COMUNE DI MEZZOCORONA Comunità Rotaliana-Königsberg PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. P.R.G. PIANO REGOLATORE GENERALE (L.P. 04 MARZO 2008 n.
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1 COMUNE DI MEZZOCORONA Comunità Rotaliana-Königsberg PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO P.R.G. PIANO REGOLATORE GENERALE (L.P. 04 MARZO 2008 n.1) VARIANTE 2015 CONSEGUENTE ALL APPROVAZIONE DEL PIANO GUIDA NELL AREA SOGGETTA A LOTTIZZAZIONE PL2 IN LOCALITA CATTANEI 1a RELAZIONE ILLUSTRATIVA SECONDA ADOZIONE Il Consiglio Comunale Il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio DELIBERA DI PRIMA ADOZIONE N. 2 dd. 17 marzo 2015 DELIBERA DI SECONDA ADOZIONE N. dd. VALUTAZIONE TECNICA DEL SERVIZIO Prat Parere n.49/15 dd. 01 aprile 2015 Il Tecnico La Giunta Provinciale 1
2 COMUNE DI MEZZOCORONA Provincia Autonoma di Trento PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE 2015 CONSEGUENTE ALL APPROVAZIONE DEL PIANO GUIDA NELL AREA SOGGETTA A LOTTIZZAZIONE PL2 IN LOCALITA CATTANEI RELAZIONE ILLUSTRATIVA SECONDA ADOZIONE MAGGIO
3 INDICE 1. PREMESSA 2. DOCUMENTAZIONE DELLA VARIANTE PROCEDURE DI ADOZIONE DELLA VARIANTE MODIFICA CARTOGRAFICA PUNTUALE 5. VERIFICHE PREVISTE DALLA L.P. 6/ VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO 7. RENDICONTAZIONE URBANISTICA 8. VALUTAZIONE TECNICA DEL SERVIZIO URBANISTICA (PRAT VT 49/15 dd. 01 aprile 2015) 9. DOCUMENTAZIONE FINALE DELLA VARIANTE
4 1. PREMESSA Il Comune di Mezzocorona è dotato di Piano Regolatore Generale (PRG) originariamente approvato dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 711 del 5 aprile 2007 e di Piano Regolatore Insediamenti Storici (PRG-IS) a sua volta approvato dalla Giunta Provinciale con deliberazione n del 01 giugno Nel corso del 2011 lo strumento urbanistico comunale è stato oggetto di una variante, approvata dalla Giunta provinciale con deliberazione n del 13 luglio 2012, che ha previsto il contestuale adeguamento del PRG e del PRG-IS al nuovo PUP 2008 e ai provvedimenti attuativi della L.P. 4 marzo 2008, n.1 Pianificazione urbanistica e governo del territorio. In tempi recenti l Amministrazione comunale ha predisposto la Variante 2013 per opere pubbliche (quarta variante rispetto all originario PRG 2007) che ha previsto alcune limitate modifiche cartografiche puntuali e qualche aggiustamento normativo, necessari per rendere lo strumento urbanistico comunale ancora più aderente al programma delle opere pubbliche delineatosi nella attuale legislatura, nell ambito dell esercizio di governo del proprio territorio. Tale Variante è stata approvata dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 556 dell 11 aprile Successivamente l Amministrazione ha predisposto la variante per opere pubbliche in località Ischia, approvata con Delibera della Giunta Provinciale n del 13 ottobre 2014 e la variante per l adeguamento del PRG ai criteri di programmazione urbanistica del settore commerciale, approvata con delibera della Giunta Provinciale n del 27 ottobre Il Comune intende ora procedere con la presente Variante al PRG che consegue all approvazione della variante al piano guida relativo all area assoggettata a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei. Il PRG infatti prevede un ampia area di nuova espansione residenziale, denominata in sigla PL2, soggetta a piano attuativo. In data 18/05/2011 con deliberazione consiliare n. 31 è stato approvato il Piano guida relativo alla suddetta area. 4
5 Il Piano Guida, nel rispetto di quanto previsto dalla specifica scheda in Allegato A delle Norme Tecniche di Attuazione, prevede la realizzazione di una strada di larghezza di ml. 6,00 oltre ad un marciapiede di ml. 1,50 nonchè la cessione gratuita di una superficie pari al 20% della superficie territoriale al netto della superficie per viabilità pubblica. La viabilità prevista dalla scheda di piano e che disimpegna l area PL2 metterà in collegamento via Trogger (attualmente quasi tutta di proprietà privata) con Corso Europa di proprietà comunale, ad eccezione di un breve tratto che non rientra nella disponibilità dei lottizzanti. Con tale situazione, l Amministrazione comunale ha inteso procedere con una progettazione unitaria dell intero tratto stradale che metterà in collegamento via Sottodossi con via Canè, tratto stradale del quale la viabilità in testa al compendio PL2 è solo quota parte. Nel corso dei vari incontri con l Amministrazione il progettista, al fine di consentire una corretta soluzione tecnica della viabilità a servizio dell area ed i suoi raccordi con la viabilità comunale esistente, ha sviluppato un progetto unitario che, stante i vincoli già esistenti derivanti dalla situazione plani-altimetrica e dalla parte già edificata, ha comportato l occupazione da parte della sede stradale di progetto di una piccola porzione di terreno collocato esternamente all attuale perimetrazione dell area soggetta a lottizzazione. L area di cui trattasi è una piccola porzione (circa mq 6) della p.f. 379/1 attualmente a destinazione agricola E1p e non ricompresa nell attuale perimetrazione del PL2 (come evidenziato in Tavola 06, Planimetria variante al PRG). E nata quindi la necessità di apportare una variante al piano guida già approvato per ridefinire il perimetro del Piano di lottizzazione PL2 con la modifica della destinazione urbanistica di tale limitata porzione della p.f. 379/1 C.C. Mezzocorona da agricola di pregio a viabilità comunale urbana di progetto ricomprendendola quindi nel perimetro del Piano di lottizzazione. 5
