Il cambiamento antropospirituale delle famiglie nel Club. Quale spiritualità dei sistemi familiari? Michele Sforzina, Sergio Cecchi
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- Dante Romani
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1 A.R.C.A.T del FVG Corso monotematico residenziale di Zovello (UD) 3 4 settembre 2016 Il cambiamento antropospirituale delle famiglie nel Club Quale spiritualità dei sistemi familiari? Michele Sforzina, Sergio Cecchi
2 Partiamo da una spiegazione dell approccio ecologico sociale: Il cambiamento nei sistemi ecologici per i problemi alcolcorrelati e complessi significa abbandonare non soltanto l alcol o altre sostanze, ma anche accettare un nuovo tipo di comportamento individuale, della famiglia e della comunità, di vedere una possibilità nuova di comunicare e di interagire, una qualità nuova della vita. Solo ( ) [così] diventa possibile risolvere i problemi individuali, della famiglia e della comunità
3 Il cambiamento antropospirituale della famiglia e della comunità non può, dunque, avvenire se non attraverso nuove forme di relazione (comunicazione) all interno e all esterno della famiglia. Questa nuova relazionalità (comunicazione)non può svilupparsi con la presenza dell alcol e delle altre droghe ma non è detto che l astinenza e un miglioramento dei rapporti familiari porti al cambiamento.
4 Il cambiamento di cui parliamo è un evento eccezionale e rivoluzionario. E una prospettiva mai prima sperimentata dalla famiglia, è un salto nel vuoto. Infatti, non si tratta di migliorare i rapporti, di tranquillizzare la situazione familiare ma, piuttosto, di trasformare l immagine stessa che la famiglia ha di se stessa e del proprio mondo; in definitiva, si tratta di trasformare la famiglia.
5 Ogni famiglia è unica: che cos è che rende unica una famiglia? 1.I sentimenti 2.La storia comune 3.Affrontare insieme i problemi ma ciò che rende veramente unica una famiglia è che in essa i componenti costruiscono una comune visione del mondo, una specifica spiritualità antropologico familiare
6 E i problemi alcolcorrelati possono essere definiti come una forma di spiritualità antropologica (o forse, un disturbo spirituale?)? Se per spiritualità antropologica intendiamo un sinonimo di cultura sociale, allora i problemi alcolcorrelati possono essere definiti come un modello culturale familiare, come una rappresentazione familiare del mondo che tutti i componenti condividono.
7 Come si esprime questa spiritualità (o disturbo spirituale) familiare? Lo vediamo nelle prime riunioni di Club: 1.Aggressività/passività 2.Disturbi emozionali 3.Confusione nei ruoli 4.Mancanza di progettualità 5.Non accettazione delle responsabilità 6.
8 Si esprime anche dalle parole e dai comportamenti. Ad es. quante volte nel Club sentiamo dire 1. E lui/lei il problema della nostra famiglia 2. Io non devo cambiare, è lui/lei che deve farlo 3. Se lui/lei cambia tutto migliorerà Capro espiatorio
9 Oppure 4. E più importante che l alcolista smetta di bere piuttosto che i suoi familiari 5. Si viene al Club perchè così si aiutano gli alcolisti 6. Tutti gli alcolisti sono bugiardi 7. Quando parli devi essere sincero (aggressività, giudizio, mancanza di empatia)
10 Abbiamo anche comportamenti: 8. Non venire regolarmente alle riunioni di Club; 9. Non partecipare alla formazione/interclub; 10. Non accettare la richiesta di astensione dall uso di bevande alcoliche; 11. Non parlare di sé/o discutere di argomenti controversi e che creano tensione e aggressività. Ostacoli al processo di cambiamento
11 E il servitore-insegnante? Come dovrebbe agire di fronte a tale spiritualità antropologica? Di fronte a questa spiritualità familiare e comunitaria dovrebbe essere irriverente e rivoluzionario (Michele Sforzina). In che senso?
12 Irriverente non avere riverenzao, anche, non accettare e contrastare attivamente tale spiritualità; Rivoluzionario non inteso come lotta verso qualcuno, ma come profondo cambiamento personale nel modo di concepire la vita e, in particolare, le relazioni umane (Michele Sforzina)
13 Il servitore-insegnante catalizza, facilita, il processo di cambiamento antropospirituale proponendo lui stesso un nuovo modello relazionale e culturale. Al centro di questo modello c è il prendersi cura delle relazioni umane, delle relazioni con la natura e con la dimensione trascendentale.
14 Secondo Michele Sfrozina, i Club degli Alcolisti in Trattamento italiani, dopo un periodo di crisi e difficoltà, hanno intrapreso un percorso che può essere definito -rivoluzionario (lavorare insieme senza cariche e senza fondi) -Trascendentale (rifiuto del conflitto, ricerca della riflessione anche autocritica, desiderio di dialogo e comprensione).
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