Bambini e Ragazzi Opposi1vi e Provocatori. Come aiutare i genitori TERZA LEZIONE corso on- line di Anna La Prova ed Enrica Ciullo
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- Leopoldo Murgia
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1 Bambini e Ragazzi Opposi1vi e Provocatori. Come aiutare i genitori TERZA LEZIONE corso on- line di Anna La Prova ed Enrica Ciullo
2 Di cosa parleremo in questa lezione? ü Il Parent Training: considerazioni iniziali ü S1li e Tecniche di Conduzione ü Principi di base nella ges1one del bambino
3 Indice delle Lezioni Prima Lezione: Seconda Lezione: Terza Lezione: Quarta Lezione: Quinta Lezione: Sesta Lezione: SeTma Lezione:: OWava Lezione: Fenomenologia e Modello Teorico Assessment_Diagnosi DOP Parent Training_ Tecniche di conduzione Parent Training_ Steps 1-2 Parent Training_ Steps 3-4 Parent Training_ Steps 5-6 Parent Training_ Steps 7-8 Parent Training_ Steps 9-10
4 Parent Training_Tecniche di conduzione 3. Terza Lezione
5 ObieTvi dell Assessment Diagnosi differenziale Condizioni di Comorbidità ObieTvi e Scopi della Valutazione Pun1 di forza e di debolezza: Prognosi Possibili Interven1
6 Possibili Interven1 Counseling sul disturbo Interven1 per l ADHD Farmacoterapia Psicoterapia individuale Psicoterapia familiare Interven1 psicoeduca1vi Training social skills Centri di recupero per i casi più gravi Parent Training
7 Il Parent Training Considerazioni Iniziali Ø E fondamentale che entrambi i genitori partecipino al Parent Training? Ø Come bisogna comportarsi se i genitori non seguono i suggerimen1 e non sperimentano le strategie assegnate a casa? Ø Possono owenere successi anche i genitori single? Ø Quando e dove devono essere organizza1 gli incontri? Ø Quanto è importante lo s1le di conduzione del clinico?
8 Il Parent Training Il Coinvolgimento del Padre Ø Nonostante sia più funzionale e vantaggioso che entrambi i genitori partecipino agli incontri del training, quando possibile, e gli appuntamen0 vengono per questo programma0 nel tardo pomeriggio in un orario post lavora0vo, la ricerca suggerisce che questo non è un impera1vo di indubbio successo dell intervento. Ø Una ricerca sul coinvolgimento dei padri suggerisce che ques0 sono in grado di beneficiare del P.T. ma mostrano palern di modificazioni comportamentali piulosto diversi dalle madri. Se i padri non vengono agli incontri ma sono istrui0 dalle madri su ciò che hanno appreso nelle sedute del P.T., i comportamen0 con il bambino possono ugualmente migliorare.
9 Il Parent Training Genitore Single Ø Il genitore single può migliorare la sua relazione con il figlio e fare altrelanto bene come il genitore coniugato. Ø Il clinico può riscontrare maggiore stress nel genitore single per il comportamento del figlio, non potendo condividere il problema con l altro di supporto. Ø Potrebbero esserci ostacoli organizza1vi per il genitore single: potrebbe lavorare tulo il giorno fuori casa lasciando la cura del bambino a baby siler poco esperte in strategie comportamentali. La probabilità di successo del programma in ques0 casi è molto bassa. TuLavia mol0 genitori single possono e spesso riescono ad acquisire e ad u0lizzare efficacemente le strategie del training
10 Il Parent Training Ges1re la non compliance genitoriale Quando i genitori ritornano all incontro successivo senza aver eseguito le assegnazioni come dovrebbe tra5are la ques7one il clinico? Ø Sarà importante chiarire che l apprendimento di nuove strategie comportamentali non potrà realizzarsi fino a quando non verrà risolto il problema della non compliance e delle sue cause. Ø In altre parole ai genitori non sarà permesso di andare avan0 nel programma fino a quando essi non avranno imparato lo step precedente. Ad alcune famiglie potrebbero essere necessarie più sedmane rispelo ad altre per andare avan0 con le fasi del programma.