6 L area in oggetto non risulta interessata normativamente da rischio geologico o idologico e non ricade in Aree di tutela ambientale; risulta ricadere invece in Aree di interesse archeologico. Ai sensi di quanto stabilito dall art.33 Varianti al piano regolatore generale della L.P.1/2008, le presenti modifiche cartografiche e normative al PRG del Comune di Mezzocorona, evidenziano i casi di motivata urgenza per le opere pubbliche in esse ricomprese. 2. DOCUMENTAZIONE DELLA VARIANTE 2015 La Variante 2015 al PRG del Comune di Mezzocorona conseguente all approvazione della variante al Piano Guida in località Cattanei, soggetto a piano di lottizzazione individuato dall acronimo PL2, nella stesura predisposta per la prima adozione da parte del Consiglio comunale, è composta dai seguenti elaborati: 6
7 1. Relazione Illustrativa marzo 2015, comprensiva della descrizione della variante cartografica proposta, della verifica relativa al rischio generato (all. B4) e della rendicontazione urbanistica; 2. Planimetria di Variante al PRG Tavola 06 degli elaborati di variante al Piano Guida 3. PROCEDURE DI ADOZIONE DELLA PRESENTE VARIANTE 2015 CONSEGUENTE ALL APPROVAZIONE DI VARIANTE AL PIANO GUIDA RELATIVA ALL AREA SOGGETTA A LOTTIZZAZIONE INDIVIDUATA DALL ACRONIMO PL2 In sintonia con quanto stabilito dagli articoli 31, 32 e 33 della L.P.1/2008, la Variante 2015 al PRG di Mezzocorona conseguente all approvazione della variante al Piano Guida in località Cattanei, soggetto a piano di lottizzazione individuato dall acronimo PL2, adottata dal Consiglio comunale, verrà depositata a libera visione del pubblico negli uffici comunali per trenta giorni consecutivi, previo avviso da pubblicarsi su di un quotidiano locale, nell albo pretorio e nel sito internet del comune o nel sito del Consorzio dei comuni trentini. Chiunque potrà prendere visione degli elaborati e presentare, entro il periodo di deposito, osservazioni nel pubblico interesse. Contemporaneamente al deposito, il PRG sarà trasmesso tempestivamente alla struttura provinciale competente in materia di urbanistica e paesaggio per la prevista valutazione tecnica e, se è stato approvato il piano territoriale della comunità o il relativo stralcio, alla Comunità Rotaliana- Königsberg. Entro i successivi dieci giorni dal termine del deposito della variante adottata, il comune pubblica nel sito internet l'elenco degli articoli delle norme di attuazione del piano interessati dalle osservazioni pervenute e una planimetria con l'indicazione delle parti di territorio oggetto di osservazioni. Contestualmente alla pubblicazione le osservazioni pervenute sono messe a disposizione del pubblico presso gli uffici comunali. Nei successivi dieci giorni chiunque può presentare ulteriori osservazioni correlate alle osservazioni pubblicate dal comune. I termini previsti per queste fasi sono perentori. 7
8 La struttura provinciale competente in materia di urbanistica e paesaggio verifica la coerenza del piano regolatore adottato con il piano urbanistico provinciale e con il piano territoriale della comunità o con i relativi stralci, se approvati; inoltre acquisisce i pareri delle altre strutture amministrazioni interessate dalle scelte pianificatorie, entro 45 giorni dalla data di ricevimento del piano, fatte salve le ipotesi di sospensione previste dalla legge provinciale 30 novembre 1992, 23 (legge provinciale sull'attività amministrativa). Il piano, modificato in conseguenza dell eventuale accoglimento di osservazioni pervenute ed eventualmente modificato in rapporto alla Valutazione tecnica del Servizio Urbanistica, verrà successivamente definitivamente adottato dal Consiglio comunale e trasmesso alla Provincia per la sua approvazione finale. Se non sono pervenute osservazioni e se il parere unico conclusivo della conferenza di pianificazione o il parere del servizio non contengono prescrizioni, indicazioni di carattere orientativo o altri rilievi, si prescinde dall'adozione definitiva prevista dall'articolo 31, comma 8 della Legge urbanistica provinciale. In questo caso la Giunta provinciale approva la variante entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione da parte del comune circa la sussistenza delle condizioni previste dal suddetto comma. 4. MODIFICA CARTOGRAFICA PUNTUALE La variante cartografica puntuale conseguente all approvazione della variante al Piano Guida in località Cattanei, soggetto a piano di lottizzazione individuato dall acronimo PL2 riguarda le Tavole urbanistiche n. 1 - Foglio A, in scala 1:2000 e n. 1 - Foglio A, in scala 1:5000. Essa si rende necessaria al fine di modificare il perimetro del piano attuativo e con la finalità di realizzare la viabilità a servizio del futuro insediamento, viabilità che sarà annessa a quella comunale urbana. La modifica cartografica prevede il cambio di destinazione da area a agricola di pregio E1p (art.20 NTA) a viabilità urbana comunale di progetto (art.29 NTA) ricomprendendola nel perimetro del piano di lottizzazione PL2 le cui modalità di intervento sono disciplinate dall Allegato A delle NTA del PRG. L area in oggetto ha una superficie complessiva di circa 6 mq., ed è quota parte della p.f. 379/1 c.c. Mezzocorona. 8
9 ESTRATTO MAPPA 9
10 PRG VIGENTE 10
11 VARIANTE AL PRG 11
