ISTITUTO D ISTRUZIONESUPERIORE"G.VERONESE G. MARCONI"

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONESUPERIORE"G.VERONESE G. MARCONI" SEDE CENTRALE G. VERONESE : Via P. Togliatti, CHIOGGIA (VE) Indirizzi: liceoscientifico ScienzeApplicate Classico Linguistico ScienzeUmane Tel. 041/ Fax 041/ SEZIONE ASSOCIATA G. MARCONI : Via T. Serafin, CAVARZERE (VE) Indirizzi: ProfessionaleManutenzione e AssistenzaTecnica IeFP (Meccanico) Tecnico BiotecnologieSanitarie - TecnicoElettrotecnicaedElettronica (Elettrotecnica) Tecnico BiotecnologieAmbientali (serale) Tel. 0426/51151 Fax 0426/ veis00200g@pec.istruzione.it C.F Cod. Min. VEIS00200G PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E STORIA MATERIA FILOSOFIA SEDE DI CHIOGGIA a.s.2018/2019 COORDINATORE Pugliaris Denise Ambito Competenze di cittadinanza Competenze trasversali Costruzione del sé Relazione con gli altri 1. Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e diverse modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. 2. Comunicare a) Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi appropriati (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). b) Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi appropriati (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante supporti cartacei, informatici e multimediali. a) Saper distinguere e organizzare, nei vari ambiti disciplinari, dati (fatti oggettivi relativi ad un evento), informazioni (dati cui si attribuisce un significato, un valore), conoscenze (elaborazione delle informazioni attraverso un processo). b) Saper utilizzare pluralità di fonti. c) Saper definire tempi, strategie, modalità di lavoro, strumenti. a) Saper comunicare (comprendere e rappresentare) in modo efficace, coerente e corretto, usando vari tipi di linguaggi, in relazione al contesto e allo scopo. b) Saper gestire momenti di comunicazione complessi, in situazione, tenendo conto di emotività, modo di porsi e della interiorizzazione delle conoscenze.

2 Relazione con gli altri Relazione con gli altri Rapporto con la realtà naturale e sociale Rapporto con la realtà naturale e sociale Rapporto con la realtà naturale e sociale 3. Collaborare e partecipare a) Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista. b) Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità. c) Contribuire all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. 4. Agire in modo autonomo e responsabile Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. 5. Risolvere problemi a) Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati. b) Proporre soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. 6. Individuare collegamenti e relazioni Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e diversi contesti spazio-temporali, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incongruenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. 7. Acquisire ed interpretare l informazione Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni. a) Saper ascoltare, negoziare, condividere, nel rispetto dei ruoli e compiti e regole di convivenza, valorizzando e supportando le potenzialità individuali. b) Saper tracciare un percorso di lavoro (conoscenze e competenze necessarie), individuando obiettivi condivisi e prodotti comuni. a) Riconoscere la propria identità relativa al tempo, al luogo, al contenuto sociale in cui si vive. b) Perseguire la realizzazione delle proprie aspirazioni rispettando quelle altrui. c) Saper valutare e cogliere le opportunità individuali e collettive. d) Riconoscere e rispettare i limiti, le regole, le responsabilità personali e altrui. a) Affrontare situazioni problematiche, formulando ipotesi di soluzione. b) Stabilire le risorse necessarie da utilizzare, i dati da organizzare e le soluzioni da proporre. c) Proporre soluzioni creative ed alternative. a) Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi concetti. b) Esprimere in modo coerente le relazioni individuate. c) Cogliere la natura sistemica dei vari saperi. a) Essere consapevole circa la diversità di ambiti e strumenti comunicativi attraverso cui l informazione viene acquisita. b) Distinguere nell informazione i fatti e le opinioni (livello oggettivo/soggettivo dell informazione). c) Interpretare in modo autonomo l informazione, valutandone attendibilità ed utilità. Costruzione del sé 8. Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. a) Utilizzare le proprie conoscenze per fissare obiettivi realmente raggiungibili e di complessità crescente. b) Formulare strategie di azione distinguendo tra le più e le meno efficaci e verificare i risultati raggiunti.

