Agenda Urbana Nazionale. Comune di Milano Assessorato all Urbanistica, Edilizia Privata e Agricoltura

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1 Agenda Urbana Nazionale Comune di Milano Assessorato all Urbanistica, Edilizia Privata e Agricoltura

2 Agenda Urbana Nazionale AGENDA URBANA NAZIONALE 1. Limitazione del consumo di suolo e riqualificazione urbana 2. Infrastrutture dei trasporti e mobilità sostenibile. 3. Strategia europea in materia di clima ed energia (20/20/20). 4. Cultura, Università e Smart Cities. 5. Lavoro e welfare.

3 PGT 2012 Il PRG era datato E 'stato oggetto di una variante generale l'ultima volta nel 1980 e, di conseguenza, ad una serie di modifiche che hanno permesso costruzione su aree agricole ampie ("Piano Casa" del 1985). PRG 1953 A seguito dell'emanazione della legge regionale n 12/2005, il Comune ha avviato un nuovo processo di pianificazione, che ha dato vita a un nuovo strumento, che è stato adottato nel 2010 e approvato nel 2011 (Piano di Governo del Territorio - PGT). Questo Piano ha ricevuto pesanti critiche, una questione fondamentale è la produzione di un diritto di superficie di terreni agricoli comprese nel Parco Sud, che non sono stati ancora evidenziato come tale. Quando la nuova Giunta comunale si è insediata nel giugno 2011, ha revocato l'approvazione del Piano, non ancora pubblicato e quindi non ancora entrato in vigore. PRG 1980 Il nuovo Piano è stato appena approvato con alcune modifiche nel maggio 2012 e la sua entrata in vigore nel novembre 2012.

4 PGT 2012 PGT 2012

5 PGT mq mq PGT 2012

6 PGT 2012 Le quantità del PGT esistenti e programmate Tessuto Urbano Consolidato mq Accordo di Programma Expo mq Parco Agricolo Sud Milano mq., di cui: Territori agricoli di cintura metropolitana mq Territori agricoli e verde di cintura urbana - ambito dei PCU mq Territori di collegamento tra città e campagna fruizione mq Parco Nord Milano mq Totale territorio comunale mq Ambiti di Trasformazione Urbana: mq. Le aree agricole del Parco Sud non generano più i diritti di costruzione, ma la loro disciplina è completamente delegata ad un processo di pianificazione da definire nell'ambito delle procedure del Parco.

7 PGT 2012 Indice unico e indice massimo Il PGT per il Tessuto Urbano Consolidato prevede: un indice unico di Utilizzazione Territoriale, pari a 0,35 mq/mq, attribuito a tutte le aree, a pertinenza diretta e indiretta, disciplinate dal Piano delle Regole; un indice di Utilizzazione Territoriale massimo, pari a 1 mq/mq, raggiungibile attraverso differenti modalità. Per gli Ambiti di Trasformazione si prevede: un indice di Utilizzazione Territoriale, pari a 0,35 mq/mq, per funzioni urbane libere; un indice di Utilizzazione Territoriale, pari a 0,35 mq/mq, per Edilizia Residenziale Sociale, in caso di interventi residenziali, o per mezzo di diritti edificatori perequati, efficienza energetica e promozione di concorsi, in caso di interventi non residenziali. Perequazione urbanistica e trasferimento di diritti edificatori A tutte le aree comprese nel Tessuto Urbano Consolidato e alle aree a pertinenza indiretta viene assegnato il medesimo diritto edificatorio (0,35 mq/mq), perequabile. La perequazione urbanistica è finalizzata all'acquisizione da parte dell'ac delle aree da destinare a verde urbano, infrastrutture per la mobilità ed edilizia residenziale sociale, classificate come pertinenze indirette. Tali aree, opportunamente bonificate, dovranno essere cedute gratuitamente al Comune. Il trasferimento dei diritti edificatori, avviene per i diritti generati dalle aree a pertinenza indiretta trasferiti su aree a pertinenza diretta (perequazione) e per il trasferimento dei diritti edificatori legati alle differenti forme di premialità previste dal PGT (di seguito descritte), oltre ad altri casi specifici.

8 PGT 2012 Premialità Il PGT prevede la possibilità di utilizzare alcune forme di premialità, legate a specifiche finalità. Efficienza energetica degli edifici: il piano definisce i principi di applicazione dei benefici legati all edilizia bioclimatica, rimandando al Regolamento Edilizio la definizione dei livelli di ecosostenibilità: fino a un massimo del 5% della Slp per gli interventi di nuova costruzione e sostituzione edilizia; fino a un massimo del 15% della Slp per gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Recupero edifici di interesse storico: il piano prevede, per interventi di restauro e risanamento conservativo, l attribuzione di incentivi: fino a un massimo del 15% della Slp esistente, legati al miglioramento dell efficienza energetica; fino a un massimo del 15% (aggiuntivo all'incentivo precedente) della Slp esistente, qualora l intervento di restauro riguardi l intero immobile, al fine di conservarlo all uso e all utilità pubblica.