12 Relativamente alla porzione di p.f. 379/1 C.C. Mezzocorona interessata dalla variazione di destinazione, sua ricomprensione all interno del perimetro di strumento attuativo e conseguente modifica del perimetro stesso, si riportano di seguito le destinazioni di zona attuale e di variante proposta. DESTINAZIONE URBANISTICA PRG VIGENTE 13. Zone agricole E1p, E2p di pregio del PUP Le aree agricole E1p ed E2p di pregio del Piano urbanistico provinciale sono individuate nelle tavole 1 e 2 del PRG con apposito retino. In sintonia con gli artt. 37 e 38 delle Norme di attuazione del PUP, esse sono caratterizzate, di norma, dalla presenza di produzioni tipiche nonché da un particolare rilievo paesaggistico, la cui tutela territoriale assume un ruolo strategico sia sotto il profilo economicoproduttivo che paesaggistico ambientale, tenuto conto della normativa comunitaria relativa alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari. Nelle aree agricole di pregio sono ammessi gli interventi connessi alla normale coltivazione del fondo con esclusione di nuovi interventi edilizi, fatta salva la realizzazione di manufatti e infrastrutture secondo quanto specificato dai successivi commi se, valutate le alternative, è dimostrata la non convenienza, anche sotto il profilo paesaggistico-ambientale, di ubicarli in altre parti del territorio. I requisiti dei richiedenti e l idonea localizzazione degli interventi edilizi, devono essere preventivamente verificati da un organo della Provincia, secondo quanto previsto dalla legge urbanistica. Nelle aree agricole di pregio possono collocarsi solo attività produttive agricole esercitate professionalmente, con i relativi impianti, strutture e infrastrutture. Previo parere favorevole dell'organo provinciale, secondo quanto previsto dalla legge urbanistica provinciale, sono ammessi, inoltre, la realizzazione di strutture destinate alla conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli provenienti prevalentemente dall'impresa interessata o da imprese agricole associate ubicate nel territorio provinciale, di impianti per il recupero e trattamento di residui zootecnici e agricoli per la produzione di biogas, anche per la produzione di energia, e di maneggi, nonché l'esercizio di attività a carattere culturale, sportivo e ricreativo, purché tali attività richiedano unicamente la realizzazione di strutture di limitata entità e facilmente rimovibili. Non sono ammessi nuovi allevamenti soggetti a procedura di verifica ai sensi delle disposizioni provinciali in materia d'impatto ambientale. Oltre agli impianti e alle strutture di cui al comma precedente, a meno delle limitazioni più avanti specificate, nelle sole aree agricole di pregio E1p (con esclusione quindi delle aree agricole di pregio E2p), all interno dell edificio rurale è consentita, in coerenza con la carta del paesaggio del piano urbanistico provinciale, la realizzazione di un alloggio per impresa agricola per un volume massimo di 400 metri cubi residenziali, purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: - il richiedente deve svolgere l'attività agricola a titolo principale ai sensi delle norme provinciali vigenti; - carattere di eccezionalità e soli casi di stretta connessione e di inderogabile esigenza rispetto ai manufatti produttivi aziendali di cui al comma precedente; - funzionalità alle caratteristiche e alle dimensioni dell'azienda agricola; - previa autorizzazione da rilasciare secondo criteri, modalità e procedimenti fissati con deliberazione della Giunta provinciale. Qualora tali nuove eccezionali abitazioni rurali primarie costituiscano volumi isolati (comunque facenti parte del compendio edilizio rurale) gli edifici saranno del tipo C1 descritto nel prospetto n. 2 in Appendice. Se invece si tratta di nuovi volumi abitativi annessi a organismi produttivi agricoli, quelli residenziali andranno inglobati nella massa degli organismi stessi. Per questi eccezionali interventi residenziali nelle zone agricole E1p vigono i seguenti parametri edificatori: 12
13 Sf min mq If max mc/mq V max mc H max m Ds min m nuove abitazioni rurali , ,00 (*) (*) Vale per le strade esistenti. Per le strade da potenziare o di progetto vanno rispettate le distanze minime fissate dalla DGP n. 909/95 e ss.mm. o dal successivo art. 29 in caso di Viabilità comunale urbana. Per le distanze minime tra edifici e dai confini si veda l art. 5 dell Allegato E in Appendice Distanze tra edifici da applicare in altre aree Nel calcolo degli If si computano gli appezzamenti effettivamente utilizzati o utilizzabili che compongono l'azienda agricola, anche se non contigui, purché ricadano nel territorio comunale o di comuni confinanti e siano regolarmente destinati dal PRG come suoli agricoli. Per gli appezzamenti che ricadono in altro comune si computa l'if vigente secondo il PRG locale, ed è richiesto il nulla osta del sindaco competente. L'attività agrituristica deve svolgersi nell'ambito di edifici e strutture esistenti, anche attraverso il loro recupero e ampliamento. La realizzazione di nuovi edifici da destinare ad esercizi agrituristici è ammessa nel rispetto dei requisiti e dei criteri stabiliti dalla Giunta provinciale, e comunque purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: a) il richiedente deve svolgere l'attività agricola a titolo principale ai sensi delle vigenti disposizioni da un periodo non inferiore a tre anni, salvo il caso di giovani imprenditori agricoli, alle condizioni stabilite dalla specifica deliberazione della Giunta provinciale; b) non è ammessa l'offerta ricettiva in appartamenti e l'ospitalità in camere deve comprendere almeno la prima colazione; c) i nuovi edifici da destinare ad attività agrituristica devono essere realizzati, di norma, nei pressi degli edifici costituenti il centro aziendale o della residenza dell'imprenditore agricolo, se essa non coincide con il centro aziendale; d) i requisiti della lettera a), la localizzazione idonea ai sensi della lettera c), la complementarietà e la connessione con l'esercizio dell'attività agricola ai sensi delle norme vigenti devono essere preventivamente verificate da un organo della