Piano di Lavoro e di Attività Didattica

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1 Anno scolastico 2014 / 2015 A Classe 2 Sezione BL Indirizzo SCIENZE APPLICATE Materia SCIENZE Nome e cognome Antonella Riposio Docente/i Firma

2 Finalità del corso Al termine del percorso liceale lo studente possiede le conoscenze disciplinari e le metodologie tipiche delle scienze della Terra, della chimica e della biologia. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell indagine scientifica che fa riferimento anche alla dimensione di osservazione e sperimentazione. L acquisizione di questo metodo, secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l aspetto formativo e orientativo dell apprendimento/insegnamento delle scienze. L apprendimento disciplinare segue quindi una scansione ispirata a criteri di gradualità, di ricorsività, di connessione tra i vari temi e argomenti trattati, di sinergia tra le discipline che formano il corso di scienze le quali, pur nel pieno rispetto della loro specificità, sono sviluppate in modo armonico e coordinato. Vengono individuate quali principali finalità: 1. Sviluppare una mentalità scientifica,ossia essere in grado di applicare i fondamenti del metodo scientifico come strumento di indagine nell analisi dei fenomeni. 2. Acquisire la consapevolezza delle continua evoluzione del pensiero scientifico. 3. Prendere coscienza della complessità dei fenomeni naturali, dei sistemi materiali e viventi e delle relazioni interne ad essi. 4. Saper comprendere e utilizzare un linguaggio appropriato e corretto dal punto di vista scientifico per comunicare e sintetizzare informazioni, spiegare fenomeni, partecipare a discussioni esprimendo le proprie idee. 5. Sviluppare un atteggiamento responsabile nel proprio rapporto con l ambiente, il territorio e le sue risorse.

3 Obiettivi generali del corso 1. Essere in grado di comunicare attraverso la terminologia ed il simbolismo specifici delle discipline oggetto di studio per enunciare teorie, regole e leggi. 2. Comprendere i concetti e i procedimenti che stanno alla base di fenomeni naturali. 3. Saper interpretare informazioni provenienti da fonti diverse come testi,grafici,tabelle sperimentali, formule e saper raccogliere, confrontare ed esprimere dati derivanti da semplici esperienze di laboratorio. Primo biennio Biologia e Chimica Conoscere: Stati di aggregazione della materia e trasformazioni Classificazioni e leggi fondamentali Modello atomico Formule chimiche e Sistema Periodico degli Elementi La cellula La varietà dei viventi e il patrimonio della biodiversità La genetica Obiettivi trasversali e strategie da mettere in atto per il loro conseguimento 1. Partecipazione attiva e responsabile 2. Educazione al lavoro di gruppo 3. Acquisizione di un metodo di studio 4. Sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi 5. Padronanza della lingua e dei suoi diversi utilizzi, nonché degli specifici linguaggi tecnici 6. Realizzare attività in laboratorio 7. Utilizzare tecniche di problem solving 8. Individuare argomenti ed attività di collegamento con le altre discipline.

4 Nello studio delle scienze diviene importante guidare gli studenti a osservare i fenomeni direttamente sul territorio. Sono quindi utili le visite guidate in parchi naturali e in aree protette.gli studenti vanno sollecitati a intraprendere attività di indagine e sistemazione dei dati di cui vengono in possesso e nella interpretazione di essi in base a semplici modelli. L'apprendimento dei principali metodi e dei risultati della ricerca, anche se proporzionato evidentemente all'età degli studenti, deve sempre essere condotto su basi rigorosamente scientifiche. In particolare va messo in evidenza il procedimento caratteristico delle scienze sperimentali, che prevede una continua interazione tra elaborazione teorica e verifica empirica. Gli strumenti che possono essere usati per la verifica del raggiungimento degli obiettivi sono: 1) test per la verifica di obiettivi specifici relativi a segmenti curricolari limitati: essi permettono di saggiare in tempi brevi il livello di acquisizione di contenuti e il possesso di abilità semplici, e quindi di individuare le capacità non acquisite per le quali progettare interventi di recupero. 2) interrogazioni, intese come discussioni aperte anche all'intera classe, relazioni scritte e orali, questionari, per la verifica di obiettivi relativi a più ampi segmenti curricolari: essi permettono di valutare l'acquisizione di contenuti più vasti e il grado di raggiungimento di obiettivi più complessi; inoltre diventano occasione di confronto interno sulla formazione culturale raggiunta attraverso gli argomenti trattati. 3) schede e relazioni del lavoro compiuto, per la verifica delle attività di tipo sperimentale nel territorio e in laboratorio.