11 Il Parent Training Ges1re la non compliance genitoriale Ø Le famiglie che si assentano per più di una volta agli incontri o che non eseguono le assegnazioni, possono ricevere un training individuale se lo desiderano. All interno della seduta individuale il clinico dovrà affrontare le ragioni per le quali è importante effeluare le assegnazioni per casa. Ø Il clinico dovrebbe indagare sulla mo1vazione genitoriale alla partecipazione al training e informarsi sugli even0 familiari che potrebbero interferire con il programma (disaccordo coniugale, difficoltà economiche, ecc.) Ø In altri casi il training potrebbe essere discon1nuo solo provvisoriamente mentre viene ges0to e affrontato un eventuale altro problema (depressione materna, separazione)
12 S1le e Tecniche di Conduzione Il training può risultare un fallimento o un successo sulla base del modo e dello s1le in cui viene presentato alla famiglia! InfaD una delle principali fon1 di resistenza ai programmi di Parent Training sembrano essere: Le CaraWeris1che del Clinico
13 S1le e Tecniche di Conduzione Ø I terapeu0 che si concentrano più sull insegnamento e sulla contrapposizione con i genitori durante il training possono aumentare la resistenza o la non compliance. Ø Buona parte dell efficacia del tralamento può essere alribuita ad un effelo placebo o a fawori non specifici associa1 al clinico, alle sue caraleris0che e alla maniera in cui egli interagisce con il gruppo e proiela l entusiasmo delle nuove strategie comportamentali presentate. Ø Le procedure specifiche di tralamento, ovviamente importan0, sono di poca efficacia se i clinici non riescono a persuadere i genitori con convinzione.
14 S1le e Tecniche di Conduzione Quale s1le di conduzione risulta più efficace Uno s0le didadco e di conduzione che può essere molto u0le per esprimere conced e principi comportamentali è quello che sembra aiutare i genitori a considerarsi una parte importante del processo di costruzione del programma piulosto che sen0rsi come dei semplici uditori che ricevono un insegnamento direlo. Ø I clinici che u0lizzano uno s1le socra1co interrogano i genitori e li portano alla correla conclusione di un concelo o di una strategia in modo che i essi sentano di aver raggiunto da soli la soluzione o hanno contribuito alla sua scoperta!
15 S1le e Tecniche di Conduzione S1le Socra1co Impressione più durevole Evita una formazione più diretva Supera il mito dei genitori ignoran1 Man1ene la mo1vazione Assicura una comprensione reale dei principi trasmessi
16 S1le e Tecniche di Conduzione Quale terminologia è opportuno u1lizzare Sebbene i genitori non siano abili ad u0lizzare una terminologia tecnica nel descrivere i conced, essi spesso sono molto accura1 nelle descrizioni. Gli sforzi per insegnare ai genitori la terminologia della psicologia del comportamento non assicura che essi abbiano compreso realmente i principi solostan0 in modo tale da poterli u0lizzare fuori dalla terapia. Ø Usando termini come con7ngenze di rinforzo, es7nzione, controllo- s7molo, è pesante e non serve! Non c è un evidenza empirica che dimostri come l uso di una terminologia professionale renda più efficace il tralamento.