Provincia, secondo quanto previsto dalla legge urbanistica. Nelle zone agricole di pregio è ammesso il trasferimento di attività zootecniche per allontanarle dai centri abitati per ragioni igienico-sanitarie. Gli edifici esistenti aventi destinazione diversa da quella agricola o dismessi, anche parzialmente, dall'attività agricola, nonché quelli destinati alla conservazione e trasformazione dei prodotti agricoli a scala industriale e ad allevamenti industriali, possono formare oggetto di interventi di recupero, anche riguardanti una pluralità di edifici, di realizzazione di manufatti di natura pertinenziale e di ampliamenti per una quota non superiore al 15% del volume esistente per garantirne la funzionalità. Nelle zone agricole E1p, E2p di pregio del PUP valgono inoltre le seguenti disposizioni: Nelle porzioni di queste aree che nella Carta geologica provinciale risultano soggette a elevato rischio geologico vigono i disposti del comma 5 del precedente articolo 6. La realizzazione, da parte di soggetti che non esercitano l'attività agricola a titolo professionale, di manufatti di limitate dimensioni per il deposito di attrezzature e materiali per la coltivazione del fondo in forma non imprenditoriale o per la manutenzione ambientale, secondo quanto previsto dall art.3 del D.P.P. N.8-40/Leg., di data 08 marzo 2010, è ammessa con le limitazioni stabilite dal PRG. Nelle zone agricole E1p ed E2p di pregio del PUP, la vendita di prodotti agricoli da parte degli agricoltori produttori diretti, si svolge nelle forme e con le modalità stabilite dall art.5 della Sezione Quarta delle presenti Norme. Nelle zone agricole E1p di pregio del PUP per favorire il riutilizzo delle volumetrie edilizie esistenti di fabbricati già adibiti ad allevamenti bovini, suini e avicoli in grande scala, è consentito di recuperarle e destinarle a nuovi impieghi che però devono comunque riguardare attività strettamente connesse a quelle di tipo agricolo, compreso l allevamento ma solo per quelle già esistenti. Per gli interventi edilizi di nuova costruzione relativi a tali immobili produttivi agricoli vigono i seguenti parametri: 13
14 Sf min mq If max mc/mq Rc max % V max mc H max m Ds min m serre , al colmo 5,00 (*) stalle , ,00 10,00 (*) depositi, magazzini ecc , ,00 5,00 (*) (*) Vale per le strade esistenti. Per le strade da potenziare o di progetto vanno rispettate le distanze minime fissate dalla DGP n. 909/95 e ss.mm. o dal successivo art. 29 in caso di Viabilità comunale urbana. (**) m 100 da confini zone residenziali (***) m 100 dalle prese d acqua e dalle sorgenti Per le distanze minime tra edifici e dai confini si veda l art. 5 dell Allegato E in Appendice Distanze tra edifici da applicare in altre aree Nel calcolo degli If si computano gli appezzamenti effettivamente utilizzati o utilizzabili che compongono l'azienda agricola, anche se non contigui, purché ricadano nel territorio comunale o di comuni confinanti e siano regolarmente destinati dal PRG come suoli agricoli. Per gli appezzamenti che ricadono in altro comune si computa l'if vigente secondo il PRG locale, ed è richiesto il nulla osta del sindaco competente. Tutte stalle devono essere provviste di concimaia situata a distanza adeguata non minore di m. 40 dalle abitazioni e dalle strade e non minore di m. 50 da cisterne e prese d acqua potabile e non minore di m. 10 dalle stalle stesse. Nelle zone agricole E2p di pregio del PUP è ammessa esclusivamente la presenza di piccoli depositi per attrezzi e di tettoie completamente aperte, aventi una superficie coperta massima di 20 mq e una altezza massima di m 3,50 ed è vietata la realizzazione di nuove abitazioni. In entrambe le zone agricole E1p ed E2p di pregio del PUP le abitazioni esistenti possono essere mantenute e ristrutturate ai fini del miglioramento delle loro prestazioni funzionali, con eventuale aumento una tantum fino al 10% della volumetria attuale, e l agriturismo - regolato dalle vigenti norme provinciali - vi è ammesso solo come funzione complementare. Nell ambito delle sole zone agricole E1p di pregio del PUP (con esclusione quindi delle aree agricole di pregio E2p) è consentita, a servizio delle attività agricole, la realizzazione di un impianto di miscelazione con relative attività connesse e di supporto, di valenza sovraziendale e/o sovraccomunale, secondo i seguenti indici e parametri edificatori: Sf min mq Rc max % Sd min % H max m Ds min m Impianto (*) 5,00 (**) miscelazione (*) Esclusi silos e altri impianti tecnici. (**) Vale per le strade esistenti. Per quelle da potenziare o di progetto vanno rispettate le distanze minime fissate dalla DGP. n. 909/95 e ss.mm. o dal successivo art. 29 in caso di Viabilità comunale urbana. E vietata la residenza, anche di carattere temporaneo (alloggio custode o conduttore, ecc.). Le distanze minime tra edifici e dai confini si veda l art. 4 dell Allegato E in Appendice. DESTINAZIONE URBANISTICA DELLA PRESENTE VARIANTE Viabilità comunale urbana Nella classe della viabilità comunale urbana rientrano le strade, gli slarghi, le piazze e i piazzali di parcheggio presenti e/o previsti nell ambito degli abitati. I rispettivi tracciati e sedimi sono riportanti nelle tavole 1 e 2 del PRG, che evidenziano i tratti confermati, quelli da potenziare e quelli di progetto. Gli interventi edilizi devono rispettare le distanze minime Ds dalle strade esistenti riportate zona per zona nei precedenti articoli delle presenti Norme e la successiva tabella delle fasce di rispetto nel caso di viabilità comunale urbana da potenziare o nuova di progetto. 14