9 PGT 2012 Indifferenza funzionale L impianto del PGT si basa sul criterio di indifferenza funzionale, fatta salva la compatibilità urbanistica per la localizzazione di alcune funzioni relativamente: alla verifica di compatibilità delle attività da insediare rispetto al contesto; alla verifica dei processi di bonifica per i suoli contaminati (PdR artt. 5, 7, 31). Sulla base di questo principio viene riconosciuto il mantenimento della Slp esistente nei cambi di destinazione d uso tra funzioni urbane, ad esclusione di alcune fattispecie nel caso di cambi d uso da produttivo verso altre funzioni urbane. Bonifica dei suoli contaminati Preventivamente all esecuzione di cambi di destinazione d uso significativi, dovrà essere condotta, per raggiungere idonei obiettivi di qualità dei suoli, un apposita indagine con la relativa eventuale bonifica - a cura e spese dei soggetti responsabili, in armonia con le leggi comunitarie e ai sensi del D.Lgs 152/2006.

10 PGT 2012 Dopo l approvazione del PGT, il Comune ha chiesto alle autorità provinciali di designare la maggior parte delle aree agricole (anche quelle non comprese nel Parco Sud) come "Aree Strategiche agricole", al fine di proteggerle da ulteriori urbanizzazione. Il Comune ha fatto richiesta di adesione al Parco sovracomunale che collegherà il Parco Sud a tutto il corridoio del Lambro (PLIS Media Valle del Lambro).

11 PGT 2012 E 'stata introdotta una rete ecologica comunale in base all'approccio di ecosistema sviluppato a livello regionale per collegare siti Natura 2000 e altre aree di valore. Al fine di attuare la rete del Comune sta collaborando diversi studi pilota e le aree di intervento (co-finanziato dalla Fondazione Cariplo): - Corridoio Lambro (ERSAF, Politecnico di Milano, Legambiente) - Rotaie Verdi (WWF Italia) - Ticinello (forestazione)

12 PGT 2012 EXPO 2015 Site / Via d Acqua PLIS Media Valle Lambro Piano di fattibilità di riaprire i canali Parco Sud

13 Distretto Agricolo Milanese (DAM) Il decreto legislativo 228/2001 ha introdotto i "distretti rurali" nell'ambito delle competenze regionali. Aggiudicato l'expo 2015, al fine di qualificarsi come esempio di innovazione nel campo della sovranità alimentare e della sicurezza, il Comune ha chiesto di riconoscere il suo territorio come "Distretto Rurale". Il Distretto Agricolo Milanese" è stato accreditato nel 2010 (DGR n 624/2010) e il suo organo di gestione (Consorzio DAM) è stato costituito nel 2011, che riunisce la maggior parte delle aziende agricole nel territorio del Comune. Insieme con il Comune, il DAM Consorzio ha messo a punto un "Piano Strategico per lo Sviluppo urbano / rurale" (2012). L'attuazione del "Piano Strategico per lo Sviluppo urbano / rurale" è un processo negoziale complesso. Nel maggio 2012 il Comune, Consorzio DAM - insieme con Regione e Provincia - hanno firmato un protocollo d'intesa al fine di condividere le strategie del Piano e di promuovere un processo di copianificazione negoziata da tutte le autorità. Questo processo è ancora in corso e si sta godendo l'assistenza del Progetto UE "Governance rurale urbana - Politiche Integrate e di governance inclusiva nelle aree rurali-urbane" (RURBANCE), guidato dalla Regione di Lombardia.

14 Distretto Agricolo Milanese (DAM) Il Piano strategico sostenere la sopravvivenza delle attività agricole nel contesto urbano, rafforzando le aziende agricole coinvolte nel processo, tutela del territorio e la lotta contro l'urbanizzazione del territorio, riscoprendo il valore e la dignità "del contadino" e la cultura rurale. Le sue azioni mirano alla riqualificazione ambientale del paesaggio, al recupero della rete idrica agricola, alla messa a dimora di filari e siepi, al miglioramento fondiario (fabbricati e terreni), al sostegno della commercializzazione di prodotti. + Governance: Obiettivi Territoriali Obiettivi Commerciali

15 Distretto Agricolo Milanese (DAM) Comune, Provincia e Regione hanno concordato la promozione di uno specifico Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale Milano Metropoli Rurale (13 dicembre 2013?) Come integrare il tema "urbano / rurale" nella politica di sviluppo rurale , ampliando le possibilità di aree urbane con forte presenza rurale?

