzioni strumentali al PTOF I docenti con funzioni strumentali sono nominati dal Collegio dei Docenti sulla base di criteri prestabiliti. Essi hanno il compito di operare in determinate aree per la realizzazione e la gestione del PTOF e di particolari progetti formativi. Nella seduta del 9 ottobre 2018 il Collegio dei Docenti ha individuato le seguenti aree di attribuzione delle funzioni strumentali (con i relativi compiti): AREA 1 GESTIONE PTOF/AUTOVALUTAZONE D ISTITUTO AREA 2 SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI Revisiona, integra e diffonde il PTOF triennale. Sollecita, promuove e diffonde iniziative progettuali che avrà cura di acquisire periodicamente. Coordina attività e progetti inerenti all educazione alla salute, all educazione ambientale, all educazione alimentare, all educazione stradale, ecc. Cura la partecipazione dell Istituto a reti di scuole. Gestisce, promuove e realizza le attività di autovalutazione e di autoanalisi dell Istituto e ne socializza i risultati. È referente INVALSI: ne coordina la somministrazione delle prove e ne diffonde gli esiti promuovendo formule di ripensamento della didattica in relazione ad esse. Coordina la commissione PTOF/Autovalutazione d Istituto. Avvia e monitora le azioni connesse con il Rapporto di Autovalutazione ed il Piano di Miglioramento d Istituto. Redige i relativi documenti in collaborazione con il Dirigente scolastico e lo staff di dirigenza. Coordina e monitora l implementazione delle azioni di miglioramento relative agli esiti e ai processi. Coordina il Nucleo Interno di Valutazione. Rileva i bisogni e i disagi nel lavoro del personale docente. Gestisce l accoglienza dei docenti in ingresso e ne rileva bisogni e disagi nel lavoro; Promuove e diffonde l utilizzo di nuove metodologie di programmazione e di progettazione didattica. Coordina e gestisce il Piano Annuale di Formazione e Aggiornamento approvato dal Collegio dei Docenti. Cura la documentazione educativa, informando in merito alla sperimentazione ed alla realizzazione di buone pratiche metodologiche e didattico-educative. Propone percorsi di formazione per i docenti aventi ad oggetto la didattica laboratoriale ed innovativa. Promuove e coordina le uscite didattiche e le visite guidate, come da Regolamento d Istituto, eccetto i viaggi di istruzione che sono rimessi nei compiti della Commissione 4. Cura la divulgazione delle opportunità offerte nell ambito della progettazione europea e dei relativi concorsi. Realizza le specifiche progettazioni (in particolar modo i Piani Operativi Nazionali ).Cura i rapporti con Enti e Associazioni in relazione alla Dimensione Europea dell Istruzione. Coordina la commissione Curricolo, progettazione e valutazione. Pagina 24 di 80

25 AREA 3 SOSTEGNO AGLI STUDENTI/INCLUSIONE AREA 4 CONTINUITÀ ED ORIENTAMENTO Cura i rapporti con l equipe psico-medico-pedagogica dell ASREM e con gli operatori scolastici. Gestisce e coordina attività e servizi per gli alunni BES (richieste di ore di sostegno all Ambito Territoriale Provinciale, richieste di sussidi e strumentazioni al CTS, etc). Collabora con la segreteria predisponendo tabelle riepilogative inerenti ai diversi tipi di Bisogni Educativi Speciali presenti nell Istituto (distinte tra i vari ordini di scuola). Coordina, insieme al collaboratore del Dirigente, i docenti del Gruppo d Istituto per l Inclusione. Fornisce informazioni e suggerimenti ai colleghi su alcuni aspetti relativi alla disabilità. È referente per la stesura del Piano Annuale per l Inclusione. Predispone materiale didattico e modulistica per la redazione dei PEI per gli alunni diversamente abili e di PDP per gli alunni BES e DSA. Propone attività di formazione e aggiornamento sulla tematica dell integrazione degli alunni con disabilità nel contesto scolastico. È responsabile dell organizzazione didattica e degli interventi scolastici ed extrascolastici necessari per l accoglienza, l inserimento, l integrazione e l inclusione degli alunni immigrati. Monitora le situazioni di disagio individuate dai consigli di classe predisponendo, in accordo anche con la famiglia degli alunni, le strategie più idonee per la riduzione dell abbandono scolastico. Propone interventi di educazione socio-affettiva. Predispone, realizza e monitora iniziative di sostegno/recupero e di valorizzazione delle eccellenze. Provvede al monitoraggio in itinere del lavoro eseguito nelle classi in cui sono inclusi gli alunni/e disabili. Favorisce scambi tra docenti dei diversi ordini di scuola per condividere percorsi educativi e didattici all insegna della continuità. Promuove, realizza e monitora (insieme alla Commissione Continuità) i progetti di continuità verticale tra gli alunni delle classi ponte e di continuità orizzontale scuola-famiglia e scuolaextrascuola. Presiede i lavori della Commissione Continuità. Pianifica, coordina e monitora (anche con schemi e tabelle) le attività di orientamento, che devono essere basate sull autoconoscenza, sulla conoscenza del mondo del lavoro e sue attività informative rivolte ai genitori. Cura i rapporti con le scuole del territorio. Nella seduta del 9 ottobre 2018, le suddette aree sono state assegnate ai seguenti docenti: AREA 1 prof. Angelo Longobardi, AREA 2 prof.ssa Carmela Pietrangelo, AREA 3 prof.ssa D Abruzzo Tamara e AREA 4 prof. Giovannicola Virgilio. Pagina 25 di 80

