Concorso educativo per la Scuola Primaria
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- Serafina Giovannini
- 8 anni fa
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1 Concorso educativo per la Scuola Primaria anno scolastico GUIDA E MATERIALI DI LAVORO PER L INSEGNANTE Progetto didattico e testi: Maria Corno Progetto grafico e realizzazione editoriale: Noesis - Milano Illustrazioni: Maurizia Rubino Edizioni Piemme S.p.A., Milano
2 IL CONCORSO Con il progetto educativo proposto per l anno scolastico , il Battello a Vapore invita tutte le classi di Scuola Primaria a riflettere sulla lettura per arrivare a formulare insieme una frase che ne esprima il significato: Leggere è La frase dovrà poi essere riprodotta graficamente in modo creativo su un cartellone. Le foto del cartellone verranno caricate (a cura dell insegnante) e visualizzate sul sito Leggendo Leggendo per essere poi sottoposte al voto degli altri partecipanti. Le classi autrici delle frasi più votate vinceranno biblioteche complete di libri del Battello a Vapore! I premi in palio: 3 biblioteche composte da 100 libri ciascuna 10 biblioteche composte da 50 libri ciascuna 20 biblioteche composte da 25 libri ciascuna Istruzioni per partecipare al concorso Dal 5 ottobre 2015 al 25 marzo 2016 l insegnante può accedere alla sezione LEGGERE È Dopo aver effettuato la registrazione al sito (o aver effettuato l accesso se già registrati), è necessario compilare un form con alcuni dati e pubblicare fino a un massimo di 3 fotografie del cartellone realizzato, accompagnate da una breve descrizione del lavoro svolto. Ogni insegnante può caricare anche più contribuiti della propria classe, ma per ognuno di essi deve inserire da 1 a 3 foto, oltre alla relativa descrizione. Dal 5 ottobre 2015 al 3 aprile 2016 l insegnante può esprimere sul sito il voto della loro classe selezionando con i bambini quanti contributi desiderano. Le 33 classi che avranno ottenuto i migliori punteggi vinceranno biblioteche complete di libri del Battello a Vapore! La classifica definitiva sarà visibile sul sito entro il 15 aprile
3 LE MOTIVAZIONI PEDAGOGICHE L attività prevista dal concorso è tanto semplice quanto ricca di significato pedagogico per lo sviluppo delle competenze di lettura. Formulare insieme una frase sulla lettura presuppone una riflessione sui diversi significati della lettura stessa. Potrebbe sembrare un compito astratto, ma non lo sarà se partiremo, come è necessario fare, dalle esperienze di lettura dei bambini, dal loro rapporto personale con il mondo dei libri e delle storie. Si apre un campo di autoosservazione che coinvolge propensioni e gusti personali, abitudini familiari, riflessioni metacognitive di autovalutazione sulle proprie competenze e/o difficoltà strumentali: temi tutti importanti per un percorso di educazione alla lettura che si riprometta di far sì che il libro possa diventare per tutti una presenza quotidiana accessibile, piacevole, ispirante. Ogni insegnante deciderà quanto spazio dare a tale percorso di riflessione: il semplice tempo di una discussione in classe o un progetto articolato in diversi momenti di lavoro. Noi mettiamo a disposizione alcune schede di lavoro per facilitare la focalizzazione su diversi aspetti del rapporto tra i bambini e la lettura, utilizzabili come percorso preparatorio al concorso: l insegnante potrà attingervi se lo riterrà utile, integrandole del tutto liberamente nel proprio progetto didattico. C è poi il compito di formulare insieme una frase unica: qui sono in gioco competenze sociali, cognitive e linguistiche importanti. Si tratta infatti di condividere le proprie esperienze e riflessioni, esprimersi e ascoltare, estrarre un denominatore comune o selezionare i contenuti che si ritengono più importanti, e infine comunicare tutto questo in una semplice frase sintetica che sia efficace e significativa. Un ultimo aspetto riguarda la comunicazione visiva, in quanto la frase dovrà essere comunicata attraverso un cartellone, utilizzando creativamente modalità, tecniche, materiali preferiti, in modo da realizzare un messaggio espressivo e di impatto. Su tutti questi aspetti proponiamo di seguito alcune possibili piste di lavoro e suggerimenti pratici. COME GUIDARE UNA RIFLESSIONE SUL SIGNIFICATO DELLA LETTURA? Possiamo partire da un semplicissimo brainstorming (utilizzando eventualmente la scheda 1) per costruire insieme una prima mappa di parole associate alla lettura. Scriviamo al centro della lavagna LEGGERE È e tutto attorno le parole o le brevissime frasi che i bambini di getto proporranno in risposta alla domanda: che cosa o come è per te leggere? Possiamo proporre una lista di parole come esempio: leggere può essere noioso, faticoso, interessante, piacevole, rilassante, appassionante, utile, difficile, istruttivo