TOOK CM - Transfer Of Organised Knowledge Cilento-Marche «The Smart Countryside»
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1 TOOK CM - Transfer Of Organised Knowledge Cilento-Marche «The Smart Countryside» Ernesto Marcheggiani University of Leuven / Università Politecnica delle Marche Ancona, 20 Novembre
2 Background Il Turismo e la Sostenibilità rappresentano due cardini della programmazione EU per il per realizzazione delle 3 priorità 2020 COM(2007) 621 definitivo (Agenda per un turismo europeo sostenibile e competitivo) L Italia è il paese che più di altri dovrebbe catturare e metter a valore i moderni flussi turistici. «Smart Countryside» la maggior parte del brand turistico italiano è legato alla matrice dei territori delle aree interne e rurali paesaggio globale (European Landscape Convention Firenze, 2000)
3 Fattori Limitanti una maniacale fissazione della pianificazione sul ruolo delle aree urbane, la storica divisione tra piano e progetto Fondi EU una mancata occsione per i piccoli centri Difficoltà di accesso ai Fondi Diretti (call for tender) Barriere tra livelli della PPAA impediscono un corretto uso dei Fondi Indiretti
4 Opportunità offerta dal PON Governance e Assistenza Tecnica In ciò lo strumento del PON Governance e Assistenza Tecnica rappresenta una occasione importante per dare l avvio a una serie di azioni che a partire dai piccoli centri possano diffondersi nel territorio circostante concentrandole in maniera organizzata su di una strategia di rete che massimizzi il rapporto marginale di produttività dello sforzo economico compiuto dal Ministero Modello Kernel multiplier
5 Vantaggi per i riceventi Le coste del cilentano sono tra le aree più belle del mediterraneo. Nonostante la storica tradizione e la posizione strategica vicina ad attrattori (coste dell area Sorrentina, Pompei e Napoli, etc.) il turismo dell area soffre di un decennale declino: calo delle presenze, contrazione della durata del periodo turistico utile, difficoltà gestionali, destagionalizzazione dell occupazione, forti impatti ambientali. 5
6 Vantaggi per i riceventi Questo trend è particolarmente vero per le aree interne, tra cui l omonimo Parco Nazionale (Vallo di Diano) che a quanto detto aggiungono la difficoltà di coniugare l aumento del flusso turistico, ancora troppo scarso, con la necessità di gestire i delicati equilibri ambientali. Non da ultimo la mancanza di un coordinamento con le attività agricole e la filiera enogastronomica, fanno si che inspiegabilmente- l area non figuri tra le principali destinazioni turistiche europee. 6
7 Cause un problema di isolamento dell area, la conseguente incapacità di intercettazione dei grandi flussi turistici, Mancanza di una complessiva capacità organizzativa (Destination Management) di rete che faccia dell area un unicum identificabile e attraente 7
8 Soluzioni La rimozione delle cause sopraelencate è un progetto ambizioso che richiede: tempo e nuove capacità amministrative, un progetto culturale, investimenti mirati, una aumentata capacità della PPAA di utilizzare a pieno le risorse finanziarie, a gestione diretta e indiretta, rese disponibili dai meccanismi di distribuzione dei fondi comunitari Europei. 8
9 Proposta TOOK CM L azione di Gemellaggio per la valorizzazione delle risorse endogene attraverso un progetto autopropulsivo della rete dei piccoli centri: Smart Countrisyde, la città ideale, il territorio sostenibile. Offerente: Comune di Corinaldo città della rete EU EDEN (2008) Riceventi: Comuni del Cilentano (Vallo di Diano) 9
10 In questo quadro complessivo tuttavia l innesco di una serie di progetti di piccola scala, di processi virtuosi locali, contribuirà sicuramente a un miglioramento complessivo della situazione creando il substrato ottimale e le precondizioni affinchè tale trasformazione epocale avvenga. 10
11 E' dunque nostra intenzione contribuire con un progetto (TOOK-Transfert Of Organised Knowledge) di scambio di buone pratiche per la valorizzazione delle risorse endogene, la promozione del territorio e a sostenibilità dell attività turistica in una serie di piccoli comuni strategicamente dislocati nell area. 11
12 In seguito all avvio della buona pratica, soggetti pubblici beneficiari possono divulgare le best practices scaturite dalla strategia condivisa e gli aspetti positivi della loro esperienza con altri soggetti che vogliono intraprendere il percorso. 12
13 Visibilità Progettualità condivisa Misurazione e feedback «Corinaldo città palcoscenico 365» una Buona Pratica per le altre PPAA Massimizzazione della visibilità a varie scale: Europea e Internazionale (es. rete Eden destinazionid eccellenza) Nazionale (Bandiera Verde, Arancione e Borghi più belli d Italia) Strumento della «Giunta Pubblica» Corinaldo Città Palcoscenico Delibere per facilitazione la pratica dell ospitalità (B&B, Agriturismo, etc.) Ufficio Turistico (IAT) e proloco Implementazione del sistema di Monitoraggio dei flussi turistici Verifica dei Feedback positivi (Corinaldo in controtendenza rispetto al calo turistico della costa: + 7,5% 2012, +15% 2013, ) Strategia di Governance partecipata per la condivisione delle strategie di uso delle risorse territoriali, destagionalizzazione, decongestione dei flussi dalla costa all interno Aumentata capacità e autonomia di pianificazione e gestione delle risorse endogene Riuso Edifici Pubblici - Vetrina del Territorio e all Enoturismo 13
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