16 Distretto Agricolo Milanese (DAM) Consorzio DAM - 31 Aziende agricole Azienda Agricola Arioli Cugini Società Agricola Arioli Azienda Agricola Basmetto di Giampaolo Papetti Azienda Agricola Bernasconi Angelo Azienda Agricola Campi Carlo Cesare Azienda Agricola Colombo Roberto Giulio Società Agricola Falappi Andrea e Nazzareno Farina Maria Società Agricola Fedeli Floricultura Farina di Farina Francesco Azienda Agricola Azienda Agricola La Corte di Alberti Erica Lodi Angelo Azienda Agricola Azienda Agricola Moro Elena e Gambini Alberto Orsini Azienda Agricola Pasqualini Giovanni Porta Giuditta Azienda Agricola Prina Maria Rosa Società Agricola Martini Fratelli Società Agricola Ronchetto delle Rane Azienda Agricola Sobacchi Antonio Sobacchi Roberto Azienda Agricola Tanghetti Angelo Davide Azienda Agricola Tanghetti Antonio Azienda Agricola Giuseppe Ubertone Azienda Agricola Ubertone Marco e Paolo Azienda Agricola Verga Alessandro Guido Apicoltura Veca di Mauro Veca Azienda Agricola Fratelli Villa Società Agricola Villa Umberto e Pierluigi Azienda Agricola Zamboni Franco Cascina Caldera Azienda Agricola di Paloschi Giovanni Piero Milano Abitanti Superficie Superficie Agricola Comune 1,316, km² 27 km² Provincia 3,869,000 1,575 km² 652 km²

17 Distretto Agricolo Milanese (DAM) Grazie alla innovativa esperienza Distretto Rurale di Milano, l'intera area metropolitana è valorizzare un processo rurale / urbano attraverso la realizzazione di nuovi Distretti Rurali ( Riso e Rane, Valle Olona e Tre Acque ). In ipotesi: Bergamo, Brescia

18 Progetti specifici: Depuratore Nosedo e Parco Vettabbia Milano è l'unico esempio nazionale di riutilizzo delle acque reflue trattate per l'irrigazione in agricoltura: gli impianti di depurazione di Nosedo e processo di San Rocco il 90% delle acque raccolte dal sistema di drenaggio dei Comuni di Milano e di Settimo Milanese. L'uso di irrigazione si verifica principalmente durante la stagione estiva e attira una vasta area a sud di Milano, a circa 80 km. Circostante gli impianti di depurazione di Nosedo, il canale Vettabbia (che riceve le sue acque in uscita) e l'abbazia di Chiaravalle (un capolavoro del secolo XII), un vasto parco si sta realizzando per ricreare valle agricola Cistercensi storici "(" Valle dei Monaci ").

19 Progetti specifici: Porto di Mare La zona Porto di Mare (vale a dire "porto mare") si trova a est della città, dove nel 1920 era stata scavata una massiccia nuova porta che doveva collegare la città al fiume Po attraverso un nuovo canale fino a Cremona. Il progetto è stato poi abbandonato e lasciato tutta l'area senza pianificazione e gravi problemi ambientali. L'intervento previsto è stato proposto per il concorso internazionale Europan 12 ( i cui risultati saranno noti nel dicembre 2013.

20 Progetti specifici: EXPO 2015 La collaborazione con il Consorzio DAM e gli altri Enti coinvolti (regionale e provinciale), ha permesso lo sviluppo di progetti comuni per la compensazione ambientale degli impatti di Expo 2015 e per la valorizzazione del paesaggio rurale. I progetti, sulla base del Piano Strategico per lo Sviluppo urbano / rurale saranno collegati in un sistema lineare di parchi su tutta la zona ovest della città (Via d'acqua). Focus specifico su: Assiano, Muggiano, Parco delle Risaie.

21 Progetti specifici: recupero cascine Il Comune ha avviato il recupero di 16 complessi cascinali storici abbandonati o in disuso di proprietà comunale. Sono tra gli edifici più antichi e importanti dell area di Milano, ora spesso incorporati nelle zone periferiche e quindi anche per questo i potenziali poli di crescita del valore paesaggistico e culturale dei quartieri e il rapporto con il territorio non urbanizzato. Tra i complessi che vengono recuperati, c'è anche cascina Linterno, che si pensa sia stata la residenza estiva di Francesco Petrarca, Nel 2013 ha pubblicato un bando pubblico per le idee, ed ha ricevuto 80 progetti. I primi 2 bandi sono stati pubblicati nel novembre 2013.

22 Progetti specifici: abbattimento ecomostro Albergo Monlué

23 Progetti specifici: presidio del territorio Le misure non sono solo quelle ordinarie, ma includono spesso azioni straordinarie di polizia con altre autorità amministrative per affrontare le situazioni di degrado più gravi, dove spesso l Amministrazione comunale si trova a doversi impegnare economicamente in prima persona e senza garanzie di recupero.