ecc. Completata la mappa, leggeremo insieme le risposte dei bambini, rilevando quelle ricorrenti, simili, opposte; potremo raggrupparle per tipologie, per esempio quelle che fanno riferimento alle emozioni (appassionante, fantastico, emozionante, divertente), alle conoscenze (utile, istruttivo, interessante), alla difficoltà strumentale (difficile, faticoso). Sarà interessante chiedere ai bambini di raccontare qualche esperienza di lettura che motivi la loro scelta o di provare a spiegarla: cominceranno a emergere da una parte un modo variegato di possibili approcci alla lettura, dall altra piste di riflessione sui significati che la lettura può assumere per le persone. Se vogliamo, possiamo approfondire l indagine sul rapporto tra i bambini e la lettura. I temi sono tantissimi, per esempio: Lettura in prima persona o lettura ascoltata? Che cosa mi piace/non mi piace delle due esperienze? Dove mi piace leggere? Quando leggo? Che cosa leggo? Dove trovo i libri che leggo? Chi sceglie le mie letture e come? C è un libro che mi ha fatto sognare, emozionare, imparare cose nuove, scoprire sentimenti o esperienze simili ai miei, annoiare, ecc.? Nelle prossime pagine trovate alcune schede (n. 2, 3, 4, 5) predisposte appositamente per favorire la riflessione e la raccolta di esperienze su questi temi. 3
4 UNA FRASE PER SINTETIZZARE A questo punto i bambini hanno molti elementi di riflessione in più per cercare di formulare una frase sulla esperienza di leggere. Possiamo chiedere a ogni alunno di scrivere la propria frase sulla lettura che inizia con LEGGERE È... Possiamo aspettarci risposte come: leggere è un avventura che non finisce mai, leggere è come viaggiare in mondi lontani, leggere è un esperienza che ci fa crescere, leggere è conoscere cose nuove, leggere è un momento magico tutto per me ecc. Leggeremo e commenteremo insieme tutte le risposte dei bambini: ognuno presenterà la sua alla classe motivandola e raccontando eventualmente esperienze personali in proposito. Ora il compito è ricavare una frase comune. Possiamo semplicemente scegliere tra le frasi formulate quella che appare come la più efficace, o originale, o significativa, eventualmente mettendo ai voti in classe tutte le frasi. Oppure possiamo cercare una sintesi e costruire insieme qualcosa che esprima un sentire comune della classe. Osserveremo innanzitutto se ci sono frasi che esprimono un significato simile e discuteremo su quale sia la formulazione più efficace per quel significato; proveremo poi a costruire insieme una frase più articolata che esprima più di un significato della lettura. DALLA FRASE AL CARTELLONE Scelta la frase, il compito della classe è quello di scriverla su un cartellone con una grafica adeguata. Questo significa scegliere come organizzare lo spazio, decidere la forma dei caratteri e i colori coerenti con il significato che si vuole trasmettere, accostare eventualmente alla frase una o più immagini evocative: si tratta insomma di creare un piccolo progetto pubblicitario sul significato della lettura. Anche in questo caso possiamo far lavorare i bambini dapprima singolarmente, su un formato ridotto, e poi adottare insieme il progetto che sembra più convincente o, meglio ancora, creare una sintesi tra le idee più efficaci. Infine, trasferiremo su un formato grande il progetto condiviso coinvolgendo nella realizzazione tutti i bambini, ciascuno con un suo compito specifico. Ogni classe sarà libera di utilizzare le tecniche che preferisce: pennarelli, colori a tempera, collage, collage polimaterici, foto rielaborate, effetti pop-up : spazio alla creatività! Una singola classe potrà eventualmente anche presentare più di un lavoro, purché sia frutto di una elaborazione comune (non sono accettati lavori individuali di singoli alunni). 4
5 PRONTI PER IL CONCORSO! DALLA CLASSE ALLA COMUNITÀ DI TUTTI I CONCORRENTI Il cartellone è pronto per essere fotografato e pubblicato su L insegnante caricherà sul sito delle fotografie, fino a un massimo di 3, che mostrino il cartellone con la frase ed eventualmente alcune significative fasi di lavoro, accompagnando le immagini con una breve descrizione a cura dell insegnante. I lavori saranno visibili in una apposita sezione del sito: questo sarò molto gratificante per i bambini, che vedranno valorizzato il loro lavoro e potranno condividerlo anche con le famiglie. Non solo: vedendo via via le altre classi partecipanti da tutta l Italia, i bambini potranno sentire di far parte di una comunità molto ampia di pari che stanno facendo esperienze simili alle loro. Questo senso della comunità sarà rafforzato dalla seconda fase del concorso, quella che prevede la votazione dei lavori inviati. Infatti ogni classe partecipante è chiamata a esprimere il proprio giudizio sui lavori delle altre classi