CORSO ALLENATORI 2 livello. Dott.ssa Marta Pasquali

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Cesare Cipriani
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1 Dott.ssa Marta Pasquali

2 Cos è il conflitto? Dal latino CONFLICTU Combattere Una collisione, un disaccordo, una controversia, un contrasto,

3 uno stato di tensione pressione di impulsi, bisogni e motivazioni contrastanti

4 CONFLITTO relazione Forse non voluta e senz altro problematica... necessita di maggior cura Il conflitto non è mai STATICO!

5 Il conflitto nello sport Gli sport determinano sempre un conflitto: - uno contro forze esterne (alpinismo moderno, sport estremi, ecc.) - uno contro uno (lotta, scherma, tennis, ecc.) - uno contro tutti (atletica, sci, nuoto, ciclismo su pista, ecc.) - un gruppo contro un altro gruppo (calcio, basket, volley, ecc.)

6 Il conflitto nello sport Nello sport, il conflitto è sempre circoscritto da REGOLE precise che trasformano la LOTTA in COMPETIZIONE.

7 Il conflitto è sempre negativo?

8 anzi aiuta a crescere!

9 IL CONFLITTO COME RISORSA innesca processi decisionali alternativi genera possibilità non esplorate

10 ANALIZZIAMO IL CONFLITTO Chi? i protagonisti del conflitto Perché? qual è il problema Come? come gestire il conflitto

11 CHI? I PROTAGONISTI DELCONFLITTO Allenatore - genitore Allenatore - atleta Allenatore - se stesso Genitore - figlio Allenatore - squadra

12 I TIPI DI CONFLITTO Interno od individuale (avvertito solo da noi) Diretto (rivolto a noi) Esterno o condiviso (avvertito con altre persone) Indiretto (non rivolto contro di noi personalmente)

13 PERCHÉ? LE 4 CONFLITTUALITA DIVERGENZA Fini diversi CONCORRENZA Stesso fine

14 LE 4 CONFLITTUALITA OSTACOLAMENTO Contrastare per impedire il raggiungimento del fine AGGRESSIONE uno contro l altro

15 CAUSE

16 COME? LA GESTIONE DEL CONFLITTO

17 REGOLE 1 Affrontare il conflitto 2 Non rimanere soli - confrontarsi - parlare - chiedere aiuto 3 Promuovere un cambiamento PREVENIRE

18 5 ELEMENTI PER RISOLVERE UN CONFLITTO 1. Motivare 2. Comprendere le ragioni degli altri 3. Valorizzare le risorse e le differenze di ciascuno 4. Farsi carico delle proprie responsabilità 5. Accettare anche i propri insuccessi

19 STRUMENTI ASCOLTO ATTIVO vs Ascolto passivo con un atteggiamento di apertura attenzione vera presa in carico del problema

20 METODO SENZA PERDENTI vs Metodo vinci-perdi IL METODO SENZA PERDENTI IL METODO VINCI-PERDI

21 EMPATIA: percepire le emozioni degli altri

22 1. La storia di Diego Giovedì sera di fine marzo. Allenamento concluso, tutti negli spogliatoi. Il mister sta chiudendo la borsa. Entrano nello spogliatoio Diego accompagnato dai suoi genitori. Si lamentano perché loro figlio non viene adeguatamente valorizzato. I toni sono molto accesi e polemici. Diego per lo più sta in silenzio. Diego è un bravissimo centravanti, ha giocato regolarmente tutta la stagione, tranne le ultime due partite. Diego ha 19 anni.

23 2. La storia di Enrico e Mohammed Enrico, 14 anni. Prepotente e maleducato. A basket è realmente bravissimo, i tiri da tre sono per lui più semplici che bere un bicchiere d acqua! Mohammed, 14 anni. Timido, silenzioso, ottimo difensore. È venerdì sera, domenica si gioca il derby. Oggi l allenamento è decisivo per definire gli schemi di gioco.

24 2. La storia di Enrico e Mohammed L allenatore sa che i ragazzi hanno sempre dato il massimo anche se ci sono evidenti fatiche relazionali la squadra non c è ancora, c è ancora un gruppo La partita di domenica, se giocata bene, anche senza vittoria, potrebbe essere la chiave di volta Francesco corre a chiamare l allenatore: Mohammed ha dato un pugno sul naso ad Enrico

25 3. La storia di Sara Sara ha 11 anni, sempre solare e sorridente, forse un po taciturna rispetto alle compagne. Gioca a pallavolo. I genitori non si sono mai visti alle partite, men che meno agli allenamenti. Negli ultimi mesi è cresciuta, il suo fisico è cambiato molto. Rispetto alle compagne di squadra dimostra qualche anno in più. Domenica sbaglia una battuta decisiva per la vittoria. Esce dal campo correndo e piangendo. Non era mai successo.

26 In conclusione Vivere senza conflitti non è possibile! Perciò si tratta d imparare a superarli in maniera ragionevole e corretta. Una vera soluzione del conflitto presuppone che tutti imparino a rispettarsi a vicenda!

27 BUONO SPORT A TUTTI!

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