17 S1le e Tecniche di Conduzione Ø Mol0 terapis0 comportamentali hanno notato che i principi che essi cercano di trasmelere ai genitori per migliorare la relazione con i loro figli sono simili a quelli che usano loro stessi con i genitori nel training. Compliance Lode Apprezzamento Sostegno Facilitazione Non compliance Disapprovazione Contrapposizione RitraWazione dei rinforzi
18 S1le e Tecniche di Conduzione Come si può facilitare l adawamento alle nuove strategie comportamentali Durante ogni incontro è importante fare delle pause e accertarsi che i genitori abbiano compreso ciò che è stato presentato. Inoltre bisognerebbe invitare il genitore ad esprimere un opinione su come il metodo discusso si adalerà al loro s0le familiare e all u0lizzo con il loro figlio. Questo spesso rileva falori che potrebbero ostacolare o precludere la compliance e suggerire che il metodo va modificato e adawato a quella famiglia. Ci sarà spesso una discrepanza tra gli s0li familiari e i metodi presenta0. Ø Nella discussione sulle strategie comportamentali potres0. invitare i genitori a modificarle o ad abbellirle secondo le loro necessità e quelle della famiglia.
19 S1le e Tecniche di Conduzione Intervallare la seduta con espressioni di empa1a verso i genitori e le loro circostanze Agire come se il genitore non sapesse niente del figlio è poco professionale Riconoscere che i metodi presenta1 sono facili da leggere ma difficili da mewere in awo Evidenziare le analogie tra l apprendimento di competenze comportamentali e l apprendimento di uno strumento musicale Ricordare l importanza di sperimentare le strategie a casa regolarmente
20 Principi di base nella ges1one del bambino Prima di entrare nel delaglio dei metodi e delle strategie da presentare in ogni incontro del training approfondiamo alcuni concet di base per la ges1one del bambino opposi1vo 1.Conseguenze Immediate 2.Conseguenze Specifiche 3.Conseguenze Coeren1 4.Programmare Incen1vi posi1vi 5.An1cipare e Pianificare 6.Riconoscere la Reciprocità
21 Principi di base nella ges1one del bambino 1. Conseguenze Immediate Ø Se i genitori vogliono olenere un controllo efficace sul comportamento inappropriato, le conseguenze per il comportamento del bambino, siano esse posi0ve o nega0ve, devono essere fornite immediatamente. Ø I genitori dovrebbero entro 5-10 secondi mostrare o indicare le conseguenze a quel comportamento individuato piulosto che aspelare diversi minu0 o ore.
22 Principi di base nella ges1one del bambino Ø Lo s0le di vita di molte famiglie porta a ritardare la conseguenza specialmente se il comportamento è posi0vo o appropriato. Essi sono spesso più veloci nell intervenire sui comportamen0 intrusivi e non desiderabili. Ma anche con ques0 spesso aspelano fin dopo la quarta o quinta ripe0zione di un comando prima di provvedere alla non compliance del figlio. Più velocemente un genitore riesce a mostrare le conseguenze al bambino più controllo essi eserciteranno sul comportamento!
23 Principi di base nella ges1one del bambino 2. Conseguenze Specifiche Ø Le conseguenze, specialmente quelle verbali o sociali, devono essere specifiche. Entrambe la lode e la cri1ca dovrebbero riferirsi a quel comportamento in ques1one, senza essere vaghe, generiche, o indis0nte o riferite ai bambini e al loro comportamento in generale e alla loro integrità personale. Ø La punizione dovrebbe essere adawa alla trasgressione e non basata sul livello di impazienza e frustrazione del genitore.
24 Principi di base nella ges1one del bambino 3. Conseguenze Coeren1 Ø TuD i modelli di Parent Training sololineano il concelo della coerenza delle conseguenze. Questo significa che un comportamento che viene punito a casa poi dovrà essere punito anche in altre situazioni. Sebbene ci siano delle eccezioni è opportuno che i genitori rispondano al comportamento sempre allo stesso modo in diversi contes0 in cui si verifica. Ø Questo spesso non si verifica nella pra1ca. Mol0 genitori affrontano un problema a casa in un modo e in un posto pubblico in un altro perché osserva0. Il bambino crederà che in alcune situazioni il suo comportamento abbia successo.
