Cellula vista come un circuito resistenzacondensatore

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cellula vista come un circuito resistenzacondensatore"

Transcript

1 Segnali elettrici

2 Cellula vista come un circuito resistenzacondensatore La membrana si comporta come un circuito costituito da un condensatore e una resistenza in parallelo. Iniettando un impulso di corrente nella cellula, la corrente caricherà il condensatore creando una differenza di potenziale che consentirà il passaggio di corrente resistiva

3 In questo modello si possono osservare la vie permeative separate (R=resistenza o capacità di permeazione) e in serie le batterie che rappresentano i potenziali di equilibrio di ogni singolo ione.

4 Registrazioni intracellulari (1950) Utilizzano un elettrodo di vetro (micropipetta) delle dimensioni di circa m ad una delle estremità riempito di soluzione salina (KCl 3M) in cui è immerso il filo conduttore connesso all oscilloscopio. L elettrodo è inserito attraverso la membrana citoplasmatica. Elettrodi difficili da preparare. Unica configurazione sperimentale possibile all epoca.

5 Nell esperimento di current-clamp (blocco della corrente), l elettrodo intracellulare e i inietta nella cellula una corrente ad ampiezza costante, stabilita dallo sperimentatore, che si dividerà in una parte capacitiva ed una resistiva provocando una variazione del potenziale di membrana (se resistenza e capacità rimangono costanti) con andamento esponenziale, registrato dall elettrodo ev.

6

7 Potenziale d azione Risposta tutto o nulla Lo stimolo soglia deve fornire una quantità minima di carica alla membrana. Questa quantità minima può essere ottenuta aumentando l ampiezza della corrente stimolante o la sua durata

8 Curva intensità-durata La quantità di cariche che fluisce nel tempo è la grandezza espressa dalla curva intensità-durata. Se uno stimolo è intenso depolarizza, uno meno intenso deve essere applicato per un tempo più lungo affinché fluisca lo stesso n di cariche. L intensità minima di uno stimolo in grado di generare un p.d.a. è detta reobase. Il tempo di applicazione di uno stimolo che abbia intensità doppia alla reobase, sufficiente a provocare un p.d.a., è detto cronassia.

9

10

11 Lo stimolo soglia deve fornire una quantità minima di carica alla membrana che si puo ottenere sia aumentando l ampiezza della corrente stimolante, sia la durata dello stimolo, essendo la carica il prodotto tra la l intensità e la durata

12 accomodazione Inattivazione dei canali del sodio La stimolazione con impulsi sottosoglia comporta una diminuzione dell eccitabilità del neurone: si osserva un innalzamento del potenziale di soglia. È un fenomeno tempo dipendente Il livello soglia non è una costante assoluta, ma può cambiare con le condizioni di stimolazione Nella figura le rette a,b, c, d sono stimolazioni costanti a rampa in cui l intensità della corrente cresce lentamente nel tempo. In a, b, c il livello di corrente soglia per l innesco del potenziale d azione aumenta con la diminuzione della pendenza della rampa. In d l intensità di corrente è bassa e il tempo cosi lento che il potenziale d azione non parte.

13

14 I canali per il Na + sono normalmente chiusi (a) e si aprono (b) sempre per un tempo breve, meno di 1 msec (c). Se la depolarizzazione permane, una porzione globulare della proteinacanale oscilla verso l'alto e chiude il poro, che allora si dice essere inattivato (d). Quando la membrana si ripolarizza, il poro si chiude e la porzione globulare si sposta, tornando alla porzione iniziale. Il canale, chiuso, torna così ad essere attivo (e).

15 Periodi refrattari:assoluto e relativo Il doppio cancello dei canali per il Na + ha un ruolo fondamentale nei fenomeni di refrattarietà. I potenziali d azione non possono sovrapporsi a causa dei (o grazie ai) periodi refrattari. Nel periodo refrattario assoluto un nuovo potenziale d azione non può partire a causa del fatto che i canali del Na + non sono tornati alla conformazione di partenza. Nelperiodo refrattario relativo un potenziale d azione può essere generato solo da uno stimolo molto intenso.

16

17 Il potenziale d azione: livello soglia tutto o nulla inattivazione da voltaggio refrattarietà accomodazione

18

19

20 Direzione di un impulso

21

22 Diametro dell assone e resistenza della membrana: il loro effetto sulla conduzione Più ampio è il diametro dell assone e più veloce sarà la conduzione. Più resistente è la membrana e più veloce sarà la conduzione. Per questo le cellule nervose hanno sviluppato la guaina mielinica.

