Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell Individuo e della Comunità

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Giancarlo Bossi
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2 Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell Individuo e della Comunità

3 L A.S.P.I.C. ha attivato il primo corso di Counseling in Italia come annunciato nella rivista n.10 dell 11 marzo 1984 Training News, settimanale scientifico delle Nuove Metodologie di Training e Formazione Professionale edito dalla Associazione Italiana di Psicologia Umanistica.

La legge definisce i confini delle attività regolamentate e il ruolo che potranno

5 La legge disciplina l'attività professionale di tutti gli operatori che non hanno un Albo di riferimento. Un universo complesso di milioni di professionisti. La legge definisce i confini delle attività regolamentate e il ruolo che potranno avere le associazioni oltre a collocare la nuova legge nel quadro europeo di riferimento.

6 Il compito del counselor è quello di favorire lo sviluppo e l'utilizzazione delle potenzialità del cliente, aiutandolo a superare quei problemi di personalità che gli impediscono di esprimersi pienamente e liberamente nel mondo esterno. (Rollo May)

7 Le persone hanno a disposizione un potenziale di sviluppo di cui spesso non sono consapevoli; sta a chi è affidata la crescita di questo potenziale, tenerne conto, creando delle condizioni facilitanti e non inibenti. (Virginia Satir)

8 Il counselor è una figura professionale che, attraverso proprie conoscenze e competenze, è in grado di favorire la soluzione di un disagio esistenziale e/o relazionale, favorendo lo sviluppo e l'utilizzazione delle potenzialità del cliente, sia esso un singolo individuo o un gruppo. Il counselor è il facilitatore in una relazione d'aiuto.

9 IL COUNSELING COME PROFESSIONE IL COUNSELING COME SVILUPPO PERSONALE IL COUNSELING COME METACOMPETENZA

10 Organizzazione Mondiale della Sanità (1986)

prendere decisioni gestire crisi migliorare relazioni sviluppare

11 Il Counselor è la figura professionale che aiuta a: trovare soluzioni a specifici problemi di natura non psicopatologica prendere decisioni gestire crisi migliorare relazioni sviluppare risorse promuovere e sviluppare la consapevolezza personale su temi specifici

12 Alla base delle aspirazioni umane c è un unica tensione. Quella del benessere interiore. Lo star bene totale, mentale e fisico. Tutta la nostra saggezza sembra rispondere ad una sola domanda: Come vivere nel modo migliore.

efficace con l utente, quale quello tra medico e paziente, avvocato e

13 Le abilità di counseling sono un importante supporto in qualsiasi tipo di attività professionale, soprattuto quelle che prevedono un contatto efficace con l utente, quale quello tra medico e paziente, avvocato e cliente, operatore sociale e disagio personale, insegnanti e alunni...

14 LIFE SKILLS

15 Le persone si lasciano convincere più facilmente dalle ragioni che esse stesse hanno scoperto che da quelle scaturite dalla mente degli altri

19 VALUTAZIONE INTERPRETAZIONE SOSTEGNO SOLUZIONE INDAGINE

20 Il counseling è come la commedia dell arte: non ci sono due recite che vanno allo stesso modo. Se un attore cambia il suo ruolo, tutta la vicenda e la sua conclusione saranno diverse (MillerW., Rollnick S., 1 991)

22 -Puntualità -Rispetto -Segretezza -Presenza

25 di E. Giusti e C. Montanari alla base del modello: MATRICE UMANISTICO ESISTENZIALE: l approccio centrato sulla persona (Carl Rogers, Charkuff) la terapia della Gestalt (Fritz Salomon Perls)

27 psicodinamico-psicoanalitico; sistemico- relazionale; cognitivo-comportamentale; biofunzionale corporeo

