L esperienza del Training Antiviolenza per uomini Caritas di Bolzano-Bressanone
|
|
- Flaviana Petrucci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L esperienza del Training Antiviolenza per uomini Caritas di Bolzano-Bressanone Dott.ssa Michela Bonora Assistente sociale specialista Conduttrice gruppi antiviolenza per uomini
2 Come nasce il training antiviolenza? Il progetto getta le basi nel 2010 all interno del Consultorio per uomini- spazio privilegiato di alleanza con la cittadinanza maschile (dal 2000 migliaia di uomini) Esperienza austriaca e spagnola
3 Cosa sono i programmi per uomini maltrattanti? Un intervento rivolto agli uomini che hanno agito comportamenti violenti nelle relazioni affettive e che hanno come obiettivo primario la cessazione del comportamento abusante Rothman, E. F., Butchart, A., Cerdà, M., (2003), Intervening with perpetrators of intimate partner violence: a global perspective. Geneva, WHO. I gruppi NON SONO una versione della mediazione di coppia (no obiettivi di coppia) nè gruppi di auto mutuo aiuto, nè una terapia di gruppo (psicoanalisi) In generale non sono una terapia (violenza maschile no esito di una patologia raptus ma di una scelta)
4 Cosa sono i programmi per uomini maltrattanti? Metodologia: Lavoro di gruppo (10-12 uomini) aperto/chiuso, 28 incontri settimanali, guidato da una coppia di conduttori (genere misto) con diverso grado di strutturazione, su adesione spontanea o invio/segnalazione da parte di servizi o Tribunali/ probation Target: Uomini maggiorenni che hanno agito comportamenti violenti nei confronti di partners o ex partners (non solo maltrattamento) Modello d intervento Psico educativo + cognitivo comportamentale Obiettivi: -Aumento della sicurezza della donna e dei minori = fermare la violenza -Responsabilizzazione rispetto ai comportamenti agiti -Prevenzione (terziaria) di nuovi atti di violenza (Austin, Dankwort 1999, Respect 2004, WWP )
5 I Punti di forza 1. Lavoro di gruppo (catalizzatore di cambiamento, rottura del silenzio maschile ma anche dell imbarazzo e vergogna) 2. Conduzione mista uomo/donna 3. collaborazione con centri antiviolenza 4. Approccio di comunità
6 1. Perché in gruppo? L esperienza del GRUPPO ha molteplici vantaggi: NEL GRUPPO C è SIMMETRIA: Condividere in gruppo la loro esperienza superando meccanismi di difesa e sentimenti di vergogna o imbarazzo sulle proprie vicende. NEL GRUPPO C è UNA DINAMICA A SPECCHIO: Gli uomini si riconoscono nei comportamenti negativi (riconoscimento degli agiti violenza) e positivi (apprendimento alla pari) IL GRUPPO ROMPE IL SILENZIO: Parlare di violenza è faticoso per tutti, soprattutto per uomini che l agiscono nelle relazioni intime. Il gruppo è un contenitore riservato in cui familiarizzare con questo argomento sospeso dal giudizio e uscire allo scoperto. Rischi: SOTTOVALUTAZIONE DEI PROPRI AGITI VIOLENTI
7 2. La conduzione del gruppo È NECESSARIA UNA FORMAZIONE TEORICA E PRATICA SPECIFICA VISIONE TEORICA DELLA VIOLENZA E DEL MODELLO D INTERVENTO CREDERE NELLA CAPACITA DI CAMBIAMENTO DELLE PERSONE SOSPENSIONE DAL GIUDIZIO SENZA ABITUARSI (RUOLO DIVERSO DA QUELLO DEI MAGISTRATI O DEI GIUDICI) SAPER MANTENERSI SUL FILO TRA L AIUTO E IL CONTROLLO (AVER CHIARO QUALE SIA L OBIETTIVO DEL GRUPPO) RAPPRESENTARE L UNIVERSO FEMMINILE SENZA ENTRARE IN GUERRA APERTA RAPPRESENTARE L UNIVERSO MASCHILE EVITANDO IL RISCHIO DI COLLUSIONE
8 3. Il contatto partner vide E un attività specifica prevista dal training antiviolenza, finalizzata ad aumentare la sicurezza delle donne. Consiste nell'avviare un contatto diretto e proattivo verso le donne al fine di dare informazioni sul funzionamento del programma per l'uomo, sui servizi esistenti sul territorio per la tutela delle donne e a raccogliere informazioni sulla possibile recidiva violenta. Video Ti do i miei occhi