23 Resistenze La velocità della conduzione dipende dalle proprietà elettriche del citoplasma e della membrana: più grande è il diametro della fibra > è la velocità di conduzione, in quanto la resistenza del citoplasma si riduce all aumentare del diametro (R m /R in aumenta). Maggiore è la resistenza della membrana plasmatica (Rm), maggiore è la velocità di conduzione. R m I R in Di norma i fasci nervosi destinati ai muscoli scheletrici sono composti da fibre di calibro diverso, ciò comporta una diversa sequenza di contrazione per stimoli soglia: prima le fibre muscolari innervate da fasci maggiori, poi le fibre innervate da fasci minori.

24 Costante di spazio per fibre mieliniche e amieliniche L ampiezza del potenziale nelle membrane non mielinizzate, decresce esponenzialmente con l aumentare della distanza dal punto di applicazione della corrente. La distanza a cui il potenziale raggiunge 1/e (37%) del valore max è definita costante di lunghezza o di spazio ( ) Nelle fibre mieliniche la velocità di conduzione cresce proporzionalmente al crescere del diamentro dell assone. Non esistono fibre mieliniche con diamentro inferiore ad 1 µ.

25 Classifcazione delle fibre dei nervi spinali di mammifero: Diametro µ Velocità m/s Tipo e funzione Mieliniche. Fibre afferenti propriocettive ed efferenti motrici Mieliniche. Fibre afferenti sensibilità tattile, termica, fine, dolore puntorio Amieliniche. Fibre afferenti dolore profondo (articolare e viscerale), sensibilità termica. Fibre efferenti vegetative La mielinizzazione delle fibre del sistema nervoso periferico è dovuta alle cellule di Schwann, cellule di tipo gliale.

26

27

28

29

30

31

32 I potenziali graduati I potenziali graduati si registrano nei dendriti e nel soma e diminuiscono di intensità allontanandosi dal punto di origine. Vengono chiamati graduati perché la loro ampiezza è proporzionale all intensità del segnale. I potenziali possono essere depolarizzanti o iperpolarizzanti.

33

34

35 li neurone rappresenta l unità funzionale del sistema nervoso. La forma delle cellule nervose è peculiare ed è costituita da un corpo cellulare (o soma) e da molte appendici che si dividono in dendriti e assoni. Da un punto di vista funzionale i neuroni possono classificarsi in: 1 - neuroni afferenti o sensitivi 2 - interneuroni 3 - neuroni efferenti

36 Intensità dello stimolo: il ruolo della frequenza

37 Tecnica del patch-clamp 2 m La tecnica del patch clamp consente di isolare il contributo elettrico di poche centinaia di canali presenti nel lembo di membrana plasmatica a contatto con la pipetta (patch)

38

Propagazione elettrotonica

Propagazione elettrotonica Un potenziale sotto soglia nato in un punto diminuisce di ampiezza man mano che è condotto lungo l assone o i dendriti di un neurone (conduzione elettrotonica). La resistenza di membrana (r m ) e dell

Dettagli

Confronto della voltaggio-dipendenza di g K e g Na

Confronto della voltaggio-dipendenza di g K e g Na Confronto della voltaggio-dipendenza di g K e g Na 1.0 0.8 ttanza g Condut 0.6 0.4 0.2 0.0-60 -40-20 0 20 40 60 V m (mv) Il potenziale d azione E la risposta ad uno stimolo depolarizzante che possono dare

Dettagli

L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo che

L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo che L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo che risultano dall apertura o chiusura di canali ionici. I

Dettagli

Equazione di Nerst. Equazione di Goldman

Equazione di Nerst. Equazione di Goldman Equazione di Nerst Equazione di Goldman 1 PROPRIETA PASSIVE DEI NEURONI I NEURONI posseggono proprietà passive importanti: Resistenza della membrana a riposo Capacità della membrana Resistenza assiale

Dettagli

Equazione di Nerst. Equazione di Goldman

Equazione di Nerst. Equazione di Goldman Equazione di Nerst Equazione di Goldman 1 PROPRIETA PASSIVE DEI NEURONI I NEURONI posseggono proprietà passive importanti: Resistenza della membrana a riposo Capacità della membrana Resistenza assiale

Dettagli

Propagazione del potenziale d azione

Propagazione del potenziale d azione Propagazione del potenziale d azione Una volta generato, il potenziale d azione si propaga senza decremento lungo l assone, partendo dal monticolo assonico e giungendo al terminale assonico. Un potenziale

Dettagli

POTENZIALE D AZIONE FGE AA

POTENZIALE D AZIONE FGE AA POTENZIALE D AZIONE FGE AA.2016-17 OBIETTIVI ORGANIZZAZIONE GENERALE SN POTENZIALE DI AZIONE: DESCRIZIONE DELLE FASI E DETERMINANTI FISICO-CHIMICI ANDAMENTO DELLE CONDUTTANZE DEL SODIO E DEL POTASSIO NEL

Dettagli

Cos è l eccitabilità della membrana?