5 B PERCORSO FORMATIVO E DIDATTICO Modulo n.:1 Obiettivi: L atomo e la sua struttura Conoscere la struttura della materia e la natura elettrica Conoscere l atomo Contenut o: Metodi: Mezzi: Tempi: atomi meccanica quantistica- struttura atomica onde elettromagnetiche onde di materia sperimentale esperienze di laboratorio dvd videocassette ore lezione teoria: ore esercitazioni: 5 ore lezione totali: 15 settimane: 3 Orale: 1 Prova scritto / grafica: Verifiche n : Strutturata o semistrutturata: Pratica: - Valutazione Si veda allegato 3 Recupero: curricolare extracurricolare

6 Modulo n.: 2 Obiettivi: Contenut o: la configurazione elettronica Conoscere la configurazione elettronica degli atomo e comprendere il significato in termini di reattività chimica. - Principio di indeterminazione e concetto di orbitale. - Principi dell Aufbau e regole di Pauli e Hund. - L ottetto elettronico Metodi: sperimentale Mezzi: esperienze di laboratorio dvd - videocassette Tempi: ore lezione teoria: ore esercitazioni: 5 ore lezione totali: 15 settimane: 2 Orale: 1 Prova scritto / grafica: 1 Verifiche n : Strutturata o semistrutturata: Pratica: - Valutazione Si veda allegato 3 Recupero: curricolare - extracurricolare

7 Modulo n.: 3 Obiettivi e Contenut o Metodi: Mezzi: Tempi: II sistema periodico Conoscere le proprietà periodiche degli elementi: raggio e volume, affinità, ionizzazione, elettronegatività Metalli non metalli - semimetalli sperimentale esperienze di laboratorio dvd - videocassette ore lezione teoria: ore esercitazioni: ore lezione totali: 20 settimane: 4 Orale: 1 Prova scritto / grafica: Verifiche n : Strutturata o semistrutturata: Pratica: - Valutazione Si veda allegato 3 Recupero: curricolare - extracurricolare

8 B Modulo n.: 4 I composti inorganici Obiettivi: Contenut o: Classificare i composti chimici composti binari e ternari e loro nomenclatura Metodi: sperimentale Mezzi: esperienze di laboratorio dvd - videocassette Tempi: ore lezione teoria: ore esercitazioni: 5 ore lezione totali: 15 settimane: 3 Orale: 1 Prova scritto / grafica: Verifiche n : Strutturata o semistrutturata: 1 Pratica: - Valutazione Si veda allegato 3 Recupero: curricolare - extracurricolare

9 Modulo n.:5 Obiettivi: i legami primari Conoscere i legami primari e l importanza del legame covalente I legami tra le molecole Contenut o: molecole inorganiche- organiche: legami covalenti, ionici, metallici Conseguenze del legame covalente polare per le proprietà dell acqua Legami secondari Metodi: sperimentale Mezzi: esperienze di laboratorio dvd - videocassette Tempi: ore lezione teoria: ore esercitazioni: 5 ore lezione totali: 15 settimane: 3 Orale: 1 Prova scritto / grafica: Verifiche n : Strutturata o semistrutturata: Pratica: - Valutazione Si veda allegato 3 Recupero: curricolare - extracurricolare

10 Modulo n.: 6 Obiettivi: Contenut o: La chimica del carbonio DESCRIVERE LE PRINCIPALI CLASSI DI MOLECOLE DEGLI ORGANISMI VIVENTI E LA LORO ARCHITETTURA; CORRELARE LE PROPRIETA STRUTTURALI DELLE MACROMOLECOLE CON LE LORO FUNZIONI BIOLOGICHE. CONOSCERE L IMPORTANZA DELL ACQUA PER I SISTEMI VIVENTI carboidrati lipidi proteine acidi nucleici L acqua e il legame ponte idrogeno - il Ph Metodi: sperimentale Mezzi: esperienze di laboratorio dvd - videocassette Tempi: ore lezione teoria: 15 ore esercitazioni: ore lezione totali: 25 settimane: 5 Orale: 1 Prova scritto / grafica: 1 Verifiche n : Strutturata o semistrutturata: Pratica: - Valutazione Si veda allegato 3 Recupero: curricolare - extracurricolare