9 4. Approccio coordinato di Comunità La violenza sulle donne non è un problema delle donne ma un problema della comunità che deve attivarsi INSIEME per dare delle risposte concrete. È un problema di un solo servizio ma è un fenomeno multidimensionale che richiede capacità di networking e sinergia I programmi per uomini maltrattanti non devono lavorare in isolamento ma in modo coordinato con gli altri servizi Questo risponde anche alla difficoltà a trovare, a coinvolgere e a motivare gli uomini maltrattanti
10 L invisibile che diventa visibile Contatto partner (Uepe, TxM, FF.OO, avvocati) Servizi sociali e consultori: segnalano agli uomini il percorso Gestisce il gruppo Uomini volontari? Le associazioni e le rete informali promuovono l iniziativa THE SYSTEM MATTERS Lavoro di rete con servizi sul territorio: corsi di formazione ad hoc, formazione itinerante, accordo operativo condiviso dal basso e protocolli formali
11 Alcuni strumenti utili per l invio. Pubblicizzazione del servizio (n. di telefono, sitoweb, locandine, volantini) Serate di sensibilizzazione alla cittadinanza Corso di informazione per far conoscere il servizio Stesura di accordi operativi (es. Tribunale per i Minorenni, UEPE) Creazione di un protocollo di rete antiviolenza in cui deve rientrare ANCHE l intervento con gli uomini che hanno agito violenza
12 Prossime sfide? TUTTI I SERVIZI DEL TERRITORIO (SOCIALI E SANITARI) E LE FORZE DELL ORDINE POSSONO: Riconoscere in modo corretto le situazioni di violenza Motivare la persona (uomo e donna) a prendere contatti con i centri specializzati Il cambiamento degli uomini passa ANCHE per un cambiamento dei servizi e delle prospettive d intervento
Centro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel. 0331.
Centro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel. 0331.618959 LA VIOLENZA La violenza domestica è un problema sociale non è un
DettagliLA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA
LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA Relatrice dott.ssa M.Milano Vicepresidente Me.Dea Associazione di Promozione Sociale di Contrasto alla Violenza Contro la Donna ME.DEA UN TASSELLO DELLA RETE Ogni
DettagliCI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE
CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE Conferenza europea di presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto 29 GENNAIO 2013 CIRCOLO DELLA STAMPA Corso Venezia, 48 MILANO GRUPPI DI AUTO MUTUO
DettagliSostegno e Accompagnamento Educativo
Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione
DettagliI Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere
I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere Avv. Luigia Barone Responsabile del Centro Maree per donne in difficoltà e vittime di violenza Solidea
DettagliAssociazione AMA BERGAMO Metodologia dell auto mutuo aiuto Come funziona un gruppo Risorse e difficoltà Dr.ssa Bruna Allievi Treviglio 28 marzo 2015 I GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO Obiettivi 1. Sviluppo di
DettagliIl sistema del welfare locale in tempo di crisi. 15.11.2013 A cura del Direttore del Consorzio IRIS Annalisa Sala
Il sistema del welfare locale in tempo di crisi 15.11.2013 A cura del Direttore del Consorzio IRIS Annalisa Sala trasparenza riflessione rendicontazione (accountability) fare cultura valorizzare il lavoro
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
Dettagliknow it! do it! IL NOSTRO TEAM
IL NOSTRO TEAM Siamo due giovani psicologhe, due amiche fin dai primi anni dell'università, due compagne di viaggio. Da sempre siamo vicine a diverse tematiche sociali come disabilità, tossicodipendenza,
DettagliLA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità
LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità 1 I numeri della violenza nei confronti delle donne in Italia ancora non
DettagliIL CONSULTORIO dalle donne...per le donne
IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
DettagliACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE
ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliMonitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete
Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza
DettagliLE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado
LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da avvocati, una psicologa, una educatrice,
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
Dettagli*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it
*Perché parliamo di genere e salute augusta.angelucci@alice.it La conferenza di PechIno 1995 ha a introdotto i principi di : EMPOWERMENT E GENDER MAINSTREAMING 28/10/15 La Conferenza ha adottato la Piattaforma
DettagliPRESENTAZIONE PROGETTO
PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte
DettagliOrdine dei Medici di Parma Corso di Formazione
Ordine dei Medici di Parma Corso di Formazione Medici, Odontoiatri, Farmacisti sentinelle della Violenza di Genere: Riconoscimento e Prevenzione primaria Rivolto a: Medici di Famiglia, Pediatri, Odontoiatri,
DettagliSportello Provinciale Autismo di Verona
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO UFFICIO XII Ufficio SCOLASTICO di VERONA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Rete dei CTI Centri Territoriali per l Integrazione della
DettagliRAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti-
RAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti- m.dotti@ausl.mo.it La violenza domestica è un fenomeno che riguarda
DettagliPROGETTO PORCOSPINI PREMESSA
PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione
DettagliProtocollo d Intesa. tra
Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio
DettagliCorso Argo Secondo Livello. Coadiutore dell animale. ULSS 4 Alto Vicentino
R3/IT Te.D learning programme in Italian Corso Argo Secondo Livello Coadiutore dell animale ULSS 4 Alto Vicentino PREMESSE: Si definiscono Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) le prestazioni a valenza
DettagliGlossario ANG. Apprendimento non formale: Youthpass:
Glossario ANG Apprendimento non formale: è l'apprendimento connesso ad attività pianificate ma non esplicitamente progettate come apprendimento (quello che non è erogato da una istituzione formativa e
DettagliChi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981
Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani Obiettivi Acquisire
DettagliTerapia di Coppia. Dott.ssa Elena Luisetti Psicologa e Psicoterapeuta
Terapia di Coppia Dott.ssa Elena Luisetti Psicologa e Psicoterapeuta Il modello di trattamento cognitivocomportamentale negli ultimi 20 anni Uno dei principali approcci alla Psicoterapia di Coppia 1. Numero
DettagliProgetto. Donna in libertà
Progetto Donna in libertà finanziato dal Ministero nell ambito di interventi finalizzati a Rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza I numeri che parlano della violenza
DettagliSettore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia
Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza
DettagliPROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)
Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)
DettagliDott.ssa Paola Lantieri Responsabile del Servizio di Mediazione Familiare del Centro Famiglie Villa Lais
Municipio Roma VII U.O.S.E.C.S. ex Municipio IX Centro Famiglie Villa Lais Coordinamento dei Servizi pubblici e/o convenzionati di Mediazione Familiare di Roma e Provincia Dott.ssa Paola Lantieri Responsabile
DettagliL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L
DettagliSINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007
UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007 Titolo progetto Portatori di saggezza Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari A) Centro diurno In- Contrada Coop. La Quercia Il
DettagliIL NOSTRO TEAM EMOZIONI IN CAMPO!