Cos è l eccitabilità della membrana? Potenziale d Azione Cos è l eccitabilità della membrana? Modificazione transitoria delle proprietà della membrana (permeabilità ionica e potenziale transmembrana) in seguito all azione di uno stimolo.

Dettagli

Il potenziale di membrana

Il potenziale di membrana Il potenziale di membrana Nel citoplasma della cellula, così come nel liquido extracellulare sono disciolti diversi tipi di ioni. La loro concentrazione non è però uguale dai due lati della membrana citoplasmatica

Dettagli

otenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione

otenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione I segnali elettrici che si generano nei neuroni: potenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici.

Dettagli

LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA

LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA 1 I tempi di risposta delle cellule sono determinati dai valori di R e C: τ = RC = costante di tempo della membrana τ = RC = 1 (kω x cm 2 )

Dettagli

POTENZIALE D AZIONE FGE AA

POTENZIALE D AZIONE FGE AA POTENZIALE D AZIONE FGE AA.2015-16 Neurone Soma Nucleo Assone Terminazioni sinaptiche Dendriti Guaina mielinica Neurone Sezione istologica Neurone 1 Il neurone 1 comunica con il neurone 2 come mostrato

Dettagli

Potenziali graduati (elettrotonici) Potenziale d azione (pda)

Potenziali graduati (elettrotonici) Potenziale d azione (pda) L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici. I segnali

Dettagli

Taglietti e Casella, Elementi di Fisiologia e Biofisica della cellula, Goliardica Pavese

Taglietti e Casella, Elementi di Fisiologia e Biofisica della cellula, Goliardica Pavese Taglietti e Casella, Elementi di Fisiologia e Biofisica della cellula, Goliardica Pavese Due neuroni siti in diverse regioni del SNC con morfologia simile, possono rispondere allo stesso input sinaptico

Dettagli

Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro

Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro permeabilità ai vari ioni. Ci sono però alcune cellule, dette

Dettagli

Durata P. A. [ms] propriocettive muscolari A(β) Tatto, cinestesia,

Durata P. A. [ms] propriocettive muscolari A(β) Tatto, cinestesia, TIPI DI FIBRE NERVOSE NEI MAMMIFERI Durata P. A.: durata del potenziale d azione; periodo R. A.: periodo refrattario assoluto; nrd: nervi delle radici dorsali; ns: nervi simpatici Fibra Diametro Velocità

Dettagli

Propagazione di un segnale elettrico lungo una fibra nervosa LA TEORIA DEL CAVO

Propagazione di un segnale elettrico lungo una fibra nervosa LA TEORIA DEL CAVO Propagazione di un segnale elettrico lungo una fibra nervosa LA TEORIA DEL CAVO Modello: La fibra nervosa è assimilabile ad un conduttore centrale (assoplasma) separato da un conduttore esterno (fluido

Dettagli

La fibra nervosa. è la somma dell assone + i suoi rivestimenti gliali

La fibra nervosa. è la somma dell assone + i suoi rivestimenti gliali La fibra nervosa è la somma dell assone + i suoi rivestimenti gliali componenti del neurone: la fibra nervosa dendrite corpo cellulare (soma, pirenoforo) arborizzazione terminale Assone + guaina gliale:

Dettagli

Comunicazione tra cellule

Comunicazione tra cellule Comunicazione tra cellule I segnali-messaggi possono essere: elettrici o chimici Il messaggio deve avere le seguenti caratteristiche: 1. Contenere informazione 2. Essere indirizzato 3. Essere trasmesso

Dettagli

POTENZIALE DI EQUILIBRIO DEL K + la differenza di potenziale ai due lati della membrana utile alla formazione dell equilibrio elettrochimico del K +

POTENZIALE DI EQUILIBRIO DEL K + la differenza di potenziale ai due lati della membrana utile alla formazione dell equilibrio elettrochimico del K + POTENZIALE DI EQUILIBRIO DEL K + la differenza di potenziale ai due lati della membrana utile alla formazione dell equilibrio elettrochimico del K + P - K + P - P - P - P - P - Na + Cl - -80 mv Voltometro

Dettagli

SISTEMA NERVOSO SOMATICO

SISTEMA NERVOSO SOMATICO SISTEMA NERVOSO SOMATICO PARTE PRIMA FGE aa.2015-16 Sistema interagente con l ambiente Sistema interagente con l ambiente Alterano lo stato del sistema Sistema interagente con l ambiente Alterano lo stato

Dettagli

IL SISTEMA NERVOSO. Centrale (Unità di elaborazione e controllo) Trasmissivo (Cablaggio) SISTEMA NERVOSO. Sensoriale (dall'esterno)