15 Nei sedimi della viabilità urbana sono ammessi solo interventi di mantenimento, potenziamento e nuova realizzazione di infrastrutture stradali e di impianti relativi alla viabilità (illuminazione, semafori, marciapiedi, opere di arredo, canalizzazioni ecc.). Nelle aree destinate alla circolazione e alla sosta dei pedoni, nelle piazze e negli spazi riservati allo svolgimento di attività di interesse generale quali mercati, manifestazioni, sagre ecc. possono essere realizzate solo opere infrastrutturali e di arredo finalizzate a tali funzioni. Per viabilità urbana da potenziare si intende quella esistente che presenta situazioni di criticità e richiede interventi locali quali contenute modifiche dei tracciati o di altri elementi delle configurazioni planimetriche e/o altimetriche delle strade (come p.es. l ampliamento delle sezioni, l'eliminazione di strozzature o la correzione di altre deformità, la regolarizzazione degli incroci, la realizzazione di marciapiedi ecc.) e/o la riqualificazione dell arredo. Le tavole 1 e 3 evidenziano la presenza di tali circostanze critiche, ma il PRG non fornisce parametri specifici per gli interventi di miglioramento richiesti, assumendo che una definizione più pertinente delle opere da realizzare sia compiuta caso per caso dagli organi municipali competenti in materia in sede di programmazione e progettazione esecutiva. Di norma, le strade urbane veicolari avranno le seguenti sezioni minime: viali cittadini alberati e strade principali strade di quartiere a due sensi rami secondari a senso unico carreggiata marciapiedi totale m 8,00 n. 2 x m 2,00 m 12,00 m 6,00 n. 2 x m 1,50 m 9,00 m 4,00 n. 1 x m 1,50 m 5,50 L'eventuale assenza nella cartografia di indicazioni circa la rettifica, l'allargamento, il miglioramento di tratti stradali veicolari esistenti, la realizzazione di marciapiedi (la cui larghezza minima è fissata in m. 1,50) e di piste ciclabili (la cui larghezza minima è pure stabilita in m 1,50) non pregiudica in alcun modo la possibilità per le pubbliche amministrazioni di provvedervi per accertate esigenze di pubblica utilità. La sigla P apposta nelle tavole 1 e 2 ad alcuni spazi laterali alla viabilità comunale urbana li individua come parcheggi privati vincolati, con edificabilità If = 0 mc/mq. L ampiezza delle fasce di rispetto laterali della viabilità comunale urbana (strade locali), sono determinate come segue: Viabilità locale esistente m 5,0 per parte, misurati dai limiti fasce di rispetto (*) Tratti di viabilità locale da potenziare m 7,50 per parte, misurati dai limiti Tronchi di viabilità locale nuova di progetto m 10 per parte misurati dall asse stradale (*) Dopo la realizzazione e il collaudo delle opere di potenziamento e/o di nuova costruzione previste sulle strade riportate in cartografia come tratti da potenziare e/o tronchi di progetto, le rispettive fasce di rispetto sono ridotte alle dimensioni di quelle della viabilità comunale urbana esistente. Allegato A Schede dei Piani Attuativi (vedi articoli 5 e 15 ) a) PIANI DI LOTTIZZAZIONE Con riferimento alle disposizioni contenute negli articoli 5 e 15 delle presenti Norme, le schede dei PL - che si configurano come piani-guida - forniscono alla progettazione attuativa elementi in parte vincolanti e in parte di indirizzo. Sono vincolanti: 15
16 a) l'impegno a realizzare nuovi insediamenti di qualità sotto il profilo architettonico e ambientale; b) le specifiche modalità di attuazione per comparti, laddove e come indicato dal PRG; c) l obbligo di realizzare e cedere al Comune a titolo gratuito la viabilità pubblica di progetto indicata dal PRG, la cui larghezza minima è fissata in m 6,00 oltre a m 1.5 per il marciapiede; d) l obbligo a realizzare e cedere al Comune, a titolo gratuito e nella posizione riportata dal PRG, il 20% della restante superficie territoriale St, da destinare a verde pubblico VP e a parcheggi pubblici PP; e) il rispetto dei parametri urbanistici ed edificatori riportati nelle schede; f) l obbligo di realizzare esclusivamente edifici civili del tipo C di cui al Prospetto n. 2 in appendice alle NTA. Sono invece orientative: g) le effettive configurazioni planimetriche riportate negli schemi planivolumetrici delle schede per le aree da cedere quale verde pubblico VP e parcheggi pubblici PP; h) le configurazioni e le disposizioni degli edifici riportate negli stessi schemi 1. PL n. 0 - Lottizzazione Sottodossi Vigono tutte le indicazioni e gli impegni definiti dalla convenzione vigente, stipulata il 21 agosto PL n. 2 - località Cattanei Due porzioni di questa area sono assoggettate a PL ed edificabili da molto tempo ma sono tuttora inutilizzate perché di difficile accesso; la terza è costituita da un lotto - fin qui non edificabile, ma di cui è richiesta l edificazione - che appartiene a una proprietà che si affaccia su via Canè. Il nuovo insediamento è disimpegnato dal potenziamento di un percorso esistente rappresentato da una stradina campestre marginale, che - allargato a m. 6,00 oltre a m 1,50 per il marciapiede - metterà in collegamento via Troger con corso Europa, andando così a concludere un anello viario importante per migliorare lo scorrimento di un area urbana più vasta. Il verde pubblico VP e i parcheggi pubblici PP sono concentrati in un unica zona posta in posizione baricentrica rispetto ai tre comparti in cui è suddiviso l intero PL, che potranno procedere anche autonomamente sulla base di piani guida concordati tra le tre proprietà in gioco, avendo come riferimento planivolumetrico di massima lo schema contenuto nella presente scheda. I parametri da rispettare sono i seguenti: area da cedere al gratuitamente al strada della larghezza di m. 6,00 oltre al Comune per viabilità marciapiede di m 1,50 