Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari
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- Ornella Monti
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1 Foto by Barbara Caterini - Dirigente Scolastica IC Darsena di Viareggio
2 Indicazioni Nazionali D.M novembre 2012 Dopo 3 anni di sperimentazione: Modello di certificazione nazionale delle competenze... Riflessione sul curricolo, su quali strumenti didattici, sugli ambienti di apprendimento.
3 Nuovi Scenari Contesto culturale e sociale caratterizzato da molteplici veloci e drammatici cambiamenti (già prefigurati): Gran mole di informazioni accessibili Perdurare della crisi economica Vecchie e nuove emergenze ecologiche.spinte migratorie convivenza civile e democratica ONU, UE, Consiglio d Europa: documenti per impegno maggiore alla sostenibilità, alla cittadinanza europea e globale, alla coesione sociale
4 Ruolo dell educazione: Nel capitolo «Cultura,scuola,società» delle indicazioni 2012 si legge: Dare senso. Ridurre la frammentazione il saper stare al mondo riconoscimento reciproco e dell identità di ciascuno per l esercizio di una piena cittadinanza. Occorre mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendimento con un opera quotidiana di guida, attenta al metodo, ai nuovi media, alla ricerca multi-dimensionale insieme a curare e consolidare gli irrinunciabili saperi di base con particolare attenzione al sosteno delle varie forme di diversità, svantaggio o disabilità.
5 Educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità: Il documento «Competences for democratic culture. Living together as equals in culturally diverse democratic societies» - Consiglio d Europa indica le competenze le abilità e le conoscenze che le persone dovrebbero sviluppare nel corso della formazione di base per una corretta convivenza democratica, coerenti con le 8 competenze chiave per l apprendimento permanente assunte come «orizzonte di riferimento» nelle Indicazioni 2012 Coerenti sono anche i 17 obiettivi enunciati dall ONU nell agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, declinati in 169 target Tra questi: ob. N 4 «fornire un educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti» coinvolge direttamente la scuola ma anche gli altri 16 sono indirettamente collegati con quanto di raggiunge attraverso l istruzione, la formazione e l educazione
6 Compiti dei docenti: «I docenti sono chiamati NON a insegnare cose diverse e straordinarie, ma a selezionare le informazioni essenziali che devono divenire conoscenze durevoli, a predisporre percorsi e ambienti di apprendimento affinché le conoscenze alimentino abilità e competenze culturali, metacognitive, metodologiche e sociali per nutrire la cittadinanza attiva» Formazione Docenti Neoassunti Ambiti Territoriali
7 La scuola dell Infanzia: identità, autonomia, competenza, cittadinanza Integrante nel percorso formativo unitario contribuisce alla elaborazione del curricolo verticale. Le competenze di base cognitive, emotive, sociali strutturano la crescita di ogni bambino. Il campo di esperienza «il sé e l altro prefigura la promozione di una cittadinanza attiva e responsabile. L identità pedagogica della scuola dell infanzia, oggi chiamata a confrontarsi con la prospettiva «zero-sei» può aiutare tutta la scuola di base 3-14 anni ad affrontare con fiducia e convinzione i propri compiti formativi
8 Strumenti culturali di cittadinanza: 1) Le lingue per la comunicazione e per la costruzione di conoscenze 2) Gli ambiti di storia e di geografia 3) Il pensiero matematico 4) Il pensiero computazionale 5) Il pensiero scientifico 6) Le Arti per la cittadinanza 7) Il corpo e il movimento
9 Le lingue materna, di scolarizzazione europee per la relazione comunicativa, l espressione di sé e dei propri saperi, l accesso alle informazioni, la costruzione delle conoscenze e l esercizio della cittadinanza.. Per il successo scolastico e il pensiero critico e contrastare l analfabetismo di ritorno. Importante introdurre il CLIL in tutti i gradi e ordini di scuola Storia e geografia Un punto di vista solo nazionale o eurocentrico non è adeguato a leggere la complessità della società planetaria del XXI secolo La geografia rappresenta la cerniera tra le discipline umanistiche e quelle scientifiche e fornisce gli strumenti per formare persone in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio.