IL SISTEMA NERVOSO. Centrale (Unità di elaborazione e controllo) Trasmissivo (Cablaggio) SISTEMA NERVOSO. Sensoriale (dall'esterno) IL SISTEMA NERVOSO Centrale (Unità di elaborazione e controllo) Trasmissivo (Cablaggio) SISTEMA NERVOSO Periferico Afferente (dalla periferia verso l'unità centrale) Sensoriale (dall'esterno) Autonomo

Dettagli

La trasmissione dell Impulso Nervoso

La trasmissione dell Impulso Nervoso La trasmissione dell Impulso Nervoso Il Neurone Neuroni: cellule specializzate per la trasmissione degli impulsi. Dendriti prolungamenti riccamente ramificati e un lungo Assone fibroso. La parte terminale

Dettagli

Prima di fare questo esaminiamo le caratteristiche strutturali e funzionali dei due tipi cellulari che compongono il sistema nervoso: i neuroni e le

Prima di fare questo esaminiamo le caratteristiche strutturali e funzionali dei due tipi cellulari che compongono il sistema nervoso: i neuroni e le Prima di fare questo esaminiamo le caratteristiche strutturali e funzionali dei due tipi cellulari che compongono il sistema nervoso: i neuroni e le cellule gliali. 1 Il neurone è l unità funzionale del

Dettagli

Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.

Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2. Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.3log [K]i / [K]o Registrazione del potenziale di membrana Potenziale di

Dettagli

Potenziali graduati e potenziali d azione

Potenziali graduati e potenziali d azione Potenziali graduati e potenziali d azione Le cellule nervose comunicano attraverso due tipi di segnali elettrici rappresentati da variazioni del potenziale di membrana che a loro volta sono determinate

Dettagli

APPLICAZIONI. studio delle proprietà elettriche delle cellule eccitabili. neuroni, muscolo striato e cardiaco

APPLICAZIONI. studio delle proprietà elettriche delle cellule eccitabili. neuroni, muscolo striato e cardiaco Elettrofisiologia APPLICAZIONI studio delle proprietà elettriche delle cellule eccitabili neuroni, muscolo striato e cardiaco POTENZIALE DI MEMBRANA tutte le cellule hanno un potenziale di membrana il

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Genetica, DNA e corpo umano 2 Capitolo C9 Il sistema nervoso 3 Il sistema nervoso (SN) Il SN opera secondo un preciso

Dettagli

Membrane Biologiche. Caratteristiche delle membrane biologiche

Membrane Biologiche. Caratteristiche delle membrane biologiche Membrane Biologiche Caratteristiche delle membrane biologiche 1. Le membrane sono strutture a foglio che formano setti di separazione tra compartimenti con composizione diversa tra loro. 2. Sono costituite

Dettagli

POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO. Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI

POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO. Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI La membrana plasmatica delle cellule è POLARIZZATA (esiste una differenza nella

Dettagli

Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata.

Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata. Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata. Costante e stabile Negativa all interno Peculiare di ogni tipo di cellula Il Potenziale di

Dettagli

Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari

Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Corso di laurea BIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Corso di laurea BIOTECNOLOGIE Fisiologia cellulare e Laboratorio

Dettagli

Tessuto muscolare cardiaco

Tessuto muscolare cardiaco Tessuto muscolare cardiaco Le cellule muscolari cardiache sono ramificate, possiedono un unico nucleo e sono unite tra loro da giunzioni specializzate dette dischi intercalari in corrispondenza dei quali

Dettagli

Scaricato da 1

Scaricato da  1 POTENZIALI GRADUATI Sono depolarizzazioni o iperpolarizzazioni che si verificano nei dendriti, nel soma o, meno di frequente, vicino al terminale assonale. Sono definiti graduati perché la loro ampiezza

Dettagli

Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali

Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore Ach Le sinapsi centrali utilizzano

Dettagli

Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro

Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro permeabilità ai vari ioni. Ci sono però alcune cellule, dette

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I. Potenziale d azione

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I. Potenziale d azione Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Potenziale d azione Informazioni sensoriali somatiche (pelle, muscoli, articolazioni Informazioni dagli organi di senso (visione,

Dettagli

LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA

LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA 1 I tempi di risposta delle cellule sono determinati dai valori di R e C: = RC = costante di tempo della membrana = RC = 1 (k x cm 2 ) x 1 (

Dettagli

Fenomeni elettrici che interessano la cellula

Fenomeni elettrici che interessano la cellula Fenomeni elettrici che interessano la cellula In quasi tutte le cellule dell organism o si generano potenziali elettrici a livello della m em brana cellulare Alcune cellule, come quelle nervose e muscolari

Dettagli

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu. C - Il corpo umano

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu. C - Il corpo umano David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia.blu C - Il corpo umano 1 Il sistema nervoso 2 Il sistema nervoso (SN) Il SN coordina le attività delle diverse