25 Principi di base nella ges1one del bambino Ø La coerenza si riferisce al falo che le regole dei genitori non possono cambiare da un momento all altro, nonostante queste regole siano des0nate a cambiare in funzione dello sviluppo del bambino. Ø Un comportamento del bambino che è definito inaccelabile un giorno non potrà essere arbitrariamente tollerato un altro giorno o rinforzato. Punendo il bambino per aver saccheggiato il frigo perché il genitore ha mal di testa in quel momento e in un altro assistere alla pra0ca come se questa fosse addirilura comica, non fa che rinforzare fortemente la violazione della regola!
26 Principi di base nella ges1one del bambino Ø È importante stabilire una coerenza tra i genitori. Ø Le madri tendono a ges0re i problemi in modo molto differente da quelli dei padri. Questo porta spesso al confliwo non solo nello sviluppo di un set di regole coeren0 con i figli ma anche nella relazione coniugale.
27 Principi di base nella ges1one del bambino 4. Programmare Incen1vi Posi1vi Ø La punizione potrebbe non essere introdola in una casa dove i genitori hanno stabilito un programma specifico per premiare il comportamento appropriato alterna1vo. Ø Le frasi più ricorren0 dei genitori sono quelle che descrivono nega0vamente i comportamen0 del figlio. Questo porta a considerare maggiormente i metodi puni0vi per sopprimere il comportamento non voluto. Come risultato la punizione è il maggior 1po di interazione nella famiglia e i bambini raramente ricevono un rinforzo posi0vo per ciò che mostrano come accelabile. Ø La punizione sembra perdere la sua efficacia in quelle circostanze in cui la famiglia è priva di incen0vi posi0vi per le condole appropriate.
28 Principi di base nella ges1one del bambino 5. An1cipare e Pianificare Ø Mol0 genitori sono impulsivi nel reagire alla cadva condola dei loro figli. Questo comporta un inves0mento di tempi ed energie. Ø Al contrario, essi investono pochissimo per analizzare, an1cipare e prevenire possibilmente quelle situazioni in cui i bambini possono creare problemi. Ø È necessario quindi discutere periodicamente con i genitori dell importanza di essere proatvi piulosto che readvi, di pensare in an1cipo alle situazioni problema1che e preparare un piano per ges0re il comportamento prima che si entri nella situazione potenzialmente problema0ca
29 Principi di base nella ges1one del bambino 6. Riconoscere la reciprocità delle interazioni Ø I genitori hanno spesso una visione unilaterale delle cause del comportamento del bambino. Bisognerà enfa0zzare il falo che le interazioni all interno della famiglia sono complesse. Ø Ci sono for0 indicazioni sul falo che il comportamento dei genitori nei riguardi del figlio sia in funzione del comportamento del figlio, del suo temperamento, delle caraleris0che fisiche e delle sue abilità. Allo stesso modo il comportamento del figlio è in funzione di come i genitori si comportano con lui. Ø E difficile da assegnare una colpa a una parte piulosto che all altra. Però tule le par0 possono concorrere alla risoluzione.
30 Il Parent Training_I 10 Steps Il programma di Parent Training che descriveremo delagliatamente nelle prossime lezioni è un adalamento del programma americano del prof. Russel A. Barkley della Medical University of South Carolina in Charleston. Prevede 10 incontri/fasi 1 Perché i bambini si comportano male 2 Prestare AWenzione 3 Incrementare l indipendenza 4 Quando la lode non è sufficiente 5 Il Time Out e altri metodi di disciplina 6 Estendere il TimeOut ad alt. condowe 7 An1cipare 8 Migliorare il comportamento a scuola 9 Prevedere i comportamen1 futuri 10 Riepilogo e Feedback
31 Cosa ho appreso in questa 3 Lezione? DOMANDE PER LA VERIFICA 1) Quali sono i limi1 di un genitore single rispewo al Parent Training? 2) Cosa si intende con s1le socra1co di conduzione? 3) Qual è secondo te il principio di base più importante per comprendere la ges1one di un comportamento opposi1vo?
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