Corso a Rapido Svolgimento Gennaio 2018

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Federica Giglio
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1 Corso a Rapido Svolgimento Gennaio 2018 Collaboratori tecnici F.i.g.c. attività di base: - Tramarin Francesco - Zucchetti Marco Collaboratore attività Femminile: - Brutti Veronica

2 Categoria Anno di nascita Partita Tempi di gioco Dimensioni campo e porte Regolamento Piccoli Amici Primi Calci (5 anni compiuti) (possono giocare giovani di 6 anni compiuti, nati nel 2011) Giochi di abilità tecnica e minipartite 3:3 + portiere Giochi di abilità tecnica e minipartite 5:5 3x10'+3x10 (alternati a giochi di abilità) 3x10'+3x x10 15 Non codificate, di norma 4,50x1, x ,50x1,60 Pulcini 1 anno 2008 (possibilità di inserire 3 giovani nati nel 2009*) Pulcini Misti Misti 2007 e/o 2008 (possono giocare giovani di 8 anni compiuti, nati nel :7 2 partite giocate contemporaneamente 3x15' 50 65x x1,80 In alternativa 4 6x1, non concesso il retropassaggio al portiere, con divieto di pressing sul portiere - Shootout 2vs1 Pulcini 2 anno 2007 Esordienti 1 anno 2006 (possibilità di inserire ) Esordienti Misti Misti 2005, 2006 (possono giocare giovani di 10 anni compiuti, nati nel 2007) Esordienti 2 anno 2005 (possibilità di inserire 3 giovani nati nel 2006*) 9:9 2 partite giocate contemporaneamente 3x20' 60 75x x2 In alternativa 5 6x1, Fuorigioco 13 m - Zona no Pressing - Shootout 1vs1 In tutte le categorie è consigliato il 4 tempo

3 TEMI SERATA: Perché allenare? Cosa significa allenare? Perché farsi domande? Cosa deve sapere un mister? Cos è il leader? Quali comunicazioni e quali metodi?

4 Un tecnico che ha vinto tutto con i giovani, non ha lavorato per il futuro dei ragazzi, ma per il proprio. Horst Wein

5 PERCHE ALLENARE?

6 PERCHE ALLENARE? Per un tirocinio Per aiutare un amico Per soldi Ecc

7 PERCHE ALLENARE? PASSIONE

8 PERCHE ALLENARE? LE PROBLEMATICHE: Gruppo numeroso Gruppo non omogeneo La mancanza di strutture e attrezzature I genitori Ecc

9 PERCHE ALLENARE? MOTIVAZIONE

10 COSA SIGNIFICA ALLENARE?

11 COSA SIGNIFICA ALLENARE Allenare = Accompagnare = To Coach Il concetto di allenare rimanda sempre ad una dimensione educativa e formativa.

12 COSA SIGNIFICA ALLENARE Educare: Tirar fuori; promuove con l insegnamento e con l esempio lo sviluppo delle facoltà intellettuali del bambino. Insegnare: addestramento semplificato a tecniche di gioco o tattiche per lo sviluppo della performance individuale o di squadra

13 COSA SIGNIFICA ALLENARE

14 PERCHE FARSI DOMANDE

15 PERCHE FARSI DOMANDE Per ottenere informazioni Per testare il mio livello di conoscenze Per sviluppare relazioni Per allenare la mia mente Per motivare

16 PERCHE FARSI DOMANDE Per stimolare il pensiero Per allenare creativamente Per controllare la conversazione Per costruire fiducia Per imparare ad ascoltare

17 PERCHE FARSI DOMANDE L unica cosa che so è che so di non sapere (Socrate) Una delle cose più importanti nella vita è non smettere mai di fare e farsi domande (Albert Einstein)

18 COSA DEVE SAPERE UN ALLENATORE

19 COSA DEVE SAPERE UN ALLENATORE Come allenare / Insegnare Come gestire (il gruppo, i rapporti, la pressione etc.) Come essere leader Come imparare dagli altri (docenti, colleghi, collaboratori, propri giocatori) Come usare gli strumenti a disposizione (cultura, scienza, tecnologia etc.)

20 IL LEADER

21 IL LEADER La leadership e la capacita di guidare altre persone che compongono il gruppo verso un obiettivo preciso, ottenendo la loro attiva partecipazione.

22 IL LEADER

23 IL LEADER QUAL E IL MIGLIORE?

24 IL LEADER

25 COMUNICAZIONE E METODI

26 COMUNICAZIONE 5-10% di ciò che Ascoltano I ragazzi ricordano: 30-50% di ciò che Vedono 50-70% di ciò che Dicono 70-90% di ciò che Fanno

27 COMUNICAZIONE Esistono tre tipi di comunicazione: VERBALE PARAVERBALE NON VERBALE

28 COMUNICAZIONE MIMICA FACCIALE

29 COMUNICAZIONE SGUARDO

30 COMUNICAZIONE POSTURA

31 COMUNICAZIONE GESTUALITA

32 COMUNICAZIONE MOVIMENTO

33 METODI LA CORREZIONE: Quando? Come? È necessaria?

34 METODI DEDUTTIVO Assegnazione dei compiti Fornisce soluzioni Soggetto Attivo: Allenatore INDUTTIVO Assegnazione dei problemi Fornisce stimoli Soggetto Attivo: Giocatore

35 METODI DEDUTTIVO Più veloce arrivare al risultato Operativamente più facile Maggior precisione INDUTTIVO L apprendimento è più stabile Coinvolgimento attivo Esperienze più complete

36 METODI QUAL E IL METODO MIGLIORE PER I PICCOLI?

37 METODI INDUTTIVO 1. Iniziamo a far ragionare e far PENSARE il bambino 2. Diamo al giocatore la possibilità di sbagliare e riflettere sul proprio errore 3. Indirettamente lavoriamo sulle Capacità Cognitive

38 To Be Continued.

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