26 Commissioni e gruppi di lavoro Il nostro Istituto, al fine di favorire un adeguato supporto operativo ed un confronto tra i tre ordini di scuola promuovendo l unitarietà dell azione formativa, ha creato gruppi di lavoro formati da docenti dei vari plessi scolastici. Commissione PTOF/Autovalutazione d Istituto Componenti: 4 docenti (1 Scuola dell Infanzia, 1 Scuola Primaria, 2 Scuola Secondaria di primo grado) Capriglione Anna Maria, Furno Franca, Lopa Olimpia, Scarano Federica. Compiti: revisione del PTOF annuale sulla base dell Atto di Indirizzo del PTOF 2019/2022 (e, pertanto, del RAV e del Piano di Miglioramento); autovalutazione e autoanalisi d Istituto. Commissione Curricolo e Progettazione Componenti: 6 docenti (1 Scuola dell Infanzia, 1 scuola secondaria, 4 Scuola Primaria) Di Salvo Federica, Di Cienzo Pina, Farina Giuseppina Compiti: favorire, promuovere e realizzare forme concrete di continuità didattica tra i vari ordini di scuola e tra scuolafamiglia e scuola-extrascuola; sperimentazione del curricolo verticale elaborato nel corso del precedente anno scolastico dalla Funzione Strumentale Area Continuità. Pagina 26 di 80

27 Gruppo di Lavoro per l Inclusione - GLI Componenti: Collaboratori del Dirigente Scolastico - Referenti BES/DSA - Tutti i docenti di sostegno dell Istituto - I genitori di tutti gli alunni disabili - un docente per ciascun ordine di scuola (Infanzia - Primaria - Secondaria), un genitore per ciascun ordine di scuola (Infanzia - Primaria - Secondaria). Compiti: provvedere all organizzazione delle attività di inclusione; realizzare attività di analisi per difficoltà sorte in itinere; promuovere il raccordo con gli ENTI corresponsabili del processo di inclusione (ASL, ENTI locali...); elaborare il Piano Annuale per l Inclusione. Pagina 27 di 80

28 2.5. Incarichi attribuiti ai docenti Collaboratori del Dirigente scolastico Figure centrali per la gestione della scuola, garantiscono il raccordo e l unitarietà sul piano organizzativo e didattico. Più precisamente i collaboratori del Dirigente: Collaborano nella gestione della scuola, su funzioni espressamente delegate. Collaborano con il Dirigente e con le Funzioni strumentali per una efficace realizzazione delle attività progettate. Sviluppano, in collaborazione con il Dirigente, una rete di comunicazione sia con il personale sia con soggetti esterni. 1^ Collaboratore del Dirigente Scolastico prof. Angelone Domenico 2^ Collaboratore del Dirigente Scolastico ins. Flavi Agnese Coordinatori, secondo quanto previsto dalla L. 107/2015, comma 83: Scuola dell Infanzia: D Alessandro Biagina Scuola Primaria: Flavi Agnese Scuola Secondaria di primo grado: Angelone Domenico Docenti referenti di plesso Baranello Busso Scuola dell Infanzia: D Anello Rosa Scuola Primaria: Flavi Agnese Scuola Secondaria di primo grado: D Abruzzo Tamara Scuola dell Infanzia e Scuola Primaria: Barbato Cristina Castropignano Scuola dell Infanzia e Scuola Primaria: Mancini Carmelina Scuola Secondaria di primo grado: Romano Domenica Mariagrazia Fossalto Scuola dell Infanzia: Di Salvo Iolanda Scuola Primaria: Di Salvo Iolanda Scuola Secondaria di primo grado: Limongi Valentina Pagina 28 di 80

29 Torella del Sannio Scuola dell Infanzia: D Alessandro Biagina Scuola Primaria: Meffe Filomena Pasqualina Scuola Secondaria di primo grado: Di Lorenzo Carmela Natalina Coordinatori di classe Scuola Primaria di Baranello Centro Classe I: MARINELLI Antonella Classe II: RUSSO Giovanna Classe III: CORDISCO Silvia Classe IV A: MAIO Lucia Classe IV B: FURNO Franca Classe IV A: CHIRICO Nada Scuola Primaria di Busso Classe pluriclasse: GAMMIERO Maddalena Scuola Primaria di Castropignano Classe pluriclasse: IANIRO Immacolata Scuola Primaria di Fossalto Classe I: DI SALVO Iolanda Classe plurilasse II-III: PETTE Patrizia Classe V: ROMANO Annarita Scuola Primaria di Torella del Sannio Classe I: DI PAOLO Silvia Classe II: MEFFE Tiziana N. Classe III: FARINA Giuseppina Classe IV: FARINA Giuseppina Classe V: MARINO Loredana Scuola Secondaria di primo grado - Baranello: Classe I sez. A: D ABRUZZO Tamara Classe I sez. B: PIETRANGELO Carmela Pagina 29 di 80