3 FILOSOFIA ARTICOLAZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE Il Dipartimento stabilisce gli standard obbligatori e i contenuti disciplinari in cui sono articolate le seguenti competenze Classe Competenze Abilità Conoscenze T E R Z A - Sa comprendere un testo filosofico e sa riprodurne lo sviluppo argomentativo. - Sa esporre gli argomenti analizzati in modo corretto. - Sa utilizzare termini e concetti specifici. - Sa analizzare un testo filosofico di tipo nuovo rispetto a quelli già analizzati, sfruttando procedimenti appresi in contesti diversi fra loro, mantenendo le connessioni logico argomentative. - Sa individuare analogie e differenze tra concetti e fenomeni diversi, grazie all utilizzo di conoscenze già acquisite. - Riconosce il tipo di argomentazione che un filosofo ha usato nonché il contesto in cui la - dottrina è stata esposta. - Istituisce chiari collegamenti causa-effetto fra fenomeni. - Rielabora autonomamente i contenuti di un testo per provare una tesi personale. - - Elabora strategie argomentative personali, sfruttando procedure dialettiche ed - epistemologiche note. - I filosofi pre-socratici e i sofisti Socrate Platone Aristotele. - Percorsi storico/teorici sostando su alcune questioni e/o autori fondamentali dell età ellenistica e medioevale (Stoicismo, Epicureismo, Scetticismo, Agostino, Anselmo, Tommaso ) Q U A R T A - Sa porre problemi in modo specifico e pertinente, adattando le domande al contesto di riferimento. - Sa esprimere giudizi critici in modo pertinente e adeguatamente argomentato e con precisione terminologica, rispetto a temi di varia natura. - Sa individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. - Elabora strategie argomentative personali, sfruttando procedure dialettiche ed - epistemologiche note, ma applicandole a situazione diverse. - Analizza i temi e i problemi proposti, desumendone i dati fondamentali anche in base a quanto ha appreso in un momento diverso da quello in cui il problema gli è stato formulato. - Confrontare teorie filosofiche antiche e moderne diverse in relazione allo stesso problema teorico. Filosofia moderna: - la rivoluzione scientifica e Galilei; - il problema del metodo e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, all empirismo di Hume e, in modo particolare, a Kant; - il pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau; - l idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel. Per sviluppare questi argomenti si potrà fare riferimento agli orizzonti culturali aperti da movimenti come l Umanesimo-Rinascimento, l Illuminismo e il Romanticismo, esaminando il contributo di altri autori (come Bacone, Pascal, Vico, con particolare attenzione nei confronti di grandi esponenti della

4 Q U I N T A - Sa argomentare e discutere in modo eloquente rispetto a ogni tema affrontato e sa - applicare quanto appreso anche alle proprie esperienze personali (discutere un problema,persuadere qualcuno) - E consapevole fino in fondo della portata delle proprie asserzioni. - Sa applicare una struttura logico-argomentativa ad un tema diverso rispetto a quello di partenza, giustificando le proprie affermazioni passo dopo passo. - Confronta teorie e interpretazioni filosofiche contemporanee diverse in relazione allo stesso problema teorico. - Analizza i temi e i problemi proposti, desumendone i dati fondamentali anche in base a quanto ha appreso in un momento diverso da quello in cui il problema gli è stato formulato. tradizione metafisica, etica e logica moderna come Spinoza e Leibniz) e allargare la riflessione ad altre tematiche (ad esempio gli sviluppi della logica e della riflessione scientifica, i nuovi statuti filosofici della psicologia, della biologia, della fisica e della filosofia della storia). L ultimo anno è dedicato principalmente alla filosofia contemporanea, dalle filosofie posthegeliane fino ai giorni nostri. Nell ambito del pensiero ottocentesco sarà auspicabile lo studio di Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel contesto delle reazioni all hegelismo, e di Nietzsche. Il quadro culturale dell epoca sarà completato con l esame del Positivismo e delle varie reazioni e discussioni che esso suscita. Il percorso verrà integrato con autori o problemi della filosofia del Novecento, indicativi di ambiti concettuali diversi scelti tra i seguenti: a) Husserl e la fenomenologia; b) Freud e la psicanalisi; c) Heidegger e l esistenzialismo; d) il neoidealismo italiano; e) Wittgenstein e la filosofia analitica; f) vitalismo e pragmatismo; g) la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia; h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano; i) temi e problemi di filosofia politica; l) gli sviluppi della riflessione epistemologica; m) la filosofia del linguaggio; n) l'ermeneutica filosofica.

5 MODULI INTERDISCIPLINARI DI CLASSE Il Dipartimento stabilisce i seguenti argomenti e/o progetti da sviluppare e/o approfondire in moduli interdisciplinari di classe: Classi Terze Classi Quarte Classi Quinte Alcuni temi tratti dai dialoghi di Platone e dalle opere di Aristotele potrebbero essere trattati in modo interdisciplinare in relazione ad altri insegnamenti. Alcuni temi come ad esempio il Rinascimento, la nascita della cultura scientifica nel Seicento, l Illuminismo, il Romanticismo, potrebbero essere trattati in modo interdisciplinare in relazione ad altri insegnamenti. Alcuni temi come ad esempio l esperienza della guerra, società e cultura nell epoca del totalitarismo, il rapporto fra intellettuali e potere politico potrebbero essere trattati in modo interdisciplinare in relazione ad altri insegnamenti. METODOLOGIE Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) Lettura e analisi diretta dei testi Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo) Problem solving (definizione collettiva) Attività laboratoriali (esperienza individuale o di gruppo) TIPOLOGIA DI VERIFICHE Analisi del testo filosofico Saggio breve e/o secondo le indicazioni del nuovo esame di stato Produzione di materiale multimediale Test a riposta aperta Test semistrutturato Test strutturato Risoluzione di problemi Interrogazione

6 CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal PTOF d Istituto e la griglia elaborata dal Dipartimento ed allegata alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di: Livello individuale di acquisizione di conoscenze Impegno Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Partecipazione Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Frequenza Interesse Comportamento OSSERVAZIONI Nel primo periodo sono previste almeno due prove. Nel secondo periodo sono previste almeno tre prove

7 I docenti del Dipartimento De Lio Cinzia Gabrielli Valeria Latino Marco Pugliaris Denise Tinelli Camilla Cognome e nome ALLEGATI Griglia di valutazione Chioggia/Cavarzere, Il coordinatore

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