IL NOSTRO TEAM SIAMO TRE GIOVANI PSICOLOGHE CON PERCORSI PERSONALI E FORMATIVI DIVERSI; CI SIAMO CONOSCIUTE DUE ANNI FA DURANTE LA NOSTRA ATTIVITÀ DI TIROCINIO POST-LAUREAM PRESSO UN ASSOCIAZIONE ONLUS
DettagliRIEMPIMI DI PAROLE IL NOSTRO TEAM
IL NOSTRO TEAM Siamo un gruppo di ragazze interessate al sociale e alle modalità artistiche attraverso cui i problemi sociali possono risolversi. Una di noi ha fatto un anno di Servizio Civile ai Servizi
DettagliLaboratorio sulle politiche di inclusione attiva delle vittime di violenza e tratta: un percorso di progettazione condivisa
Torino 19 febbraio 2015 Laboratorio sulle politiche di inclusione attiva delle vittime di violenza e tratta: un percorso di progettazione condivisa Tiziana Corti Servizio Politiche di Benessere sociale
Dettaglidi consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare
Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le
DettagliUN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)
IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliBENVENUTI da. Livorno, 19 ottobre 2010
BENVENUTI da Livorno, 19 ottobre 2010 Sul territorio dal 1998 associazione Autismo Livorno l associazione riunisce familiari di persone affette da autismo I NOSTRI OBIETTIVI: la difesa dei diritti delle
DettagliGRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALI e DISTRETTI DI ECONOMIA SOLIDALE
Libera Università Popolare Alfredo Bicchierini GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALI e DISTRETTI DI ECONOMIA SOLIDALE Livorno - lunedì 21 giugno 2010 Gruppo di Acquisto Solidale (G.A.S.) Cosa è? Un gruppo d acquisto
DettagliFAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013
FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto
DettagliAspetti innovativi e caratteristiche sperimentali del progetto :
PUNTO D INCONTRO: accoglienza, informazione e mappatura dei bisogni delle Persone affette da AUTISMO e delle loro famiglie Descrizione del progetto Punto d incontro dovrebbe costituire una sorta di sportello
Dettagli1. Il Ministro delegato per le pari opportunità,. elabora, con il contributo delle amministrazioni interessate, delle associazioni di donne impegnate
WORKSHOP SORVEGLIANZA DELLA VIOLENZA E DEGLI INCIDENTI (TRAUMI, USTIONI, AVVELENAMENTI, SOFFOCAMENTO): RICONOSCIMENTO E INTERVENTO NEI CASI OSSERVATI IN AMBITO OSPEDALIERO E SANITARIO Roma, 20 febbraio
DettagliASSOCIAZIONE GRUPPO VOLONTARI UNITI E SOLIDALI PER CONVIVERE CON IL PARKINSON - ONLUS GR.VOL.PARK. - ONLUS
ASSOCIAZIONE GRUPPO VOLONTARI UNITI E SOLIDALI PER CONVIVERE CON IL PARKINSON - ONLUS GR.VOL.PARK. - ONLUS Padova 9 Marzo 2013 PERCHÉ È STATA COSTITUITA L ASSOCIAZIONE GR.VOL.PARK. ONLUS? per dare una
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliPROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA EDUCATIVO-PREVENTIVA anno scolastico 2012/2013 Scuola dell Infanzia Don Antonio Dalla Croce Monteforte d Alpone a cura di: Sara Franchi PREMESSA La proposta di questo progetto
DettagliConoscere il Consultorio Familiare
Conoscere il Consultorio Familiare Inquadramento Storico I consultori familiari nascono negli anni 70, anche come evoluzione di precedenti strutture esistenti sul territorio Anni di grandi movimenti nella
DettagliProgrammazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013
Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli
DettagliVinciamo insieme. Con il sostegno di :
Vinciamo insieme. Con il sostegno di : Gli obiettivi Mantua Sport Network nasce per raggiungere quegli obiettivi sportivi e sociali che nessuna società sportiva - da sola - sarebbe in grado di ottenere:
DettagliFallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker
Fallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker Criteri per il successo e per il fallimento di un trattamento. Fattori: 1) del Paziente 2) del terapeuta 3) tecnici 4) relazionali 5) ambientali
DettagliPROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO
PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO FINANZIAMENTO PROPOSTO IL GIOCO DEGLI SPECCHI VOLONTARIAMENTE COMPETENTE L idea nasce dalla constatazione che all interno di una società sempre più complessa
DettagliORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE
ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE Porre l individuo in grado di prendere coscienza di sé, di progredire per l adeguamento dei suoi studi e della sua professione rispetto alle mutevoli esigenze della vita
DettagliLa rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne
La rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne a cura di Rosa Piscopo - Donne & Futuro onlus e Ufficio Accogliere le Donne Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere Città di Torino
Dettagliil Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte
REGIONE PIEMONTE In.F.E.A. - attività di sistema il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte Provincia di Torino Lab. ter. Canavese Lab. ter. Pinerolese 13 gennaio 2010 valutare?
