OBIETTIVI E RISULTATI
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- Alfonsina Abbate
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1 PROMUOVERE L ATTIVITÀ FISICA NEL PAZIENTE CON DIABETE TIPO 2 l esperienza di un progetto multicentrico Napoli, 5 giugno 15 PROGETTO CCM 12 COUNSELLING MOTORIO ED ATTIVITÀ FISICA ADATTATA QUALI AZIONI EDUCATIVO-FORMATIVE PER RIDEFINIRE IL PERCORSO TERAPEUTICO E MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA DEL PAZIENTE CON DIABETE MELLITO TIPO 2 OBIETTIVI E RISULTATI Francesca Gallè Università degli Studi di Napoli Parthenope francesca.galle@uniparthenope.it
2 OBIETTIVI DEL PROGETTO OBIETTIVO GENERALE miglioramento della qualità della vita nei soggetti affetti da diabete tipo 2 e valutazione di programmi di Attività Fisica Adattata quale tecnologia sanitaria a supporto della ridefinizione dell attuale percorso terapeutico
3 OBIETTIVO SPECIFICO 1 realizzare percorsi integrati di Counselling Motorio-Nutrizionale (CMN) ed Attività Fisica Adattata (AFA) - durata attività: 12 mesi - 8 palestre - 1 esperto nutrizionista - 1 esperto psicologo - 2 laureati magistrali in Scienze Motorie - 2 cooperative di medici pazienti consenzienti su 512 invitati (48.2%) - 19 pazienti partecipanti al percorso di CMN e di AFA (76.9%) - 69 pazienti (36,3%) hanno terminato il percorso (43 M, 26 F; età media 64±5.57) PER NIENTE POCO INCERTO ABBASTANZA MOLTO INDICATORI DI RISULTATO ADESIONE PARTECIPAZIONE COMPLETAMENTO DEL PERCORSO GRADIMENTO
4 OBIETTIVO SPECIFICO 2 sviluppare la consapevolezza degli effetti benefici dell attività motoria e promuovere la fiducia nelle proprie capacità T T1 T2 T3 NO REGOLARMENTE SALTUARIAMENTE PRATICA AF INDICATORE DI RISULTATO INSERIMENTO/AUMENTO DELLA PRATICA DI ATTIVITÀ FISICA NELLA VITA QUOTIDIANA
5 OBIETTIVO SPECIFICO 2 sviluppare la consapevolezza degli effetti benefici dell attività motoria e promuovere la fiducia nelle proprie capacità T T3 CARDIO-CIRCOLATORI RESPIRATORI OSTEO-ARTICOLARI PESO ECCESSIVO IPOGLICEMIE PIGRIZIA NON ALL'ALTEZZA INUTILE TEMPO IMPEDIMENTI INDICATORI DI RISULTATO RIDUZIONE DEGLI EVENTUALI IMPEDIMENTI ALLA PRATICA DI ATTIVITÀ FISICA
6 OBIETTIVO SPECIFICO 2 sviluppare la consapevolezza degli effetti benefici dell attività motoria e promuovere la fiducia nelle proprie capacità T T1 T2 T3 MOTIVAZIONE Per Niente Poco Incerto Abbastanza Molto SELF-EFFICACY T T1 T2 T3 INDICATORI DI RISULTATO RIDUZIONE DEGLI EVENTUALI IMPEDIMENTI ALLA PRATICA DI ATTIVITÀ FISICA
7 OBIETTIVO SPECIFICO 3 migliorare la forma fisica e la funzionalità cardiorespiratoria e artro-muscolare CHAIR STAND TEST BACK SCRATCH TEST 8-FOOT UP-AND-GO TEST ARM CURL TEST CHAIR SIT-AND-REACH TEST STEP IN PLACE TEST
8 OBIETTIVO SPECIFICO 3 migliorare la forma fisica e la funzionalità cardiorespiratoria e artro-muscolare CHAIR STAND TEST ARM CURL TEST STEP IN PLACE TEST 15 5 T T1 T2 T3 3 T T1 T2 T T T1 T2 T3-2 CHAIR SIT-AND-REACH TEST T T1 T2 T3 - BACK SCRATCH TEST T T1 T2 T FOOT UP-AND-GO TEST -4 - T T1 T2 T3 INDICATORI DI RISULTATO MIGLIORAMENTO DELLA FORZA E DELLA FLESSIBILITÀ ARTRO-MUSCOLARE
9 OBIETTIVO SPECIFICO 3 migliorare la forma fisica e la funzionalità cardiorespiratoria e artro-muscolare T T1 T2 T3 FEMMINE MASCHI VO2MAX INDICATORI DI RISULTATO MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE CARDIORESPIRATORIA
