Istituto di Istruzione Superiore Veronese-Marconi. Anno scolastico 2018/2019. Piano di lavoro per la classe V B delle Scienze Umane

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1 Istituto di Istruzione Superiore Veronese-Marconi Anno scolastico 2018/2019 Piano di lavoro per la classe V B delle Scienze Umane Materia: Filosofia Docente: Camilla Tinelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, che ha cambiato diversi insegnanti di filosofia nel corso degli anni, presenta alcune significative criticità. Innanzitutto si rileva che una parte consistente di studenti (circa un terzo) non riesce a mantenere una soglia d attenzione sufficiente per apprendere i contenuti essenziali delle lezioni; tra coloro che seguono, solo alcuni non si limitano alla trascrizione meccanica dei contenuti e alla successiva ripetizione non mnemonica, ma ragionata. Il piano dell espressione appare generalmente debole, soprattutto per quanto riguarda la proprietà lessicale e la capacità di costruzione del discorso. Si rileva inoltre un approccio superficiale nei confronti del pensiero filosofico, con qualche difficoltà nella capacità di astrazione concettuale. ARTICOLAZIONE DEL CURRICOLO Il Dipartimento stabilisce gli standard obbligatori e i contenuti disciplinari in cui sono articolate le seguenti competenze. Classe Q U I N T A - Sa argomentare e discutere in modo eloquente rispetto a ogni tema affrontato e sa - applicare quanto appreso anche alle proprie esperienze personali (discutere un problema,persuadere qualcuno) - E consapevole fino in fondo della portata delle proprie asserzioni. - Sa applicare una struttura logico-argomentativa ad un tema diverso rispetto a quello di partenza, giustificando le proprie affermazioni passo dopo passo. - Confronta teorie e interpretazioni filosofiche contemporanee diverse in relazione allo stesso problema teorico. - Analizza i temi e i problemi proposti, desumendone i dati fondamentali anche in base a quanto ha appreso in un momento diverso da quello in cui il problema gli è stato formulato. L ultimo anno è dedicato principalmente alla filosofia contemporanea, dalle filosofie posthegeliane fino ai giorni nostri. Nell ambito del pensiero ottocentesco sarà auspicabile lo studio di Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel contesto delle reazioni all hegelismo, e di Nietzsche. Il quadro culturale dell epoca sarà completato con l esame del Positivismo e delle varie reazioni e discussioni che esso suscita. Il percorso verrà integrato con autori o problemi della filosofia del Novecento, indicativi di ambiti concettuali diversi scelti tra i seguenti: a) Husserl e la fenomenologia; b) Freud e la psicanalisi; c) Heidegger e l esistenzialismo; d) il neoidealismo italiano; e) Wittgenstein e la filosofia analitica; f) vitalismo e pragmatismo; g) la filosofia d'ispirazione

2 cristiana e la nuova teologia; h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano; i) temi e problemi di filosofia politica; l) gli sviluppi della riflessione epistemologica; m) la filosofia del linguaggio; n) l'ermeneutica filosofica. MODULI INTERDISCIPLINARI DI CLASSE Il Dipartimento stabilisce l opportunità di sviluppare e/o approfondire in moduli interdisciplinari di classe alcuni argomenti e/o progetti. Classi Quinte Il consiglio di classe ha stabilito di trattare in modo interdisciplinare il tema della comunicazione. METODOLOGIA Lezione partecipata: presentazione e discussione critica dei contenuti attraverso la spiegazione dell insegnante e gli interventi degli studenti; ripresa e chiarimento degli argomenti precedentemente affrontati secondo una logica ricorsiva di maggiore approfondimento; verifica dell apprendimento in itinere da parte dell insegnante. Lettura, analisi e commento in classe di testi filosofici. Lavori di gruppo e cooperative learning. Il recupero, se necessario, verrà svolto in orario curricolare. Per favorire la costanza dello studio nei primi cinque minuti di ogni lezione uno studente selezionato casualmente o su base volontaria viene invitato a riassumere i contenuti della lezione precedente. VERIFICA La verifica del processo di apprendimento e del rendimento sarà condotta attraverso prove orali e scritte (quesiti a risposta aperta richiesta di definizioni lessicali). VALUTAZIONE Si seguiranno i criteri di valutazione stabiliti dal Collegio dei docenti (e inseriti nel PTOF) e dal dipartimento di storia e filosofia. La valutazione al termine dei periodi terrà conto degli esiti delle prove di verifica (orali e scritte), dell impegno e della partecipazione al dialogo educativo e dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza. TEMPI Il Collegio dei docenti ha deliberato la suddivisione dell anno scolastico in due periodi, un trimestre e un pentamestre. STRUMENTI Libro di testo in adozione Estratti di testi filosofici Materiali predisposti dall insegnante Materiali multimediali Riferimenti bibliografici e sitografici Eventuali visite e uscite didattiche. PIANIFICAZIONE ANNUALE DEI CONTENUTI

3 Percorso didattico 1 Da Kant all idealismo Periodo: trimestre Unità didattica 1.1 Kant Periodo: mese di settembre -novembre La Critica della ragion pura: che cosa è da considerarsi scienza? La dottrina dei giudizi. L estetica trascendentale, analitica trascendentale (categorie, analitica dei concetti, analitica dei principi); la dialettica trascendentale: anima, mondo e Dio come idee fallaci e insieme ideali regolativi. La Critica della ragion pratica: analitica della ragion pratica (analitica dei principi, concetti e moventi); dialettica della ragion pratica (dottrina dei postulati). La Critica del giudizio: analitica del bello e del sublime. Il tema del genio. Altri scritti kantiani: Per la pace perpetua. Unità didattica 1.2 Il Romanticismo ed Hegel Periodo: mese di novembre - dicembre La temperie dello Sturm und Drang: il genio, la natura come cifre essenziali. Il Circolo di Jena e la Romantik. La nascita dell idealismo dal kantismo. Hegel: le tesi fondamentali del sistema. La dialettica. La Fenomenologia dello Spirito: il romanzo di formazione della coscienza. Analisi delle figure. L Enciclopedia delle scienze filosofiche: il problema dello Stato. Percorso didattico 2 Lo sviluppo dell idealismo: la sinistra hegeliana e il marxismo

4 Unità didattica 2.1 La sinistra hegeliana e Feuerbach Periodo: mese di gennaio Destra e sinistra hegeliana: le ragioni della contrapposizione. Feuerbach: la teologia come antropologia rovesciata. Unità didattica 2.2 Marx Periodo: mese di febbraio I caratteri fondamentali del materialismo marxista. Karl Marx: la dialettica del capitalismo. Percorso didattico 3 L opposizione all idealismo: le filosofie dell esistenza Unità didattica 3.1 Schopenhauer Periodo: mese di marzo Schopenhauer: la volontà, l arte e l ascesi. Unità didattica 3.2 Kierkegaard Periodo: mese di marzo Kierkegaard: l esistenza e l angoscia. Percorso didattico 4 La crisi dell Occidente

5 Unità didattica 4.1 Nietzsche Periodo: mese di aprile Nietzsche: la trasvalutazione di tutti i valori e la ricerca di una nuova umanità. Unità didattica 4.2 La crisi dei fondamenti del pensiero Periodo: mese di aprile - maggio La ricerca sui fondamenti della matematica tra logicismo e formalismo. Nuove visioni dello spazio: le geometrie non euclidee. Nuove teorie scientifiche: relatività e meccanica quantistica. Unità didattica 4.3 Freud Periodo: mese di aprile - maggio Sigmund Freud: il problema del desiderio.