28 Nessuna singola teoria è abbastanza comprensiva della complessità del comportamento umano Nessuna teoria ha un applicazione universale a tutti i clienti Ogni teoria dà il suo contributo unico e ha il suo specifico campo di applicabilità di efficacia convalidata I clienti sono integrati, un approccio integrato include la dimensione del pensiero, del sentimento, del comportamento, pertanto un counseling deriva da una combinazione di tecniche cognitive, affettive e comportamentali

29 Fattori curativi della psicoterapia Giusti, Montanari e al. (1999) hanno individuato nel 99 i fattori curativi che, in percentuale diversa, influenzano gli esiti della psicoterapia, riadattando le ipotesi di Lambert del 92: al 40% i fattori soggettivi dell utente al 30% i fattori relazionali al 15% incidono gli effetti placebo al 15% troviamo i fattori specifici tecnici

30 di E. Giusti e C. Montanari contraddistingue l identità scientifica e di ricerca dell ASPIC trae le sue origini dalla fenomenologia e della psicologia umanistica l approccio accomuna elementi di Gestalt, psicodinamici, di Analisi Transazionale, cognitivocomportamentale, di terapia centrata sul cliente, appartenenti all approccio biofunzionale corporeo o provenienti dal modello sistemico;

31 di Edoardo Giusti e Claudia Montanari propone 4 tappe evolutive in un percorso di counseling rifacendosi al ciclo gestaltico della consapevolezza

33 è la fase della prima conoscenza, dell esplorazione dei contenuti in vista della definizione degli obiettivi e della formulazione di un contatto e di un piano di intervento;

34 si consolidano il legame e la fiducia fra cliente e counselor ed emergono molte tematiche da elaborare nella fase successiva;

35 avvengono il cambiamento e la crescita personale attraverso l elaborazione di vissuti emersi e la sperimentazione diretta di nuove modalità espressive e comportamentali

36 il cliente interiorizza la figura del counselor così da poter fare a meno di lui in futuro; emergono le tematiche relative alla separazione.

37 (Prochaska J., Di Clemente C., 1980)

38 - nessuna intenzione di cambiare - non consapevolezza della propria condizione patologica o a rischio -altri vedono il problema, la persona lo ignora o lo minimizza -meccanismi di negazione e proiezione maggiormente presenti obiettivo del counseling: costruire la motivazione

39 - si comincia a considerare la necessità di cambiare - percezione degli aspetti positivi del comportamento e, contemporaneamente, delle sue conseguenze negative -meccanismi di ambivalenza obiettivo del counseling: costruire la motivazione

- si raggiunge la decisione di cambiare - la consapevolezza degli aspetti negativi domina - ambivalenza attenuata - apertura verso suggerimenti, fondamentale anche qui il

40 - si raggiunge la decisione di cambiare - la consapevolezza degli aspetti negativi domina - ambivalenza attenuata - apertura verso suggerimenti, fondamentale anche qui il counseling -stadio di minore durata rispetto ai precedenti, ma si può tornare indietro o andare avanti obiettivo del counseling:definizione degli obiettivi e delle strategie

41 -Interruzione del comportamento problematico - Adozione del nuovo comportamento - Incorporazione del comportamento nello stile di vita

42 - uscita definitiva dal problema - rischio di ricaduta, fenomeno fisiologico nel processo di cambiamento comportamentale - tanto più si colpevolizza la ricaduta tanto più difficile è ricominciare il ciclo

43 (Prochaska J., Di Clemente C., 1980)

44 Se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore per venirle in aiuto non è quello di dirle cosa fare, quanto piuttosto quello di aiutarla a comprendere la sua situazione e a gestire il problema prendendo da sola e pienamente le responsabilità delle scelte individuali

45 Dott. Claudio Boccia counselor

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www.aspicpuglia.it Segreteria tel: 080 8965750 Email: segreteria@aspicpuglia.it Presidenza tel: 350 5009520 Email: aspicbari@gmail.com Il Counseling Pluralistico Integrato a cura di Daniela Zizzi. Associazione