Dettagli

3. Fisiologia Cellulare Potenziale transmembranario, potenziale d azione

3. Fisiologia Cellulare Potenziale transmembranario, potenziale d azione 3. Fisiologia Cellulare Potenziale transmembranario, potenziale d azione Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Genesi e mantenimento

Dettagli

proprietà funzionali dei neuroni

proprietà funzionali dei neuroni Fenomeni responsabili della nascita e propagazione dell informazione nervosa Le funzioni del sistema nervoso si fondano sulle proprietà funzionali dei neuroni. L attività specifica dei neuroni consiste

Dettagli

TESSUTO NERVOSO: neuroni e cellule della Glia

TESSUTO NERVOSO: neuroni e cellule della Glia TESSUTO NERVOSO: neuroni e cellule della Glia TESSUTO NERVOSO CELLULE NERVOSE cellule funzionali del sistema nervoso CELLULE GLIALI FZ: sostegno/trofica/isol elettrico /di rivestimento /mant ambiente extracells/difesa

Dettagli

CELLULA E MEMBRANA CELLULARE

CELLULA E MEMBRANA CELLULARE CELLULA E MEMBRANA CELLULARE LA CELLULA Le membrane cellulari separano la regione intracellulare da quella extracellulare 15 µm 1 La membrana cellulare Funzioni 1) ISOLAMENTO FISICO 2) REGOLAZIONE DEGLI

Dettagli

Potenziale d azione

Potenziale d azione Potenziale d azione Informazioni sensoriali somatiche (pelle, muscoli, articolazioni Informazioni dagli organi di senso (visione, udito, equilibrio, olfatto, gusto Informazioni viscerali (pienezza gastrica,

Dettagli

Richiami di Fisiologia Cellulare

Richiami di Fisiologia Cellulare Richiami di Fisiologia Cellulare Alcuni dati fondamentali In tutte le cellule 1) vi è una membrana, di natura lipidica, che separa l ambiente interno da quello esterno; nella o sulla membrana sono abbondanti

Dettagli

La muscolatura striata è di due tipi:

La muscolatura striata è di due tipi: Tessuto muscolare La possibilità di compiere movimenti, di mantenere la stazione eretta, di spostare fluidi o solidi, è affidata alla capacità contrattile della cellula muscolare Le proprietà fondamentali

Dettagli

I segnali elettrici generati nei neuroni sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici:

I segnali elettrici generati nei neuroni sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici: I segnali elettrici generati nei neuroni sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici: Potenziali graduati (risposte passive): modulabili in ampiezza,

Dettagli

Corso integrato di scienze morfofunzionali. Fisiologia. Mariarosaria Santillo

Corso integrato di scienze morfofunzionali. Fisiologia. Mariarosaria Santillo Corso integrato di scienze morfofunzionali Fisiologia Mariarosaria Santillo mariarosaria.santillo@unina.it Libro di testo Fisiologia Umana - Fondamenti di AA Edi-ermes, 2018 Altri testi consigliati Scotto

Dettagli

Relazione ohmica tra voltaggio e corrente

Relazione ohmica tra voltaggio e corrente Relazione ohmica tra voltaggio e corrente 6 5 Potenziale soglia Corrente (na) 4 3 2 1 Le membrane neuronali rispondono in modo passivo all iper-polarizzazione e alla depolarizzazione (sotto soglia), non

Dettagli

Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria)

Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria) Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria) Modalità sensoriale Intensità sensoriale Durata Localizzazione Modalità sensoriale Il sistema sensitivo trasmette ed integra informazioni

Dettagli

Anestetici locali. "Sine nervo nulla pars animalis motum voluntarium vel sensum habet". (Galeno)

Anestetici locali. Sine nervo nulla pars animalis motum voluntarium vel sensum habet. (Galeno) Anestetici locali "Sine nervo nulla pars animalis motum voluntarium vel sensum habet". (Galeno) Trasmissione dell impulso nervoso Riposo canale chiuso Stimolo il canale si apre entra il sodio Depolarizzazione

Dettagli

Stimolazione artificiale del cuore

Stimolazione artificiale del cuore Stimolazione artificiale del cuore Il ciclo del cuore: Impulso elettrico di stimolazione da parte di un gruppo di fibre nervose il nodo sinoatriale, Stimolatori artificiali Pacemaker impiantati chirurgicamente

Dettagli

Corso di Fisica Medica 1

Corso di Fisica Medica 1 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Conduzione nervosa 30/3/2006 Terminazioni pre-sinaptiche Mitocondri Sintesi dei neuro trasmettitori (NT) Attività enzimatica Trasporto

Dettagli

Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre. Arterie polmonari destre) Vena cava inferiore) Ventricolo destro

Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre. Arterie polmonari destre) Vena cava inferiore) Ventricolo destro Fisiologia cardiaca Arterie polmonari destre) Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre Atrio destro Vene polmonari sinistre Valvola bicuspide (mitrale) Valvola