30 Classe II: SCARANO Federica Classe III: LONGOBARDI Angelo Scuola Secondaria di primo grado - Castropignano: Classe I: ROMANO Domenica Scuola Secondaria di primo grado - Fossalto: Pluriclasse I-II : CUGINO Daniela Classe III: PERRELLA Lucia Scuola Secondaria di primo grado - Torella del Sannio: Classe I: LIMONGI Valentina Classe II: VIRGILIO Giannicola Classe III: DI NIRO Alessandra Pagina 30 di 80

31 2.6. Amministrazione Dirigente Scolastico (DS) Prof. Francesco FASCIANO (riceve su appuntamento) Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA) Rag. Francesco MARANO Ufficio amministrativo (SEGRETERIA) Si occupa di alunni, archivio e protocollo, della gestione dei beni patrimoniali, dei contatti esterni, supporta la gestione finanziaria e i servizi contabili. Si occupa del personale a tempo indeterminato e a tempo determinato; stipula contratti con personale esterno per progetti ; gestisce le Graduatorie d istituto per l assunzione di personale docente a tempo determinato; ha contatti con Comune, USR/USP, Ragioneria Provinciale dello Stato, Dipartimento del Tesoro, INPDAP (stipendi, TFR, TFS, riscatti, pensioni del personale). Assistenti Tecnici Amministrativi (Personale ATA) Roberta ZULLO Nicolino FRATANGELO (semiesonero dal servizio per distacco sindacale) Giovanna Antonietta CALABRESE Francesca COPPOLA APERTURA AL PUBBLICO Durante l anno scolastico Dal lunedì al sabato dalle ore alle ore Martedì dalle ore alle ore Durante il periodo estivo Dal lunedì al venerdì dalle ore alle ore Pagina 31 di 80

32 Introduzione Per promuovere la formazione globale degli alunni, tenendo presente i bisogni e le risorse individuali, i docenti elaborano piani di studio individualizzati e personalizzati. Si prevedono interventi: a) di sostegno agli alunni diversamente abili; b) di recupero, consolidamento e potenziamento; c) per lo svolgimento di attività alternative all IRC. Gli obiettivi dei suddetti interventi sono: creare le condizioni idonee affinché ciascun alunno esprima al meglio le proprie potenzialità; superare il divario inizialmente esistente tra gli alunni riguardo alla formazione e preparazione culturale; arricchire e approfondire le conoscenze disciplinari per utilizzare al meglio le relative competenze; garantire attività e percorsi alternativi agli alunni che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica. Tali interventi vengono attuati costantemente durante l anno scolastico. Particolare attenzione è rivolta dai docenti all inclusione degli alunni diversamente abili presenti nell Istituto, per promuovere il loro pieno inserimento nel tessuto sociale BES - Bisogni Educativi Speciali L espressione Bisogni Educativi Speciali è entrata in uso in Italia dopo l emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica. La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: L area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. L utilizzo dell acronimo BES sta quindi ad indicare una vasta area di alunni per i quali la personalizzazione del percorso didattico, sancito dalla Legge 53/2003, non è da intendersi come una condizione immutabile nel tempo, ma come una struttura di sostegno che consente alla persona con difficoltà di acquisire consapevolezza delle stesse, di affrontarle, di imparare a gestirle, di superarle - se possibile - o di conviverci, laddove il superamento totale non sia possibile. Pagina 32 di 80

33 Normativa di riferimento: Legge n. 104/92 (per la disabilità). Legge 170/2010 e allegato (per i Disturbi specifici di apprendimento). Legge 53/2003 (tema della personalizzazione). D.Lgs 196/2003 (riservatezza dati personali). Direttiva Ministeriale del 27/12/2012. Circolare Ministeriale n. 8 prot.561del 06/03/2013. Il nostro Istituto, nel rispetto delle individualità, si impegna a promuovere la formazione globale degli alunni, predisponendo un piano di intervento per tutti gli studenti con Bisogni Educativi Speciali. Fermo restando l obbligo di presentazione delle certificazioni per l esercizio dei diritti conseguenti alle situazioni di disabilità e di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), è compito dei Consigli di classe, sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche, indicare in quali altri casi, non ricadenti nei disturbi clinicamente riscontrabili, sia opportuna e necessaria l adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative previste dalle Linee guida allegate alla legge 170/2010, da formalizzare in Piani Didattici Personalizzati appositamente predisposti dalla scuola. I Consigli di classe, in caso di individuazione di alunni con Bisogni Educativi Speciali, si atterranno al relativo protocollo, visionabile sul sito del nostro Istituto, insieme a tutta la restante modulistica in materia. Pagina 33 di 80