LICEO STATALE M. L KING Favara

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Cosimo Romani
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1 LICEO STATALE M. L KING Favara PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA DI SCIENZE UMANE CLASSI I e II del LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e della tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio del biennio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - avere acquisito le conoscenze dei principali campi d indagine delle scienze umane mediante apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica e psicologica; - avere raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; - saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo; - saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; - possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. Obiettivi specifici di apprendimento e competenze relative alla psicologia La psicologia come disciplina scientifica Il funzionamento della mente, sia nelle caratteristiche di base, sia nelle dimensioni evolutive e sociali Differenza tra la psicologia scientifica, con le sue esigenze di verificabilità empirica e sistematicità teorica, e quella del senso comune. In particolare: Concetti e teorie relative all apprendimento ( comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, stili di pensiero e apprendimento,motivazione e apprendimento ) Il metodo di studio, sia dal punto di vista teorico ( meta cognizione: strategie di studio immagine e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di sé e metodo di studio, emozioni e metodo di studio, ambienti di apprendimento e e metodo di studio) sia da quello dell esperienza dello studente. La relazione educativa dal punto di vista teorico (almeno le teorie di derivazione psicoanalitica, umanistica e sistemica), con gli aspetti correlati ( comunicazione verbale e non verbale, ruoli e funzioni di insegnanti e allievi, emozioni e sentimenti e relazione educativa, immagini reciproche, contesti educativi e relazione insegnante-allievo). 1

2 CONTENUTI PRIMO ANNO Modulo 1 Dall anima al computer U.D.1 La psicologia e la sua storia. U.D.2 La psicologia oggi Modulo 2 La mente U.D.1 La percezione U.D.2 Il linguaggio U.D.3 Pensiero e intelligenza Modulo 3. metodo di studio U.D.1 A ciascuno il suo metodo U.D.2 Gli stili cognitivi CONTENUTI SECONDO ANNO Modulo 1. Il lato socio-affettivo dell apprendere U.D.1 L apprendimento U.D.2: motivazioni e attribuzioni U.D.3 Il territorio dell inconscio Modulo di recupero e /o approfondimento Modulo 2: Le relazioni U.D.1 Noi e gli altri U.D.2 Stereotipi e pregiudizi U.D.3 Le molte facce della comunicazione Modulo 3 Il metodo di studio U.D.1 Conoscere il proprio stile cognitivo U.D.2 Come organizzare meglio lo studio U.D.3 Importanza e difficoltà della meta cognizione 2

3 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PER LA PEDAGOGIA 1.L evento educativo tra età antica e medioevo: luoghi e relazioni attraverso cui è costituito. In particolare : La civiltà della scrittura e l educazione nel mondo antico ( Egitto, Grecia, Isdraele ) La paideia greco-ellenistica L umanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione dell oratore L educazione cristiana dei primi secoli L educazione e la vita monastica L educazione aristocratica e cavalleresca 2.Analisi di documenti, testimonianze e opere coeve, in particolare i poemi omerici e la Bibbia, Platone, Isocrate, Aristotele,Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino, Benedetto da Norcia CONTENUTI PRIMO ANNO Modulo 1. L educazione U.D.1 Cosa significa educare U.D.2 L educazione in famiglia U.D.3 L educazione a scuola MODULO 2 La cultura della mezzaluna fertile U.D.1 I caratteri comuni : educazione, politica e religiosità U.D.2 I caratteri tipici : Egitto, Mesopotamia, Isdraele MODULO 3 L educazione nel mondo antico U.D.1 L educazione nella Grecia arcaica U.D.2 L educazione nella polis : Sparta e Atene MODULO 4 I Sofisti e Socrate U.D.1 La sofistica: Protagora e Gorgia U.D.2 Socrate 3

4 Contenuti secondo anno MODULO 1. L educazione greca U.D.1 Dalla crisi della polis alla polis ideale: Platone U.D.2 La scoperta dell individuo: Aristotele MODULO 2. Dall ellenismo alla pedagogia romana U.D.1 Isocrate e l educazione in età ellenistica U.D.2 Roma e l educazione arcaica U.D.3 La formazione del perfetto oratore MODULO 3 L educazione in età medievale U.D.1. Ebraismo e Cristianesimo U.D.2 Sant Agostino U.D.2 Le scuole monastiche METODOLOGIE I criteri metodologici dovranno tenere conto dei contenuti della disciplina, promuovendo perciò sia le lezioni espositive, sia l esemplificazione delle tematiche attraverso l uso di filmati, disegni, cartelloni riepilogativi e supporti didatticomultimediali, sia il lavoro di ricerca individuale e di gruppo, che coinvolga in modo attivo gli studenti, in piccole sequenze di esperienze e ricerche, attraverso questionari e mini inchieste, che consentano loro di impadronirsi di rudimenti metodologici e approfondire l assimilazione dei concetti centrali delle tematiche prese in esame.agostino STRUMENTI L utilizzazione di riviste specializzate, di ricerche già effettuate, di giornali, di storie di vita, dei vissuti personali e la socializzazione delle esperienze consentiranno di migliorare e motivare l apprendimento. Il libro di testo costituirà il punto di riferimento del docente, il quale si servirà anche di quanto dispone la biblioteca di istituto e di tutti gli altri sussidi didattici, già precedentemente elencati. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica verrà effettuata alla fine di ogni modulo attraverso i questionari guida o le nuove prove strutturate, i confronti quotidiani, la produzione delle ricerche e le verifiche orali. Alla fine di ogni modulo saranno previsti moduli di recupero e / o di approfondimento. Si valuterà, pertanto, alla luce di tutti i dati acquisiti in rapporto alle capacità dimostrate dagli alunni, nonché in rapporto all impegno, alla partecipazione al dialogo educativo e alla motivazione allo studio. 4

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