area da cedere gratuitamente al 20% della superficie territoriale St al netto della Comune per verde pubblico VP e superficie della viabilità pubblica riportata in parcheggi pubblici PP PRG densità fondiaria If 2,5 mc/mq rapporto di copertura Rc 35% della Sf superficie drenante minima Sd 30% di Sf - Sc 2 distanza minima dai confini Dc m 5 altezza massima H m 10,50 parcheggi pertinenziali privati P vedi art. 11 NTA 1 Negli schemi il loro spessore è compreso tra gli 11 e i 12 m e i corpi di fabbrica sono organizzati modularmente in modo da consentire - in sede progettuale esecutiva - una certa articolazione delle fronti grazie a possibili scarti planimetrici fra i diversi moduli, rispettando comunque la superficie copribile data. 2 Salvo intervenire con provvedimenti tecnici alternativi per assicurare un'adeguata raccolta e dispersione delle acque bianche e meteoriche nel terreno (vedi Prospetto 1 in appendice alle NTA, parametro Sd). 16
17 I parametri da rispettare sono i seguenti: area da cedere al gratuitamente al strada della larghezza di m. 6,00 oltre al Comune per viabilità marciapiede di m 1,50 area da cedere gratuitamente al 20% della superficie territoriale St al netto della Comune per verde pubblico VP e superficie della viabilità pubblica riportata in parcheggi pubblici PP PRG densità fondiaria If 2,5 mc/mq rapporto di copertura Rc 35% della Sf superficie drenante minima Sd 30% di Sf - Sc 3 distanza minima dai confini Dc m 5 altezza massima H m 10,50 parcheggi pertinenziali privati P vedi art. 11 NTA 3 Salvo intervenire con provvedimenti tecnici alternativi per assicurare un'adeguata raccolta e dispersione delle acque bianche e meteoriche nel terreno (vedi Prospetto 1 in appendice alle NTA, parametro Sd). 17
18 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
19 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa 5. VERIFICHE PREVISTE DALLA L.P. 6/2005 L area interessata è di proprietà privata e quindi non è soggetta ad uso civico. 7. VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO Alla luce della delibera della Giunta Provinciale n.1984 del 22 settembre 2006, modificata dalla delibera della Giunta Provinciale n.2423 del 17 novembre 2006, e in riferimento alla circolare n.1340/06-13 V GS del 30 ottobre 2006 avente per oggetto Atti di programmazione urbanistica locale e strumenti provinciali di pianificazione settoriale Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche, viene sviluppato il presente capitolo riportante la valutazione preventiva degli effetti possibili generati dalle nuove previsioni urbanistiche rispetto alla cartografia del rischio contenuta nel Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche (PGUAP). Secondo la metodologia specificata nel documento tecnico allegato alla delibera della Giunta Provinciale, si procede ad una sovrapposizione delle classi d uso del suolo (desunte dalla specifica tabella di classificazione) e le classi di pericolo della cartografia della pericolosità. Dall incrocio dei relativi valori (desunti sempre dalle tabelle contenute nel citato documento tecnico), è possibile verificare l ammissibilità delle soluzioni urbanistiche, tenuto conto del principio che le previsioni urbanistiche proposte non dovrebbero comportare un aggravamento del rischio. CLASSI DI USO DEL SUOLO PIANIFICATO _ COD. CLASSE VALORE Centro storico tradizionale B01 ABI 1,0 Area residenziale di recente impianto B03 ABI 1,0 Area commerciale B05 PROD 0,57 Area alberghiera o agrituristica B07 ABI 1,0 Area per servizi socio-amministrativi e scolastici B09 ABI 1,0 Area per servizi sportivi B11 RIC 0,45 Area per servizi infrastrutturali e discariche B13 DEP 0,40 Parcheggi B15 VIASEC 0,48 Area produttiva zootecnica B16 PROD 0,57 Area produttiva industriale artigianale B17 PROD 0,57 Aree miste produttive e commerciali B18 PROD 0,57 Area estrattiva e cave B19 PROD 0,57 RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
20 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa Area a campeggio B21 CAM 0,90 Campo nomadi B22 CAM 0,90 Verde pubblico B23 RIC 0,45 Area verde di rispetto culturale e naturale B26 RIC 0,45 Area agricola di interesse primario B27 AGRI 0,23 CLASSI DI USO DEL SUOLO PIANIFICATO _ COD. CLASSE VALORE Area agricola di interesse secondario B29 AGRI 0,23 Area a pascolo B31 BOS 0,15 Area a bosco B33 BOS 0,15 Area improduttiva B35 IMP 0,02 Area di recupero ambientale B36 BOS 0,15 Biotopo B37 RIC 0,45 Area di rispetto stradale B42 IMP 0,02 Strade di importanza primaria esistente o da potenziare C01 VIAPRI 0,93 Strada di importanza primaria di progetto C02 VIAPRI 0,93 Strade di importanza secondaria esistente o da potenz. C01 VIASEC 0,48 Strade di importanza secondaria di progetto C02 VIASEC 0,48 Strada ciclo-pedonale C03 RIC 0,45 Ferrovia esistente C05 FERR 0,93 Ferrovia di progetto C06 FERR 0,93 Aeroporto esistente C07 PROD 0,57 Aeroporto di progetto C08 PROD 0,57 Porto esistente C09 PROD 0,57 Porto di progetto C10 PROD 0,57 Interporto C11 PROD 0,57 Area sciabile C12 SCI 0,33 CLASSI DI RISCHIO RANGE DI VALORI R0 rischio trascurabile 0-0,1 R1 rischio moderato 0,1-0,2 RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
21 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa R2 rischio medio 0,2-0,5 R3 rischio elevato 0,5-0,9 R4 rischio molto elevato 0,9-1,0 RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
22 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
23 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa CARTOGRAFIA PGUAP PERICOLO RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
24 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