10 OBIETTIVO SPECIFICO 3 migliorare la forma fisica e la funzionalità cardiorespiratoria e artro-muscolare PARTECIPANTI CONTROLLI T test, *=p<,5 T T1 T2 T3 PRESSIONE SISTOLICA* INDICATORI DI RISULTATO ANOVA, =p<, MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE CARDIORESPIRATORIA PRESSIONE DIASTOLICA* T T1 T2 T3
11 OBIETTIVO SPECIFICO 3 migliorare la forma fisica e la funzionalità cardiorespiratoria e artro-muscolare PARTECIPANTI CONTROLLI T T1 T2 T3 CIRCONFERENZA VITA MASCHI* 5 T T1 T2 T3 T test, *=p<,5 INDICATORI DI RISULTATO BODY MASS INDEX* ANOVA, =p<,5 MIGLIORAMENTO DELLA FORMA FISICA T T1 T2 T3 CIRCONFERENZA VITA FEMMINE*
12 OBIETTIVO SPECIFICO 4 migliorare i parametri clinici endocrino-metabolici 15 PARTECIPANTI GLICEMIA* CONTROLLI COLESTEROLO 5 T T1 T2 T HbA1c T T1 T2 T3 T test, *=p<,5 INDICATORI DI RISULTATO RIDUZIONE DEI LIVELLI EMATICI DI GLUCOSIO, EMOGLOBINA GLICOSILATA E LIPIDI HDL* T T1 T2 T3 ANOVA, =p<,5
13 OBIETTIVO SPECIFICO 5 migliorare la compliance ad una corretta alimentazione COLAZIONE 5 PASTI/DIE SPUNTINO CON FRUTTA T T3 T T3 T T3 DOLCIFICA CON T T3 Z U C C H E R O B I A N C O INDICATORE DI RISULTATO Z U C C H E R O D I C A N N A F R U T T O S I O M I ELE D O L C I F I C A N T I N U L L A MIGLIORAMENTO DELL'ADESIONE ALLE LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE
14 OBIETTIVO SPECIFICO 5 migliorare la compliance ad una corretta alimentazione T T3 M A I Q U A S I M A I T A L V O L T A S P E S S O M O L T O S P ESSO Q U A S I S E M P R E IPOGLICEMIE INDICATORE DI RISULTATO MIGLIORAMENTO DELL ADESIONE ALLE LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE
15 OBIETTIVO GENERALE miglioramento della qualità della vita attraverso una migliore gestione della malattia 5,7 52, LIMITAZIONI T T1 T2 T3 SODDISFAZIONE 39,8 39,3 38,5 26,6 INDICATORE DI RISULTATO T T1 T2 T3 MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DI VITA E DELLA PERCEZIONE DELLO STATO DI SALUTE
16 OBIETTIVO GENERALE miglioramento della qualità della vita attraverso una migliore gestione della malattia T T3 3 T T3 SCADENTE PASSABILE BUONA MOLTO BUONA ECCELLENTE STATO DI SALUTE PER NULLA PARZIALMENTE PARECCHIO LIMITAZIONI NEL MODERATO IMPEGNO FISICO T T3 PER NULLA PARZIALMENTE PARECCHIO LIMITAZIONI NEL SALIRE LE SCALE INDICATORE/I DI RISULTATO MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DI VITA E DELLA PERCEZIONE DELLO STATO DI SALUTE
17 CONCLUSIONI: IL MODELLO ASSISTENZIALE
18 CONCLUSIONI: IL MODELLO ASSISTENZIALE IL MODELLO REALIZZATO SI CONFIGURA COME UN VALIDO INTERVENTO DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NEL PAZIENTE DIABETICO L ATTUAZIONE DEL MODELLO PROGETTUALE SI È BASATA SULLA DISPONIBILITÀ OFFERTA DALLE PARTI COINVOLTE PER AMPLIARNE IL SUCCESSO IN EVENTUALI APPLICAZIONI FUTURE SARÀ NECESSARIO POTENZIARE IL COINVOLGIMENTO E LA MOTIVAZIONE DEI PAZIENTI UNA STRETTA INTERCONNESSIONE TRA I DIVERSI ATTORI DELLA RETE ORGANIZZATIVA APPARE FONDAMENTALE PER IL PIENO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SALUTE
19 GRAZIE Francesca Gallè Università degli Studi di Napoli Parthenope
OBIETTIVI E RISULTATI
PROMUOVERE L ATTIVITÀ FISICA NEL PAZIENTE CON DIABETE TIPO 2 l esperienza di un progetto multicentrico Napoli, 5 giugno 215 PROGETTO CCM 212 COUNSELLING MOTORIO ED ATTIVITÀ FISICA ADATTATA QUALI AZIONI
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