Dettagli

POTENZIALE DI MEMBRANA FGE AA

POTENZIALE DI MEMBRANA FGE AA POTENZIALE DI MEMBRANA FGE AA.2016-17 OBIETTIVI GENESI E MANTENIMENTO DEL POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO POTENZIALE DI EQUILIBRIO ED EQUAZIONE DI NERNST EQUAZIONE DI GOLDMAN E PMR DEL NEURONE CANALI IONICI

Dettagli

Il midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre

Il midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre MIDOLLO SPINALE Il midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre, separate fra di loro da dischi intervertebrali. La colonna vertebrale

Dettagli

SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani

SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani ! SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni:! riceve stimoli ed elabora

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Prof.ssa S. Di Giulio

SISTEMA NERVOSO. Prof.ssa S. Di Giulio Prof.ssa S. Di Giulio Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni: riceve stimoli ed elabora risposte; memorizza informazioni; elabora ragionamenti. Il

Dettagli

ANESTETICI LOCALI, CANALI IONICI E BLOCCO DELLA CONDUZIONE NERVOSA

ANESTETICI LOCALI, CANALI IONICI E BLOCCO DELLA CONDUZIONE NERVOSA ANESTETICI LOCALI, CANALI IONICI E BLOCCO DELLA CONDUZIONE NERVOSA ANESTETICI LOCALI IL DOLORE: UN ESPERIENZA INTOLLERABILE EVOLUZIONE DEGLI ANESTETICI LOCALI 1884 1905 Novocaina 1948 Xylocaina 1957 1976

Dettagli

SISTEMI SENSORIALI. Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA)

SISTEMI SENSORIALI. Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA) SISTEMI SENSORIALI Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA) Identificano 4 caratteristiche dello stimolo: 1) MODALITA' : 2) INTENSITA' 3)

Dettagli

Sistemi Nervoso e Endocrino coordinano e integrano le funzioni di tutti i sistemi del corpo al fine di mantenere l OMEOSTASI

Sistemi Nervoso e Endocrino coordinano e integrano le funzioni di tutti i sistemi del corpo al fine di mantenere l OMEOSTASI Sistemi Nervoso e Endocrino coordinano e integrano le funzioni di tutti i sistemi del corpo al fine di mantenere l OMEOSTASI Encefalo CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) Nervi Midollo spinale

Dettagli

Principali funzioni del sistema nervoso

Principali funzioni del sistema nervoso Principali funzioni del sistema nervoso Il Sistema nervoso è suddiviso in due sezioni: - Sistema Nervoso Centrale (SNC), che comprende cervello e midollo spinale. - Sistema Nervoso Periferico, costituito

Dettagli

SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO)

SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO) IL SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO) MIDOLLO SPINALE VOLONTARIO: NERVI

Dettagli

Potenziale di membrana

Potenziale di membrana Potenziale di membrana Il potenziale di membrana può essere misurato introducendo nella cellula un microelettrodo costituito da una sottile pipetta di vetro riempita con una soluzione di elevata conduttività

Dettagli

Sistema Nervoso. variazioni del potenziale di membrana: P elettrotonici e P D azione D

Sistema Nervoso. variazioni del potenziale di membrana: P elettrotonici e P D azione D Sistema Nervoso Comunicazione elettrica e chimica variazioni del potenziale di membrana: P elettrotonici e P D azione D Stimolo recettori sensoriali----(neuroni)---cellule ---cellule effettrice Il sistema

Dettagli

Il Sistema Nervoso. Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni:

Il Sistema Nervoso. Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni: Il Sistema Nervoso Il Sistema Nervoso Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni: riceve stimoli ed elabora risposte; memorizza informazioni; elabora

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 12 Il sistema nervoso e gli organi di senso 3 1. La struttura e le funzioni del sistema nervoso /1 Il sistema nervoso è composto da

Dettagli

Attività elettrica dei neuroni. Neuroni piramidali del SNC che stanno crescendo su una matrice di glia/fibroblasti

Attività elettrica dei neuroni. Neuroni piramidali del SNC che stanno crescendo su una matrice di glia/fibroblasti Attività elettrica dei neuroni Neuroni piramidali del SNC che stanno crescendo su una matrice di glia/fibroblasti Un esperimento in current-clamp Si inietta una corrente I di intensità nota nella cellula

Dettagli

V = 130 mv R = Ω = = A I = V R. Trascuriamo il canale del Cl - Voltaggio totale V. Resistenza totale R

V = 130 mv R = Ω = = A I = V R. Trascuriamo il canale del Cl - Voltaggio totale V. Resistenza totale R LA MEMBRANA I canali passivi trans-membranici selettivi per ciascuna specie di ione possono essere schematizzati come una combinazione di resistenze e batterie Trascuriamo il canale del Cl - V = 130 mv

Dettagli

Il neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi.