24 + programmazione 2014/2020: Qualità Urbana Interventi straordinari (?), ma frequenti (Bonifiche)

25 2. Infrastrutture dei trasporti e mobilità sostenibile Area C

26 3. Strategia europea in materia di clima ed energia Efficientamento energetico

27 2. Infrastrutture dei trasporti e mobilità sostenibile 3. Strategia europea in materia di clima ed energia In corso di adozione: PUMS - Piano Urbano della Mobilità Sostenibile: bozza presentata nel luglio PAES - Piano di Azione per l'energia Sostenibile (Patto dei Sindaci): linee guida in fase di presentazione (2014). Alcune linee di finanziamento nella programmazione 2014/2020 sono già ipotizzabili in connessione con i contenuti dei suddetti piani: Trasporti: es., strumenti smart di infomobilità, di controllo della sosta e di controllo degli accessi (Low Emissions Zones ); ridisegno dell ambito urbano al fine della riduzione della velocità e della tutela specifica degli ambiti protetti (in primis, scuole). Preferenziazione semaforica. TPL: riqualificazione della flotta di superficie e manutenzione degli asset (rotaie). Energia: efficientamento energetico degli edifici pubblici (a partire dalla trasformazione delle residue caldaie gasolio). Adattamento climatico: (esondazione Seveso; Accordi Quadro di Sviluppo Territoriale Contratto di Fiume Olona e Lambro, da ultimo sottoscritto nel marzo 2012). Ipotesi di un piano di adattamento climatico ad integrazione del PAES.

28 4. Cultura, Università e smart cities Strategia di Milano Smart City. A livello internazionale, la Città di Milano è già membro attivo delle maggiori reti europee e mondiali che oggi si occupano di Smart Cities. A livello locale, Comune e Camera di Commercio sono impegnati nella costruzione di partenariati stabili tra realtà diverse, nel campo della ricerca e dell innovazione sociale, del business e della finanza. E nel continuo dialogo e scambio con le proprie comunità di pratiche che si può dar vita ad una città intelligente, verde e inclusiva. E nella collaborazione tra pubblico e privato che Milano può competere a livello nazionale ed europeo per diventare un punto di riferimento di innovazione e sostenibilità. Nell aprile 2013 è stato avviato un percorso di consultazione per mettere in rete le istituzioni, i privati, le università e le associazioni, attraverso la creazione di sei gruppi di lavoro tematici corrispondenti ai sei pilastri delle Smart Cities (classificazione dell Università di Vienna): Smart Economy, Smart Living, Smart Environment, Smart Mobility, Smart People, Smart Governance. Coordinamento dei progetti Smart City; Redazione di una griglia per la rilettura in chiave smart dei progetti; Coinvolgimento di tutti i settori del Comune. OBIETTIVO: IDENTIFICARE I PROGETTI SMART DEL COMUNE DI MILANO E INTEGRARE I DIVERSI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E I PROGETTI: PGT, con il Piano dei Servizi, 88 NIL PUMS, linee di indirizzo e prossima programmazione del piano, Piano Acqua, Rifiuti, Piano del Welfare, PAES, Piani d'azione per l'energia sostenibile Museo Esteso sul Territorio

29 4. Cultura, Università e smart cities

30 4. Cultura, Università e smart cities Ultimi percorsi progettuali attivati: incubatore di imprese specializzato su progetti Smart City in via Ripamonti 88, finanziato da parte del MSE e realizzato da Invitalia (azienda strumentale del MSE) e cofinanziato dal Comune di Milano. Siamo nella fase di scrittura dell accordo di programma che potrebbe essere deliberato dai tre (MSE, comune di Milano e Invitalia) prima di fine anno. incubatore di imprese specializzato in innovazione sociale (il primo in italia) in via Val Trompia (Quarto Oggiaro) nell ambito di Bando MIUR (Smart City, Communities and Social Innovation).

31 5. Lavoro e welfare

32 5. Lavoro e welfare Immigration Center piano di fattibilità definito tramite progettazione partecipata (maggio-ottobre 2013) in accordo con prefettura, questura, asl, ufficio scolastico territoriale Un punto unico di accesso semplificato alle istituzioni e ai servizi Un luogo in cui espletare tutte le procedure burocratiche Uno spazio in cui ricevere tutte le informazioni in merito a condizione giuridica e diritti, servizi e opportunità offerte dalla città Un unico centro dedicato al mondo delle migrazioni Un hub per le associazioni dei migranti, il Terzo settore, i sindacati, le comunità, le reti di avvocati, la scuola, le aziende, i cittadini

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