assegnando da 1 a 5 stelline. Non c è limite al numero di lavori altrui che è possibile valutare: infatti, ogni classe può esprimere il proprio giudizio su quanti desidera! Alla chiusura delle votazioni (3 aprile 2016) le classi che avranno ricevuto il maggior numero di stelline si aggiudicheranno i premi in palio, consistenti in biblioteche complete di libri del Battello a Vapore. OLTRE IL CONCORSO L attività svolta può trovare ulteriori sviluppi all interno di un progetto di promozione della lettura. La frase formulata dai bambini può infatti diventare effettivamente uno strumento di comunicazione sulla lettura da utilizzare in diverse occasioni e forme. Ecco qualche esempio: La frase può essere stampata su magliette, riprodotta su cartoline o segnalibri realizzati dai bambini. Tutte le frasi elaborate dai singoli bambini possono essere raccolte in un cartellone, oppure, scritte singolarmente, appese negli spazi comuni della scuola. In qualche occasione speciale, come una festa della scuola o una giornata della lettura, possono essere raccolte in un contenitore o appese in una bacheca invitando gli altri bambini o i genitori ad aggiungere frasi simili. Il poster stesso potrà essere utilizzato come strumento di comunicazione, per esempio appendendolo in un luogo visibile dell edificio scolastico o anche, realizzato in più copie, in altri luoghi della comunità locale, come una biblioteca di quartiere, una libreria ecc. Da questo momento in poi, quindi, via al lavoro e via alla gara! 5
6 Scheda 1 LEGGERE È... Quali parole ti vengono in mente se pensi alla lettura? Rifletti sulle tue esperienze e scrivi una o due parole, scelte tra le seguenti o altre: divertente, appassionante, difficile, faticoso, noioso, interessante, utile, inutile, sognare, scoprire, emozionarsi, imparare Completa la mappa scrivendo le parole dei tuoi compagni. LEGGERE È... 6
7 LEGGERE O ASCOLTARE? LEGGERE È... Scheda 2 Sicuramente qualcuno ti ha letto - e forse ancora ti legge - delle storie: chi? Quando? Dove? E tu che cosa fai in quei momenti? Pensa alle tue esperienze e racconta. Ti piace quando qualcuno ti legge un libro? Perché? Ti piace leggere da solo/da sola? Perché? Preferisci ascoltare la lettura di un adulto o leggere da solo/da sola? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei due modi di leggere? 7
8 UN LUOGO PER LEGGERE LEGGERE È... Scheda 3 Dove leggi di solito? Qual è il tuo posto preferito per leggere? Pensa a un luogo dove ti piace stare quando leggi. E se non ce l hai, pensa a come lo vorresti. È all aperto o al chiuso? Disegnalo qui e descrivilo. 8
9 Scheda 4 IL TEMPO PER LEGGERE Quando leggi? Segna le tue risposte con una crocetta (puoi scegliere più di una risposta). Con quale frequenza? o raramente o spesso o tutti i giorni In quale occasione? o quando lo dice la maestra o quando non posso uscire o quando mi annoio o quando voglio rilassarmi o quando ho un po di tempo tutto per me o In quale momento della giornata? o la mattina quando mi sveglio o a scuola durante l intervallo o il pomeriggio o quando piove o durante le vacanze o quando non ho amici con cui giocare o quando devo aspettare o la sera prima di dormire o Disegna te stesso mentre leggi in un momento abituale. 9
10 Scheda 5 CHE COSA LEGGO Che cosa leggi? Puoi scegliere più di una risposta. o fumetti o libri illustrati o libri di sole parole o libro di lettura o giornalini o enciclopedia o Qual è il tipo di libri che preferisci? Puoi scegliere più di una risposta. o libri con storie di fantasia o libri che parlano di bambini come te o libri di fiabe o libri che fanno ridere o libri di avventura o libri sulla natura o libri di scienze o libri che insegnano a fare qualcosa o libri ambientati in epoche antiche o libri illustrati o libri di sole parole o libri piccoli o libri con tante pagine Chi sceglie i libri che leggi? o io o i miei genitori o la maestra o Dove trovi i libri che leggi? o me li regalano o li prendo dalla biblioteca della scuola o li prendo in biblioteca o li compero in libreria 10
11 Scheda 6 UNA LETTURA CHE Pensa alle tue esperienze di lettura. C è qualcosa che ti ha appassionato, emozionato, annoiato, divertito? Perché? Come ti sei sentito? Scegli uno di questi titoli e poi scrivi un testo in cui racconti la tua esperienza, presentando il libro o il brano che hai letto e spiegando quali emozioni hai vissuto. m UNA LETTURA APPASSIONANTE m UNA LETTURA CHE MI HA EMOZIONATO m UNA LETTURA COMMOVENTE, MI HA FATTO PIANGERE m UNA LETTURA DIVERTENTE: QUANTE RISATE! m UNA LETTURA INTERESSANTE m UNA LETTURA VERAMENTE NOIOSA! m UNA STORIA CHE MI HA FATTO SOGNARE m UNA LETTURA CHE MI HA FATTO VIAGGIARE NEL TEMPO m UNA LETTURA CHE MI HA FATTO VIAGGIARE IN MONDI LONTANI 11
GUIDA PER L INSEGNANTE
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