Il neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi. Il neurone I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi. Trasmissione sinaptica Ingresso: segnali sinaptici Integrazione: segnali

Dettagli

L elettromiografia viene classicamente definita come la disciplina. che studia la funzione muscolare attraverso l analisi dell attività

L elettromiografia viene classicamente definita come la disciplina. che studia la funzione muscolare attraverso l analisi dell attività L elettromiografia viene classicamente definita come la disciplina che studia la funzione muscolare attraverso l analisi dell attività mioelettrica correlata alla contrazione. La definizione moderna più

Dettagli

Action Potential of a Myocardial Cell

Action Potential of a Myocardial Cell aritmie cardiache Myocardium Muscle Action Potential Action Potential of a Myocardial Cell +25 Overshoot +10 mv 0-25 1 Corresponding ECG Overlay 2-50 0-75 Resting Potential - 90 mv -100 ARP RRP SNP

Dettagli

L eccitabilità cellulare

L eccitabilità cellulare L eccitabilità cellulare La membrana citoplasmatica e il modello a mosaico fluido Funzioni della membrana plasmatica: Colesterolo 1 separazione dei liquidi intra/extracellulari 2 regolazione scambi con

Dettagli

Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali

Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore solo Ach. Le sinapsi centrali utilizzano

Dettagli

Il Sistema Nervoso. FUNZIONI organizza, coordina, integra funzioni fisiologiche percepisce stimoli, elabora, risponde (ex: movimento) memorizza

Il Sistema Nervoso. FUNZIONI organizza, coordina, integra funzioni fisiologiche percepisce stimoli, elabora, risponde (ex: movimento) memorizza Il Sistema Nervoso FUNZIONI organizza, coordina, integra funzioni fisiologiche percepisce stimoli, elabora, risponde (ex: movimento) memorizza Il sistema nervoso è organizzato anatomicamente in: sistema

Dettagli

I recettori sensoriali rappresentano i canali di comunicazione tra il mondo esterno e il sistema nervoso

I recettori sensoriali rappresentano i canali di comunicazione tra il mondo esterno e il sistema nervoso La capacità di un organismo animale di relazionarsi con il mondo esterno dipende dalla sua capacità di captare ed interpretare in modo corretto le informazioni provenienti dall ambiente esterno e dal suo

Dettagli

Differenze tra SINAPSI CENTRALI E GIUNZIONI NEUROMUSCOLARI

Differenze tra SINAPSI CENTRALI E GIUNZIONI NEUROMUSCOLARI Differenze tra SINAPSI CENTRALI E GIUNZIONI NEUROMUSCOLARI 1. Ogni fibrocellula muscolare riceve segnali da un singolo neurone (motoneurone) 2. I potenziali postsinaptici (potenziali di placca) sono sempre

Dettagli

RIFLESSI SPINALI. dr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro

RIFLESSI SPINALI. dr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro RIFLESSI SPINALI dr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro RICHIAMI ANATOMICI STRUTTURA DEL MIDOLLO SPINALE STRUTTURA DEL FUSO NEUROMUSCOLARE ELEMENTI

Dettagli

Affaticamento muscolare

Affaticamento muscolare Affaticamento muscolare FATICA: condizione in cui il muscolo non è più in grado di generare o mantenere la potenza attesa (variabile ed influenzata da: intensità e durata dell attività contrattile, tipo

Dettagli

Struttura della fibra muscolare liscia

Struttura della fibra muscolare liscia Muscolo liscio I muscoli lisci contribuiscono a formare le pareti degli organi cavi. Il muscolo liscio non è attaccato a strutture ossee. La sua contrazione genera forza per spostare materiale attraverso

Dettagli

E presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica).

E presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica). Il muscolo liscio E presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica). E formato da cellule piccole (lunghezza 20-600 µm, diametro 2-5 µm), con singolo nucleo, che

Dettagli

La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici.

La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici. LA TRASMISSIONE SINAPTICA Il neurone : unità elementare responsabile dei messaggi nervosi La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi

Dettagli

Aspetti meccanici della contrazione muscolare

Aspetti meccanici della contrazione muscolare Aspetti meccanici della contrazione muscolare ARGOMENTI Innervazione del muscolo scheletrico Placca neuro muscolare Unità neuro motorie Tipi di contrazione Scosse semplici Relazioni tensione-lunghezza

Dettagli

le sinapsi Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: trasmissione sinaptica

le sinapsi Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: trasmissione sinaptica le sinapsi 1 2 sinapsi elettriche 3 presenti nel tessuto muscolare liscio e cardiaco, ed in alcuni tessuti neuroendocrini trovate anche nel SNC di invertebrati e di mammiferi tra neuroni ma anche tra cellule

Dettagli

Il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP.

