Il collaboratore scolastico: l intervento di adulto responsabile nel rapporto educativo con gli alunni

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1 Il collaboratore scolastico: l intervento di adulto responsabile nel rapporto educativo con gli alunni Doveri, problemi, spunti di riflessione Carlo Testi Dirigente scolastico dell I. C. M. Gandhi - Firenze

2 Autonomia scolastica Serve principalmente a prendere decisioni fortemente collegate al contesto per raggiungere gli obiettivi definiti a livello nazionale. Il contesto è determinato dalla situazione esterna, dagli alunni, dal personale, dal dirigente e dalla tradizione/storia della scuola.

3 Per raggiungere gli obiettivi adeguando i propri interventi al contesto, la scuola deve definire linee di sviluppo pluriennali e articolarle in azioni concrete annuali innovative. Senza la ricerca di innovazione la scuola scade facilmente nella semplice routine e presto perde la tensione al miglioramento comunque necessaria per non andare indietro.

4 Il collaboratore scolastico ha un ruolo importante nell innovazione per quanto riguarda la vivibilità dell ambiente e la qualità delle relazioni con gli alunni, con i docenti, con i genitori. Nelle nazioni dove questa figura non esiste i fenomeni di bullismo nella scuola sono maggiori. In alcune situazioni viene utilizzato, in momenti specifici della giornata scolastica, personale educativo che cura la sorveglianza, ma spesso è sentito come esterno dagli alunni/studenti.

5 Comunità La scuola è il luogo di apprendimento e formazione continua per tutti, non solo per gli alunni/studenti. L apprendimento e la formazione vanno indirizzati e avvengono meglio all interno di una comunità educante e che si autoeduca fissando i propri obiettivi condivisi.

6 Nella comunità scolastica le responsabilità e i compiti sono diversi e richiedono diversi gradi di specializzazione.. Uno dei compiti più importanti del DS è quello di ricondurre ad unitarietà la pluralità degli elementi, delle prospettive e delle responsabilità. Allo stesso tempo deve contribuire a costruire un clima che facilita la comunicazione, la partecipazione e la condivisione per definire e attuare le linee di sviluppo del POF. Il contributo di idee di ciascuno è importante per tutta la comunità.

7 Cooperazione È necessario creare un clima che permetta di progettare insieme, anche a livello organizzativo, lo sviluppo della propria scuola. Le diversità delle idee, punti di vista, ruoli, emozioni, generano, quando si esprimono rispetto ad un problema comune, conflitto. È necessario apprendere a mediare conflitti.

8 Il conflitto è determinante per lo sviluppo di qualsiasi comunità Affinché questo diventi un elemento di crescita e non di freno o disgregazione, deve essere gestito principalmente su due livelli integrati fra loro 1) Occorre creare occasioni in cui le diverse componenti della comunità scolastica possano esprimere e confrontare liberamente le loro prospettive concrete rispetto a problemi generali e specifici condivisi. E possano riconoscere almeno un piccolo pezzo del loro contributo nelle decisioni che vengono prese. 2) Occorre apprendere a gestire la comunicazione affinché errori in questo campo non determinino tensioni, contrapposizione o chiusura negli interlocutori.

9 La comunicazione efficace dovrebbe entrare a far parte del bagaglio professionale di tutto il personale della scuola ed essere un obiettivo formativo per gli alunni/studenti e i genitori. È esperienza condivisa che la stessa cosa, detta in modo diverso, può avere effetti diversi. A partire da questa semplice constatazione si può lavorare nel tempo per contribuire a mediare conflitti e a creare un clima di rispetto reciproco senza che ciò debba comportare il dover tacere le proprie opinioni ed emozioni.

10 Un piccolo esempio per chiarire Arriva uno sconosciuto all ingresso della scuola, si avventura senza aver chiesto niente a nessuno. I^ possibilità Il collaboratore scolastico dice: Dove va lei? II^ possibilità Il collaboratore scolastico dice: Posso aiutarla? Quale delle due possibilità ha maggiori probabilità di ottenere il risultato migliore?

11 Doveri Concetto di dovere collegato a norme contrattuali, leggi, regolamenti ecc. È necessario per dare certezze di carattere generale (decontestualizzate). Concetto di dovere che parte dall assunzione di responsabilità in quanto si comprendono le ragioni di ciò che si deve fare e si è autonomi nella gestione.

12 Problemi - Spunti di riflessione Tendenza all isolamento delle singole componenti della comunità scolastica e della scuola rispetto all esterno. Quali strategie e strumenti per superarla? Necessità di tempi lunghi per la formazione dell insieme della comunità scolastica. Quale stabilità del personale? Necessità di interventi continui per la gestione delle relazioni, della comunicazione, dei conflitti. Chi? Quando? Come? Come arrivare alla costruzione di obiettivi condivisi? Come coprogettare senza confusione di ruoli?