25 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa CARTOGRAFIA PGUAP RISCHIO RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
26 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
27 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa LA PRESENTE VARIANTE La variante necessita per la trasformazione urbanistica di un area di circa 6 mq. situata in località Cattanei e destinata dal Prg vigente a Agricola di pregio E1p (art. 20 NTA), in viabilità comunale urbana di progetto Ln (art. 29 NTA) ricomprendendola nella perimetrazione del Piano di lottizzazione PL2. classe di rischio prevalente R0 Rischio trascurabile =0 classe di uso del suolo (attuale): AGRI codice: B27 valore: 0,23 classe prevalente di pericolo: pericolosità geologica NULLA valore: 0,23*0=0 classe di rischio prevalente R0 Rischio trascurabile classe di uso del suolo (variante): VIASEC codice: C02 classe: VIASEC valore: 0,48 classe prevalente di pericolo: pericolosità geologica NULLA valore: 0,48*0=0 RISCHIO GENERATO: (0,48 x0)= 0 R NULLO Classe di rischio idrogeologico prevalente Classi di uso del suolo (varianti) A. PESO Classi di pericolo (pericolosità geologica) B. PESO CLASSE RISCHIO GENERATO VALORE (A*B) R0 VIASEC 0,48 NULLO 0,48 R0 0 RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
28 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa 7. RENDICONTAZIONE URBANISTICA PREMESSA L art. 6 della L.P. 1/2008 prevede che le varianti ai Piani Regolatori comunali siano sottoposte ad una verifica degli effetti ambientali significativi prodotti dalle modifiche apportate. La variante al PRG deve pertanto essere elaborata sulla base di una Rendicontazione urbanistica che espliciti e verifichi la coerenza delle scelte pianificatorie con i piani sovraordinati, ed in particolare con il Piano territoriale della comunità. Nel caso in oggetto, considerata la ridotta dimensione della porzione di area oggetto di modifica, tale da configurare l intervento quale una precisazione del perimetro del piano attuativo e le finalità tese alla realizzazione della viabilità comunale urbana, si prescinde dalla Rendicontazione urbanistica di cui all art. 6 della L.P. 1/2008. Inoltre, per gli stessi motivi, ai sensi del comma 2 dell art. 46 delle NTA della L.P. 4/2008 Nuovo Piano Urbanistico Provinciale - si prescinde dalla compensazione urbanistica di cui al comma 7 dell art. 38 della medesima legge. Pur tuttavia si riassumono di seguito le valutazioni svolte: RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
29 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa N Var. 1 P.F. C.C. MEZZOCORONA 379/1 Destinazione/i PRG vigente E1p Destinazione PRG variante 2015 (conseguente all approvazione di piano guida) Ln viabilità comunale di progetto DESCRIZIONE E MOTIVAZIONE DELL INTERVENTO Si prevede la trasformazione urbanistica di un area di circa 6 mq., situata in località Cattanei e destinata dal Prg vigente a agricola di pregio del PUP (art. 20 NTA), in Zona destinata a Ln viabilità comunale di progetto (art. 29 NTA) ricomprendendola nel perimetro del piano di lottizzazione. La variante necessita per adeguare il perimetro di PL2 alla previsione progettuale di viabilità VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA in relazione agli impatti sulle finalità di conservazione dei SIC e delle ZPS ai sensi dell art.39 L.P. 23/5/2007 n.11 Disposizioni provinciali di attuazione della direttiva 92/43/CEE del Consiglio dd.21/5/1992 e direttiva 79/409/CEE del Consiglio dd.2/4/1979 VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA DELLE OPERE ALLA PROCEDURA DI VIA (Valutazione di impatto ambientale) Rif. Tab. A Decreto del Presidente della Giunta provinciale 22 novembre 1989, n13-11/leg. Regolamento di esecuzione della legge provinciale 29 agosto 1988, n.28 Disciplina della valutazione dell impatto ambientale e ulteriori norme di tutela dell ambiente NON SOGGETTA in quanto non esistono sul territorio di Mezzocorona siti della Rete Natura EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NON SOGGETTA NO in quanto l opera prevista, per la sua natura ed entità non rientra tra quelle elencate nella Tabella A del D.P.G.P. 22 novembre 1989, n13-11/leg. EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO VERIFICA DI COERENZA INTERNA Rispetto al quadro delineato dal PRG vigente TUTELA E RECUPERO DEGLI INSEDIAMENTI STORICI Il PRG vigente del Comune di Mezzocorona disciplina gli interventi di tutela degli insediamenti storici attraverso la schedatura degli edifici e la determinazione di specifiche categorie di intervento. Ciò vale anche per gli edifici storici sparsi. La variante in oggetto non interferisce con le misure di tutela previste dal PRG-IS vigente. EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
30 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa VERIFICA DI COERENZA INTERNA Rispetto al quadro delineato dal PRG vigente VALORIZZAZIONE E RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO Il Comune di Mezzocorona non è dotato di Piano di valorizzazione e recupero del patrimonio edilizio montano. La variante in oggetto interessa ambiti territoriali esterni alle zone montane e non interferisce con manufatti di edilizia tradizionale di montagna EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO VERIFICA DI COERENZA INTERNA Rispetto al quadro delineato dal PRG vigente DIMENSIONAMENTO RESIDENZIALE Il Comune di Mezzocorona, non rientra nell elenco dei comuni turistici di cui all art. 18 sexies della L.P. n 16/2005. Il PRG vigente era stato comunque già sottoposto alla verifica del dimensionamento residenziale secondo le indicazioni specificate dalla Provincia. La variante in oggetto non incide sul