Il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP. Informazioni sensoriali somatiche (pelle, muscoli, articolazioni Informazioni dagli organi di senso (visione, udito, equilibrio, olfatto, gusto Il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS Percorso BC.17 04-15/02/2019 Messaggeri intracellulari, centraline energetiche, segnali elettrici Come il sistema nervoso usa l energia per propagare l informazione Studenti:

Dettagli

Stimolazione della pelle produce sensazioni di tipo diverso: Vibrazione Solletico Pressione o percezioni piu complesse come Liscio Umido Sensazione di temperatura Sensazione di dolore Manipolazione consente

Dettagli

Il potenziale d azione si propaga a grandi distanze senza decremento permettendo la conduzione dell informazione nervosa.

Il potenziale d azione si propaga a grandi distanze senza decremento permettendo la conduzione dell informazione nervosa. Il potenziale d azione si propaga a grandi distanze senza decremento permettendo la conduzione dell informazione nervosa. Soprasoglia La conduzione del potenziale d azione si basa sulla generazione di

Dettagli

TARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO

TARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO TARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO NEURONI Il corpo umano contiene circa 100 miliardi di neuroni. Sono cellule specializzate nel trasmettere e ricevere informazioni. Possono variare forma e dimensione

Dettagli

Lezioni di Fisiologia

Lezioni di Fisiologia Corso di Laurea Infermieristica N AA 2011/2012 Lezioni di Fisiologia SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO Prof. A. Pulcini Dipartimento di Scienze Chirurgiche Policlinico Umberto I Sapienza Roma Il Sistema

Dettagli

BIOELETTRICITÀ. Processo di diffusione passiva 2

BIOELETTRICITÀ. Processo di diffusione passiva 2 BIOELETTRICITÀ La membrana cellulare è costituita da un sottile strato lipoproteico (spessore 8 nm), che separa il liquido intracellulare dal liquido interstiziale (extracellulare). Il liquido intracellulare

Dettagli

+... La resistenza interna (R int ) dipende dalla resistività (ρ), da l e dalla sezione secondo la relazione: int. memb

+... La resistenza interna (R int ) dipende dalla resistività (ρ), da l e dalla sezione secondo la relazione: int. memb 0.05 mm λ 10 mm 1 La costante di spazio aumenta con le dimensioni cellulari Ogni assone può essere pensato come formato da N tasselli di membrana dotati della stessa resistenza unitaria R u. Dal punto

Dettagli

Il sistema nervoso neurone sistema nervoso periferico

Il sistema nervoso neurone sistema nervoso periferico Il sistema Nervoso Il sistema nervoso Per sistema nervoso si intende un'unità morfo-funzionale altamente specializzato nell'elaborazione di segnali bioelettrici; il sistema nervoso è diviso in due parti:

Dettagli

!"#$%&'"()*+,*#&-.(/#&!"#$%&0("1(&'"()*+,*(&23(4+(& 5+",1#)+&6%7&8&--&796:;6<&

!#$%&'()*+,*#&-.(/#&!#$%&0(1(&'()*+,*(&23(4+(& 5+,1#)+&6%7&8&--&796:;6<& W}švÌ]o[Ì]}v!!"#$%&'"()*+,*#&-.(/#&!"#$%&0("1(&'"()*+,*(&23(4+(& 5+",1#)+&6%7&8&--&796:;6

Dettagli

I sistemi sensoriali. Il mondo, quale lo percepiamo, è reale?

I sistemi sensoriali. Il mondo, quale lo percepiamo, è reale? I sistemi sensoriali Il mondo, quale lo percepiamo, è reale? Informazioni sensoriali, sensazioni e Sensazione percezioni rilevazione di uno stimolo. Percezione individuazione e interpretazione di una

Dettagli

Il sistema nervoso (SN)

Il sistema nervoso (SN) Il sistema nervoso (SN) Il SN coordina le attività delle diverse parti del corpo e permette di entrare in relazione con l ambiente esterno, la gestione di tutte le informazioni è centralizzata nell encefalo.

Dettagli

Funzioni del sistema nervoso

Funzioni del sistema nervoso Funzioni del sistema nervoso il sistema nervoso svolge tre importanti funzioni: riceve stimoli dall ambiente esterno od interno integra questi stimoli reagisce a questi stimoli mediante una risposta di

Dettagli

in Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone

in Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone Le funzioni del sistema nervoso si basano sull attività dei neuroni che consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni nervose, che dipendono da modificazioni del potenziale di membrana,

Dettagli

Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le

Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni: riceve stimoli ed elabora risposte; memorizza informazioni; elabora ragionamenti. L unità fondamentale del

Dettagli