11 Modulo n.:7 Obiettivi e Contenuti Metodi: Mezzi: Tempi: La cellula conoscere l organizzazione cellulare e le funzioni: organuli, cellule procariote eucariote, l attività di membrana (diffusione, osmosi, trasporto ) sperimentale esperienze di laboratorio dvd - videocassette ore lezione teoria: 5 ore esercitazioni: 5 ore lezione totali: settimane: 2 Orale: 1 Prova scritto / grafica: Verifiche n : Strutturata o semistrutturata: Pratica: - Valutazione Si veda allegato 3 Recupero: curricolare - extracurricolare

12 Modulo n.: 8 La riproduzione cellulare Obiettivi: Contenut o: conoscere i meccanismi della riproduzione cellulare il ciclo cellulare - mitosi meiosi le mutazioni Metodi: sperimentale Mezzi: esperienze di laboratorio dvd - videocassette Tempi: ore lezione teoria: ore esercitazioni: ore lezione totali: 20 settimane: 4 Orale: 1 Prova scritto / grafica: 1 Verifiche n : Strutturata o semistrutturata: Pratica: - Valutazione Si veda allegato 3 Recupero: curricolare - extracurricolare

13 B Modulo n.: 9 Obiettivi: genetica mendeliana e moderna evoluzione Conoscere e comprendere i meccanismi della riproduzione sessuata e della trasmissione dei caratteri ereditari. Teorie evolutive e meccanismi di evoluzione Contenut o: leggi di Mendel, Morgan, malattie genetiche l evoluzione basi genetiche-speciazione estinzione Metodi: Mezzi: Tempi: Verifiche n : sperimentale esperienze di laboratorio dvd - videocassette ore lezione teoria: 25 Valutazione Si veda allegato 3 Recupero: ore esercitazioni: ore lezione totali: 35 Orale: 1 Prova scritto / grafica: Strutturata o semistrutturata: Pratica: - curricolare - extracurricolare settimane: 6

14 Allegato 1 Metodologie Metodo sperimentale e lezioni frontali interattive basate sul metodo del problem solving. Allegato 2 Mezzi esperienze di laboratorio-collaborazione con i laboratori territoriali- Internet- dvd - videocassette

15 VALUTAZIONE Le tabelle allegate sono state concordate dal Collegio docenti. Criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze ed abilità Modalità di verifica Gli strumenti che possono essere usati per la verifica del raggiungimento degli obiettivi sono: Test per la verifica di obiettivi specifici relativi a segmenti curricolari limitati: essi permettono di saggiare in tempi brevi il livello di acquisizione di contenuti e il possesso di abilità semplici, e quindi di individuare le capacità non acquisite per le quali progettare interventi di recupero Interrogazioni, intese come discussioni aperte anche all'intera classe, relazioni scritte e orali, questionari, per la verifica di obiettivi relativi a più ampi segmenti curricolari: essi permettono di valutare l'acquisizione di contenuti più vasti e il grado di raggiungimento di obiettivi più complessi; inoltre diventano occasione di confronto interno sulla formazione culturale raggiunta attraverso gli argomenti trattati. Schede e relazioni del lavoro compiuto, per la verifica delle attività di tipo sperimentale condotte in laboratorio o nel territorio: esse sono impostate includendo, in successione logica, la descrizione del materiale di sperimentazione, la raccolta e la elaborazione dei dati sperimentali, I'interpretazione del fenomeno studiato, la progettazione di ulteriori sperimentazioni.

16 Modalità di riconoscimento e accertamento carenze formative Qualora lo studente non avesse raggiunto gli obiettivi minimi fissati per passare all attività curricolare successiva, si opererà un recupero curricolare e/o attraverso IDEI.

17 NON HA PRODOTTO ALCUN LAVORO SCALA DI MISURAZIONE (CON RIFERIMENTO AD UN OBIETTIVO) PERFORMANCE OBIETTIVO RISULTATO LAVORO MOLTO PARZIALE O DISORGANICO CON GRAVI ERRORI LAVORO PARZIALE CON ALCUNI ERRORI O COMPLETO CON GRAVI ERRORI LAVORO ABBASTANZA CORRETTO MA IMPRECISO NELLA FORMA E NEL CONTENUTO, OPPURE PARZIALMENTE SVOLTO MA CORRETTO LAVORO CORRETTO MA CON QUALCHE IMPRECISIONE LAVORO COMPLETO E CORRETTO NELLA FORMA E NEL CONTENUTO LAVORO COMPLETO E CORRETTO CON RIELABORAZIONE PERSONALE NON RAGGIUNTO NON RAGGIUNTO PARZIALMENTE RAGGIUNTO SUFFICIENTEMENTE RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO 1-2 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3-4 INSUFFICIENTE 5 MEDIOCRE 6 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8 BUONO 9 - OTTIMO