dimensionamento residenziale del PRG EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO VERIFICA DI COERENZA ESTERNA Rispetto al quadro delineato dal PGUAP CLASSE DI RISCHIO PREVALENTE R0 RISCHIO NULLO CLASSE PREVALENTE DI PERICOLO: NESSUNA PERICOLOSITA GEOLOGICA PGUAP RISCHIO GENERATO DALLA VARIANTE: NULLO EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO VERIFICA DI COERENZA ESTERNA Rispetto al quadro delineato dal PUP INVARIANTI La porzione di territorio oggetto di modifica urbanistica insiste sul sistema delle Invarianti del Piano urbanistico provinciale (Agricola di pregio) ma la limitata dimensione della modifica e la finalità dell opera la escludono dalla disciplina della compensazione di cui al comma 7 dell art. 38 delle NTA del PUP. RETI ECOLOGICHE TUTELE PAESISTICHE La porzione di territorio oggetto di variante non ricade in area di Tutela Ambientale La porzione di territorio oggetto di variante non ricade in aree di protezione fluviale del PUP (ambiti fluviali del PGUAP) EFFETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI NO LA VARIANTE N. 1 INTERESSA BENI DI PROPRIETA PRIVATA (NON SOGGETTI AD USO CIVICO) RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
31 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa RISULTATI DELLA RENDICONTAZIONE URBANISTICA La presente rendicontazione urbanistica ha esaminato i contenuti della Variante 2015 al PRG di Mezzocorona, i suoi obiettivi e le azioni messe in atto; la verifica condotta ha evidenziato la coerenza sostanziale del PRG con gli obiettivi, le strategie, le invarianti e le cartografie del PUP. In particolare: la variante prevista non produce effetti diretti e indiretti su siti della rete Natura 2000 ; la variante prevista non produce effetti sostanziali sul sistema delle Invarianti del PUP; la variante prevista non interferisce con edifici appartenenti alla categoria dell edilizia tradizionale di montagna; la variante prevista determina un rischio generato NULLO in rapporto al PGUAP; la variante prevista non interferisce sul dimensionamento residenziale di PRG; la variante prevista non si riferisce alla previsione di opere assoggettabili alla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA). L analisi degli impatti attesi sull ambiente ha quindi evidenziato che essi sono generalmente neutri. RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
32 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa VALUTAZIONE TECNICA DEL SERVIZIO URBANISTICA (PRAT VT 49/15 dd. 01 APRILE 2015) Conseguentemente alla attuazione della delibera di prima adozione della variante conseguente all approvazione del Piano guida relativo all area assoggettata a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei adottata dal Consiglio comunale con Deliberazione n. 02 dd. 17 marzo 2015, sono stati compiuti tutti gli adempimenti di natura amministrativa - burocratica, previsti dalle leggi vigenti. In particolare il PRG, in tutti i suoi elementi, e la deliberazione di adozione stessa, sono stati depositati per i tempi stabiliti dalla legge urbanistica provinciale a libera visione del pubblico negli uffici comunali e sul sito web del Comune, previo avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e su di un quotidiano locale. Nel periodo di deposito chiunque ha potuto prendere visione del progetto di piano e presentare eventuali osservazioni. L'art.31 della L.P. 1/2008 Pianificazione urbanistica e governo del territorio, consente infatti a qualsiasi persona, anche non direttamente interessata, di formulare osservazioni nel pubblico interesse. Contemporaneamente la Variante 2015 è stata inviata al Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio e data comunicazione alla Comunità di Valle Rotaliana-Königsberg per le valutazioni di merito. In rapporto alla prima adozione della Variante 2014 per opere pubbliche, non sono pervenute osservazioni. In data 01 aprile 2015 il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio ha espresso la Valutazione Tecnica n.2175-vt 49/15, prevista dall art.148, comma 5, della L.P.1/2008. Sotto il profilo della disciplina urbanistica non sono state rilevate controindicazioni considerate le ridotte dimensioni dell area oggetto di modifica che fanno configurare l intervento come una precisazione del perimetro del piano attuativo e le finalità, tese alla realizzazione della nuova viabilità comunale. In seconda adozione non sono state quindi apportate modifiche agli elaborati di prima adozione. RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
33 PRG di MEZZOCORONA - Variante 2015 conseguente all approvazione del piano guida relativo all area soggetta a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei Relazione illustrativa 8. DOCUMENTAZIONE FINALE DELLA VARIANTE 2015 La Variante 2015 al PRG del Comune di Mezzocorona conseguente all approvazione del Piano guida relativo all area assoggettata a piano di lottizzazione PL2 in località Cattanei, nella stesura finale predisposta per la seconda adozione da parte del Consiglio comunale, è composta dai seguenti elaborati: 1. Relazione Illustrativa di prima e seconda adozione - settembre 2014, comprensiva della descrizione della variante cartografica proposta, della verifica relativa ai beni soggetti ad uso civico, della verifica relativa al rischio generato, della rendicontazione urbanistica, dell esame della Valutazione tecnica del Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio PRAT VT 49/ dd. 01 aprile 2015 ; 2. Planimetria di Variante al PRG Tavola 06 degli elaborati di variante al Piano Guida. RELAZIONE DFI PRIMA E SECONDA ADOZIONE - MAGGIO
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