DettagliGli interventi educativi/abilitativi. Dott.ssa Silvia Chieregato Dott.ssa Emanuela Rocci
Gli interventi educativi/abilitativi Dott.ssa Silvia Chieregato Dott.ssa Emanuela Rocci CHI SIAMO AUTISMO&SOCIETA DIRETTORE SCIENTIFICO DOTT. L.MODERATO METODO SUPERABILITY INTERVENTI ABILITATIVI-EDUCATIVI
DettagliQuestioni deontologiche del M.F e analogie con la cornice di lavoro del conduttore dei GdP
Questioni deontologiche del M.F e analogie con la cornice di lavoro del conduttore dei GdP Rosa Maria Nicotera Consorzio Mediana www.consorziomediana.it Le carenze legislative Mancanza di una legislazione
DettagliL OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario
L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica
DettagliLA SALUTE PRIMA DI TUTTO!
LA SALUTE PRIMA DI TUTTO! FINALITA E MOTIVAZIONI L'educazione alla salute rappresenta il processo educativo attraverso il quale gli individui imparano ad assumere consapevolmente decisioni utili al mantenimento
DettagliAOODRLA/REGISTRO UFFICIALE. Prot. 17907 - USCITA Roma,09 ottobre 2009. Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche della Regione LAZIO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione Generale Ufficio VI Formazione del personale scolastico Via Pianciani, 32 00185 Roma 06 077391
Dettagli1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento...
LO SPORT E PER TUTTI CORSO DI AGGIORNAMENTO: L OPERATORE SPORTIVO TRA DIVERSITA E DISAGIO (EDUCARE ALLO SPORT PERSONE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA ) 2^ PARTE 1 INDICE 1 Descrizione sintetica delle finalita'
DettagliIstituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI
Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata Perché la scuola si è occupata di tecnologie digitali Esperienza di didattica
DettagliPARTECIPA ANCHE TU IL SILENZIO UCCIDE LA DIGNITA
IL SILENZIO UCCIDE LA DIGNITA PARTECIPA ANCHE TU IL CUG ISPRA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Interventi - Discussione - Confronto Lunedì 25 Novembre Sala Conferenze Brancati 48 Ore 10.00 Il CUG ISPRA ha
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliGaranzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo.
Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo. Sonia Di Naccio Coordinatrice Impresa Donna Roma, 8 ottobre 2014 Garanzia Giovani in Abruzzo La Regione Abruzzo dispone di
Dettagligiovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO
DettagliChallenge Network Gamification
Challenge Network Gamification Gamification - Premessa L introduzione di concetti come: punti, livelli e sfide all interno di un percorso formativo, incoraggia gli utenti ad investire il proprio tempo,
DettagliCHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.
www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione
Dettaglihttp://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara
http://www.erasmusplus.it/ ERASMUS+ - capitolo GIOVENTU A CHI E RIVOLTO? tutti i giovani, tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro grado e livello di scolarizzazione COSA SUPPORTA? esperienze di
DettagliPROPOSTA FORMATIVA ANNO PASTORALE 2016/2017
PROPOSTA FORMATIVA ANNO PASTORALE 2016/2017 Per informazioni ed iscrizioni: Coordinamento Gruppi e Centri d'ascolto Caritas Diocesana Veronese Area Progetti e Coordinamenti L.ge Matteotti, 8 37126 Verona
DettagliLA RETE LOCALE. PER CONTO DELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI DELLA RETE Modena, 24 novembre 2009
LA RETE LOCALE PER CONTO DELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI DELLA RETE Modena, 24 novembre 2009 1 PAROLE CHIAVE SUSSIDIARIETA AL CENTRO VI SONO LE DONNE, GLI UOMINI, LE BAMBINE, I BAMBINI E LE FAMIGLIE; LE RISORSE
DettagliPiazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com
Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89 www.adatum.com Sommario Introduzione... 3 Qual è lo scopo del progetto?... 4 A chi è rivolto l intervento?... 5 Come si articolerà il
DettagliCapitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat
Capitale Intangibile Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat 1 Introduzione L Impresa deve affrontare sfide sempre più complesse e spesso l
DettagliCHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto
CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
Dettagli1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE
LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni
DettagliLEGGE REGIONALE 4/2014
LEGGE REGIONALE 4/2014 Riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le donne in quanto basata sul genere e per la promozione di una cultura del rispetto dei diritti umani fondamentali
DettagliPromozione della salute
Promozione della salute Azioni di promozione della salute nella scuola Serena Consigli Seminario Divertirsi Guadagnando Salute-Giovani e mondo adulto per scelte salutari:cosa si può fare Lido di Camaiore,
DettagliI Servizi della Provincia di Rimini. a favore delle donne in difficoltà. e per il contrasto. della violenza di genere
I Servizi della Provincia di Rimini a favore delle donne in difficoltà e per il contrasto della violenza di genere Servizio Per Lei accompagnamento ed inclusione sociale per donne in difficoltà Come noto,
Dettaglil esperienza degli artigiani
1 l esperienza degli artigiani 2 Perché una mutua degli artigiani? L Associazione Artigiani si sta impegnando ormai da tempo per trovare soluzione alla questione ormai urgente e presente della copertura
DettagliL esperienza della Survey HBSC Italia 2014
Stili di vita e salute degli adolescenti. I risultati della sorveglianza HBSC Liguria 2014 Genova 1 dicembre 2015 L esperienza della Survey HBSC Italia 2014 liberamente tratta dalle presentazioni di Daniela
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliONLINE REPUTATION GUIDE
ONLINE REPUTATION GUIDE Consigli per gestire la Web Reputation La Web Reputation può influenzare la crescita o il declino di un'azienda. Cosa stanno dicendo i tuoi clienti circa il tuo business, prodotto
DettagliLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE IN AMBITO SANITARIO
DIPARTIMENTO FORMAZIONE LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE IN AMBITO SANITARIO RESPONSABILE DEL PROGETTO FORMATIVO Danilo Massai Maria Cristina Abba COORDINATORI DEL PROGETTO FORMATIVO Emanuele Ginori Patrizia
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012
PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,
DettagliConvegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO
Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO L AIUTO SCOLASTICO LA FAMIGLIA Dott. Eugenia Rossana Fabiano Dirigente Scolastico Fase di
DettagliCARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT
CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT Pag.1 Pag.2 Sommario COS È IL SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE SAAT... 3 DESTINATARI DEL SERVIZIO... 3 I SERVIZI OFFERTI...
DettagliCOMMISSIONE FORMAZIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto
DettagliPROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO
Istituto Comprensivo Statale F. FILZI Via Ravenna 15 MILANO PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO NASCE nel 1996 con l iscrizione di un bambino con autismo e la formazione di alcuni
DettagliConferenza Annuale Salute Mentale. Azioni innovative nell ambito sociosanitario con particolare riguardo ai disturbi dello spettro autistico
Conferenza Annuale Salute Mentale Azioni innovative nell ambito sociosanitario con particolare riguardo ai disturbi dello spettro autistico Dott.ssa Mariarosaria Venturini Responsabile U.O. Disabilità
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliSVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA
SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle
DettagliApertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella
Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso
DettagliCORSO DI INFORMATICA PER ADULTI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ROVELLASCA CORSO DI INFORMATICA PER ADULTI Docente: Ing. ALDO RUSSO 18 novembre 2015 LA PAROLA ALL ESPERTO Il posto dello strumento informatico nella cultura è tale che l educazione
DettagliTi amo troppo... No al Silenzio! Basta Violenza sulle donne
Ti amo troppo... No al Silenzio! Basta Violenza sulle donne VIA CEFALONIA, 50 BRESCIA PROGETTO MOSTRA PERMANENTE TAVOLE SATIRICHE CORVO ROSSO Ti amo troppo.. No al silenzio! Basta Violenza sulle donne
DettagliSeconda fase di MONITORAGGIO LINEE DI INDIRIZZO sull AFFIDAMENTO FAMILIARE
Seconda fase di MONITORAGGIO LINEE DI INDIRIZZO sull AFFIDAMENTO FAMILIARE SCHEDA DI RICOGNIZIONE DEGLI ASSETTI TERRITORIALI AN 2014 La presente scheda ha l'obiettivo di rilevare gli attuali assetti organizzativi
Dettagli