18 VALUTAZIONE COMPLESSIVA VOTO GIUDIZIO CORRISPONDENTE 1 L ALLIEVO È IMPREPARATO E RIFIUTA LA VERIFICA 2 L ALLIEVO NON HA ALCUNA CONOSCENZA RELATIVAMENTE AGLI ARGOMENTI RICHIESTI (TOTALE ASSENZA DI CONTENUTI) 3 L ALLIEVO POSSIEDE FRAMMENTARIE NOZIONI ELEMENTARI E LE ESPONE IN MODO CONFUSO 4 L ALLIEVO POSSIEDE POCHE NOZIONI ELEMENTARI E LE ESPONE IN UN QUADRO DISORGANICO L ALLIEVO CONOSCE APPROSSIMATIVAMENTE I CONTENUTI, IGNORA ALCUNI ARGOMENTI IMPORTANTI ED ESPONE IN MANIERA MNEMONICA O SUPERFICIALE L ALLIEVO CONOSCE I CONTENUTI ESSENZIALI DELLA MATERIA, CHE ESPONE CON SUFFICIENTE CHIAREZZA, MA SA EFFETTUARE GLI OPPORTUNI COLLEGAMENTI SOLO SE GUIDATO L ALLIEVO CONOSCE ED INTERPRETA I CONTENUTI CULTURALI E LI SA ESPORRE CON SOSTANZIALE CORRETTEZZA; OPERA COLLEGAMENTI IN MODO AUTONOMO L ALLIEVO CONOSCE CON SICUREZZA, ESPONE CON PROPRIETÀ E RIELABORA CRITICAMENTE I CONTENUTI CULTURALI 9 L ALLIEVO POSSIEDE CONOSCENZE APPROFONDITE E INQUADRATE IN UNA VISIONE ORGANICA L ALLIEVO POSSIEDE CONOSCENZE APPROFONDITE E INQUADRATE IN UNA VISIONE ORGANICA, SOSTENUTA DA INTERESSI PERSONALI

19 FREQUENZA PARTECIPAZIONE INTERESSE IMPEGNO ELEMENTO DELLA VALUTAZIONE ATTIVITA COMPLEMENTARI INTEGRATIVE AREA DI PROGETTO VALUTAZIONE METACOGNITIVA DEFINIZIONE Dovere di ottemperare all impegno di presenza assunto al momento dell iscrizione nei tempi e nei giorni stabiliti dall orario e dal calendario scolastico Impegno ad essere parte attiva in ogni momento dell attività didattica Attrazione e simpatia evidenziata per la disciplina Volontà di affrontare sacrifici personali per il raggiungimento degli obiettivi scolastici Momenti di impegno spontaneo nell ambito curricolare ed extracurricolare Attività interdisciplinare finalizzata all elaborazione di un progetto e alla verifica della capacità degli studenti di interagire in gruppo LIVELLI Assidua e rispettosa dell orario scolastico Regolare ( % assenze) Insoddisfacente Costruttiva e costante Sollecitata Inesistente Vivace Selettivo ( che opera scelte dettate da un comportamento mirato) Settoriale Scarso Tenace Regolare Discontinuo Inesistente Apporto personale Atteggiamento passivo Capacità di lavoro autonomo ed organizzato Capacità esecutiva Scarsa capacità collaborativa

20 Conoscenze di base Requisiti minimi espressi dal consiglio di classe riunito per aree disciplinari In relazione alla delibera del consiglio di classe si è definito che per la materia in esame l allievo deve dimostrare oltre alle capacità di analisi e sintesi comuni in tutte le materie, la conoscenza e la padronanza dei seguenti puntiti individuati come essenziali per accedere all attività curricolare successiva: conoscere e descrivere le peculiarità dei viventi conoscere e descrivere i grandi cicli della materia conoscere come i viventi si riproducono conoscere i meccanismi dell ereditarietà Conoscere la struttura dell atomo e l proprietà periodiche Conoscere i legami chimici