10 Il Pensiero matematico Favorisce un approccio razionale ai problemi che la realtà pone, fornendo un contributo importante alla costruzione di una cittadinanza consapevole. La matematica insegna l uso dell argomentazione e ciò costruisce un antidoto contro il proliferare di informazioni false o incontrollate. FONDAMENALE il laboratorio inteso sia come luogo fisico che come momento in cui l alunno è attivo Formula ipotesi, ne controlla le conseguenze, progetta, sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere i dati, negozia e costruisce significati, porta a conclusioni temporanee o a nuove aperture per la costruzione di conoscenze
11 Il Pensiero computazionale L. 107/2015 e d. lgs 62/2017 chiedono di svilupparlo. Si tratta di un processo mentale che consente di risolvere problemi di varia natura seguendo metodi e strumenti specifici e pianificando una strategia. E possibile applicarlo in tutte le discipline per ogni situazione che richieda una procedura da seguire, un problema da risolvere, una rete di connessioni ( ipertesto) con ogni passaggio accompagnato da riflessione, ricostruzione metacognitiva, esplicitazione e giustificazione delle scelte fatte. Si tratta di educazione al pensiero LOGICO
12 Il Pensiero scientifico Rilevare fenomeni, porre domande, costruire ipotesi, osservare, sperimentare e raccogliere dati, formulare ipotesi conclusive e verificarle. Ciò è indispensabile per la costruzione del pensiero logico e soprattutto critico, per leggere la realtà in modo razionale, senza pregiudizi, dogmatismi e false credenze E INDISPENSABILE UNA DIDATTICA DELLE SCIENZE BASATA SULLA SPERIMENTAZIONE, L INDAGINE, LA RIFLESSIONE, LA CONTESTUALIZZAZIONE NELL ESPERIENZA, L UTILIZO COSTANTE DELLA DISCUSSIONE ED DELL ARGOMENTAZIONE
13 Le arti per la cittadinanza La musica e le arti contribuiscono allo sviluppo integrale della persona e alla consapevolezza ed espressione culturale fornendo altri strumenti di espressività Il corpo e il movimento L educazione fisica è un altra disciplina cerniera tra gli ambiti scientifici, comunicativi espressivi e di relazione e di cittadinanza
14 Competenze sociali, digitali, metacognitive e metodologiche Ogni curricolo dovrebbe contenerne precisi riferimenti Sono favorite da un ambiente di apprendimento centrato sulla discussione, la comunicazione, il lavoro cooperativo, la contestualizzazione dei saperi con la realtà, l empatia, la responsabilità e regole ben definite e precise. L INSEGNANTE attraverso le sue modalità comunicative, di gestione della classe, le scelte didattiche rappresenta un esempio di coerenza rispetto all esercizio di cittadinanza La vera competenza digitale va insegnata Imparare ad imparare va guidato e conoscere il proprio stile di apprendimento facilita lo spirito di iniziativa e l imprenditorialità.
15 Progettazione didattica e Ambiente di apprendimento Integrazione delle discipline Analisi dei problemi e gestione di situazioni complesse Cooperazione Apprendimento sociale Sperimentazione Indagine Laboriatorialità Contestualizzazione delle esperienze diventano imprescindibili Curricolo verticale unitario e organico, organizzato per competenze chiave, articolate in abilità e conoscenze e riferito ai traguardi delle Indicazioni Foto by
16 proposte didattiche e modalità di verifica e valutazione coerenti con la progettazione curricolare Organizzando e potenziando le occasioni di lavoro collaborativo( scambi, prestiti professionali, attività comuni all interno delle istituzioni scolastiche e tra istituzioni scolastiche di diversi ordini e gradi. Foto by Grazie per l attenzione
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